Informatica giuridica - seminario di approfondimento su CAD e trasparenza - parte 1 di 2

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/ @simonechiarelli

[@simonechiarelli]

WEBINAR GRATUITO INTEGRALE su "Informatica giuridica e gestione documentale negli Enti Locali" buff.ly/2o5wP4L Al link anche le slides. Il materiale è registrato nell'ambito del seminario tenuto ade Alcamo (TP) il 13/3/2019 - su gentile autorizzazione di Vito Antonio Bonanno (segretario del Comune)

[@claudiacade2450]

Complimenti dott. Chiarelli le sue lezioni sono sempre interessantissime e utilissime. Grazie per questi video.

[@simonechiarelli]

Grazie!!!

[@michelepepe1518]

Complimenti molto comprensibile. Domani ho un esame di informatica giuridica e mi è stato più utile lei in un'ora e 59 piuttosto che il corso per tutta la durata dell'anno Accademico

[@simonechiarelli]

Grazie!!!

[@TheFatalpunisher]

Seminario interessante, soprattutto con riferimento alla classificazione dei documenti, allo status giuridico ad essi connesso, nonché alle "chicche" procedurali che si possono imparare solo sul campo. Appena finirò con lo studio di appalti, contabilità e gdpr, vedrò se il tema è evoluto a distanza di qualche anno da questo incontro. Volevo però fare qualche riflessione in libertà sul tema del "digitale", sia sotto il profilo della funzionalità sia del paventato minor impatto ambuentale, visto che sembra essere diventato la panacea. Fatta salva l'indiscussa bontà della trasmissione telematica, ho qualche riserva sulla mera informatizzaziine dei dati. In particolare, ritengo che lasciare un file esclusivamente su supporto informatico sia utile (e d'obbligo) solo per documenti di piccole dimensioni o di poche pagine (fino a 30 - 50 pp., praticamente la maggior parte dei documenti della P. A.) perché, se lo scopo è quello di conoscere/assimilare una riforma normativa, piuttosto che effettuare una verifica analitica/comparativa di alcuni documenti (leggasi strumenti di programmazione finanziaria con rendiconto di gestione), stare davanti ad un videoterminale per ore non è un toccasana per la vista, a prescindere da tutti gli accorgimenti adottati. Credo che non sia nemmeno tanto ecologico, rispetto all'utilizzo di carta riciclabile senza limiti, il consumo di energia elettrica per tenere acceso il dispositivo (o per mantenere accesi, 365 giorni l'anno, i server dei cloud). Ma c'è anche il rischio che l'elemento digitale alimenti il vizio del pubblico dipendente di limitarsi a scrollare sbrigativamente i "malloppi" giuridico - contabili e informativi, perché "figurati se ora mi vado a leggere al pc tutta sta pappardella che è arrivata dal Ministero X". In definitiva, che il futuro sia "digitale" non ci piove, ma, a mio avviso, solo se in un futuro (ormai prossimo) saranno implementati dispositivi di IA in grado di analizzare, comparare, verificare e, soprattutto, validare/certificare autonomamente dati contenuti su documenti molto pesanti e complessi, che segnano il limite fisico - psichico dell'operatore umano. Per inciso, sarei curioso di sapere chi è che legge (e valida) al pc più di 1000 pagine di PEG del Comune di Bologna, tanto per esempio.

[@rosariasalerno7192]

complimenti veramente,è molto chiaro e si fa capire molto bene ,anche da chi è ignorante in maniera.

[@simonechiarelli]

Grazie

[@stefano_calvax_calvani]

Un altro quesito: in tutti gli enti in cui ho lavorato, il programma del protocollo consentiva di protocollare e poi di inserire successivamente l'allegato. Non è assurdo tutto cio'? Io potrei protocollare il 31 dicembre un documento che poi allego al protocollo dopo. Ovviamente non posso inviarlo via PEC finche' non ho l'allegato ma la data del protocollo risulta quella anteriore alla data di produzione del documento. Non sarebbe piu' giusto poter prendere il numero di protocollo soltanto dopo aver inserito gli allegati o, al massimo, se proprio si vuol consentire di prendere il numero di protocollo in anticipo per inserirlo nel testo del file, bloccare l'inserimento di files allegati al raggiungimento delle ore 23.59 del giorno corrente? Grazie per la sua opinione

[@simonechiarelli]

In parte è contraddittorio in parte no. Se il documento è cartaceo vi è necessità di attribuire protocollo anche senza allegato. Se poi scansiono il documento potrò allegarlo. Del resto è un problema interessante e rilevante ma RECESSIVO. Con la trasmissione e ricezione ordinaria di documentazione elettronica dovrebbe sparire

[@stefano_calvax_calvani]

Buonasera, un PDF/A ricercabile creato inizialmente scannerizzando come immagine un documento cartaceo e poi facendolo diventare "pdf ricercabile" con un OCR, è da considerarsi un documento "aperto"?

[@simonechiarelli]

NO

[@AntonioFurchi]

Dottore carissimo, fantastico come sempre. Sarebbe possibile avere le slide di questa lezione e quella dopo?

[@simonechiarelli]

Scarica le slides drive.google.com/file/d/1afNEAsaKBki4I5ZE2wBYn4WEuFYeb1--/view?usp=sharing

[@AntonioFurchi]

@@simonechiarelli gentilissimo come sempre, grazie mille

[@AntonioFurchi]

@@simonechiarelli la ringrazio maestro

[@simonechiarelli]

Seconda parte: kzbin.info/www/bejne/mX6np4Clj9Oqg6c

[@zelihaselimaj6799]

Dottore sperando in una sua risposta le chiedo due parole sull’argomento richiesto in un concorso orale “utilizzo delle piattaforme informatiche di negoziazione”?? Grazie mille

[@simonechiarelli]

formazione.omniavis.com/courses/cod003-0-10-corso-appalti-e-contratti-lezione-singola-n-10-2-ore

[@simonechiarelli]

kzbin.info/www/bejne/jJmrpXWkdpeaesU

[@simonechiarelli]

kzbin.info/www/bejne/ZoXLYqSlqNB7mJY

[@mariagiovannagentilemargot6744]

Lei ha un dono

[@simonechiarelli]

Grazie

[@millydott9019]

complimenti. io ho il problema un documento cartaceo che deve finire cartaceo ad un altro. Quindi spedire un documento scansionato ok, metto "sottoscritto per dichiarazione di conformità" 1) devo citare anche l'art 5 del cad? il ricevente prevede che lo abbia cartaceo... come lo ri rende di carta? si può fare per i cd "passaporti mortuari"? purtroppo la norma è vecchia e non prevedeva il digitale.

[@simonechiarelli]

Niente vieta di far presentare e rilasciare i passaporti mortuari in formato elettronico. Spesso l'interessato dovrà produrli in cartaceo (ahimè)

[@millydott9019]

@@simonechiarelli la pulciosa carta piace a chi deve controllare. Vediamo di metterci un numero di telefono che se non vedono la stampa bloccano tutto con disagi per gli utenti e basta.

[@stefano_calvax_calvani]

A 53.30 fa menzione a riportare indietro l'orologio per firmare in maniera retrodatata. Questo è un grosso problema in quanto un malfattore potrebbe rubare una firma digitale e nonostante la revoca da parte del legittmo titolare, potrebbe firmare in data retrodatata ad una data in cui la firma non era stata ancora revocata per furto. La soluzione secondo me è togliere valore legale ad una firma digitale che non sia accompagnata da un qualcosa che le dia "data certa" o meglio "data non posteriore a", che non è necessario che sia per forza una marca temporale, ma come dice lei, puo' essere l'inserimento nel programma delle determine, o un invio via PEC che cristallizzi la data, o un inserimento nel protocollo informatico (purche' il protocollo non permetta l'inserimento di allegati successivamente altrimenti siamo da capo) , ecc

[@simonechiarelli]

NO, questa ipotesi NON è praticabile in quanto pur retrodatando la firma questa apparirà SCADUTA o REVOCATA al momento del controllo. Si può retrodatare la firma ma non modificarne la validità temporale

[@stefano_calvax_calvani]

​@@simonechiarelli Dunque, per capire. Io sono il ladro e ieri 13 novembre 2021 le ho rubato la firma digitale. Lei si è subito accorto del furto ha provveduto il giorno stesso a revocarla. La revoca risulta fatta il 13 novembre e decorre da quella data (altrimenti invaliderebbe anche tutti i documenti passati che ha legittimamente firmato). Io scollego il mio computer da internet, riporto la data al 1 gennaio 2021 e firmo un documento a suo nome. Il mio dike non puo' sapere che la firma è revocata perche' è sconnesso da internet e la firma avrà data 1 gennaio 2021. Poi invio il documento firmato a Caio. Caio vedrà che il documento è stato firmato da lei il 1 gennaio 2021 e che la firma è stata revocata il 13 novembre 2021. Cosa distingue il mio documento fatto con la firma rubata da un vero documento autentico che lei ha davvero firmato il 1 gennaio? Se fosse come dice lei si potrebbe ripudiare qualsiasi documento firmato in passato, basta revocare la firma successivamente e poi sostenere che il documento sia stato generato successivamente alla revoca riportando indietro la data. L'obbligo di marca temporale o comunque di utilizzare un sistema che garantisce data certa risolverebbe questo problema, o sbaglio?

[@mariagraziagallinaro8434]

niente ..con le capisco cose che anche leggendole mille volte non capirei.. e cmq mio figlio 14enne per la dad una il doppio monitor

[@simonechiarelli]

Grazie, questa è una bella soddisfazione ....

[@simonechiarelli]

www.picaalfieri.it/cartolarizzazioni-e-processo-titolarita-del-rapporto-controverso-da-parte-della-societa-veicolo/

[@sarasalvatore9632]

Complimenti!!! Riesce sempre a chiarirmi ogni dubbio

[@simonechiarelli]

Scarica le slides drive.google.com/file/d/1afNEAsaKBki4I5ZE2wBYn4WEuFYeb1--/view?usp=sharing