La prima guerra mondiale: una introduzione 💥🦧

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Күн бұрын

Пікірлер: 25

@dariovissio9607 3 жыл бұрын

Lei giustamente ci mette in guardia professore, mi riesce difficile pensare ai prossimi 20 anni come anni di normali rapporti tra stati. Grazie per l argomento, non le nascondo un certo orgoglio sabaudo nel ascoltare i suoi interventi.

@carmelocaruso4550 3 жыл бұрын

È uno spettacolo vederti spiegare così bene, ed è altrettanto commovente, non vedere un gruppo di adolescenti che ti seguono e partecipano con un'attenzione e con un interesse unico, grazie per tutto questo.

@lorenzopanerai8249 Жыл бұрын

Bella lezione. Grazie

@lucagalanti3880 Жыл бұрын

Io ho avuto ottimi professori e non posso lamentarmi, ma vedo che anche oggi, fortunatamente, i buoni professori ci sono. Mi bevo i suoi video!

@antoniacolaianni8058 3 жыл бұрын

🐢 " Eccellente lezione di storia Caro Professore.. Argomento utilissimo per riflettere e far capire con chiarezza soprattutto ai ragazzi come si sono verificati gli avvenimenti che ci hanno preceduto.... Penso che nei prossimi 15 anni può succedere di tutto...Ci sono delle similitudini con ciò che e già avvenuto....Staremo a vedere...Grazie Prof. ❤️ Un Caro Saluto 🙏

@apollonia1100 Жыл бұрын

Grazie. Vorrei aver avuto un professore con te a spiegarmi la storia❤❤

@Iakometti95 2 жыл бұрын

Sei bravissimo!! Ti faccio tanti tanti complimenti

@rosalupo2844 2 жыл бұрын

grazie professore

@mariachiarazipoli5426 3 жыл бұрын

Grande grande

@gioelecerruto 3 жыл бұрын

Grazie per il suo contenuto PROF! Utilissimo per l'interrogazione! Mi sa che dire che differenza c'è fra questo video e quelli che ha già postato qualche anno fa? E' opportuno secondo lei che mi spulci anche quelli?

@MatteoSaudino 3 жыл бұрын

Questo è più compatto

@mahmoudmalakahmedhafezahme6030 3 жыл бұрын

salve professore ha appena visto il suo video sui pitagorici e volevo chiederle come risponderebbe a queste domande : 1. In queste pagine abbiamo richiamato che i numeri come √2 sono formati da infinite cifre decimali: insieme con i numeri irrazionali, nella matematica fece dunque irruzione l'infinito o, meglio, l’idea della divisibilità all’infinito, cioè della possibilità che un'operazione di divisione non si annulli mai (non pervenga mai a un risultato senza "resto"). Questo risultato, così importante per la storia della matematica e per il pensiero filosofico in generale, fu però accettato con difficoltà dai pensatori greci antichi, che faticavano a staccarsi dall’idea di un mondo fatto di "individui" (il latino individuum significa appunto "non-divisibile"), sia a livello fisico (pensiamo agli atomi) sia a livello personale: infatti, se tutto è divisibile all’infinito, che ne è dell’identità di cose e persone? Qual è la tua idea in proposito? Ritieni che esista un "punto" ultimo in cui la divisibilità del reale deve necessariamente arrestarsi, oppure no? 2. La preziosa lezione che il pensiero pitagorico ha consegnato alla posterità come una conquista definitiva e irrinunciabile è l’idea che la scienza impara dalle sue stesse crisi, il che è anche un invito a non accettare mai come definitive in senso assoluto le sue verità, che possono essere sempre in qualche modo rivedibili. Pensi che sia davvero questa 1’immagine della scienza maggiormente diffusa, e se no perché? sinceramente voglio prenderla come ispirazione perché non so proprio come rispondere .

@marioserraghini2119 3 жыл бұрын

Prof. la correggo su una piccola cosa che ha detto. il Trattato del Quirinale (a cui, tra l'altro a Mattarella non piace affatto il nome, a quanto pare) NON è AFFATTO un accordo tra Draghi e Macron, ma un accordo tra i due Paesi, indipendentemente da chi guida e guiderà i Paesi vincendo o perdendo le elezioni, volto ad arrestare i tentativi tedeschi di una futura austerity che potrebbe, e qui non scherzo nè io, nè gli esperti che ne parlano, mandare questi due Paesi, e quindi tutta l'Unione europea, in DEFAULT (motivo per cui, tra l'altro stato creato il PNRR. Del resto l'Italia ha perso 200 miliardi di euro nel 2020 e ne riprende altrettanti con il PNRR. Da notare). A ciò si aggiungono i dossier di contenimento della Turchia in Libia e nel Mediterraneo orientale (sarebbe auspicabile un ampliamento della flotta militare per ciò) e l'invio di militari italiani nel Sahel (mi auguro di no, ma ne dubito. Noi siamo bravi a far crepare i nostri uomini per interessi altrui). L'accordo, del resto, era stato proposto, qualche anno fa, sempre da Macron, ma a Gentiloni, poichè si stava già pensando ad un maggiore avvicinamento tra i Paesi. Il trattato, comunque, espone l'Italia ha ENORMI pericoli le industrie italiane che potrebbero diventare preda di acquisizioni francesi (vedi il caso di Oto Melara & Wass, industrie strategiche per gli armamenti e la difesa). Ci sono comunque anche dei vantaggi (come ci insegna la realtà, non tutto il male vien per nuocere), come dei possibili progetti di collaborazione energetica, tra ci un possibile programma nucleare italiano su modello francese in vista della transizione energetica e degli obiettivi 2030 e 2050 (impossibili da raggiungere senza il nucleare). Nonostante ciò, la cosa che è più importante non viene mai capita: il multilateralismo non esiste. Non esiste una situazione in cui tutti o una 20 di Stati traggano tutti vantaggio. Non esiste proprio per motivi di realismo e praticità e il Trattato del Quirinale ne è la prova: poichè in Europa gli Stati non hanno tutti lo stesso peso (e per fortuna) e la Germania ha dei propri obiettivi personali (il bene non esiste tra i rapporti tra Nazioni), Italia e Francia si mettono d'accordo comunemente per una convergenza (che mi auguro sia parallela, spero che sia capita la citazione) riguardo il loro futuro, anche se, gli stessi analisti economici e geopolitici che studiano questa situazione ritengono che la Germania sia costretta a rivedere la sua futura posizione in Europa su questi temi. Tutto ciò per delineare due cose: 1) il FALLIMNETO DEL MULTILATERALISMO (per chi ci credeva, cosa che sottolinea un approccio alquanto fantascientifico alla realtà e non geopolitico) e 2) il FALLIMENTO DELL' EUROPEISMO (poichè se esistesse, la seconda e la terza potenza europea non sarebbero costrette per la loro sopravvivenza futura a fare un accordo PRIVATO tra loro due).

@MatteoSaudino 3 жыл бұрын

Certo che è tra i due paesi, ma lo stipulano i governi

@prahell 3 жыл бұрын

Grazie per avermi ricordato perché D'Annunzio mi sta sulle scatole...😏👍

@geppogeppo8545 2 жыл бұрын

Mi raccomndo prof. parli anche dei 60.000 KaiserJäger e AlpenJäger del Welschtirol che hanno fatto il loro dovere e non solo dei 4 traditori: Battisti, Filzi, Chiesa e Sauro