La guida in off-road, Puntata 4: la curva

Volete conoscere o semplicemente affinare le tecniche per essere efficaci in moto sui percorsi off-road? Vi consigliamo di seguirci in questo corso/tutorial a puntate, dove vi diamo alcune dritte su cosa fare quando si è in sella ad una enduro o maxi-enduro quando si è impegnati nei percorsi in fuoristrada.
Il tutto in collaborazione con KTM e con la scuola di guida "In moto col Gigi".
La terza puntata di questo tutorial è dedicata alla frenata
QUI per la puntata dedicata ai fondamentali: • La guida in off-road, ...
QUI per la puntata dedicata alla guida in piedi: • La guida in off-road, ...
QUI per la puntata dedicata alla frenata: • La guida in off-road, ...
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[@dariopastorino69]

Volevo farti i complimenti Gigi, sei davvero bravo e competente nello spiegare le tecniche del fuoristrada.👏👏👏

[@augustotrita7042]

Ciao Gigi, voglio farti i complimenti perché le tue parole sono indirizzate sia a chi è alle prime armi sia a chi è un po' più esperto. Inoltre ti rivolgi a chi ti segue in modo molto chiaro e fruibile, partendo dalla base e salendo di livello. Al prossimo video. Grazie.

[@claudiorizzi591]

Grazie Jordy e a molto presto!

[@pasqualeciniello9505]

Sempre preciso e chiaro nelle spiegazioni, complimenti.

[@giogara6397]

Tutto bello, tutto perfetto. Ma una cosa che non dite mai nei corsi di guida, magari una banalità, che non viene a tutti in automatico come potrebbe sembrare. Mi riferisco a quando si è sulla verticale col Busto opposto alla direzione della curva spingere sulla manopola del manubrio esterno per girarlo in direzione della svolta per lo piu a basse velocità, sfruttando appunto l aiuto del busto e il gomito alto, ripeto può sembrare scontato ma non per tutti. Io non riuscivo a curvare perché inclinavo la moto ma non girava perché non ruotavo il manubrio, non spingevo sulla manopola esterna alla curva e faticavo a chiudere la traiettoria. Esattamente l' opposto delle moto stradali e da pista, nelle quali sfruttando l effetto giroscopico si spinge sul semimanubrio interno alla curva.

[@silviospagnolo6231]

Grazieeeeeee!!!

[@AntonioSantelia]

Grazie sempre per tutti questi Preziosi consigli... Sei davvero un bravo maestro di guida off

[@donasnipper1318]

Bisogna sempre ricordare le gomme efficienti e specifiche tecniche per sterrato.......o tutte queste dritte non servono ragazzi; il corso di guida serve se uno è portato + passione per la moto, infine la tanta pratica con mesi ed ore sulla moto...... Bravo per le spiegazioni 👏👏👏👌

[@claudiocaminito1906]

fantastico complimenti

[@stefanololli6326]

Grazie....mai vista o sentita una chiarezza del genere.....VSTROM 1000 ...in procinto della via del sale....😮..

[@serotoninaossitocina5941]

Gsss ❤! Grande Gigi!

[@ilmongolo]

Grazie per le lezioni! per la cronaca chris birch nella sua formazione off per le enduro dual (es le stesse moto medie sui 200kg) sconsiglia la tecnica stile cross della gamba tesa puntata in avanti. influisce poco sul peso complessivo, non c'è bisogno di luce a terra dato che non è piega estrema stile motocross e c'è il rischio con questi pesi di farsi male... ciao!

[@DmitrijCasalini]

Ciao Jordy, sempre bei video e anche questo molto interessante....grazie! alcune domandine: 1) tecnica da seduto col piede fuori, hai parlato di tecnica adatta alle enduro medie ma non alle maxi. E' per un problema di peso della moto o anche per altro? io ho un 1190 Adv R e a me hanno insegnato questa tecnica anche con la mia moto.... 2) le tenichce di curva da te esposte sono tutte con la moto inclinata ed il busto verso l'esterno della curva, a me, quando percorro diciamo strade bianche o comunque semplici e veloci , viene da spostare il corpo verso il centro curva (diciamo praticamente il linea con la moto) e farmi seguire dalla moto nella curva (in piedi ovviamente ed io almeno tenendo i peso sulla pedana esterna), sto facendo qualcosa di sbagliato o può avere un senso? 3) a proposito di ginocchia, ho visto/letto che, ad esempio, in fuoristrada lenti e tecnici il lasciare le ginocchia "larghe" o comunque non tenendo stretta la moto tra le gambe, aiuterebbe a rendere la gestione della moto più agile e maneggevole....è una cosa giusta o altra cazzata che ho capito male io?? grazie ciaoooo

[@motoclubinmotocolgigia.s.d799]

Ciao! Le risposte alle tue domande meriterebbero più ampio spazio rispetto a una semplice risposta scritta (a breve inizieremo una serie di video al riguardo sia sul nostro canale KZbin che su IG e FB, stay tuned ;) per questo domande come le tue sono per noi molto stimolanti!). 1) La tecnica "gamba fuori", come dico nel video, è sconsigliata per chi è alle prime armi perchè l'allievo neofita non ha ancora automatizzato (quindi reso rapido e preciso) il movimento della "zampata" quando si chiude l'anteriore e soprattutto non ha esperienza per capire quando dare la zampata e quando, con un'inclinazione eccessiva della moto, meglio lasciarla cadere. Il discorso delle moto grosse è abbinato sempre al grado di esperienza (e di automatismo) del gesto della zampata (con moto grosse il rischio che la gamba rimanga sotto e la caduta della moto provochi un trauma all'arto inferiore è ancora superiore). 2) Quello che tu percepisci è assolutamente corretto (guarda il video n°2 quello che parla della guida in piedi), bisogna fare distinzione tra il "direzionare" e il "curvare", nel primo caso con poca inclinazione della moto si può maggiormente seguire la moto, in curva quando l'inclinazione è superiore meglio compensare spostando bacino e busto verso la verticale. Perchè? Il tema è l'aderenza che con questo tipo di moto è sempre molto limitata rispetto a guidare una enduro specialistica dove pneumatici, pressioni, peso della moto, ecc. offrono più grip a terra e quindi più possibilità di seguire la moto in piega. 3) Il discorso delle ginocchia attaccate alla moto è correlato con la velocità. Quando hai velocità, seppur poca, in fuoristrada la moto si controlla dal baricentro, quindi mantenendo gli arti inferiori addotti alla moto. Ginocchia staccate quando? Quando la velocità è così bassa (prossima allo zero) da richiedere una tecnica di guida più affine al trial che all'enduro. Onestamente questo concetto di tecnicità del percorso abbinato a una velocità molto bassa lo vedo più come gestualità da enduro specialistico (anzi per essere precisi da enduro estremo), cosa molto molto meno effettuata con le bicilindriche (ancorchè online si vedano video di riders che guidano una twin in situazioni praticamente da trial, ricordiamoci che noi siamo tutti comuni mortali che usano la maxi-enduro per viaggiare e divertirsi in off). Gli estremismi a me onestamente non piacciono quindi le sezioni così tecniche e lente da richiedere una tecnica trialistica non le faccio con una moto da 200kg e con pressioni sopra ai 2 bar, preferisco farle con una enduro specialistica o - meglio - con un trial ;) Grazie per le tue domande! Un caro saluto. Jordy

[@DmitrijCasalini]

@@motoclubinmotocolgigia.s.d799 Ciao Jordy...beh davvero davvero grazie infinite, per il tuo tempo, la tua disponibilità e per le risposte sempre molto utili e precise....certo che rimarrò collegato e aspetterò altri contenuti che son sempre fatti molto bene...e ancora davvero grazie per le tue risposte! 🙂

[@danielecavadini7347]

per imparare bisogna sbagliare e purtroppo bisogna cadere. Ma come fare per cadere e non farsi male?

[@trippingandpolenta]

Nell'Off con guida in piedi non serve nemmeno agire sul manubrio, basta caricare la pedana interna.