intro "il movimento del dito, le tre fasi", indipendenza delle dita.

Indipendenza delle dita con articolazione fisiologica,
Gravità per abbassare il tasto, per limitare l'azione muscolare e controllare meglio l'abbassamento del tasto;
Il fulcro dell'articolazione del dito è nel metacarpo, punto di applicazione di una forza per muovere il dito sfruttando la gravità ed il peso del braccio o della mano per suonare in modo fisiologicamente senza sforzo e senza fatica;
Tecnica pianistica fisiologica;
Disponibili gli esercizi su: patreon.con/tizianopoliacademy
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[@cosimogigante5085]

Grazie Maestro, come sempre è chiarissimo in tutte le sue spiegazioni

[@luigidelellis6821]

Maestro buonasera Sono illuminato !! avrei intenzione di iniziare un percorso di tecnica dal vivo con lei !

[@Davideberti]

Buongiorno.. sarebbe interessante conoscere la sua visione sull esecuzione delle scale.. argomento molto importante ma affrontato in modi diversi.. chi parla di suonare legatissimo e chi staccato, chi consiglia di utilizzare molto l articolazione, Chi di non articolare, chi di pensare al movimento del polso, chi a gruppi di note, chi di abbassare il polso quando arriva il Pollice per agevolare il passaggio, chi di passare il pollice "sopra"..tra l altro tutti gli"esempi" pratici non considerano l ascesa della sinistra o la discesa della destra ma solo la discesa della Sinistra e l ascesa della Destra.. e quasi nessuno sembra considerare che la scala di Do (l unica che viene presa come esempio) è diversa come conformazione da tutte le altre scale.

[@tizianopoli]

Il passaggio del pollice e le scale sono elementi fondamentali nella tecnica pianistica e possono essere affrontati in modi diversi a seconda del contesto. Tuttavia, il problema non è tanto studiare legatissimo o staccato, piano o forte, quanto mettere in atto i corretti meccanismi fisiologici affinché l'obiettivo (legato,staccato, piano, forte, pollice sopra o sotto il palmo, ecc.) sia realizzato in modo corretto e senza causare disfunzioni che possano tramutarsi in disuguaglianze e difficoltà di movimento. Purtroppo, nella didattica tradizionale si tende a confondere la "funzione del movimento" con la metodologia di studio. Questo equivale a dire che un calciatore debba tirare in porta con il piede sinistro o destro, quando in realtà l'importante è che, indipendentemente dal piede utilizzato, la meccanica del movimento tra le articolazioni sia corretta per garantire il risultato migliore. Allo stesso modo, nella pratica pianistica, è fondamentale prestare attenzione ai meccanismi fisiologici coinvolti nella produzione del suono, in modo da garantire una corretta esecuzione e prevenire eventuali problemi legati all'uso scorretto delle articolazioni.

[@Davideberti]

@@tizianopoli un' ottima risposta.. grazie 🙂