La frustrazione di dover cercarsi su internet squisiti esercizi di pensiero sapendo che sulla televisione di stato si fanno manicaretti e balli con le stelle.
@giomin58744 жыл бұрын
Parole sante
@adramelch824 жыл бұрын
Perché frustrazione? Scegli tu cosa e quando vedere? Pensa a quando queste possibilità non c'erano... non era peggio?
@adramelch824 жыл бұрын
@Samuele Ruffini eh... male masse hanno il telecomando
@danesihome90964 жыл бұрын
@Samuele Ruffini zoom
@edoardobarsotti9024 жыл бұрын
Se posso permettermi, il vero dramma non sono tanto i programmi trash, ma quei programmi di pseudo-approfondimento politico che non contribuiscono in alcuna maniera ad un dibattito serio e costruttivo sugli interessi del nostro paese e della nostra democrazia. Basta vedere il livello medio di certi "giornalisti" di Rai, Mediaset e LA7 per capire la gravità del problema: la superficialità con la quale certi temi vengono affrontati è disarmante.
@stilerrix23483 жыл бұрын
Sempre precisi e sempre chiari i vostri argomenti trattati. Da tempo ho dovuto spegnere la televisione completamente poiché canali Rai o altro sono inguardabili. Per questo vi ringrazio moltissimo per la precisione dei vostri commenti sempre utili in questo mondo di grossi cambiamenti. Un grazie sincero e avanti sempre
@fabrizio673 жыл бұрын
Il concetto base: la Germania accumula avanzo commerciale, a discapito del benessere dei suoi cittadini, per guadagnare crediti crescenti verso gli altri paesi UE. Quindi per condiizonarli geopoliticamente. L'euro al posto dei panzer di 70 anni fa.
@luca78901003 жыл бұрын
Ipotesi in effetti molto interessante
@paologaiba31794 жыл бұрын
Caracciolo è una colonna della geopolitica, se non ci fosse bisognerebbe crearlo. Lo ammiro. Ha fatto più lui per gli italiani della maggior parte dei politici degli ultimi trent'anni. Spiegare significa far avanzare il paese. Dovrebbero dargli una medaglia al valore civile.
@giomin58744 жыл бұрын
Lo vorrei presidente della repubbliica
@mariateresafissore21964 жыл бұрын
Finalmente !!qualcuno se n era già accorto nel 2012
@orfeo96952 жыл бұрын
1:13:20 Morale della favola: La crescita nasce dove c'è produttività e quindi "gioventù". L'Europa è ormai vecchia e ha investito sugli anziani, così, si è chiusa in parametri economici "feticcio" piegando gli investimenti e quindi la crescita stessa. Bellissima puntata veramente. Nel finale il "faro" da seguire per capire cosa succederà negli anni successivi alla pandemia. Non basterà avere più soldi da spendere, bisognerà avere progetti produttivi e mercati su cui far approdare le merci. Senza non basteranno tutti i soldi del mondo. Perché senza, arriverà pur sempre il tempo in cui bisognerà solo ripianare i debiti aggiuntivi contratti. Grazie a Limes e ai protagonisti di questa splendida analisi della situazione strategica critica di tutto il Continente e dell'Italia.
@alberto0319584 жыл бұрын
Dobbiamo essere grati a Limes che crea appuntamenti dove si fanno queste riflessioni ... tutti i politici da destra a sinistra dovrebbero prenderne spunto per tracciare finalmente un percorso strategico per l'Italia finendola con le risse e pensando un po più agli Italiani
@gmcrd95324 жыл бұрын
Al di là dei primi nove minuti, durante i quali ho tentato il suidicio, dibattito molto interessante. In un paese culturalmente evoluto questi contenuti dovrebbero essere diffusi in prima serata tv, non su youtube.
@ostricalungimirante4 жыл бұрын
Grazie, li ho saltati
@carenthusiast10533 жыл бұрын
Cosa c'è di così greve nei primi 9 minuti da far tentare il suicidio? Io ci ho visto solo un cappello introduttivo, niente di così scandaloso.
@gmcrd95323 жыл бұрын
@@carenthusiast1053 Buongiorno. Certo ma terribilmente prolisso e noioso. A quello mi riferivo.
@carenthusiast10533 жыл бұрын
@@gmcrd9532 Grazie per la precisazione
@fabrizio673 жыл бұрын
tipo? Nella Roma di Augusto??
@donatellatetti53752 жыл бұрын
Grande Tremonti!
@ziojessie26264 жыл бұрын
il primo maleficio per la nostra economia fu il divorzio tra Tesoro e Banca d'Italia del 1981, tra l'altro da sempre avversato da Aldo Moro
@doccal58963 жыл бұрын
Che infatti fu ammazzato anche per questo ( vedi Kissinger ). Battere moneta è indipendenza.
@bombazza9184 жыл бұрын
Mi spiace per Caracciolo. Dovrebbe insegnare ai docenti universitari di diverse materie. Dovrebbero dargli anche ore intere settimanali di trasmissione sulla tv di stato. Altro che Sanremo.
@fabrizio673 жыл бұрын
dovrebbe luie dario fabbri fare i consulenti per il gverno..altro che insegnare a dei superflui professori
@scasti703 жыл бұрын
Vi seguo con estremo in teresse, ma in questo caso mi chiedo: Vista la pesantissima responsabilità dei governi Berlusconi, che decisero di sprecare l'opportunità portata dall'euro, di vent'anni di bassissimi interessi sul debito pubblico, destinando tali "risparmi" a politiche clientelari, anziché alla riduzione del debito pubblico, perché dare ancora spazio al ex-ministro che di tali politiche si può considerare il primo responsabile, visto il ruolo rivestito? Non ha fatto abbastanza danni?
@lucazanotta73493 жыл бұрын
Maronta: eeeehhhhh, mmmmmm , eehhhhhhhhe, mmmmmm, eeehhhhhhhh, eeehhhhhhhhh. Fatti uno schema di quello che vuoi dire!
@lorenzodamico90494 жыл бұрын
Limes è un'ottima rivista, ma purtroppo (come tanti) quando parlano di valute, politiche monetarie e finanza pubblica non ci capiscono più niente (e il fatto che diano parola a un ciarlatano che ha fatto più danni che altro come Tremonti, il quale fra le mille cose ha fatto quasi defaultare il nostro Paese, non fa che confermare questo dato).
@dede21064 жыл бұрын
Credo che facciano bene a dare spazio a tutte le idee, infondo è questo uno dei loro obbiettivi. Si consideri che anche le altre riviste di geopolitica fanno così. (Vedi Mazzuccato su Foreign Affair)
@Elendil2614 жыл бұрын
Uhu... guai a toccare il totem eh? Hai ascoltato il video? Conosci le teorie di Frenkel e di Mundell? Hai mai sentito o letto Bagnai? Evidentemente no, altrimenti non parleresti così... Tremonti avrà avuto difetti e compiuto errori politici, ma almeno è riuscito ad andare contro-corrente (sebbene troppo tardi), riconoscendo gli errori della globalizzazione e dell'eurismo. Hai letto i suoi libri? Se li leggi, non ti infetti mica... Ascoltare tante idee diverse, fa sempre bene... Studia un po' di macro-economia e di storia prima di sparare giudizi... o meglio spara pure tutti i giudizi che vuoi, ma almeno fallo sapendo qualcosa dell'argomento...
@pollojack55864 жыл бұрын
@@Elendil261 Bagnai è un ciarlatano che manipola male dati per argomentare tesi bislacche e populiste.
@Elendil2614 жыл бұрын
@@pollojack5586 grazie per aver argomentato con dovizia di fondi e riferimenti. So che perdo tempo a risponderti, ma non è bello insultare chi studia con passione e precisione come il Professor Bagnai. Sappi che Bagnai cita sempre fonti ufficiali ed elabora pochissimo i dati, perchè basta prendere le serie dalle fonti ufficiali e al più le elabora su Excel per calcolare variazioni percentuali, proporzioni fra indici o valori ma chettelodicoaffare, chissà quanti numeri avrai spalato fino ad oggi... Quello che mi spiace di più di certe persone è il modo con cui vedo che sprecano la loro intelligenza, mettendosi i paraocchi. Ricordati però che la realtà non perdona gli ignoranti, anzi di solito sono quelli che incontra per primi... adieu cherì. Ti auguro di trovare parenti e amici in quel di Bruxelles o a Berlino...
@albertotibaldi95984 жыл бұрын
@@Elendil261 Con tutto il rispetto, ma a prescindere dal merito della vostra discussione, a me sembra tanto che il suo approccio al confronto sia piuttosto antipatico e presuntuoso. Invece di ergersi intellettualmente sul prossimo e sminuirne conoscenze e capacità poiché in disaccordo con le sue idee (che possono corrispondere alla Verità come al suo contrario, non è questo il punto), potrebbe incoraggiare confronto. Un atteggiamento come il suo all'interno di una discussione ottiene due effetti soltanto: accresce il suo ego e non avvicina il suo interlocutore a quelle che sono le sue ragioni, anzi, lo spinge probabilmente più lontano. Se di esibizione di superiorità si tratta, allora che lo sia per davvero.
@deluigiroberto47444 жыл бұрын
Apprezzabile l’intervento di Tremonti anche se quando tutto questo è successo lui era spesso al comando del ministero dell’economia italiana... Mi piacerebbe poi sapere quante volte Tremonti è andato in un bar...ce lo vedo proprio...
@emanuelezazzero44503 жыл бұрын
Se avesse realmente seguito la sua preparazione economica e non gli interessi del padrone di Arcore, forse, l'Italia avrebbe avuto finanze più solide.
@markwhitethorn67433 жыл бұрын
E adesso che ci siamo dentro fino al collo che facciamo???
@richardferry39043 жыл бұрын
C'era l'ecu nel MEC poi CEE e poi CEE, prima dell'euro. Inoltre la Ue è troppo impostata sul fine del MERCATO infatti un esempio è il nuovo codice doganale (cdu) è una propaggine degli accordi Gatt. Quindi la Ue determina leggi regolarmenti e ogni singolo fatto che riguarda le persone (non cittadini unionali) sotto l'aspetto di una idea di mercato globalizzato. Adesso, in questo momenti sta stringendo sulla totale digitalizzazione del tutto, avverto che anche questo passaggio non sarà indolore.
@Auronkatamail3 жыл бұрын
Apprezzo sempre gli interventi di Tremonti, anche se (ed è l'unica cosa su cui non sono d'accordo) che l'Euro sia irreversibile è una certezza su cui non scommetterei, dal momento che sotto al cielo nulla è perenne: "Ducunt volentem fata, nolentem trahunt", se l'Euro (ma intendo tutto il modo di gestire le economie della UE) saprà fare veramente gli interessi dei popoli europei, avrà futuro, altrimenti verrà meno, con le conseguenze più o meno gravi (e brutali) che ciò potrebbe comportare. Lo stesso penso si potrà dire della UE in sé.
@Auronkatamail3 жыл бұрын
Perché commentare agli sconosciuti insultandoli che cosa sarebbe? Stia bene, comunque! ☺️
@emanuelezazzero44503 жыл бұрын
Tremonti, quando parla, dice cose giuste ma ha anche lui le sue colpe sul dissesto economico finanziario del paese, quando, invece di seguire la sua preparazione economica, si è lasciato trasportare da logiche di partito e ha fatto solo gli interessi del suo padrone Berlusconi. Non mi pare che l'Italia fosse un'economia rigogliosa e senza disoccupazione quella dei suoi anni, anzi, eravamo lo zimbello d'Europa.
@brunolombardini73424 жыл бұрын
Oibò! si sono accorti che l'euro per l'Italia è una jattura! Mio padre per dire che uno era un pochino" duro di comprendonnio" diceva " ci son volute 3 fette per capire che è polenta"!! Dopo anni e anni c'è ancora qualche fenomeno che non ha ancora capito!!!
@rivobravo4 жыл бұрын
In Europa comandano Francia e Germania, l'Inghilterra esce perche' era esclusa dal comando, cosa che fara' dall'esterno con l'aiuto dell'alleato USA. Quando gli USA avranno finito con la Cina, nel mirino sara' la Germania. Loro hanno voluto l'Europa e saranno loro a mettere la parola fine e potrebbe accadere anche tra non molto. Agli USA l'euro non piace come alternativa al dollaro nel commercio internazionale.
@marcodilullo89383 жыл бұрын
...la faccia di Maronta mentre parla Tremonti?:-)
@lucabertinazzi724 жыл бұрын
Chiedo scusa se paio un po' tranchant: ma Limes in cosa si è trasformato? A parte il titolo, degno di altre pubblicazioni, anche la scelta dell'ospite è alquanto discutibile. Mi pare che Tremonti sia la persona sbagliata per parlare di questi argomenti, visto che durante tutta la sua carriera politica si è limitato ad amministrare il declino italiano con misure degne di un principe di Salina sudamericano (mi ricordo le sue surreali uscite sulle banche italiane che non parlano inglese a dimostrazione della loro solidità, sull'introduzione della banconota da un euro contro l'inflazione o la meravigliosa storia dell'Italia che ne uscirà prima e meglio di altri dalla crisi del 2008). Mi spiace veramente che la rivista abbia abbracciato la visione dell'economia dominante nel nostro paese che lo vede vittima del sistema e invochi il ritorno a un passato che è non è mai stato glorioso e che, forse, è più adatto a un paese del Cono Sud che a un membro del G7.
@carenthusiast10533 жыл бұрын
Ho capito che ormai in Italia va di moda il tafazzismo più sfrenato, però è e troppo comunque negare il passato prospero e glorioso che l'Italia ha vissuto dal secondo dopoguerra agli anni 80. All'epoca, sempre tafazzisti, il problema più grande era il terrorismo interno, non come oggi gli squali (in realtà il principale è solo uno ed è a stelle e strisce, gli altri vengono in seconda battuta) che dall'esterno ci stanno lacerando sempre di più. Inoltre, vorrei sapere proprio quale sarebbe questa presunta visione economica dominante nel nostro Paese, abbracciata da Limes. Io l'unica visione economica che vedo è la sudditanza, senza remissione né spirito critico, nei confronti di USA e Germania.
@carenthusiast10533 жыл бұрын
@@toffonardi7037 Prego, visto che tu l'hai studiata sicuramente, illuminami pure.
@carenthusiast10533 жыл бұрын
@@toffonardi7037 Agevolami gentilmente questi video che "spiegano bene le cose", che evidentemente tu hai capito meglio di me.
@carenthusiast10533 жыл бұрын
@@toffonardi7037 Stai facendo tutto tu, senza argomentare la tua posizione, sminuendo quella altrui. I miei punti cardini sono che non esistono buoni o cattivi, esistono potenze straniere con intenti imperialisti, punto. Da 30 anni a questa parte la potenza egemone è gli USA, che fanno quello che gli pare con le loro "colonie" (noi). Ripeto, se vuoi esprimere un'opinione argomenta, io non seguo alcuna ideologia e schifo tutto l'arco parlamentare attuale, o linki fonti e articoli e argomenti oppure sei uguale agli ottusi che tanto sembri criticare.
@carenthusiast10533 жыл бұрын
@@toffonardi7037 Accusi gli altri di prese di posizioni miopi e ideologiche ma nelle tue parole continuo a non leggere uno straccio di critica argomentata. Gli USA sono imperialisti nell'accezione peggiore del termine, ovvero usano le colonie a piacimento per i loro interessi, disinteressandosi dei problemi che alle colonie essi stessi causano. Sono egemoni a livello globale da soli 30 anni e lo sfacelo è sotto gli occhi di tutti, prima della dissoluzione dell'URSS nel mondo c'era molto più equilibrio ed equità di quanta ce ne sia ora. Il dualismo delle potenze era un bene per tutti, Europa e noi compresi. Non mi risulta che l'Italia abbia mai fatto guerra agli USA, ragguagliami sulla questione perché che io sappia ci siamo semplicemente sottomessi alle loro ingerenze e alle loro ricette sociali/economiche, che funzionano per loro perché sono potenza egemone ma non per la periferia dell'impero. Negare che l'Italia fino agli anni '80 non abbia vissuto un periodo prospero sotto tutti i punti di vista, per suoi meriti ma anche per la situazione geopolitica dell'epoca, davvero mi sembra stravolgere la realtà.
@fabrizio673 жыл бұрын
Saltate i primi 9,10 minuti.
@mariateresafissore21964 жыл бұрын
Referendum in francia per aderire all euro e in italia?
@gianlucatoniato21814 жыл бұрын
Si riferisce penso al referendum francese del 2005 sulla costituzione europea. C'è stato un referendum simile anche in Olanda. In Italia non c'è mai stato un referendum al riguardo se non un referendum consultivo negli anni 80
@felixmagath14713 жыл бұрын
Si riferisce a questo it.m.wikipedia.org/wiki/Referendum_sul_Trattato_di_Maastricht#:~:text=Il%20referendum%20sul%20trattato%20di,Francia%20il%2020%20settembre%201992.
@cassimiei43264 жыл бұрын
"L'euro è una buona moneta perché si apprezza". Allora perché siamo stati così "malvagi" da far svalutare il marco tedesco tirandolo dentro all'euro? Che strano che Trump fosse così irritato dalla svalutazione dell'euro rispetto al dollaro, anzi, si sarebbe dovuto rallegrare.. ah già, quel piccolo dettaglio delle esportazioni.
@derbaeumaed81584 жыл бұрын
Gli USA esportano poco e nulla
@elios22964 жыл бұрын
Siamo stati "malvagi" perché il marco era una valuta talmente forte da creare danni alle altre economie esportatrici (Italia Francia e UK)
@Elendil2614 жыл бұрын
@@elios2296 Ergo... capisci poco di economia monetaria o internazionale... ;-) una valuta forte non danneggia altri paesi esportatori, perchè la valuta forte favorisce l'export, quindi un paese con valuta forte favorisce i paesi con valute più deboli e ugualmente esportatori... sono le basi. La Germania ha voluto fortemente l'euro e l'Italia nell'euro, proprio perchè aveva l'obiettivo di rendere l'euro un marco svalutato. La Francia con la sua tipica arroganza da colonialista ha pensato di fregare la Germania e invece è stata intortata per bene... o almeno per qualche decennio gli andata bene, ma adesso sta lentamente scivolando, come tutti i paesi europei, nel catino delle colonie tedesche d'Europa...
@elios22964 жыл бұрын
@@Elendil261 Falso, I tedeschi e kohl non volevano l'euro, era una delle condizioni imposte da Mitterand (e supportate da Andreotti) affinché la Francia aderisse al progetto di riunificazione della Germania.
@Elendil2614 жыл бұрын
@@elios2296 Ops... su una cosa hai ragione all'INIZIO la Germania non voleva l'euro, all'inizio la Germania voleva la riunificazione, e la Francia voleva l'euro, perchè con l'esperienza del Franco CFA in Africa e del ReichsMark nazista sapeva che la moneta unica è lo strumento principe di una potenza mercantilista... se non puoi invadere un paese, imponigli una moneta forte e distruggerai la sua economia, ovviamente a patto che si tratti di un esportatore di prodotti finiti o di materie prime, esattamente come avviene per i paesi del Terzo Mondo oppure per oaesi come l'Italia poveri di risorse, ma con grandi capacità produttive... ci provarono anche gli USA nel dopoguerra con le Am-lire, ma non ce la fecero Esiste in effetti un altro paese simile al nostro: il Giappone. Anche lui perse la guerra, ma non si è mai sognato di entrare in unione monetaria e tantomeno di farsi imporre norme fuori-misura, almeno finchè non aveva una potenza di fuoco tale da superarle.... e infatti ha applicato e applica politiche keynesiane ogni volta che sono funzionali ai suoi interessi nazionali... ma scusa la digressione torniamo al punto: i primi anni dopo il 1989... La Francia pensava di saperla lunga all'epoca e forse Mitterand la sapeva davvero più lunga di Kohl... ma questi ben sapeva che alla Germania serviva la sorella dell'Est per ricrescere, perchè ne avrebbero fatto tabula rasa e l'avrebbero usata come serbatoio di manodopera a basso costo per il rilancio della loro economia che soffriva del fatto che aveva troppe tutele nei confronti dei lavoratori... ma torniamo al punto: Kohl cercava appoggi politici per la riunificazione e quando Mitterand propose l'euro in cambio della riunificazione, Kohl disse: "ok, ma solo se dentro ci mettiamo anche l'Italia", proprio perchè sapeva benissimo che il loro più forte concorrente eravamo noi e con una moneta unica, loro all'inizio avrebbero patito, perchè dovevano resettare l'Est, ma dopo avrebbero fatto la pelle prima a noi e ai vari staterelli del Sud Europa e poi alla Francia... Kohl avrebbe certamente spinto per l'euro dal 2000 in poi, ed era saggio che prima volesse riformare il suo Paese e poi occuparsi della UE, ma non ha potuto e come sempre fanno i tedeschi, si organizzati come soldati e hanno ricostruito il Reich non più con i carri armati, ma con le armi concesse nel 21° secolo: moneta e finanza... Rileggi la storia economica degli ultimi 30 anni ed è esattamente quello che è successo: la Germania prima si è unificata (primi anni 90), poi ha iniziato politiche e riforme per la depressione salariale (dal 1992 in poi riforme Hartz), poi è arrivato l'euro (anticipato prima dallo SME) con tutto il suo corollario di istituti quali BCE, Target1 e 2, Maastricht, Commissione UE, etc... e poi per loro la strada è stata in discesa... vogliamo citare il più grande sostenitore dell'Euro? Romano Prodi che qualche anno fa raccontava chiaramente quanto Kohl a un certo punto ambisse a fissare la parità con l'euro per recuperare valutariamente il vantaggio della lira italiana. E questo non è un demerito tedesco, perchè dimostra solo che loro sanno gestire bene i loro interessi soprattutto a discapito degli altri (atteggiamento estremamente europeista!), mentre noi sappiamo gestire molto bene gli interessi degli altri a discapito dei nostri o almeno questa è la lettura buonista e idealista dell'europeismo. Sia Kohl che Prodi sapevano benissimo che una valuta apprezza e rileva il valore dell'economia reale sottostante (perchè è uno strumento di misura) ed è insensato (per non dire suicida) per un paese dotarsi di una moneta "forte", se non ha un'economia altrettanto "forte", perchè quello che ti succede e che prima mandi a ramengo la bilancia commerciale e subito dopo quella dei pagamenti, per poi finire nel baratro dell'indebitamento estero, del debito pubblico, e giù giù fino a venderti il Partnenone e il Colosseo per pagare le pensioni... prima lezione del corso di macro-economia. Ma... ma Kohl lavorava nell'interesse della Germania, Prodi nell'interesse della... Germania o meglio del falso mito della UE, che sapeva benissimo che sarebbe stata una provincia tedesca, ma così gli avevano detto di fare quelli di Goldman Sachs... ops... è qui casca l'accusa di complottismo, salvo poi andare a vedere chi c'era dietro gli scandali del debito greco o dietro le campagne di privatizzazioni italiane degli anni 90... E per inciso è famosa la frase di Andreotti che disse: "Amo così tanto la Germania che preferisco vederne 2"... Andreotti e molti altri politici della Prima Repubblica (statisti imperiali a confronto dei lanzichenecchi attuali) ben sapevano quale era la posizione dell'Italia nel mondo e come si gestiva la macro-economia e la politica estera, anche se poi in casa (come TUTTI) ovviamente facevano le peggio cose in termini di corruzione, ma certo mai quanto la Germania che lasciando appunto a briglia sciolta i "mercati" ha collezionato dagli anni 90 ad oggi i più grandi scandali mondiali di corruzione tra politica ed economia (la tangentopoli della CDU, Volkswagen, Aereoporto di Berlino, Siemens, Dieselgate, Wired, DB, etc etc)... Tutto quello che dico non è solo farina del mio sacco, ma si può studiare leggendo tra i tanti: Vladimiro Giacchè, Alberto Bagnai, Antonio Galloni e ovviamente J. M. Keynes. Tutta gente che è stata bannata dai media (tranne Bagnai), perchè non ripetono le solite battute sul sacro euro e il debbbito pubblico... salvo poi implorare gli Euro-Bond come manna dal cielo... E se uno è arrivato fino a qui nel leggere: kzbin.info/www/bejne/qpDWpHqvZbGLpZI
@tommasoprocopio5304 жыл бұрын
Bellissimo incontro ma, senza offesa, un tantinello soporifero Tremonti.
@fabrizioinghilesi43914 жыл бұрын
Via via via lontano.. Non vi fate neanche sentire.......
@norbertobasili82993 жыл бұрын
È, comunque verissimo, che noi spendiamo i danari che non abbiamo!
@pit88683 жыл бұрын
Molto Interessante ma il cetriolo globale potevate lasciarlo anche a casa... esistono persone più meritevoli.
@poilmon3 жыл бұрын
concordo
@fabrizioinghilesi43914 жыл бұрын
Molto bene adesso con 100 euro non ci fai un c.. Prima con 100 mila lire piena i il carrello di spesa roba da niente.... Haaaaaaa ma v in c..
@fabrizioinghilesi43914 жыл бұрын
Levate I dal.........
@luigirocco39423 жыл бұрын
In sostanza si tratta di 2 ex-dipendenti pubblici lautamente pagati che esprimono idee praticamente opposte a quelle di 6 premi nobel per l'economia. Grazie al Limes per il coraggio di affrontare il dibattito e farlo in maniera intellettualmente onesta, meno agli ospiti, ovviamente dal mio personale e modesto punto di vista...