La SCUOLA ITALIANA Fa SCHIFO.

[@MrDoctor_channel]

sono un prof universitario e vivo all'estero, vi assicuro che l'istruzione non e' un problema solo italiano, ma sono pienamente d'accordo con i problemi elencati nel video

[@napalm187infante-u6v]

...eppure abbiamo politici tra i più pagati al mondo...come è possibile!?!?! ...eppure mai nulla è per caso, soprattutto l'ormai perpetua persecuzione portata avanti in questa terra ormai arsa che si chiamava italia, il tutto puntualmente a carico di ogni dignità umana e libero arbitrio guarda caso sempre a partire da umili, lavoratori e generazioni a venire nostrani, soprattutto se poco allineati...chissà cosa avrebbero da dire in merito i nostri amati e autoproclamati pastori dispensatori di carta straccia colorata...

[@AndreaDiPierno]

Sono un studente di dottorato, confermo i problemi delle scuole estere, visti durante il mio periodo all’estero. D’accordo anche io con quanto detto nel video.

[@sbortus]

SbortusVEVO basta copiare i miei progetti futuri

[@IzeXIII13]

Si è il vero​@@LucaRicci-v3m

[@IzeXIII13]

O 2 Supercar ma non le volevo

[@sbortusVEVO-pq9rx]

Tu smetti di spacciarti per sbortusvevo

[@Rainbow3ntity]

Vabbè siete a 50% no? tanto i profitti li dividete

[@Pepp0n3]

Sbortus ma di quale zona della Sicilia sei?

[@Onnya-Lemox]

Ciao Sbortus, io sono un'ex insegnante di scuola pubblica quindi offro la mia prospettiva dall'altra parte della cattedra. Ho lasciato il mio lavoro per tante ragioni, di cui una delle principali è l'arroganza e aggressività di molti genitori se osi criticare il loro pargolo anche se si comporta letteralmente da delinquente minorile (e il "letteralmente" è davvero letterale, in due casi sono stati convocati i carabinieri dal dirigente scolastico). Ma, al di là della violenza - per fortuna solo verbale nel mio caso - che dovevo sorbirmi dalle famiglie e al di là di classi ingestibili ed edifici fatiscenti, ciò che veramente mi ha convinto a lasciarmi indietro quella professione spero per sempre è l'ostilità delle colleghe (sono costretta ad usare il femminile perché i docenti maschi non mi hanno mai dato problemi anzi). Ovvero, pur avendo cambiato diverse scuole mi ritrovavo quasi sempre circondata da tizie con la mentalità ingessata da maestrine, le quali mi creavano problemi ogni volta che cercavo di fare le cose in maniera un po' diversa per interessare più i ragazzi, pur rispettando gli obiettivi del programma. Ad esempio, prima di iniziare a insegnare una materia, spiegavo ai ragazzi perché fosse importante conoscerla, quali applicazioni avesse nella vita, facendo anche esempi divertenti. Oppure passavo una delle prime lezioni a domandare ai ragazzi quali fossero i loro interessi e sogni/obiettivi, di modo da farmi un'idea sia di come prenderli caratterialmente sia di quale potesse essere il loro stile di apprendimento (se più visivo, o motorio, o sonoro, o verbale, ecc.). O se c'era una traccia di tema datami dalla docente che sostituivo, a volte facevo delle variazioni al titolo per degli studenti stranieri appena arrivati in Italia che non capivano completamente i retroscena locali su cui si basava la traccia, chiedendo invece loro di parlare di una tematica simile ma secondo il background della loro cultura d'origine. Ecco, in sostanza ogni volta che facevo queste piccole modifiche volte a interessare i ragazzi e a interessarmi di loro, ottenevo degli ottimi risultati a livello di comunicazione con la classe (persino i più molesti, che erano abituati a sentirsi urlare contro, spesso si ammansiscono se li ascolti e li tratti da esseri umani). Ma molte colleghe MI ODIAVANO, mi ostracizzavano, mi criticavano per delle minuzie senza senso ignorando la sostanza, si chiedevano come una supplente più giovane e appena arrivata avesse domato "i peggiori della scuola", mi trattavano come se mi credessi chissà chi e mi sentissi superiore alle regole quando in realtà applicavo solo il pensiero laterale e l'intelligenza emotiva allo scopo di ottenere un obiettivo: che gli alunni mi ascoltassero invece di essermi ostili e che capissero cosa stavano studiando e perché invece di sentirsi costretti a memorizzare a pappagallo. Questo wall of text ha l'unico scopo di dire che all'inizio molti insegnanti possono essere anche motivati dalle migliori intenzioni ma il sistema scuola italiana è talmente rigido e decrepito da ridurre all'esasperazione persino chi potrebbe cambiarlo dall'interno, perché chi ci prova viene punito in modi più meno sottili. Chi rimane a insegnare in un ambiente tossico spesso o si ammala o va in burnout o per sfinimento diventa uguale a quelli che "si è sempre fatto così, non vedo perché devi fare a modo tuo ora". Io non volevo fare quella fine e quindi me ne sono tirata fuori anche se alla lunga diventare insegnante di ruolo, pur con un mediocre stipendio mi avrebbe dato una sicurezza professionale da dipendente pubblica che ora mi sogno. Ma stavo sviluppando sintomi psicosomatici non indifferenti e una forte depressione quindi sono scappata. Dopo soli pochi anni stavo morendo dentro, in pratica, e non volevo. Ecco, pur condividendo le tue critiche alla scuola volevo anche mostrare il retroscena dalla parte di chi ci lavora e vorrebbe cambiare le cose ma sbatte contro un muro di gomma.

[@sbortusVEVO]

Insomma, molti docenti sono parte del problema perchè per primi non vogliono sgarrare dai metodi di spiegazione più consoni. Avevo anche visto video di un signore che fa il professore di fisica e online ha un canale che la spiega, e si lamentava della stessa cosa

[@Onnya-Lemox]

@@sbortusVEVO Esattamente. Ci sono tanti problemi, ma dal mio punto di vista i maggiori non vengono dall'alto (stato, ministero) quanto piuttosto dalla mentalità inflessibile di molti di coloro che ci lavorano. Ci sono tantissimi margini di cambiamento, spazi in cui ci si potrebbe muovere in modo più creativo pur senza contravvenire alle direttive ministeriali, ma se provi a farlo una massa di infimi burocrati prova a rimetterti al tuo posto. Alcuni hanno la forza e l'idealismo di reggere quella pressione, altri come me invece devono abbandonare la nave per non impazzire.

[@ciberzero35]

Permettimi di aggiungere una piccola impalcatura a quanto hai raccontato. Ciò che descrivi è una derivata di una mala gestione ministeriale, e di conseguenza politica. Inutile illustrarti come è imbastita la "selezione" del corpo docente nel settore pubblico, visto che lo hai toccato con mano: -La selezione non rispecchia la reale competenza dei docenti(Invalsi lo evidenzia, essendo un test che valuta la qualità dell'insegnamento) -Il programma di studi e la sua struttura* sono inefficienti(poco STEM, tanto classicismo ed è anche per questo che è nozionistico di base) I ragazzi che escono dalle scuole diventano elettori. Non avendo gli strumenti per fare una scelta ponderata, alimentano il declino del paese eleggendo una classe politica mediocre. Togliere fondi alla scuola vuol dire garantire una poltrona a un cialtrone, nonché abbassare la produttività del paese rendendolo meno competitivo. Tuttavia bisogna ammettere che la scuola italiana non è la peggiore al mondo, se ne esci generalmente sei "ambizioso", questo aiuta nel mercato del lavoro. *Penoso anche il sistema di suddivisione degli anni scolastici, non permette allo studente una scelta cosciente. P.S. Grazie per aver contribuito, ma soprattutto per aver tentato un insegnamento migliore.

[@Onnya-Lemox]

@@ciberzero35 Ah beh, lì nemmeno mi ci addentro perché il commento era già lunghissimo e se parlassi anche dei problemi che vengono dall'alto ne verrebbe fuori un trattato. Ci sarebbe da dire una miriade di cose sul macello che hanno fatto con le scuole di abilitazione (metti, togli, accorcia, allunga, sostituisci coi 24 cfu ecc.), i concorsi (allora adesso serve, adesso no, questo per abilitati, questo per non abilitati con tot esperienza, bla bla bla), le graduatorie e il diavolo che se li porti. Adesso si sono dati un po' una calmata, ma non so se la gente si ricorda che c'è stata una lunghissima fase storica in cui ogni diamine di premier che saliva al governo toccava la scuola facendo riforme senza senso! Ecco, giusto un piccolo excursus sarcastico per far capire che lungi da me non attribuire alcuna responsabilità alla politica, che col sistema attuale invita (anche) gli incompetenti a nozze. E parlo del sistema italiano perché è quello che conosco dal di dentro, non perché credo che stiamo messi particolarmente peggio di altri paesi occidentali. Il mio punto però è un altro: per me alla fine dei conti, anche quando hai tutto il "sistema" contro, la questione si riduce soprattutto alla tua buona volontà, alla tua buona coscienza, a quanto hai a cuore i ragazzi e a quanto ti assumi le tue responsabilità. Infatti i buoni insegnanti ci sono da sempre, ed emergevano anche in tempi in cui la scuola aveva ancora un grande prestigio sociale ma comunque pochi fondi e meno regolamentazione burocratica. D'altra parte ci sono storie di ostracismo verso l'innovazione educativa appartenenti ad ogni epoca. Non a caso alcuni dei metodi pedagogici alternativi più famosi al mondo sono nati in Italia ma sono molto più apprezzati e applicati all'estero che qui. Gli ostacoli non sono tanto legali quanto di mentalità. In sostanza, non nego la parte di colpa che viene dall'alto ma ritengo che l'ultima parola potrebbe essere detta da chi pratica l'insegnamento giorno dopo giorno nonostante la logistica ostile. Ecco, io riuscivo a non farmi fermare dalle scuole fatiscenti in cui manca pure la carta igienica e da molte altre schifezze di mala gestione, persino dai genitori minacciosi e dalle classi "ingestibili" che trovavo sempre il modo di gestire. Ma dai colleghi che remano contro no, lì non ce la faccio perché mi viene continuamente sbattuto in faccia il ritratto desolante dell'italiano medio quando invece a scuola ci si dovrebbe andare per elevarsi. Gente spenta, demotivata, che attiva il pilota automatico e i cui occhi si accendono solo quando c'è da fare gossip. Con le dovute eccezioni, ma avendo girato molte scuole da precaria posso dire che la massa più numerosa è composta da capre senza curiosità che ripetono la lezioncina a pappardella e zittiscono le domande degli alunni quando deviano dai loro binari di nozioni masticate e risputate. Anime morte. Non ce la facevo più, mi spiace.

[@mattiacolombini4613]

​@@Onnya-Lemox Hai fatto bene, io manco investirei nella scuola con queste premesse. Se tanto mi da tanto l' italia se lo beccherà veramente il default non solo economico, ma anche dal punto di vista sociale e ci sarà veramente da "divertirsi".

[@rodannnn]

Io sono uno degli studenti migliori in inglese ma tendo ad essere abbastanza timido anche perché sono 1 di 5 ragazzi in una classe di tutte ragazze, la prof di inglese mi prende in giro per questo dandomi del "cerbiatto impaurito" davanti a tutta la classe e quando prendo un voto leggermente più basso(un voto "basso" per me in inglese è un 7) e la prof ha detto davanti a tutta la classe che ho fatto un compito "disastroso" (avevo preso 7 e mezzo) e ha detto che mi avrebbe dato un schiaffo per essermi grattato la faccia davanti a lei, quest'anno dovrò andare in terza superiore, ragazzi le prof parlano tanto di rispetto e perfezione ma non ne sanno nulla

[@rodannnn]

Sbortus comunque non so se lo leggerai voglio che sappia che canali come i tuoi sono alcune delle cose mi rendono felice e mi fanno passare il tempo, nonostante il sistema orribile della scuola so che ho scritto molto ma è un argomento che mi sta molto a cuore veramente se vedessi dei video di me qualche anno fa non diresti mai che sono io davvero mi sono avvelenato il sangue con sta scuola

[@-Sto-]

Se ti consola non sei il solo, la mia prof mi ha dato della ritardata e fa razzismo in classe, inutile dire che sono una di quelle "ragazze silenziose" e quindi non solo mi danno problemi i prof ma poi dicendolo ai miei è più di un casino, poi faccio pure schifo a scuola quindi a posto. Fatti forza fra che sei un grande, deve essere difficile e sembra stupido da sentir dire da una sconosciuta su internet ma sono fiera di te.

[@rodannnn]

@@-Sto- Non sembra stupido per nulla, grazie mille ogni tipo di compassione è apprezzato so che non sono da solo, dato il sistema orribile della scuola, ancora grazie

[@dunno4108]

Mi dispiace tanto, in questo sono abbastanza simile a te per quanto abbia preso più confidenza ultimamente, e le professoresse di inglese sono sempre le peggiori. Spesso incompetenti, vanno in competizione con gli alunni più bravi di loro e cercano sempre di mettersi in una posizione di superiorità. Mi è capitato più di qualche volta finché non sono intervenuti i miei genitori

[@rodannnn]

@@dunno4108 ma ti giuro letteralmente io parlo inglese meglio di lei e indovina quanto di questo inglese l'ho imparato a scuola? Penso neanche il 5%, lei parla inglese in maniera robotica, ora non mi voglio vantare però questa persona ha questo atteggiamento quando lei non è nemmeno sopra la media anche se non dovresti averlo mai indipendentemente dalla tua abilità in inglese questa è semplicemente cattiveria gratuita, ma giustamente fanno scivolare tutto prendendole come delle battute con i loro soliti piagnistei su come essere una professoressa è così difficile e su come una classe è meglio di noi

[@malaisto925]

Quasi 20 anni tra scuola dell’obbligo e università mi hanno fatto capire una cosa: fare il professore è come fare il prete. È una vocazione, ci devi nascere e devi avere passione e volontà. Dopo il primo anno di superiori era facilissimo capire chi era li per la busta paga, chi ci credeva, chi ci credeva troppo, ecc. Il problema è che non c’è alcun sostegno alla scuola pubblica da parte del governo, ne in termini di innovazione e evoluzione, ne in termini di retribuzione per i docenti.

[@Martozen]

Aggiungiamoci il professori palesemente incapaci e impreparati, anche io come Sbortus ho avuto la sfiga di avere una pessima insegnate di matematica, prima no dico andassi bene ma me la cavavo, dopo di lei la matematica per me è diventata un tabù.

[@n11ck]

Credetemi, la scuola privata può essere anche peggio. Dalle mie esperienze posso concludere che le scuole private (o almeno la maggior parte) non siano neanche scuole, bensì businesses a cui importa poco e niente della crescita individuale dello studente. Raccomando a coloro che hanno intenzione di frequentare scuole private di puntare a quelle “effettivamente private”, e non ai servizi che trovate come primo risultato online

[@mastie8862]

Io, da liceale al Primo Levi scentifico, posso dire che: 1) il tempo libero è pressoché inesistente 2) i prof, specialmente quelli di fisica, non sanno spiegare 3) la srottura cade a pezzi (es. Il soffitto è caduto; un lampadario è caduto nello spogliatoio femminile; ci sono i topi dal 2020; le porte dei bagni non si chiudono; c'è la possibilità che le finestre si scardinano e cadano e, la cosa più brutta: c'è una porta antincendio che non funziona da 3 ANNI, la porta che serve a me per entrare in aula... Aula che, per arrivarci bisogna prendere le scale perché non va la porta e scale che faccio fatica a fare per la cartella pesante chili e la mia disabilità, e a volte non funzionano neanche gli ascensori...) 4) hai detto che ci sono intervalli da 15 min. ecco, da me sono 2 da 10 min. in cui devo andare in bagno (e devi essere fortunato che non sia pieno di scimmie che fumano) e fare merenda al volo... 5) è a causa di questi fattori orribili che io ho intenzione di divenire prof di matematica e cercare di spiegare bene e far affezzionare gli studenti alla materia.

[@BigClaudia]

Primo Levi di Sarezzo o...?

[@mastie8862]

@@BigClaudia san donato

[@BigClaudia]

@@mastie8862 ouchie! Stessa scuola che ha frequentato un mio amico e ho sentito la stessa storia pure da lui

[@mastie8862]

@@BigClaudia da quanti anni il tuo amico ha lasciato il liceo? Per vedere da quanto tempo ci sono sti problemi

[@BigClaudia]

@@mastie8862 da qualche anno, ha detto che c'erano sti problemi da quando ha messo piede in quel istituto 3 anni fà

[@El_Krysto]

Sbortus ogni giorno è una manna divina dal cielo Riguardo al video c'erano poi i professori che semplicemente lodavano 24/7 gli studenti che avevano 10 nella loro materia e lasciavano marcire quelli che avevano qualche intoppo, per carità ci sta che c'è lo studente modello ma il tuo lavoro è insegnare bene a TUTTI i tuoi studenti.

[@UmbertoBerkovitz]

Giustissimo..si insegna a tutti , non solo a quelli bravi..certo richiede più impegno ma se non te la senti cambi lavoro..insegnare è difficile se lo vuoi fare bene, a farlo male son capaci tutti

[@rindolce]

Ho avuto una prof di francese, alle superiori, che ha fatto odiare la materia non solo a me ma a TUTTI gli studenti, era odiosa e ci dava continuamente degli ignoranti. La mia compagna di banco, per la disperazione, prendeva appunti quando lei spiegava, li imparava a memoria e li ripeteva a pappagallo durante l'interrogazione e COMUNQUE la prof diceva che era sbagliato e la rimandava a posto con un quattro. Oggi, ho rimosso quasi del tutto quella lingua. Chissà come mai...

[@nunzinho91]

Lo stesso vale per me che al secondo anno di liceo avevo una professoressa di diritto ed economia (materia presente nel programma dei primi due anni di liceo) odiosa e guarda caso di diritto non mi ricordo nulla!

[@tommasopiedimonte5306]

Ho avuto la stessa identica esperienza in terza media: i primi due anni in francese avevo la media dell'8, il terzo la media del 4.

[@noxyy114]

ti capisco benissimo, pure i miei prof mi hanno fatto odiare quella lingua, mi ricordo quello di prima superiore che si credeva qualche sorta di divinità e tra i suoi atteggiamenti c'era quello di fare inginocchiare chi faceva qualcosa di sbagliato (tipo parlare durante la lezione)

[@Martozen]

Un anno ho avuto una professoressa di religione suora, che un giorno in classe disse che il concetto di reincarnazione era ridicolo e che anche un bambino lo avrebbe capito, per la serie le favole che raccotano quelli come me vanno bene, quelle che raccontano altri non sono credibili.

[@Martozen]

​@@nunzinho91Una professoressa di economia aziendale mi fece perdere un anno perché nella sua materia avevo 5 (5 quindi non una insufficienza grave come 3 o 4) oltretutto assieme a me bocciarono una mia compagna che aveva voti come i miei ma con il 5 in informatica, la professoressa di informatica aveva anche già dato l'ok per la sua promozione, e fu costretta a ritirarla perché l'altra si era impuntata nel bocciarmi.

[@-0RI0N-]

da studente liceale posso dire che quest'anno è stato disastroso (per quanto riguarda la mia città e in particolare la mia scuola): in una scuola media è caduta una parte del tetto e un led, causando gravi ferite a un gruppetto di ragazzini, e in un altro liceo l'acqua cadeva dal soffitto di una classe (non saprò mai se hanno già risolto la questione ma ho i miei dubbi). per quel che riguarda la mia scuola, abbiamo sempre riscontrato dei problemi per i bagni perché solo due su cinque funzionavano e mancava sempre il sapone, inoltre i riscaldamenti erano sempre malfunzionanti. questo inverno è stato ingestibile e ci eravamo lamentati e avevano risolto il problema… accendendoli tra marzo e aprile (sudavo dieci magliette senza fare nulla). per parlare dei miei professori non spreco troppe parole: moltissimi di loro sono incompetenti, svogliati e provano un piacere ineguagliabile quando ci mancano di rispetto. gli unici prof decenti che ho sono tre perché hanno effettivamente a cuore il loro lavoro e spiegano bene. devo ancora iniziare la quarta superiore e non ne posso già più

[@nanakomatsu7425]

Sembra la descrizione della mia scuola...

[@nevion5533]

Che strano, la scuola italiana mi sembra sempre di piu quella giapponese. Entrambe badano alla forma e al rispetto di insegnanti nati negli anni 60-70 che in realtà non ne sanno nulla, dove si guarda sopratutto ai risultati che alle capacità individuali, senza dimenticare i genitori ovviamente perché i prof non hanno tutte le colpe (che magari esiste anche una piccola percentuale di loro a cui piace, e che sa fare il suo lavoro)

[@nicolastrf06niconicktrofa11]

L’unica differenza che con tutti i difetti che ha la scuola giapponese molte più persone escono dalla scuola che sanno cos’è il rispetto

[@-Sto-]

Vado in un liceo artistico dove per noi studenti se fai dieci minuti di ritardo non ti fanno entrare, dobbiamo cambiare aula durante l'intervallo per raggiungere la lezione quindi sprechiamo già 5 minuti dei 10 per raggiungere l'aula, la scuola cade a pezzi e la preside ci fa fare meno giorni di vacanza possibili mentre i prof fanno quel che gli pare: non si presentano a lezione senza avvisare (quindi niente supplente) arrivano quando vogliono, mettono quanti compiti vogliono, mettono raramente voti sopra il 7 ma arrivano anche sotto il 3, alcuni sono mezzi idioti per esempio hanno detto cose mega razziste davanti ai compagni coinvolti o ci insultano (mi ha dato della ritardata perché non sapevo come tornare a casa perché era una zona nuova e lontana da casa per me) per il bullismo non si fa nulla e rompono i coglioni per tutto, intanto noi abbiamo dei bagni unisex dove va solo un cesso, abbiamo aule nei sotterranei che spesso vengono allagate e ci fanno pulire a noi. Inoltre hanno favoritismi e voti a cazzo (mi hanno dato il debito perché anche se avevo sette in una verifica che avevo fatto mesi prima ma era stata consegnata in ritardo avevo 3, le interrogazioni di recupero non c'erano visto che la prof ha fatto interrogazioni fino all'ultimo giorno di scuola)

[@sbortusVEVO]

insomma, nel mio video ho parlato della punta dell'iceberg

[@albertoautiero5117]

​@@sbortusVEVO Esatto sono d'accordo

[@riccardocomino3541]

@-Sto- anche io faccio il liceo artistico e ti dico che siamo nella stessa barca

[@massimodigaspare2009]

@@-Sto- Ma in questi casi non si può denunciare tutto questo a delle autorità competenti (se ci sono)?

[@riccardocomino3541]

@@massimodigaspare2009 Appunto SE ci sono.

[@mortner1741]

Ti svegli, fai colazione, ti prepari, vai a scuola, sopravvvivi quelle 5/6 ore, torni a casa mangi, studi, se ti rimane tempo coltivi qualche hobby (il che la vedo dura soprattutto perché stanno sempre di piu pompando il programma scolastico), dormi e ripeti questo per 200 giorni della tua vita

[@James-gl5do]

Per almeno 13 anni della tua vita aggiungo

[@99BungaBunga]

Alternativa? Cosa vorresti fare? Quando dovrai lavorare cosa penserai? Spoiler:Si chiama vivere

[@mortner1741]

@@99BungaBunga che bella vita di merda, ormai abbiamo normalizzato un sistema corrosivo per le persone, almeno il lavoro è pagato e di base si dovrebbe puntare ad un lavoro che ti gratifica, quindi che comunque ti dia delle soddisfazioni a breve lungo termine, e quindi secondo me non è "pesante" (passami il termine) come il sistema scolastico moderno, almeno per l universita è molto diverso e li ci sta uno studio approfondito anche di mesi e mesi, ma alle superiori non puoi rompermi il cazzo con argomenti che non mi servono a niente facendomi stressare inutilmente, o almeno questo è il mio punto di vista, sia chiaro non voglio che sembri un attacco

[@noiserecordz]

Frequentare la scuola in Sicilia è un po' come una roulette russa, in quarto liceo è crollato metà del tetto della struttura e diverse aule erano fottute macerie. Top regione 🤝

[@sbortusVEVO]

reale

[@biggiebossie6656]

Da ragazzo che ha passato tutta la sua vita scolastica in Sicilia e che è andato al nord per l'uni mi sento come uno di quei bambini del terzo mondo che riesce ad avere un'opportunità in una scuola e si ritrova in un altro mondo:la differenza di preparazione è agghiacciante

[@LoSpartanIT]

Il sistema scolastico è come una selezione naturale, ma senza l'evoluzione che questa porta

[@kermitthefrog4830]

Finito due mesi fa, ottimo risultato certo, ma non ha compensato 5 anni di stress e mancanza quasi totale di tempo libero. Ora ho un titolo di studio di fatto inutile perche ho dovuto scegliere il mio futuro quando avevo 13 anni e ovviamente ho sbagliato, non ricordo assolutamente niente, non ho acquisito praticamente nessuna competenza, ho sprecato anni della mia vita e non ho nessunissima voglia di aprire un libro un'altra volta, chissà come mai non ho più motivazione per continuare...

[@sbortusVEVO]

Ti capisco ma versione universitario

[@ВераСерд]

Per curiosità: in quale indirizzo hai studiato?

[@kermitthefrog4830]

@@ВераСерд artistico :D

[@kermitthefrog4830]

@@ВераСерд artistico :D il mio diploma vale quanto tre pezzi di carta igienica a doppio velo

[@emanol_quiris]

GIUSTIZIA PER KERMIT

[@_f1r3breather_]

ho finito il liceo a giugno, e ringrazio tutte le divinità esistenti per ciò. alcuni professori dovrebbero sottoporsi ad una perizia psichiatrica prima di poter ottenere una cattedra, e con ciò ho detto tutto

[@emanol_quiris]

Se vuoi passare il tempo a dire grazie, ho ben 4 libri di liste di divinità!

[@giuliasalerno5543]

io ora sto finendo l'università; vi giuro, non tornerei mai agli anni del liceo. Oltre al carico di lavoro fuori di testa, perché era materialmente impossibile assorbire quei contenuti in così poco tempo, bisognava gestire la parte relazionale coi professori: se erano fuori di testa come quelli che son capitati a me non solo subivi l'umiliazione di non saper rispondere a tutte le domande, ma avevi la variabile dell'umore, dover pensare alla cosa giusta da dire per non farli incazzare etc. Lo dico da persona uscita con un voto alto, non sto parlando da studentessa sfaticata che critica ma in realtà è la prima a non sopportare il contatto coi libri.

[@emanol_quiris]

@@giuliasalerno5543 ora con l'università ti senti più libera e leggera? Spero di sì, perché qui al liceo mi stanno facendo uscire pazzo...

[@giuliasalerno5543]

ah e oltre a questo c'era un ambiente molto pesante in classe alimentato dai docenti stessi: dopo le interrogazioni di filosofia e storia una persona doveva redigere una sorta di verbale in cui dava il voto alle compagne interrogate (ero in una classe di sole ragazze). Ovviamente questo scempio andava letto ad alta voce.

[@emanol_quiris]

​@@giuliasalerno5543io penso che cose del genere (il proprio voto scelto da altri studenti) porti assai odio tra gli alunni. 💀

[@albertocaravella8796]

Che poi i professori (soprattutto femminili) trattano meglio le ragazze su tutto: prendono voti più alti non giusti,possono andare in bagno in 5 persone e se si comportano male non vengono cagate nemmeno. Non so ad altri ma nella mia scuola era così

[@H3cker11_bs]

Uguale, il concetto di uguaglianza lo mettono in mezzo solo nella pappardella, ma poi nel concreto tutto esce dall'orecchio opposto. Bah

[@ItHamBoi]

che tra l'altro è terribile pure per l'educazione delle ragazze stesse, dato che se a scuola tutti i prof gli danno ragione per ogni cosa, nel vero mondo del lavoro e in generale con altre persone dubito che sarà sempre così

[@lacamellechannel]

Sono uno studente di architettura a Firenze (ciclo unico sede di santa verdiana),nelle aule non c'é l'aria condizionata e in alcune nemmeno funziona il riscaldamento. Se in Toscana siamo ridotti cosí figurati nel resto del paese.

[@nunzinho91]

Siamo proprio messi male 🙄

[@Mir_08-e1d]

Ho 16 anni, ho appena finito la seconda superiore e l’anno prossimo sarò in terza. Nonostante il mio amore per la matematica quest’anno mi sono trovato una professoressa che me la fece odiare, non spiegava mai e se capitava lo faceva per 20 minuti, poi si metteva seduta in cattedra e stava lì con il telefono in mano lasciando tutta la classe allo sbando. Inoltre, non era granché a spiegare e a volte non rispondeva nemmeno alle domande che le venivano poste. La parte peggiore erano le verifiche, metteva nei test cose che non aveva mai spiegato oppure argomenti visti 2 mesi prima senza alcun ripasso o chiarimento. Siccome ero il migliore nella materia, in classe tutti mi chiedevano se potessi spiegare interi argomenti che sarebbero stati presenti nella verifica o nell’interrogazione: per me fu molto stressante, non solo per via della responsabilità che avevo nello spiegare ai miei compagni gli argomenti, ma anche perché a volte ero io stesso insicuro oppure dubbioso riguardo a certe situazioni che erano presenti negli esercizi. Nonostante tutto sono riuscito ad uscire con 8 a fine anno in matematica, ma comunque rimane il mio voto più basso nella materia negli ultimi 4 anni. Adesso ho paura di ricominciare, sono preoccupato di non essere più capace o comunque di non essere più in grado a capire gli argomenti più complessi. Riguardo gli altri punti elencati da sbortus nel video sono totalmente d’accordo, basta pensare che nei nostri bagni non c’è nemmeno la carta igienica.

[@99BungaBunga]

Quella paura e la sua risoluzione si chiama crescita. Buona fortuna

[@Mr.scruff]

boh guarda, quando si parla di scuola sinceramente io mi sono scordato l'ultima volta in cui un insegnante ha fatto una lezione che è riuscita a mantenermi interessato...magari sarò solo io. Bel video come sempre Bro! aspetto la versione completa sul principale :)

[@luigitrovato9532]

Nella mia carriera scolastica sono stato sia fortunato che sfortunato, io ho da sempre adorato la matematica, fin dalle elementari è stata la mia materia preferita, tanto che avevo intenzione di iscrivermi ad un liceo scientifico, il problema arrivò alle medie, la mia prof di italiano delle medie parlava del latino come se fosse la materia più brutta del mondo quindi alla fine non scelsi il liceo scientifico ed optai per il turistico, appena ho scoperto che esisteva il liceo scientifico con indirizzo scienze applicate volevo mangiarmi le mani, il professore di matematica che ho avuto al biennio non sapeva spiegare, la matematica rimaneva comunque una materia che mi piaceva ma non come prima. Al triennio invece tutto è cambiato, la Professoressa di matematica che avevo era molto severa ma spiegava la sua materia con una passione ed un entusiasmo che mi fece riinnamorare di questa materia, infatti alla fine ho deciso di iscrivermi in matematica all'università, voglio diventare un professore che sappia spiegare come ha fatto la mia Professoressa del triennio, la ringrazierò sempre e per me resterà sempre un professoressa con la P maiuscola e la migliore che abbia mai avuto, nonostante faceva fare i compiti di matematica in 10 minuti perché non riusciva ad interrogare tutti visto che eravamo 27 nella mia classe ed essendo siciliano capisco cosa significa fare lezione a fine aprile senza nemmeno un ventilatore

[@Gabriel17_GAMING]

Se guardo un documentario di NATIONAL GEOGRAPHIC, capisco MOLTE più cose, rispetto a 3 o 4 MESI di scuola su un argomento specifico. A causa di Tik Tok (in generale) la soglia dell'attenzione si è ABBASSATA notevolmente, talmente tanto che non ha letteralmente senso fare 6 ORE di scuola al giorno, CON tanti di quei compiti che per farli ci vorebbero come minimo 2 ore, senza contare TUTTO LO STRESS accumulato che ti porti a casa prima di farli. E tutti quei Week End ROVINATI che non ti permettono di riposarti abbastanza. Basterebbe cambiarlo un pochettino questo Sistema Scolastico Italiano e ci sarebbero MENO STUDENTI ASSENTI e MENO STRESS.

[@emanol_quiris]

Da persona che ha sempre amato la storia, ti dico che impari meglio e di più coi video di YT, coi libri (quelli delle librerie eh, non quelli delle scuole), con qualche articolo CHE NON A SCUOLA. Non mi piace affatto che il docente di storia sia spesso una inclinata più per italiano o per filosofia.

[@Gabriel17_GAMING]

@@emanol_quiris SONO D' ACCORDO, tutti i professori che ho sono veramente PESSIMI ad insegnare decentemente la loro materia, specialmente Matematica e Storia, che per affrontarle, ho dovuto per forza usare KZbin ed arrangiarmi da solo.

[@emanol_quiris]

@@Gabriel17_GAMING potremmo essere la stessa persona: ho fatto lo stesso con matematica! 😂

[@Gabriel17_GAMING]

@@emanol_quiris La cosa bella è che i libri scolastici COSTANO un casino, mentre sui libri normali da 10/20€ Online, che sia la seconda guerra mondiale, biologia, scienza... IMPARI MOLTO MEGLIO, senza tutti quei esercizi inutili solo per fare i compitini per leccare il culo a professori che NEANCHE meritano di essere nella società. (Maggior parte non sono neanche in pensione).

[@emanol_quiris]

@@Gabriel17_GAMING per non parlare di certi errori che leggo in quei testi... Testi scolastici di storia che utilizzano ancora come fonti storiche testi oramai superati a livello accademico, testi che parlano sotto una prospettiva ideologica (quindi che ignora spesso molti aspetti solo per far quadrare i conti quella prospettiva), testi che ne sparano di cotte e di crude (ho sfortunatamente letto che secondo un libro "Gerusalemme è la capitale di tutte le religioni"... Behhhh, io da seguace della Religione Romana, assieme a tutte le mie conoscenze buddhiste, pagane, ecc. avrei qualcosa da ridire 😂)...

[@Outsider30]

Oltre tutto questo, del bullismo che molto spesso viene ignorato ne vogliamo parlare? Degli insegnanti frustrati che abusano della loro posizione? La scuola pubblica può essere un vero inferno

[@EveryoneButMe02]

Non so se questo commento ti può essere utile ma aggiungerei 2 punti: -la presenza di materie fini a se stesse/inutili (basti pensare al latino, greco, le innumerevoli ore di letteratura italiana e non, storia dell’arte e la famosa ora di religione), che sostituiscono materie e conoscenze fondamentali (maggiore tempo dedicato allo speaking, statistica, lettura dei dati, economia, finanza, storia del pensiero scientifico e i principali scienziati, nonché il metodo scientifico e le sue reali applicazioni). -l’inefficienza del sistema delle bocciature, spesso applicate a cazzo o non date ad individui che le meritano per “levarseli dalle palle”, ma soprattutto il modo in cui vengono viste: una punizione, un fallimento fine a se stesso, piuttosto che un qualcosa che dovrebbe portare lo studente ad impegnarsi e a migliorare (come anche i voti, del resto), quindi inutili.

[@frentiz9209]

Ti sei dimenticato della più inutile matematica (salvo casi professionali specifici) che se per le altre il poco che ti ricordi potrebbe almeno essere considerato cultura generale, una disequazione di 3 grado non penso lo sarà mai.

[@korereo3795]

Ero una studentessa della scuola superiori del liceo artistico...i professori erano così pessimi che mi hanno ucciso la passione per disegnare,volevano soltanto la perfezione nei disegni,ci riempivano di tavole con la scadenza di 3 giorni e se non la facevi perfetta,ti beccavi a malapena un 6 o un 5.La scuola non aveva lo scaldamento,aveva i topi,il soffitto che cadeva e i bagni erano rovinati.Del non parlare dei compagni di classe che erano completamente sottomessi ai prof per paura di avere voti bassi,c'era un enorme competizione tra i compagni e ambiente tossico fra il loro rapporto.Lo stress era cosi grande che mi sono ammalata con frequenti attacchi di panico e constanti svenimenti.La reazione dei professori è stata menifreghista,e in fine mi hanno bocciata il terzo anno.Quindi la mia decisione è stata rinunciare della scula artistica e andare ad una scuola alberghiero,ho avuto l'enorme fortuna di trovare dei ottimi professori e bravi compagni di classe,e guarda un'po,i miei voti si sono alzati al picco,ho finito scuola con 10 su chimica per esempio e 10 in comportamento mentre nell'artistico, finivo i anni con malapena un 6.L'alberghiero che ho fatto sosteneva cosi tanto i hobby dei studenti che mi permisero di fare fumetti per il giornalino della scuola,la mia passione per l'arte è ritornata e ora sto facendo dei corsi per diventare una tatuatrice.❤

[@FUS10N3]

Io quando ho iniziato le superiori a matermatica me la cavavo di culo,non riuscivo ad applicarmi bene ( alle medie ero un mostro in matematica). Questa storia durò fino al natale del secondo anno che per colpa o per grazia del covid fui costretto a restare dai miei zii per le vacanze di natale,e in quel lasso di tempo mio cugino laureato in fisica mi diede una mano ogni giorno. Anche se mi esercitavo molto con lui facevo sempre errori e mi frustrava al punto di autoinflliggermi punizione; però quando tornai a casa e ricominciò la scuola,quando ci fu la verifica di matematica il primo giorno dopo le vacanze andai bene( 6 che per quei tempi era oro) e capì che tutto quell'impegno che ci avevo messo mi aveva fatto capire come dovevo applicarmi ai problemi. Ora ho finito il 4 anno e sono uscito con 9 a matematica,una delle piche cose su cui posso andare fiero.

[@Luxx82749]

Sono un ragazzo sicilano e vado in secondo superiore al classico. Ho avuto al primo anno una professoressa che 1 non sapeva spiegare ( basti pensare che per il primo semestre il voto più alto è stato 5½). Quando per la prima volta presi il mio voto basso, 6- , questa prof mi ha detto che "non si aspettava questo da me" e che "ero una delusione". Al seconso superiore prendevo quasi sempre 5 6 e 7 in matematica. Una volta in un compito presi 9, mi ricordo come fosse ieri l'emozione di andare a prendere quel bel compito alla cattedra, ma il mio professore pensando avessi copiato( perché non ero solito prendere quei voti) quando arrivai davanti a lui prese il mio compito e me lo strappò davanti. Io piansi e lui mi disse che era inutile fare il finto disperato e mi mise 2. Io ho paura di incontrarlo in terzo superiore. Scusate il commento lungo. Ti amo sbortus❤

[@sbortusVEVO]

mammamia...

[@Luxx82749]

@@sbortusVEVO ♥️

[@Erba07-zy7uy]

Che disagio 🥹

[@TonyX740]

Credo sia da denuncia una cosa del genere, ne hai parlato con i tuoi genitori?

[@Luxx82749]

@@TonyX740 ovvio che ne ho parlato con i miei genitori e abbiamo provato anche a denunciare. Nessun riscontro e credo che quest'anno lo rivedrò. Auguratemi buona fortuna ❤️

[@lucabertino72]

È sempre bello sapere che tutti si rendono conto della situazione tranne chi si dovrebbe occupare di cambiarla in meglio

[@magliogelido4834]

I primi due anni di superiori li ho passati in un istituto alberghiero e lì l'unica cosa che ci veniva insegnata era l'apparenza, se a questo aggiungiamo un ambiente in classe che sembrava uscito da un film statunitense, mi trovai presto a voler uscire da quell'ambiente tossico. Ambiente tossico in cui mancavano persino le finestre, per inciso. I successivi tre anni di superiori li passai in un I.T.I. in cui venivamo tutti trattati come se avessimo già fallito nella vita, a soli 15 anni, riducendo ulteriormente la voglia di seguire delle lezioni che in gran parte non erano neanche pertinenti con il corso di studi. Una volta il professore di Telecomunicazioni, coordinatore di classe che insegnava la materia che dava il nome al corso di studio, decise di mettermi un 6 in pagella (nonostante fosse ben più alta la media). Mi sono presentato con mia madre ai colloqui per chi aveva preso il debito per conoscerne il motivo e dopo un'ora e mezza di attesa la professoressa d'inglese esce dall'aula per andare a fumare e avvisa tutte le persone in fila che il professore non si era presentato. Ancora oggi mi porto dietro questi pensieri autodistruttivi nonostante sappia di essere in grado di fare di meglio, ma percepisco la mia vita come una commedia pirandelliana

[@davideburgassi]

sono un ex-alberghiero , mollato dopo 4 anni ( tensioni con bulli ammanicati e criminali veri ) , sfida ken e ti ritroverai contro chiunque ; ti capisco , meglio la gavetta , almeno è utile

[@annamarialomuscio8744]

Il "problema" matematica era già presente quando io andavo alle medie, era ripetitivo e noioso, non sono mai riuscita ad amarla,servono professori che facciano capire e appassionare,non solo apprendere , e anche il contesto contribuisce in tal senso,hai toccato tutti i punti dolenti....bel video.. Sbortus libero 😂

[@Alga-Spina326]

Io in 3 superiore per colpa di un prof di matematica sono passata da amarla ad odiarla totalmente, poi per fortuna in 4 e 5 ho avuto il prof divino che era simpatico e bravo e sapeva coinvelgerti per farmi imparare. Se molta roba oggi la ricordo è grazie ai prof che hanno saputo spiegare bene le cose in modo divertente. Hai ragione su tutto

[@emanol_quiris]

Vogliamo parlare dei prof che sfogano poi tutto il loro stress, dovuto ai loro problemi privati, verso gli studenti?

[@Ernest_thor_]

0:00 mah, hai descritto un paradiso per me. Colazione? Mai fatta, non ho tempo 5 ore di lezione ? Magari fossero così poche intervallo ? Mai sentito nominare Tempo libero? Cosa sarebbe scusa ?

[@stefanopulizzotto-xp6wg]

Ma se serio? La tua esperienza con la scuola è così brutta?

[@MarkoKba]

Quanto è bello guardare un video di Sbortus che si lamenta della scuola e ne spiega i problemi al posto che studiare per i tuoi 2 esami di rimando.

[@sbortusVEVO]

è bello anche lamentarsi della scuola anzichè fare i 2 esami di rimando

[@piergiorgiovanzini1249]

Sei un grande! Sono assolutamente d'accordo, anche al qui al nord la situazione è abbastanza allucinante. Devi essere solo funzionale, in pratica un computer. Tutto ciò che hai di umano sembra essere sempre più inutile. Ci sarebbe da fare una scuola diversa, fatta di persone che vedono ciò che vediamo noi

[@MattiaRomano-q2j]

Per non parlare degli studenti con dislessia che vengono lasciati indietro.

[@david_speedrun]

Sinceramente nella mia classe c'erano due ragazze dislessiche ma non sono state lasciate indietro. Al massimo potevano avere dei voti un po' più bassi rispetto alla media, eppure non mi sembra venissero lasciate indietro, come dici tu (sto parlando delle medie, magari mi sto sbagliando e più aventi/indietro se ne fregano veramente)

[@MattiaRomano-q2j]

@@david_speedrun Guarda che proprio avere dei voti più bassi rispetto alla media nonostante avere studiato di più degli altri è essere lasciati indietro, ad esempio quando hai dei voti che vanno dal 4 al 6 in materie come l inglese ( che per un DSA e molto difficile) . inoltre come te ho avuto 2 DSA in classe 1 ha abbandonato la scuola senza diploma e l'altro era quello che studiava più di tutta la classe è stato bocciato al' ultimo anno.

[@beppebergmanable]

Mi viene da dire che lo studente demotivato e stressato dei primi minuti del video ha buone probabilità di diventare l'insegnante demotivato, stressato e noioso di cui parli dopo, perché ad entrambi manca la passione per quello che fanno. La passione può essere trasmessa certo, ma è anche compito di ognuno trovare le proprie passioni e coltivarle, cosa che costa fatica... È un discorso lungo. Sono un insegnante, per mia scelta, per fortuna, quindi la mia materia mi piace, mi piace insegnarla e qualche studente si è pure appassionato, cosa che mi fa molto piacere. Il tuo video mi è piaciuto molto e ci ho trovato molti spunti interessanti, anche alcune somiglianze autibuografiche (tipo lo sputare sangue e la noia al liceo e poi trovarsi all'università e dire "oh, ma quindi questa cosa HA senso!"). Attendo il video lungo!

[@TheSignOfTheX]

Ironicamente il mio rapporto con la matematica, quando andavo a scuola, è stato inverso: alle elementari e alle medie ero una frana e con ogni insegnante che mi capitava non riuscivo mai a capirci nulla, di conseguenza la detestavo. Le cose cambiarono quando al terzo superiore al posto delle solite insegnanti mi era capitato un insegnante che la insegnava con esempi pratici e logici, così mi era entrata in testa tranquillamente. Dato che questo mio insegnante, oltre alla matematica insegnava anche fisica, per me era diventata affascinante. Dipende anche da chi ti capita a spiegare per certi versi; ma non si può negare che il sistema scolastico sia estremamente difettoso.

[@masterculture27]

In italia la scuola funziona solo su chi non ne ha bisogno

[@strunzthepocostrunz7789]

Io in matematica ho sempre fatto davvero schifo. Non che non mi impegnassi, andavo bene in praticamente tutto il resto delle materie, ma matematica/fisica erano proprio un incubo per me, andavo anche a ripetizioni ma con fatica mi portavo a casa il mio 6 scarso. Più che altro non riuscivo proprio a intravedere nessuna logica in quello che andava fatto, dato che come hai anche detto tu nel video i professori dicevano giusto quello che formula dovevi usare nel caso a e quella che dovevi usare nel caso b senza dare nessun tipo di spiegazione logica. Alla fine sono comunque riuscito a finire il liceo senza problemi. Un giorno mia sorella mi ha passato un enigma su dei barattoli e il loro contenuto (non ricordo bene ora). Sarà che non aveva chissà che numeri e quant'altro, quindi non lo presi come un problema "matematico", fatto sta che ragionando riuscii a risolverlo dopo un po' di tempo (divertendomi pure). Solo alla fine mi resi conto che senza manco accorgermene avevo applicato equazioni e formule che avevo "studiato" anche al liceo, all'epoca senza però mai capire a che straminchia servissero. Morale della favola, quel giorno capii che se avessi avuto professori un minimo volenterosi di spiegare la logica dietro a quel che dicevano e facevano, forse non avrei odiato così tanto quella fottuta materia. Rip

[@Ducavintage91]

Non ho idea di come questo video sia finito tra i consigliati. Nonostante mi sia diplomato nel 2010 , noto leggendo diversi commenti che in quattordici anni e mezzo non è cambiata una mazza , anzi la situazione è andata peggiorando. Visto che sono finito qui, tanto vale che dica la mia. Alle scuole elementari avevamo un' insegante di italiano che invece di insegnare la grammatica, si preoccupava di farci imparare a scrivere poesie. Alle scuole medie, la prof. di musica aveva il vizio di rompere i registri sbattendoli sulla cattedra e lanciandoli dall' altra parte dell' aula. La prof di inglese faceva lezioni in italiano e assegnava i compiti in inglese. Il prof. di informatica che faceva lezione agli " eletti " , mentre gli altri erano poveri str*nzi senza futuro. Alla scuola superiore buona parte degli insegnanti avevano le loro preferenze, a cui puntualmente assegnavano voti sopra l'8. Tutti gli altri era già tanto se arrivavano al 7. Avevo un prof. di matematica a cui stavo sulle ba*le e non perdeva mai l'occasione di ricordarmelo. Stessa cosa il prof. di francese del biennio. Alla faccia loro posso dire essermi diplomato ugualmente e di averli mandati a quel paese senza rimorso. Per quanto riguarda poi il resto della classe stendo un velo pietoso. Sia elementari che medie che superiori.

[@boheh1370]

Un giorno alle medie la mia prof di scienze ha letteralmente detto "Ah... Quindi il mare è blu perché riflette il cielo(che è blu)?! Non lo sapevo!" Ed io ero rimasto tipo 👁️👄👁️

[@anonimus8891]

Io sto al 3 anno di una scuola professionale, ho passato un anno da incubo grazie ai miei professori (uno più disagiato dell'altro), ti ringrazio per questo video ❤

[@michele1761]

Assistetti a questo dialogo tra due insegnanti che chiamerò A e B . A"Perchè vuoi entrare nella scuola e insegnare?" B"Per dimostrare che la scuola non è morta, per dare alle nuove generazioni quello che io non ho avuto, da professori menefreghisti, freddi e incompetenti , per appassionarli e dare loro tutto quello che posso e te?" A: "Mi ero iscritto ad architettura, ma non c'è lavoro, non si parte e ci sono troppi costi, questo è il mio secondo piano, un ripiego almeno ho il posto fisso"". Vero che ci sono strutture fatiscenti da film dell'orrore, vero che i programmi sono troppo vasti, sicuramente da rivedere, revisionare, vero che ci sono insegnanti che dovrebbero cambiare lavoro, vero che in molte, troppe situazioni l'insegnante (spesso frustrato ma non frustato) dall'alto del suo piedistallo che si è creato non riesce ad empatizzare con l'errore del povero studente, tuttavia finchè ci saranno persone, che, come nel caso B credono in ciò che fanno allora, forse, non tutto è perduto.

[@lucabertino72]

Grazie sbortus, adoro sentire i pareri delle persone sulla scuola in italia

[@AlessioSoddu]

Bel video, la cosa che ho notato da studente è che alla fine non è importante se hai capito, se ti sei interessato all'argomento o se magari hai nozioni che ti sei approfondito da solo, la cosa importante è scrivere ciò che il prof vuole per prendere un voto decente e passare l'anno, anche perché basta una materia e sei fuori. Questo si riflette anche nei progetti scolastici, dove c'è interesse zero nel svolgerli, dato che da parte dello studente sono solo una perdita di tempo, e l'unico mezzo che ha il prof è minacciare con l'ennesimo voto. La cosa divertente è che poi ci mettono i video motivazionali sulla scuola e del sistema scolastico e ci fanno parlare dei problemi che abbiamo riscontrato, come se questo cambiasse qualcosa.

[@danieleromano8340]

6 anni di liceo classico. Da quando sono entrato non ho mai avuto tempo libero. Ho lasciato gli studi universitari per 10 anni e poi ricominciato per puro interesse personale. Sì, in pratica si vomita ciò che impari ed è una cosa terribile. Per non parlare dell'estrema competizione, brrrr, da brividi.

[@Vegeth7]

Hai completamente ragione, l'unica cosa che noi dobbiamo sforzarci è la forza di volontà e basta.

[@silvermikeyt]

Io vado in 1 liceo all artistico, alcuni prof sanno lavorare ma (apparte la scuola mezza distrutta) ho per esempio una prof di storia dell'arte che non ammette verifiche scritte ma solo interrogazioni fatte a mò di esposizione, è molto difficile starle dietro quando spiega perchè è velocissima e non rallenta. Ci ha fatto molti discorsi sull'essere bravi a esporre e non avere paura ma ogni sua interrogazione è come avere una pistola carica puntata alla fronte, lei loda chi si espone bene e maltratta chi non ci riesce. Non le importa COSA diciamo ma solo COME lo diciamo (una volta ho spiegato un argomento che non sapevo facendo finta di saperlo e mi ha messo 8) quindi la morale è che se sei arrogante, sfrontato e molto estroverso e riesci a spiegare bene allora avrai un buon voto anche senza aver studiato, ma se sei un ragazzo/a con problemi di autostima e con problemi di timidezza avrai sicuramente il debito anche se hai studiato tutto Per non parlare della prof di sostegno assegnata ad una compagna che aveva la sindrome di down che la sgridava senza aiutarla. È stata bocciata con 5 materie sotto solo perchè questa prof non sapeva lavorare. Io non so quanti anni avesse e se è la sua prima volta al liceo ma se trova tutte prof come quella sarà costretta a rifare la prima chissà quante volte. Sono d' accordo con tutto ciò che hai detto ma non credo che la situazione cambierà

[@adrianopanella7959]

In prima e seconda elementare avevo una maestra che era una vera bulla. Mi chiamava "mozzarella" in quell'età ero particolarmente sensibile ai giudizzi e prendere una nota mi generava un'anzia e un malessere tremendo. Lei aveva capito questa cosa e mi metteva note per ogni piccola stupidaggine, schernendomi e deridendomi davanti alla classe per le mie reazioni. Era l'unica a comportarsi così, dalle altre raramente ricevevo note. Quando ero piccolo non ero capace di leggere quel comportamento, ma ora si. Sta gente non capisce il peso del loro ruolo e delle loro azioni. Secomdo me un insegnante, oltre a dimostrare la propria cultira dovtebbe dimostrare maturità emotiva e sanità mentale.

[@StayNerdChannel]

Sto iniziando a preferire questa versione di Sbortus più di getto. A 'sto punto aspettiamo il "video ufficiale"

[@bl4ck.b1rd_06]

io per fortuna non ho mai avuto problemi con l'edificio della mia scuola, ma bensì con il riscaldamento (che hanno acceso solo dopo 2 mesi circa, eravamo tutti malati, lasciamo stare)💀 posso solo dirti che vado in una scuola privata e puoi immaginare il perché. avevo paura che andando in una scuola pubblica, data la mia perenne ansia e la mia poca voglia di studiare, probabilmente non ne sarei uscita viva. sto sopravvivendo invece, perché in questa scuola i professori hanno passione a amore per quello che fanno e ci tengono a ogni singolo studente. vorrei che in ogni scuola fosse così ma a quanto pare pretendiamo troppo dall'Italia. che tristezza

[@cutecat370]

mi piaci, divulghi bene, fra l'altro mi ricordi un altro divulgatore qui su youtube siciliano (mortebianca) quello che dici è verissimo e io condivido pienamente, vivo in emilia, in teoria dovrei essere nella regione con le migliori scuole (o comunque una delle migliori) e comunque ho trovato cose imbarazzanti fra studenti insegnanti e sistema in generale.

[@larion1085]

Bro la situazione durante il covid era anche peggio e cio' mi ha spinto ad abbandonare al quarto anno di liceo dopo una bocciatura ingiustificata dovuta alle connessioni italiale. Ora sto finendo un btec in music dopo un anno passato in terapia per colpa di tutto lo stress accumulato negli anni. Va molto meglio perche' ho un ambiente piu' calmo quando studio e non ho donne isteriche con la crisi di mezza eta' ad urlarmi nell'orecchio, ma sentire i miei genitori e altra gente dire che i giovani di oggi non vogliono fare un cazzo mi aveva davvero distrutto durante quel periodo. Fa schifo pensare che andare a scuola e' un inferno per molti, gia' dalle scuole elementari. Da adulto ora fa male, mi sembra di aver perso degli anni ingiustamente. Ho imparato nuove cose si', ma non e' comparabile a tutte le pressioni che ho subito dalla scuola. (omfg non scrivo di merda, la shortcut per l'accento sulle parole non mi funziona perche' ho una tastiera penosa😭)

[@alepando9494]

Per me la colpa è anche dei studenti. Perché magari un insegnante è contento di insegnare ma poi molti studenti non seguono le lezioni o fanno i compiti, l’insegnante perde la voglia di insegnare e inizia a insegnare male e quindi i studenti che volevano seguire e imparare perdono la voglia è come se fosse un loop. Almeno è quello che penso, però è vero che ci sono insegnanti che non sanno insegnare( non so come facciamo a essere assunti questi insegnati).

[@babbabiamesser]

Il mio rapprto con la matematica -Elementari e medie: facevo tutti gli esercizi del libro (anche quelli di cose che la classe non aveva ancora affrontato), quasi sempre 10, se non prendevo 10 mi fustigavo -Liceo: mi passa la voglia di studiare e prendo voti peggiori in tutte le materie, in terza tocco il fondo e vengo rimandato in tre materie (matematica, fisica e informatica) -In quarta e quinta mi risollevo un po' e tengo la media del 6,5-7 -Arrivo alla seconda prova di matematica-fisica senza aver mai preso il voto massimo in cinque anni di liceo e ne esco con 20/20 -In università, su due esami, prendo un bel voto e un voto decente (con circa 5 punti persi perché non scrivendo tutti i passaggi finivo per perdermi qualcosa o moltiplicare anziché dividere), ma erano robe abbastanza facili perché la facoltà non era ingegneria

[@Metalguitarist1]

sono pienamente d accordo con te. mio padre (che ha 47 anni) ha studiato quello che sto studiando io in SECONDA (adesso terza) media. se quest anno n on sono stato bocciato devo ringraziare tutte le divinita di sto mondo di merda. i professori che sembra che mettere voti alti o perlomeno giusti si paga, mi devono rompere le palle se non riesco a studiare 8 materie in un paio di giorni mentre devo anche studiare chitarra sempre per la scuola il pomeriggio perché facciamo anche delle esibizione in orchestra. in piu ho anche una vita sociale, e non so come i miei amici delle superiori fanno a vivere, visto che io tra un po penso che mi sparo. Metto tutto il mio impegno per questa scuola che mi fa solo stare peggio di quanto gia sto, e che sicuramente non mi portera da nessuna parte, visto che voglio dare la mia vita alla musica e allo studio di essa, non della storia del 1400 di re che sono tutti schiattati e che non hanno fatto altro che guerre, matrimoni convenzionali e imporre tasse. Oltretutto, io ho sofferti quest ultimo periodo per problemi miei personali, quindi se mettiamo tutte queste cose insieme mi porta a non voler neanche piu vivere. mi fermpo qui che le cose da dire sono tante, scusatemi lo sfogo ed il papiro, ma ne avevo bisogno, vi auguro a tutti quanti il meglio.

[@andreagallea6293]

ce chi a 10:40 è rimasto ad ascoltare la pioggia e chi mente

[@edwardismagnus]

Un mio vecchio professore di matematica per dimostrare i teoremi diceva: "e detto ciò questo è dimostrabile per il teorema della fiducia al professore", poi passava al prossimo argomento

[@sbortusVEVO]

mammamia

[@tommasopaltrinieri5049]

Che bello dover imparare il tedesco a memoria con un prof che invece di fare lezione fa propaganda woke

[@loscemodelvillaggio7950]

Centro su tutto, aggiungo anche gli insegnanti che pur avendo iniziativa e volontà di applicare nuovi metodi vengono spesso "ridimensionati" dai diretti superiori che a loro volta vengono istruiti a farlo da altri superiori...e così via.

[@rosaria5065]

la mia classe delle medie faceva schifo, non solo perché cadeva a pezzi ma anche perché i miei compagni di classe erano tutti dei maleducati comunque video bellissimo sbortus e concordo in ogni singolo aspetto del video

[@typhon1640]

Ottimo video, anche io faccio fatica con la matematica da quando ho iniziato il liceo principalmente perché non ho avuto ottimi rapporti con le insegnati, che forzano sempre una metodologia non dandoti spazio di comprendere un problema a modo tuo. Non per menzionare quando l'anno scorso a inizio dicembre con - 1 grado il sistema di riscaldamento nella mia scuola si è rotto, puoi immaginarti il freddo nelle aule, o quando questo maggio a piovuto più forte del solito e sie è formato un buco nel soffitto, vado a scuola in Lombardia la regione più ricca d'Italia questo è il risultato.

[@giova90metal]

Quando ero bambino io, tanti anni fa ormai, per i miei genitori ciò che diceva un insegnante era praticamente vangelo. Se prendevo brutti voti (o meglio insufficienze) o note, a casa erano dolori per me. Col senno di un ultratrentenne quale sono ora, credo che esageravano, ma per me è scandaloso che un insegnante venga minacciato o subisca violenze per aver dato un brutto voto o una nota

[@duskriver85]

Da siciliano come te, confermo tutto: complice una situazione familiare a dir poco malata... la scuola, il sistema scolastico, ha distrutto ogni mia qualsivoglia curiosità verso la vita in generale. Sono riuscito ad ottenere il diploma di scuola media superiore solo qualche anno fa.

[@queenofaces1010]

io ho fatto un linguistico, e avevo una prof di spagnolo che ci insultava e imprecava in classe e urlava se ci sbagliavamo, poi in più la mia prof di italiano delle medie faceva favoritismi verso l'unica studentessa brava nella sua materia (cioé io) insieme agli studenti "modello" maschi, ma se ero annoiata e con la testa fra le nuvole durante le sue lezioni e lei mi beccava a pensare ai cazzi miei (già che lei non sapeva spiegare nonostante, ripeto, io fossi brava in italiano) rincarava la dose quando il bulletto di turno diceva che mi avrebbe buttato "un secchio d'acqua gelida in faccia". E dopo essermene andata da quella scuola media dimmerda, ha ancora il coraggio di dire che ero "una dea" per lei e che le manco. Per non parlare delle mie prof di mate tr**e delle medie e del liceo, dei problemi col riscaldamento sempre al liceo durante l'inverno e dei prof di inglese avuti fino alla terza superiore.

[@andreamarocco9133]

una cosa che non hai menzionato ma che, secondo me, fa molta paura è la quantità di gente che alla mia età (17-18 anni) non sanno sputare due parole d'inglese se non durante l'interrogazione o la verifica di turno. avevo un compagno di classe tempo fa che studiava ore e ore al giorno inglese per le verifiche e faticava molto ad arrivare alla sufficienza (colpa in parte anche della professoressa che parlava napoletano in classe e non italiano)

[@ariannablu741]

Sono uscita con 100 da un liceo artistico e per quanto io abbia trovato un ambiente molto accogliente con persone favolose, I problemi erano comunque innegabili. Oltre alla totale disorganizzazione generale dell'istituto e le strutture che cadevano a pezzi (mi è caduto un pezzo di muro addosso mentre stavo leggendo un testo in inglese ._.), la quantità abnorme di materie da studiare prolungava il tempo delle lezioni, che erano sei ore da lunedì a sabato, e aggiungendo il fattore che ero pure pendolare, il tempo libero a mia disposizione era quasi inesistente. Riuscivo ad iniziare a studiare al tramonto se mi concedevo una mezz'oretta di svago, e i compiti non erano mai pochi con tutte quelle materie (in terza e quarta avevo anche chimica oltre a matematica e fisica, il che portava il totale di materie a 10 assieme a tutte le altre. Queste tre in particolare erano peggiorate radicalmente dalla mia discalculia). In generale, non bisogna domandarsi se la scuola italiana sia tra le più stressanti d'Europa.

[@spacchineitor.italiano]

Durante l'inverno abbiamo pregato a finché mettessero i riscaldamenti, e guarda un po'.. li hanno messi a meta aprile, quando ha iniziato a fare più caldo :/

[@SPACE_PETE]

quanto è vero, sono anche io siciliano, l'ultima settimana di scuola abbiamo dovuto chiamare l'ambulanza quasi ogni giorno per persone che svenivano e battevano la testa...

[@iris_ruby]

Studio ad un liceo artistico, e praticamente ogni giorno devo spendere 7 ore a scuola (dal lunedì al venerdì). Senza contare il fatto che mezz'ora piena ce la metto per arrivare e tornare da scuola (e c'è chi ci mette anche di più), ho praticamente tutte le giornate piene. Non ho tempo di fare colazione, ormai ci ho fatto così tanto l'abitudine che mi viene la nausea solo a pensarci al cibo la mattina. Una volta a scuola, bisogna veramente mettersi di impegno per poter resistere fino a una bella giornata. La scuola cade a pezzi, tra finestre rotte e porte che non si chiudono, ad addirittura le stampanti che non funzionano (praticamente l'unico modo per poter stampare e chiedere al tecnico della scuola). Per non parlare dei bagni poi. Un water è rotto e l'altro puro, c'è una puzza tremenda, essendo bagni misti ci trovo persone slinguazzarsi da tutto il giorno e ovviamente è pieno zeppo di studenti che fumano e fanno rimpatriate durante le lezioni. L'intervallo è praticamente nullo, visto che il primo dura dieci minuti, che vengono praticamente spesi tutti nell'arrivare nell'aula della materia successiva (si, cambiamo aule ad ogni materia), mentre il secondo intervallo, quello della pausa pranzo, dura letteralmente 20 minuti, il tempo di mangiarsi un panino (portato da casa preferibilmente, se no ti aspetta una fila al bar che ti prende tutta la pausa) e di fare un po di conversazione con i compagni, prima di cambiare aula. A proposito delle aule, molte volte è capitato che nell'aula assegnata alla mia classe, ce ne fosse un'altra che stava tenendo lezione, senza che noi fossimo avvisati di niente. Un'altra cosa che trovo abbastanza pesante è il continuo cambio d'aula. Capisco doversi spostare per andare in un laboratorio o altro, ma ogni ora si crea una confusione tremenda, ed è veramente troppo. Anche i professori a volte, si mettono in mezzo. Fortunatamente a me nello specifico e alle persone vicine a me non è mai successo, ma ci sono molti professori che si prendono gioco degli studenti o li insultano. E ci sono anche molte volte in cui un professore è assente, e la classe non viene avvisata dell'assenza (e molte volte non arriva neanche un professore di supplenza). Per esempio, alla mia classe è successo di rimanere senza il professore di due materie artistiche per due settimane, e ciò ci ha portato via in totale 12 ore di lavoro o altro, il per lo più delle volte senza nessun insegnante a tenerci d'occhio, nonostante la presidenza lo sapesse. È pieno di casi simili successi nel corso del tempo, ma per raccontarli tutti mi ci vorrebbe troppo tempo, anche perché credo di aver fatto capire il concetto. Sono anche d'accordo sul fatto che l'errore venga considerato come una specie di male. Non c'è sempre stato insegnato che sbagliando si impara? Fortunatamente alle medie e alle elementari ho avuto delle insegnanti favolose, che sapevano come fare il proprio lavoro, e che avevano la mente aperta, al contrario di altri insegnanti, così ho avuto la possibilità di ricevere una giusta visone delle cose. Comunque grazie tante per questo video, si vede che ti impegni molto per portare avanti i canali. ❤

[@Teddy_Da_Meme]

Allora ragazzi, io vado al terzo anno all’ artistico, e sapete già com’è la nostra reputazione, e volevo dirvi un po’ la mia situazione, allora prima di tutto i laboratori fanno cagare, immaginate fare disegno geometrico con dei banchi che vedi al classico (poi magari è un problema della mia scuola ma parlo per mia esperienza), poi voglio anche dire una cosa in più, come prof abbiamo anche delle femministe da Twitter che parlano del patriarcato e del sessismo, e davvero è stato traumatico quando ci hanno fatto il cazzo di poema di quinta dove noi maschi bianchi siamo dei assassini, ho dovuto pure fare un tema su ciò, e in tutto questo devo fare 35 ore la settimana… davvero ho sentito più la parola patriarcato che la parola arte Comunque sbortus davvero un bel video che effettivamente azzecchi i principali problemi nella scuola italiana e sono davvero curioso di sapere quello che dirai nel tuo video sul canale principale.

[@teodorilie2049]

Minchia, una scuola di psicopatici insomma.... Resisti, mancano due anni e poi li mandi affanculo.

[@emanol_quiris]

Noi del linguistico stiamo sulla stessa barca...

[@gigghouse]

Ricordo che alle elementari c'era in classe con me un bambino affetto da adhd e che aveva avuto un infanzia problematica, e la maestra lo insultava chiamandolo pezzente e cose varie. Poi in quinta elementare mio fratello si era rotto il braccio e c'era un ragazzo che glielo sbatteva sul banco con violenza. Quando lui cercava di dirlo alla maestra, lei non lo faceva nemmeno parlare oppure, nei rari casi in cui lo disse, la maestra non lo cagò di striscio(avevamo due maestre diverse). Il problema non è solo al liceo, fidatevi che alle elementari ci sono un sacco di"insegnanti"che fanno il loro lavoro solo per la mazzetta

[@madofgaming5242]

da noi quando arrivi "impreparato" alle verifiche o interrogazini.. ti mettono il "noi non siamo neanche dovuti a dirvi quando sono le verifiche/interrogazini, avete avuto tempo"

[@VDirn]

vi giuro,ho 22 anni ora e la cosa di cui più sono contenta è aver finito la scuola,me ne sono scappata con un bel 77 regalato da un liceo scinetifico,in cui mi facevo il culo come una capanna ogni giorno,trascurando la mia passione piu grande. me ne sono pentita anni dopo,e ora sto recuperando. non posso negare però di godere come un maiale quando vedo mia sorella piu piccola lamentarsi per la gara per i posti,mentre io ora ho il lusso di fare quello che mi piace e ampliare liberamente la mia cultura. io credo che la scuola debba piu esaltare lo spirito critico dei ragazzi e aiutarli a trovare le loro passioni. certo,è importante avere una base di tutto,però uscire dal liceo ma non sapere minimamente chi sei e cosa vuoi è il ribrezzo più grande di un adolescente.

[@Azrael350]

sbortus, aspettavamo questo video da mesi

[@marcosias9038]

"Un solo insegnante può rovinarti" Sono sempre stato bravo in inglese, alle elementari, alle medie e anche alle superiori. Non studiavo neanche, e prendevo comunque 7 o 8 alle verifiche. Però sempre alle superiori, in terza ho avuto un "insegnante demoniaca". L'atmosfera in classe diventava tesa come se non si volesse svegliare il Cerbero incarnato (non il podcast eh), e durante quell'anno il mio rendimento in inglese era scarso. Dopo aver cambiato insegnante ho continuato a prendere buoni voti come al solito Sono sempre stato mediocre in matematica, ma in terza media ho avuto una specifica insegnante con cui prendevo sempre 8 o giù di lì, e apparte quello specifico anno scolastico sono sempre stato sul 6 (o meno) Quindi sì, direi che l'insegnante che ti trovi fa molto la differenza

[@Astro.-yc6lb]

La verità è che la scuola superiore/media, in Italia, è utile solo ed esclusivamente per il diploma, quindi, in base alla mia esperienza, è molto meglio proiettare se stessi fin da subito in un futuro lavorativo oppure di università scelta personalmente. Anche se mi rendo conto che gli insegnanti devono spiegare le stesse cose per anni e anni a centinaia di studenti, e che quindi potrebbe mandarli a burnout o simili, cosa si aspettavano esattamente? Stiamo parlando di ragazzi costretti ad andare a scuola per sentire lezioni che molto probabilmente non gli interessano minimamente e peggio ancora sono gli insegnanti che sminuscono i piccoli traguardi/obbiettivi personali raggiunti dai singoli studenti. L'università, ovviamente, è tutt'altra storia, anche se non ho esperienza diretta a riguardo. In quel caso gli studenti sono più "adulti" e hanno scelto loro di andare in quella scuola a studiare quelle determinate cose. Molti insegnanti avuti e che sto avendo tutt'ora mi stanno dando una grande impressione di essersi "arresi" alla vita, continuano a fare il loro lavoro probabilmente senza voglia o comunque senza un minimo interesse riguardo al fatto che stanno insegnando a dei ragazzi, prendendo quel lavoro come se fosse una cosa qualunque. Se volete vederla così, la scuola è un circo pieno di clown, pertanto, nonostante mi dispiace per quelle poche persone (studenti e professori) che ci provano davvero a insegnare senza risultare odiosi o estremamente pesanti, la scuola non è da prendere seriamente, i voti non dicono assolutamente niente sugli studenti, avere 6 è esattamente uguale ad avere 10.

[@francescozenocchini4428]

Gli insegnanti danno certe volte troppo lavoro e poco tempo per studiare. Specialmente parlando da DSA io a volte trovo difficile dover ripassare più argomenti, fare gli appunti per poi portare entro pochi giorni. Specialmente se tu hai più verifiche in quell'arco di tempo (es. hai da studiarti Fisica per la verifica tra 8 giorni ma hai anche quella di Storia dell'Arte tra 6) o se hai delle attività il pomeriggio che ti tengono impegnato per almeno 2/3 ore. Non fammi iniziare sulle strutture. Io ricordo in 2da Superiore che avevo solo un bagno nei maschi che aveva solo un bagno disponibile perchè gli altri 6 (penso) erano bloccati. Elì o il pavimento era sporco di piscio e/O qualcuno aveva o defecato e non ha tirato lo sciaqquone (che avrebbe potuto essere anche rotto) o si era fatto una canna dieci minuti fa (è un liceo artistico il mio quindi vedete la situazione). Oppure sè no l'anno scorso c'era un bagno che aveva 2 bagni di cui uno non aveva la porta...è PER TUTTO L'ANNO NON LA HANNO RIPARATA !!!!! Come è possiblie che i bagni vengano gestiti di cacca nei licei. Ma andiamo su....

[@Plushy65]

Sono un ragazzo di 20 anni, mi sono "goduto" la mia prima estate dopo aver finito le superiori e presto (verso settembre) dovrò iniziare corsi e tirocini per riuscire ad inserirmi nel mondo del lavoro, peccato che sono praticamente debilitato per ciò che ho passato nella mia vita scolastica. Dalla seconda media, iniziai ad avere i primi problemi con la matematica, prendendo 4 ad ogni verifica e non riuscivo a capire NULLA, dato che il professore stesso aveva problemi nel relazionarsi con noi studenti, essendo lui un prof che veniva dalle superiori, anche se non sapevamo nemmeno da quale tipo di istituto venisse. Lì il problema, forse, ero io dato che ero l'unico che non riusciva a capire nulla di quello che spiegava e ciò mi fece male, tanto che cominciai pure a dormire poco a casa e dormire in classe. PESSIMA cosa da parte mia, ma fortunatamente me la sono levata dopo la terza superiore. Alle superiori, con questa materia, sempre la stessa storia. Fortunatamente, essendo un liceo artistico, non doveva essere troppo difficile, peccato che non mi trovavo per nulla bene con la classe e facevo estremamente fatica a relazionarmi, quindi giù con la depressione e i pensieri peggiori che potessi avere, roba come "che cazzo continuo che tanto non sono buono a nulla". Del periodo del covid non ne parliamo. A Gennaio 2020, venni "ricoverato" in una struttura per ragazzi con problemi emotivi, psicologici e simili e quell'ambiente era terribile. Non avevo nessuno con cui chiacchierare e me ne stavo SEMPRE al computer con una vecchissima versione di Windows, stando o su YT o su Discord (da web), così le uniche interazioni che avevo erano quelle con i miei soliti amici online e le nerdate a Pokémon Blu emulato sul telefono. A Marzo tornai a casa, dopo le mie costanti richieste di tornarci dato che quell'ambiente mi stava facendo stare peggio e, in quel periodo, c'era la DAD. Come lo passai? Di merda. Per lo più ascoltavo al computer i prof che parlavano mentre io giocavo con la Switch, tranne quando la materia mi interessava e stavo ad ascoltare realmente. Fortunatamente, il periodo della DAD durò fino alla fine di quell'anno scolastico, e dopo l'estate sarei andato in terza superiore. Qui le cose non cambiarono molto. Ero ancora leggermente depresso e la mia autostima era sempre più bassa, le uniche cose che mi consolavano erano l'unico amico che mi feci in classe quando ripetei la prima superiore e il disegnare. Aiutai anche una prof precaria a diventare di ruolo, di sostegno, e mi piacque molto lavorare con lei piuttosto che con la mia prof di sostegno. In quarta superiore, invece, arrivò un prof di matematica e fisica molto simpatico, che capiva davvero bene noi ragazzi e ragazze. Seppure feci qualche sforzo per capire quello che spiegava, capivo ben poco ma almeno prestavo attenzione. Ora, finita la quinta superiore nell'indirizzo di grafica, feci l'esame di maturità in modo piuttosto tranquillo, considerando che mi aspettavo di peggio. L'orale non era nemmeno normale, come quello che fecero tutti, era più io che spiegavo i miei lavori migliori fatti durante quei tre anni di grafica, insieme ad alcuni lavori di disegno digitale e musica che facevo nel privato. Sfortunatamente per me, però, feci tutto questo pur sapendo che non avrei ricevuto un diploma, bensì un attestato di qualche tipo, dato che avevo un percorso estremamente personalizzato e con molti tagli rispetto ai percorsi dei miei compagni di classe, rispetto anche a quelli dei compagni DSA. Questo percorso era fatto per non farmi stressare troppo, puntato più al farmi star bene in classe, ma funzionò ben poco se non per la mia volontà di fare il poco che serviva per andare avanti. In classe ero comunque solo, un ragazzo un po' grasso e brutto che, al massimo, ha sempre cercato di inserirsi nonostante i suoi dubbi e preoccupazioni e il genuino affetto che alcuni compagni di classe provavano nei miei confronti. Ora sono qui, al 23 di agosto, in attesa di vedere cosa riserva il futuro che tanto mi spaventa, date le mie problematiche ed insicurezze dovute alla bassa autostima e alta negatività. Mi spiace per il wall of text, ma ci tenevo a lasciarlo qui dopo aver letto un po' di commenti. Magari qualcun'altro ha passato qualcosa di simile a me e, onestamente, l'unica cosa che posso dire è che, non importa cosa succeda. Se sei bravo in qualcosa, coltivalo finché puoi. E lo dice uno che odia persino la maggior parte dei propri disegni :)

[@teodorilie2049]

La tua situazione mi ricorda molto la mia a scuola: ero totalmente preso di mira dai compagni, tutti i professori mi detestavano, nessun mi trattò con il rispetto dovuto... A 17 anni finì in reparto psichiatrico, mi avevano diagnosticato bipolarismo, e io dovetti lasciare la scuola; solo nel 2023 ho concluso i miei studi e mi sono iscritto presso un' università telematica di ingegneria informatica. Mi dispiace molto per il rapporto che hai avuto con la matematica, capisco bene cosa significhi essere umiliati e senza avere la possibilità di difendersi. La scuola è un letamaio ormai, lo era anche quando ero piccolo. Il consiglio che posso darti è: studia, appassionati a qualcosa che possa farti fare carriera, allenati in palestra... Sicuramente le cose si rimetteranno in sesto, ma ci vorrà impegno e dedizione da parte tua. L'unica cosa che può aiutarti nell'uscire dalla tua depressione è il duro lavoro, poi di conseguenza vedrai che il resto arriverà. Non abbatterti, mi raccomando. Sempre in forze, non sei l'unico 💪🏻

[@Plushy65]

@@teodorilie2049 Eh sì, fortunatamente sono appassionato di disegno e musica, quindi qualcosa da fare lo trovo sicuramente, che sia andare a fare commissioni online o mettermi a studiare programmazione. Fortuna che esistono enti e persone che lavorano apposta per facilitare certi aspetti emotivi della propria vita

[@teodorilie2049]

@@Plushy65 Tranquillo, tu impegnati e vedrai che ce la farai. Hai mai pensato di riprendere in mano un libro di matematica? Anche solo per dimostrare a te stesso che sei capace, secondo me lo sei, ti serve solo il materiale corretto. Fidati, la matematica la puoi fare tua se vuoi, gli strumenti al giorno d'oggi ci sono.

[@Plushy65]

@@teodorilie2049 Onestamente no, non ci avevo pensato, principalmente perché dovrei recuperare da libri per le medie che non ho più. Probabilmente potrei sempre andare a cercare, per bene, qualcosa online, ma grazie della possibile idea

[@teodorilie2049]

@@Plushy65 se vuoi libri puoi usare un bel po' di roba: LibGen, Z library... Inoltre, materiale su KZbin ne hai a pioggia. Se vuoi fare il programmatore, devi sapere un minimo di matematica, ma ripeto, se ne hai voglia la impari. Se ce l'ho fatta io, tu ce la puoi fare .

[@dantosisch5140]

Sono uno studente che frequenterà il quarto anno del liceo scientifico a Prato (tra l'altro uno dei più rinomati per il suo essere difficilissimo). Per quanto riguarda la questione delle strutture ho da dire una cosa: la nostra scuola, poiché ha un grande afflusso di studenti in entrata, ha anche una "succursale" (da me rinominata "Container per Terremotati); durante il primo anno la mia classe era stata collocata in quell'edificio. Un bel giorno, durante l'entrata, il TETTO CROLLA. Si vedeva benissimo che esso era sostenuto con scotch e cartone, la pioggia entrava dal soffitto... Insomma: una merda. Normalmente quando succedono queste cose le strutture vengono evacuate, però a noi ci hanno preso e portati nel laboratorio di fisica, tra l'altro usato si e no 3 volte in 3 anni, lasciandolo occupato e impedendone l'utilizzo ad altre classi. Mentre per quanto riguarda il punto dei professori incompetenti devo raccontare il comportamento di tre miei insegnanti: rispettivamente di filosofia/storia, chimica e storia dell'arte: il primo professore utilizza la tecnica del terrore e del trauma psicologico, urlando a destra e a manca, insultando gli studenti e talvolta prendendoli in giro, anche se hanno diverse e palesi difficoltà psicologiche. Con lui non si sa mai che cosa si deve studiare, in quanto non dice le pagine spiegate né in classe, né sul registro elettronico. Io sono un ragazzo parecchio introverso, che soffre molta pressione e ansia per questo motivo. La seconda insegnante, quella di chimica non sa impostare delle lezioni che seguano un filo logico, inserendo argomenti casualmente durante la spiegazione senza collegarli al resto. Poi quando le chiediamo cosa potrebbe inserire nella verifica ci dice: "Tutto." Ok, ma tutto cosa? Per ultima ho la prof di storia dell'arte, che palesemente odia il suo lavoro, in quanto le sue lezioni consistono nel mettere dei video alla lavagna elettronica e commentarli dicendo le stesse cose che già dice il video. Mi scuso per il commento lungo ma dovevo sfogarmi... Bel video comunque!

[@Alieno0]

Impaziente di vedere anche il video sul canale principale. Sei un grande 🫶🏻

[@AlexMagnusTheLoneGamerWanderer]

il mio rapporto con le seguenti materie... 1) francese: in prima media un sclero talmente forte della prof contro di me, in classe DAVANTI a TUTTI (ai limiti della violenza psicologica) per una firma dei genitori consegnata in ritardo... conseguenze: traumatizzato a tal punto che non ne volevo più sapere delle lingua francese per anni (per l'appunto ho fatto di tutto per scegliere un percorso alle superiori dove non insegnavano affatto il francese) 2) informatica: prima lezione in 4/5a superiore, il prof dopo manco 5 minuti che si è presentato (prima ancora di spiegare bene il programma) esordisce con: *"Sappiate che se prendete meno di 70/100 sul diploma, quello è praticamente carta straccia"* io nella mia testa dopo questa frase di *"incoraggiamento"* : *"Annamo bene annamo..."*

[@matita484]

Le scuole in corea dell nord funziona molto bene bravo kim ti stimo un grande abbraccio 🤗

[@kabriii]

Eccomi, sono lo studente cialtrone che non ha mai fatto un compito a casa se non di italiano e che ora frequenta l'Università:liceo 2 la vendetta. Qualche considerazione in aggiunta alle tue: Io ho avuto la fortuna di avere buoni professori al liceo che mi hanno fatto (in parte) appassionare alle materie eccezion fatta per italiano (lì 9 volte su dieci lo odiavo) appunto per la prof, tremenda disorganizzata che ci ha fatto pure perdere 2 gite.(e abbiamo pure avuto il liceo il covid); -questione dei prof: verissimo, una materia dell'università che dovrei amare alla follia per come è fatta la odio perché il professore non solo non spiega, ma mi ha preso di mira e gli piace umiliarmi e sentirsi grosso (si vanta di sè anche agli esami) -questione dei genitori: hai ragionissima. Ho saputo di molti genitori che rompevano i maroni ai prof perché avevano messo note ecc... -questione delle nozioni: Alle elementari e alle medie ha senso, secondo me, perché almeno il bambino, insieme ai compiti, inizia a costruirsi il famoso "metodo di studio " = come imparare a memoria e a avere un pelo di disciplina. Al liceo ha senso in certe materie (es. storia, le date o si sanno o no) ma in matematica e fisica hanno poco senso. Inoltre se si facessero verifiche un pelo più "facili" ma "aperte", in cui è richiesto un minimo sapere gli argomenti precedenti, qualcosina si potrebbe migliorare. La cosa del programma e dei fondi mi ha fatto troppo ridere, è sempre così XD non ci si può far nulla al momento... Queste sono chiaramente esperienze personali di qualcuno che l'ha vissuta diversa quindi non sono da prendere come oro colato

[@Fox_104]

Su una nota più seria, una cosa importante e che ritrovo fallimentare della scuola (ma anche l'Italia ) sia come i genitori "idolizzano" la scuola e i voti, spingendo i propri figli verso licei (qualunque essi siano, purché licei o scuole "d'alta classe") e la loro fissa sui voti. Io ho avuto un'esperienza terribile, volevo fare un Istituto tecnico insieme a degli amici ma i miei - testuali parole - mi hanno MANIPOLATO per prendere un liceo scientifico che è stata la mia morte (compagni di merda, insegnanti menefreghisti, materie in cui non ero portato...), rinunciando praticamente a qualunque aspetto della mia vita sociale. Soprattutto, per chi come me non se la sente di intraprendere l'università ma ha fatto solo il liceo, non spiegano appieno che il diploma di questi è praticamente equivalente a carta straccia per i datori di lavoro.

[@sbortusVEVO]

verissimo, spesso i figli sono la redenzione del genitore

[@Fox_104]

@@sbortusVEVO per nostra sfortuna, sarebbe bello avere un sistema che spinga più sulla valorizzazione della persona o l'accrescimento di quest'ultima più che a seguire in maniera quasi malata degli stupidi numeri

[@hyerakon]

io ho avuto un'esperienza opposta. Il fatto che la matematica sia insegnata in modo dogmatico e meccanico e' sempre stata una cosa che ho odiato, non sopportavo l'idea di imparare a memoria formule e dovermi ricordare quando usarle in base al caso. Alla fine, sono passato dallo scientifico all'alberghiero... Perche'? 1) Perche' avevo un docente di fisica che se non avevi un accenno di seno (femminile) non ti metteva piu' di 5. 2) Perche' la prof di matematica fomentava il bullismo sulla mia incapacita' di capire la sua materia 3) Perche' la prof di latino, prendeva ripetizioni dal mio stesso professore privato... Ecco perche' sono scappato. All'alberghiero sono andato davvero in folle, minimo sforzo e massimi risultati, ma l'esperienza scolastica era vuota e poco stimolante ma mi toccava farla e bella li. Poi al mio ultimo anno ebbi un supplente di matematica che era anche un ingegnere di formazione e li e' cambiato tutto. Ha iniziato a spiegare la matematica con una enfasi e una passione assurde e soprattutto sottoponendoci ragionamenti e casi pratici di tutti i vari perche' (per le cose piu' complicate faceva del suo meglio e ci diceva che in universita' gli arcani sarebbero stati svelati). Alla fine mi prese sotto la sua ala e mi consiglio di frequentare o Ingegneria o Informatica; e ora sono un Laureando in Ingegneria Informatica Magistrale nonostante sia partito da un concetto di "Integrale" totalmente diverso. Anche in universita' ho trovato docenti appassionati, concreti e divertenti che incarnavano l'adagio "Ludendo docere", ma a parte queste mosche bianche spesso l'esperienza da studente era avvilente perche' si passava dall'essere un nome su di un registro all'essere solo un numero di matricola su un foglio. Grazie a d'io negli esami orali era piu' facile far vedere quanto si fosse riuscita a conquistare la materia, ma comunque alla fine e' stato un waltzer tra ansie, preoccupazioni, pressioni (parentali e non) e docenti con un certo kink per l'umiliazione dei loro studenti. Posso solo dire una cosa a chi e' nella mia stessa situazione: Io ho quasi finito! Fan( ).( )!!!

[@JustAyano01]

Insomma la vita fa schifo.

[@iljabaroh]

Primo anno di liceo scientifico avevo una prof del cazzo ma proprio del cazzo e prima verifica ho preso 5,5. Ho terminato l'anno con un 6,4 arrotondato a 7. Secondo anno cambia prof e prima verifica prendo 8. Ho terminato l'anno con 10. Ho detto tutto...E l'impegno era lo stesso.

[@adfdfdfsd]

Personalmente ritengo che il problema più grande dei licei è che non preparano minimante per l'Università e per il mondo del lavoro. Con il diploma del liceo scientifico non ci fai niente, non trovi occupazione manco per pulire i cessi e quindi la tua unica opzione è andare all'università. Solo che se hai fatto un liceo scientifico, probabilmente il tuo piano è quello di scegliere un indirizzo STEM, ma al liceo si fa veramente poco o niente. Mai affrontata informatica ed economia, materie che sono ad ogni corso di studio ingegneristico, invece vengono fatte storia dell'arte, biologia, filosofia, storia, letteratura, latino .... insomma, tutte discipline che per ritengo inutili , per niente interessanti e non inerenti con quello che è stato il mio percorso di studi.

[@adfdfdfsd]

Aggiungo anche che un ragazzino a 13-14 anni non ha la maturità nel scegliere il proprio futuro, e quindi si ritrova a fare robe che magari manco gli piacciono per i prossimi 5 anni, in ambienti tossici dove i professori richiedono ore ed ore di studio per arrivare ad una misera sufficienza. Capisco la cultura generale, ma fare materie inutili come filosofia,letteratura,latino, arte in un indirizzo che dovrebbe prepararti alle facoltà stem proprio no. Al massimo si fa un programma generale uguale per tutti i primi anni e poi ognuno sceglie la sua specializzazione, anche perchè io che volevo fare informatica, cosa me ne importava di biologia, di chimica, di risolvere problemini di fisica di trignometria? Assolutamente nulla. Concetti svaniti nel nulla e che non vengono applicati in nessuna posizione lavorativa

[@mattitech0755]

Quest'anno ho finito la terza superiore all'indirizzo informatico e la preside dell'istituto in cui vado ha deciso che sarebbe stato fantastico avere 6 verifiche (3 orali, 3 scritte) per materia in ogni quadrimestre. Inutile dire che a causa della grande quantità di verifiche durante tutto l'anno che non ci dava tempo di respirare e opportunità di rovinare una buona media in qualsiasi momento, pur essendo uno studente che va bene e si impegna, finì rimandato per un 5 a matematica (pur avendo la media dell'8 a tutte le materie), perché alla fine il professore si è stancato di aiutarci a recuperare, si è arrabbiato e ha dato 5- a tutti i presenti all'interrogazione, pur avendo dato 6 ad altre persone che hanno portato il mio stesso livello di preparazione. (non sono mai stato un fulmine a matematica ma oggettivamente mi sento di dire che se non 6 avrebbe potuto almeno mettermi 5 e mezzo, tuttavia sono sempre stato in grado di recuperare gli altri anni per il semplice fatto che non avevano tutte queste verifiche ogni giorno) La sua giustificazione è che non voleva avere studenti che recuperano a fine maggio (il che è impossibile perché lui ha iniziato un argomento nuovo all'ultimo). Sono stato stressato durante tutte le vacanze estive anche solo per trovare qualcuno che mi facesse ripetizioni di matematica e andare bene all'esame (a cui alla fine ho preso 6), e sono arrivato alla fine delle vacanze che non me ne sono goduto nemmeno un giorno e ora deve già ricominciare il ciclo. Smetto di discutere su questo fatto per non allungarmi troppo ma voglio anche aggiungere che questo istituto soffre di gravi problemi di gestione, tra cui vandalismo soprattutto nei bagni, che la preside decise di "risolvere" avendo 12 vicepresidi che girano per la scuola come cani da guardia e mettere degli orari specifici per andare in bagno:seconda, sesta e durante i 10 minuti di intervallo. Alcuni professori sono buoni e decidono di mandare al bagno anche durante le altre ore (come si dovrebbe fare), ma se si viene sorpresi da uno dei vice (che è molto probabile visto che sono 12) ritarderanno di molto il bisogno fisiologico chiedendo cosa stessi facendo fuori a quell'ora, a volte usando toni di voce esagerati e trattandoci come pezze. Ma nonostante la presenza di questi 12, subito pronti a beccare studenti che innocenti, non sono mai in grado di beccare i 2 deficienti che vanno a fare gli atti vandalici in bagno, e quindi la loro unica utilità (non far punire tutta la scuola per l'atto di una sola persona), viene meno. Per non parlare di una politica che è stata messa in vigore alla fine dell'anno scorso ed è fortunatamente morta lì (possibilmente per lamentele dai genitori), che gli studenti non potevano più uscire prima se non per motivi medici, per cui bisognava prima passare per la loro infermeria, ti facevano uscire, e se non ricordo male bisognava successivamente anche mandare certificato medico alla scuola. Inutile dire che un giorno chiamai mia madre per farmi venire a prendere perché mi sentivo male, e la segretaria si arrabbió molto perché io avvertì mia madre e non la scuola, che a quanto pare, pur essendo mio genitore, non ha diritto di venirmi a prendere prima, e quasi non mi facevano uscire. Ovviamente questo si applicava anche per studenti maggiorenni. Quindi l'unico modo per uscire prima da quell'infermo era stare male, e passare per l'infermiera che non faranno altro che misurarti la febbre (non tutti i malori fanno venire la febbre, quindi questa è una mentalità pericolosa), e poi decidevano di farti uscire. Qualsiasi cosa come "motivi famigliari" era semplicemente fuori discussione. Menomale che questa regola è stata buttata al cesso perché altrimenti tra questa scuola e una prigione ci sarebbe stata ancora meno differenza.

[@irunemedina798]

4:49 , Questo che hai detto per me vale solo per la Matematica perché mio padre alle elementari già aveva fatto la seconda guerra mondiale, quindi hanno semplicemente voluto alzare matematica e abbassare storia e Italiano, ecco perché sono i PROF che devono far capire all'alunno che la materia non è semplicemente un x + x = z ma una radice di ragionamenti così estesa che nessuno ha mai compreso in totale. Se i prof fossero così giustificherei la cosa dei programmi aumentati

[@davideburgassi]

da 95 , posso dire che la scuola per come l'ho vissuta io , era un inferno : due pesi due misure ovunque , per ogni cosa , bullismo dilagante e protetto , pausa bagno negata ( anche in lezioni di tre ore ) , regole assurde e sistema ottocentesco difeso da vecchi arteriosclerotici a spada tratta tipo passo delle termopili ; tutto da rifare ( a partire dai voti , meglio senza , finlandia docet ) , ma , a meno che i dinosauri non prendono il fatidico asteroide dritto in testa , non credo avverrà tanto presto triste e opprimente , si spera in un cambiamento futuro

[@VDirn]

quanto è vero il fatto del bullismo, se vai da un qualsiasi professore a denunciare la cosa ti risponderà sempre che è un problema tuo.

[@davideburgassi]

@@VDirn esatto , ed ad un certo punto ho preso la cosa alla lettera : dei bulli non mi lasciavano in pace , nessuno mi aiutava o faceva niente , certe volte li appoggiavano pure , quindi presi il toro per le corna e diedi inizio alla corrida , ovvero una bella lezione davanti a tutti .. mi ritrovai tutti contro e dovetti lasciare la scuola . ho imparato di più con lo studio individuale ( da autodidatta ) nei miei argomenti di elezione che in cinque anni di scuola , ho detto tutto

[@VDirn]

@@davideburgassi mi dispiace tantissimo per la tua esperienza,spero che ora abbia ripreso in mano la tua istruzione e la tua vita come meriti :( purtroppo in questo mondo è facilissimo tormentare i ragazzini ingenui, però appena reagisci sei tu l'esagerato. purtroppo la maggioranza ha sempre ragione,quindi hai fatto benissimo ad andartene

[@davideburgassi]

@@VDirn grazie , sì , ora vivo alla grande e sono considerato un genio , evidentemente era il sistema che non è adatto a tutti ; me ne andai anche perché sennò credo che prima o poi ci sarebbe stato un secondo round e avrei chiuso i conti , ma a mio avviso non ne valeva la pena

[@Tex-c2k]

io ringrazio ancora dio per avere un Prof di Matematica che ama il suo lavoro ma soprattutto la sua materia

[@dagli_all_.untore]

Ciao sborrus , io vado in un liceo artistico in una citta campana (😮), dove da poco ho superato la mia paura di socializzare grazie alla mia classe , dei professori chi se ne frega , una cosa che mi fa tanta paura sono le domande "ah e cosa vuoi fare ds grande ?" Io te lo giuro non so che cazzo ripsondere , apparte perché dovrò iniziare a lavorare quado farò quindici anni sotto al sole a fare l'animatrice ,odio i bambini ma devo aiutare mamma quindi , ma proprio a diociotto anni non so dove vedermi , molti di quinta che se ne sono andati dicevano : " io vado al nord qui non ho niente a che vedere" e io non so cosa ripsondre , non so nulla oltre le grandi carriere che hanno fatto altri compari del sud ho un parente artista che sta a milano , ma ai miei occhi é stato piú fortunato visto cge lo avevsno mandato i genitori li su , e io non potrei mai andare li a quest età ,milano per molte persone del sud é stata una salvezza , ma mio zio artista mi pare un guscio vuoto , non so cosa mi apsetta in futuro ma per ora mi diverto a diseganare ☠️

[@sbortusVEVO]

Penso dipenda da come sfrutti la tua passione, puoi diventare Fraffrog 2.0 per dire con abbastanza scaltrezza

[@david_speedrun]

Io, l'anno scorso, ho dovuto cambiare classe 5 volte per un allagamento (c'era stata la pioggia) e un terremoto. Inoltre, la terza classe era minuscola (e noi eravamo una ventina), sembrava uno stanzino e c'era la muffa agli angoli ma, quando lo abbiamo fatto notare ai bidelli, uno ci ha detto "no, ma sono funghi, come quelli che ti mangi sulla pizza". Ovviamente, dopo le proteste dei nostri genitori, ci hanno spostato in un'altra classe, anche se credo che ciò abbia portato allo spostamento di un'altra classe lì. Mi è dispiaciuto molto per loro...

[@vincenzomenniti5041]

Una mia professoressa delle superiori mi aveva detto che io di matematica non devo capire nulla, ma solo imparare a memoria 😍

[@UmbertoBerkovitz]

La tua prof è una wannabe..imparare a memoria senza capire non è insegnare..

[@nunzinho91]

Imparare a memoria è la cosa più stupida e controproducente che si possa fare, perché quando sei messo davanti ad una situazione critica, in cui è fondamentale saper ragionare, ecco che quella "pappardella/filastrocca" imparata a memoria ti sfugge e non te la ricordi e quindi *SBAM* vai nel pallone! Quella professoressa che ti ha detto di imparare a memoria la matematica ha detto una grave castroneria per quanto mi riguarda 🧐

[@vincenzomenniti5041]

@@nunzinho91 Con matematica ogni anno, indipendentemente dal prof, come compito finale per alzare la media di tutti ci facevano creare un algoritmo facilissimo con la scusa dell'indirizzo informatico, così passavamo tutti da 3 a 9 😂

[@epixwashere]

Io e un mio amico abbiamo una prof di matematica che è un sacco menefreghista e che ci fa fare 3/4 verifiche e 1/2 interrogazioni nello stesso mese o ancora peggio durante la settimana così che noi studenti (le vittime) non riusciamo a stargli dietro con le sue lezioni e nemmeno riposare con quel poco tempo che abbiamo. E poi anche il fatto che spiegava in modo troppo complicato e veloce non aiutava, poi da quel che ho sentito da i miei compagni è che lei (in teoria ma non sono ancora sicuro che sia vero) è la vice preside quindi in teoria siamo molto svantaggiati se vogliamo dire alla preside riguardo al comportamento della prof e purtroppo ci tocca sopportarla adesso in quarta e molto probabilmente anche in quinta. (Rivoglio il mio vecchio prof di mate che abbiamo avuto in biennio, lui almeno spiegava in modo semplice e ci faceva fare 1 verifica al mese)

[@ZacWalker04]

Secondo me il problema è che concordo con Tutto quello che avete detto ma secondo me prendete tutto troppo sul serio. Ad esempio io sono uno che studia pochissimo a volte non studio mai e il giorno prima della verifica io non studio affatto anzi guardo Film mi diverto e altro. E comunque prendo voti alti. Ora è vero che nella scuola si demonizza l'errore ma io che ero sempre stato diverso dai altri mentre gli altri miei compagni di classe davanti ad un errore loro abbassavano la testa di fronte al professore. Io dicevo e sti Ca.

[@dandofootball2528]

Bravo sono esattamente come te, anche io odio questo sistema scolastico, ma vado avanti studiando il minimo indispensabile e se prendo 4 mi tira il culo ma non ne faccio un dramma. Se prendi seriamente la scuola ne esci pazzo veramente

[@Geointalian_Edits]

Hai perfettamente ragione

[@Mustache99]

Mi ricordo un mio insegnante di chimica che ha detto che non sapeva come spiegare un argomento della sua materia O andavo a far ripetizione da un privato che mi aveva insegnato un metodo più semplice che l'insegnate mi ha detto che avrebbe creato confusione