Nakasendō: Immersi nella Natura Giapponese 🇯🇵 | Ep.2

Venite con me nel proseguo di questa (folle) avventura!
Vi siete mai chiesti cosa si nasconde tra le campagne, i piccoli villaggi e le grandi città che separano Tokyo e Kyoto? Un'area del Giappone di cui si parla poco, troppo poco. Perciò, dopo un mese di viaggi tra la penisola di Kii, Nara, Ise, Osaka e Kyoto, ho deciso di ritornare a Tokyo in un modo un po' diverso: a piedi. Attraverseremo insieme montagne verdi, distese infinite di risaie, fiumi, laghi e strade (moooolte strade), alla scoperta del Giappone rurale, quella parte del Giappone che spesso viene nascosto dalla velocità del treno proiettile più famoso del mondo. Venite con me in questa avventura!!!
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[@mangiovetro]

Vederti scherzare con leggerezza è uno spasso❤

[@GioiaCastigliego]

🫶🏻

[@WalkingNose]

Mi è entrato un po di Nakasendo nell'occhio :') Sono tanto tanto fiero di te

[@GioiaCastigliego]

🥹

[@D3vil420]

Questo video è ancora più bello perché avete portato a termine il percorso. L' ansia a volte sembra un ostacolo insormontabile ma bisogna imparare a conviverci e affrontarla. Continua così con i video. Grazie.

[@GioiaCastigliego]

Aiuto che belle parole 🥹 Grazie mille a te!

[@mauriziobollati3125]

Ciao Gioia, ad Alessandro ho già espresso la mia ammirazione tempo fa e la ribadisco oggi. Ti ho scoperta da pochi giorni. Ho visto alcuni dei tuoi video: quello dell'ultimo esame mi ha commosso, questi sul Giappone sono emozione pura. Complimenti davvero. Ah dimenticavo....ottimo montaggio. Buona vita

[@GioiaCastigliego]

Ciao! Grazie mille per queste parole bellissime 🥹 avendo iniziato da poco ho sempre paura di non riuscire a trasmettere le mie emozioni. Sapere che ti sono arrivate mi rende veramente felice! Grazie per tutti i complimenti, spero di rileggerti sotto i prossimi video! 😊

[@mauriziobollati3125]

@@GioiaCastigliego Sono un 64enne e perciò "boomer". Ai programmi televisivi preferisco gustare i filmati fatti da persone come te, Alessandro, Luca Ventrella o Nicolò Bandini. Perché? Perché mi fate sognare, e con i sogni, emozionare. Ritengo poi che i tuoi video abbiano plus emozionale in più: è come se chi li guardasse fosse lì con te a parlare ed ad ascoltare i tuoi pensieri. Nel video dove dopo aver bevuto, mostri scherzando la difficoltà di rimettere a posto la borraccia, nella sua semplicità è rappresentativo di uno stato d'animo che ci rende partecipi dell'affanno del momento da te provato. Nel secondo video di Nakahechi hai detto una frase molto importante che ho fatto mia: ti riferivi all'infinità di scalini che sei stata costretta a percorrere e al tuo odio verso questi perché: "...odiavi che fossero i gradini a dettare il tuo passo, perché questo volevi essere solo tu a deciderlo". Una metafora a parer mio perfetta su quello che dovrebbe essere il "modus vivendi" di ognuno di noi. Complimenti anche per la scelta musicale che ad un musicofilo come me, non è passata inosservata con quanto volevi trasmettere con le immagini. Al prossimo video.

[@GioiaCastigliego]

Grazie ancora Maurizio per guardare i miei video con così tanta attenzione e profondità! è molto gratificante per me!

[@fedechiamby2584]

0:24 sotto quel cartello ci sono passato nel 2019 :-)

[@GioiaCastigliego]

CHE BELLOOOOOO!

[@MCProduzioniVideo]

Cara, capisco le tue perplessità, condivido le tue ansie purtroppo. Molti ti diranno di affrontarle per superarle. Ok, a volte è utile, ma altre è utile fermarsi e non insistere nello stressare la nostra mente con situazioni non gradite. Devi trovare il tuo punto di equilibrio, guarda dentro di te e valuta se sarai più felice terminando il percorso convivendo con le ansie (e magari superandole) o fermandoti e onorevolmente rimandare ad un altro momento le esplorazioni. Forza che prima o dopo se ne esce :)

[@GioiaCastigliego]

Grazie mille per queste parole, mi hanno scaldato tanto il cuore ❤️🥹

[@riccardo8480]

Siete troppo forti 😂😍 tu hai paura dei boschi, Alessandro dorme ovunque solo con il tarp 😱 Non ho mai capito come faccia... Bravi 🥰

[@GioiaCastigliego]

Me lo chiedo anche io ancora 😂

[@psicologiapratica]

Gioia, parli di un professionista. Io lo sono e posso confermarti che la paura affrontata si trasforma in coraggio. Essendo anche un hiker credo di comprendere molto bene quello di cui parli. Fare questo tipo di esperienze non può che arricchire e permettere di superare i nostri limiti. Tu e Alessandro avete deciso in qualche modo di condividere un pezzo del vostro vissuto e sono certo che anche questo aspetto sia e sarà terapeutico. Buon cammino 😊

[@GioiaCastigliego]

Grazie mille per questo bellissimo commento e per aver contribuito all’elaborazione di questa esperienza! Vedremo come andranno i prossimi giorni ma la buona compagnia mi fa sentire molto più al sicuro 😊 Grazie mille!

[@mauriziobollati3125]

Non prendermi per uno stalker, ma le tue confidenze, non possono essere lasciate cadere nel vuoto. La tua paura dei boschi: Cara Gioia, chi ti parla ha avuto la fortuna di nascere ed abitare in un castello circondato da un grosso bosco. Praticamente i miei primi passi li ho fatti in un bosco. Ho iniziato da solo a perlustrare il bosco. Ho fatto incontri con animali selvatici: cervi, tassi, volpi, donnole, ecc. Sono stato talmente abituato a stare solo in un bosco che a tutt’oggi è pressoché impossibile perdermi. Ma da sempre, ogni volta che entravo in un bosco, anche se vicino a dove abitavo, mi prendeva uno stato d’ansia per quello che avrei trovato oltre i primi alberi che lo delimitavano ed ancora oggi da ultrasessantenne provo la stessa ansia. Credo faccia parte dell’atavica paura dell’ignoto, di quello che non conosci e forse del “nuovo” e di quello che ciò potrebbe portare facendoci uscire dalla nostra confort-zone. Ti voglio confidare una cosa molto personale: con l’adolescenza ho iniziato a farmi degli amici. Lo sai con quale metro paragonavo il livello di amicizia? Con quale dei miei amici sarei andato a mezzanotte ad esplorare il bosco! Dove l’orario rappresentava il tipico orario “della paura”, e il bosco di notte rappresentava per me l’incognito più assoluto. Alessandro, anche se non lo conosco di persona, sarebbe stato forse colui con il quale non avrei esitato a compiere il percorso notturno, non per la forza fisica, ma semplicemente per il supporto mentale che sarebbe stato in grado di darmi… e ciò, anche se non sono psicologo, credo sia cosa fondamentale per la nostra crescita intellettiva. Sei una potenza Gioia… Grazie di esserci.