La bicicletta ci salverà - Presadiretta 08/01/2018

[@incubion5689]

Non è un viaggio in bicicletta è una prova di coraggio di Medal of Honour

[@diegomilan7585]

Finalmente, geniale, è sempre stata lì ci ha accompagnato all'inizio del '900 ci salveremo grazie amata bici

[@marcelloperotta4744]

Grazie Riccardo per aver portato agli occhi di tutti attarverso lo strumento ancora più usato e forse democratico in Italia, lo schermo tv, le battaglie silenziose, il coraggio, la tenacia di noi, folli ciclisti urbani, che quotidianamente utilizziamo la bici in città per i nostri spostamenti. E' vero, anche io come te sono fortunato e con pochi km di bici, 7,5 per l'esattezza, sono in ufficio. Servono infrastrutture che riprogettino la condivisione ed il concetto di spazio urbano tra le varie classi di utilizzatori per aumentare quel misero 1% al quale siamo relagati qui a Roma. Una bici in più è un'auto in meno. Ti auguro buone pedalate, Ci vediamo in strada.

[@glm270]

Bel servizio, mi fa impressione vedere quante persone se ne stanno rinchiuse in auto nella città più bella d'Italia 😡

[@gabrielepoeta55]

Ciclisti a Roma:l'1%. C'è da riflettere. Bella puntata, complimenti a Iacona. La bicicletta è il futuro e il futuro non si ferma.

[@Paladine777]

Si, nelle metropoli italiane la bicicletta è ancora poco utilizzata, però si deve evitare di paragonare Pesaro e Bolzano a Roma e Milano. 1) Le prime due hanno un diametro che si aggira attorno ai 4-5 km, le seconde, entro il GRA e le tangenziali, di circa 20 km. 2) Nelle prime due l'area urbana corrisponde alla città, nell'hinterland di Roma vive il 25% della popolazione, in quello di Milano il 70-75%. Date le dimensioni delle rispettive città questo implica che i pendolari dovranno effettuare percorsi più lunghi dove la bicicletta diventa inefficace e sono efficienti metro e treni suburbani (questo è in parte il motivo per cui a Milano il 70% usa i mezzi pubblici ma "solo" il 6% la bicicletta). Va inoltre considerato il pendolarismo esterno all'area urbana. Per questi motivi la bicicletta può essere un mezzo fondamentale per il breve-medio raggio nelle metropoli e per le piccole città ma non potrà mai rispondere appieno alle esigenze di una metropoli, neanche nei casi di Copenhagen e Amsterdam. Vorrei inoltre precisare che i 15 km/h tenuti da Iacona nel percorso presentato sono una velocità media e non bassa.

[@gabrielepoeta55]

Paladine777 Una soluzione sarebbe coniugare la bicicletta, con i mezzi di trasporto pubblico, ad esempio tram,treni,bus e metro. Ma il problema è che le citta' italiane non sono progettate per le biciclette e non c'è neanche la mentalita' delle persone ad usarla.

[@Paladine777]

E' l'unica soluzione possibile. Lo spazio si trova, nel caso delle biciclette non c'è bisogno di realizzarne in ogni strada mentre il trasporto pesante può essere sotterraneo sebbene occorrano investimenti significativi. I reperti archeologici sono una scusa infatti solo l'1-1,5% del territorio di Roma ne è interessato.

[@marcofilipponi4851]

Ma neanche 1%

[@antanivolante5557]

L'unica soluzione possibile a Roma è lo scooter, magari elettrico, ma non certo la bici. Morfologia e dimensioni della città scoraggeranno sempre l'uso della bici. E poi l'aria inquinata per la maggior parte dagli impianti di riscaldamento...rende molto pericolosa la bicicletta. Pedalare e respirare a pieni polmoni a Roma è molto pericoloso. Meglio lo scooter, unica vera soluzione insieme alla realizzazione della metrovia

[@marcoguarneri37]

Una puntata piena di spunti Parlo per una cittá come Roma che se vogliamo dirla tutta di problemo ne avrebbe tanti da affrontare. Ma sono convinto che per questo caso specifico si possa fare anche molto. Alcune cambiamenti sicuramente faranno discutere.. in tanti siciramente, ma con approcio serio e deciso il benessere comune può essere una realtá. E non parlo solo di bicicletta. Mia opinione sicuramente una radicalizzazione maggiore e capillare dei mezzi pubblici con conseguente disincentivo per i mezzi privati e non ecologici. Senza contare che con la creaziono di maggiori spazi ciclopedonali, si potrebbe anche incidere sulla presenza del traffico e delle sostanze inquinanti. Tutto questo a pro della nostra salute e cultura. Serve impegno da parte delle associazioni e della politica, ma già noi stessi dovremmo aprire la mente e cambiare l abitudine di pensiero.

[@tyhg22]

un eroe di nostri giorni

[@davidch.6593]

Molti avrebbero bisogno di una doccia dopo 9km. Nei paesi nordici so che molti posti di lavoro ce le hanno.

[@gianlucalazzeretti5885]

E cosa sono 9 km in bici

[@davidch.6593]

@@gianlucalazzeretti5885 non ho detto te, ho detto molti

[@gianlucalazzeretti5885]

@@davidch.6593 Lo so ma ti ripeto che sono 9 km forse per chi va di furia

[@giulianozunino324]

Con la bici a pedalata assistita, con assistenza elevata, probabilmente no.

[@davidch.6593]

@@giulianozunino324 3 anni fa erano meno diffuse

[@giulianozunino324]

Per la precisione si tratta, considerando una distanza di 9 km di una velocità di 15 km/h con la bici e quasi 10 km/h per l'auto, escludendo i tempi per il parcheggio!

[@soloinbici2527]

Ormai possedere un'automobile arricchisce tutti gli altri (Stato, assicurazione, meccanico, palestra dietologo, ecc.) fuorchè il proprietario, che spende e basta.

[@lap1742]

Servono più piste ciclabili, è troppo pericoloso andare sulla carreggiata con tutte quelle macchine... piuttosto passo sul marciapiede

[@hepela1959]

Non é un problema italiano é un problema in ogni città del mondo. E non pensiamo che le piste ciclabili siano la panacea di tutti mali. Fra pochi anni saranno deserte visto cosa accade già ora: pedoni che quando suoni il campanello manco si spostano, cani liberi, monopattini, skaters et cetera. In poche parole devi viaggiare a passo d'uomo, aver mille occhi, le dita sui freni pronto a frenare, sentirti dire via piano e sei già passo d'uomo e alla fine mandi la tua bicicletta " a quel paese ". Bisogna far imparare alla gente, tutti, compresi noi amanti della bicicletta, il rispetto prima di tutto. Poi costruire piste ciclabili per sole bici, ma alla fine ti rendi conto che si è più sicuri sulle strade con il tuo giubbotto giallo e magari anche una bandierina.

[@Michelrs]

in realtà sono soddisfatto dell'educazione che c'è a roma. guidano male ma almeno si fanno molti scrupoli prima di metterti sotto, per cui è difficile se si sta attenti venire investiti

[@jaylonlogos]

Si vede che non vivi Roma tutti i giorni, informati bene

[@bikediablo]

se volete conoscere la storia e l'attualità delle piste ciclabili romane potete visitare il blog (non c'è pubblicità ed è nato nel 2008 e senza orientamento politico): @t Inoltre c'è la mappa delle ciclabili romane (anche questa nata nel 2008) con indicazioni su piste, percorsi alternativi e cicloparcheggi @t

[@paolobattini9473]

Sicuramente un video che dà non poco su cui riflettere

[@giulianozunino324]

15.000 km, quindi una tonnellata e mezza di CO2 in meno, ma anche meno polveri sottili, ossidi di azoto, 1.000 litri di benzina e 2.000 euro di risparmio.

[@allffl3793]

Tenete la destra il più possibile sportellata permettendo ché chi sa come arriva puntuale , quindi pronti e piedi avanti .

[@giulianozunino324]

Ci vuole coraggio a dire che l'auto è libertà!

[@marcodelciello1305]

Sicuramente...ma una persona che abita a Tiburtino terzo oppure a San Basilio mi spiega come fa ad andare in bici dall'altra parte di Roma ??? Dove non esiste una ciclistica

[@nickomo7742]

Marco del ciello puoi sempre andare in asfalto eh

[@stefanoterreni5863]

@@nickomo7742 le strade sono molto pericolose,non é uno scherzo

[@HardTail_]

Intanto ha una bici elettrica, facile così sicuramente meglio di auto però non è proprio green

[@anse7288]

HardTail Sicuramente molto più green di un'auto

[@matrix201]

HardTail basta che la pittura di green e poi è molto green

[@federicospina3382]

Ah, tu lo fai da 2 anni? Io da 25

[@cristianpiscitelli9105]

Federico Spina i

[@chiara2984]

e quindi? :/

[@tizianocrivellari9702]

Per la bici mettete la mascherina colore rosso per difendervi dalla gente in vetrina a quattro ruote Roma.

[@mawro23340]

Ci salverà se usata con criterio e non come spesso capita, passando col rosso o cambiando corsia senza segnalare, o svoltando improvvisamente, magari con pure gli auricolari calzati e la musica a palla nel traffico di Milano. 👎 Per non parlare di chi di notte gira a fari spenti e con abbigliamento scuro.

[@mikiboris]

perche non fare una puntata sulle nuove bici elettriche e le sanzioni per quelle illegali che hanno l'acceleratore

[@antanivolante5557]

A Roma la bicicletta non ha mai preso piede per tanti motivi. Sicuramente la morfologia e le dimensioni della città non hanno aiutato. Francamente non penso sia bici la soluzione al traffico di Roma anzi, a vedere i pochissimi ciclisti così indisciplinati, che vanno sui marciapiedi, contromano, non rispettano i semafori, viaggiano spesso affiancati..... Direi che forse sono veramente parte del problema del traffico di Roma. E poi non si può andare a lavorare puzzando come dei mufloni. Confidiamo che ai pochi, sparuti ed integralisti della bicicletta che la usino fuori dai parchi e durante la settimana lavorativa venga imposta la targa e l'assicurazione obbligatoria. Per il bene e la sicurezza propria e degli altri. La soluzione a Roma è e resta lo scooter. Le bici rallentano il traffico e fare piste ciclabili sacrificando postinauto o restringendo la carreggiata vuol dire punire il 99,999 dei cittadini per favorire lo 0,001 di ciclisti. Questa cosa sarebbe profondamente ingiusta. Andrebbe semmai favorito lo scooter creando più posti motorino e nelle strade che lo consentono permettere agli scooter di andare sulle preferenziali.

[@nacional79]

Serivizi come questo non li capisco, così come non capisco tutti quelli che parlano della bicicletta come di una svolta per Roma... ma conoscete la città? le abitudini dei romani? le DISTANZE che devono affrontare i romani per spostarsi? Roma è una città enorme, con un'urbanistica che viene da molto lontano con molte strade strette e vicoli e vicoletti a senso unico, il tutto condito da scelte urbanistiche ridicole (vedi alcune rotonde con semaforo o strisce pedonali) e un manto stradale perennemente rovinato. Tutto questo per dire che semplicemente Roma non è una città adatta! Tralasciando la totale mancanza di cultura della bicicletta e di come andarci in sicurezza (specie in questi giorni post quarantena dove si assiste a famiglie intere vestite in coordinato da Dechatlon viaggiare tranquillamente uno a fianco dell'altro sulla strada...), Roma non ha i spazi, ne la conformazione, ne la dimensione adatta per usare la bicilcetta nella vita di tutti i giorni! Quanta gente lavora a meno di 10km (e 10 km con magari uno zaino da 4/5kg sulle spalle sono già molti)? per non parlare del fatto che grazie all'urbanizzazione selvaggia degli 70 e 80 fatta senza nessun criterio molta gente abita in palazzoni di 7/8 piani e non ha neanche lo spazio per tenere una bici in casa. Quanti prenderebbero veramente la bici per andare a lavoro? Il problema di Roma è il traffico assurdo e le ore e ore che passano i Romani in macchina. Le cause sono la totale assenza di controllo sulle strade e sulle doppie file e scelte urbanistiche fatte senza nessuna logica e rispetto verso le esigenze dei cittadini. La soluzione non sono le biciclette, e di certo non è la creazione di piste ciclabili assurde e pericolose a scapito delle carreggiate riservate alle automobili. Ovunque in città si sta assistendo a questo fenomeno: riduzione delle careggiate (spesso da 2 a una solamente) per far spazio a piste ciclabili pericolose, inutilizzabili e SOPRATTUTTO INUTILIZZATE. Questa demenza collettiva da parte degli assessori dei vari municipi di Roma e del Sindaco in primis va non solo fermata, ma tutto deve essere ripristinato come prima, o a settembre quando tutti riprenderanno ad andare in ufficio e a scuola, Roma si ritroverà con il triste primato di prima città al mondo per tempo trascorso in macchina per uno spostamente.

[@gianlucalazzeretti5885]

Non dare la colpa alle bici e alle piste ciclabili il traffico ve lo fate voi dato che volete usare la macchina

[@marcolombardi3290]

Hai detto che ci sono vicoli stretti... E secondo la soluzione a vicoli stretti è un mezzo così largo come l'auto, oppure una bici che occupa mezzo metro di larghezza? C'è traffico perché tutti usano l'auto, la usassero solo chi non ha alternativa, le città sarebbe molto meglio e il traffico scorrevole

[@glm270]

Ma non vi annoiate voi romani a stare sempre seduti ore in auto?! Io abitassi li non farei mai una vita normale così sedentaria dannosa e noiosa...

[@antanivolante5557]

Caro Iacona, il ciclista è un intruso sulla strada. Va troppo piano ed è pericoloso per se e per gli altri. Io non so quali orari deve fare, ma per un impiegato soggetto ad orario l'unica soluzione a Roma, specie ad esempio per chi deve andare da Roma nord all'Eur, è solo il motorino. Puntiamo sugli scooter elettrici piuttosto! Se vuole facciamo una gara, lei in bici ed io in vespa... E le dimostro quale sia il mezzo di trasporto migliore a Roma. Tra l'altro lei fai un tratto tranquillo, ma pedalare a Roma a pieni polmoni è pericolosissimo....visti i livelli di PM10.... E ricordiamoci che la stragrande maggioranza dell'inquinamento a Roma non lo fanno le macchine ma gli impianti di riscaldamento. Tutti a maledire le auto ma nessuno che denuncia l'abuso dell'uso del riscaldamento. Tutti a 25 gradi dove la legge ne prevede massimo 20. Ad ogni modo auspico anche una legge per chi usa la bici come mezzo di trasporto dove venga reso obbligatorio casco, targa e assicurazione...questo a sicurezza del ciclista e degli altri utenti della strada. troppo spesso i ciclisti, sapendo di non avere la targa e di essere quindi anonimi, commettono pesanti infrazioni al codice della strada.

[@gianlucalazzeretti5885]

Parli solo delle cose che ti fanno comodo ti rode che la bici uno si mantiene in forma non e stressato e i costi sono minimi a differenza delle auto e moto

[@antanivolante5557]

@@gianlucalazzeretti5885 Caro Gianluca, non mi rode nulla. Avevo un caro amico fissato con la bicicletta.... Ci andava al lavoro tutti i giorni ed era una sorte di Conte Cobram.... Purtroppo, pur non fumando mezza sigaretta gli è preso il tumore ai polmoni e ci ha lasciato. Ovviamente nessuno sa i motivi, ma sicuramente pedalare a pieni polmoni a Roma non è il massimo. Purtroppo sulla salubrità della bicicletta in una città come Roma ci sarebbe molto da dire, me può valere il paradigma per cui più bici ci sono e meno è sì inquina perché oramai è notorio che oltre l'80% delle polveri sottili sono emesse dalle caldaie e da altri fattori.

[@gianlucalazzeretti5885]

@@antanivolante5557 facile dare la colpa hai riscaldamenti domestici pur di non dare la colpa hai motori per strada dato che il più del tempo lo passate fuori casa imbottigliati nel traffico che voi stessi vi create

[@antanivolante5557]

@@gianlucalazzeretti5885 I riscaldamenti domestici sono la prima causa di inquinamento. Questo è un fatto.... Negarlo vuol dire non voler risolvere il problema.