LA COLLANA racconto di Guy De maupassant

legge valter zanardi
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[@marisacasagrande3250]

Guardare a ciò che manca causa infelicità....che aumenta sempre più.... Grazieeee

[@giovannabarozzi7344]

Stupendo e letto altrettanto bene: grazie

[@GhostNighty]

Avevo letto questo racconto nell’antologia delle medie e da allora non me lo sono più scordato, è stata una gradita riscoperta. Posso solo dire grazie per l’impegno che mette in questo lavoro tutt’altro che leggero, sig. Zanardi.

[@ella9574]

Pure io lessi questo racconto da giovane e non me lo sono mai scordato... Grazie.. 💞

[@tizianabergamini8700]

Sogni infranti ,vita sciupata, e amica molto poco amica. Al solito lettura ineccepibile, grazie.

[@gigliobianco6263]

Trovo questo racconto ora e ricordo di averlo letto da fanciulla, quando andavo ancora a scuola... Allora vidi la Signora Matilde come una Cenerentola del Destino e mi ci identificai molto. Adesso sono sempre una Cenerentola, ma capisco che allora come adesso, per come sono fatta, non avrei mai fatto una cosa simile... Non ho mai dato molto valore a vestiti e gioielli, non perché comunque non me li sarei potuta permettere, ma semplicemente non sono mai state cose di mio interesse... Ecco, " le cosiddette cose preziose", per me non coincidevano affatto con " quelle cose", molto meglio qualcuno direbbe a ragione, se non te le puoi permettere...ma nemmeno Matilde avrebbe potuto... Infatti non è questo il punto, anche se avessi potuto, non lo avrei fatto per una sorta di sventura naturale che mi porto addosso da sempre...Ho bisogno di sgobbare, di sentire la fatica di ciò che conquisto...non vado fiera di questo, perché dà pesantezza a scapito di una leggerezza del vivere, o in questo caso di una frivolezza... Matilde ha dovuto imparare una dura lezione, che per me era scontata essendo nata famiglia di operai, dove sinceramente mi sono mancate tante cose, ma mai queste. Una beffa assai sinistra quella della protagonista, desiderare ed essere attratta da quel genere di cose, senza poterle avere, se non attraverso una lunga sofferenza...e per nulla poi alla fine! Non è tutto oro quello che luccica! Ma lei ancora non lo sa, scambia vetro per diamante e paga una lezione fin troppo cara, con la quale però riscatta tutta sé stessa, nonostante perda precocemente la bellezza, consumata nel consumarsi... È un racconto tenero e commovente, poiché tutto sommato Matilde si ritrova dentro una natura siffatta, e che la spinge verso il desiderio di tali ricchezze e vita mondana, e non è neppure colpa sua! Così è fatta! Tuttavia spesso la propria natura cozza contro ciò che vorremmo e non possiamo avere e questo vale per ogni cosa, materiala o spirituale che sia. La nonna diceva qualcosa che rende bene questa narrativa: Chi ha pane non ha denti. Chi ha denti non ha pane. Sempre immenso lo stile di Maupassant, sempre immenso il tuo narrarlo... Grazie infinite! Una buona giornata, Letizia Sassi.

[@stefanocalzola3718]

Carissimo Valter Ti ascolto sempre molto volentieri

[@monicamony4593]

Grazie Valter , mi è piaciuto molto 🌹

[@elenadeiboschi1790]

Beh...l' ho riascoltato tutto. Grazie per il finale!! Non pretendevo tanto; la mia era solo curiosità. Mi son chiesta se ci fosse un seguito o meno, anche se era ovvio che non poteva essere. È un po' come quando racconti le fiabe ai bambini e loro alla fine ti dicono:"ancora una!!".

[@SimmSimm-SS]

potete dirmi il messaggi di questa novella?

[@maryxx7607]

Chi si contenta gode

[@ГаннаМанько-щ2в]

Penso che si debba dire sempre la verità. Subito. E poi vada come vada.

[@giulianavercesi9385]

Io non credo che la letteratura.in genere. debba dare messaggi.Come diceva Flaubert "arte per arte.questa novella è citata ovunque come esempio di perfezione Con poche frasi si delinea il personaggio della protagonista, la situazione. Il finale è il massimo della drammaticità. Detta con poche parole come usa uno scrittore moderno come Maupadsant.Ora alla donna sicuramente la ricca amica restituirà il denaro (altrimenti perché le avrebbe rivelato che la collana era una copia ?)ma lei ha perso i migliori anni della sua vita.