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In questo video cercheremo di capire quali furono i motivi dell’estinzione dell'Uomo di Neanderthal, sparito quasi nel nulla 30 mila anni fa…Probabilmente non ci fu un’unica causa, ma fu piuttosto una serie di fattori a provocarne la fine. Vediamoli uno ad uno.
L’IPOTESI CLIMATICA
Tra le diverse ipotesi avanzate per spiegare l’estinzione dell’Uomo di Neanderthal, quella climatica ha ottenuto un notevole consenso tra gli studiosi. Secondo questa teoria, la causa primaria della scomparsa dei neandertaliani sarebbero stati i drastici e rapidi cambiamenti climatici avvenuti durante l’ultima era glaciale, che nel giro di pochi secoli hanno portato a climi più freddi e aridi.
Tuttavia, secondo noi l’ipotesi climatica non è molto convincente, perché i N. si erano adattati molto bene al clima glaciale che imperversava in Europa nel paleolitico: si scaldavano con il fuoco, vivevano in caverne che li riparavano dal freddo e avevano imparato a coprirsi con le folte pellicce degli animali che vivevano in quelle stesse zone.
A nostro avviso, quindi, l’ipotesi climatica sarebbe da scartare.
LE RELAZIONI ENDOGAMICHE
I N. vivevano in piccoli gruppi, costituiti da circa 20 individui; inoltre, la popolazione dei Neanderthal era molto ridotta rispetto a quella dei sapiens. Pertanto, i N. avevano relazioni endogamiche, e cioè si riproducevano all’interno del medesimo gruppo. La procreazione tra soggetti imparentati ridusse la varietà genetica, con la conseguenza che nascevano sempre più individui malati e deboli. Pertanto, questa potrebbe essere stata una delle possibili cause dell’estinzione dell’ominide.
LE MALATTIE PORTATE DAI SAPIENS
Secondo uno studio realizzato dai ricercatori dell’Università di Stanford, i Neanderthal si sarebbero estinti a causa dell’incontro con l’Homo Sapiens. L’Homo Sapiens, infatti, che proveniva dalla zona dei tropici, era portatore di malattie e infezioni che il sistema immunitario del Neanderthal non era in grado di combattere e che progressivamente causò la morte di questi ominidi.
Una situazione paragonabile a ciò che successe quando i colonialisti europei arrivarono nel Nuovo Mondo, portando con sé virus e batteri a cui la popolazione autoctona non era abituata e che provocò la morte di migliaia di nativi americani. Vaiolo, varicella, morbillo, malaria, influenza trovarono terreno fertile per la loro diffusione inarrestabile in organismi che mai ne avevano sperimentato la presenza e che quindi non disponevano delle difese immunitarie specifiche.
LE TECNICHE DI CACCIA DEI SAPIENS
Responsabili della scomparsa dei neandertaliani potrebbero essere state le tecnologie di caccia più avanzate utilizzate dall’Homo Sapiens. Secondo questa teoria, i sapiens avevano tecniche e abilità di caccia molto più sofisticate rispetto a quelle dei N. In altre parole, i sapiens riuscivano ad accaparrarsi tutte le prede, lasciando i poveri N. a bocca asciutta.
Questa supremazia dei sapiens, nell’ambito delle risorse alimentari indispensabile per la sopravvivenza, causò la scomparsa dei N. dopo circa 3.000 anni di convivenza fra le due specie.
LA TEORIA DEI CAMPI MAGNETICI
Secondo un recente studio, sembra che il motivo dell’estinzione dell’Uomo di Neanderthal sia stato l’Evento di Laschamp, un periodo di 2000 anni in cui ci fu un inaspettato cambiamento del campo magnetico terrestre, che causò un significativo aumento delle radiazioni ultraviolette.
I N. erano particolarmente sensibili a queste radiazioni e non riuscivano a contrastarle. Pertanto si ammalavano e morivano. La selezione naturale, quindi, finì per penalizzare gli ominidi a vantaggio dei sapiens, che nel giro di 2000 anni rimasero l’unica specie umana esistente sulla terra.
E voi cosa ne pensate? Quale vi sembrano le cause più convincenti della scomparsa dei neandertaliani? Scrivetecelo nei commenti!
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