Il VIAGGIO di RITORNO dell'EROE in SHADOW OF THE ERDTREE e nei SOULS di Hidetaka Miyazaki

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ilLumeDietro

Күн бұрын

Пікірлер: 35

@rs_hub_ 4 ай бұрын

Tema interessantissimo! Complimenti Bro 🤩

@rs_hub_ 4 ай бұрын

PS. Grazie dei Credits ❤️

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@rs_hub_ bella Bro, grazie a te del prezioso contributo ❤️

@Al3sandro 4 ай бұрын

@@rs_hub_ 🔝

@stevefox7893 4 ай бұрын

Video incredibile, sono questi i contenuti per cui attivo le notifiche e corro qui non appena posso! Continua così!

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@stevefox7893 grazie mille, mi fa molto piacere!

@Endribachata 4 ай бұрын

Complimenti, lo pensavo anch’io

@JamesBattistella-j9d 7 күн бұрын

Video meraviglioso

@ilLumeDietro 7 күн бұрын

@@JamesBattistella-j9d grazie mille!

@deidimare9638 4 ай бұрын

Ottimo spunto di riflessione Consiglio la visione del film "Arrival" Che riprende molto il tema trattato

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@deidimare9638 grazie mille del commento! Al solito apprezzo molto i tuoi consigli e le tue riflessioni dunque recupererò il film il prima possibile, ancora grazie:)

@Raziel_88 4 ай бұрын

A prescindere da significato di questo bellissimo video, di base elden ring ha radici profonde anche nell'alchimia... È un discorso molto lungo ma per reatare a tema, gli artisti della magnum opus parlano di una realtá celata dietro una realtà apparente (esattamente come il regno delle ombre).. questa realta composta in 4 fasi (nigredo,albedo, citrinitas e rubedo) che rappresentano una spirale della vita e dell'eterno ritorno in cui rubedo ne è la fase sia iniziale che finale... Ora l'ho spiegato in modo molto semplice e veloce, ma se approfondisci scoprirai quanto è profonda la tana del bianconiglio...

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@Raziel_88 grazie ancora una volta del preziosissimo contributo! Sapevo dell'influenza che l'alchimia ha avuto su Elden Ring ( e più in generale nei Souls direi) , e ho avuto anche modo di approfondire un po' il discorso delle fasi alchemiche (dalla nigredo alla rubedo: ne ho parlato nel video su Godwin fatto con Rob e il discorso è emerso anche nel video col prof. Toniolo). Non avevo però collegato che effettivamente la rubedo è sia la fine che l'inizio, una sorta di trasfigurazione, di rinascita e quindi di ripartenza. La stratificazione di significati, di simbolismi, di influenze culturali e letterarie che stanno dietro a queste opere è davvero sconvolgente. Bellissimo, grazie ancora!

@Al3sandro 4 ай бұрын

🙂BRO ottimo lavoro congratulazioni! Ho un debole per queste tematiche. (Nel mio piccolo ) La mattina come sveglia uso l' ost delle creazione del personaggio di dark soul . Mi alzo viaggio al lavoro e ritorno a casa poi .

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@Al3sandro grazie mille del commento e della condivisione!

@malowless6630 4 ай бұрын

In realtà in Elden Ring anche torniamo a dove abbiamo iniziato. Se ci si fa caso il nostro Pg quando finisce la cut scene iniziale del richiamo dei senza luce è in una piattaforma che è molto, fin troppo per essere un caso conoscendo Miyazaki, simile a quella dove combattiamo Radagon/Marika, ed il varco da cui passa la luce è simile alla crepa che vi è nella corteccia dell'albero madre nel quale rientriamo poi per combattere la battaglia finale. Dark souls II alla fine essendo un prodotto di Tanimura ci sta che si discosti dal percorso classico e ciclico dei lavori più personali di Miyazaki dove in dark souls abbiamo l'altare del vincolo sopra il santuario, in Bloodborne lo stesso sogno del cacciatore, in Sekiro la collina dove perdiamo il braccio è la stessa dove si combatte Isshin, così come in Dark souls III ritorniamo a combattere noi stessi nei cicli del fuoco. Citando Bloodborne dal sangue tutto nasce e tutto torna, così come in Elden Ring la vita nasce dall'albero madre ed in tutti i modi cerca di ritornarvici per ricominciare un altro ciclo.

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@malowless6630 grazie mille del commento e del prezioso contributo! Su Elden Ring hai ragione effettivamente non ci avevo pensato che il luogo della cutscene iniziale è molto simile alla zona del boss finale, è vero e molto interessante! In dark souls II c'è in realtà il ritorno al castello di Vendrick se non erro sul finale, ma non è il luogo iniziale e per questo non ne ho parlato (e perché appunto, non è di Miyazaki). È proprio così, questo tema Miyazaki lo ha declinato secondo la sua filosofia del ciclo eterno di nascita e morte: quanto adoro quest'uomo! Ancora grazie:)

@unicroniii9413 3 ай бұрын

Bellissimo video si vede che c’è passione in quel che fai però potresti dirmi una cosa ( nel villaggio degli sciamani e li che si ambienta quel filmato di una mano che punta l’albero ombra e pure nel prodotto finale questo filmato che c’era nel trailer non c’è nel gioco vero e proprio puoi chiarirmi questa mancanza )

@ilLumeDietro 2 ай бұрын

Grazie mille del commento! Purtroppo non so spiegarti il perché di questa differenza, spesso Miyazaki nei trailer mette filmati che poi non vengono più mostrati nel gioco. Ancora grazie!

@daddoask 4 ай бұрын

L'Odissea è il primo esempio, ma un altro grande classico è L'alchimista di Paulo Coelho. Poi ci sarebbe una delle mie opere preferite che è La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath di H.P. Lovecraft, così come abbiamo tanti esempi videoludici oltre ai "Souls", quali il primo Final Fantasy o il più recente Blasphemous 2. Su Belurat ci sarebbe da ridire, poiché in teoria è il primo dungeon in cui ci si avventura nell'espansione, ma in pratica è un'area secondaria, anche se lo si capisce in seguito. Tutto ciò è dovuto alla bontà dell'orientamento tramite landmarks, anche se (in un mio articolo) ho avuto da ridire su questo fattore in Shadow of the Erdtree.

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@daddoask ciao grazie mille per il commento e per il prezioso contributo! Hai portato tanti esempio e tutti molto calzanti: l'alchimista effettivamente ci sta benissimo, mentre la ricerca onirica dello sconosciuto non lo ho mai letto, lo consigli? Grande per la menzione al primo FF, adoro la saga! Enir Ilim, per quanto Belurat sia secondario, rimane comunque l'ennesima zona finale che consiste nel ritorno indietro in una zona già iniziale che si trasforma. Ancora grazie del commento:)

@daddoask 4 ай бұрын

@@ilLumeDietro grazie a te per l'entusiasmo 😄 trovo fondamentale il confronto per capire meglio le cose. La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath è un romanzo breve di H.P. Lovecraft pubblicato postumo. Lo ritengo il vero seguito de "La chiave d'argento", quindi suggerisco di leggere prima quest'ultimo racconto (anche se, essendo l'altro una pubblicazione postuma, il sequel ufficiale sarebbe "Attraverso le porte della chiave d'argento"). Inoltre, essendo La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath un'opera che fa riferimento a tante altre di Lovecraft (Nyarlathotep, I gatti di Ulthar, Il modello di Pickman, Celephais, ecc.) sarebbe bello leggere alcune di queste per apprezzare maggiormente il suo world building. Comunque sì, La chiave d'argento e La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath sono due opere nelle quale mi piace tornare quando perdo la rotta (e troppe volte l'ho persa quest'anno).

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@daddoask guarda ammetto la mia mancanza ma purtroppo di Lovecraft ho letto pochissimo , solo qualche racconto (incluso quello di chtulu ovviamente) , ma nessuna delle opere da te citate. Devo evidentemente recuperare qualcosa, ancora grazie per la condivisione:)

@daddoask 4 ай бұрын

@@ilLumeDietro Lovecraft per me è un esempio dell'efficacia della pop culture: mi sono appassionato alla sua letteratura partendo da Bloodborne. 😬 Che poi Bloodborne sarà anche l'opera più lovecraftiana di FromSoftware, però Metyr, Madre delle Dita, è sicuramente l'elemento più 'weird' che abbia mai visto in tali opere, e ho visto riferimenti anche a La ricerca onirica dello sconosciuto Kadath in Dark Souls e in altri videogiochi (ad esempio, Fear & Hunger).

@ilLumeDietro 4 ай бұрын

@@daddoask guarda mi hai ben convinto, era da un po' che volevo recuperare seriamente Lovecraft (fin dai tempi di Bloodborne ahah) e direi che mi hai dato la spinta giusta, anche perché affronta delle tematiche che mi sono carissime! Ancora grazie:)