Condivido appieno il concetto di fondo, a volte o spesso dobbiamo uscire un pò dagli schemi... grazie come sempre! 👌🙏
@danielebazzani6 күн бұрын
@@antonellodelisi1803 🙏🙏
@newcountrylover5 күн бұрын
Daniele è veramente un piacere seguirti 💯🏆🎸🙋
@danielebazzani5 күн бұрын
@@newcountrylover 🙏🙏
@alessandroquesada83906 күн бұрын
Molto chiaro. Grazie.
@danielebazzani6 күн бұрын
@@alessandroquesada8390 🙏🙏
@pierlivexmusic6 күн бұрын
La Fender ha sempre un suono fantastico e tu sei bravissimo 🎸😎🤟
@danielebazzani6 күн бұрын
@@pierlivexmusic 🙏🙏
@FlesYm804 күн бұрын
Ottimo!🙏
@danielebazzani3 күн бұрын
@@FlesYm80 ☺️☺️
@marcocorbino4 күн бұрын
Ottimo spunto di riflessione. L'argomento è enorme e ricco di sfumature. In qualunque "modo" lo si ponga, il primo approccio è spesso traumatico. Della serie: "ma io ho sempre suonato ad orecchio su una progressione e l'istinto mi dice che devo suonare quando cambia l'accordo (come nel tuo esempio: G -Em). Ora che ho scoperto che sto alternando modo Ionico ed Eolico, che devo fare ? Forse sto sbagliando ? Non so proprio niente ?". Quando gli accordi cambiano abbastanza velocemente è difficile percepire la modalità e l'istinto ci da' una grossa mano. Ce la possiamo cavare abbastanza tranquillamente. Ma se la base avesse suonato 4 battute di Sol e 4 battute di Mim, sarebbe andata diversamente. La modalità sarebbe venuta fuori in maniera un po' più evidente. E' tutto un gioco di alchimie e respiri che rende la musica un mondo meraviglioso da esplorare.
@danielebazzani4 күн бұрын
verissimo grazie del contributo!
@davidecare10836 күн бұрын
Molti di noi cominciano dall'improvvisazione utilizzando la penta minore (tra l'altro quasi sempre di mi, è un dato curioso), poi scopriamo che aggiungendo due note ottieni una minore naturale, e lì inizia il lungo viaggio nella ricerca della scala giusta per l'accordo che senti. Scopri che per ogni minore, se ti sposti sopra di un tono, mezzo trovi la sua relativa maggiore, poi scopri che quello che finora per te erano maggiore e minore diventeranno Ionico e Eolio (o Eolico? Credo sia Eolio ma ho il dubbio, nel video ricordo di aver sentito Eolico). Quando si comprende che esistono i modi (spiegati proprio come nel video) è come se scattasse una ricerca del modo giusto per l'accordo giusto, ad esempio senti un Fa? Bene, ci suono la scala di Do Maggiore così ottengo una scala Lidia di fa, e parte la confusione dell'ostentata ricerca della nota perfetta. Ed è lì che sbagliamo, perchè noi non sentiamo più le note che facciamo, ma ci aspettiamo solo che le note che faremo saranno quelle "giuste"! E' come se di colpo la penta minore (tanto cara e sacra) ci sembrasse banale, smettiamo di suonare le note, e iniziamo a seguire uno schema "complesso" che porterebbe a qualcosa che idealmente sia nuovo, non già sentito... Mi ci rivedo molto in questo, ogni volta che suono una penta minore (o anche maggiore) nella mia testa parte "Sì, però basta Angus Young e Slash, quelli li suonavo a 15 anni, facciamo qualcosa di più complesso"! Insomma, un vortice di ricordi ed emozioni! Sono super d'accordo sull'andarci molto piano quando si parla di modi, perchè il pericolo di andare a confondere le idee è dietro l'angolo!
@danielebazzani6 күн бұрын
@@davidecare1083 Sì è un argomento vastissimo...
@francescomarragony31586 күн бұрын
Caro Daniele, ti ringrazio molto per il video, bravissimo come sempre. Ho letto la tua risposta a Giovanni Pisani. MI trovo pienamente daccordo con entrambi. Ma ti esorterei a non focalizzarti in video che hanno fatto in tanti, ma bensi ai colori che possiamo sfruttare dai modi non dalla teoria modale ma bensi al gusto del nostro orecchio che alla fine e' quello che conta. IL tuo parallelismo all'armonizzazione (per quanto mi riguarda l'ho trovata piu' azzecata che mai). Scusa se mi dilungo ma vorrei sottolineare che l' orecchio e il gusto la fanno da padroni nella musica, al di la delle cose imparate a pappardella. Vorrei portare un piccolo esempio. Se volessi suonare un Do 13, in teoria dovrei dovrei armonizzarlo cosi : do, mi, sol, si, re, fa, la..... SE provate a suonarlo non suona proprio benissimo 😛 infatti la 11ma e' diesis (fa diesis) . Non e' concorde con la scala di do maggiore ma suona da paura. Teoricamente dovrebbe essere una scala Lidia, ma per me non importa, e' il colore cha da che mi interessa. (ovviamente in contesto). NOtte a tutti
@danielebazzani5 күн бұрын
@@francescomarragony3158 grazie mille, capisco quello che dici e sono assolutamente d'accordo con te! 😀
@giovannipisani57656 күн бұрын
Ti faccio una critica (spero) costruttiva. Ho guardato per metà e sinceramente non si capisce dove vuoi andare a parare. Prima fai un escursus sui modi parlando di confusione ma seconde me ne aggiungi, e manchi di mettere enfasi su una cosa fondamentale: se sei in SOL e suoni la scala diatonica partendo dalla 1°, 2°, 3° etc sei SEMPRE in modo IONICO di SOL (sempre scala di SOL maggiore), quindi NULLA c'entra la nota da cui parti, infatti la scala suona sempre UGUALE (ed è uno dei motivi per cui da ragazzo non capivo). Questo è un concetto chiave che puo' aiutare molto i ragazzi alle prime armi (memore di com'ero io). Esercizio per capire meglio: Suonare un pedale di MI con la 6° corda e mantenendo quello come riferimento, provare a suonare le scale modali. IONICO (DI MI) : MI, FA#, SOL#, LA, SI, DO#, RE#, MI DORICO (DI MI) : FA#, SOL#, LA, SI, DO#, RE#, MI, FA# etc etc
@danielebazzani6 күн бұрын
@@giovannipisani5765 hai assolutamente ragione me ne sono reso conto mentre parlavo, in realtà il Focus del video è la scala minore naturale solo che ho fatto una premessa per non partire proprio da zero e avere un riferimento, ma quello che dici È già in programma come uno dei prossimi video! grazie della critica costruttiva...