Io e il mio "amico" cancro 18: riflessioni sulle frasi e sui modi con cui si cerca di aiutare

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Claudio Casotto

9 ай бұрын

Io e il mio "amico" cancro 18: riflessioni sulle frasi e sui modi con cui si cerca di essere di aiuto

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@eugeniobevilacqua4606 9 ай бұрын

Personalmente, al netto delle buone intenzioni, se fossi nella tua situazione mi infastidirebbe sentirmi dire ‘tutto andrà bene’ da chi non ha la minima idea di quale sia il mio stato clinico. Questa sarebbe la frase che vorrei sentire solo dal mio oncologo, sperando sia sincero e non si sbagli.

@lgnaturopata9184 9 ай бұрын

L'oncologo non te lo dirà mai per un cancro (vero), se invece conosci Burioni, lui te lo dirà sicuramente come ha fatto con la Murgia. Per lui al IV stadio, guarisce o ferma la malattia quasi l'80% dei pazienti. Io sono sfortunato, nessuno dei miei parenti o conoscenti, di cui sono certo di cosa avessero è sopravvissuto e molti deceduti entro l'anno, due si sono avvicinati ai 5, uno tutt'ora in vita da alcuni anni.

@JohnDoe-wl8fb 9 ай бұрын

allora cosa si può dire ad una persona, un conoscente o un amico che sta male, molto male? si sta muti?

@joevanni6862 9 ай бұрын

@@JohnDoe-wl8fb Si.

@lgnaturopata9184 9 ай бұрын

In realtà, il silenzio vuol dire tante cose, quello che pensi veramente, ovvero che ritieni che non ci sia nessuna possibilità.

@GinBlog82 9 ай бұрын

@@JohnDoe-wl8fbno, si possono sempre fare domande, informandosi sul tipo di patologia e facendo osservazioni sensate. A un malato piace parlare con una persona in grado di comprendere e di ascoltare, e non con quelli che si nascondono dietro il muro del falso ottimismo a tutti i costi. Si può accettare la cattiva sorte senza sottolinearla o rinnegarla con le solite frasi fatte.

@federicavillani8385 9 ай бұрын

Posso dire la mia esperienza. Come mi sono aprocciata nei confronti della malattia di mio padre. Ho seguito quello che lui mi trasmetteva con il suo silenzio, il far finta che tutto andava bene, la continuita' di una routine felice che invece era stata spezzata dalla malattia. Ecco io mi sono comportata con una grande indifferenza. Di fronte al mio papa' ridevo e mi divertivo. Dietro piangevo e mi disperavo. Poteva sembrare un comportamento superficiale , infantile . Ma quando un giorno ho sentito mio padre che diceva a mia mamma " Tu non sai come sono felice che la mia malattia non ha rovinato la vita della mia Federica" , allora ho capito che la mia maschera aveva funzionato. Per me e' un grande atto d' amore anche stare vicino al malato fingendo che tu non soffri . Lo alleggerisci da un gran peso. Mentre di dentro una parte di te vorrebbe gettarsi per davvero da quel ponte. Tanti saluti caro Claudio. Ti ascolto sempre molto volentieri per il modo piacevole in cui esponi anche gli argomenti piu' delicati

@Fonty_2 9 ай бұрын

Vero,ai parenti stretti sicuramente fa male vedere che i propri cari soffrono per la loro malattia e questo aggiungerebbe loro un'ulteriore sofferenza. Quindi concordo con te, anche se sicuramente non é facile trattenersi e nascondere l'immenso dispiacere nel vedere consumarsi i propri cari

@gabriellabruno3495 9 ай бұрын

Caro Claudio, hai toccato un tasto importantissimo che mi sono trovata anche io a sperimentare sia quando ho avuto io il cancro ma anche quando mi sono trovata ad assistere persone gravemente ammalate. La mia conclusione e' questa. La storia del guerriero va bene ma fino ad un certo punto. Se la persona dimostra di voler combattere allora va bene, ma a volte capita che la persona esaurisce le proprie energie, che non ha più voglia di combattere perché e' stanca perché sente il bisogno di riposare e allora e' giusto che la persona riposi, combattere senza tregua sfianca. La cosa più importante secondo me non sono le parole ma la vicinanza continua. La presenza, fare sentire alla persona che ci sei, fare sentire Amore, secondo me l' Amore passa attraverso la presenza e, se gradito, il contatto. Una carezza sui capelli, sul viso, sulla mano. L' amore non ha bisogno di parole ma di rispetto, di vicinanza continua, di costanza. Sempre e fino in fondo. Ti mando un grande abbraccio❤️

@angelaraga6772 9 ай бұрын

Quando lo scorso anno mia madre, persona molto difficile, si è ammalata al pancreas e ha scelto di ignorare la diagnosi ( é poi mancata 7 mesi dopo), ho chiesto ad un anziano prete cosa potessi fare per lei. E lui, uomo molto saggio e di grande esperienza, ha dato la tua stessa risposta. Basta la vicinanza, le parole non sono necessarie

@gabriellabruno3495 9 ай бұрын

@@angelaraga6772 Ti ringrazio molto e un caro abbraccio a tua mamma

@cinziafel6515 9 ай бұрын

Ho fatto da car giver alla mia adorata mamma, morta l anno scorso di tumore ovarico. Dalla scoperta della malattia fino alla fine, l ho protetta, data la sua età, 78 anni, in accordo con gli oncologi. Mai le abbiamo parlato della sua situazione gravissima fin dalla scoperta della malattia. Purtroppo, questo, come tanti altri tipi di tumore, è particolarmente subdolo e difficilmente diagnosticabile. Sono però felice di aver alimentato in lei speranze fino all ultimo, fino alla fine, nonostante questa mostruosità abbia totalmente ribaltato la mia vita ed il mio.modo di essere. Questa malattia mi ha fatto vedere l aspetto peggiore della vita. Mi sono resa conto che io il cancro ce l ho nell anima e lo avrò per sempre! Andrà tutto bene pere non esiste! Ti auguro il meglio❤

@marialuisaparente7952 9 ай бұрын

Bentornato in video carissimo Claudio, come madre di un malato oncologico ho sempre chiesto a mio figlio "come stai oggi" e mai "come ti senti" una differenza abissale di domanda. Per il mio caro figlio la frase che più lo infastidisce é quando si sente dire "ti capisco". Ma come si fa a capire l'intima consapevolezza della malattia altrui? Io ho imparato a rispettare i suoi silenzi e mi godo il suo sorriso e le sue parole quando ha voglia di donarmele. A presto carissimo non farti attendere troppo con il prossimo video e un abbraccio materno ❤

@graziellaminghelli2873 9 ай бұрын

Buon giorno Claudio, ho scoperto x caso i suoi video, da qui nn mi sposto, lei mi è entrato nel profondo del cuore, aggiungo che sono una signora molto sensibile e quando leggo ogni esperienza dolorosa mi metto nei propri panni e soffro anch'io, le sarò vicina nella sua sofferenza, e nn smetta mai di essere positivo, ogni caso fa se' la disperazione nn ci pensi se le riesce, combattiamo insieme, le sarò vicino con il mio pensiero ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

@mariafernandanapal4405 9 ай бұрын

Carissimo Claudio, buonasera 🌺 Sai, è davvero molto interessante parlarne, perché non è facile nemmeno per chi fa le domande, domandare la cosa giusta.. Come stai, o come ti senti, sono domande affetuose senz'altro e che come hai detto tu, suscitano amore e interesse. Parlare di cose belle o divertenti può fare bene all'umore di chi non sta bene e in qualche modo estraniare un pochino dal dolore o dalla consapevolezza della malattia per pochi attimi. Personalmente io ho amato e apprezzato molto gli occhi nel silenzio, ovvero quando una persona a me cara, che senza dire nulla o nulla di più di un dolce saluto, con gli occhi mi ha trasmesso tutto quello che avevo bisogno di ricevere o di dire, o di ascoltare.. ..a volte la coccola più grande è un caldo abbraccio nel silenzio, e due occhi nei quali trovi l'appoggio, la forza e il rifugio.. Sono situazioni così fragili nelle quali secondo me sarebbe opportuno avere molta delicatezza, ma anche intelligenza, empatia , talvolta silenzio ❤ Un carissimo saluto e sempre un caldo abbraccio!⚘️

@GiovanniBasile-my7sx 9 ай бұрын

Ciao ti scrivo da Acireale provincia di Catania..ho visto diverse volte i tuoi video e devo dire che sei una persona speciale uno che ha preso la malattia con molto coraggio..io penso che quando si arriva al capolinea come per reazione spontanea si diventa combattive..video come quelli che fai tu mi fanno sentire davvero piccolo perché ritengo che nella vita ci si attacca a cose futili quando invece i problemi sono ben altri..non voglio fare retorica io sono cattolico e ogni giorno mi raccolgo due volte in preghiera e prego per chi soffre..e dunque vorrei che Dio ti aiutasse ad uscirne fuori.. non riesco a dire altro mi sento piccolo dinnanzi ad un gigante come te...ti abbraccio affettuosamente

@enzogambarotto960 9 ай бұрын

Caro Claudio, sono un OSS, anch’io ritengo che la forma più “corretta” per relazionarci con dei pazienti/amici nelle varie tipologie di malattie, sia semplicemente quella di chiedere “come stai?”, che io metto in pratica quotidianamente aggiungendoci sempre “oggi”, “come stai oggi?”, ben sapendo che, durante un percorso di guarigione da una malattia, non tutti i giorni sono uguali. Poi riesco anche a raggiungere una buona relazione d’aiuto, con quello che io chiamo un “sano silenzio eloquente”. Un abbraccio!

@simonaaccorsi1911 9 ай бұрын

Bellissima risposta che corrisponde al mio pensiero.Lei deve essere una gran bella persona.

@gxgabri4249 9 ай бұрын

Belle parole

@eleonoradoria4414 9 ай бұрын

Sono malata anch'io, concordo che è sufficiente chiedere come stai e tacere. Mi urtavano le frasi del tipo "guarda chi sta peggio" oppure "dai che è passato, ti vedo bene" e invece hai perso 10 kg, giri con occhiaie tipo zombie e cammini sottobraccio ad un parente xchè non ti fidi del tuo equilibrio. Per me e passato 1 anno e ora gli esami sono a posto e ringrazio Dio di questo, ovvio che spero di guarire, ma come hai detto tu non si sa cosa può succedere, quindi ogni frase detta a caso è una scemenza. Auguroni e un grande abbraccio a te e a tutti quelli che sono nella nostra stessa barca❤

@gxgabri4249 9 ай бұрын

@@eleonoradoria4414 e quelli che ti dicono dai ti vedo meglio forza passerà ecc ecc con un ottimismo smisurato sulla pelle degli altri però 😂😂 e poco dopo li senti lamentare per un semplice mal di collo😂

@user-xr5qe5mv7z 9 ай бұрын

Carissimo Claudio, nella mia vita ho accompagnato molti malati oncologici nel tempo sacro della loro malattia: è stato un dono ed un privilegio. Ho accompagnato anche 4 ragazzi giovani: di 34, 28, 18 anni. Hanno concluso la loro faticosa giornata terrena ed ora, da credente, li so vivi in Dio ed immersi nella sua sconfinata bellezza. Il malato oncologico è una persona e come ogni persona è sacra. Il malato oncologico non va illuso, ma non deve essere assolutamente mai privato di quel barlume di speranza e sopratutto è il malato che conduce il gioco ed è giusto e rispettoso che l'interlocutore giochi il gioco che vuole il malato. Nel mio caso specifico, io sono sempre stato scelto dai malati per accompagnarli spiritualmente e psicologicamente durante la loro malattia e l'ho sempre fatto trattandoli come li ho sempre trattati. Un giorno, un mio fraterno amico di 28 anni affetto da osteosarcoma ebbe a dirmi:"Sai perchè con te sto bene? Perchè mi consideri come mi hai sempre considerato nè più e nè meno. Non mi tratti come un diverso perchè ho il cancro". Ed io gli risposi:"Sai perchè ti tratto così? Perchè penso che domani o dopodomani, potrei esserci io al tuo posto e vorrei che tutti mi trattassero come mi hanno sempre trattato". Le auguro tanto bene e copiose benedizioni da Dio.

@robertamammadeitopi5138 9 ай бұрын

Sono colpita e commossa nel vedere che lei continua ad essere un terapeuta anche in un momento di massima difficoltà personale...chapeau! Ho rivissuto le emozioni e i pensieri di quando ho letto Victor Frankl. Un abbraccio di cuore, Roberta

@gianniferla6370 9 ай бұрын

Ciao dottore, non ti conosco e non voglio fare il,professore che non sono. Vengo dall'arma dei carabinieri, mi hanno insegnato a dare...senza mai chiedere niente in cambio...sono in congedo e offro la mia esperienza a chiunque chieda....sopratutto a chi non conosco...perché tutti hanno bisogno di una parola di conforto....mai illudere, sarebbe deleterio... ma la speranza esiste per tutti e questa prospettiva esiste per tutti, per tutti...un abbraccio Giovanni

@carlacerea458 9 ай бұрын

Buongiorno Claudio, bel dibattito! Sono la mamma di Marco, posso dire che l approccio con una persona malata dipende molto dalla persona che si ha di fronte. Molte volte marco diceva " non è finita finché non è finita" ed era un modo x consolare se stesso e la famiglia. Poi dipende dalla fase della malattia e dal rapporto che si ha. X la questione dei consigli sono pienamente d'accordo con lei, generalmente non sono mai richiesti e dipende da chi li da e come si pone se con umiltà oppure da sapienti senza nessuna esperienza o solo x sentito dire. Sono scelte strettamente riguardanti la famiglia. La saluto con un abbraccio!

@antonellaanto1256 9 ай бұрын

Signora Carla, la mia ammirazione per aver cresciuto un figlio come Marco. Un angelo che non ha mai perso il sorriso e che dá forza e aiuto a chi é malato ed anche a chi non lo é...non chiuda mai il suo canale, per favore ❤

@sottiletta90 9 ай бұрын

Signora Carla, che bello ritrovarla. Non Sa quanto ho , sicuramente insieme a tantissime persone, ancora la voce di Marco nelle orecchie. Ci manca tanto anche se le può sembrare strano. La abbraccio.

@carlacerea458 9 ай бұрын

@@antonellaanto1256 tranquilla non intendiamo chiuderlo ❤

@carlacerea458 9 ай бұрын

@@sottiletta90🌹

@carlacerea458 9 ай бұрын

@@lauratta80❤

@lauraginarindello896 9 ай бұрын

Io credo che la cosa migliore con una persona malata sia la riconversione al presente, nel senso di esserci il più spesso possibile con la predisposizione totale all'altro e con la determinazione a dire tutto quello che si vuole dire o fare durante quell'incontro. Per me è difficile da spiegare ma ho imparato che è il giusto modo di vivere. Ti dico tutto senza pensare di andare via mai con un " te lo racconto la prossima volta". No ora. Quindi esserci come un marinaio che deve seguire l'onda . Mai lasciare sola una persona che si ama. Se vuole un confronto ci dobbiamo essere, se vuole svagarsi facciamolo, insomma mettersi a disposizione. Un abbraccio Claudio

@marge7044 9 ай бұрын

La cosa peggiore che sto affrontando adesso è mentire, ma non so fare diversamente, la persona a cui voglio bene mi chiede "secondo te io vivrò, secondo te che sei sincera,io sopravviverò? Perché io non voglio morire". E io muoio un pochino quando le rispondo "non devi mollare, vedrai che piano piano ti riprendi con le nuove cure". E io so che non sarà così, ma lei spera💔

@Trilly-ot5vm 9 ай бұрын

Fai benissimo a risponderle così, le in fondi speranza che è la cosa che più la fa stare meglio in questo momento, è ciò che vuole sentirsi dire. Un abbraccio

@marge7044 9 ай бұрын

@@Trilly-ot5vm ❤️

@coroniderossi8750 9 ай бұрын

Ciao Claudio, grazie per i consigli preziosi ❤❤❤❤❤

@andreabontempelli6907 9 ай бұрын

Molto interessante Claudio questo video mi ha fatto riflettere e ti ringrazio per questo

@lauragiardini2903 9 ай бұрын

ciao Claudio, condivido in pieno quello che dici, è bello ascoltarti e fai tanta compagnia. Semplicemente grazie.

@robertamanunza8971 9 ай бұрын

Un caro abbraccio a te e grazie per tutte le tue belle riflessioni!!❤

@danielaliberio2978 9 ай бұрын

Un abbraccio...a volte un semplice ma sincero abbraccio trasmette tanta forza e speranza . Ti abbraccio forte Claudio ❤

@CaterinaSapone 9 ай бұрын

Complimenti x il tuo coraggio e la tua forza, x questo la tua battaglia è già vinta ❤

@danielacavaglia5325 9 ай бұрын

Caro Claudio,ti vogliamo bene e non vediamo l'ora che tu possa stare sempre meglio,grazie per le tue riflessioni che concordo in pieno ,un abbraccio grande a te e famiglia

@IvanaRaffaini-sd9kl 9 ай бұрын

Umanità, competenza, abbracci e massaggi ai piedi per le persone intime. Grazie gentile Claudio!

@paolacasotti3623 9 ай бұрын

Caro Claudio come sta?Lei è molto benvoluto!!!!Motivo per cui le persone mostrano interesse per lei,solo nell'attesa che si risolva tutto e si possa parlare d'altro con lei,delle sue passioni,i suoi hobby,e tutto ciò che la fa stare bene.A presto!

@angelagiuseppaorsolini4840 9 ай бұрын

Ciao Dott !che piacere vederti 😊

@romanticoide75 9 ай бұрын

Claudio aspettavamo un suo video, un suo aggiornamento. Siamo affezionati alla delicatezza con cui espone la sua situazione e speriamo tanto lei possa in qualche modo vivere il più a lungo possibile.

@paoloballarin6876 9 ай бұрын

Un grande abbraccio Claudio!!!

@mariamonetti1274 9 ай бұрын

Sei una bellissima persona... Io sto aspettando l' intervento. Credo che noi dobbiamo vivere giorno per giorno lottando con positività per noi e per chi ci ama. Un forte abbraccio ❤

@sim00025 9 ай бұрын

È un piacere sentire queste riflessioni che possono insegnarci ad approcciarci nel migliore dei modi a chi vicino a noi ha un problema di salute e non, il "come stai" o un abbraccio sincero vincono sempre su tutto. P. S. Questo sfondo è bellissimo!

@TheSaloap 9 ай бұрын

Claudio ancora una volta hai dimostrato di essere un grande uomo. Grazie

@cristinacisari9036 9 ай бұрын

Ciao Doc, ...quando mi è successo di dover dire qualcosa a qualcuno malato seriamente, io ho semplicemente detto: "sono qui". Con mamma e con papà: "sono qui, andiamo avanti insieme". Con un altra persona ho detto:"io sono qui, non ti posso alleviare il dolore fisico, ma lotterò con te, affianco a te." Se io stessi male e mi dicessero "ma tu sei forte"..credo che dalla stazione partirebbe un espresso carico di "mavaffanc..." diretto e senza fermate intermedie: non si può essere forti sempre, ovunque e comunque...

@teresarossetta1855 9 ай бұрын

Che belle parole che hai detto, sai sto studiando x diventare oss, ci stanno insegnando proprio questo l approccio al malato,non sempre si ha bisogno di parole ma entrare in empatia e semplicemente stringere una mano o una carezza facendo sentite la tua presenza fisica,che vale piu di mille parole.

@pincopallino7486 9 ай бұрын

Un caro abbraccio. Chi desideri accanto anche in certi momenti così delicati, lo hai già scelto. É di certo la tua famiglia. ❤

@user-pj8hs4hh7g 9 ай бұрын

Grazie Claudio, ascolto ed apprendo. Stimo molto la spontaneità del racconto che non si scinde da un’evidente solida professionalità. Provo gratitudine per questa modalità di saper condividere un momento tosto della vita. Valentina

@alessandranicolini3926 9 ай бұрын

Ciao Claudio, sono contenta che la nuova terapia non ti faccia stare male ,dai speriamo funzioni te lo meriti,sei una bella persona con modi gentili nonostante il brutto periodo che stai passando ❤️si quelle frasi fatte a volte sono redicole , bisogna ascoltare e sperare con lui o lei,ti mando un abbraccio forte a te e la tua famiglia ❤️

@user-on3wm5ch3x 9 ай бұрын

Caro amico....io di parole ne ho sentite dire tante....comprendo molto bene che molte volte una parola in meno sarebbe meglio.....❤❤❤❤❤❤....Io comunque ho fatto una bella pulizia di persone......Poche ma buone....Io ho provato anche tanta solitudine anche se ero in compagnia......Fregatene tanto la gente ti ferisce ...... TVB con tanta sincerità......

@antonellariccio4801 9 ай бұрын

Ciao Claudio, sono contenta di vederti, aspetto sempre con ansia i tuoi video, anche se comprendo benissimo la tua situazione. Ti ammiro molto per la forza che hai nel condividere il tuo problema. Io ho mia mamma che ha anche lei un tumore e dal giorno che l'abbiamo scoperto per me è cambiata totalmente la vita, il mio primo pensiero è lei e tante volte tralascio e trascuro anche la mia famiglia. L' unico sostegno che do' a mia mamma è starle accanto il più possibile e darle tanto amore e forza. Ne ho parlato con pochissime persone di questo problema e quello che più mi infastidisce è che la gente non comprende o non ha la sensibilità di capire che chiedere ogni volta che mi vede, come sta la mamma? stanca, ecco perché apprezzo molto di più sentire un'amica magari una volta al mese che mi chiede della mamma. Ti mando un forte abbraccio e in bocca al lupo per le tue terapie 😘

@annabruno3212 9 ай бұрын

Che grandissimo piacere rivederla😊è evidente che è molto provato …le auguro di avere sempre la forza di continuare…con affetto😊la capisco eccome…

@elenabucci8052 9 ай бұрын

Ciao Claudio, un abbraccio grande 💪💙🙏

@alessandranicolini3926 9 ай бұрын

Ciao Claudio, sono contenta di rivederti e soprattutto sapere che stai facendo una nuova terapia e non stai male fisicamente,io adottando in un paese mi è capitato di incontrare persone malate io saluto e poi capisco chi ne vuole parlare e chi no, nel primo caso ascolto in silenzio e comunque gli dico sempre speriamo perché è quello che penso, io ho sempre sperato con i miei genitori, adesso ti racconto di una mia cugina suora anche lei malata di tumore partito dal seno e poi metastasi alle ossa quando sono andata a trovare mi ha detto avrò un anno di vita Sono passati 8 anni e è ancora qui, anche lei anni di chemio Pero dalla sedia a rotelle al bastone e adesso cammina nonostante il suo male le abbia mangiato tre vertebre,io nel modo più assoluto credo nei miracoli,io penso che ognuno di noi abbia il suo destino e comunque la speranza è l'ultima a morire, non so se leggerai questo messaggio, ti ho voluto raccontare questa storia perché sembra una cosa incredibile,mia cugina lavorava in ospedale adesso è in pensione però va sempre a trovare i malati oncologici perché lei vive lì ,io Claudio ti posso augurare di trovare una terapia che possa funzionare per il tuo problema un forte abbraccio a te e tutta la tua famiglia ❤️

@maurociocchetti3724 9 ай бұрын

Ciao Claudio, ottima notizia la ripresa della chemioterapia. Mi fa piacere sentire che stai un po’ meglio. A volte per dare conforto si usano frasi un po’ già fatte e luoghi comuni ma è pur sempre un tentativo di infondere positività e coraggio alla persona malata. Riconosco che queste frasi un po’ fatte, se ripetute nel tempo possono risultare un po’ stucchevoli. Sicuramente la psicologia della persona che ha una grave malattia va rispettata e protetta se possibile. Le energie mentali per una persona malata gravemente devono essere conservate proprio per far fronte ai problemi che una malattia importante può portare. Dire certe cose o forzare certi argomenti è sicuramente da evitare, per non stressare ulteriormente il malato. Un abbraccio.

@andrysea 9 ай бұрын

Grazie per il video, e soprattutto per l'argomento trattato che può essere applicato a tanti momenti diversi della vita di una persona. Mentre ascoltavo, pensavo che veramente la cosa migliore da dire alle volte si un "semplice", come stai?, o il non dire nulla nei momenti in cui è meglio non parlare, piuttosto che forzare la conversazione. Grazie della condivisione, e tu e la tua famiglia siete nelle mie preghiere, Gesù vi benedica e sostenga! Un abbraccio dalla Puglia!❤ Andrea

@antonellaamato1603 9 ай бұрын

Ciao Claudio mi hai fatto sorridere alla fine perché è stato facilissimo ascoltarti !! E anche io pur non avendo al momento una grave malattia gradirei tanto sentirmi chiedere "veramente" come stai invece spesso è un "come sto" 😏 un abbraccio 😘

@vincenzanardiello4325 9 ай бұрын

Gentile claudio,, ti mando un abbraccio❤

@graziellafabbri6521 9 ай бұрын

Buongiorno che lo sia tutti i giorni 😘❤️💯

@paolafrosi7523 9 ай бұрын

Buonasera Claudio, sono d'accordo: il semplice "come stai" è la cosa migliore da dire e forse la più spontanea. Mi piacerebbe vedere più spesso i suoi video. È veramente un piacere ascoltarla. Ha modi sempre così garbati. A presto!

@skayler6348 9 ай бұрын

Ciao doc. Condivido quello che dici. Per quanto riguarda il fare domande ad una persona con malattia grave ,mi limito al come stai perché lascia aperta una porta e solo l'ammalato può decidere se lasciarla aperta o chiuderla immediatamente. Pensa che 30 anni fa ho seguito un corso alla scuola infermieri per la gestione dei malati purtroppo terminali. Devo dirti che nonostante ci sia stato un forte supporto psicologico la strada è stata tutta in salita poiché già sapevi che quando ti veniva affidata una persona, adulti o bambini era perché non si poteva fare più niente altro. Non è mai facile trattare né con i pazienti né con i familiari. Penso comunque che a certe persone non manca lo studio ma solo l'empatia. Un abbraccio doc. Scusa la tiritera decisamente lunga ma...come sempre felice di vederti ciao.

@antonellaanto1256 9 ай бұрын

Caro Claudio, un abbraccio forte ❤

@oriettamaltoni7000 9 ай бұрын

Ciao Claudio aspettavo il tuo video! Argomento scottante e difficile. Difficile è l’approccio col paziente che vive una situazione critica. Molto dipende anche dal grado di vicinanza o parentela o amicizia che si ha con la persona in questione. A volte si cerca un approccio amichevole non pensando che si può dar fastidio. Un abbraccio 🤗

@rosangelavarricchio2763 9 ай бұрын

Io ho sempre detto...come ti senti? Quasi mai come stai...mi sembra più appropriato. Grazie dei suoi video che seguo sempre...

@giuseppefavaron9511 9 ай бұрын

❤❤❤un abbraccio forte Claudio

@fogliliberi 9 ай бұрын

Il famoso "Hai provato questa via piuttosto che l'altra ..." può essere urticante detto a persone che scientemente scelgono la terapia, soprattutto se medici come nel suo caso, tuttavia potrebbe essere uno stimolo a non fermarsi, perché davvero ci sono persone che brancolano nel buio e magari una guida in questo senso può rivelarsi provvidenziale... Il cambio di una terapia, ad esempio, è stata salvifica per un mio parente indiretto che, in barba a tutte le più nefaste "previsioni", ha risposto meravigliosamente alla terapia del "Hai provato ..." Insomma le variabili sono tante ed è vero che non c'è un'unica via giusta... Siamo tutti miserevolmente umani e sbagliare è più facile che non sbagliare.

@lubenx1 9 ай бұрын

Ciao Claudio, uno degli argomenti di cui vorrei sentirti parlare e' il come riesci a gestire la paura dei tuoi affetti......so che sara' un argomento non facile per te da affrontare ma credo sarebbe importante per chi possa affrontare il tuo cammino....un abbraccio fraterno....

@user-ee2gu2tv6r 9 ай бұрын

Ciao Claudio un abbraccio caloroso❤

@user-vp4wl2ki3b 9 ай бұрын

Buongiorno Claudio, personalmente ista la mia esperienza, ciò che veramente mi ha aiutato, è stata la vicinanza fisica degli amici. Ci sono stati sempre, anche per accompagnarmi alle chemio o semplicemente per cucinare qualcosa. Non mi piaceva sentirmi dire andrà tutto bene o sii forte. Ma, la frase peggiore è venuta da alcuni giovani oncologi è stato, in bocca al lupo!!! Ti abbraccio.

@MilosLago 9 ай бұрын

Caro Claudio a mio parere i due errori nei quali è più facile incorrere sono l'insistenza e la banalità. Concordo pienamente che sia giusto limitarsi a chiedere "come stai", poi sarà la persona ammalata a scegliere se e quanto parlarne. Penso anche che spesso siano errori che si commettono in buona fede, per eccesso di affetto e preoccupazione. Ma immagino che sentirsi ripetere di continuo "dai che ce la fai", "non mollare", "continua a lottare", alla lunga possa stancare e non poco magari... Credo che a volte non ci sia bisogno di molte parole, di frasi ad effetto, di spronare, probabilmente agendo così si ottiene l'effetto contrario. Non è facile, si ha paura di essere eccessivamente allegri per riuscire tirar su di morale o eccessivamente preoccupati per far capire il proprio stato d'animo a chi è ammalato, in pratica si ha paura di essere un po' "fuori luogo" con il proprio comportamento. A chi è sul ciglio del ponte e sta per buttarsi forse direi "parliamo cinque minuti, tanto se ti butti adesso o fra cinque minuti che differenza fa?" Ho scritto un romanzo... 😁, ma un video così bello e profondo meritava una risposta adeguata, o almeno spero che lo sia. Un abbraccio (altra frase un po' banale... 😂)

@Trilly-ot5vm 9 ай бұрын

Ciao Claudio, innanzitutto mi fa molto piacere vedere un tuo nuovo video, ti ho pensato proprio oggi e spesso rivedo i tuoi video propio perché mi danno il coraggio di andare avanti. Dunque, cosa dire ad una persona che sta male ? eh bello spunto di riflessione.... Personalmente quando mio marito sta particolarmente male ( anche lui è un malato oncologico) come dicevi giustamente tu valuto se ha voglia di parlare o no, anche perché spesso si addormenta e preferisco non disturbarlo, a seconda dei momenti poi, che come tu sai sono altalenanti in queste patologie, cerco di stargli vicina il più possibile ma seguendo il suo umore. Tipo se è giornata si, si parla del più e del meno come se fosse tutto a posto, nei giorni così cosi cerco di stargli vicina certo con un ' come stai' che é la cosa che gli domando praticamente sempre , ma cerco di stare al suo passo, ragionando su ciò che vuole e come vuole riguardo la sua malattia, perché non vorrei urtarlo e parlare a sproposito. Insomma lascio che sia lui a guidare il discorso sul tumore, anche perché mio marito non ne parla apertamente come te, è sempre stato chiuso di carattere perciò cerco di fare del mio meglio per rispettare la sua ' chiusura' e aspetto momenti più favorevoli per parlarne ma anche questi li decide lui, io però dal canto mio mi sento impotente e frustrata ma non perché gli sto ' accanto per la malattia, ma piuttosto perché sembra escludermi emotivamente da lui e dal suo cancro 😢 ed invece io vorrei esserne più partecipe. Non so se mi sono spiegata in questo discorso omerico spero di sì, almeno un poco. Un abbraccio virtuale a te, a Cristiana e ai tuoi bimbi.

@gxgabri4249 9 ай бұрын

No ti sei spiegata benissimo, io che vorrei mio marito fosse come te invece non si tratta di egoismo il suo ma a volte non sa come trattare questi punti, ma in generale vorrei sentirlo più vicino, a volte invece lo escludo io a priori non gli parlo perché spesso chi affronta questa malattia per quanto vicino agli affetti deve comunque affrontarla con le sue forze, con il proprio corpo e soprattutto con la propria mente, tu se posso consigliarti continua a fargli sentire la tua vicinanza anche se lui non volesse renderti partecipe del suo stato emotivo, magari lo fa per non farti stare più male o per proteggerti dalla sofferenza che lui ovviamente sente ma in qualche modo vorrebbe arginare nel rispetto di chi ha accanto, la tua vicinanza non ha bisogno di parole fa già tanto così magari se vedi che non lo rifiuta un abbraccio o una carezza, un massaggio ai piedi non per forza si deve sempre parlare, ascoltalo e parlagli cosi♥️♥️fatti forza mi spiace spero che Dio vi dia la serenità per affrontare tutto, sei una donna che ama suo marito da ciò che hai scritto si capisce gli vuoi tanto bene, credi in Dio?

@Trilly-ot5vm 9 ай бұрын

@@gxgabri4249ciao!!! che belle parole e che bella persona che sei tu invece!!!!!! Si credo in Dio ed è lui che mi da la forza ogni mattina di alzarmi il , oltretutto pensa, ho accudito mia madre per 6 mesi morta di Alzheimer e con varie patologie organiche connesse, ne sono uscita devastata psicologicamente e fisicamente e subito dopo 15 giorni ho avuto la diagnosi i fausta riguardo mio marito, non ho ancora avuto pace dal lontano 2019. E cmq sto affrontando anche altri problemi miei e relativi ai miei stretti familiari per cui sono propio in fondo al tunnel dal quale non vedo nemmeno lo spiraglio di una piccola luce. Propio come Claudio, da un giorno all altro la vita non solo mi è stata ostile in vari ambiti, ma mi ha cambiata nel profondo. Ah io sono infermiera per quel che può contare in questi casi , ma dimmi tu sei credente e sei una paziente oncologica come mio marito? Oppure ho interpretato male? Mi piacerebbe risentirti. Ciao un abbraccio virtuale ma che ti scaldi il ❤ almeno un pochino.

@monicazambelli6290 9 ай бұрын

Benissimo che hai ricominciato con la chemio... Io non ho grandi esperienze in questo senso, ma penso di aver sempre cercato di rassicurare sulla mia presenza.. conta su di me, se hai bisogno chiama e io arrivo, se posso fare qualcosa chiedi pure e cose cosi.. non mi permetterei mai di dire andrà tutto bene, perché nemmeno se esco ora a comprarmi un gelato sono certa che andrà tutto bene... Ripensavo proprio oggi a situazioni in cui ci sono segnali che le cose possano andare bene e poi accade l impensabile.. e situazioni in cui ti disperi e che poi hanno un lieto fine. Penso sia la bellezza della vita, la sua totale imprevedibilità.

@graziellaminghelli2873 9 ай бұрын

Buonasera Dottore, come sta? Spero bene, ci dia notizie, buon proseguimento 🤗🤗🤗🤗🤗🤗

@giancarlosilvestri 9 ай бұрын

Ciao Claudi sono contento ti vedermi che stai bene

@valeriocomelli1063 9 ай бұрын

Ciao Claudio sono contento di vederti. Ti mando un forte forte abbraccio. Le tue riflessioni sono molto profondo. Credo che la risposta giusta non esista . È tutto molto soggettivo. Forse a volte il silenzio è una risposta. Onestamente non sopporto chi suggerisce alternative e terapie. È una cosa inutile e di poca sensibilità

@lilianatognon5995 9 ай бұрын

Un abbraccio, dentro c'è tutto!❤

@unabiondi2778 9 ай бұрын

Paziente oncologica da 5 anni e mezzo e ancora oggi, ai meravigliosi appuntamenti con i controlli quando mi sento dire "Andrà tutto bene!" soprattutto da chi non ha nessun background sulla mia malattia né sa di cosa sta parlando in generale, mi infastidisco fino a diventare maleducata. Se lo dice mia madre, mio marito, quei due unici amici che si sono rivelati tali proprio durante le fasi più complesse per me, lo accetto, ma tutti gli altri, davvero no. Nel mio caso nei primissimi tempi, questa frase mi avrebbe buttata giù dal ponte. Altre frasi infelici: "Questa è una battaglia, e tu sei una guerriera e la combatterai!" Ma scherziamo? Io non posso combattere nulla, solo sperare che i Medici con le possibilità che mi propongono, possano combattere, io non ho nessun mezzo tranne la positività, che non è "per sempre", non si decidono gli stati d'animo. La peggiore? "Sei forte! Ce la farai!" Come se si avessero alternative. Quindi Dottore, lei dirà: "Eh, Una, ma non ti va bene niente!", una mi è andata molto bene. "Non so cosa dire, ma al posto tuo farei tutto quello che mi dicono i Medici, ogni proposta, provare tutto. Sei nelle loro mani, fatti aiutare." E così ho fatto ed eccomi qua. In questo periodo ho una collega di lavoro che sta affrontando il cancro. A suo figlio quindicenne è stato diagnosticato un Sarcoma di Ewing. Non eravamo particolarmente in sintonia, ma si rivolge a me ora perché ha saputo della mia situazione da un'amica comune, visto che a me non piace molto parlarne. Solo so dove arrivare, cosa non chiedere e che consigli non dare, specialmente in questo caso, dove il soggetto coinvolto è un ragazzino. Quando non vuole parlarne, glielo leggo in faccia. Ci vediamo spesso dopo il lavoro, magari mi presento a casa sua con la scusa di un caffè d'orzo, e porto via con me la biancheria da lavare, che le restituisco stirata. Un "Come va?" spesso è la sola domanda fattibile. Esserci è il modo migliore per dare una mano. A me è arrivato e mi ha fatto piacere. A rivederla Doc! Ah. A proposito. A chi ha chiesto consigli a me, ho consigliato la Psicoterapia. Fa molto bene, se fatta con il Professionista giusto.

@Ely9175 9 ай бұрын

I fatti contano più di mille parole...molto più utile e concreto il tuo lavargli la biancheria che tante parole a vuoto

@simonegarozzo1247 9 ай бұрын

Le dico che mi trovo d'accordo con tutto ciò che lei argomenta nel video. Soprattutto riguardo l'ultima parte del video, le dico che personalmente, avendo avuto a che fare con molti periodi di malessere psico fisico, mi è successo e mi succede tuttora di ricevere commenti a volte anche inopportuni da parte della gente. Ci si sforza di cercare di capire il punto di vista altrui, ma non sempre è facile non arrabbiarsi un po' , dato che a volte si intuisce che più che altro "i consigli e soluzioni" dati dagli altri suonano più come una quasi pretesa di seguirli; in caso contrario magari arrivano anche le colpe date al soggetto interessato, che già si trova con problemi seri di suo, e di certo non è bello e non fa piacere sentire certe frasi risparmiabili.

@GIOVANNIPAN1981 9 ай бұрын

Ciao dottore, confesso che ero un po' preoccupato per il tuo silenzio. Bello rivederti. Io non sono abilissimo nel relazionarmi con chi sta male. Per anni ho evitato i malati gravi, poi ho avuto la fortuna di rivedere Maria Antonietta, la moglie di un mio cugino colpita da una serie di carcinomi. Era alla fine. Ci teneva a rivedermi e grazie a lei ho colto la bontà di essere naturali, non forzati nel parlarsi. Ho ascoltato tanto e non ho illuso o messo in dubbio la terapia che stava seguendo. È stata una conversazione serena e naturale.

@moniamarano5631 9 ай бұрын

❤un'abbraccio forte 💪💪💪💪

@oraomaipiu1619 9 ай бұрын

Buongiorno Claudio, l'ho scoperta da poco tempo e oggi mi sono imbattuta nel quesito che ha posto. Devo ammettere che non mi sono ritrovata in alcuna delle opzioni da lei menzionate, probabilmente perché io preferisco comunicare con i gesti e poco con le parole. Svolgendo la professione infermieristica mi sono imbattuta più volte in situazioni faticose, dolorose ma spesso ho scelto di comunicare con gli sguardi perché le parole che avrei voluto esprimere veramente mi sembravano inopportune, e i gesti richiedono un grado di "confidenza" che non sempre si ha la possibilità di raggiungere. La comunicazione poi è strettamente connessa al percorso di crescita individuale che può non essere condiviso dell'interlocutore. Alla fine credo che ognuno debba dire e fare ciò che intimamente sgorga spontaneamente. Siamo tutti fallaci e il percorso di "apprendimento" è lungo e tortuoso. Probabilmente non sono stata molto esplicativa, ma ribadisco, quello che davvero comunicherei verbalmente potrebbe non essere compreso nella sua essenza o meglio si potrebbero fraintendere le intenzioni. Cari saluti

@isabelladipietro8122 9 ай бұрын

Ben rivisto ...io ho esperienza in quanto mia sorella ha incontrato questo intruso anni fa.Ora sta "bene" ma io ho vissuto con lei il suo percorso di malattia oncologica lei non si e' mai abbattuta.Mia mamma idem ma purtroppo se n'è andata per una grave cardiopatia .Devo dire che lei ha lottato pure se aveva conoscenza che la sua malattia era grave e ha reagito .Io ti dico non abbatterti mai per te e per i tuoi cari .♥️🍀💪🙏

@michelabertini7269 9 ай бұрын

Immenso Claudio sei nel mio cuore❤

@giovannagallo1041 9 ай бұрын

Prima di una telefonata o una visita dentro di me mille domande cosa posso dire cosa non sarebbe giusto. Poi dopo un come stai la conversazione prende la giusta piega. Perché la scelta è in mano a chi in quel momento è in difficoltà e ascoltandolo capisci di cosa ha bisogno. Potrebbe essere piangere ridere o raccontare. L'importante è molta empatia. E si hai ragione tu 🤗

@marcocarrera84 9 ай бұрын

Mai arrendersi... anche quando va tutto per il verso sbagliato. Tenere duro, non solo per noi ma sopratttutto per chi ci vuole bene Nel mio modo di vedere è l'unico modo per andare avanti... indipendente da come e quando ci sarà la parola fine. Un abbraccio virtuale. Sei capitato per caso tra i video suggeriti di youtube diversi mesi fa e ormai sei una tappa ricorrente in questa piattaforma. Riconosco che il discorso del guerriero, in certi casi, puo' risultare anche controproducente.. ma tu stai dimostrando di essere un grande combattente ;)

@gabriellabruno3495 9 ай бұрын

Come stai Claudio? Spero di vederti nelle prossime ore anche per un video piccolo piccolo❤️😊

@sandrineledda7906 9 ай бұрын

Buonasera Claudio,condivido a pieno il suo pensiero.😊"Come stai",detto con grande partecipazione, con dolcezza, si riferisce al presente,chi ascolta,ha piacere di sentire lo stato attuale dell" amico,il suo umore. Personalmente ,mi è capitato capitato di parlare con gli occhi,immergendomi nei suoi, trovando anche tutte le risposte. A volte il silenzio parla una lingua dalla facile comprensione,dove il cuore ,con le sue percussioni,si fonde all' altro,creando un linguaggio speciale. Non ho questo privilegio,ma posso chiederti,come stai Claudio? Un caro saluto🙋

@patriziaalunni223 9 ай бұрын

Ti sono vicino ❤

@carlaespen491 9 ай бұрын

Io offrirei il mio aiuto ( accompagnamento o qualsiasi altra cosa) e la mia disponibilità all'ascolto a qualsiasi ora , qualora la persona ne sentisse il bisogno. Mi sono già trovata in questa situazione con una persona per la morte del genitore.

@userutente7743 9 ай бұрын

Amico non ti conosco , ma ti auguro di ricevere un miracolo e uscire da quest'incubo. Ti voglio bene veramente, anche se nn ci conosciamo

@danielamegna5158 9 ай бұрын

Ciao Claudio, io voglio dirti che ti Amo, e che aspetto i tuoi video sempre, incontrarti, e sentire le tue parole sono massaggi dell' anima, può succedere, a tutti, io l aspetto, e con te ,so ascoltandoti ,come affrontare tutto, guardando i tuoi occhi ,le tue mani, da dott. Stupendo che spieghi tutto, bhe amore solo, poi sono Palermitana , che maglietta carina porti, ironica, ma nella mia Palermo la vedo ,da oggi ti penserò di più, quando cammino nel centro storico della mia città , sei tu ,baci fai video quando ti senti ,son veri e pieni di Te ,love Forever

@magdalenamariuti5412 9 ай бұрын

Ciao un abbraccio ❤

@elespino 9 ай бұрын

Caro Claudio, già nel titolo "il mio amico cancro" è evidente che il termine guerriero ti stia stretto. Come dici tu non ci sono risposte giuste o sbagliate ma secondo me vanno declinate sulla base e sulla conoscenza della persona a cui le rivolgiamo. Ci sono persone che sentirsi guerrieri li aiuta davvero, o anche sentirsi dire che va tutto bene. Personalmente non è nemmeno il mio modo di affrontare le difficoltà della vita, ma quando mi rapporto a qualcuno in questi casi credo che bisogna limitarsi ad ascoltarlo. Trovo molto bello chi ti offre il proprio aiuto per andare a Milano, perché sono aiuti pratici di cui davvero uno ha bisogno, soprattutto se non ha rete una rete sociale o di affetti forte. Per quanto riguarda l'ultimo punto sulle terapie alternative, io sarei, in una fase iniziale magari predisposta ad ascoltare altre esperienze, di cliniche o medici sempre premesso che siano in linea con la mia visione (io non seguo l'omeopatia ad esempio e quindi scarterei a priori quelle soluzioni) ma una volta intrapreso il mio percorso anche a me darebbe fastidio. Spero di averti portato il mio punto di vista. Un abbraccio

@chiaradifranco1507 9 ай бұрын

Ciao Claudio.

@user-ds8im3ei3v 8 ай бұрын

Io con la mia mamma e adesso con il mio papà ho pianto…abbiamo pianto…ma a loro ho detto che avremmo lottato assieme e ancora lo stiamo facendo…mai mollare! ❤

@nadiamastroberardino9418 9 ай бұрын

Credo che esistano circostanze nella vita molto forti e stressanti, come questa, dove chi non la vive o non l'ha vissuta in prima persona, non riesca, per forza delle.cose, ad immedesimarsi in esse. Esiste un senso di inadeguatezza nelle persone che.vogliono stare accanto ed essere utili a coloro che soffrono, ma non sanno come fare e cosa offrire per lenire queste sofferenze. Posso pensare che a volte basti la presenza fisica, in silenzio. Avere una persona accanto, che non dica nulla, può far stare meglio chi soffre. Un messaggio lo rivolgo a te Claudio,anche senza un consiglio da darti, che come dico sempre, sono come i.bicchieri di acqua,si danno cioè solo su richiesta...ti sto vicino e ti sostengo, anche solo col pensiero, affinché tu non ti senta mai solo e soprattutto, anche questo poco che ho da offrirti, possa alleggerire, anche di poco, il peso della tua sofferenza...un grande grande abbraccio ❤

@sigclod 9 ай бұрын

Mi piace l'esempio del consiglio che si dà come i bicchieri d'acqua ossia su richiesta e mi piacciono gli abbracci. Grazie mille!!!

@elyseparis42 9 ай бұрын

Ciao Claudio❤

@antonella261 8 ай бұрын

Ciao Claudio.Io non so se esiste una "ricetta" su cosa, come, quanto e quando dire...forse ci vuole empatia, forse dipende dal momento, dalla persona, dal carattere. Credo sempre nei buoni propositi di ognuno. Di sicuro il dolore va rispettato e compreso come anche le scelte. Ti auguro di cuore di poter stare meglio.

@maximilianomilesi7288 9 ай бұрын

Ciao, spero tutto ok. 😊

@gingirommi1554 9 ай бұрын

Queste riflessioni giungono in un momento opportuno, per me, che ho due amici molto molto cari malati di cancro. Mi domando spesso se il mio modo di stare loro vicino sia quello giusto. Sicuramente se dico " andrà tutto bene" lo dico più a me stessa che per convincere loro. Non entro mai nel merito delle specifiche terapie se non sono loro a parlarmene e cerco di essere più "naturale" possibile nei rapporti che abbiamo , facendomi da parte quando comprendo i momenti no che sono anche il semplice non voler sentire nessuno. Nonostante tutto, siccome vorrei sollevarli da questo periodo loro di gradissima difficoltà senza essere invadente, sono presente. In pratica, mi comporto come vorrei che si comportassero con me in caso fossi al loro posto. Mi resta il dubbio di non fare mai la cosa giusta, però, perché non siamo tutti uguali di fronte al dolore delle persone a cui teniamo. Spero siano loro ad indicarmi sempre il modo adatto per loro ed io mi adeguo. Come continuo a voler sperare e ripetere e ripetermi come un mantra: andrà tutto bene.

@teresaiuliano7068 9 ай бұрын

❤scusami se non so cosa dirti se non che ti ammiro tanto e spero che tu possa stare meglio per goderti la tua famiglia❤❤❤❤❤❤

@picreativa 9 ай бұрын

Mio fratello è malato di tumore. Una cara cugina che ci ha aiutato tanto ha avuto con lui una uscita infelice, sebbene le sue intenzioni fossero delle migliori. Lui ne ha sofferto. Nell'interesse di mio fratello le ho parlato cercando di spiegarle come lui avesse reagito male, che era la cosa che più importava, chiedendole aiuto nell'essere meno diretta. Mi sono presa dei gran bei pesci in faccia. Non solo lei non mi parla più, ma la cosa ha contagiato diversi membri della mia famiglia. Trovo tutto questo assurdo. Io, per mio fratello, lo rifarei mille volte.

@gxgabri4249 9 ай бұрын

Be' qualora lei aveva fatto tanto per lui una scivolata potevi permettergliela, forse lo ha fatto con intenzione benevola di dirgli le cose ed essere diretta, perché se lui avesse continuato ad es a chiedere chiarimenti sul suo stato di salute lei si sarebbe sentita a quel punto di ingannarlo, magari se non avesse detto le cose come stanno...devi proteggere tuo fratello ok ma non allontanare gli altri affetti è necessario che lui lo passi con le persone che gli hanno voluto sempre bene ...se dovessi proteggere lui fallo ok ma non litigare con gli altri per proteggere lui

@picreativa 9 ай бұрын

@@gxgabri4249 sono d'accordo, non era infatti assolutamente mia intenzione litigare con lei e mi sono fatta mille scrupoli prima di decidere di parlargliene. Ho cercato l'approccio più neutrale e riconoscente nei suoi confronti, pesando le parole. Ma forse per lei in quel momento era più importante l'orgoglio piuttosto che la reazione di mio fratello. Io ho subito la sua scelta di non parlarmi più, la accetto. I rapporti tra mio fratello e mia cugina continuano serenamente e sono felice per lui di questo.

@nicolettalongarini8437 9 ай бұрын

Ciao claudio come stai? Un abbraccio a te e family 🍀

@moniamarano5631 8 ай бұрын

Ciao Claudio come stai è tanto che non ti fai vedere tutto bene 😊

@Manuel0102 9 ай бұрын

Un abbraccio

@cinziamarian8775 9 ай бұрын

Stare in silenzio a volte è la cosa migliore da fare. Non fare domande e rispettare i tempi della persona malata

@acires9960 9 ай бұрын

Comunque Claudio,facci sapere come stai.Non è curiosità morbosa la mia, semplicemente mi sento vicina a te per tanti motivi,anche solo per il fatto che siamo colleghi ❤

@adrianatesser-ix8jx 9 ай бұрын

Caro Claudio Ti devo ringraziare x avere affrontato un tema cosi "spinoso"..personalmente Mi sei stato in qualche modo di aiuto nell affrontare la questione. Devo dirTi che ho provato difficoltà nell approcciarmi ad una persona con questa situazione..semplicemente ogni parola sembrava fuori luogo ..avrei dato qualsiasi cosa x sollevarLa ..pregavo xché il Signore desse anche a Me un po'del peso da portare x divederlo con Lei ..Mia sorella .Parecchie volteHo cmq fatto nel momento del bisogno da valvola di sfogo in modo che un pochino della Sua rabbia piuttosto che apprensione e dolore fosse condiviso...un abbraccio forte

@mariannaruggiu8248 9 ай бұрын

Buonasera, dottore, sono d ' accordo per la semplice ma riservata domanda del come stai, che può aprire a uno sfogo se la persona che non sta bene ha bisogno di parlare oppure chiudere il discorso, ritengo che sia un modo per rispettare i tempi e soprattutto una eventuale possibilità di scelta di un valido interlocutore da parte del malato .un forte abbraccio