I discovered Øjne thanks to you years ago with Prima Che Tutto Bruci! I love your work, thanks for uploading this
@ElRuidoTheNoise Жыл бұрын
gracias
@suicidalgrooves1130 Жыл бұрын
Fabulous EP!!!
@DiegoAinse Жыл бұрын
01. Il Tempo Che Ho Perso Quando si accorgono del pezzo che manca Leggono libri, cercano strade nuove Mentre io resto intrappolato da una voce che urla Soltanto frasi a metà Prima che tutto bruciasse Avrei voluto dirti un milione di cose in più Prima che tutto bruciasse Prima che tutto bruciasse Sai che ho passato una vita a sognare Ad accumulare quei fogli, accendini e poesie Sai che ho passato una vita a sognare Ma quando il sogno si avvera Quando il sogno si avvera Il pezzo che mi manca è il tempo che ho perso E questi oggetti ormai non funzionano più E ogni sogno che avеvo adesso è un sasso Un pezzo di muro, un terrеmoto Ricordo dove devo andare Solo quando vedo il mare di fronte a me Non fa niente se facciamo tardi stanotte Non fa niente se non ti ricordi nemmeno il mio nome Il sogno svanisce ogni volta che il sogno si avvera E stanotte è l’ultima notte, l’ultima notte così ______________________________________________________ 01. The Time I Lost When they notice the piece that is missing They read books, look for new ways While I remain trapped by a voice that screams Only half sentences Before it all burned away I wish I could have told you a million more things Before everything burned Before everything burned You know I spent a lifetime dreaming Hoarding those papers, lighters and poems You know I've spent a lifetime dreaming But when the dream comes true When the dream comes true The piece I miss is the time I lost And these objects now no longer work And every dream I had now is a stone A piece of wall, a terrеmoto I remember where I must go Only when I see the sea in front of me It's okay if we're late tonight It's okay if you don't even remember my name The dream fades every time the dream comes true And tonight is the last night, the last night like this _____________________________________________________________________________________________________________ 02. Occidente Io sono uno dei sassi che ho lanciato sul fondo del mare Il giorno in cui stavo male E ho preso un treno fino all'oceano, stava per piovere Ho camminato fin dove ho potuto È una piccola meta turistica Ci sono già stato ma non ricordo Come in un sogno ricorrente e familiare Che esiste solo al buio e muore quando sorge il sole Ogni domenica era Natale Ma non ho avuto il coraggio di restare Sul parapetto ho scritto il tuo nome E ogni tanto mando qualcuno a vedere Se è ancora lì È ancora lì Vorrei uscire dal mio corpo a volte Vedermi accasciare dall'alto Essere già nel 2030 per ripensare a te Da un'altra prospettiva, sbiadita dagli anni Essere già nel 2030 e ripensare agli anni venti Con la nostalgia di chi non ha buttato anche quelli nell'acqua Vorrei camminare sul fondo del mare Vedere dal basso il riflesso del sole Riprendermi i sassi che erano miei Stringerli stretti per un attimo ancora Prima di lasciarli per sempre Salire in superficie continuamente E che ogni respiro sia quello che ho sempre sognato Unas flores en la carretera Dirección a Las Cumbres Hoy hace sol pero hay viento Parece volar mi pena A flor de agua en el naufragio de la soledad Como un drama Chejoviano La ensaladera de Pnin, los gemelos de Carrère Busco un propósito en lo absurdo Eso es la fe y no otra cosa Eso es la fe y nada más, ya se dijo Es inútil el batir del ala Surco profundo, lento el caminar Lo dijo Cohen: hay una grieta en todo Así es como entra la luz al pasar Es más hermoso aunque se cante con pena Ver el futuro como un trozo de pan Lo dijo Cohen: hay una grieta en todo Así es como entra la luz al pasar Así es como entra la luz al pasar E per un attimo solo Ho pensato prendesse la mira Ma ogni rovo è una scusa E ogni ramo ha paura Ed ho smesso di aspettare Non avrei mai dovuto imparare a nuotare Il respiro regolare Avrò pur vinto con cloro e linoleum Ma niente ho potuto contro il mare E la campana suona, ma non quel giorno Quando dovrebbe non suona mai ______________________________________________________ 02. West I am one of the stones I threw to the bottom of the sea The day I was sick And I took a train to the ocean, it was going to rain I walked as far as I could It's a small tourist destination I've been there before but I don't remember Like in a recurring and familiar dream That exists only in the dark and dies when the sun rises Every Sunday was Christmas But I didn't have the courage to stay On the parapet I wrote your name And now and then I send someone to see If it's still there It's still there I'd like to get out of my body sometimes To see myself crumple from above To be already in 2030 to think of you again From another perspective, faded by the years To be already in 2030 and think back to the twenties With the nostalgia of those who didn't throw those in the water too I would like to walk on the bottom of the sea To see from below the reflection of the sun Take back the stones that were mine Hold them close for a moment longer Before I leave them forever To rise to the surface again and again And let each breath be the one I've always dreamed of Unas flores en la carretera Dirección a Las Cumbres Hoy hace sol pero hay viento Parece volar mi pena A flor de agua en el naufragio de la soledad Como un drama Chejoviano La ensaladera de Pnin, los gemelos de Carrère Busco un propósito en lo absurdo Eso es la fe y no otra cosa Eso es la fe y nada más, ya se dijo Es inútil el batir del ala Surco profundo, lento el caminar Lo dijo Cohen: hay una grieta en todo Así es como entra la luz al pasar Es más hermoso aunque se cante con pena Ver el futuro como un trozo de pan Lo dijo Cohen: hay una grieta en todo Así es como entra la luz al pasar Así es como entra la luz al pasar And for just a moment I thought he was taking aim But every bramble is an excuse And every branch is afraid And I stopped waiting I should never have learned to swim The regular breath I may have won with chlorine and linoleum But nothing I could against the sea And the bell rings, but not that day When it should never ring _____________________________________________________________________________________________________________ 03. Icona Quando ero giovane sapevo quasi sempre Riempir le pagine con le parole giuste Le cancellavo e le buttavo nel cestino Per non farle vedere a nessuno Mia madre spesso le trovava accartocciate Non so se le leggesse o se fosse distratta Poi iniziò a chiedermi cose sempre più precise È allora che ho assaggiato un foglio pеr la prima volta Quando ero piccolo sembravo Carlton Myers Potеvo far canestro da ogni posizione Mi chiudevo sempre in camera da solo Anni di duro allenamento e precisione Questa è la stanza in cui sei entrata in quel gennaio Ed è da allora che io provo a tracciare i tuoi lineamenti Nella mia memoria (Come fossero solchi da scavare da capo ogni notte) Le tue iniziali erano come un libro sacro Senza figure, scritto di sera tardi Io avevo quindici anni e jeans azzurro chiaro Non mi facevo quasi nessuna domanda Se quando guardo le tue foto di molti anni fa Ritrovo sempre lo stesso sguardo Perché non riesco a fare lo stesso con me In nessuna mia foto di quest'anno? Non ho più cancellato neanche una parola Le tenevo da parte per il tuo ritorno, o per il mio Quando ho suonato nella tua nuova città Ho cercato i tuoi occhi nei volti degli altri Non ti ho trovata e forse è meglio così ______________________________________________________ 03. Icon When I was young I almost always knew how to Fill the pages with the right words I'd erase them and throw them in the bin So no one would see them My mother often found them crumpled up I don't know if she was reading them or if she was distracted Then she started asking me for more and more specific things That's when I tasted a paper for the first time When I was little I looked like Carlton Myers I could make a basket from any position I used to lock myself in my room alone Years of hard training and precision This is the room you entered that January And I've been trying to trace your features ever since In my memory (As if they were grooves to be dug each night afresh) Your initials were like a sacred book Without figures, written late at night I was fifteen and light blue jeans I hardly asked myself any questions If when I look at your pictures from many years ago I always find the same look again Why can't I do the same with me In any of my pictures from this year? I no longer erased a single word I was saving them for your return, or mine When I played in your new city I looked for your eyes in the faces of others I didn't find you, and maybe it's for the best _____________________________________________________________________________________________________________
@DiegoAinse Жыл бұрын
04. Charneca L'aria fresca che Non ho più ritrovato Congelava gli sguardi ed i posti Tenuti occupati Era solo il primo Di tanti incontri Mi sono addormentato sotto un cielo Incendiato dal sole Ed avrei potuto dormire per sempre Ma una mattina di fine marzo Gli operai nell'appartamento accanto Hanno sfondato il muro per sbaglio Non ero solo per la prima volta E ho aspettato che te ne andassi Per raccogliere intonaco e mattoni E donarli alla mia collezione I miei conoscenti Non mi conoscono poi così bene Hanno tanti consigli su come vestirmi e su come mentire I miei conoscеnti non mi conoscono affatto E le canzoni che ascoltavo un tempo non mi riconoscono più Ho lanciato quеi pezzi di muro nel mare Quando li avrei dovuti ingoiare Quel pomeriggio a Charneca Sarebbe stato un finale perfetto Peccato per tutto il resto ______________________________________________________ 04. Charneca The fresh air that I never found again Froze the looks and the places Kept busy It was only the first Of many encounters I fell asleep under a sky Set on fire by the sun And I could have slept forever But one morning in late March The workmen in the apartment next door Broke through the wall by accident I wasn't alone for the first time And I waited for you to leave To collect plaster and bricks And donate them to my collection My acquaintances Don't know me that well They have lots of advice on how to dress me and how to lie My acquaintances don't know me at all And the songs I used to listen to no longer recognize me I threw those pieces of wall into the sea When I should have swallowed them That afternoon in Charneca It would have been a perfect ending Too bad about everything else _____________________________________________________________________________________________________________ 05. Le Vite Degli Altri Finché farò sogni di seconda mano Dovrò rubare le notti ad amici in affitto Ho imparato la parte a memoria Chiudo gli occhi e li apro di nuovo Ho un lavoro, una casa ed un cane E una croce in giardino E mi è caduto addosso Tutto il peso delle vite degli altri Di tragedie che non posso capire Altro che canzoni e poesie E non se ne andrà Il ricordo di quei gesti Coprirà i giorni migliori Che ho passato con te E ti giuro che ora preferirei davvero saper parlare di tua nipote che ha iniziato a prendere lezioni di piano Poter bеre un caffè sperando che dеntro non vi siano temporali E scoprirmi finalmente sorpreso di quanto si siano allungate le giornate nell'ultimo mese Ma se solo lasciassi la presa e permettessi alle mani di fare ciò che desiderano Queste siepi si ingiallirebbero in un attimo Prenderebbero fuoco E con loro anche questa nostra stupida farsa I rimpianti bruciano piano Ma le delusioni Scoppiano in fretta Ed il fuoco si espande Ed anche i tuoi mobili, il tuo computer Le foto dei tuoi parenti, i miei vestiti Forse siamo andati troppo in là Finché farò sogni di seconda mano Dovrò passare le notti a contare i detriti E vi cerco ancora Un qualcosa che si possa salvare Mi inginocchio se non guarda nessuno Ed è anche per questo che Non se ne andrà Il ricordo di quei gesti Coprirà i giorni migliori Che ho passato con te E ora che siamo di nuovo estranei Ogni tanto mi torna in mente Come un peso che toglie il fiato E non riesco a mandarlo via Non ho mai imparato A chiudere il passato Sotto autunni nuovi E se tornassi indietro ______________________________________________________ 05. The Lives Of Others As long as I have secondhand dreams I'll have to steal nights from friends for rent I've learned the part by heart I close my eyes and open them again I have a job and a house and a dog And a cross in the garden And it's fallen on me All the weight of other people's lives Of tragedies I cannot understand Other than songs and poems And it won't go away The memory of those gestures Will cover the best days That I spent with you And I swear now I'd really rather know how to talk about your niece who started piano lessons To be able to drink coffee hoping that thunderstorms won't roll in from behind And find myself finally surprised at how much the days have lengthened in the last month But if I just let go and allow my hands to do what they desire These hedges would turn yellow in a moment They would catch fire And with them so would this stupid charade of ours Regrets burn softly But disappointments They burst quickly And the fire spreads And also your furniture, your computer The pictures of your relatives, my clothes Maybe we've gone too far As long as I have second-hand dreams I'll have to spend my nights counting debris And still look for you Something that can be saved I kneel if no one is watching And that's also why Will not go away The memory of those gestures Will cover the best days That I spent with you And now that we are strangers again Now and then it comes back to me Like a weight that takes my breath away And I can't send it away I never learned To shut out the past Under new autumns And if I go back _____________________________________________________________________________________________________________ 06. Quando Il Sogno Si Avvera L'ho visto fare in bianco e nero L'immagine fissa sullo schermo Tornare indietro nel tempo Per aggiustare tutto Ed ho spento un attimo prima Di indovinare lo sbaglio Una villa di periferia Col giardino dietro E quando torno nel 2005 Dopo i saluti dimentico in fretta Tre anni dopo dirò che era solo preadolescenza Quando mi fermo nel 2007 Non ho rimpianti e la lascio andare Capisco che Glasgow l'ha cambiata Ed è giusto così Ma il dubbio resta Vederti sparire all’improvviso Sentire il lato più freddo del letto Diventare ancora più freddo E lo so, lo so che è tardi Ma tengo ancora gli occhi aperti Per controllare che tu sia lì Il mio unico sbaglio Non capirlo abbastanza presto Non distinguermi dagli altri Nel mio cercarti dappertutto Le vite sognate troppo a lungo Non le ho mai vissute davvero Quando torno ai miei vent’anni Non lascio una singola cosa intatta Ho un accendino in mano E ho imparato ad usarlo E quando torno alla fine di marzo A casa mi sveglio da solo Raccolgo quei pezzi di muro E li butto via Ma è il passato che cambia il futuro Ed è strano sentirsi così leggero Strano restare di nuovo solo E adesso mi sposto Come invisibile, di città in città E rivedo tutto come se nulla fosse cambiato C'è ancora un posto in cui vorrei tornare Ci sono stato per pochi minuti Ma non sono sceso dal furgone Per paura di sentire l'odore Di tutti quegli alberi in fiore Lo stesso che sentivi tu quando non ci conoscevamo ancora Ogni primavera Ogni primavera Ogni primavera Ogni primavera ______________________________________________________ 06. When The Dream Comes True I've seen it done in black and white The still image on the screen Going back in time To fix everything And I turned it off a moment before Of guessing the mistake A suburban mansion With a garden behind And when I come back in 2005 After the goodbyes I quickly forget Three years later I'll say it was only preadolescence When I stop in 2007 I have no regrets and let her go I understand that Glasgow has changed her And it is right But the doubt remains To see you suddenly disappear Feeling the coldest side of the bed Becoming even colder And I know, I know it's late But I still keep my eyes open To check that you're there My only mistake Not realizing it early enough Not standing out from the rest In my looking for you everywhere The lives dreamed too long I never really lived them When I return to my twenties I don't leave a single thing untouched I have a lighter in my hand And I've learned to use it And when I go back at the end of March At home I wake up alone I pick up those pieces of wall And I throw them away But it's the past that changes the future And it's strange to feel so light Strange to be alone again And now I move As invisible, from town to town And I see everything again as if nothing has changed There's still a place I'd like to return to I was there for a few minutes But I didn't get out of the truck For fear of smelling the scent Of all those flowering trees The same you smelled when we didn't know each other yet Every spring Every spring Every spring Every spring _____________________________________________________________________________________________________________
@Gerard_196 ай бұрын
occidente sticks his letter hard
@Skramzieru Жыл бұрын
Morí y renací con Occidente…
@thezachlambert Жыл бұрын
😭😭😭😭😭😭😭😭😎
@Achilles_Heelys Жыл бұрын
Spanish skramz
@OneThousand995 Жыл бұрын
Actually, it's Italian screamo. The vocalist of Viva Belgrado collaborates only in the second song.