L' incompiuta di Brendola - PRIMA PARTE

L' incompiuta di Brendola - PRIMA PARTE - di Lorenzo Guaia. Brendola (VI) - Il mistero di una enorme cattedrale dedicata all'Arcangelo Michele, rimasta incompiuta e poi sconsacrata. L’intenzione era coraggiosa: riunire in un’unico spazio i fedeli di tutte e quattro le frazioni, ma la morte prematura del suo ideatore ne impedì la realizzazione. E poi, forse in seguito ad alcuni oscuri fatti di cronaca avvenuti al suo interno, il clero fu indotto a sconsacrare definitivamente questo luogo. Rimane l’imponenza della struttura alta quasi trenta metri, e della statua dell’Arcangelo Michele che domina tutto il comprensorio ed è visibile da una buona distanza. Curiosità: in un recente terremoto si rischiò una tragedia poichè la statua cadde nel piazzale. Miracolosamente, o fortunosamente, non ci furono conseguenze. Anzi, anche la statua non riportò grossi danni, e fu poi riposizionata al suo posto. Ora il complesso è una meta per i curiosi, attratti da questo "scheletro monumentale", e anche per la realizzazione di alcuni eventi e concerti che si tengono nella piazza. Musica - Bensound "Evolution" www.bensound.com

[@laracorace5503]

....é da brividi.

[@centrostudi5565]

Grazie!

[@GiulianoBenetti]

Ha sempre il suo fascino l'incompiuta

[@matteoconte100]

Le riprese sono molto belle e danno la possibilità di vedere questo edificio da nuove prospettive. Grazie. Mi permetto però di fare alcune precisazioni. La Chiesa non è mai stata consacrata in quanto appunto è rimasta "incompiuta" (è stata benedetta la posa della prima pietra nel 1931, ma non è mai stata utilizzata come Chiesa). L'"ideatore" del progetto, se così vogliamo chiamarlo, è stato don Francesco Cecchin. Il progettista è stato l'arch. Fausto Franco. Più propriamente si dovrebbe parlare di Duomo e non di Cattedrale in quanto don Cecchin era arciprete. Da una ricerca dei documenti presenti in rete si può farsi un'idea di alcuni dei motivi ufficiali che hanno portato alla sospensione dei lavori, mentre da una ricerca in archivio Diocesano si possono trovare molte altre informazioni (carteggi epistolari tra parroci e diocesi) per capire definitivamente il motivo della sospensione dei lavori. Concludendo, in base ai documenti in mio possesso e ai miei studi , i riti esoterici (dei quali non ho notizie documentate) non hanno alcun rapporto con l'abbandono della struttura così come la vediamo oggi. Il progetto era semplicemente troppo ambizioso e non tutti erano d'accordo di doverci dedicare così tante risorse economiche. La seconda guerra mondiale e la morte di Don Francesco Cecchin nel 1949 hanno decretato la fine di ogni possibilità di completare i lavori.

[@centrostudi5565]

Grazie per la precisazione, molto esaustiva!

[@skiduhfne]

Bello, comunque per la precisione cadde solo la testa della statua.

[@centrostudi5565]

Grazie. Per caso, ti risulta che all'interno siano state effettivamente trovate delle tracce di riti esoterici?