L'ultimo tema parla un sentimento che ci travolge tutti. Ed è anche la causa di tutte le nostre sofferenze. E spesso è la causa delle nostre depressioni, delle nostre ansie, delle nostre paure, della stessa ipocondria molte volte. Perché per essere al centro dell'attenzione per sentirsi amati si danno malati e rimangono lì a lamentarsi delle loro malattie in eterno. Bene e rientra anche nel discorso di Atlante. E cioè che si può pagare un prezzo alla realtà. Il tema è L'amore fra ingenuità e astuzia. Perché? Perché in base a tutto quello detto fino ad ora sullo scatenarsi delle emozioni e che le nostre emozioni dipendono esclusivamente dai nostri pensieri. Beh l'amore è la via esoterica più a buon mercato che c'è. Che ci può cambiare quasi inesorabilmente ma ci può dannare anche inesorabilmente. E' la più veloce anche perché se l'azzecchi sei felice se la sgarri ne buschi di certo. E perché ingenuità e astuzia? Perché in questo mi lascio ispirare da una frase del Vangelo che dice "siate ingenui come colombe, e astuti come serpenti". Questo rapporto strano fra la colomba e il serpente. Che spesso sconcerta. E' una frase che è come un kohan se si riesce a capirla diventiamo in qualche modo saggi. Gli antichi non ragionavano come noi. Quando dovevano mandare un messaggio e esprimere un concetto che riguardava soprattutto noi. I nostri sentimenti, il nostro modo di pensare. Giustamente usavano esempi. Amare come una colomba, come fanno le colombe? Volano. Avevano visto il volo della colomba e avevano visto che essa vola ingenuamente cioè non è accorto quando spicca il volo. Ha l'esigenza di andare a mangiare si muove per andare a mangiare. Del serpente osservavano che a differenza di una colomba il serpente ha su tutto il suo corpo delle cellule sensibili. Il serpente è come un bastone non ha gambe non ha nulla ma si muove. E come fa a muoversi questo benedetto serpente? Perché ha delle cellule sensibili che ogni asperità e ogni caratteristica oggettiva della realtà, lo può piegare in un verso o nell'altro. Vedete la testa del serpente è piccolissima è quasi uguale alla coda quindi ci ha solo gli occhi. Le nostre teste sono grandi. Tutti gli animali hanno il collo il che vuol dire che tutte le cellule del serpente sono immigrate qui dentro. Quindi questa scatola cranica fa da mediazione tramite i cinque sensi sensibili come le cellule del serpente col mondo esterno. E nello stesso tempo le nostre cellule cerebrali stanno in contatto con tutte le cellule del corpo. Quindi è un organo di mediazione. Bene però il serpente ha un grande vantaggio sugli altri animali. Il serpente dipende totalmente dalla realtà esterna. Il serpente percepisce correttamente la realtà esterna. Ecco perché tutte le volte che gli antichi si rivolgono al serpente o parlano al serpente salvo quando lo prendono come simbolo per guarire, quando lo prendono come simbolo di conoscenza lo vedono come l'unico animale capace di essere totalmente aderente alla realtà. E se noi siamo perfettamente alla realtà ci piglia per fesso qualcuno? No. Dov'è che ci possono prendere per fesso? Se noi vediamo fischi per fiaschi. Se qualcuno può farci vedere fischi per fiaschi. Se noi possiamo confondere le percezioni interne con quelle esterne. Allora qualcuno ci piglia per fesso. Ma se le caratteristiche della nostra mente, delle nostre cellule è quello di fare da specchio a ciò che è, nessuno può prenderci per fesso.
@ymorimac2 жыл бұрын
E torniamo all'amore. Tutti noi quando ci innamoriamo sia che ci garba da morire sia che ci garba il giusto bene o male qualche piccola tentazione ce l'abbiamo. Che è quella di non voler passare per fessi in amore. Cioè vogliamo amare e non vogliamo passare per fessi. La frase del Vangelo cosa sta dicendo dopo che abbiamo esaminato le caratteristiche del serpente e della colomba? E dopo che abbiamo esaminato il fatto che la mente dell'uomo e degli animali e le cellule che stanno qui nella scatola mediano fra il corpo e il mondo esterno tramite i cinque sensi. Per cui non sono perfettamente aderenti alla realtà. Beh a che conclusione arriviamo? Che se proprio non vogliamo passare per fessi. Soprattutto noi uomini cioè comprese le donne. Noi dobbiamo fare in modo che i nostri cinque sensi non proiettino, non si facciano un film. E per non proiettare non posso desiderare di non passare per fesso. Non posso nemmeno di desiderare di essere amato. Perché nel momento in cui desidero di essere amato che cosa sto facendo? Sto dicendo che voglio ripetere quelle esperienze che ho incamerato in memoria di quando sono stato amato. Per cui qui io rischio in senso positivo e anche operativo positivo di proiettare sull'altro tutte quelle esperienze di quando sono stato amato. Ma non so se l'altro effettivamente mi ama. Se faccio questo errore in positivo è un errore che mi porta pochi danni. E qualche volta mi fa agire con tale ingenuità che poi alla fine riesco anche a vedere e riesco anche a ottenere quello che voglio. Ma il problema più serio per noi uomini che dato che non vogliamo passare per fesso. Per quale motivo non voglio passare per fesso? Perché ho già fatto delle esperienze noi abbiamo memoria. Vedi un animale, un mammifero anzi che elabora abbastanza bene e più di un serpente, fa meno errori di noi. Perché non ha una memoria lunga. Ha una memoria indiziaria quando rivede l'indizio può anche pigliare fischi per fiaschi perché l'indizio gli richiama una reazione in memoria negativa. Quando un animale reagisce in modo fobico a qualcosa è perché gli hanno tirato una botta sul muso mentre stava prendendo qualcosa. Quando ritorna a riprendere quella cosa lì la rivede riconosce l'indizio mi reagisce correndo, scappando perché richiama dalla memoria la sua fuga precedente. Ma quando non vede quella cosa l'animale non ha paura di un cavolo di nulla. Fino a quando non rivede l'indizio. Noi invece con la memoria lunga cominciamo a pensare e se poi mi ricapita? E rimaniamo inchiodati. Ma torniamo al fatto che io non voglio passare per fesso. E se non voglio passare per fesso significa che io ci sono già passato per fesso. Vuol dire che io ho fatto una serie di esperienze che ce l'ho in memoria di relazioni con le persone, con mia madre mia sorella, con un insegnante, con i miei amici, con mio fratello. Che questa esperienza che ho fatto il mio corpo ha reagito dolorosamente a quell'esperienza. Quindi io ho visto una persona che ha fatto un gesto ed il mio corpo è andato in squilibrio quindi con dolore a quel gesto lì. E l'ho segnato qui in memoria. Poi vedo altre persone, altre situazioni il loro modo di fare fa reagire il mio corpo in modo equilibrato, piacevole. E lo segno qui. Cresco creando dentro di me come due ceste piene di uova. In un cesto ci sono un sacco di uova nere, dove delle esperienze, dei geti, degli sguardi, dei toni di voce hanno fatto reagire il mio corpo in modo squilibrato. E un altro cesto dove ci sono delle uova bianche. Dove le persone hanno parlato, hanno agito ma il mio corpo ha reagito in modo equilibrato. Arriva il momento delle passioni amorose. A 13 anni. E noi già siamo formati abbiamo due ceste di uova nere e di uova bianche. E cosa desideriamo? Quello che noi desideriamo è di aumentare in questa nuova avventura che ci porta verso gli altri, le uova bianche. E temiamo di aumentare quelle nere. Allora se non vogliamo passare per fessi. La nostra attenzione è sul fatto di non volere aumentare le uova nere. Le uova nere cosa sono? Sono percezioni che sono in memoria di quando ho avuto una reazione spiacevole del mio corpo ma sono percezioni. Quindi io desidero essere amato, aumentare le uova bianche ma temo di aumentare quelle nere. Se la mia attenzione è sulle uova nere, io percepirò uova nere. E siccome la mia mente confonde le percezioni che vengono dall'interno con quelle che vengono dall'esterno. E la mia mente che è il centro di comando, comanda in base a quello che percepisce, non a quello che concettualizza. Se percepisco perché sto proiettando che tu stai parlando e hai dei toni uguale a quello che mi ha creato uova nere, io mi debbo dare. E allora guardiamo un po' che significa questa frase. Se proprio vogliamo essere astuti cioè non passar per fessi e aumentare le uova bianche ed evitare quelle nere. Noi dobbiamo riacquistare il potere percettivo del serpente. Se no se non acquistiamo il potere percettivo del serpente che è aderente alla realtà. Se fa freddo il serpente rimane bloccato come un bastone e se fa caldo gli scoppia pure il cuore. Quindi dobbiamo riacquistare il potere percettivo tipico di un serpente. Come? Vedi che è semplice. Se io ti amo ingenuamente. Significa che il bisogno di amarti è mio. E dato che ti amo questo non mi da nessun diritto ad essere riamato. Allora sono fatti miei. Ingenuamente significa che io ti amo perché ho un mio bisogno da colmare. Metto la mia mente a servizio del mio bisogno e vado verso di te. E se ti amo ingenuamente cosa farò? Ti dirò quello che penso, quello che desidero. Non ti dirò quello che desidero e te lo dico in questo modo se no. Non vado a fare il poeta, non cerco la parola giusta. Non cerco la frase, non vado su internet per scriverti un messaggio stupido. Ma dico quello che penso in quel momento. E quello che penso in quel momento è perfettamente aderente a quello che vedo, ai tuoi atteggiamenti, a come stai guardando, alla tua postura, al tono di voce, per cui la mia richiesta, le mie parole colgono nel segno, vanno a cogliere e provocare stranamente una risposta favorevole. Qui stiamo ancora ragionando un pochino a causa ed effetti. Ma in amore il gioco dell'alternanza vale ancora di più. Su una base razionale del fatto che io non posso se proprio voglio essere furbo non posso amare e diffidare. Non posso evitare di passare per fesso. Ma devo fare in modo che la mia mente veda correttamente e per fare questo debbo soltanto dire quello che mi sembra bene dirti. Ti debbo benedire in qualche modo. E non devo pensare che mentre ti benedico, tu che cavolo puoi pensare? Ecco l'ingenuità. Perché appena penso a questo, appena voglio evitare quello che tu pensi, io non sono più ingenuo, io non sono nemmeno più aderente alla realtà per cui non sono più astuto. L'astuzia nasce dall'aderenza alla realtà. E su questa aderenza alla realtà tutte le nostre potenzialità vengono usate in modo corretto per il fine che abbiamo. E il fine è amarti. Il fine sarà anche di essere amato? No, non lo porrò nemmeno tale fine. Perché io debbo amare ingenuamente e perché appena pongo il fine di essere amato è facile che comincio a non voler passare per fesso. E per giunta se io voglio essere amato per potermi muovere per amarti, cosa faccio? Che non sarò aderente come un serpente. Sto già proiettando. Perché io voglio sapere di essere amato? Perché temo di mettere nel mio cesto non uova bianche ma di nuovo uova nere. Il mio desiderio di sapere nasce dalle uova nere che mi hanno fatto male. E che sono scritte qui in memoria. Ciò che è scritto in memoria è una percezione. Il mio desiderio ha le radici nelle percezioni che mi hanno fatto male. Come in sogno quelle percezioni tornano sui sensi, sugli occhi, sul tatto, sulle orecchie ed io percepirò esattamente quello che temevo. Quindi l'amore è fra l'ingenuità e l'astuzia. E solo l'ingenuità è figlio dell'ingenuità e solo l'ingenuità ci rende seriamente astuti in amore. Cioè non passeremo assolutamente per fessi.
@ElektroWoman198210 ай бұрын
Visto che gl esseri umani non possono volare, preferisco stare alla larga da chi crede di avere le ali.
@rossvezza19897 жыл бұрын
Grazie.e quando belle parole corrispondono solo minimamente ai fatti seguite da tante scuse? Che si fa?uova mezze bianche e mezze nere!:)
@annascanu18517 жыл бұрын
Un po' contorto, essere aderenti alla realtà sembra impossibile, un esempio pratico per favore voglio essere ingenua, mi sono sentita presa per fessa e ho sofferto troppo!
@trexlm7 жыл бұрын
Io lo ho capito in questo modo: essere ingenuo nel senso di non costruito..dici quello che pensi..che sia bello o non bello..sei aderente alle tue emozioni. Secondo la teoria questo ti facilita poi la comprensione della realtà. Se invece sei costruito (hai paura di dire oppure fai tanti giri di parole) non riesci ad essere reale e quindi non capisci la verità nelle situazioni
@ninap69804 жыл бұрын
@@trexlm C 'e' poco da capire , cosa c 'e' da capire .. quando hai constatato la realta' .. non c'e' rimedio , cosa resta da fare essere soddisfatti??Io non vorrei essere convita da qualcuno per sentirmi in pace .. ci darei un taglio e basta
@ninap69804 жыл бұрын
Ma a un libertino cosa gliene importa di quello che provi tu?Se gli importasse non ti tradirebbe e quindi uno che ti fa soffrire va scartato a priori..appurato il tradimento ..arrivederci e grazie .. i serpenti e le uova non mi convincono ...vado sul pratico... se non e'scontato pensare di essere ricambiati in amore me ne trovo un 'altro ..amare a senso unico non mi piace .. io esigo rispetto... e per rispetto posso intendere anche usare la discrezione per non far trapelare il tradimento ..occhio non vede cuore non duole .se non fai neanche quello sei una persona di poco valore .. vali come un soldo bucato...e di te ne posso fare a meno...non e' mancanza di sicurezza volersi far rispettare ..potrei anche capire e concederti di spassartela ..pero' vorrei che non me lo facessi sapere ..io valgo...non sono una pupazza di pezza ..
@ettoremarino85034 жыл бұрын
Una delle più intense voluttà del sadico (e della sadica) consiste proprio nel farti sapere che ti ha tradito. Può addirittura giungere a fartelo credere senza avere realmente compiuto il tradimento! Peccato che i sadici non abbiano una bella esse marchiata in fronte... Saluti!
@marcosala5436 Жыл бұрын
Ma lui non intende che se uno/a ti tradisce lo devi perdonare...intende dire che se Non sei bisognosa di amore il voler essere amati e quindi perõ amare,porterā inevitabilmente l'altro/a a cascarci nel caso fosse un bugiardo/a perchē ti vedrā ingenuo come una colomba ma,lï entra l'astuzia del serpente perchė tu sei sciolto e non Proietti...a quel punto tanti saluti se vorrai...certo c'ė sofferenza ma, almeno non si va avanti 40 anni di matrimonio a prese per il culo!