Italia preromana

[Italia preromana 1] Dalla preistoria alla storia in Europa. I Celti e la loro struttura sociale.

[@claudiotamburrini2413]

Molto interessante, grazie.

[@rosannanovati9741]

Mi piace molto la tua spiegazione: ricca e complessa, ma molto chiara e piacevole da ascoltare. Prenderò spunto per spiegare ai bambini della mia classe quinta primaria, anche se dovrò fare modifiche per tradurlo in modo più semplice. Mi piace anche l'immagine che hai utilizzato. Complimenti e ... grazie!

[@marcopetruccioli2788]

prego, grazie a te!

[@Pumoadrienne]

Grazie sei molto bravo

[@marcopetruccioli2788]

Ti ringrazio dei complimenti

[@francescomudu8771]

Mi chiedo, ma un piccolo spazio per citare la cultura megalitica della Sardegna non si poteva trovare? Ci sono circa 7000 nuraghe censiti ( orientati secondo le fasi lunari o solari), centinaia di tombe dei giganti ( luoghi di sepoltura), tantissimi monumenti del culto delle acque e tanto altro ( per non dilungarmi). Tutte queste testimonianze mi sembrano molto imponenti ma forse fastidiose perché cambiano un pochino la storia antica del mediterraneo? Mah.........................

[@armandtrebicka9168]

Italia antica si abitava da popoli diversi, che parlavano diverse lingue come il grupo italico, etrusco,veneto,mesapico greco,celtico, sardo ect..Tute queste lingue si asorbiscono nell latino e si perdono per sempre,lasciando dopo qualche iscrizione.. .

[@fratarta6009]

Solo alcuni piccioli particolari, che i celti siano arrivati dalla Russia assieme al altri indoeuropei è dibattuta, è una teoria, quella dell'invasione indoeuropea dalla Russia in un Europa paleolitica abitata già da 30 mila anni da altri sapiens (non parliamo di Neanderthal) (Maria Gimbitas e altri). un altra teoria è l'espansione indopeuropea dall'Anatolia (espansione degli agricoltori) quindi i celti sarebbero i primi IE a invadere l'Europa o gli IE indifferenziati colonizzano l'Europa all'inizio del neolitico e poi mutano la loro lingua in celtico (Renfrew, Cavalli-Sforza). La terza teoria in gioco è quella della continuità paleolitica, i celti erano indoeuropei che vivevano in Francia e nelle regioni limitrofe da sempre, dal Cro Magnon, e poi mutano il loro indoeuropeo in celtico (Alinei. Borghi, teoria della continuità). Io non ho elementi per dare ragione gli uni o agli altri. - Mi ha affascinato il problema, non sono del campo. Un secondo punto è la cultura megalitica, forse anticipata, avevi messo 10.000- 5000 anni fa. ( o AC). mi sembra predatato, dato che l'agricoltura nell'Europa occidentale arriva per ultima e da qui l'incremento della popolazione. Direi da 6000 anni fa fino a 3000. Grosso modo - grazie.

[@KyM7071]

Molto interesante. Posso chiedere quale programma di registrazione utilizza?

[@marcopetruccioli2788]

Grazie. Uso OBS

[@dumakiki2223]

Ma parli del periodo dal lll al ll a.c. e nomini solo gli elleni quando in Italia eri governato da imperatori illiri? Un impero addirittura piu grande come territorio. Perché non si parla mai dell'Illiria e pure tutti gli esperti del mestiere concordono sul fatto che la maggior parte di quelle civiltà che venivano riconosciute come greche ( vedi i Messapi) sono illiriche.

[@blabla-l1q]

interessante ma senza foto, disegni, reperti archeologici... é noioso

[@marcopetruccioli2788]

La mia abilità nel gestire il programma, relativamente a immagini, grafici e altro, sta crescendo col tempo. E' un work in progress...

[@eugenandrei6931]

Hai dimenticato cultura Cucuteni. Ti hai fermato la Panonia.

[@FrancescoSabaPro]

Complimenti per non aver citato minimamente la cultura megalitica della Sardegna composta da 3 periodi nuragici che conta complessivamente oltre 500 strutture megalitiche a fronte di una in Inghilterra. Una storia ben più ricca della narrazione che si è voluta diffondere piuttosto che accertare la verità. La delusione più grande è che si oscurino pagine di storia comprese tra neolitico inferiore e superiore nonostante migliaia di reperti archeologici presenti nei musei della Sardegna. Nessuna citazione all'esportazione dell'ossidiana sarda in tutto il bacino del Mediterraneo occidentale, nessuna citazione della statuaria più antica del Mediterraneo, perfino nessuna citazione sull'origine del bronzo del Mediterraneo formato dal rame della Sardegna e dallo stagno di Cipro. Sinceramente una storia palesemente distorta perfino sulla datazione della scrittura, come se si avesse la certezza che la scrittura siccome si è conservata nella mezzaluna fertile, nel resto d'Europa non fosse conosciuta o utilizzata; basterebbe immaginare che si scrivesse (o progettasse) su materiali organici a rapida decomposizione per esempio. Questo tipo di narrazione accademica, mi dispiace, ma non è in linea coi ritrovamenti degli ultimi 30 anni, è anacronistica e fuorviante. Metto in ogni caso un like per la modalità di linguaggio e l'impegno posto alla divulgazione storica che fa sempre piacere e ovviamente la mia critica vuole essere costruttiva. Per il resto del video le faccio i miei complimenti più sinceri. Francesco

[@marcopetruccioli2788]

La ringrazio dei complimenti. Mi rendo conto che la ricostruzione dei fatti non è completa: ci sono molte lacune a cui le più recenti scoperte stanno pian piano rimediando. Nella mia esposizione mi sto attenendo a quanto riportato dai maggiori manuali scolastici e universitari. Ovviamente c'è uno scarto tra la ricerca più attuale e tali manuali.

[@FrancescoSabaPro]

@@marcopetruccioli2788 la ringrazio per avermi risposto. Continuerò a seguirla con piacere e interesse