L’Inquietudine | PSICHIATRA

[@elisaceccarelli1105]

La mia inquietudine è dovuta alle tante preoccupazioni,in più ancora in questi ultimi periodi che non stati facili,io cerco di fare molte camminate, pochissima televisione, è poi c'è la musica che oserei dire è la mia più grande cura

[@cangiu8113]

Ho 40 anni, nei primi 30 anni ho avuto momenti di inquietudine credo come la maggior parte degli esseri umani. Quando avevo 34 anni in famiglia scopriamo che mio padre aveva un tumore e che la malattia ce lo avrebbe portato via nel giro di 3-4anni. Ero fidanzato e vista la situazione, insieme alla mia fidanzata, avevamo deciso di sposarci subito, anticipando il matrimonio di 1 anno. Di comune accordo con la mia sposa mi sono fatto carico di far vivere nel migliore dei modi gli ultimi anni di vita di mio padre. C'era un problema: mia moglie lavorava a 1.500 km dall'abitazione di mio padre. Ho fatto 4 anni tra fare il marito, il caregiver, viaggiando in continuazione pur di accontentare tutti, ma al tempo stesso ho esaurito le mie energie. Ad inizio 2023 mio padre muore, ma prima di morire mi ha detto: SEI UN GRANDE. Dalla morte di mio padre ho sofferto tantissimo, ho subito un trauma che mi ha portato ad un livello di stress enorme, sempre nervoso ed irrequieto, ma allo stesso tempo avevo raggiunto la pace interiore sapendo di essere diventato un uomo con una grande anima e di una maturità eccelsa. Purtroppo però il trauma subito mi ha portato a non dare più attenzioni alla mia sposa, la quale mancando di empatia ha pensato bene che quella mancanza di attenzioni fosse dovuta ad una mancanza di amore nei suoi confronti. Ha ripiegato il tutto in un altro rapporto. Scoperta la sua vita parallela, ho deciso di troncare. Adesso mi ritrovo a dover cominciare tutto da zero, a dovermi reinventare. Ecco, oggi sono in un nuovo stato di inquietudine, ma sono sicuro che a 40 anni ho ancora tutta la mia vita in mano per rinascere.

[@JESC-ub5gq]

Lei è una carezza all’anima. Paura di non saper vivere, di non essere amati, di essere abbandonati, del sopraggiungere di una malattia, di non essere economicamente autonomi… possono essere tante le cause dell’inquietudine. È stato interessante capire come disinnescarla intesa come presa di coscienza di un segnale. Meritiamo tutti di raggiungere la pace, l’assenza di disagio. Grazie professore per il suo valore che ci dona.

[@youu63194]

Grazie professore per queste parole. L'inquietudine personalmente mi accompagna da molto. Partendo dal forte disagio che purtroppo provo spesso quotidianamente, dopo anni di auto-analisi ho pian piano capito che questi momenti fossero legati a più tematiche: provavo e provo stati di inquietudine riguardo l'incertezza del futuro, l'instabilità del mio esistere e l'incapacità di conoscere la mia essenza più reale, allo stesso modo la paura di non riuscire a godere dei momenti ''spensierati'' della vita e la paura di non poter riuscire mai a sentirmi serena in questa mente, in questa casa, in questo corpo, in questo mondo in cui abito. Credo che i momenti più macchiati da questa chiazza grigiastra siano i momenti in cui non riesco a capire cosa sia sano e cosa non lo sia (a livello relazionale), quali siano i limiti giusti per non ferire me o per non ferire l'altro, il giusto equilibrio nell'essere e nell'esserci con l'Altro. La ringrazio per gli spunti di riflessione 🌼

[@dalilacebotari2693]

... sento e lo vivo in grande percentuale, come youu63194 ... aggiungo il fatto che essere così sempre in ansia ,mi crea il danno di non vivermi e vivere mai il presente ... come se aspettassi sempre il futuro senza capire che non c'è futuro .. e solo presente che passa e non vivi ...

[@barbaraorru1268]

Buonasera professore, prima di tutto grazie per gli strumenti che ci dona. Io sento emergere l'inquietudine quando perdo, per svariati motivi, l'equilibrio psicofisico ed affanno per ritrovare la serenità rivolgendomi alle tecniche di rilassamento, che non sempre hanno effetto immediato, allo sport, ma anche al cibo.

[@iltubo5902]

Buongiorno. Uno spunto per un prossimo approfondimento: Rifiuto gli altri perché mi terrorizza il non poter conoscere sempre i loro sentimenti veri. Posso vedere il benché minimo cambio di umore/inflessione negli altri e ne chiedo ragione o lo màcino nel mio cervello. E alla fine respingo, perché non posso essere certa della sincerità / giustizia nella relazione. Amici, conoscenti, familiari. Vale x tutti. Glab!

[@annamariaintino5406]

Grazie Professore. Molti fattori esterni generano inquietudine, secondo me. Incertezza del futuro, possibilità di ammalarsi di patologie importanti. I pensieri e le immagini che ritornano e che riguardano la famiglia di origine. Poi ti sposi, ti sistemi con il lavoro e perdi una bimba di 8 anni di leucemia, dopo aver fatto l'impossibile per salvarla. Sono passati 31 anni da quel giorno ma la vita è sempre accompagnata da una tristezza di fondo e sarà sempre così. La fede mi ha aiutata molto e l'arrivo di un' altra figlia meravigliosa pure. Molte volte mi sono chiesta perché tanti bambini ce la fanno e la mia non ce l'ha fatta. Questa per me è l'inquietudine più grande.

[@annaritamrn5673]

❤ Ti abbraccio

[@renzogiagheddu2020]

❤

[@martinacarboni1796]

Io mi sono resa conto di vivere inquietudine quando sono stanca e più stressata. Mi sono resa conto di quanto mi abbia aiutato e mi aiuti tutt’ora l’attività fisica , dedicarmi alla cura del mio corpo mi rende più serena e mi fa sentire molto bene. Soprattutto se lo inizio a fare subito appena sveglia .Mi aiuta spesso quando ho questi momenti in cui mi sento un po’ inquieta prendere la mia agenda e scrivermi tutte le idee e i pensieri che mi vengono in mente , penso che in questo modo io li scarichi è lì riversi nel foglio liberando così la mia mente per un po’ sapendo che i miei pensieri stanno lì scritti e in questo modo non li dimenticherò e potrò rileggerli al momento giusto. Mi aiuta tanto quando ho questi momenti sorridere. Si, da sola e anche se non ci fosse niente di divertente ,solo il gesto ed il movimento della bocca è come se disinnescassero la mia serietà ed io vedessi tutti quei pensieri non più come problemi insormontabili.

[@simonecapista786]

Sa dottore una pensiero che mi viene sempre in mente quando guardo i suoi video, è che molte volte ho come l'impressione che questa maturazione di vita, nella comprensione di noi e dei nostri bisogni reali, mi metta poi di fronte ad una realta difficile da digerire, quando incontro troppe persone che non lo fanno, quando mi rendo conto che molto del mondo inteso anche come istituzioni come chi dovrebbe fare da guida sembra andare da tutta altra parte quasi sembra andare proprio contro,stimolando e incentivando un altro tipo di vita, ecco a volte mi preoccupo che sia poco funzionale prendere questa strada, o che magari finche non sara consolidata questa maggiore comprensione delle cose, si patira

[@masi2421]

La causa principale dell'inquietudine è la paura..... paura della morte, dell'abbandono, del distacco, della sofferenza, del fallimento.....

[@michelepetrucci7214]

Allora ?

[@nicolosafina0122]

Queste mi sembrano cause al plurale

[@masi2421]

​@@michelepetrucci7214allora cosa??

[@masi2421]

​​@@nicolosafina0122..plurali? ..ed eventuali e varie...

[@TsunekuIT]

Non lo so, forse fino ai 30 anni o giù di lì mi avresti trovato d’accordo, a 49 ti dico senza remore: i rimpianti.

[@sandrinalivi2205]

La quiete che ti da chi ti vuol bene e l'inquietudine che ti dà chi non te ne vuole 😊🥰

[@arcana4956]

Gli altri non c'entrano, la quiete dobbiamo trovarla nel nostro profondo.

[@augustarango5984]

Bellissima affermazione 🥰

[@giuseppefrancaconsonni4338]

Verissimo...buona serata francesca

[@Massimiliano_Peris]

Grazie🙌

[@eliorsetto6468]

È vero. In un rapporto d'amore, l'inquietudine di non essere al primo posto rovina il rapporto stesso perché, come ha detto lei, innesca una reazione terribile di gelosia sull'altro che alla fine logora il rapporto. È la bassa autostima che ci rende "inquieti" non l'altro che spesso accusiamo "vigliaccamente ". E poi dobbiamo chiedere a noi stessi: "Amiamo questa persona o no? Perché l'Amore è "incondizionato" se è Amore. Grazie ❤

[@mariamassafra4661]

Sono una creativa, una sarta che si incuriosisce di tutto nel sociale, ho scritto commedie in vernacolo e messe in scena, cantato x anni nel coro parrocchiale, socia di varie associazioni, insomma mi considero una persona che sa stare in società e accettata da essa. Tuttavia sin da giovane, verso i 18 anni, cominciano i primi sintomi ansiosi dovuti alla malattia della sorella di un'amica, convincendo che siccome mi faceva male la testa, sicuramente avevo anch'io la stessa malattia. Mi passò questa ossessione con tutti i suoi sintomi annessi, quando feci delle lastre e risultai di avere la sinusite e mi tranquillizzai. Ho 64 anni ora ma da allora tra alti e bassi con attacchi di panico, ansia generalizzata (curati in primis con farmaci leggeri e x ultimo psicoterapia) , inquietudine senza motivo apparente visto che mi reputo una persona riflessiva, creativa. Attualmente posso dire che con la psicoterapia ho capito il meccanismo tra corpo e mente, ma spesso "scivolo" nella paura di un sintomo nuovo che il mio corpo manda. (Grazie a Dio non ho grosse patologie) inquietudine di andare in gita, ecc. So che quello che faccio mi crea stress, come so che anche non lo facessi, sarebbe uguale. Penso anche che il mio "tempo libero" nel sociale non è condiviso con mio marito, anzi!, è questo crea spesso attrito, che io cmq lo vado avanti. Insomma ho fatto sempre ciò che mi sembrava lecito e nei limiti (prima con i miei genitori) ciò che mi sembrava interessante e consono alla mia personalità, ma sempre con il freno a mano, e questo mi causa restrizioni x me intolleranti. Ho trovato in Lei un faro e continuo a seguire i suoi giusti consigli. Cordialmente La saluto!

[@chiaravisci6670]

✨Che Meravigliaaa Ascoltarla!!!❤️Grazie per le Sue Perle di Linee Guida delle quali Farne Tesoro✨♥️💎

[@monicacerri]

La mia inquietudine è dovuta all’abbandono. La paura di soffrire nel momento in cui una relazione finisce. Ma non solo, la mia inquietudine è legata al dare continuo e il ricevere sempre poco, molto meno di ciò che dò. In altri momenti la mia inquietudine è legata al non riuscire sempre a vivere nel qui ed ora, e a non darmi emozioni perché non le vivo. Ho più di una finestra aperta, ci lavoro da 10 anni, la psicologa l’ha chiamato sindrome da trauma complesso è ripetuto. Sarei felice di sentire qualcosa a riguardo in un suo video.

[@beatricerolla9888]

La mia inquietudine deriva dal fatto che ho avuto tanti gravi problemi di salute dai 35 anni( ora ne ho 48). Mi sono sempre fatta coraggio rialzandomi ogni volta, ma vivo in allerta. Ho sempre la sensazione che stia per capitarmi qualcosa di terribile… aggravata anche dal fatto che i miei genitori, ora molto anziani, stanno male anche loro. Ho trovato una sola passione che mi libera completamente la mente e la mette a tacere: ballare il tango💝

[@jalisjalis1900]

Dobbiamo parlare ancora di questo splendido complicato e oscuro argomento😅.Grazie Prof.

[@elenabellinzona7937]

Buongiorno dottore, è il suo primo video che vedo! Vittima dell’inquietudine per molto tempo, mi ci crogiolavo dentro. Finchè ho detto basta, la “ascolto” quando arriva e la considero un avvertimento, ma non coltivo più i pensieri che la mantengono viva. Questo grazie agli insegnamenti yoga e agli scritti di Assagioli, per me sta funzionando. Ho 40 anni passati eh…meglio tardi che mai! È un lavoro continuo ma ho visto grandi miglioramenti! Grazie Elena

[@ValeSpikina92]

Non vedo l'ora che arrivi il video riguardante i temi nominati a fine video.. questo argomento è davvero fondamentale e interessante ❤

[@Serena-Giacomazzi]

La ringrazio Dottore 🙏🏻. Nel mio caso gran parte dell’inquietudine deriva da traumi fisici,non solo mentali. Il mio corpo scatta continuamente,anche solo di fronte ad un tocco che i miei occhi non vedono preventivamente. Anche solo una piccola carezza senza preavviso mette il mio corpo in allarme. Quindi è prima il corpo a trasmettere l’inquietudine e poi la mente ad amplificarla.

[@adeledg6516]

Inquietudine… Che bel tema. Mi ci sono ritrovata in pieno per una serie di motivi. La ringrazio perché mi ha confermato quello che pensavo da tempo, cioè che uno dei motivi scatenanti può essere l’assenza di riposo. Io non so più cosa significhi riposo perché la mia vita è cambiata dalla fine di agosto, purtroppo ho dovuto interrompere le vacanze in modo precipitoso per tornare a casa e da quel momento non ho trovato più pace. È da tre mesi che sto dando fondo a tutte le mie riserve di energia e mi sento allo stremo. Da qui la mia inquietudine: ho perso la mia libertà, ho una vita non vita scandita da doveri e per forza di cose ho perso quel minimo di socialità che ogni essere umano dovrebbe avere. Cerco di avere le spalle forti ma mi sento davvero stanca, troppo stanca e più aumenta questa stanchezza ( fisica e mentale) più sale il mio livello di inquietudine per un semplice motivo: non vedo vie d’uscita, la famosa luce in fondo al tunnel. È difficile risalire a galla se ti senti risucchiato al fondo. La mia non è paura della solitudine, ho avuto fin da ragazzina uno spirito libero e indipendente ed è proprio questo che mi fa soffrire, mi sento soffocare. Credo che chiunque si sentirebbe inquieto al posto mio, se fossi un dipinto sarei L’urlo di Munch. Ad ogni modo ci tengo a ringraziarla per i suoi video: sono di grande aiuto. Un caro saluto.

[@ambramaisto9466]

Salve professore Io prendo molto spunto dai suoi discorsi. Per me lei rappresenta il mio maestro di vita. L' inquietudine è una cosa che capita avvolte, come quando non si hanno contenuti come spiega lei. A me sta capitando adesso che mi trovo a vivere in una casa tutta sola. E quindi i contenuti bisogna me li creo da me ( cosa che già facevo a casa di mia madre). Ma vivendo da sola mi pare che l'inquietudine possa arrivare più facilmente. Ad esempio con un tempo grigiastro o appunto quando ci si ritrova da soli, mentre in realtà si vorrebbe stare in compagnia. Però arriva anche il momento di pace, come quando sto in cucina, che per me è il massimo del relax. Ma penso che anche sorprendersi possa aiutare a riprendere un certo equilibrio. Ad esempio vedendo questo filmato da voi proposto e la vostra richiesta di fare domande, ciò mi ha trasmesso una certa energia e una positività tale che non ho dubitato al pensiero di scriverla. Quindi anche le sorprese inaspettate( ma che poi in realtà le troviamo noi) sono molto belle e da ricercare. Grazie professore.

[@paolaimarisio290]

Prezioso professore, personalmente credo che l'inquietudine arrivi quando seguiamo i desideri superficiali e siamo convinti che la pienezza possa arrivare dall'esterno e quindi siamo dipendenti da quanto ci accade esteriormente nel bene o nel male. Eppure vi sono speciali momenti in cui si prova interiormente una pienezza, una profonda pace che non deriva da niente di esterno , è una percezione molto sottile, collegata alla intima essenza. È uno stato di coscienza diverso pur restando intensamente lucido. Sono nell'inquietudine quando perdo il collegamento con me stessa e seguo i desideri di superficie. Evagrio Pontico è una preziosissima fonte di ispirazione. Quanto abbiamo da imparare, che meraviglia. Grazie professore. Sono lieta di seguirla..

[@MartaFrangelli]

Conosco bene l’inquietudine di cui ha parlato. Una frenesia che nasce all’improvviso e che non muore mai, sebbene ogni tanto si calmi. Nel mio caso corrisponde all’esigenza malsana e innaturale di essere perfetti, di non poter commettere errori, di voler a tutti i costi aderire ad un modello costruito nella nostra testa, così rinunciando alla parte più spontanea e vera di sè. La fame di controllo, più che fame di cibo. Ma sempre di alimentazione famelica su tratta. Ascolterò con piacere i prossimi video, grazie Professore.

[@erminiavastola3563]

Dottore da quando seguo il suo canale lei è la mia cura per l'inquietudine, la ringrazio profondamente.

[@adelecongia7946]

L inquietudine e uno stato d animo che può essere generato da una preoccupazione eccessiva per qualcosa , stress mentale o fisico ,la ricerca di qualcosa che vogliamo raggiungere appunto come un ingordigia ... sarebbe utile. Fare meditazione,cercare di capire perché ho quello stato d animo ma non crogiolarsi eccessivamente, accogliere quello stato d animo senza lottare con esso 😊

[@mariaritamoroni4836]

Interessante davvero! Spero che tratti questo tema all'infinito. Grazie professore Antonino!

[@sabrinagargano1042]

" Io posso non soddisfarmi " Mi ricorda le parole di San Paolo : "Tutto mi è lecito ma non tutto mi giova"

[@giuseppefrancaconsonni4338]

Buona sera Professore.....sono contenta di averla rivista.....dalla brianza.francesca

[@cinziapagano4233]

Credo che il ciclo possa creare inquietudine nella donna.... Funziona come un siero della verità.... Emozioni più forti....

[@gax7506]

Io una volta ho avuto un esperienza di inquietudine molto forte che non dimenticherò per la quale non ho dormito per quasi una settimana, un ansia indescrivibile, se chiudevo gli occhi per dormire aumentava sempre di più combatto con questa cosa da più di un anno.

[@triciapassalacqua1226]

Buonasera Dottore io vivo ormai da un anno in uno stato d inquietudine ...non riesco ad avere fiducia nel futuro nella vita ..sono fuori da qualsiasi zona di confort ..la serenità interiore è ciò a cui aspiro

[@willbepilot189]

Bellissimo. Io sento di essere inquieto fin da quando era bambino, e capisco ogni giorno di più che è legato non solo al desiderio di cose materiali (che la società ci impone ci propone continuamente) ma soprattutto alla ricerca della sicurezza economica, raggiungere un reddito o un patrimonio o una pensione, che ci permetta di essere tranquilli, ma in realtà, come dice lei, si è tranquilli davvero solo “non soddisfando”ogni desiderio, vivendo più il presente senza tendere sempre al futuro. E di nuovo questo si scontra con l’ambizione, che sarebbe anche un valore sano, se non ci divorasse.. Stessa logica si applica alla inquietudine. Per ognuno l’inquietudine quindi è diversa nasce da mancanze personali,che vanno esplorate, ma comune è la soluzione che lei propone.bellissimo questo video, spero di riuscire sempre più a metterlo in pratica. affettiva.

[@barbaraorru1268]

Grazie professore per gli strumenti che ci dona. Io sento emergere l'inquietudine quando perdo l'equilibrio psicofisico, che ricerco attraverso le attività che mi rilassano, all'attività fisica e al cibo. Grazie se vorrà approfondire.

[@gamesmusic1083]

Salve Dottore, la chiamo così per rispetto e perché la prima volta che le scrivo. Io ho avuto delle esperienze, due in particolare 8 anni fa':una è personale e involontariamente l'ho causata io dimenticando di prendere un farmaco "xanax" riprendendolo mi ha fatto venire un effetto rebound terribile che mi ha portato forte agitazione, insonia e altre cose fino che sono finito in ospedale e li ho perso i sensi per un'ora. Dopo questa esperienza c'è voluto tempo per riprendermi e quando mi stavo riprendendo "era il primo giorno che guidavo e stavo andando a lavoro" ho accompagnato mia madre in ospedale per un'intetvento di coliciste erano passati circa 40 giorni ed ero seguita da una psicologa a CSM. Quel giorno c'era mia sorella in ospedale e mia madre è stata operata alle 23:00. Dopo l'intervento mi arriva la telefonata di mia Sorella che era andato tutto bene. A distanza di 15 minuti ricevo una telefonata da mio fratello che mia madre aveva avuto un emorragia interna "che poi si è scoperto che è stato un errore medico, perché abbiamo dato il consenso di donare gli organi e nel referto c'era scritto morte celebrale, mentre un'altro dottore faceva l'autopsia e espintava gli organi ha visto un'arteria recisa dietro il fegato. Ha chiamato la questura "ma questa parye la saltiano perché giustizia non viene mai fatta nella sanita pubblica" e sono passato da una notizia positiva a una negativa in 15 minuti e ancora ero stordito da l'effetto degli altri farmaci che mi hanno dato, dalle psicoterapie che a volte esci di li destabilizzato e poi e arrivata in un momento già di vulnerabilità per me questa palla di cannone. Da allora la mia vita non è stata più la stessa! Ho provato di tutto in questi anni per uscirne fuori ma invece ho scopero emozioni e sensazioni terribili che non avevo mai provato prima:attacchi di panico, sofferenza corporea tantissima ancora oggi ho Sofferenze corporee. Ma la cosa che mi ha lasciato più sconvolto che dopo 8 anni io sono totalmente un'altra persona, molto più limitata, praticamente il contrario di come ero prima che facevo mille cose anche in mezzo ai problemi "mia madre era pure malata di depressione" ed aveva giornate infernali per lei e per tutti i familiare anche la notte, nei fine settimana non c'era pace a casa e non riscivamo a fare niente per farla stare meglio. Poi mi sono arreso e volevo affittarmi una casa per staccarmi un po' da tutto questo e dall'impotenza che avevano di fronte questa "malattia" o non so cos'è. Ma poi è successo tutto questo e me la sono beccata io la depressione. E ho visto sta bestia di fuori con mia madre e ancora ora la vivo di dentro e tutto questo ricordo è vivo dentro di me io non somiglio nemmeno all'ombra di quello che prima di tutto questo. Mi si è stravolta la vita! E se solo riesco a distrarmi con qualcosa o qualcuno, posso pure dimenticare tutto questo mah appena ritorno alla vita di prima e come un cane che mi aspetta instancabile fuori dalla porta e contro la mia volontà "perché non è questo che voglio e non è cosi che voglio vivere! Ma io mi stanco ma questo ricordo vivido assolutamente no!" e all'ultimo decido di conviverci perché non ho più strumenti da usare pet uscire fuori da questa situazione. Tutto quello che potevo provare a fare l'ho fatto!mah adesso non ho più niente in mente e provo a conviverci mah mi mi ha cambiato moltissimo la vita, i miei limiti, è come una costante interferenza mentale molto invalidante!. "

[@danidyfant3436]

___ Già! bellissime esemplificazioni. Antonino! E masdimo punteggio alla tua empatia! Penso che l'inquietudine davvero difficile da debellare è soprattutto quella che crea la dipendenza forzata (non certo voluta), da decisioni e coercizioni altrui. Esempi ne abbiamo tutti sotto gli occhi. Anche nelle famiglie c'è chi fa il "padrone" e chi o può scappare o "inquietarsi" notevolmente in attesa che i problemi si sciolgano. Quegli stessi problemi che da solo avresti risolto da tempo. O addirittura mai messo in piedi. La società sforna troppa ingiustizia. E ammazza troppi valori per poi cambiarli in regole, doveri, leggi e linguaggio "burocratese" impossibile per alcuni da mandar giù... [ "io speriamo che me la cavo". Film 1992 ]. Buona continuazione quindi! grazie...

[@marisapenciani2340]

Ho ascoltato con attenzione tutte le parole del video, molto interessante e illuminante. Ultimamente provo inquietudine per il mio futuro, un malessere creato da una situazione attuale di insicurezza, ho spesso paura per me stessa, per le condizioni del lavoro, ormai per me frequentemente e costantemente precario.Ho bisogno di uscire da questo limbo e iniziare una nuova fase della mia vita.Grazie per questo video

[@remojak65]

Linquietudine, l'esperienza provata aimé piu volte nella vita è avvenuta se va bene il termine per l'aspetto comportamentale , dormivo poco mi sforzavo per non addormentarmi vivere era troppo bello per sprecare delle ore ad occhi chiusi , e poi quando mi sono messo in proprio lavoravo al limite della indigestione , ho raggiunto l'equilibrio a 50 anni , non tutti ma penso che molti di noi dobrebbero nascere due volte io per primo...👥✨

[@M.C.P.]

Bello il proposito finale... grazie per tutto il lavoro che c'è dietro e davanti a questi video.

[@valentinaplacati4283]

Dottore, dalle mie esperienze, le incomprensioni, dovute all’inquietudine mentale, hanno generato in me sempre reazioni tra le più violenti! È proprio in quel momento, dove dubito anche delle mie capacità, del mio valore, vedo la mia autostima annientata, la distruzione di me stessa ed è lì che reagisco in maniera violenta, quasi sempre si tratta di gelosia! In quel momento potrei distruggere tutto quello che di buono mi circonda, involontariamente ma inesorabilmente. Quando invece basterebbe capire, come lei dice, che noi potremmo privarci ed andare avanti anche senza quello che abbiamo posto troppo in alto, dovremmo vedere il nostro valore, fermandoci un attimo prima.

[@gemo8]

verissimo, i disturbi alimentari sono fortemente collegati al senso di inquietudine.

[@Sbli.]

Sempre illuminante ❤

[@antonellaantonelli1308]

Straordinario,come sempre, Prof.Grazie

[@Lisa1978nw]

Argomento davvero interessante ed attuale. Grazie professore. Viviamo le nostre vite cercando di dare il meglio, cercare il meglio per noi e per chi ci sta caro. Ed ogni tanto ci sentiamo minacciati, insoddisfatti. È il nostro ego? Che ha fame di attenzioni e certezze? La cura forse è concentrarsi sulla nostra anima e mente oltre che al nostro corpo e alle cose materiali? Discorso yogico (pratico yoga) ma non trovo altre risposte. Grazie per il suo preziosissimo contributo ad aiutarci a capire come riuscire a vivere bene senza rovinare le nostre preziosi relazioni.

[@LorySmile87]

È un piacere ascoltarla ❤

[@artsartemia4426]

Io penso che inquietudine per quanto sgradevole, non sia intenzionata nel fermarci o separarci da ciò che abbiamo fatto fino al momento del suo arrivo, ma penso serva a farci capire che dovremmo salire di livello in certo senso. La quiete è una sensazione di tranquillità, ma forse quando la si vuole mantenere troppo a lungo, li poi qualcosa dentro di noi si ribella dicendo: eh sarebbe l'ora di aggiungere nuovi contenuti nella tua vita, sarebbe ora di abbandonare le vecchie abitudini che ci hanno condotto a vivere una vita troppo stretta e limitata dentro i nostri stessi limiti mentali. A volte abbiamo bisogno di una tempesta che arrivi a ripulire il vecchio, il superfluo, per farci crescere, per farci capire che esistono anche dei piccoli sentieri oltre la strada intrapresa, dove possiamo conoscere cose nuove di noi stessi, della nostra esistenza. Credo che la inquietudine sia in fine una buona consigliera e non nemica. Tutto ciò che ti scuote in certo senso fa un riordino mettendo le priorità in un altro ordine da quello abituale. Le idee quelle grandi, geniali, non nascono dentro una zona comfort, ma escono fuori nel momento di pressione. Ad un certo punto il piede cresce e la vecchia scarpa comincia a stringere. Non ci resta che accettare questo cambiamento. A volte non c'è bisogno di cambiare la strada ma solo di adattare i nostri piedi ad essa.

[@theroseyoukept]

GRAZIE GRAZIE GRAZIE! illuminante🤍

[@soniaperantoni933]

Grazie questo video è così completo

[@BiagioPatanè-m2m]

Il bene che fai è immenso… ringrazio Dio per il dono che sei ti abbraccio immensamente Caro professore

[@teresatodisco2896]

La mie inquietudine e sempre il futuro e come se non avessi più tempo per realizzare qualche sogno e questo mi mette inquietudine 😢e reagisco sempre con malinconia 😢

[@roxiboxi1]

ho ascoltato ora proprio ora ,qui su KZbin Piero Angela in Preparsi al Futuro 1° del 2018 -2019, be mi è passata la inquietudine che sento spesso ultimamente💜🌟💜

[@EmanuelaLuciani-d5q]

Benedetta inquietudine..arriva quando meno te l aspetti ti porta al centro di te stessa... L ascolti silenziosa escludi gli aspetti esteriori così parte il più bel viaggio.. Dentro il tuo vero se.. Con la consapevolezza che le risposte non vanno cercate arrivano e torna la quiete...

[@davideinvernizzi524]

bellissimo questo video sull'inquietudine! mi piacerebbe se approfondissi ulteriormente il tema

[@alexialell]

Come per ogni suo video.. mi riesce a dare delle risposte là dove io penso in realtà di non averne. Grazie

[@marisacannone]

Dott. Io vivo con l’inquietudine da sempre. Ho 75 anni, e ci faccio i conti tutti i giorni. Ho 3 figli che adoro. Ma un marito, che ha foraggiato anche involontariamente. Non è facile parlare di inquietudine. Ci sono troppi coefficienti da tenere conto.

[@marazanetti9057]

Il segreto x sconfiggere l'inquietudine è quello di dialogare con chi ti dà fiducia e si interessa di te sinceramente a volte succede che quella persona ti dice la frase giusta e la tua mente si rassicura❤

[@antonellai2745]

Inquietudine per me sono i pensieri ... il non lasciar andare.. preoccuparsi troppo di tutto! Chissà se un giorno, prima di morire si impara...si migliora....... ( Al momento ascolto e apprendo) grazie

[@Elenoire04]

Buongiorno professore, la mia principale causa di inquietudine è la sofferenza… la paura di soffrire ancora molto. Dopo anni di tentativi aspettavo un bambino, poi al terzo mese purtroppo l’ho perso… senza dolori, senza avvisaglie. Semplicemente dall’ecografia di routine non c’era più battito, e tutto questo è successo il giorno del mio 30º compleanno. È passato quasi un mese e mezzo da allora… e a volte la mia inquietudine è proprio questa… la paura di rivivere tutto questo e di stare troppo male stavolta. Mi sento di vetro. ❤ La ringrazio per i suoi video, sono da sempre una terapia per me. 😘

[@beatricerolla9888]

Hai vissuto un trauma e un lutto terribili!!!! Hai bisogno di tempo per elaborarlo, piangere, soffrire e poi rivedere la speranza di un figlio… risentirla nel tuo cuore. Ti abbraccio forte 💝

[@AnnaGreci]

L'inquietudine è indispensabile

[@simonettadambra4629]

Non posso commentare perche' poco fa' ho scoperto che quella che dovrebbe essere mia madre non e' mai venuta a trovarmi in ospedale e sono 2 ore di volo da Madrid ma e' andata a Bali .preticamente sono 25 anni che io non esisto per lei,e questo mi ha portato ad essere,ma solo per qualche giorno INQUIETA .Un caloroso saluto a LEI professor Antonino

[@alessandroalessandro1698]

Stessa cosa per me a parti invertite con mio figlio.

[@simonettadambra4629]

@@alessandroalessandro1698 che peccato....e pensare che gli ho voluto cosi' tanto bene a mio padre perche' eravamo uguali ,quello che nn sono mai stata con mia madre..troppo diverse in tutto . Ciao Alessandro

[@antoniacampione8831]

Un amore non corrisposto è una profonda inquietutine

[@odranoel4783]

Mi sono sempre vantato di essere una persona completa , fortunata e forte di carattere. Gli altri così dicono di me, forte , che sa ascoltare , che sa risolvere. Mostro agli altri di essere più di quello che sono, per mantenere questo standard. Sto facendo i conti a 45 anni e mi accorgo che in realtà in tante occasioni ho indossato maschere per adeguarmi al mondo. Credo che queste nevrosi mi abbiano consumato e logorato. A questo punto mi assale il dubbio , a me che dubbi non ne ho mai avuti. Eppure se considero anche un solo elemento che mi accompagna da oltre 25 anni e cioè il non dormire in maniera corretta , forse dovrei fermarmi e ascoltarmi. Non ho mai dormito di giorno in vita mia , nemmeno quando passavo in bianco tre notti di fila . Mi sveglio e mi risveglio , il mio IO combatte l’ES e viceversa. Il mio inconscio continua a bussarmi e a mandarmi segnali . Ahimè non so accoglierli e men che meno interpretarli.

[@davidm1436]

Grazie professore, un video bellissimo come sempre. Mi piacerebbe molto se in futuro affrontaste il tema di alcune particolari forme di inquietudine; la claustrofobia e l'agorafobia. Alcune persone a cui tengo molto ne soffrono e vorrei capirne di più. Un abbraccio e un caro saluto.

[@silviafaggi2770]

É il video che mi serve, ma é così giusto che non riesco guardarlo!! L'ho scaricato lo guardo dopo 😅. Comunque grazie, nel frattempo sono passata dall'inquetudine al groppo in gola. Mannaggia

[@stefanomormile]

Mi scusi Dottore, intanto doveroso dirLe grazie, che la seguo con estremo interesse e che la ringrazio della Sua straordinaria chiarezza nella divulgazione. Da sempre, o meglio, da quando mi interesso degli stessi argomenti che Lei tratta, mi sono sempre chiesto - e ho chiesto infaustamente a suoi colleghi - come faccio a comprendere il disagio (squilibrio) organico prima che attanagli la mente e diventi psicologico?! Ecco, c'è un momento preciso - e se si quale - in cui posso comprendere che la mia inquietudine dipende dalla mancanza di un nutriente?? a quali segnali del corpo devo prestare attenzione?!

[@Flai07]

Io sono nata inquieta....avrei bisogno proprio del suo operato prof!

[@evapalmioli1229]

Grazie. Mi piacerebbe approfondire l' argomento scoprendo tecniche per placare questo stato mentale che spesso porta a reazioni fisiche incontrollate.

[@chiara8350]

Credo che l'inquietudine sia l'altra faccia della noia! Da piccola mi annoiavo se non facevo niente, allora riempivo le giornate ( avviene a livello inconsapevole) con amichetti, giochi, svaghi...alla sera ero felice. Da adolescente ho imparato che la noia esiste ed occorre accettarla e conviverci. Da adulta la noia lascia spesso il posto all'ansia o alla malinconia, mi riguarda più la seconda in generale, l'ansia solo nei rapporti con l'altro sesso. Impari però a stare da solo, ad essere sereno anche nei momenti di malinconia perché fanno parte di te, della vita. Sull'ansia se incrocio qualcuno che suscita il mio interesse, ci sto lavorando...ma credo che risolverò in altra vita! Vita che è complicatissima soprattutto per chi pensa...

[@marilenamassano1294]

Grazie infinite 🙏 a me porta inquietudine la condizione di mamma ( 93 anni) ...sta bene ma non si accorge di questo perché,avendo una buona lucidità mentale,ha tanta paura della degenerazione a cui il suo corpo sta andando incontro. Lei dice"se almeno fossi rimbambita,soffrirei meno!" La esorto a considerare il corpo come un semplice veicolo della sua Anima che è Eterna...ci credo molto! A volte l'aiuta,a volte no...qual'è l'approccio migliore per aiutarla,caro dottor Antonino? Grazie di ❤🙏

[@francescadimonda9131]

Grazie professore, come spesso accade lei ha risposto a delle domande interiori che non riuscivo a sciogliere. Trovare la pace all'interno di un forte desiderio sembra un ossimoro e sono molto desiderosa appunto di capire come si fa. Soprattutto come si fa a disinnescare quei pensieri disturbanti che cercano in tutti i modi di toglierci l'inquietudine spingendo a conclusioni spesso errate Forse non sappiamo stare sospesi? E preferiamo precipitare per evitare la paura di guardare giù? Aspetto i suoi prossimi video con un po' di ingordigia 😅❤

[@ManuArtable]

Buongiorno professore, Quando arriva l' inquietudine mi sento persa , non so che fare, aspetto che passi. A volte tento di mettermi a leggere, per calmarmi, altre volte se posso mi metto a dormire, perché non sopporto nemmeno di stare ferma a chiedermi il perché. Ora che ho visto il suo video ci penserò meglio a trovare le cause. Grazie!

[@phonetic-gj2pb]

Buonasera professore, ho un dubbio che mi accompagna ormai da diversi video riguardo al concetto di rinuncia. Come possiamo capire quando è bene decidere di rinunciare a qualcosa perchè spinti da un' urgenza effimera e come possiamo accettare tale decisione senza rimpiangere di aver agito , in poche parole come possiamo capire a cosa è bene rinunciare ? Complimentandomi con tutto lo staff per l’eccezionale lavoro che state portando avanti auguro a tutti una buona serata.

[@grazia8612]

La mia inquietudine mi porta ad avere costanti dubbi sulle mie scelte , sulla mia vita. Non sono in grado di vivere una relazione serena , la dipendenza affettiva porta alla gelosia . Ne sono consapevole ma non riesco a superare questo muro che mi logora nonostante i miei sforzi.

[@Aurora-we5yf]

Dottore la maggior parte delle volte purtroppo provo questa sensazione il motivo forse sono le troppe responsabilità di cui mi carico e le diverse paure che ho, ma di natura sono sempre stata una persona malinconica ho paura che ormai sia diventa depressione

[@monicabarboni]

La mia inquietudine sin da piccolina nasce quando vengo lasciata, trascurata, abbandonata. Da qui poi nascono anche dolori fisici soprattutto allo stomaco, una tensione devastante. Il tutto mi blocca mi impedisce di vivere la mia vita che a questo punto senza più genitori né compagno non so quale sia se mai l’ho saputo e cosa ancora più angosciante che nonostante identifichi questo disagio nella paura dello stare sola tendo a ricercare la solitudine e non la compagnia Questa la cercherei solo in un compagno Grazie

[@federicanizzoli154]

Inquietudine, ecco cosa mi prende quando non viene soddisfatto il bisogno di essere amata dalla persona che amo. Un miscuglio di rabbia, tristezza e fallimento, la testa , i pensieri non si fermano e alimentano questo stato che diventa sofferenza dell’anima. Giornate anonime, la poca voglia di fare quasi mancasse uno scopo. Difficile accantonarla e andare avanti, che sia veramente un’ingordigia ? O il semplice desiderio di affetto e amore che da anni non ho? Grazie Dr.

[@monicadurazzi1860]

È complicato, è doloroso, è faticoso!! Lasciare che sia, rinunciare al controllo costante in cerca della perfezione (ammesso esista..) semplificare... CHE DICI, CI PROVIAMO?

[@angelomia73]

A me il senso di pace, anzi di ATTESA genera inquietudine da quand'ero fanciulla. Attendere che la vita accada. La passività. Il non essere. Meglio l'inquietudine o la morte.

[@giovannitestore1845]

👍👍👍

[@DjG4P]

quando si sente la mancanza di qualcosa nella vita, tipo la mancanza di un rapporto di coppia, o il desiderio di avere qualcosa a tutti i costi può portare inquietudine un po come l'ingordigia?

[@Pep153]

Mi ritengo una persona inquieta. Anni passati lo ero molto di più... attualmente userei un'altra parola ma non saprei quale... Ma sono sempre a bramare quello che non ho,ed a lamentarmi molto di ciò che ho

[@alessio346]

Mio Dio. Il ritratto del male.

[@SilvanaRusso-j8g]

Vorrei tanto incontrarla Dott

[@anis2642]

Comunque è vero che c’è poca attenzione al corpo perché per esempio sono più preoccupato di come sembro che di come mi sento mentre cammino di come inclino la gamba sforzo il ginocchio ecc almeno in passato 😅

[@valax77]

Quando l’inquietudine proviene dal lavoro, forse da scelte sbagliate, dalle relazioni che si sono concluse; ci si ritrova a vivere la solitudine nella vita di tutti i giorni. La pace che ne consegue va accolta oppure integrata con relazioni che aiutino a uscire dalla zona di comfort? Grazie anticipatamente.

[@anis2642]

10:58 ma come funziona questa priorità che con L abitudine può far cambiare (un qualcosa es.più dopamina) Come per me è la donna una delle priorità più importanti,essere piaciuto e desiderato Priorità che nella stagione dell amore ci sta sia priorità ma a parte che non so se noi abbiamo una stagione per quello,comunque io avrei altre priorità come fare la patente,leggermi dei libri cominciare a rimettermi sulla strada buona

[@piratanavigator]

Credo che l'inquietudine sia il risultato dei malesseri che affliggono la specie umana, forse da sempre. Causata da svariati fattori, alle volte di difficile individuazione e, molto spesso, elementi concatenati tra loro. Il procedimento che sono riuscito ad escogitare per annullare lo stato di inquietudine è molto semplice ed al contempo efficace, soprattutto escludendo qualsiasi "sostanza". Allontano il pensiero truce, cupo, concentrandomi su altri sereni...le parole magiche che continuo a ripetere?!?! "Dentro me c'è altro!!!". A seguire inizio a sentire un affievolirsi del peso dei pensieri negativi e subentra una sorta di serenità momentanea. Con "l'allenamento" sono riuscito ad ottenere risultati quasi immediati con tutto ciò che a me risulta sgradevole. Con questo non affermo di aver evitato i personali "mostri". Inizialmente li ho guardati in faccia, li ho studiati per come si potrebbe fare con un nemico in una di quelle battaglie epiche, e sono riuscito a chiamarli per nome, a dargli del "tu". Vivo meglio? Senza ombra di dubbio! Grazie Antonino per gli spunti di riflessione che regala con le sue perle.

[@paologregori2526]

Il cibo ha duplice funzione , di dare quiete e di creare inquietudine . L ordine materiale , almeno per me , aiuta l ordine mentale , nella confusione , nel disordine , non riesco neanche a muovermi né a risolvere quello che devo compiere . Credo sia una natura , più pensi e più scavi nel profondo , più hai bisogno di compensare con il piacere del cibo , dell' ordine , del bello. Vivere per converso nel.controllo perenne e nel non cercare soddisfazione , non penso che provochi la quiete . Difficile quindi di uscirne . L equilibrio uniforma e toglie le spezie dalla vita , basta ogni tanto capire che non si può esagerare sempre .

[@lauraorvieto449]

Professore, quando, la sera, vado a letto stanca e assonnata, chiudo gli occhi e appena passano pochissimi minuti mi viene un inquietudine inspiegabile che non mi fa prendere sonno. Allora mi giro e mi rigiro, vorrei alzarmi, ma poi cerco di calmarmi respirando e mi dico che passerà, così dopo un po` mi addormento. Perché mi succede questo, secondo lei ? Un caro abbraccio Laura

[@Cristina-yo7vm]

Vivo una vita che non è la mia... è la vita di qualcun'altro(so che non è cosi)...pretendo troppo,ma allo stesso tempo penso che possiamo,anzi dobbiamo pretendere perché meritiamo di avere ed essere ciò che ci rende felici.. al momento ce qualcosa che manca nella mia vita,non mi sento completa e sono molto insoddisfatta dalla carriera lavorativa e dalla qualità di vita qui in Italia...questa è la mia inquietudine....e non so come rendere migliore queste giornate...come se non potessi cambiare nulla o fosse troppo difficile farlo.

[@lovepsy]

Inquietudine è angoscia, devo gestirla

[@FernandaFares-k9e]

Buongiorno, per me inquietudine, sta per precarietà, il non sapere, oppure,, un disagio in un determinato luogo, spesso ho questa sensazione.

[@anis2642]

Spesso quando sento di non essere desiderato cerco di provare quell esperienza (barando) cioè offrendo qualcosa di materiale alla persona così che sia più garantita L esperienza dell essere desiderato

[@ThePatty308]

Quindi a 18 anni già eri un genio 😂😂😂😂😂😂tambureeeeeee

[@annaritaungaro2128]

❤

[@morgana759]

Caro Prof, vivo nell'inquietudine e nella malinconia, stamattina ero molto nervosa tachicardia, gola secca e stomaco stile eruzione vulcanica, (soffro di reflusso) naturalmente per motivi emotivi non fisici. Comunque sono andata a camminare dopo aver visto una puntata di "Vite al limite", la donna protagonista mangiava per placare la tristezza e per stare bene. Sono uscita e mentre camminavo nonostante mi sentissi piena di energia, è sopraggiunta la rabbia, la mia testolina, non contenta del sole ha iniziato a vagare tra i mille pensieri che mi tormentano, ho cercato di capire la funzione della mia rabbia, che bisogno c'era di sentire rabbia? Io non capisco, la rabbia dovrebbe darmi l'energia per reagire per fare qualcosa di nuovo e invece nulla, la rabbia ha attraversato il mio corpo, la mia mente e poi basta. Mi sento svuotata e malinconica.

[@milenagiudici4353]

Grazie dottore per questo video e per aver trattato l'argomento. Crepet dice che un giovane non inquieto è inquietante. Io sono mamma di un'adolescente che ha vissuto il covid tra la terza media e la prima superiore. Oggi in quarta superiore sta instaurando le prime amicizie tra compagni e fuori dalla scuola, pur restando nomade, dopo un anno di scambio culturale all'estero. Col cellulare è però in contatto col mondo. Mi sembra una ragazza capace e che troverà la sua strada, tuttavia se ripenso a io alla sua età, con le stesse inquietudini, sono convinta che avevo a disposizione molti più strumenti di quelli che ha messo in campo lei attraverso esperienze di valore. Io avevo un semplice oratorio frequentato da 300-500 persone se si include anche l'orario serale (nonostante sia un paesello, venivano anche da fuori) tra i 12-15 e i 30 anni. E un prete che ci ascoltava e ci proponeva temi di discussione e molte attività. Oggi quell'orario va a pezzi, cade il tetto ed è aperto solo in alcune ore della settimana (prima chiudeva solo a Natale). I viaggi estivi di cooperazione nelle missioni in Africa e sud america oggi da noi non si fanno più, dopo 20 anni ininterrotti di giovani in partenza. Io mi cruccio per dare stimoli e essere aperta a molte delle proposte interessanti di mia figlia, ma continuo a pensare che a quell'età servirebbe non essere così soli, avere un oratorio dove far crogiolare le proprie inquietudini. Forse anche virtuale come comunicano oggi i ragazzi, purché ci sia una guida spirituale adulta con loro. Mi sento inquieta anche io nel vederli così poveri di opportunità -mia figlia ma tutti i suoi coetanei come lei- e allo stesso tempo lanciati nel viaggiare all'estero e aprirsi al mondo.

[@pasqualepiccoli]

La cura dell'inquietudine è il distacco . La causa è la paura della solitudine.

[@Claudia-vw2nf]

Buonasera dottore Tamburello, volevo sapere se lei effettua sedute di psicoterapia online e come fare per prenotare. La ringrazio moltissimo!

[@anis2642]

Faccio fatica a capire a volte se sto faticando il muscolo in modo giusto oppure mi sto facendo solo del male C’è quella parte del ginocchio frontale e quando faccio la leg press sento quella parte li che mi sembra nervo però non capisco se sto allenando il muscolo che deve crescere Questo per generalizzare una domanda come capire se mi sto sforzando o mi sto facendo del male

[@paolacardone]

Io sono inquieta e non trovo più pace dal 30 settembre,da quando il mio compagno è morto davanti ai miei occhi inaspettatamente,dopo essere stato dimesso in seguito ad un’operazione al bacino

[@giorgioz-wm4wy]

Potrebbe essere interessante un analisi dei testi del cantante rancore?