LA LENA - La Compagnia del Vado

Rione Santa Maria in Vado
Presenta
LA LENA
- Commedia di Ludovico Ariosto - Adattamento in prosa a cura della Compagnia del Vado - Contrada Santa Maria in Vado -
È ritenuta la migliore commedia ariostesca, di ambientazione ferrarese e scritta in versi, caratterizzata da elementi comici e realistici che si inseriscono tra la "scena" e la "città".
La Lena viene rappresentata a Ferrara una prima volta nel 1528 e una seconda volta nel 1529.
Viene ripresa poi nel 1532 in alcune scene e l'inserimento di un nuovo prologo e poi in una nuova ristampa, presso Gabriele Giolito de' Ferrari, nel 1551.
La protagonista, Lena, esprime un'immagine tragicomica che denuncia i difetti della vita umana arida, utilista ed egoista. Nella sua figura si sommano caratteri realistici inediti rispetto a quelli della ruffiana della commedia latina. La scena ferrarese è ricca di richiami concreti e di spunti interessanti per il pubblico.
Al centro della commedia vi è la vicenda del giovane Flavio, figlio di Ilario, innamorato di Licinia, figlia di Fazio. Per avere la fanciulla Flavio fa affidamento su Lena, ruffiana e vicina di casa, da tempo amante di Fazio. Complice della donna è il sordido marito Pacifico, mentre il regista della operazioni è il servo Corbolo. Dopo alterne vicende segnate dai perversi disegni di Lena, la mezzana è condannata a una frustrante sconfitta mentre Flavio e Licinia coronano il loro sogno d'amore.
Per darne una veste più divulgativa l'opera è stata trasposta in prosa, da Stefano Bigoni, indimenticato sostenitore della Compagnia, ed è diretta da Dario Turrini, attore e regista bolognese. I personaggi dell'opera sono interpretati dai componenti della Compagnia del Vado, della contrada di Santa Maria in Vado, che ha anche nel proprio repertorio tutte le commedie plautine adattate per la corte durante il periodo di dominio della signoria. La rappresentazione è arricchita da intermedi di danza antica realizzati dal gruppo danza l'Unicorno, gruppo artistico nato in seno alla Contrada di Santa Maria in Vado nel 1989.