La prestazione di un fondo pensione: capitale o rendita?

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Ho raggiunto fortunatamente i requisiti per andare in pensione... che cosa posso fare con il mio fondo pensione?
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Ciao, sono Simone e dal 2011 affianco persone, manager, professionisti e imprenditori che desiderano essere accompagnati nell’ottenimento di obiettivi di ricchezza, benessere, stabilità economica personale e aziendale. Posso essere fisicamente con te o tramite video-call anche offrendoti dei percorsi di educazione finanziaria.
In questo video voglio farti vedere cosa puoi fare con il tuo fondo pensione una volta che ottieni i requisiti per l’ottenimento della pensione pubblica.
Partiamo dal presupposto, che durante la vita lavorativa del lavoratore vengono pagati dei contributi che vengono dati all’INPS o alle Casse di Previdenza dei Liberi Professionisti con l’obiettivo di formare il montante contributivo su cui verrà calcolata la mia futura pensione.
Allo stesso modo, con la nuova legge, lo stesso lavoratore, per integrare ulteriormente la pensione può decidere di conferire il TFR nei fondi pensione chiusi o aperti oppure versare in modo volontario e personale altri soldi sempre nel fondo.
Cosa serve per avere a disposizione tali soldi?
1. Aver raggiunto l’età pensionabile per il regime obbligatorio pensionistico di appartenenza;
2. Permanenza di almeno 5 anni in un fondo di pensione complementare.
Una volta verificati entrambe le caratteristiche ecco cosa puoi fare con il montante a disposizione nel Fondo Pensione:
Puoi decidere di proseguire ulteriormente la contribuzione e di determinare autonomamente il momento per usufruire delle prestazioni pensionistiche (a patto che sia iscritto da almeno 1 anno in un Fondo di Previdenza Complementare).
Puoi decidere di trasformare il montante rivalutato in rendita annua, in un ulteriore pensione, ripartendo il montante per gli anni di sopravvivenza media attesa, sulla base dei coefficienti di trasformazione del montante contributivo definiti dal fondo pensione.
Per fare un esempio di come viene calcolata la pensione pubblica, si utilizzano i coefficienti di trasformazione definiti dall’Inps. Come quelli che vedi nel video. Ovviamente più si va in pensione tardi, più il coefficiente di trasformazione aumenterà.
Puoi decidere per avere parte dei tuoi soldi subito di trasformare parte del tuo montante immediatamente in capitale, che comunque non può mai superare il 50% del montante accumulato, la rimanente parte si trasformerà in rendita. Con l’eccezione che almeno il 70% del montante finale derivante dalla conversione in rendita sia inferiore al 50% dell’assegno sociale in vigore all’epoca della percezione è consentito ritirare l’intero montante in capitale.
E quanto dovrebbe essere attualmente il montante per trasformarsi in capitale?
Alle condizioni oggi in vigore, circa 73.000 applicando coefficienti INPS (67 anni di età
5,575%):
Assegno sociale per il 2021: 5.983,64 euro/anno 50% = 2.991,82
73.000 X 70% = 51.100 X 5,575% = 2.848,82
Ovviamente la parte convertita in capitale tiene conto anche di eventuali anticipazioni di cui puoi aver goduto nel corso della permanenza nel fondo.
Se il montante contributivo comprensivo delle rivalutazioni è pari a 90.000€ e hai già usufruito di anticipazioni pari a 30.000; la tua posizione teorica è pari a 120.000, ma la parte che posso trasformare il capitale non è 50% di 90.000€ bensì la metà della differenza fra il montante contributivo e anticipazione fatta.
Ovviamente, una persona può aprire, come escamotage, più fondi pensioni differenti e fare tutte tutti i versamenti per non superare tale limite di conferimenti e struttare comunque le agevolazioni fiscali , sia in termini di tassazione sia sui risultati ottenuti dal fondo, che sulla trasformazione in rendita o capitale e nel caso di rendita la non cumulabilità con altri redditi.
Queste sono le principali caratteristiche di come trasformare i vari montanti contributivi del fondo pensione in prestazione, per saperne di più e per essere condotto in un'adeguata pianificazione finanziaria contattami, trovi tutti i miei riferimenti di seguito.
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#SimoneStevani #ConsulenteFinanziario #FondoPensione
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[@ssocolte5882]

Bravo. Complimenti

[@fabiog352]

Molto interessante.Mi po' dire se,in quanto disabile, posso ritirare l'intero importo?

[@maristellagalli8049]

.cosa ne pensa de "Fondo pensione Posta previdenza Valore ? è un Pip..quale montante non si deve supere affinché posso riscattare al netto l' intero capitale?...

[@pasqualecotugno7611]

Sono partito tardi con un fondo pensione poste vita , verso 50 euro al mese da circa 10 anni.quindi un versamento di 600annui.per godere di un'ulteriore vantaggio fiscale due anni fa ho aumentato l'importo a 150 mensili. Quindi 1800 annui,in più ci ho aggiunto nel tempo ulteriori soldi 4000 in un colpo e duemila quest'anno. Penso di terminare la mia carriera lavorativa intorno al 2030.oggi ho circa 15mila euro arriverò con un capitale di 30mila? Sarò liquidato? Se prendo almeno il capitale sarà stato un buon investimento visto il recupero fiscale? Sarò felice in eventuale risposta

[@chef7241]

A quanto sto capendo meglio ritirare il montante che una rendita mensile , anche io ho un fondo pensione da 100 euro al mese, se superi 85.000 non ti restituiscono tutto il montante