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Di Massimo Dergano
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Quando Dio parla a Mosè dal roveto ardente, Mosè Gli chiede quale sia il Suo nome, e Dio risponde con "Ehyeh Asher Ehyeh". In ebraico, questa frase non è solo un nome, ma un messaggio potente su chi Dio è.
Ehyeh (אֶהְיֶה) : Questa parola significa "Io sarò", ed è una forma del verbo "essere". Ma non si tratta di un semplice "sarò", come quando diciamo "domani sarò a casa". È piuttosto una dichiarazione che Dio è sempre presente: che c'era prima, che c'è ora e che ci sarà sempre. Non ha bisogno di altro per esistere, è eterno.
Asher (אֲשֶׁר) : Questa parola significa "che", ed è una sorta di collegamento tra le due parti della frase. È come se Dio stesso dicesse: "Io sono, e io sono colui che sono". Si tratta di una rivelazione di Sé, di come Dio si mostra agli uomini. In sostanza, sta dicendo: "Io sono, e sono colui che può mostrarsi a te".
Ehyeh (אֶהְיֶה) (di nuovo): La ripetizione di "Ehyeh" ci dice che Dio non cambia. Se Dio afferma "Io sarò colui che sarò", significa che Egli è sempre lo stesso, senza inizio né fine. È un Dio che non dipende da nulla e da nessuno, ma che è costante in ogni tempo e in ogni luogo.
Con "Ehyeh Asher Ehyeh" , Dio non si limita a dirci un nome, ma ci sta spiegando chi è veramente. Non è un Dio che proviene da qualche luogo o che dipende da qualcosa: Lui è colui che è, senza inizio né fine. È il fondamento di tutto, la causa di ogni cosa che esiste.
Non importa cosa succede nel tempo, Dio è sempre lo stesso, e questo ci dà sicurezza. La Sua esistenza non cambia mai: Lui c'era prima, c'è ora e ci sarà sempre. È il nostro punto di riferimento, l'essenza di tutto.
"Ehyeh" è una forma verbale del verbo "essere", e la stessa radice appare nel Tetragramma (YHWH). Mentre "Ehyeh" si concentra sul concetto di "Io sono" (un essere che esiste in sé), YHWH è il nome che Dio usa per rivelarsi come colui che è eterno, immutabile e sempre presente.
Quando Dio dice a Mosè "Ehyeh Asher Ehyeh" , sta affermando che Lui è l'Essere per eccellenza, colui che esiste indipendentemente da ogni altro essere. In altre parole, YHWH è il nome che si collega a questa stessa realtà: Dio è "Io sono", il Signore che esiste in modo assoluto.
"Ehyeh Asher Ehyeh" è un'affermazione che rivela il carattere di Dio: il Suo essere eterno e immanente. YaH "ou" WeH, d'altra parte, è il Suo nome proprio, utilizzato per identificare Dio in modo univoco e particolare.
Pertanto, "Ehyeh Asher Ehyeh" è un'introduzione al significato profondo di YHWH. Entrambi esprimono la stessa verità: Dio è l'Essere eterno, autoesistente, che trascende il tempo e lo spazio, e che si rivela in maniera assoluta.