🔴 La pausa di riflessione in una coppia: pro e contro

Essendo oltre che formatore anche life coach, mi capita spesso di ascoltare difficoltà e incomprensioni che ruotano intorno alla vita di coppia e frequentemente mi trovo davanti persone che hanno chiesto al partner una pausa di riflessione, oppure si trovano a doverla accettare perché richiesta - o imposta - dal compagno o dalla compagna.
Sinceramente la percentuale di pause di "vera" riflessione mi sembra che sia piuttosto ridotta e ciò che ascolto, alla fine, è più una scelta che permette di prendere tempo quando invece la decisione di troncare è già maturata ma non si trova il coraggio di chiudere per mille motivi.
In questo video analizzo i pro e i contro della pausa di riflessione.
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[@thomaspalmisano4335]

dovevo conoscerti prima, ho sbagliato tutto. Comunque grazie sei un grande

[@raffaeladesimoni7984]

Idem!😢😮😊😅😂❤

[@flaviaricci3411]

Buongiorno Sergio,ben tornato e come sempre grazie per le "briciole" che segnalano un sentiero virtuoso. Amara ma molto vera la riflessione iniziale su quanto la manipolazione del capitalismo e lo strapotere del mercato abbiano mutato le relazioni😉

[@SergioOmassi]

Ciao Flavia, sono molto contento di essere seguito da una persona come te. Grazie!

[@flaviaricci3411]

@@SergioOmassi a sabato, buona settimana😉

[@thomaspalmisano4335]

Ho iniziato a leggere il tuo primo libro . Poi ti dico. Comunque per ora è molto scorrevole

[@SergioOmassi]

Grazie Thomas, attendo la tua critica 🙂

[@thomaspalmisano4335]

Sono arrivato a DE, e ho pensato sono un: DE. Poi Ho letto DA e ho cambiato idea. Ho una domanda, è possibile avere alcuni tratti di ambo due le cose? Comunque mi sta piacendo sono lento a leggere ma domani lo finirò, grazie per l'attenzione.

[@SergioOmassi]

@@thomaspalmisano4335 Ciao! È normale riconoscersi in entrambe le distonie, ma posso assicurarti che una delle due è sicuramente predominante. La prova del nove è il coinvolgimento affettivo, in particolare l'innamoramento: chi si aggancia a chi sfugge e non si dà è un DE, chi si sgancia è un DA. E la cosa vale anche per l'aggancio: il DE si sgancia se l'oggetto del desiderio è troppo disponibile e facile da possedere, il DA invece si aggancia.

[@erikabeautyfashion8125]

Caro Sergio Come al solito con affetto e rassicurazione, riesci sempre a toccare dei ‘focolai’ in piena attivazione dentro di molti di noi che queste situazioni di attaccamento le vivono….. sono troppe le pause di riflessione che hanno già un nome mentre si attende e ci si attacca a qualsiasi parola o minima azione che ci illuda che chi vuol riflettere tornerà….. E di nuovo torna la consapevolezza di sé hai ragione, comprendere se la nostra resistenza nel lasciare andare sia frutto di una profonda analisi di se stessi cercando di comprendere se quello sia ancora il proprio posto…. Il concetto torna sempre nelle tue briciole…. Comprendere sé e l’altro e comprendere in un sentimento di amore quale sia la migliore strada da percorrere per quanto dolorosa possa essere…. O magari liberatoria per il proprio io (dell’uno o dell’altro) poiché senza lavoro su sé ed ascolto attivo non saremo in grado di uscire dal nostro disagio….. l’attaccamento pone resistenza e fa male ma non pone nessuna base per una relazione veramente felice ed in evoluzione congiunta…… grazie per queste riflessioni Sergio! In questa Società sembra che il legame sia un vincolo quasi opprimente che ‘tolga’ la libertà di una finta libertà capitalistica in cui ci si cambia come un frigorifero. Al contempo prendere atto di voler proseguire per tutt’altra strada dopo aver fatto un lavoro su di sé non é affatto facile ma senza trovare se stessi di nuovo non si va da nessuna parte e ancora una volta sei a ricordarcelo. ‘L’amore fa la differenza’.

[@SergioOmassi]

Grazie a te Erika per questo profondo commento

[@robertopadovan4601]

Buongiorno, Questo video mi è piaciuto molto, seppure mi abbia fatto molto male. Purtroppo dopo una frequentazione apparentemente molto bella e appassionata di 5 mesi la ragazza mi ha chiesto una pausa. Io il motivo non l'ho capito affatto. Lei parla di paura del futuro e l'unico punto di crisi apparente deriva dal nostro ultimo incontro. Però alla fine dopo un po' di scontro e tensione ci eravamo riappacificati alla sera e mi aveva detto che mi aveva nel cuore. Tanti abbracci e qualche lacrima. Ma ci lasciamo con il sorriso. Non avevamo mai avuto uno scontro in tutta la nostra frequentazione. Però i giorni seguenti era fredda e addirittura sparisce per 3 giorni finché chiedendo spiegazioni mi dice che ha passato giorni difficili. A voce non mi dà vere spiegazioni ma via messaggio mi scrive che non aveva mai provato quello che le faccio provare io..ma ha paure...che vede un fossato davanti con la paura di saltare.. Io le dico che vedo amore tra di noi e chiedo se vuole fare le cose seriamente altrimenti era giusto lasciarci. Lei chiede tempo di un giorno per scegliere e il seguente invece di dare risposta chiede una pausa. Io non ero d'accordo per esperienze del passato.. però alla fine accetto vedendola con le idee poco chiare. A me ha fatto male non aversi potuto incontrare per affrontare i problemi ma lei non ha proprio voluto che ci incontrassimo. Chiedo di quanto e mi dice un mese. Solo che non mi ha dato una data esatta di fine di questo tempo perché dall'ultimo giorno che ci siamo visti è già pass più di un mese e mezzo mentre come ultimo messaggio scritto effettivamente dobbiamo aspettare ancora qualche giorno. Non so come comportarmi se non mi scriverà lei dopo tutto questo tempo in cui ho cercato di stare meglio. Ma sinceramente mi ha fatto solo stare molto male. Scaduto il mese anche dall'ultimo messaggio per me è giusto che si faccia viva lei e se non lo fa non so se per dignità non scriverle nemmeno più niente. Oppure scriverle un addio..o via telefono o via messaggio. Oppure un messaggio freddo per farmi inviare solo una cosa che avevo lasciato a casa sua. Sono un po' disorientato e alla fine purtroppo in ansia. Hai un consiglio ? Gentilmente, Roberto

[@SergioOmassi]

Ciao Roberto, mi dispiace per la tua esperienza. Forse potresti domandarti se ha senso rimanere in attesa di un suo cenno o se è meglio passare oltre. A mio avviso lei ha già dato la risposta…

[@robertopadovan4601]

@@SergioOmassi Ringrazio davvero molto per la risposta...anche a quest'ora della mattina. A me fa male lasciare le cose nel limbo. Devo avere una risposta, anche un addio ma una risposta..sbaglio io a stare male per questo? Io le avevo detto di scegliere se lasciarci o impegnarci..e la risposta è una tortura di un mese... abbondante..senza risposta? Le manderei un messaggio freddo per ringraziarla del modo rispettoso e degno con cui mi ha trattato, visto cosa mi scriveva e diceva fino al giorno prima. ( Un dono da custodire, rispettare, abbraccio infinito...)! Perché visto che siamo in tema la cosa che mi fa impazzire è anche l'ultimo vero messaggio che mi aveva scritto due giorni prima di chiedere la pausa. Lo riporto per far capire la mia giustificata mia confusione. " ti è mai capitato di avere paura? Di sentirti intimorito dal futuro? Ti confesso che a me succede e, nonostante gli anni passino e le esperienze di vita si accumulino, talora mi capita di continuare a vedere un fossato davanti ai miei piedi e fatico a trovare il coraggio per saltare. Come sai, non sono una persona negativa e voglio sempre sperare nella bellezza e nelle sorprese del futuro, ma dentro di me, ahimè, è anche presente una paura che talora mi provoca confusione. Ma non riesco a capirne la ragione, perché in realtà il pensiero di te è costante e nei miei occhi ci sono sempre tre immagini di te che mi continuano ad emozionare anche a distanza: il tuo sorriso, i tuoi abbracci, i tuoi baci. Eh sì, il loro calore e la loro tenerezza li rende unici. Nella mia vita non ce ne sono mai stati di paragonabili e non vorrei mai perdere la gioia che in questo tempo mi hanno regalato. Non ti ho mai mentito quando ti ho detto che mi sei entrato in profondità, perché tu lì ci sei ancora, con il tuo calore, con il tuo entusiasmo verso la vita. Se non fosse stato così, non avremmo provato tutto quello che abbiamo vissuto, non mi avresti portato in una dimensione di spensieratezza, di leggerezza, di infinito... come sempre è successo. Il mio cuore ti vuole un bene davvero profondo e genuino. Un bene che percepisco come un dono, per il modo spontaneo e inatteso con cui mi è arrivato. Un dono che voglio custodire e che voglio trattare con il rispetto che meritano le cose importanti. Eppure qualche timore lo provo. Ti prego però di non giudicarmi se sento questo. Non è facile per me esprimerlo e mi scuso se non sono perfetta. Ma se sono qui a dirti questo è perché ho imparato che è importante dirsi tutto. Anche se c'è qualcosa che fa male e che risulta difficile confessarlo in primis a sè stessi. In attesa di sentirti, ti mando un abbraccio fortissimo e infinito! "

[@SergioOmassi]

@@robertopadovan4601 che belle parole ti ha scritto in quel messaggio e non mi sembrano fasulle. Prendi atto delle sue paure e, se vuoi un consiglio, prova a non attaccarla e limitati a dirle che il suo silenzio ti ha fatto capire che si è allontanata e che tu rispetterai il suo spazio. E magari aggiungi alla fine una cosa del genere: le paure che fuggiamo si ingrandiscono, mentre quelle che affrontiamo si riducono. Rimani elegante Roberto, non punzecchiarla, se possibile, sul suo comportamento sfuggente. Chi vive paure affettive si trova in una gabbia molto triste: da un lato vorrebbe aprire, dall'altro preferisce non rischiare e così facendo si blocca perdendo molte occasioni.

[@robertopadovan4601]

@@SergioOmassi grazie mille per queste parole e il consiglio. Seguirò questa pagina e la consiglierò! :-)

[@robertopadovan4601]

Il 7 giugno le ho scritto..vedo che non è mai online su WhatsApp...neanche durante la giornata. Poi dieci minuti prima di mezzanotte mi scrive questo: "Carissimo Roberto, non mi sono dimenticata di te! In questi giorni sono in Sicilia per il matrimonio di un amico. Ci sentiamo al mio rientro. Ti abbraccio forte!" Io non le ho risposto perché non mi sembrava di dover rispondere. Oggi è il 13 e non si è ancora fatta viva. Mi sento preso in giro. Non so se scriverle qualcosa tipo. 1 Guarda che non hai capito il mio messaggio che era sostanzialmente un addio il nostro 2 ti sei sposato con l'amico?3 oppure eliminare il suo numero per sempre senza neanche risponderle. 4 copiarle il bel messaggio che mi aveva scritto lei prima di salutarci ( per farle capire dove eravamo rimasti)

[@carlaorbinato8578]

Lui mi ha chiesto in questo fine settimana una riflessione x capire se il suo non e un attaccamento affettivo oppure no . Mi continua a dire che non vuole chiudere la nostra storia e che vuole capire bene dato I miei lamenti di mancanza... poiche lui separato con due bimbi piccoli litigate con la ex moglie ..