IPOTIROIDISMO GATTINI -La storia delle Chipettes

Le Chipettes sono arrivate da me neonate, a solo poche ore di vita. Erano tre gemelline e così le battezzai Brittany, Jeanette e Eleanor, come le Chipettes di Alvin.
Purtroppo, fin dai primi giorni, era chiaro che qualcosa in loro non funzionasse: sembravano incapaci di deglutire normalmente. Eleanor inoltre non cresceva, non cambiava di aspetto, aveva sintomi neurologici via via più evidenti e a 14 giorni di età, quando aprì finalmente gli occhi, mi accorsi che era anche cieca. Probabilmente aveva contratto una malattia in utero e morì a 15 giorni di vita.
Le due sorelline rimaste, pur essendo grosse e voraci, avevano un aspetto strano. A tre settimane di vita ci fu un tracollo, smisero di mangiare e sembravano come bambole di pezza.
Iniziai a passare da una clinica all'altra, ma nessuno aveva una risposta, nessuno riusciva a capire cosa avessero queste gattine così strane.
Finalmente una persona molto esperta di gattini, mi fece una ipotesi: ipotiroidismo. E' una patologia rara e poco documentata nei gattini e per poter iniziare la cura ovviamente prima serviva un esame del sangue specifico che confermasse questa ipotesi.
Mi sembrò di vivere in un incubo: ore di chiamate, richiamate, attese e rifiuti. Non riuscivo a trovare un veterinario disposto ad effettuare loro un esame del sangue. La risposta che mi veniva data era che l'ipotiroidismo non esisteva nei gattini e che non si poteva fare un prelievo del sangue in gattini di 500 gr.
Non mollai e con l'aiuto di altre volontarie meravigliose, riuscii a trovare una clinica in cui le mie piccole pazienti pediatriche vennero accolte con grande interesse e il risultato dell'esame del sangue confermò l'ipotiroidismo in entrambe le Chipettes.
Non era finita qui, perché la cura in questi casi richiede un aggiustamento di dosaggio ogni mese e purtroppo in Jeanette non c'era il miglioramento definitivo che speravamo, anzi... improvvisamente tutto in lei tracollò. A questo punto il sospetto era che l'ipotiroidismo fosse dovuto a nanismo ipofisario. Di bene in meglio...
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[@catia3577]

Complimenti x il vostro grande amore dimostrato verso questi pelosetti. Grazie. Loro sono dei Maestri.

[@rossanaparmigiani7656]

E dolorosa e straziante la perdita ma poi arriva un nuovo gattino e si riparte ancora con la speranza si fa quel che si può giorno per giorno un abbraccio affettuoso a tutti voi volontari❤

[@tizianabezzini5633]

Anche io ho un gatto per fortuna è sano però quando era piccolo è stato abbandonato sotto un trattore che perdeva benzina e mio babbo gli ha salvati io ne avevo 2 di gatti ma una mia vicina di casa io ha avvelenato e ora ho solo un gatto 🐱

[@tizianabezzini5633]

L'ha avvelenato ho sbagliato a scrivere

[@candiottojessica4]

😭😭😭

[@valentinaaiazzi5761]

❤

[@tizyala.6637]

😢

[@vittoriasiena9885]

Sarà per questo che la mamma gatta le ha abbandonate? La natura spesso è crudele.

[@laryeilmondodeigattini]

La gatta era selvatica e già in precedenza aveva abbandonato i suoi piccoli altre volte, quindi chissà se era il suo modus operandi o se, come la natura prevede, non le riteneva adatte alla sopravvivenza. C'era anche un cane (molosso) che disturbava molto quindi tutto può essere stato...