Senza fare nomi e cognomi... Mi è stato raccontato di personaggi dello spettacolo prestati alla lettereatura che hanno pubblicato libri fatti con taglia e cuci di opere inedite
@taologia3 жыл бұрын
Io ho questo dubbio, dopo aver tradotto un antico libro cinese, purtroppo questa paranoia di essere copiato mi sembra molto reale.
@aryary20153 жыл бұрын
Ha fatto la mia psicanalisi, ahahah! Mi sono informata in ogni dove a questo proposito. La ringrazio moltissimo!
@ChiaraBerettaMazzotta3 жыл бұрын
Sono felice! ;-)
@DASHARAINY5 жыл бұрын
A me non è successo che mi rubassero un'opera, almeno che io sappia fino ad ora. Ma mi è successo che siti di selfpublishibg dove anni fa avevo messo alcune opere, poi eliminate da me, spuntassero ancora in vendita, senza mai averne ricevuto notifica dei ricavati. Ovviamente loro mi hanno detto che c'era stato un errore ma io ci ho creduto poco e se non fossi per caso andata a controllare adesso sarebbero ancora là. Quindi poi quando si verificano casi del genere è chiaro che una persona diventi diffidente.
@marconottechannel72126 жыл бұрын
Aggiungerei anche dire che l'editore non ha interesse a rubare lo scritto di un autore in quanto andrebbe a perdere tutte le future opere che potrebbe produrre
@removalitutto28146 жыл бұрын
Dopo l'uscita de #laviziatrice sono aumentati i romanzi con la parola #vizio e romanzi con protagoniste signore che si concedono a ragazzi giovanissimi. Fa parte del gioco 😉 Personalmente preferisco non copiare, nemmeno le idee. Anche se leggo molto, e spesso trovo spunti interessanti nei libri degli altri, non li utilizzo perché non mi appartengono. Invece, la lettura, il confronto con altri autori e altri testi, specie in un'altra lingua, sono fondamentali per capire cosa non mi piace in un testo sia sul piano stilistico che semantico. Personalmente, quelli che rubano le idee sono #autoritruffaldini, poi possono avere tutto il successo del mondo... 😠
@claudiogressi105410 ай бұрын
A me è successo! Ero andato da Mondadori con una coppia di Cappuccetto rosso e il Lupo e puff😂😂😂
@ChiaraBerettaMazzotta10 ай бұрын
🤣🤣🤣
@Teresa_Craft5 жыл бұрын
però gli editori dovrebbero impegnarsi di più, ci sono stati 2 scandali per le copertine solo nel 2018. Allora se non è tutelato un illustratore perché si dovrebbe tutelare un autore?
@FlorArt56 жыл бұрын
Hai risposto a un mio dubbio ! Comunque ho i sei quadernoni in cui avevo scritto a mano il mio romanzo. Potrebbero bastare in caso di un eventuale, seppure improbabile, furto ? ... Buona serata.
@marconottechannel72126 жыл бұрын
Daya direi proprio di no. In che modo proverebbero che sia stato scritto da te?
@FlorArt56 жыл бұрын
@@marconottechannel7212 ... Ci sono le mie correzioni !
@marconottechannel72126 жыл бұрын
Daya sì ma giuridicamente parlando come fai a dimostrare che tu lo hai scritto prima che loro lo pubblicassero?
@N.a.r.i4 жыл бұрын
Per quanto riguarda la tua ultima frase... Purtroppo ci siamo incappati con tutte le scarpe. L'editoria è un campo minato.
@ChiaraBerettaMazzotta4 жыл бұрын
Mi dispiace.
@LuisiproprioLui Жыл бұрын
si è successo a me!
@FlorArt55 жыл бұрын
Oggi ho portato la chiavetta con il mio romanzo in una copisteria. L'esercente ha visualizzato il dattiloscritto sul suo computer e mi ha detto di ritornare dopo averlo trasferito in PDF. Adesso però mi è sorto un dubbio poiché non so se il dattiloscritto è rimasto su quel computer. Potrebbe esistere il rischio di un furto di idee ? Desidererei, Chiara, un tuo parere perché sono un po' in ansia. Ti ringrazio e saluto affettuosamente.
@aryary20153 жыл бұрын
Se non hanno copiato il file non credo sia possibile, inserendo la pennetta non scarichi nulla.
@gabrielesimionato12105 жыл бұрын
C'è la stessa preoccupazione nei giochi da tavolo
@orosirena5 жыл бұрын
Eccomi! a me si...mi rubarono il libro...lo ritrovai firmato da un'altra persona.. altro che ansia---
@ChiaraBerettaMazzotta5 жыл бұрын
Immagino che tu abbia fatto una denuncia e che tu abbia vinto. Se hai mandato un testo, ci sono mail che lo provano.
@mariocaruselli5 жыл бұрын
Mi dispiace dirle che questa volta si sbaglia; lo posso dire perché sono stato molte volte testimone oculare e... protagonista. Tra l'altro, la notizia di famosi scrittori denunciati di plagio, è piuttosto comune, sia nel campo della saggistica, sia nel campo della narrativa. Peccato, questo video è da ritrattare.
@ChiaraBerettaMazzotta5 жыл бұрын
Mario, lavoro come editor dal 2006. Ho incontrato centinaia di autori a NESSUNO di loro è mai accaduto nulla. È sempre il cugino del fratello di un amico di secondo grado… Un conto è qualcuno che rubacchia quando il testo è fuori succede, eccome. Il plagio volontario e involontario non è infrequente (Clamoroso, tra i tanti, quello di Melania Mazzucco che nel romanzo “Vita”, premio Strega 2003, ha riproposto pagine di “Guerra e pace” di Tolstoj). Altro è un editore che ruba, prima. Mi faccia degli esempi. Ci faccia degli esempi.
@mariocaruselli5 жыл бұрын
La ringrazio per la risposta, che la mia email non ha meritato. Il tipo di plagio di cui parla lei è così noto che finisce spesso in TV e sui giornali. Come quello recente di Galimberti o quello del compianto Ambrogio Fogar a cui giustamente Costanzo poi disse: "Ma con tutte le tempeste vere che lei avrà visto che bisogno c'era di copiarne una da un altro libro?" Ma dei plagi dal materiale inviato agli uffici editoriali sono così sicuro che ho inserito l'"argomento" in uno dei capitoli centrali del mio romanzo. Perché ne sono sicuro? Perché per due volte, ero dall'altra parte... ero lo scrittore "amico", a cui è stato dato un pacco di dattiloscritti degli scrittori non amici che avevano mandato la loro proposta. Io non ho neanche aperto il pacco e poi non ho fatto neanche i libri perché gli editori erano disonesti anche con me, comunque il fatto è avvenuto di fronte ai miei occhi. Del resto anche Umberto Eco, molti anni fa, nella prefazione a un libro per scrittori si chiedeva a cosa servissero gli Uffici Editoriali, dal momento che in Italia, mai un libro stampato è passato attraverso essi, ma da ben altri canali... lo dice lui... A presto. Mario Caruselli
@br1x824 жыл бұрын
@@mariocaruselli Grazie per il tuo commento, mi ero convinto dal video che non fosse possibile e invece non è così. Come riconoscere un editore onesto? Quindi conviene autopubblicare?
@mariocaruselli4 жыл бұрын
Sicuramente una gran parte del lavoro che prima poteva fare solo una casa editrice, adesso un bravo scrittore creativo può farlo da solo e senza alcuna spesa. Quindi quel senso di orgoglio che portava tante persone a pagare le piccole case editrici solo per stampare e per pubblicare, adesso non ha più senso. Se una casa editrice vuole avere il diritto di esistere deve sapere fare molto di più di quello che può fare un singolo scrittore e deve assicurare distribuzione totale e retribuzioni alte, se no... allora è vero, meglio l'autopubblicazione. Ciao. Mario
@mariocaruselli4 жыл бұрын
@@br1x82 Mi scusi per il ritardo di 7 mesi! Non esistono editori onesti in un sistema che NON si basa sulla meritocrazia ma sull'amicizia e sulla parentela. E' così anche nella musica. Gli uffici editoriali hanno il preciso compito di fregare le idee agli scrittori veri e comunicarle a un amico, anche se dilettante e senza talento, per farci qualcosa che poi loro trasformano in un libro che grazie alla distribuzione, anche se orribile, venderà qualche migliaio di copie. Il mercato è limitato, non è vero che se valorizzassero un bravo scrittore ci guadagnerebbero di più, guadagnerebbero sempre lo stesso, quindi... meglio dividere con un amico. Non si cambia lo spirito di un popolo; anche se, come dico nell'altro commento scritto qualche giorno fa (e che può leggere sopra), queste cose succedono anche nel resto del mondo, perchè appartengono alla natura umana. Il merito, la qualità, la giustizia, il valore, sono tutti concetti culturali a cui la maggior parte degli esseri umani aderiscono con grande difficoltà, gli Italiani meno di molti altri. L'arte e la bellezza sono sfere così aleatorie da divenire il campo preferito dei disonesti di tutti i generi. Prof Mario Caruselli