La Pace non è degli Uomini: tra Uomo e Bestia, tra Dio e Mostro

La Pace non è degli Uomini: tra Uomo e Bestia, tra Dio e Mostro - Monografia sull'Odissea di Omero

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Күн бұрын

Пікірлер: 39

@gregoriogalli Жыл бұрын

Bella monografica. Grazie davvero! L'Odissea rimane il testo che più mi ha dato nella vita e che rileggo sempre con slancio e desiderio. Tra parentesi, la traduzione di Maria Grazia Ciani è sempre stata quella che sento più vicina a noi, come narrazione. Una nota, solo per chi magari non ha ben presente la storia, dato che è chiaro che in un'esplorazione di tale complessità è inevitabile che sfugga qualcosa: a 50 minuti dici che la ripartenza di Odisseo non ti pare plausibile. Ma, e lo dici tu pure quando leggi la profezia (a 1 ora e 44ca), la nuova partenza è necessaria, per quanto contraria alla volontà e a ogni istinto del protagonista, vista la profezia di Tiresia, ventilabro, annessi e connessi. È l'unico modo in cui Poseidone potrà essere placato e contiene quindi un elemento ineluttabile, al quale Odisseo non si potrà sottrarre. Trovo questo uno degli aspetti che rendono l'odissea una storia aperta, il seme di ogni storia di viaggio e di ricerca.

@carlosbelziti7771 Ай бұрын

Grazie per questo podcast, Rick. Mi piace moltissimo ascoltarti parlare di questo tema. L' Odissea parla di noi, hai proprio ragione, porto con me quell pensiero. Grazie.

@scrauser_baffo91 Жыл бұрын

Dove mai su KZbin potete trovare mai argomenti e video simili? Sempre grande Rick.

@sandroairj Жыл бұрын

Una delle più belle, profonde, emozionanti monografiche di sempre. Grazie Rick

@alinguanti Жыл бұрын

L'emozione finale è stata come un abbraccio.Grazie per questa monografia e l'intesità trasmessa! ❤

@samoelepasqualini1432 Жыл бұрын

Grazie per queste meraviglie che ci regali ❤

@DiamondEagle73 Жыл бұрын

Che monografie meravigliose... Grazie!!!

@SPACCAILBARBARIUK Жыл бұрын

Dante non ha frainteso l'Odissea, non l'ha proprio letta (verrà tradotta qualche anno dopo la sua morte grazie a Petrarca e Boccaccio). L'Odisseo di Dante non torna ad Itaca per poi ripartire, ma una volta abbandonata l'isola di Circe, episodio di cui Dante aveva notizia grazie alle Metamorfosi di Ovidio, parte per il viaggio oltre le Colonne d'Ercole. Dante non conosceva, come detto, il finale dell'Odissea, quindi inventa un finale basandosi sulle altre poche fonti frammentarie che parlavano di Ulisse, ad esempio quella che lo vorrebbe mitico fondatore della città di Lisbona (raggiunta appunto tramite mare).

@rickdufer Жыл бұрын

Grazie per la delucidazione, queste informazioni mi erano sinceramente sfuggite.

@SPACCAILBARBARIUK Жыл бұрын

Dopo le centinaia di cose apprese da te è un vero piacere ricambiare in minima parte. Grazie per tutti i tuoi preziosi contenuti.

@stefanomontanari2194 Жыл бұрын

Ottimo lavoro anche questa volta Rick, non era facile condensare tutto neanche in due ore. Ci hai guidato oltre le colonne d'Ercole, grazie

@caterinaelia9173 Жыл бұрын

Ci hai trasmesso divinamente la bellezza di quest’opera immensa 😊grazie 👏❤️

@elenacaffi9535 Жыл бұрын

Bellissima interpretazione... Ricerca della permanenza.

@f_e_d_e_r Жыл бұрын

Quindi farai anche una monografica sulla Divina Commedia? :)

@giancarloferrer2768 Жыл бұрын

Speriamo di sì🤞🏽

@cristinaelenahanga7406 Жыл бұрын

Che emozione❤

@ValeSpikina92 7 ай бұрын

Che bel video ❤ mi sono emozionata quando hai parlato di Circe. ❤

@mariellamariella7 Жыл бұрын

Io spero tanto nelle monografie sulla tragedia greca di Sofocle e Euripide. Anche lì, un'infinità di spunti sull'umanità e sul mondo interiore

@lucamariafilippa5014 Жыл бұрын

Complimenti. Veramente Spero in monografie su Eneide, Divina Commedia, Promessi Sposi, Guerra e Pace..

@aurelioscorrano5389 Жыл бұрын

Rick, volevo fare un appunto. Ulisse è tra i consiglieri fraudolenti. Ed è lì, secondo molte interpretazioni, perché convinse i suoi marinai, promettendo in sostanza falsa gloria, a cercare l'umanità nel viaggio senza fine, nel non avere radici. Laddove i marinai volevano tornare a casa, Ulisse invece agiva per soddisfare un vuoto interiore che nessun uomo può colmare, trascinando nel suo "folle volo" anche altre persone che avrebbero dovuto vivere le loro vite, non quella di Ulisse. Anche in quest'ottica si ritiene ovviamente Ulisse come un personaggio che ripudiasse casa, e dunque entrerebbe in contrasto con la tua visione di Ulisse. Però mi sembrava giusto far notare anche questa possibile interpretazione.

@gabrielemichelucci4161 Жыл бұрын

Monografica emozionante! Grazie Rick

@eliasbonafe9236 Жыл бұрын

Son curioso di sapere se continuerà questa serie coprendo i grandi poemi epici, come l'Eneide e la Divina Commedia

@RadioPirataPodcast Жыл бұрын

Quando ho sentito "la civiltà occidentale è fondata sulla pirateria" ho alzato le braccia al cielo. Chissà perché?! :D Bellissima monografia.

@edoardotacconi Жыл бұрын

Monografia capolavoro

@_Alieno_ Жыл бұрын

Come dice Rick l'Ulisse di Dante ha un carattere diverso da quello dell'Odissea, ma non è il risultato di un'interpretazione strana da parte del poeta, è che Dante non lo ha proprio letto Omero! Si è basato sulle riscritture e le citazioni degli autori latini, da qui molto probabilmente la dissonanza caratteriale con il personaggio dell'opera originale. È comunque interessante che Rick, molto probabilmente senza sapere direttamente questa cosa, perché mi pare che non ne abbia fatto cenno, abbia comunque colto autonomamente il distacco dei 'due diversi Ulisse'. (Mi baso un po' sulle interpretazioni che ho letto della cosa eh, se volete smentirmi non c'è problema)

@giovannirusso6185 Жыл бұрын

Rick farai mai un ciclo di monografiche dei maggiori esponenti della fenomenologia? Da Husserl a Levinas

@divisoperzero1825 2 ай бұрын

Rick perdonami ma non riesco proprio a trovare sul libro il brano di cui parli a 29:57 ...

@marcofontanella6955 Жыл бұрын

"Fuori personaggio" mica tanto, Tiresia nel libro 11, predice che Ulisse ripartirà da Itaca dopo l'uccisione dei Proci.

@0pus Жыл бұрын

"La nostra casa è quella che il Buddha chiamava l’isola del sé, il luogo tranquillo dentro di noi. Spesso non ci accorgiamo che è lì; nemmeno sappiamo davvero dove siamo, perché il nostro ambiente esterno o interno è pieno di rumore. Abbiamo bisogno di un po’ di quiete per trovare quell’isola del sé." (Tich Nhat Hanh) Avendo cognizione dei simboli ancestrali (ora aggiornati in archetipi), poi ripresi pure negli agoni del teatro tragico-comico (V sec. a. C.) e nella filosofia sorta nel periodo successivo, l'Iliade ha la stessa funzione dell'Inferno di Dante (discesa agl'inferi) come poi l'Odissea del Purgatorio (purificazione del e dal dia-bolico), mentre dell'analogo al Paradiso (communio Dei) c'è arrivato solo qualche frammento (orfico-eleusino) perché ovviamente i Misteri son proprio e unicamente esperienza (di Verità), indicibili né quindi si possono tramandare per iscritto: idem l'Antico Testamento, il Nuovo e il Secondo Avvento crìstico/messianico nella cultura ebraica (malintesa e/o mistificata in toto dal cristianesimo e specie cattolicesimo). Dante non ha affatto frainteso il personaggio (figurarsi se quello spirito immenso, capace di quel che ci ha lasciato, può far simili errori), che ha varie sfaccettature che possono apparir contraddittorie a chi appunto legga solo i primi dei 4 livelli (+1) con cui è scritta la Comedìa - gli stessi della Bibbia, di cui aveva cognizione totale e assoluta come attesta a chi sa => è; né il viaggio finale è invenzione, Omero glielo fa profetizzare da Tiresia nella νέκυια in Ade - anche se lì tale conclusione ha valenza inversa (sbarca in terra ignara del mare, il cui popolo nel suo remo vede un setaccio: anche qui, è simbologia esoterico-iniziatica come in Tanàk e nei Vangeli etc.) e infine sempre secondo i vaticini Odisseo muore felice in famiglia, a Itaca. Γνῶϑι σεαυτόν: motto (poi ripreso anche da Socrate) inciso con altri (Mηδεν ἄγαν = ne quid nimis = nulla di troppo, o niente eccessi; etc.) sul frontone del tempio di Apollo a Delfi (detta "ombelico del mondo"), da Pitagora (che si formò presso gli Egizi) ri-fondato nel VI sec. a. C. - era quindi patrimonio comune antico, e infatti lo confermano le vicende dei poemi omerici. "Non credo che cose così fondanti come l'oratoria nascano dalla letteratura": e da cos'altro, quando proprio fin dall'inizio metà poema circa è fatto cantare direttamente al protagonista ospite dei Feaci - ponendosi così ad esemplare d'arte retorica, oratoria, poetica, mitografica; ah, Zeus è ospite nei 2 sensi: accoglie, ma è pure pellegrino e supplica agli umani ospitalità. "M'apparecchiava a sostener la guerra \ sì del cammino e sì de la pietade" (Dante, Comedìa) è questo il vero senso del viaggio, metafisico ergo etico, come nella Grande Jihad islamica: solo per la mente analitico-discorsiva la realtà è in contrasto, sul piano divino unificato tutto è Uno ed è proprio al vuoto/fiato/fuoco centrale (Tao) che tende la psiche umana: "Narrami, o Musa, l'Uomo etc." - l'oblio (dell'oblio: Heidegger) è lo smarrimento della verità = ἀ-λήθεια di Sé o "selva oscura" = materialità ottenebrata o mente identificata con, e quindi ridotta alla mera sopravvivenza biologica vs l'evangelica (Mt 1:19) ζωὴν αἰώνιον = vita in eternità; cioè non per, ma nel sempre: no diacronia prolungata, pure post morte, ma oltre lo spaziotempo. [Mi fermo coi commenti prima di metà video ché su Poli-femo etc. ho già scritto anche nel mio gruppo Riceche Esoteriche in FascioBuco, come pure su Mnemosyne = ri-membranza dell'eterno/infinito che con Zeus = zoè/senso della vita (morale della fiaba/storia) genera le Muse/ars-scientia, il tempio/casa-umanità nel "fate questo in memoria di me/Tutt'Uno" etc.]

@FlavioPellitteri Жыл бұрын

"Robin, sei veramente tu!" - "No, sono Peter..."

@marcocatalano4533 Жыл бұрын

Mai commentato, ti ho sempre, e da sempre seguito. Dopodomani comincerò il mio primo lavoro, con il primos tipendio una quota l'ho già destinata al sostegno del tuo canale Rick❤

@mattiamasella6022 16 күн бұрын

3:52 ma non erano opere orali? 16:10 in realtà omero è quasi un concetto , probabilmente risalendo all epoca in cui queste storie furono originate , era molto improbabile che qualcuno decidesse di metterle per iscritto , con più probabilità le storie che ci sono pervenute sono il frutto di continui mutamenti , avvenuti nel luogo della trasmissione di queste vicende narrative , ossia il racconto orale . spero di sbagliarmi comunque e se qualcuno avesse da ribadire ben venga ma mi pare che si convenisse generalmente a questa opzione.

@botondbarta9753 Жыл бұрын

2ore piacevoli in tranquillità

@LucManzoni 2 күн бұрын

Bella monografia, con qualche inesattezza, esempio: dove è scritto che Ulisse e Nausicaa hanno una relazione d'amore o sessuale? Lei sembra invaghirsi Di lui ma non c'è niente che faccia pensare alla consumazione del rapporto.