La Battaglia del Piave - Marco Cimmino

La lunga strada da Caporetto a Vittorio Veneto nel racconto di Marco Cimmino.
/ domusorobica
domusorobica.c...

[@giorgiotrevisan4347]

Finalmente un po' di storia militare raccontata da uno specialista

[@il_quadro_del_mullah2477]

Barbero è l'Unico.

[@paoloberardi5768]

Barbero è un medievista ed un ottimo divulgatore ma la storia moderna non è il suo campo.

[@camillomezzarota7163]

@@il_quadro_del_mullah2477 Io sogno una sfida tra i due...

[@davideluciani1754]

Sarebbe fantastico un incontro dove due espongono e confrontano le rispettive versioni sulla battaglia di Caporetto

[@simonacaroli1332]

Uno scontro tra titani

[@Viriuzzz]

Adoro quest' uomo che ci spiega la battaglia di Vittorio Veneto con in primo piano la Moretti! Scherzi a parte spettacolare conferenza!

[@senzamezzemisure7186]

La più bella conferenza a tema che abbia avuto modo di trovare in rete

[@michelecremonini4557]

Confermo

[@c14868]

C è anche Barbero

[@paololocatelli3992]

@@c14868 io l ho ascoltato ieri quello di barbero... è bravissimo come oratore, ma dei fatti non ci capisce una mazza. O meglio la racconta come vuole lui. L Italia la descrive come una barzelletta!

[@Roby70.]

@@paololocatelli3992 Ne ho ascoltate diverse di Barbero su Caporetto e non posso darti torto.🇮🇹

[@ESDELDUR]

@@paololocatelli3992 povero barbero non è colpa sua se siamo sempre stati una barzelletta 🥺

[@primop8566]

Per motivi familiari ho undici libri in biblioteca sulla prima guerra mondiale, ma L’eccellente esposizione del prof. Cimmino ,su Caporetto e’ una lezione impagabile

[@samuele6379]

Una bellaLezione impogabile Ve l'ha dataRommel a Caporetto...con 300 uomini ha messo in fiuga 1 milione di conigli + 300.000 Proigionieri..cime gli Inglesi in Africa a Marsa Metruh...40.000 Inglesi hanno fatto prigionieri 130.000 conigli..le non è mancate la fortuna. maa mio nono da Capitano ha detto che mancava tutto..anche cibo e acqua..Vergognatevi sporchi Italiani.

[@mariettobizantino6331]

Per nessun motivo ( se non che sono della zona dell'Isonzo) ne ho nove. Concordo sull'esposizione del prof. Cimmino

[@antoniodettoli2845]

Finalmente qualcuno che racconta come è andata davvero la ritirata di Caporetto.

[@pietro4794]

Una lezione impagabile sulla nostra storia. Ottimamente esposta, mi ha fatto vedere con occhi nuovi quella parte del nostro passato. Da sardo ho molto apprezzato la citazione del valore della Brigata Sassari. Grazie professore.

[@proseal779]

Schietto,chiaro,diretto. Senza la teatralità di qualche suo "collega" che fa più ridere che riflettere. Grazie di cuore per questi interventi,sono manna dal cielo.

[@linomilita]

Finalmente una vera esposizione storica. Grazie. Grazie.

[@claudiocarpentieri2714]

Una analisi lucida, onesta, documentata: complimenti vivissimi al professor Marco Cimmino. 🇮🇹

[@max-crash]

Direi che il Prof. Cimmino, è incredibilmente preparato su tutti i minimi particolari che riguardano la parte "militare" della questione (molto interessante, la disamina che Caporetto sia figlia incoscia delle altre disfatte dei decenni precedenti); mentre storici come il Prof. Barbero, si sono concentrati di più sull'aspetto narrativo della vicenda, tirando fuori anche storie magari di poco conto, che però raccontano bene gli umori dei militari in quei tempi.. Ottimi entrambi.

[@pietrocannata3322]

Aaà

[@maxmartinoli7646]

buongiorno professor marco cimmino , sono un semplice appassionato , ascolto imparo , una storia talmente diversa dai testi scolastici ,una storia come sempre modificata ..wl'italia non si dimentica la prima guerra mondiale la nostra vittoria ,dopo 100 anni ..ho avuto la fortuna di avere mio nonno alpino campagna di russia , nutro rispetto ed orgoglio italico .grazie prof .

[@giuseppemarchese6797]

Ogni volta che ascolto il dr.cimino rimango sempre molto soddisfatto delle sue molteplici spiegazioni sempre precise ed accurate sui fatti storici per me e uno dei pochi se non l unico che espone i fatti in modo accurato e preciso complimenti e buon lavoro

[@dariomartignoni7763]

me la sono risentita più volte, finalmente una esposizione storica degna di questo nome! :)

[@paolocattaneo687]

"Quando fui sui monti Scarpazi "Miserere" sentivo cantar. T'ò cercato fra il vento e i crepazi Ma una croce soltanto ò trovà. Oh mio sposo eri andato soldato Per difendere l'imperator, Ma la morte quassù hai trovato E mai più non potrai ritornar. Maledeta la sia questa guera Che mi ha dato sì tanto dolor. Il tuo sangue hai donato a la tera Hai distruto la tua gioventù. Io vorei scavarmi una fossa, Sepelirmi vorei da me Per poter colocar le mia ossa Solo un palmo distante da te."

[@mellesezu]

Capolavoro!

[@mariettobizantino6331]

paolocattaneo687 grazie per la citazione. E' la prima volta che leggo questi versi. Se mi leggi mi puoi dire di che si tratta?

[@marcomarraro1050]

Si tratta di una canzone dei soldati itaiani che hanno combattuto sotto L’ impero austriaco nel fronte orientale

[@santogiunta5344]

Veramente bravo 😊😊😊 lei non racconta la storia lei fa' amare la storia. Grazie 😊

[@edyg7586]

Grande Dott.Cimmino ! GRAZIE !!

[@carlalepore7012]

Bellissima spiegazione grazie complimento lei è molto bravo e onestamente preparato

[@antoniocrivello1530]

che bello sentire parlare qualcuno che è competente davvero in una materia.. è sempre un piacere

[@MetalPat90]

“Ha fatto letteralmente schifo” in riferimento a Badoglio: finalmente viene detto da una persona autorevole!

[@riccardogervasoni6352]

il Professor Cimmino più che grande come storico è UNICO !!

[@edyg7586]

Ogni volta che salgo sul Monte Grappa e visito questo Ossario, mi vengono i brividi solo a pensare cosa hanno vissuto quei valorosi soldati. Rispetto assoluto per tutti i morti di questa inutile guerra

[@aldodemurtas7440]

.... mio nonno paterno Battista Demurtas , Brigata Sassari e Cavaliere di Vittorio Veneto ho fatto in tempo a conoscerlo poiché è mancato nel 1981 ; risento i suoi racconti nelle parole e nelle analisi dello storico Marco Cimmino. Grazie di cuore ❤ dott Cimmino , la sua opera di ricerca storica restituisce dignità a tutti i Combattenti della Grande Guerra !

[@riccardofabris1260]

Purtroppo di quasi nessuna guerra si può dire che sia "inutile", in quanto delle conseguenze, volute o non volute, ci sono, in questo caso enormi🤗

[@attiliobrogni9447]

Grande professore, da bergamasco , sono onorato che lei difenda a spada tratta, chi è caduto a caporetto, basta con questo continuo additare, da chi nn sa nemmeno cosa possa essere una guerra

[@riassuntidistoria]

complimenti e grazie per questa conferenza

[@robbe24X67]

Ottimo prof. Cimmino. Un piacere ascoltarlo anche perchè dà spunti che non si trovano facilmente nei vari storici "alla moda" (vedi Barbero e altri). Complimenti. Comperò anche qualche suo libro per avere un'idea copleta dello storico.

[@quattrocchiantonello]

Grande ed onesto storico!

[@andreacozzani5714]

Grandissima esposizione. Bravo e grazie Professore

[@vincenzoiannone4736]

Ottima analisi, davvero illuminante. Complimenti vivissimi.

[@miro1677]

Non dimentichiamoli

[@simonabattistelli4238]

Ricostruzione ineccepibile...come è diversa la narrazione della ritirata da parte di Barbero!

[@claudiograssi1037]

Complimenti, una esposizione chiara ed esauriente.

[@davidebocca7622]

Un piacere ascoltarla

[@robertosalvati732]

la cosa interessante è che almeno la metà dei commenti verte sulla citazione su Barbero come se per 80 minuti si fosse discusso di cucina

[@enricomanenti1590]

Mio nonno era un ragazzo del’99 ed era stato ferito sul M.Grappa da una granata, l’ho sempre ammirato molto per le storie che mi raccontava, era un alpino !

[@enricoraineri9653]

Anche mio nonno, ragazzo del 99 e alpino fu ferito sul Carso. Onore per chi combatté per la libertà

[@philipcallaghan09]

La più bella e realistica conferenza sulla grande guerra, sono rimasto scioccato ascoltando caporetto di Alessandro Barbero, l'ignoranza e il sentimento anti italiano con cui racconta quegli eventi sono una cosa scandalosa, finalmente una persona preparata e non offuscata dal sentimento anti italiano che non capisco perché aleggia tra docenti insigniti di sa quale verità universale, quando al giorno d'oggi un ragazzo qualunque può sburgiardare semplicemente consultando dati di dominio pubblico. Complimenti per la conferenza e soprattutto per avere restituito la dignità a ragazzi che hanno dato la vita in condizioni disumane per darci l'Italia di cui oggi godiamo!

[@domenicogramazio7877]

Fai ridere

[@philipcallaghan09]

@@domenicogramazio7877 sei oligofrenico come tutti i comunisti

[@dusk6159]

@@domenicogramazio7877 Ti ha toccato le bufale del guru medievista che sbarella?

[@SniaVillagePunk]

Finalmente la verità, sono stanco di leggere i soliti anglofili e germanofili a sputare sentenze sul valore dei Nostri Nonni e Bisnonni. W L'ITALIA, W TRENTO, TRIESTE, GORIZIA, POLA, FIUME E ZARA ITALIANE.

[@Cek17]

Grande professore un piacere sentire i suoi interventi

[@matteomorelli6595]

Complimenti, preparatissimo e molto conciso. Il povero prof. Barbero ha il merito di aver introdotto lo storico ai giovani. Giovani che girando e cercando trovano lei, come è capitato a me😊 complimenti ancora per la STUPENDA spiegazione!!!! 👏👏👏

[@lucafomasi4377]

Musica per le mie orecchie.

[@marcelloallusioni4018]

Guardi che non è affatto così : i tedeschi stavano ormai collassa do perché sugli altri fronti continuavano ad arrivare milioni di soldati americani. Dopodiché, gli austroungarici erano ormai alla fame da almeno un anno (caporetto è stata ad opera dei tedeschi) e avevano già firmato la resa. E noi abbiamo attaccato un esercito che veniva avanti con le mani in alto e convinti che i combattimenti fossero cessati. Siamo i soliti sciacalli (e non mi riferisco ai nostri poveri e ignari nonni). Senza contare che siamo entrati in guerra un anno dopo, appena constatato che gli austriaci erano in ginocchio per via delle sconfitte da Russia e serbi. CHE m... Di popolo che siamo

[@lucafomasi4377]

Non è così??? La sua analisi e quella data a scuola e nient altro. Almeno c’è gente per fortuna che racconta le cose analizzando i fatti uno ad uno e non la litania solita che lei ha giustamente ripetuto

[@pikapiciu]

Vorrei creare ed aggiungere dei sottotitoli in Inglese a questa bella conferenza, così che si possa rendere un pò di giustizia all'esercito Italiano agli occhi degli stranieri. Come posso fare?

[@bibisolo63]

Molto ma molto interessante. Complimenti dottore. Però.... non tutti gii hanno dimenticati. Pochi, ma se li portano nel cuore.

[@paolostraccamore9888]

Complimenti. Chiarissimo. Preparatissimo. Chapeau

[@morelld.3737]

Era ora che un vero esperto esponesse ciò che realmente fu Caporetto e gli avvenimenti successivi. Studiando un po' questa tragica vicenda della storia italiana, mi sono sempre chiesto come fu possibile ( la domanda - e le altre a venire - quasi sorse spontanea) che un esercito distrutto,in sfacelo, completamente in rotta per come è stata descritta la vicenda nei documentari film libri ( nn ultimo quello di Hemingway) etc...; riuscisse nel volgere di appena 2 settimane dal disastro di Caporetto, a respingere i ripetuti attacchi degli austro-tedeschi lungo la nuova linea del Grappa-Piave, nella determinante battaglia di arresto del nov-dic 1917. Tra l'altro gli stessi soldati tedeschi ed austro-ungarici che avevano sfondato lì a Caporetto. Pochissimi poi citano la "conversione" di rotta ( è proprio il caso di dirlo) di quel esercito ritenuto distrutto, con la dovizia di particolari del prof Cimmino. Lo stesso Barbero nei suoi innumerevoli interventi sulla vicenda e video su youtube, sorvola mi pare, su tale battaglia. Inoltre mi pare che si sorvoli soprattutto sul fatto che ad essere travolta e distrutta fu solo la II armata di Capello. La III ripiegò in piu o meno in buon ordine.La IV poi si attestò sul Grappa respingendo tutti gli assalti tedeschi. E dunque tutta sta retorica "disfattista"? Ed infine mi è sempre parso ci fosse come un'enorme cesura tra Caporetto e la Battaglia del Solstizio senza una sequenza logica degli accadimenti. Cimmino risponde in modo rigoroso mi pare, a tutti sti quesiti e sfata anche miti fasulli o veri solo in parte

[@hpvspeedmachine4183]

Mi sembra che la linea di difesa Grappa Piave fosse una soluzione gia prevista alla fine dell '800

[@edwardsmith7935]

Te lo spiega lo stesso professore Commino. Dopo essere avanzati per 150 km hanno allungato a dismisura le linee di rifornimento e avevano di fronte il Piave non semplicissimo da attraversare

[@guidorogno7818]

Io avevo letto sui libri delle medie ( 45 anni fa ... ) che la grande guerra l'avevano vinta gli alpini ( sono bergamasco ... ) .... Grazie ai fanti , alla Brigata Sassari , e ONORE a TUTTI i caduti di ogni ordine e grado ....

[@griptalkspodcast]

Il mio bisnonno, Ermenegildo Pietrobon cavaliere di Vittorio Vento, classe 1899.

[@Cek17]

Il meglio del meglio

[@gabrieledelfano9353]

Bravissimo! non mi stanco mai di riascoltare il professore..

[@seanlivorno]

Grazie 🙏

[@kaloskalos7663]

Grandissimo e bravissimo!!

[@28111956kkk]

Conferenza molto godibile e condotta con competenza e oggettività

[@michelebettini5870]

hai anche eiaculato?

[@FedeHn]

Buongiorno Professore, le chiedo se mi puo' suggerire alcune fonti informative rispetto al fermiento di Ernest Hemingway a Fossalta di Piave. Il prolema e' che da qualche anno e' stata realizzato nella zona del Piave intorno a Fossalta una specie di percorso storico della Grande Guerra ( incontri, brochure, cartelli evocativi sparsi nel paese, ecc...) che ha, a mio avviso una pecca fondamentale: il titolo di tale iniziativa e' " LA GUERRA DI HEMINGWAY". Mi fa arrabbiare parecchio questo titolo in quanto so che il contributo degli stranieri nella nostra guerra e' stato molto parziale e soprattutto ininfluente. Eppure, forse per ragioni "turistiche" di poco spessore, si tende ancora a TOGLIERE, a favore di personaggi di richiamo internazionale, il valore dei nostri eroi Italiani, dei nostri soldati, di coloro che realmente si sono sacrificati e che, anche a causa di queste assurde prese di posizione, vengono traditi. Vorrei documentarmi ulteriormente rispetto a questo ferimento e cercare di mostrare, che la vittoria ottenuta in quei mesi la dobbiamo sempre e solo al sacrificio e all'eroismo dei nostri nonni e bisnonni. Non devono ne essere dimenticati ne deve essere dimenticato il loro ruolo preminente.

[@alessandrofantini891]

Come si può rimanere nella propria posizione quando difronte a te arriva un muro di fuoco 🔥 e poi si è spazzati via dalle granate ?

[@marcolorenzi7309]

Grande Storico competente e con passione .

[@michelebettini5870]

Quando dici "grande storico" dovresti fare nome e cognome. Non mi dispiarerebbe se tu facessi il mio nome, ed anche il cognome.

[@edgargoldwine2737]

@@michelebettini5870 Ma che disturbi hai?

[@lopsiconauta2.042]

@@edgargoldwine2737 Ti presento il provocatore ufficiale del canale, particolarmente risentito nei confronti del professor Cimmino. Comunque per rispondere alla tua domanda: soffre di un grave ma non raro senso di inferiorità rispetto ai soggetti dei video della Domus. Lo incontrerai spesso sotto questi video.

[@folgore137]

Complimenti. Ma il dottore fa altri video del genere casomai con maggior frequenza? E nel caso dove?

[@paolaboschi3562]

Ti conviene chiederlo a lui direttamente, Lo trovi su fb ed è estremamente disponibile.

[@domusorobica2014]

Di tanto in tanto è ospite presso la nostra associazione, ti consigliamo di seguire il sito web www.domusorobica.com o la pagina Facebook di Domus Orobica

[@giovannidepetris6335]

ma perché’ dire siamo tutti di destra qui? amare la patria spero non sia di destra o sinistra Altrimenti ’ siamo una poltiglia imbecille! forza italia viva gli alpini.

[@Gae52]

D’accordo al 100%.

[@stefanosilvi832]

Vinta per primi e sul campo.

[@michelebettini5870]

Non era un campo, erano montagne.

[@marcomorsanuto5063]

Era per una questione di prestigio, poter ottenere un riconoscimento a livello nazionale, dal giovane Stato non considerato che era a una posizione non dico di Superpotenza ma almeno degno di rispetto. Questo oltre alla questione delle terre irredente.

[@francescomorosini3677]

Ottimo e interessante

[@stanisferrari6752]

Buona analisi....fino al minuto 56:52. Ho ascoltato anche la relazione del prof. Barbero e non mi sembra abbia detto cose diverse dalle sue. Questa è una grande caduta di stile, capisco benissimo l'errore di Sgarbi (e ci sta averlo sottolineato) ma "l'attacco" a Barbero lo trovo assolutamente fuori luogo...forse divergenze politiche????

[@domusorobica2014]

Se leggi tutti i commenti c'è una discussione molto articolata in proposito. Sopratutto per i contenuti esposti da entrambi gli storici.

[@dantevalenzano5436]

Grazie

[@giogiomarongiu5850]

Bravissimo!

[@pioantoninog7213]

...mio zio Giuseppe ha fatto il fronte francese in una divisione italiana.

[@gvbrandolini]

Interessante

[@raffaelegc4240]

Una buona ricostruzione, non trovo differenze enormi con quelle di altri storici da me ascoltate. Caporetto e il Piave sono dei momenti chiave del nostro paese e vanno valutati in maniera costruttiva, prendendo atto di quello che è successo. Qualche imprecisione può capitare a tutti, per esempio il cannone da 305 pesava 200 tonnellate?? La storia è storia e non deve risultare un'opinione. I fatti sono quelli che contano, sia che li divulghi Cimmino, sia che li divulghi chiunque altro. Sta agli ascoltatori il dovere di informarsi per verificarne la veridicità.

[@antonioquarta8401]

come spiega la storia militare il professore nessun altro

[@michelebettini5870]

Chi parla come te è uno che non sa un cazzo e che non vuole sapere un cazzo e non studia un cazzo!

[@antonioledda8386]

In Sardegna non esiste paese che non abbia un monumento dedicato ai caduti della prima guerra mondiale. Spiegato dalla media altissima di caduti Sardi

[@Miklunatv]

Complimenti e grazie

[@francescocorrias6180]

GRANDE MARCO, Dottor.. Professor ...... STORICO TALIANO ...

[@francescomorosini3677]

Rivisto con estremo interesse

[@pioantoninog7213]

Grande marcooooooooooooooo

[@marcotozzi6511]

Perché non farne un film?

[@matteopracucci6773]

A questo punto mi sorge una domanda quando è stato io momento in cui i tedeschi hanno lasciato il Piave e se c'è stato un periodo lungo senza scontri.

[@domusorobica2014]

Vengono ricollocati tra il novembre del 1917 (prima battaglia del Piave, dove sono sotto al comando di von Below) e il giugno del 1918 (battaglia del Solstizio).

[@antonioledda8386]

Complimenti👏👏

[@TeodoroPurcaro]

Al sign. Cimino dovrebbero dare voce e pensiero in un programma Rai .

[@porfirijpetrovic7064]

Onore!

[@carlocoletti2158]

Sono. Stato. Bellissimo

[@filippo9832]

Nn conoscevo questo storico. Ha una preparazione eccellente però nn condivido la parola negativa su Barbero. Comprendo la fama di quest'ultimo grazie alla tv, ma lo trovo un eccellente divulgatore. Questo però ha davvero qualcosa in più. Nel dubbio, scelgo entrambi😉

[@agostinofalconara9601]

Magari un giorno li vedremo sfidarsi a Gorizia o su questo canale

[@filippo9832]

@@agostinofalconara9601 con il tempo ho ragionato(e ascoltato altre conferenze di entrambi) e Cimmino batte Barbero 100000 - 0! Ahimè devo ricredermi, e non è da me e ammetto pubblicamente l'errore

[@alessiochemeri2059]

c'e' un po' di astio nei confronti del prof. Barbero, ma mi piacerebbe averli entrambi come professori. Capisco che da Alpino abbia piu' fervore guerriero di Barbero.

[@amaniboyos6255]

Si, un astio un po’ piccato, che lo fa sembrare (non sto dicendo che lo sia) un tantino invidiosetto, che è un peccato perché è bravo. sarebbe bello vederli confrontarsi su un palco di qualche festival di Storia Praticamente una finale diCL...

[@dusk6159]

Barbero è comunista e peacenik da dopoguerra di Guerra Fredda, allora con lui la meridiana va proprio verso il senso opposto a quello di Cimmino sul tema del sentire il fervore

[@Giubizza]

Esposizione ineccepibile.👍🏽 Ma non sono riuscito a capire se in definitiva la vittoria italiana della prima guerra mondiale sia stata una vittoria atipica, caratteristica del paese, oppure no.🤔 Però ciò che mi è parso di capire è che gli austriaci stavano messi leggio di noi.

[@TheDiegoman78]

Un po' tutto quello che dice. l'Italia arrivò impreparata alla guerra, per diversi motivi. Ci mise un po' ad entrare a regime, finché riuscì a vincere.

[@giuseppedegiorgio5058]

Perche non viene insegnato nelle scuole perché non vie ' nulla sui testi di scuola?

[@dm1546]

Ma prché i ministri Orlando e Sonnino se ne andarono dal tavolo della pace e tornarono solo a giochi fatti?

[@eugeniocapelli9316]

@Alfa&Omega 00000 Ordini Massonici di loggia, cosa che sembra TABÙ, parlarne.

[@eugeniocapelli9316]

@Alfa&Omega 00000 La stessa che ci ha spinto in querrá, quando la loro vittoria si vedeva sfuocata dalle loro e russe sconfitte.invitarono o affittarono, a scopo di Contenimento, L Italia, con una buona cauzione di 140 tonnellate D Oro, poi solo in parterestituotici nell 39, per il resto bye bye. Fatto sta che inaspettatamente fu L'Italia a vincere la guerra e pure in battaglia.. Quando si libera i leoni è così che capita, meglio tenerli alla catena e in caso serva, liberarli, ADAGIO. ,

[@eugeniocapelli9316]

@Alfa&Omega 00000 Altri interessi, privati non patriottici, in testa la casa SAVOIA.

[@paolo151987]

Cimmino è un ex alpino e più che analizzare i fatti da freddo storico è toccato comprensibilmente da un tema come l'orgoglio militare e quindi è infastidito dalla narrazione apparentemente anti italiana (in realtà non lo è) di Barbero. Non lo dico da "tifoso" perchè io amo Barbero, ma il fatto che Cimmino esorti ad un confronto tra i due oltre che essere una mossa poco professionale mette impietosamente in luce la differenza di qualità delle due narrazioni. Posto il fatto che la conoscenza della materia è un presupposto imprescindibile e che non ho dubbi sul fatto che entrambi possano parlare per ore ed ore sull'argomento, gli storici non dovrebbero essere confrontati sul numero di dettagli citati, ma sulla loro abilità nel creare una sintesi e di capire in mezzo a una marea di fatti e avvenimenti quali siano rilevanti e quali non lo siano per creare una narrazione che non sia un elenco di fatti ma un quadro di una situazione. Risultato su Caporetto: Barbero: la retorica, i letterati che l'alimentavano, il fatto che in questo contesto i generali non fossero abituati a vedere di persona le cose e ad agire ma spesso a mandare circolari, il classismo dovuto anche alla struttura economica per cui piuttosto che fare ufficiale un contadino con 2 anni di esperienza si faceva ufficiale un 18enne con la maturità appena arrivato sul fronte mentre i Tedeschi erano pieni di ufficiali di carriera responsabilizzati, il fatto che i tedeschi si illudono di averci preso di sorpresa ma noi in realtà sappiamo tutto ma non sappiamo sfruttare il vantaggio per questi limiti sociali e culturali. Notare che Barbero non dice che Cadorna sia un idiota, o che gli Italiani siano codardi, quindi non fa una mistificazione anti italiana, ma cerca solo di capire i difetti strutturali in maniera lucida. Cimmino: Caporetto è stata una sconfitta normalissima il problema era una linea del fronte estesa.

[@dariomacconi478]

In verità non ha detto che la sconfitta di Caporetto è colpa di un fronte troppo esteso, ma che la logistica era in difficoltà, che lo schieramento della II° armata era sbilanciato in previsione di un contrattacco, che non era stata prevista una difesa in profondità e che (elemento determinante) abbiamo fatto da cavia per una rivoluzione nell'impiego tattico della fanteria d'assalto mai sperimentata, su vasta scala, fino ad allora. Detta così ha un senso che effettivamente non si coglie nell'intervento di Barbero..e i ritardi culturali o sociali sono globali se si escludono i tedeschi

[@eugeniocapelli9316]

@@dariomacconi478 Non vero che la seconda linea era debole, Cadorna dopo la Strafe, aveva preso le giuste precauzioni, aveva imparato, poi nella prima linea i depositi erano pieni di cibo e munizioni in sicurezza per lo svernamento invernale, cioè petbuoni 6 o 7 mesi, c'era di tutto e più di tutto. Perciò non quadra, chiacchiere di palabreros, di mestieri, io ne conobbi molti di reduci della prima guerra mondiale, e ne sentii vari dire che li han lasciati passare. Mica erano scemi o tutti lecchini, analfabeti o nulla o quasi nulla, tendenti, ma sapevano chi era lì che non potevano passare, a parte i 2000 tubi con cui gassarono i 1000 dell UDINE, a tradimento senza che abbiano il tempo d alzare la cornetta e dare l allarme, ma sebbene ciò non bastava per Passare, non erano Imbecilli, lo raccontano adesso a sti IMBECILLI, in quarantena celebrale.

[@dariomacconi478]

@@eugeniocapelli9316 scusa ma non ho capito un granchè..

[@dariomacconi478]

@@michelebarbieri4932 diciamo che il cugino di Ludendorff ha messo a punto una prodotto sperimentato in esclusiva e su larga scala in quel di Caporetto, i russi del resto erano arrivati per primi ma non avevano ben capito cosa era successo. Quanto a Nivelle ammetto di non aver afferrato il parallelo..

[@massimochinello3750]

Condivido la valutazione degli storici "barbero" e "cazzullo", prof. Cimmino! Per ciò che riguarda la Nostra famiglia perdemmo sul Piave a novembre 1917 il nonno facente parte della Brigata Piacenza 30.ma divisione, ma non sono riuscito a trovare dove ricade la località Casa Breda, luogo in cui cadde,Lei può darmi dei ragguagli ?

[@marcomorelli3604]

bellissimo documentario storico, con una nota amara e vergognosa della realtà attuale.Solo per il centenario ho visto parecchi documentari sulla rai , poi per il resto nulla.Hanno dato la vita una generazione di ragazzi , per non farci invadere,e oggi si fa di tutto per il contrario.Ormai siamo nel baratro.

[@giorgioribaldi2423]

Con i complimenti per la esposizione chiara e coinvolgente, chiedo perchè in nessuna trattazione della prima guerra mondiale ( di chiunque, scrittori, Rai storia, storici vari ) viene citata, se non appena appena sfiorata , la figura di Sua maesta V.E. 3°? Era pur sempre il Re , capo dell'esercito!. Si teneva così distante dalla guerra da non avere nessuna influenza su di essa, sui suoi comandanti? Cosa ne pensava delle migliaia di morti, delle inutili offensive, delle fucilazioni, decimazioni? Eppure i fanti uscivano al grido di Savoia . Non potreste fare qualche intervento sulla sua figura, visto che sicuramente siete in grado di spiegarne bene la sua posizione e influenza ? Grazie

[@domusorobica2014]

Era solamente il comandante formale delle Forze Armate, non aveva o non aveva voluto avere, voce in capitolo sulle vicende tattico-strategiche della guerra.

[@girolamofloccari6597]

​@@domusorobica2014infatti : una NULLITÀ.

[@renatopilutti279]

...per cui, durante le battaglie svoltasi soprattutto sul Piave, che difendeva poteva approfittare dell'abbondanza di acque in larghezza

[@mirkonavarra1517]

DIO MIO QUANTE BATTAGLIE DEVO FARE FUORI DALL'iTALIA per far capire i primi 5 min del video, sopratutto in Spagna e inglilterra

[@AldoIntroini-lh8nr]

Io non ho approfondito l'argomento principalmente perché odio le guerre e tento di essere cristiano, il motivo per il quale si scatenano molto spesso è economico , il che vuol dire che c'è della gente che antepone i propri interessi alla vita umana, persone che non stimo.

[@domusorobica2014]

è raro che il motivo scatenante di una guerra sia esclusivamente economico. Il saggio preferisce il detto di Omero.

[@AldoIntroini-lh8nr]

@@domusorobica2014 preferisco la sapienza di yahweh

[@stefanorampinelli9468]

Mi scusi ma Kerensky non era politicamente ne' un socialrivoluzionario né un menscevico. Al massimo era dell'area dei cadetti.

[@danielecristofolini562]

I soldati nell'immagine al minuto 45:00 sono assaltatori Austriaci non Germanici. Sì riconosce dal chiaro taglio della divisa e dalla fibbia !

[@domusorobica2014]

quando si parla a braccio per 80 minuti un lapsus è perdonabile

[@danielecristofolini562]

@@domusorobica2014 Capisco Grazie mille per la risposta!

[@domusorobica2014]

prego

[@tommasolombardi9098]

Ricordare l’intervento alleato può andare benissimo a patto che si ricordi che anche gli italiani andarono in 120.000 a combattere sul fronte occidentale a fianco dei francesi. Non fu un aiuto a senso unico.

[@dusk6159]

Dato che Barbero non va tanto oltre alla base sulla IGM dei suoi ascoltatori, ciò è eoni di distanza dal livello da miti e glossario superficiale sul 15-18 su cui lui si basa quando racconta quel periodo. È già tanto se Barbero quella cosa la sappia, anziché ometterla e basta.

[@giovannif-cc6xd]

Altro livello di competenza rispetto a una conferenza simile del prof Barbero.

[@massimomaitan7183]

L'intervento é molto interessante e l'ho apprezzato. Non lo conoscevo, ma l'ho ascoltato con piacere. Peró, mi spiace dirlo, con QUEL commento (sappiamo tutti quale) mi é sceso molto in basso e sinceramente non mi ha invogliato a sentire altri suoi interventi. Il problema non è contestare un altro professionista del settore, anzi, ben venga! Il problema é il modo in cui lo si fa. Poteva esprimere lo stesso pensiero in maniera più rispettosa e civile, senza denigrare i suoi colleghi. Avrebbe fatto un GRAN figurone e mi avrebbe incuriosito ancora di più. Invece in questo modo ha fatto la figura del presuntuoso e del saccente con anche una punta di invidia, ed é un vero peccato. Qualche altro video probabilmente lo guarderò, ma spero di non dover assistere ad altre scene impietose come questa

[@raffaelesilletti-rw4uk]

Al confronto barbero è un dilettante

[@paoloaurispa3559]

È sempre poco ringraziarlo

[@efisiopisano5686]

Onore alla sassari e alle bare ppp0poveri ragazzi veri eroi

[@micheledeangelis7180]

Vorrei ricordare anche un'altra bella pagina di eroica resistenza dei nostri soldati dopo la sconfitta di Caporetto, forse sconosciuta ai piu', avvenuta precisamente nella Sella di Canebola, in quei luoghi friulani una improvvisata linea di difesa era stata predisposta tra il monte Joanaz e la sella di Canebola , che da subito furono luogo di aspri combattimenti, tale importante crocevia fu affidato alla 34.ma divisione del generale Basso, nello schieramento di argine difensivo furono schierati reparti della Brigata Potenza, il 9.o reggimento Bersaglieri, e il reggimento della fanteria Siena, resistettero tenacemente ritardando non poco il passaggio alle truppe nemiche, finché il soverchiante numero degli avversari fece prendere l'estrema decisione di lasciare solo un manipolo di soldati su quella sella, questi coraggiosi e tenaci respinsero le proposte di resa e coprirono con coraggio ed onore la ritirata dei loro commilitoni , e bloccarono miracolosamente per una manciata di ore l'avanzata dei reparti austriaci, Morino uno dopo l'altro, compreso l'ultimo fante improvvisatosi per necessita' mitragliere.Ricordiamoli con onore , se ci fu la gloriosa e vittoriosa battaglia del Piave, lo dobbiamo anche a tali coraggiosi soldati italiani, che in altri eroici combattimenti avvenuti durante la ritirata nella battaglia cosiddetta di contenimento permisero alle nostre armate di ripiegare ordinatamente fino alla linea del Piave, da dove parti' la nostra riscossa e la vittoria finale.

[@emiliano4321]

Normalmente non mi metto a commentare ma qui l'applauso è d'obbligo. Sono ricercatore medievista e mi occupo di guerra per cui sono un assiduo frequentatore del "club" di Barbero. Il libro del prof. Barbero su Caporetto si legge bene ma non mi convince affatto. Trovo la ricostruzione del dott. Cimmino estremamente convincente, ma soprattutto la trovo la ricostruzione non di uno storico ma di uno storico della guerra. Preciso, dettagliato e coerente durante tutta la sua esposizione. Ancora complimenti

[@micheleagresti7833]

Ho letto da poco Caporetto di Barbero. In cosa, in particolare, trovi il racconto di Cimmino e quello di Barbero divergenti?

[@emiliano4321]

@@micheleagresti7833 non dico che divergano nei fatti ma nell'approccio. Barbero tende a giustificare il nostro stato maggiore, è molto politically correct e, secondo il mio modestissimo parere, è troppo politically correct. Trovo che Cimmino sia decisamente più asciutto e questo gli consente una critica più seria. Tanto più che, come ho già detto, si vede che è un esperto di guerra contemporanea. Non si può scrivere un libro su Caporetto affermando reiteratamente che lo Stato Maggiore italiano fosse capace ma che la disfatta derivò prevalentemente dalla superiore capacità bellica germanica. Ponendo vero questo secondo assunto è impossibile sostenere, però, il primo dato che gli esempi di incompetenza dell'intera linea di comando sono numerosissimi: dai settori sguarniti di difese, al nomadismo di Badoglio durante l'attacco, all'incapacità del comando di Capello di operare qualsiasi azione lasciando il tutto nelle mani di singoli ufficiali per nulla addestrati e abituati ad operare in autonomia. Concludendo ritengo che sia fondamentale rimanere ancorati al proprio ambito scientifico di ricerca altrimenti, citando Ivan Illich, si rischia di essere "esperti di troppo" e quindi di nulla. Per affrontare criticamente una qualsiasi tematica è necessario maturare una determinata sensibilità, saltare da un argomento ad un altro porta inesorabilmente a confrontarsi con altri studiosi esperti di quello specifico settore/momento/periodo. Ho apprezzato la lettura del libro di Barbero ma non l'approccio critico.

[@emiliano4321]

@@micheleagresti7833 Ah dimenticavo un dettaglio: Cimmino ha fatto una lunga premessa inserendo le battaglie italiane in un più ampio contesto europeo e in un contesto bellico. Non si può analizzare un evento bellico senza inserirlo nel suo contesto di riferimento. I rimandi di Cimmino alle battaglie nell'area dei Carpazi o al fronte franco-tedesco rendono il quadro di Caporetto decisamente meno straordinario, come la storiografia italiana ha, al contrario, sempre voluto. E' questa la grande differenza tra un esperto di un settore specifico e un esperto più generale. Come ripeto sono un grandissimo estimatore di Barbero ma se dovessi consigliare un suo volume parlerei di Carlo Magno o di Dante, non di Caporetto.

[@micheleagresti7833]

@@emiliano4321 abbiamo avuto impressione diversa della stessa lettura, cosa che ci puo' certamente stare. Non ho trovato Barbero accondiscendente con i comandi italiani, a dire il vero. L'ho trovato semmai attento a non scivolare verso la semplicistica analisi del tipo....Caporetto é accaduta perché l'esrcito era guidato da un branco di incapaci. Ci sono innumerevoli riferimenti, nel libro di Barbero a quanto disastrosa fosse la gestione cieca ed inumana dell'esercito, fucilazioni a getto continua, divisioni continuamente riarrangiate, situazione logistica dei soldati, mancata presenza al fronte, flusso di comando con circolari dal linguaggio ambiguo e confuso etc. etc.....Dopo questo bell'intervento di Cimmino, ho seguito altri suoi contributi sulla prima guerra mondiale, ed anche lui mi sembra sulla stessa linea. La mia personale opinione é che Caporetto sia una perfetta metafora italiana e che aiuto molto a capire anche i giorni nostri, sotto certi punti di vista. La nostra zavorra era ed é la selezione della classe dirigente, in tutti gli apparati pubblici e privati della nostra societä. Io credo che sia Barbero che Cimmino provino, pur sottolineando gli errori e l'impreparazione dei nostri comandi, a guardare comunque oltre e a dare una spiegazione per certi versi 'strutturale' per cio' che accadde a Caporetto. Grazie per la stimolante conversazione

[@emiliano4321]

@@micheleagresti7833 grazie a lei, è sempre un piacere confrontarsi.

[@davecompton5847]

oh finalmente un pò di storia militare scevra dalle sciocchezze che spesso si sentono sulla 1GM e che ancora proliferano...

[@Luigi.Russo.Schneider]

Meno male che ci sei tu!! Alessandro Barbero aveva già fatto le lodi hai tedeschi e lo fanno pure uscire nella rai!!!!!!! Siamo un popolo di coglioni e ci piace sentire che non siamo buoni ma in realtà!!!!!! Siamo sempre stati grandi

[@Roby70.]

@@Luigi.Russo.Schneider Non solo le lodi ai tedeschi, ascoltando le varie conferenze di Barbero, si ha la percezione che il suo sport preferito sia la denigrazione dell'Esercito Italiano nella narrazione dei fatti da Caporetto a Vittorio Veneto.

[@davecompton5847]

@@Roby70. barbero è ottimo divulgatore di storia medievale, da quando si è messo a discettar di storia militare dice fesserie l'una dopo l'altra ma fa "proprie" le solite scemenze della vulgata. Voglio dire, i concetti del prof Cimmino sono già espressi da Isnenghi o Rochat (e da sinistra!) due dei massimi esperti della WW1 da cinquant'anni a questa parte, ma tant'è---

[@lucamenegotto1139]

@@davecompton5847 Mah... Consentimi di non essere d'accordo. Io ho ascoltato le conferenze del prof. Cimmino e le conferenze del prof. Barbero e ci trovo moltissimi punti di contatto. La grossa differenza è che mentre Barbero si concentra solo su Caporetto e sulla seconda armata (che oggettivamente ha subito una disfatta epocale) il prof. Cimmino ha una visione molto più generale e, se vuoi, interessante da un punto di vista strategico.

[@user-jl2sk8wn9n]

@@Luigi.Russo.Schneider grandissimi, soprattutto diretti da grandi uomini, vedi le disfatte in Russia, Albania, Grecia ecc... grazie alla megalomania del duce o Caporetto sotto l egida di Cadorna. Se non intervenivano le divisioni francesi e inglesi nella grande guerra i tedeschi ci invadevano ed a ruota gli austriaci.

[@gianandrearamasso6096]

Ho iniziato per caso ad ascoltare e non sono riuscito a smettere! Grazie per la lezione.

[@michelebettini5870]

Meriteresti davvero parecchie lezioni! E resteresti un ASINO.

[@albinacamilli3389]

Conosco bene tutta la storia della 1 grande guerra. Nonno cavaliere di Vittorio Veneto, mi faceva sedere sulle sue ginocchia e mi raccontava . Come bimba lo ascoltavo , quando mi diceva che sul Piave scorreva sangue e non acqua. Dove vicino casa c'è terra consacrata ai ragazzi del 99, ci sono foto in quel luogo che fa vedere quanti morti c'erano sul fiume . Sono nata vicino alla grande vittoria fatta sul Piave che non è sacro solo x la patria ma anche x me!