Last BOOK HAUL of the year

[@ValentinaRanieri]

Ciao Ilenia,ti seguo da pochi mesi e devo dirti grazie😀mi hai fatto riscoprire la gioia della lettura,adesso sto leggendo Il maestro e Margherita,mi avete convinta tu,Barbero e Paolo Nori un bel trio direi!Ti auguro buon Natale😊

[@tradulodge]

Cara Ilenia, innanzitutto ti seguo da più di un anno, sono arrivata sul tuo canale cercando di saperne di più sulla seconda lingua straniera che studio e pratico e, essendo una lettrice...qui, una tua fedele seguace. Leggere molto in italiano mi ha riportato a leggere in spagnolo (che avevo abbandonato a favore dell'inglese). Vorrei fare una precisazione su quello che hai detto su Rayuela: anche se Julio Cortazar è nato a Bruxelles, è tornato in Argentina con i suoi genitori quando aveva 4 anni, per questo per me è argentino. Va da sé che porta nella sua anima, e nella sua scrittura, molta Francia e molta Europa (come tutti i nostri scrittori tradotti in molte altre lingue, come il mio amato italiano). Ho sentito dire da lei, e anche da Selvaggia Sostegni, che si tratta di scrittori “sudamericani”, e l'aggettivo è molto ampio, comprende argentini, brasiliani, colombiani, peruviani, boliviani, uruguayani, cileni e altri ancora. Insomma, ogni Paese ha la sua letteratura rappresentativa e contemporanea (sempre dalla mia amata Argentina, Borges, Sábato, Mujica Laines, Sara Gallardo, Mariana Enriquez, Samanta Schweblin, ecc). Anche nel 2008 il romanzo “Crimini impercettibili” dello scrittore Guillermo Martínez è stato trasformato in un film intitolato “I crimini di Oxford” con Elijah Wood, John Hurt e Leonor Watling. Non era mia intenzione correggere, ma dato che amo il modo in cui analizzi e presenti tutti i tipi di libri (e questo venerdì riceverò per la prima volta un auto-regalo di Natale da Feltrinelli che include il tuo diario di lettura, alleluia!). Mi scuso se è sembrata una correzione, ma ho voluto sottolinearlo perché sono molto orgogliosa di tutti loro. Con affetto da Rosario, Argentina🥰🥰🥰

[@Elisa_tea_and_books]

E la tbr si allunga sempre più 😂

[@martaaramu30]

Ilenia non so se me lo sono persa in mezzo agli altri libri di cui hai parlato, ma Cadavere squisito ha cambiato la chimica del mio cervello e anche se è una lettura per niente facile forse ti interesserebbe!

[@floratrs]

Chiedi perdono.. bellissimo. Grazie per i consigli preziosi e buone Feste 🥰

[@mariellaferrara2301]

Chiedi perdono è meraviglioso! E sono contenta che finalmente leggerai Mariana Enriqueeez ❤

[@TheWitchWriter-f1c]

Grazie del video, leggo sempre con piacere le tue newsletter e anche con questo video ho segnato dei testi per me! Grande! Buone Feste

[@serenafagiani4969]

Il giunco mormorante è un gioiellino ❤ Chiedi perdono devastante. Mi incuriosisce molto Espach!

[@FedericaMücke]

Fame è uno dei libri più belli che ho letto durante la mia triennale di scandinavistica. Ancora oggi sono alla ricerca di libri che mi suscitino simili emozioni.

[@mariagadaleta6140]

Off topic ma questo taglio ti sta veramente benissimo,ti valorizza al massimo💚

[@LeGeorgiche.G]

Come “rovinare” il Natale ad un lettore…attentando al suo portafoglio 😂😍

[@КатЖак]

Sono molto curiosa di sentire la tua opinione su Chiedi Perdono. L'ho letto per la prima volte quando avevo 16 anni e all'epoca mi è piaciuto tantissimo, ma quando l'ho riletto un anno fa non ha avuto lo stesso effetto. Forse lo definirei anche un po' 'trauma porn', pur avendo un certo merito letterario.

[@LerryLenry]

Ciao Ilenia! Ho letto Rayuela nell'ordine consigliato dall'autore. Diciamo non proprio una lettura facile e scorrevole, un po' pesantino ecco, ma certe sequenze le ho ancora impresse nella mente a distanza di anni. Sarò curiosa di sentire il tuo parere 🙂

[@francescof.6529]

Ile come sempre super consigli e di grande ispirazione 😊 Ho visto che nella newsletter hai segnalato Martire! di Kaveh Akbar e aspettavo un tuo feedback prima di decidere se leggerlo.

[@silviazoppi7986]

Fame lo sto leggendo proprio adesso. Sona arrivata a questo romanzo attraverso la lettura di John Fante. Dalle introduzioni ai libri di Fante, di Emanuele Trevi, ho appreso che questo era il libro preferito dello scrittore americano, che se lo portava sempre dietro e che lo aveva ispirato moltissimo. In effetti le somiglianze con Chiedi alla polvere sono davvero notevoli, dal racconto in prima persona, allo stile. Sarò curiosa di una tua recensione.

[@dreamerbookslover9470]

❤

[@SilviaPadme]

Sicuramente leggerò la Caminito, sono iper-ipocondriaca 🤣

[@marisacicciari9074]

La nostra parte di notte è un libro che ho amato tantissimo. Spero piacerà anche a te. Vorrei sentire un tuo parere ❤

[@aleseven1259]

Curiosa di sentire la tua opinione sul libro di Jon Fosse. A me lo stile di scrittura ha ricordato Thomas Bernhard

[@danielaguasco]

Io ammetto di non essere riuscita ad andare avanti. Ci riproverò in futuro, forse.

[@vittoriabressan2465]

Quel cofanetto dell'attraversa specchi mi chiama, gli ultimi due li ho presi in formato kindle 🥲

[@sabrinasozzi9768]

:"Quante saghe riesci a finire? Nessuna. Allora inizia un nuovo autore con questo titolo che ne ha dietro altri 7!" 😂😂😂😂

[@giusylo2698]

Cara Ilenia, tu ci rovini! 😂🎉

[@alicecollora6818]

Se non hai mai letto Middlesex significa che non avevi scelto lingua e letteratura greca moderna alla triennale 😂😂

[@federicoboyer1633]

heila ' 🙂

[@mtmms70]

I libri ti seppeliranno. Troppi, troppi, troppi, troppi libri. Troppa informazione, troppo di tutto. Ho appena visto un’intervista ad Umberto Eco in cui afferma che sia necessaria, ai tempi di internet, la scienza della decimazione o selezione. Il problema è sapere cosa tenere e cosa buttare. Possiamo farlo sol se riusciamo ad organizzare e ordinare la nostra struttura di pensiero e capire cosa ci serve, veramente. Ho l’impressione che la gente si perda in tutta questa informazione o caos che si sta generando. Ed in questo caos solo l’intelligenza artificiale riesce a venir a capo di qualcosa. Forse ha ragione Gunther Anders nel sostenere che l’uomo è antiquato.

[@silviazoppi7986]

Non ho capito se ne fai una questione di spazio fisico o mentate, ma, in entrambi i casi, direi che dovrebbe decidere il lettore qual' è la quantità di librei che vuole possedere o semplicemente leggere o ascoltare. Il " troppo" è molto relativo.

[@beatricemenarini3416]

Cosa ne sai tu di quanti libri tiene lei? Guardiamo un po’ più a noi stessi senza ergerci a giudici dell’umanità intera… è appassionata di libri, li legge, ama parlarne… ecco non vedo il problema in tutto questo😂

[@mtmms70]

@@beatricemenarini3416 Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare. Non mi riferivo a lei. Si pubblicano troppi libri (che nessuno legge, visto che in Italia si legge pochissimo). Poi ho un collega che ha quasi 30mila libri. Ognuno può tenere i libro che vuole in casa.

[@elisazavatti4892]

Posso chiedere qual è l'intervista a Eco?