In ear monitor | Recensione Kimafun wireless IEM

[@guidokstworshipmusic]

Una bellissima recensione. Un domanda riguardo il momo e lo stereo ho visto che forniscono due jack mono e stereo ⁉️ Non risolve il problema mono e stereo ⁉️

[@FilippoItaliano]

Il connettore del trasmettitore è stereo quindi manda un segnale stereo Dipende poi dove lo colleghi…gli aux sono mono quindi a meno che non ti fai 2 mandate da 2 canali diversi non potrai avere un segnale stereo Dovresti avere un amplificatore per cuffia nel quale puoi mandare 2 aux e fare un canale per la parte destra e uno per la sinistra Io solitamente metto tutto in base a come siamo sul palco Esempio: se il bassista è alla mia sinistra, lo mettero nel canale aux che dedico al lato sinistro L’unico modo per avere il segnale stereo con il solo Kimafun è connettersi all’uscita cuffie del mixer, ma bada bene che hai lo stesso segnale che esce dall’impianto e se durante il concerto qualcuno decide di alzarsi di volume ti sfonda le orecchie Con le mandate aux gestisci tu il volume di ogni strumento, perché gli aux sono una sorta di mixer parallelo

[@mauro7971]

Bella presentazione. Proprio quello che cercavo per liberarmi da cavi, spie ecc. Una domanda. Io suono con pedaliera Headrush Pedalboard con la quale ho creato tutti i preset in stereo. al fonico al mixer mando i due XLR mono L e R . Ovviamente a casa usando la cuffia direttamente dall'uscita Phones (stereo) i suoni sono perfetti, ma se mi faccio mandare la spia aux dal fonico è mono e collegando il Kimafun wireless IEM la resa sarà diversa . La mia idea sarebbe qella di collegare direttamente il Kimafun wireless IEM all'uscita phones della Pedalboard e fare entrare nell'Aux della pedaliera il segnale spia (mono) del fonico nel quale far confluire i suoni del resto della band. In questo modo avrei la mia chitarra in cuffia direttamente dalla pedaliera (in stereo) e anche il resto della band (dalla mandata aux spia del mixer). Secondo te potrebbe essere una soluzione percorribile?

[@FilippoItaliano]

Ciao, secondo me questa soluzione non sarebbe da preferire. Il modo migliore è farsi mandare dal fonico 2 Aux, uno per la destra e uno per la sinistra in modo da comporre la stereofonia. Hai bisogno di un pre amplificatore per cuffia con entrata stereo XLR dove collegherai i 2 aux del fonico. In questo modo si può creare una stereofonia reale, mettendo ogni strumento nella sua posizione e al volume che vuoi. Io rispetto la posizione reale degli strumenti sul palco rispetto a dove sono io…esempio se il basso è a sinistra lo farò mettere nell’Aux dedicato alla sinistra e così via. Io uso un pre amplificatore per cuffia della LD System nel quale entrano i 2 aux tramite XLR e poi posso attaccare qualunque cosa alla sua uscita cuffia, quindi anche questo sistema di trasmettitore-ricevitore. In più è presente un limiter che blocca il segnale se dovesse raggiungere picchi estremamente pericolosi quando si indossano degli in ear. Detto questo ti dico che uso il monitoraggio in ear soltanto quando sono costretto, altrimenti preferisco sentire la chitarra che esce da una cassa, a prescindere se sia amplificatore o modeler. Il suono amplificato da un cono è diverso dal segnale diretto che hai nelle orecchie, come è diverso da quello che è inserito in un mix. Bisognerebbe calibrare un po’ tutte queste cose, prediligendo il suono inserito nel mix, e in questo con i sistemi digitali si può fare tanto

[@mauro7971]

@@FilippoItaliano Grazie per le preziose info Filippo. Quando suono in situazioni ottimali (con service ) penso sia fattibile la tua soluzione. Ho proprio una DI con 2 entrate XLR ed una uscita stereo e potrei usare quella. Quando suoniamo con il ns. mixer (nei piccoli pub) abbiamo solo 2 uscite aux monitor e dobbiamo dividerci le spie in cinque.... la vedo un po' dura.... magari mi tengo la mia cassa ffrr Headrush per la chitarra come fatto finora .

[@FilippoItaliano]

@@mauro7971 in piccoli pub secondo me non ha molto senso collegarsi necessariamente tutti all’impianto. Con una cassa FRFR potente, la chitarra non avrà problemi ad uscire. Anzi, collegarsi tutti all’impianto potrebbe essere anche controproducente e avere una resa sonora peggiore, se l’impianto non è granché. Questa storia dei modeler che bisogna collegarsi per forza all’impianto…mmm non saprei…è una possibilità che si ha, non un obbligo. Trovo molto interessante avere un modeler insieme a una cassa attiva che simula bene un amplificatore che peserebbe il doppio, se non il triplo. Su questa cosa mi sono confrontato con una marea di chitarristi, e tanti sono dell’idea “se devo portarmi dietro una cassa, mi porto l’amplificatore”. Non è proprio così, perché ciò che puoi fare con un modeler non puoi farlo con un amplificatore, ad esempio avere un suono che non satura troppo e alzarlo a livello di linea e non di Gain. Se si capisce questa cosa, si capisce la grande potenzialità dei modeler che non è solo andare diretti nell’impianto. Dipende da molte variabili, ma io consiglio di valutare che non è sempre il caso di collegarsi tutti all’impianto, soprattutto in ambienti piccoli. Discorso diverso sui palchi

[@mauro7971]

@@FilippoItaliano Ovviamente dipende dove suoniamo, nei pub piccoli non serve collegarsi tutti al ns. impianto , (che comunque è di buona qualità ) di solito colleghiamo le voci, le tastiere e la mia chitarra con la pedalboard (suoniamo cover , pertanto ho bisogno di varie tipologie di suoni e con la Headrush li ho a disposizione subito) Io sento la mia chitarra dalla cassa ffrr . Ma nei locali un po più grandi colleghiamo tutti (e se serve anche la batteria) e poi con due o tre spie (anche in parallelo) ci sentiamo bene o male tutti. Fino ad ora ci siamo trovati bene con questa soluzione e mi sa che continueremo così . Farmi mandare 2 aux solo per me la vedo dura per le nostre possibilità tecniche.

[@FilippoItaliano]

@@mauro7971 Se si usa una cassa FRFR contemporaneamente a un impianto generale si potrebbe incappare in cancellazioni di fase se si creano certe angolazioni sugli assi delle emissioni sonore. Se metti due casse su un asse, e poi dietro sulla stessa angolazione ne metti un’altra che riproduce la stessa cosa probabilmente si creano cancellazioni di fase. Insomma il suono viene snaturato. Questa è fisica del suono, scienza insomma, che non dipende dalla strumentazione ma è bene saperlo. La stessa cosa succede quando si registra la stessa sorgente sonora con microfoni posti in punti diversi, o semplicemente i rientri dai microfoni utilizzati per altri strumenti. Il mondo dell’audio è molto complesso, e spesso è la parte più carente di formazioni che suonano anche molto bene. Appunto perché bisognerebbe diventare fonici di se stessi, oppure in un mondo ideale ogni band dovrebbe avere con se un elemento aggiuntivo che è l’ingegnere del suono. In relazione a questo io sono dell’idea che entrare tutti nell’impianto è la soluzione migliore ,se e solamente se, c’è un fonico che gestisce tutti i segnali e si suona a volume “da disco” che è una cosa fantastica. Inserirsi a casaccio nel mixer soprattutto senza utilizzare i Pan per spostarsi a destra o a sinistra, crea dei risultati audio disastrosi. Io ho la Fractal FM3 e la utilizzo a casa per registrazione, audio diretto nelle lezioni , insomma sempre connessa alla scheda audio. La porto fuori casa soltanto per grandi palchi. Per il resto uso il Boss Katana da 100 watt che è veramente eccezionale Volendo ha l’uscita di linea per andare all’impianto, ma posso anche non collegarlo visto che è così potente che si può suonare in uno stadio, e ci si diverte con la pasta sonora che danno i coni per chitarra di cui è dotato, che sono una cosa diversa dagli speaker delle casse attive FRFR

[@matthewdebartolo6692]

Ciao. È il video che cercavo. Ho lo stesso peodotto, ma l ho sempre usato dall uscite cuffie. Lo usiamo prevalentemente nelle serate a duo, io e la mia compagna. Ma vorrei fare la prova cone dici tu, dagli aux. Ma aux 1 e 2 cosa intendi? Perché sul mixer credo ci siano aux 1 e 2 left e right. Come dovrei fare il collegamento? Devo comprare ampli cuffie che dici tu o posso ovviare con qualche cavo sdoppiatore? Grazie

[@FilippoItaliano]

Secondo me in duo si può utilizzare anche tramite l’uscita cuffie. Per quanto riguarda gli aux, dovresti studiarti un po’ come funziona un mixer Gli aux sono le uscite ausiliarie, non centra con le uscite L e R Gli aux sono uscite mono, se guardi nel tuo mixer dovresti avere delle uscite nominate Aux, e in ogni canale avrai un potenziometro relativo con scritto sempre Aux. Esempio Aux 1: in ogni canale girando la manopola AUX 1 deciderai quanto segnale di quel canale vuoi che esca nell’AUX 1 In questo modo puoi andare in ogni canale dove ci sono i vari strumenti e decidere quanto mandare di quello strumento È ciò che fa un fonico durante un sound check che ti manda nella cassa spia più o meno segnale di ogni strumento, è la stessa identica cosa, solo che se tu nell’AUX colleghi il tuo in ear avrai l’ascolto in cuffia. Passiamo al discorso dei 2 AUX Gli aux sono mono, quindi se ne prendi uno soltanto sentirai solo da un lato o avrai il “dual mono” che secondo me è una cosa bruttina da sentire. Devi prendere quindi 2 Aux e decidere cosa mandare in quello che fa da lato destro e cosa in quello sinistro. Io faccio in modo da avere la stereofonia in base a come siamo disposti sul palco Se ad esempio il basso è alla mia sinistra, lo metterò nell’aux relativo al lato sinistro Come dico nel video prendo le 2 uscite aux e le faccio entrare in un amplificatore per cuffia, e poi attacco li il Kimafun Spero sia chiaro, però capirai questo che ti ho spiegato se sai al 100% come funziona un mixer e la questione degli aux A presto !

[@giuseppeamalfi2984]

​@@FilippoItalianoecco trovato... quindi anche senza kimafun per avere stereo in monitor serve un preamplificatore che riceva due aux giusto? E mandare tipo a sx i componenti di sx della band, a dx quelli a dx... ma la voce che sono io, al centro? Dove la mando? In entrambi? Poi potresti per favore suggerirmi qualche preamplificatore adatto allo scopo? Grazie mille ottimi video

[@giuseppeamalfi2984]

Qualcosa di più economico del preamp che hai linkato in descrizione gentilmente

[@FilippoItaliano]

@@giuseppeamalfi2984 le mandate Aux sono per loro natura Mono, perciò devi costruire l’immagine stereo con i Pan di ogni Aux

[@giuseppeamalfi2984]

@@FilippoItaliano e quanti aux servono? Ma solo la voce che ci fa se rimane mono?

[@marcomodesto5441]

Ciao Filippo, vorrei farti una domanda a proposito del collegamento. Da ormai un pò di tempo sono passato al digitale utilizzando HX Stomp e in vista dei concerti estivi vorrei utilizzare gli in ear monitor come sistema (evitando casse spia e quantaltro). Guardando il video non ho capito da dove far partire i segnali del mixer che vanno nell'amplificatore cuffie e infine, questo collegamento mi permette di gestire separatamente il volume della chitarra con quello del resto della band?

[@marcomodesto5441]

A proposito, nella band c'è il batterista che utilizzando sequenze e click usa già un sistema in ear

[@FilippoItaliano]

Ciao Marco, ogni mixer ha delle mandate Aux che sono una sorta di copia del segnale di ogni canale Se mi fai questa domanda intuisco che non ti è chiaro come funziona un mixer, e cerco di spiegarti quello che ti serve a riguardo. La marca non c’entra, il mixer è uno strumento universale Poi può cambiare il numero di entrate ,uscite, e qualità varie dei componenti Il funzionamento di un mixer è quello dal più scrauso al più professionale Ovviamente alcuni sono più complicati da usare, ma parliamo di macchine più avanzate Andando a noi vedrai che su ogni canale c’è un potenziometro che dice AUX1 e con questo decidi il livello di ogni canale che vuoi nella tua uscita AUX1 Quindi su ogni canale deciderai quanto più o meno segnale vuoi mandare ad AUX1 Considera che le uscite AUX sono mono, quindi se vuoi un monitoraggio stereo devi prendere 2 Aux, esempio AUX1 e AUX2 e poi devi decidere cosa spostare a destra e cosa a sinistra Non puoi mettere tutto al centro altrimenti sentirai tutto impastato, e questo vale anche per l’uscita generale dall’impianto, non si può mettere tutto al centro, il risultato è pessimo Dipende dal mixer che usate, solitamente almeno 2 mandate AUX ci sono Anche alcuni mixer economici hanno addirittura 4-5 mandate AUX Altra cosa che puoi fare è prendere l’uscita cuffie del mixer, però considera che avrai gli stessi identici livelli che escono dall’ impianto generale, e per alzare o abbassare qualcosa lo farai anche per l’impianto generale , e soprattutto se qualcuno si alza durante il live semplicemente perché il batterista suona più forte(cosa tipica nel gasamento del live) ti ritroverai dei livelli assurdi in cuffia. Vai con gli Aux, uscita cuffie solo se tutti usate gli in ear collegati a quell’uscita

[@giuseppeamalfi2984]

​@@FilippoItalianoquindi per avere una scelta individuale da portare in cuffia come bisogna fare (sistema cavo intendo) pre amplificatore?

[@lucadivito]

Ciao vorrei iniziare ad usare gli in ear e vedendo questa tua recensione vorrei capire se si possono collegare direttamente gli in ear al preamplificatore

[@FilippoItaliano]

Gli in ear hanno un’entrata jack da 3,5 mm Li puoi collegare ovunque ci sia quell’uscita

[@stefanocembran8252]

Ho acquistato il prodotto recensito. Tenete conto che se vogliamo monitorare tra gli altri strumenti una chitarra elettrica collegata ad una pedaliera digitale, per chi suona la chitarra la latenza si fa sentire.

[@FilippoItaliano]

Non ho riscontrato una latenza fastidiosa o troppo accentuata, che comunque c’è, ma secondo me nulla di tragico La latenza c’è anche in sistemi che costano 10 volte di più , seppur meno percettibile. Più che alla latenza in questo sistema starei attento al livello del suo gain che rischia di far distorcere facilmente il segnale se non so trova il giusto equilibrio dando priorità al segnale in entrata E in ogni caso bisogna considerare che NON È UN SISTEMA PROFESSIONALE, ma stiamo parlando di un trasmettitore economico per approcciarsi al mondo dell’ in ear monitoring. Per avere la perfezione le cifre da spendere sono ben altre, tipo 800-1000 €

[@salvatorefederico7235]

Secondo me usare il vecchio e fedele cavo di qualità è sempre meglio. Preamplificatore attaccato all'aux che arriva al preamp attaccato alla tua cintura, cuffie In ear monitor e vai con liscio. Sono convinto che il sistema antico è sempre migliore.

[@FilippoItaliano]

Il preamplificatore che uso io è predisposto ad essere attaccato alla cintura quindi si potrebbe fare tutto cablato, però avendo 2 aux xlr che arrivano non è il massimo della comodità Io utilizzo questo trasmettitore wireless e non ho sentito l’esigenza di essere via cavo Con trasmettitori di qualità superiore la resa è ancora migliore