Ciao, siamo Marco e Leonardo e siamo diventati da poco proprietari di un ficus. Troviamo molto interessanti i tuoi video per far crescere questa passione. Grazie.
@BonsaidaPrincipianti2 жыл бұрын
Grazie a voi, è bello sapere di essere utili o di stimolo, spero che questa passione per il bonsai continui a crescere!
@agataugolini97888 күн бұрын
Salve,ho innaffiato il mio ficus ginseng e un paio di giorni dopo ho notato una formazione di muffa sulla terra. Cosa posso fare?
@BonsaidaPrincipianti8 күн бұрын
@@agataugolini9788 innanzitutto bisogna individuare le cause: non è tanto la muffa di per sé a costituire un problema, bensì ciò che la causa (generalmente un insufficiente ricambio d'aria o tenore di umidità eccessivo). A volte si forma anche a seguito della somministrazione di concimi organici, ma lì è più che normale e va benissimo così.
@agataugolini97888 күн бұрын
@BonsaidaPrincipianti Ho messo del concime universale nell' acqua. Purtroppo vivo in una zona umida.🥹
@TheSkugnizz2 жыл бұрын
Accidentalmente mi si è mezzo spezzato un ramo ,in pratica è rimasto appeso ... Sono intervenuto immediatamente bendando la frattura con uno spago di cotone per alimenti (che di tanto in tanto inumidisco) Poi l'ho fissato saldamente nella stessa posizione originaria facendolo combaciare del tutto... Ora il ramo è fisso e rigido e non traballa insomma... C'è altro che possa fare? E quando tempo impiega prima che cicatrizzi?
@BonsaidaPrincipianti2 жыл бұрын
Ciao, lo spago di cotone non sarebbe la cosa più adatta ma se non avevi altro hai fatto bene a trovare un espediente per cercare di rimediare subito, senza far passare del tempo.. unica cosa non capisco perché inumidirlo di nuovo di tanto in tanto (rischi che a lasciare lo spago umido si sviluppi marcescenza o altro). Se ora il ramo è fermo e non traballa allora non toccare nulla ed attendi: per sperare che la ferita si rimargini bisogna attendere che la pianta riprenda a vegetare e che con il tiraggio di linfa vada a cicatrizzare.. dunque anche riguardo alle tempistiche dipende da varie cose, in primis il momento ma anche e soprattutto il tipo di pianta (una pianta che parte a febbraio-marzo come un palmato ed ha metabolismo più rapido magari ad aprile ha già cicatrizzato, se vi è stato un discreto sviluppo... ovviamente è un esempio).
@TheSkugnizz2 жыл бұрын
@@BonsaidaPrincipianti Si tratta di un ficus ginseng( la stessa del video) Eviterò di inumidire la parte rotta.. è successo ieri. .. Per il momento sia i nuovi germogli che le foglie del ramo in questione stanno resistendo ... speriamo bene...La germogliatura è già partita da un paio di settimane, praticamente da quando è arrivato il freddo l'ho messa in casa ...ed a mia sorpresa è esplosa di nuovi germogli...
@BonsaidaPrincipianti2 жыл бұрын
Capisco.. la pianta è ripartita per via dello sbalzo di temperatura, che ha dissimulato un po' l'aumento delle temperature come avviene in primavera. Se i germogli e la vegetazione presente su quel ramo stanno resistendo è un segno sicuramente rincuorante, potresti magari valutare di eseguire una leggera potatura su tutto il resto della pianta lasciando intatti soltanto i germogli presenti sul ramo che si è fratturato, in modo che la pianta nell'immediato tenda a sviluppare maggiormente proprio quei germogli, cosicché che la ferita vada a rimarginarsi prima. Ho fatto la stessa cosa proprio quando ho eseguito l'innesto di questo video, per garantire un maggiore tiraggio sul ramo innestato.
@TheSkugnizz2 жыл бұрын
@@BonsaidaPrincipianti Per quanto riguarda lo stato di salute generale sia del ramo che della pianta nonostante tutto sembra non avere accusato il colpo anche se sono passate solo 24 ore dall' incidente ... Sinceramente non me la sento di togliere via i nuovi germogli e le nuove foglioline nate proprio sulle estremità di ogni ramo che dovrei potare e che da tempo aspettavo...(ho già potato tanto in precedenza) Spero solo che la parte integra del ramo più del 30% rimasta attaccata , abbia abbastanza tessuto connettivo da permettere un minimo di flusso , in più confido molto nello stretto bendaggio e tiraggio( tramite corda ) che tiene in costante pressione le due parti staccatesi... ciò è il rimanente 70% Ti farò sapere come andrà...
@BonsaidaPrincipianti2 жыл бұрын
@@TheSkugnizz beh se hai potato già in precedenza allora ci sta anche di evitare, in fondo era una possibilità per cercare di aiutare un po' il processo di cicatrizzazione, ma non è di certo una cosa che bisogna fare per forza. Riguardo l'avvolgimento fatto sul ramo lesionato, se è ben aderente e tiene il tutto fermo e stabile allora hai fatto il possibile, in effetti un ulteriore motivo per cui ti dicevo di non inumidirlo è proprio che una volta che lo spago asciuga andrà a stringere più saldamente (quand'è umido aumenta leggermente di volume, per cui asciugandosi tende a stringere) così come avviene anche con la rafia.
@micheletoldo35642 жыл бұрын
Salve. Volevo chiedere se dato che il ficus è sempreverde, si possa fare un innesto anche in periodi diversi dalla primavera: se si fa ora in settembre/ottobre c'è possibilità che vada a buon fine o meglio comunque aspettare la primavera prossima? Grazie
@BonsaidaPrincipianti2 жыл бұрын
Salve Michele, il periodo migliore per fare un innesto è senza dubbio la primavera, ma si potrebbe tentare in qualsiasi momento la pianta abbia una certa attività vegetativa, come per esempio anche l'estate oppure ora che siamo in autunno. Certamente è sempre un rischio, perché le probabilità di attecchimento sono inferiori rispetto alla primavera, ma anche perché quando si va incontro all'inverno o comunque all'arrivo del freddo è meglio non lasciare ferite che ancora non si sono rimarginate. Avendo la possibilità di scegliere, ti direi che è meglio attendere fino a primavera ed andare più sul sicuro 😉
@ciuccimax12 күн бұрын
Comunque non è un innesto a spacco ma un innesto per approssimazione.....bravo comunque
@BonsaidaPrincipianti8 күн бұрын
@@ciuccimax in realtà non mi pare: nell'innesto per approssimazione mi risulta che portainnesto e marza vengano posti a contatto, senza eseguire tagli (vengono appunto approssimati, da cui il nome). Al massimo si và a scortecciare leggermente, per far entrare a contatto i tessuti del cambio. Io ho fatto ciò soltanto sulla marza, mentre sul portainnesto ho eseguito il classico spacco che si pratica quando si innesta a spacco, dunque penso si possa dire che quella che ho eseguito in questo caso è una via di mezzo fra le due cose, anche se in realtà quando si và ad eseguire uno spacco inserendo la marza all'interno si parla di innesto a spacco (a prescindere dal fatto che la marza sia stata tagliata oppure sia ancora parte della pianta madre).