Ma averceli professori così! Complimenti Ile! Viene voglia di leggere, di studiare, di starti a sentire per ore. Un lavoro, il tuo, che mi stupisce sempre per l'approfondimento con cui lo affronti e per la capacità di essere accattivante e fresca (Hugo "palloso" rinasce nella tua descrizione). Brava!
@rachele36952 жыл бұрын
Analissi stupenda come al solito e grazie per aver inserito il libro nel programma, non lo avevo mai letto ma ora è tra i miei libri preferiti
@marinadiclemente77462 жыл бұрын
Mi unisco ai ringraziamenti delle persone che hanno letto questo classico grazie al tuo programma. Grazie grazie grazie!! I Miserabili è salito in cima alla classifica dei classici più belli che ho letto e mi ha dato tanto! Grazie 💜
@alicemagnoni32102 жыл бұрын
Sono stupende queste analisi!♥️ Fanno innamorare della letteratura e della vita
@andrea2.0474 ай бұрын
Grazie 🙏
@ludovicapiciullo56732 жыл бұрын
Complimenti! Un’analisi perfetta con la citazione finale che racchiude in pieno il messaggio dell’opera.
@chiaranigliato21512 жыл бұрын
Sono praticamente a 25 minuti e sono affascinata. Ti seguo da anni, ma non ho mai commentato, se non con commenti davvero piccoli qui e lì. Ora... Questa è una lezione praticamente di letteratura francese e storia. Ancora dopo mezz'ora siamo al contorno del libro, giustamente serve per comprendere quello di cui il libro parla. Solo 6000 visualizzazioni... Continuo ad ascoltare, casomai torno a dire la mia quando poi si parla del romanzo proprio.
@SutterCane892 жыл бұрын
Questa interessante analisi è stata la piacevolissima cornice di un lungo turno notturno di lavoro, grazie
@cristinaciurli1612 жыл бұрын
Lavoro encomiabile. È sempre un piacere ascoltarti. Complimenti ❤️
@verotheblob Жыл бұрын
Un’analisi coltissima e profonda, complimenti
@mikaeltopaloglu37882 жыл бұрын
1:22:39 Ecco, forse questa è l'unica idea del romanzo che non sono proprio riuscito a mandare giù. Essendo un ateo che ha passato gli ultimi quattro anni della propria vita a studiare per approfondire la propria posizione filosofica e soprattutto morale, l'idea, tra l'altro diffusa dalla religione, secondo la quale all'ateismo corrisponde l'immoralità(o quanto meno l'amoralità) è per me alquanto fastidiosa. In primis l'ateismo non va necessariamente a braccetto con il materialismo(basti pensare al buddismo, una religione profondamente spirituale ma atea, in quanto propone una visione dell'universo priva di uno o più dei); in secundis, costruire un impianto morale slegato dal divino non solo è fattibilissimo(basti pensare al lavoro fatto da Kant o da altri grandissimi filosofi moderni e del passato), ma è letteralmente stato fatto anche da Gesù stesso: la cosiddetta "regola d'oro", ossia "tratta gli altri come vorresti essere trattato" è un principio morale che non richiede alcuna divinità per essere applicato. Inoltre, l'dea secondo la quale senza una morale calata dall'alto saremmo delle bestie disposte a sbranarci l'un l'altro è a mio avviso tremendamente degradante nei confronti dell'essere umano. Ultima cosa, il discorso di Hugo, che da quanto ho avuto modo di capire propendeva per la morale proposta da Cristo, è particolarmente strano: in tutto il romanzo critica il modo in cui la giustizia si interfaccia con i criminali, che li punisce in modo eccessivo e li ritiene incapaci di redenzione, salvo poi appoggiare la visione filosofica di Gesù dove letteralmente Dio condanna i "peccatori"(come, per citare un gruppo particolarmente disprezzato dagli antichi ebrei, gli omosessuali) all'inferno, un luogo in cui si viene torturati per l'eternità e dal quale non si può fuggire(c'è da dire però che se Hugo più volte nel romanzo cita il paradiso non cita mai l'inferno, quindi è possibile che non ci credesse o che preferisse non trattare l'argomento). Comunque Ile, questa è più una polemica tra me e il sottoscritto su cui rimuginavo da un po', il video è splendidamente realizzato e mi ha offerto spunti di riflessione sull'opera ai quali non sarei mai arrivato da solo, grazie mille
@riccardo5281Ай бұрын
L'agiografia iniziale del vescovo e il confronto col senatore in cui si dipinge il materialismo come scusa per non avere una morale mi ha subito infastidito e impedito di continuare il romanzo 😅
@Saezz912 жыл бұрын
Questo format è secondo me il cavallo di battaglia del canale, in assoluto il tipo di video che preferisco 🤩 complimenti, e grazie perché con il tuo piglio alimenti la mia sete di conoscenza🔝😆 *edit: non intendevo per la sua forma da podcast, ma per la caratteristica dell' analisi.
@danielamarcheselli52522 жыл бұрын
Bellissima analisi ti ascolterei per ore complimenti!!!!
@mam_682 жыл бұрын
Complimenti per l’analisi 👏👏👏
@ungrido53382 жыл бұрын
Bellissima analisi Però devo dire che mi mancano le le live durante il percorso di lettura e le live/analisi dei libri
@IleniaZodiaco2 жыл бұрын
sono su twitch!
@salvatored31952 жыл бұрын
Ciao Ilenia,sono immerso nel ciclo Rougon-Macquart di Emile Zola e ne sono tanto rapito che non riesco a leggere altro.Hai pensato mai di approfondire Zola?Ha scritto diversi libri molto appassionanti,almeno a mio avviso.Mi consigli di abbandonare temporaneamente Zola per immergermi nella lettura de I miserabili?Saluti,sei sempre bellissima anche se in questo video non ti si vede
@IleniaZodiaco2 жыл бұрын
è la tappa successiva dei mattoni francesi! il programma è lì :)
@saraandreoli36842 жыл бұрын
solo una cosa da dire sul personaggio di cosette: regà è semplicemente una ragazzina che si comporta esattamente una ragazzina normalissima, io sono davvero stanca di questo astio universale verso le ragazze giovani, odiamo come si comportano, come si vestono, i loro interessi, regà lasciamole vivere e chiedere a papà di comprarle vestiti nuovi e fare gli occhioni a triglia al primo marius di turno che se penso come ero io a quindici anni ero pure peggio
@IleniaZodiaco2 жыл бұрын
ma scusa eponine ha la stessa età ed è lo stesso innamorata di Marius in maniera adolescenziale ma è comunque più interessante di Cosette. Idem Fantine, all'inizio del romanzo. Non è un odio generalizzato, è una lamentela a come sono caratterizzati questi personaggi: in maniera scontata e superficiale, con lo stampino proprio. Le belle angeliche con la missione di salvare i personaggi maschili. Fortunatamente una visione sorpassata.
@mikaeltopaloglu37882 жыл бұрын
Personalmente non mi ritrovo molto nella tua analisi del personaggio; Cosette non è una normale ragazzina di quindici anni, ma una bambola senz'anima che viene spostata di mano in mano ai vari personaggi maschili dei Miserabili. Lei non dimostra mai una volontà propria(tranne forse quando fa gli occhi da triglia a Marius, e infatti quelle sono le uniche sue parti del romanzo che ho apprezzato, perché dimostrano un desiderio e la volontà di agire per quel desiderio, dimostrano insomma un afflato di vita), ogni volta è trasportata nelle varie situazioni di vita dall'uomo più vicino a lei in quel momento, e anche quando la situazione non le piace rimane in silenzio e subisce la volontà altrui(per esempio, quando Jean Valjean la allontana da Marius lei è scontenta ma non osa dire nulla, stessa cosa quando Marius la allontana dal padre). Di per sé questo tipo di caratterizzazione non è un problema secondo me, il problema sta, secondo me, nell'assurgere ad eroina del romanzo una bandierina al vento quando poi nello stesso romanzo ci sono personaggi femminili splendidi come Fantine e soprattutto Eponine, una ragazza della stessa età di Cosette ma dotata di una propria volontà e disposta a lottare per ottenere ciò che ama(scena fondamentale è quella secondo me in cui, nonostante il rischio di essere aggredita fisicamente e sessualmente, si oppone al padre e agli altri criminali pur di proteggere Marius; viene da chiedersi se Cosette avrebbe mai avuto la forza di opporsi al padre in una situazione del genere). Inoltre, un'altra cosa che ho trovato fastidiosa, ma quì alzo le mani perché potrebbe essere una questione soggettiva o una mia errata interpretazione, è il fatto che la Provvidenza, questa forza divina che premia i giusti e relega al fango gli ingiusti, dona a Cosette tutto ciò che desidera mentre regala nient'altro che calci in bocca a Fantine e a Eponine, denotando quanto meno una certa preferenza per il modello femminile incarnata dalla prima, ossia quello della donna angelica e salvifica. Queste sono le ragioni per cui, secondo me, è un personaggio problematico all'interno dei Miserabili, ti prego di non prenderla come un attacco personale ma piuttosto come un tentativo di dire la mia sulla questione
@saraandreoli36842 жыл бұрын
non saprei, nel senso io capisco il vostro punto di vista e capisco come mai la pensiate così, in parte è molto vero quello che dite, ma io ho un'impressione un po' diversa di cosette. ora, io les mis l'ho letto un sacco di tempo fa, ma per esempio mi è rimassa in mente una scena in cui valjean e cosette sono al parco, e marius come un pirla continua a fare avanti e indietro alla loro panchina, e valjean lo nota e ha paura che a cosette possa piacere per cui dice "ma lo hai visto quello sfigato con i boccoli", e ovviamente cosette lo ha notato ma non vuole farlo capire a suo padre e hugo spiega che dieci anni prima avrebbe risposto "ma no dai papà sembra simpatico" mentre dieci anni dopo avrebbe risposto "davvero papà, che pezzo di sfigato", ma ora vuole fare la gnorri e risponde "ma chi?" e valjean si mangia le mani perché magari se se ne stava zitto cosette nemmeno lo avrebbe notato. io l'ho trovata una scena stupenda perché è così naturale, è un rapporto padre-figlia così vero che potremmo essere io e mio padre quindici anni fa, e lei è così vivace e sarcastica e dolce, e in più non è una di quelle con gli specchi di legno in casa, il cambiamento in lei avviene quando si sveglia una mattina e dice "regà ma io sono carina" e comincia a farsi comprare bei vestiti perché è bella e sa di esserlo e le piacciono belle cose, una caratteristica per cui tantissime volte le ragazze giovani vengono massacrate dalla società, e insomma a me fa una grande tenerezza perché rivedo tanto di me quando ero ragazzina, e perché non tutte possono essere girlboss lottatrici, in alcune ragazze la forza è la dolcezza e la gentilezza e mi dispiace che vengano considerate meno valide delle altre.
@mikaeltopaloglu37882 жыл бұрын
@@saraandreoli3684 Capisco perfettamente cosa vuoi dire, e su alcune questioni sono più che disposto a darti ragione, ma su altre non transigo; riconosco che le parti da te descritte, ossia quelle in cui Cosette si rende conto di essere una bella ragazza e cerca di migliorare il proprio vestiario e quelle in cui flirta segretamente con Marius attraverso un oculato gioco di sguardi e azioni, sono le parti a lei dedicate migliori del romanzo, proprio perché come dicevano prima denotano una scintilla di vitalità nel personaggio, e anche le scene incentrate sul suo rapporto col padre sono molto carine(avanzo un'ipotesi: forse Hugo a saputo scrivere scene così realistiche perché da quel che ricordo lui ebbe effettivamente una figlia, quindo forse stava attingendo alla propria esperienza personale di padre in quel momento), ma, almeno per me, non bastano a riabilitare il personaggio, che per il resto del libro risulta essere una pedina in mano all'uomo di turno della sua vita. Ammetto che le sue azioni in alcuni punti del romanzo mi hanno fatto dubitare della forza dei sentimenti, proprio perché lei non si oppone mai nè all'allontanamento da Marius, nonostante soffra per esso, nè tantomeno a quello di Jean Valjean. La mia critica al personaggio non risiede nel suo essere dolce e gentile(caratteristiche più encomiabili in una persona, se tutti fossimo più dolci e gentili il mondo sarebbe un posto migliore per citare un famoso "poeta" toscano), ma nel suo essere fin troppo indolente quando si tratta di prendere in mano la propria vita(per fare un paio di esempi, la Margherita di Bulgakov e Jame Eyre sono personaggio capaci di grandissima gentilezza e dolcezza e comunque in grado di prendere da sè decisioni relative alla propria vita, senza che un uomo dica loro cosa fare). Credo di non essere in torto quando dico che Cosette è il personaggio che più simboleggia l'ideale cristiano di femminilità, ossia quello della donna angelica in grado di sopprimere il proprio ego e di assoggettarsi totalmente alla volontà dell'uomo(e infatti l'unico altro personaggio femminile totalmente positivo è la sorella di Monsieur Benveniu, che ha una caratterizzazione molto simile a quella di Cosette), un modello di femminilità che non riesco ad apprezzare. Detto questo, non c'è nulla di male nell'apprezzare Cosette, come hai scritto nel commento precedente il motivo per cui ti piace è il personaggio, almeno da quel che mi è parso di capire, è che apprezzi le parti migliori a lei dedicate al punto da riuscire a soprassedere su tutto il resto, ed è un sentimento più che condivisibile(anche io apprezzo moltissimo Eponine nonostante mi renda conto che la scelta di attirare Marius sul campo di battaglia per farlo morire con lei sia moralmente più che discutibile); sei stata inoltre più che disponibile ad aprire un dialogo sulla questione, e questo ti fa molto onore considerando quanti su internet preferiscano invece attaccare il prossimo barricandosi dietro le proprie convinzioni; rivendichiamo dunque la libertà di apprezzare i più disparati personaggi letterari, a patto di conoscerne tutte le sfumature
@meikochan942 жыл бұрын
@@mikaeltopaloglu3788 Condivido appieno il tuo discorso su Cosette. Inoltre pensandoci anche Fantine è alla fine un personaggio molto dolce e anche gentile eppure non è volubile. Detto ciò il famoso "poeta" toscano è per caso Pacciani? XD Ritornando seri. Stavo pensando che Cosette bambina >>>> Cosette adulta, quasi come se, anche se è brutto da dire, fosse un personaggio che una volta cresciuto avrebbe dovuto uscire di scena/morire perchè non aveva più nulla da dare. Ora io non ero a conoscenza del rapporto di Hugo con sua figlia, però mi chiedo se ciò non ha influito nel voler idealizzare troppo cosette e i vari problemi della sua caratterizzazioni collegati a ciò?