Intervista ad Andrea Purgatori, di Giovanni Bogani

Al festival Salento Finibus Terrae di Romeo Conte, la scorsa estate, in un torrido pomeriggio a oltre trentotto gradi, Andrea Purgatori ha trovato la forza, e la pazienza, di rispondere ad alcune mie domande.
La sera prima aveva ricevuto il premio del festival, e aveva accompagnato la proiezione di "Fortapàsc", il film su Giancarlo Siani splendidamente interpretato da Libero De Rienzo, e scritto da Andrea.
L'indomani, poco prima che il driver venisse a prenderlo, ha raccontato l'arte sottile, faticosa, talvolta rischiosa del giornalismo. Lui che la pratica, da sempre, ai massimi livelli, senza accontentarsi mai della prima risposta, della prima verità, della prima spiegazione. Il giornalismo, in qualunque ambito lo si pratichi, è anche questione di tenacia, di ostinazione, di onestà.
Grazie ad Andrea.