LA STELLA PIÙ GRANDE CONOSCIUTA

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WonderUniverse

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Күн бұрын

Vi siete mai chiesti qual è la stella più grande conosciuta? Beh in questo video viaggeremo per 20.000 anni luce verso di lei per osservarla più da vicino: parliamo di Stephenson 2-18.
Infine vengono riportate alcune informazioni interessanti su UY Scuti, la stella che in molti credevano essere la più grande ma che, secondo gli ultimi studi, è risultata molto più “piccola” di quanto si pensasse.
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Пікірлер: 184
@Raimen-m7o
@Raimen-m7o 3 жыл бұрын
Mi sono appena iscritto. Volevo chiederti.....sulla terra come la vedremmo una stella di queste dimensioni? È vero come dici tu che arriverebbe nell'orbita di Saturno..... tuttavia sulla Terra come la vedremmo....?...occuperebbe tutto il cielo? Grazie 👋
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, intanto grazie! :) Allora, poiché Saturno è un pianeta che si trova più lontano dal Sole rispetto a quanto lo sia la Terra, se Stephenson 2-18 fosse messa al centro del Sistema Solare, la Terra verrebbe completamente inglobata, ed insieme a lei (oltre a Mercurio e Venere) verrebbero inglobati anche Marte, Giove fino proprio a Saturno che è il più distante tra questi che ho nominato. Quindi la Terra, venendo inglobata, di fatto sarebbe distrutta e non potremmo vedere la stella. Però comunque per rispondere alla tua domanda ho fatto qualche calcolo al volo analizzando 2 casi particolari. Nel primo caso ho pensato a come verrebbe vista questa stella se ci trovassimo su Urano (il pianeta che si trova dopo Saturno in ordine di distanza). Se fossimo su Urano (che in realtà è un pianeta gigante gassoso, quindi diciamo che è molto ipotetica come situazione) Stephenson 2-18 avrebbe una dimensione di circa 130 volte quella della Luna piena! Il secondo caso che ho analizzato forse è più vicino alla tua domanda, ossia ho ipotizzato di spostare la Terra su un orbita molto grande in maniera tale da non essere inglobata dalla stella. In particolare l' ho posizionata ad una distanza dalla superficie di Stephenson 2-18 pari alla distanza che c'è tra noi e il Sole (circa 149milioni di km). In quel caso, se noi orbitassimo ad una distanza del genere da Stephenson 2-18, essa ci apparirebbe grande circa 270 volte la Luna piena! Per "apparirebbe grande" intendo che avrebbe un diametro apparente pari a circa 270 volte quello della Luna piena. All'alba occuperebbe circa un terzo di orizzonte e durante il giorno occuperebbe circa il 58% del cielo! Ovviamente abbiamo trascurato che comunque staremmo talmente vicino ad una stella così luminosa che la Terra verrebbe "abbrustolita" e sarebbe molto poco probabile se non impossibile la presenza di vita sul nostro pianeta. Spero di essere stato chiaro :)
@Raimen-m7o
@Raimen-m7o 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie tantissime 👋
@cesaremanfredi7926
@cesaremanfredi7926 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ Impressionante. Ho provato ad immaginare un corpo celeste che occupasse quasi metà del cielo e.. sarebbe spaventoso..
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@cesaremanfredi7926 Eh si hai ragione, sarebbe qualcosa di molto spaventoso! Purtroppo probabilmente nessun essere vivente sarebbe in grado di osservare qualcosa del genere a causa delle alte temperature a cui verrebbe esposto. Ma è comunque qualcosa di affascinante :)
@johnmarston8495
@johnmarston8495 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ Sei bravissimo!
@PierTrent
@PierTrent Ай бұрын
Professionale, termini tecnici ma usati senza creare complicazioni in chi ascolta, nessuna presunzione nel modo di spiegare (ed è più unico che raro)... Gran bel video, più che interessante, grazie del contenuto👏🙏💪
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Ай бұрын
@@PierTrent Ciao! Grazie mille per i complimenti, sono contento che il video ti sia piaciuto e sia risultato chiaro! Buona giornata 🙂
@novastar9990
@novastar9990 3 жыл бұрын
Ciao, mi sono appena iscritto.Volevo dirti che diventerai un bravo youtuber
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, ti ringrazio e benvenuto! :)
@VERY_VARIOUS_VIDEOS
@VERY_VARIOUS_VIDEOS 16 күн бұрын
Ottime informazioni e ottime immagini. Grazie. Video 👍
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 16 күн бұрын
@@VERY_VARIOUS_VIDEOS Grazie a te! Buona serata 🙂
@FrancescoFreddieLino
@FrancescoFreddieLino 20 күн бұрын
Ho appena scoperto il tuo canale con questo video e ne sono molto felice! Iscritto subito! Complimenti davvero 🎉
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 20 күн бұрын
@@FrancescoFreddieLino Ciao! Ti ringrazio, mi fa molto piacere! Benvenuto 🙂
@jasmineriillo1138
@jasmineriillo1138 3 жыл бұрын
bravissimo,sei riuscito a prendermi senza appesantire troppo l’argomento. domanda personale se permetti,come mai è iniziata questa tua passione? ho visto la maglia della nasa,ti piacerebbe un giorno lavorarci?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, mi fa piacere che il video ti sia piaciuto. Guarda la passione per l'Astronomia l' ho sempre avuta, fin da bambino mi piaceva tutto cio che riguardasse stelle, pianeti, nebulose e più in generale un po' tutto ciò che stava in cielo. Quindi compravo qualche libro a riguardo, guardavo qualche documentario, e lentamente ho coltivato nel tempo la mia passione. Con gli anni poi è diventato un vero e proprio studio (all'università) ed eccomi qua :) per quanto riguarda la NASA beh.... Si ahahah però più in generale mi piacerebbe fare un lavoro in cui posso fare ricerca attiva in questi ambiti e stare in contatto con l'Astrofisica da vicino :) Grazie per la domanda! Anche tu hai la passione per l'Astronomia?
@RaimondoFerrandino
@RaimondoFerrandino 3 жыл бұрын
complimenti x come spieghi le cose e per come ti poni ,bravo
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie! :)
@giuseppealbanese7933
@giuseppealbanese7933 3 жыл бұрын
Ciao Wonder mi piacerebbe vedere un tuo video su TON 618 perché ho tante cose da capire su questo immenso buco nero
@lucabevilacqua1001
@lucabevilacqua1001 3 жыл бұрын
Veramente....TON 618 è qualcosa di assurdo....ha dimensioni inimmaginabili....purtroppo abbiamo ancora moltissima strada da fare nella comprensione dell'universo....siamo all'1% di conoscenza....ciao.
@tuskact4overheaven873
@tuskact4overheaven873 11 күн бұрын
E pensare che ora ne è stato scoperto uno più grande
@skagraz
@skagraz 3 жыл бұрын
Bravo, video semplice chiaro e ben fatto, iscritto ;)
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ti ringrazio :)
@lucianazangheratti4946
@lucianazangheratti4946 2 жыл бұрын
Grazie. E anche del tuo coinvolgente entusiasmo ( che si vede dalla luce del tuo sguardo ☺️)
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 2 жыл бұрын
Ciao, grazie a te! Si, è molto entusiasmante parlare di Astronomia :)
@silvanoorzi7656
@silvanoorzi7656 3 жыл бұрын
Bel video, anche se io ritengo più importante la massa di una stella piuttosto della grandezza. Una stella giovane può avere una massa maggiore di una supergigante rossa pur essendo più piccola. PS. Ascolterò con passione i prossimi video 🙆‍♂️
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao! Grazie mille :) È vero anche la massa di una stella è molto importante. In questo video volevo parlare di quella che viene ritenuta la più grande, tipicamente le supergiganti rosse sono tra le stelle più grandi perché corrispondono alle fasi avanzate (fasi in cui si ha l'espansione degli strati esterni) di stelle che gia di natura sono tra grandi e massicce (o meglio che lo sono nella fase in cui ancora bruciano l'idrogeno formando l'elio). Quindi tipicamente se si pensa alle più grandi sono le supergiganti rosse. Se si pensa alle più massicce probabilmente saranno stelle giovani (come dici tu) e blu (ancora molto calde)... mi hai dato un ottimo spunto per un futuro video! Grazie ahaha :) P. S. Uscirà in questi giorni un nuovo video! 😊
@a.a2327
@a.a2327 3 жыл бұрын
Complimenti.....!!!!!! Molto interessante..... Sicuramente guarderò tutti i video....
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie! Mi fa molto piacere :)
@astro_giogi
@astro_giogi 3 жыл бұрын
Ciao noto che ti piace parlare di universo! Io sono appassionato dell'universo e ho anche comprato Universe Sandbox perché mi piaceva. Continua così sono video bellissimi e oggi mi sono pure iscritto!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie, benvenuto! Ottimo acquisto, è un software molto interessante :)
@antoniofrancioni2364
@antoniofrancioni2364 2 жыл бұрын
Sono appassionato di Astronomia da quello che vedo credo che sia un Gran bel programma 👍👌
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 2 жыл бұрын
Ciao! Ti ringrazio, mi fa piacere che ti piacciono i miei contenuti :)
@francescobenini5075
@francescobenini5075 2 жыл бұрын
Intanto grazie per i tuoi splendidi videi. Non ho mai capito come viene calcolata la distanza interstellare . Se un ipotetico segnale mandato dalla Terra per scoprire la distanza che ce tra essa ed una ipotetica stella a 10000 anni luce di distanza, viaggiando alla velocità della luce impiegherebbe 10000 anni per andarci e altri 10000 anni per ritornare almeno credo. Quindi come vengono elaborate queste distanze? È possibile che l’occhio umano sia molto più veloce della velocità della luce? Grazie carissimo.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 2 жыл бұрын
Ciao! Grazie a te :) Guarda se sei interessato ho fatto un intero video, intitolato "Come si misura la distanza di una stella?", in cui ti spiego nel dettaglio uno dei vari metodi utilizzati in Astronomia per stimare la distanza dei corpi celesti. Addirittura ho mostrato come puoi farlo anche tu partendo da alcuni dati ufficiali su una qualsiasi stella che vuoi. Se non hai ancora visto il video ti posso dire che intanto sì, hai capito bene, se una stella si trova a 10000 anni luce di distanza, la sua luce impiega 10000 anni a raggiungerci (e come dici tu, se viaggiassimo alla velocità della luce, il viaggio durerebbe 10000 anni). Il problema è che la distanza delle stelle non si misura inviando/ricevendo raggi di luce. Questa tecnica si utilizza di solito per i corpi del Sistema Solare al massimo (si utilizza un radar, ossia si misura quanto ci mette la luce inviata con un antenna a rimbalzare sul corpo celeste e tornare indietro sulla Terra). Per le stelle questo non si può fare perche tra i vari problemi si ha il fatto che sono troppo lontane e la luce ci impiegherebbe tantissimo tempo a raggiungerle e a tornare indietro e inoltre servirebbe un dispositivo (antenna) davvero troppo potente e preciso che di fatto è impossibile. La distanza di una stella della nostra galassia si misura osservando la stella a distanza di 6 mesi. A distanza di 6 mesi la stella ci sembrerà leggermente spostata sulla volta celeste. Questo effetto è dovuto alla cosiddetta "parallasse", un effetto di prospettiva di cui ho parlato nel video che ti dicevo (è lo stesso effetto per il quale se allunghi il braccio alzando il pollice e lo guardi chiudendo prima l'occhio destro e poi il sinistro, ti sembrerà che il pollice si trovi in 2 posizioni leggermente diverse sebbene tu non l'abbia mosso). Per tutti i dettagli ti invito a dare un'occhiata al video. Comunque, misurando di quanto la stella ci sembra spostata a distanza di 6 mesi si può dedurre la sua distanza da noi, in generale più la stella è vicina e più ci sembrerà spostata. Per quanto riguarda la misura di distanza delle galassie (fino a miliardi di anni luce da noi) si utilizzano tantissime altre tecniche di cui parlerò in dettaglio in altri video. Comunque nessuna di queste prevede l'invio di un raggio di luce. Spero di essere stato chiaro :)
@marcomalpassi7655
@marcomalpassi7655 Ай бұрын
@@WonderUniverse_ LA BASE DEL TRIANGOLO è CIRCA 300 MILIONI DI KM L'ALTEZZA DEL TRIANGOLO CHE SI FORMA CON PROXIMA CENTAURI E' CIRCA 40 MILA MILIARDI DI CHILOMETRI! IN PR ATICA L'ALTEZZA CIOE' LA DISTANZA DA PROXIMA è 133.000 VOLTE LA BASE . SUPPONIAMO CHE LA BASE SIA UN METRO L'ALTEZZA è 133 CHILOMETRI! MI SAI DIRE LA MISURA DEGLI ANGOLI ALLA BASE E COME SIA POSSIBILE CALCOLARLI CON PRECISIONE? IL METODO DELLA PARALLASSE PUO' ESSERE USATO SOLO CON OGGETTI ESTREMAMENTE VICINI , SI FA PER DIRE , GLI ALTRI PER CALCOLARE LE DISTANZE PIU' LONTANE SONO MOLTO PIU' ALEATORI BASATI UNICAMENTE SU CARATTERISTICHE DELLA LUCE E SU POSTULATI NON DIMOSTRABILI, NE CONSEGUE CHE MOLTO PROBABILMENTE LA DISTANZA DI PROXIMA NON è ESATTA , MENTRE QUELLA DEGLI OGGETTI LONTANI E' SICURAMENTE SBALLATA COME STANNO DIMOSTRANDO TUTTE LE OSSERVAZIONI DI WEBB!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Ай бұрын
@marcomalpassi7655 Ciao! Intanto i numeri sono corretti, quindi si, hai reso l'idea di quanto sono piccoli gli angoli in gioco. Per Proxima parliamo di circa 0.75 secondi d'arco. Per fare un paragone, il diametro della Luna piena è di circa 1800 secondi d'arco. Quindi parliamo di angoli piccoli, ma non dovrebbe stupirti il fatto che riusciamo a misurarli. Abbiamo lanciato un satellite europeo (chiamato GAIA) che è in grado di misurare variazioni della parallasse di soli 24 microarcosecondi! Ossia 24 milionesimi di secondo d'arco, grazie all'astrometria ad alta precisione, ossia disponendo di strumenti molto sensibili e con una strategia osservativa in grado di ottimizzare la sensibilità dello strumento a piccole scale angolari. Se vuoi puoi informarti sul satellite GAIA e su come può raggiungere tali livelli di accuratezza. In ogni modo non esiste solo GAIA, ma le misure astrometriche sono performate da tantissimi altri strumenti, ovviamente con sensibilità minori ma comunque in grado di distinguere angoli almeno piccoli come quello di Proxima. Viviamo in un'era di astronomia di precisione, siamo in grado ad esempio, studiando la radiazione cosmica di fondo, di misurare variazioni della temperatura del plasma che permeava l'Universo primordiale con una sensibilità di circa 10 micro-Kelvin, ossia 10 milionesimi di grado grazie ad una combinazione di strumenti sempre più sensibili (come ad esempio i bolometri a superconduttore chiamati TES) e a strategie di misura ottimali (come ad esempio la quantità e la porzione di cielo osservata in funzione del tempo e la modulazione del segnale). Pensa che per rilevare invece le onde gravitazionali, grazie agli interferometri laser siamo in grado di misurare variazioni di distanza tra i bracci dell'interferometro dell'ordine di 10^-20 metri, ossia 0.0....19 zeri...1 metri), grazie a sensori molto precisi, a cavità di Fabry-Perot che amplificano tale segnale, a isolanti termici e meccanici ecc... Insomma come avrai capito non siamo più all'età della pietra o a quando le osservazioni venivano fatte ad occhio, perché disponiamo di strumenti e strategie di misura davvero all'avanguardia e sempre più precisi (e costosi). Non è che se una cosa appare impossibile ad occhio allora vuol dire che non si può fare. Siamo in centinaia di migliaia al mondo a lavorare in astrofisica... Se davvero fossimo fermi all'età della pietra su cosa lavoreremmo? Io studio le atmosfere degli esopianeti ad esempio, i cui segnali sono dell'ordine delle 100 parti per milione, in altre parole bisogna essere sensibili a variazioni del segnale dell'ordine dello 0.01%....sembra piccolo eppure è cosi. E il James Webb che tu citi è in grado proprio di fare questo... Per concludere, è vero che per distanze extragalattiche la paralasse è cosi piccola che non può essere misurata e occorre usare metodi diversi ma sempre calibrati con la parallasse (come il metodo delle cefeidi), calibrazione che non è affatto facile da fare, ma si fa, e ad oggi siamo in grado di misurare distanze enormi (cosmologiche). Ovviamente con misure sempre più sensibili (come quelle del JWST) sia le calibrazioni che i valori delle distanze possono diventare sempre più precisi. È cosi che funziona la scienza. Buona serata!
@acerovalderas
@acerovalderas 3 жыл бұрын
Me ha gustado mucho tu presentación. Sigue adelante con tus vídeos.Gracias.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Gracias :)
@iguarni
@iguarni 26 күн бұрын
Spiegazione perfetta
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 24 күн бұрын
@@iguarniGrazie! 🙂
@giuseppevirdo9921
@giuseppevirdo9921 4 ай бұрын
Bravo questo signore ha spiegare con calma e' semplice ;👍
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 4 ай бұрын
Grazie! 🙂
@robertomalfatti5458
@robertomalfatti5458 Жыл бұрын
Spiegazione semplificata alla mia portata. Grazie seguirò
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Жыл бұрын
Ti ringrazio! 😊
@Uomodeisogni
@Uomodeisogni 3 жыл бұрын
Bel video complimenti molto interessante..da oggi hai un iscritto in più 😉
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ti ringrazio! 🙂
@PASQUALEDITA
@PASQUALEDITA 2 жыл бұрын
I miei complimenti per come esponi gli argomenti e il tuo modo pacato e gentile di narrare. Hai acquisito un nuovo iscritto , cordialmente Pasquale x gli amici Lino ✌️
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 2 жыл бұрын
Ciao! Ti ringrazio, sono contento se riesco ad essere chiaro, a volte ci sono degli argomenti molto complessi e spero sempre di riuscire a spiegarli in maniera comprensibile a tutti :) Grazie ancora e benvenuto nella community Lino!
@PASQUALEDITA
@PASQUALEDITA 2 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie a te , molto gentile.
@nightlover5194
@nightlover5194 3 жыл бұрын
Molto bravo, nello spiegare. Mi iscrivo con piacere. Io credevo che il primato era di quella super gigante in vy Canis Majors, ma non so se è la stessa scuti di cui parli. Mi hai ricordato a primo impatto visivo il mitico Freddie Mercury a cui è stato dedicato un asteroide da Brian May, che credo abbia,se non erro, guarda il caso, la tua stessa passione. Se un giorno ne avrai la voglia e il tempo sarei interessato ad avvicinarmi all osservazione e sarebbe interessante un video con qualche dritta per l acquisto di un telescopio, di fascia media ovviamente, ne un giocattolo come nemmeno uno al prezzo di un auto. Ovviamente mi rendo conto che dipende tutto dal budget, Diciamo cosa mi consiglieresti.... Ciao
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao! Ti ringrazio. Guarda più di una persona nei commenti mi ha chiesto di questa stella, ma purtroppo stando alle ultime misure sembra essere più piccola di Stephenson 2-18. I dati più recenti in particolare indicano un raggio che va dai 1800 ai 2100 raggi solari al massimo. Con un valore più meno intorno ai 2069 raggi solari. Addirittura misure del 2012 suggerivano un raggio di circa 1420 raggi solari. Poi stabilire con certezza il raggio di queste stelle è davvero difficile di conseguenza la classifica delle stelle più grandi è sempre provvisoria. La stella UY Scuti è una stella diversa che si pensava fino a qualche anno fa fosse la stella più grande conosciuta ma dopo le ultime misure riguardo la sua distanza si è completamente cambiato idea sulle sue dimensioni. Per la somiglianza al grande Freddie Mercury ti confesso che non me lo aveva mai detto nessuno ma mi sento onorato di averti ricordato (penso a causa dei baffi) un grande artista 🙂 Per quanto riguarda il telescopio da scegliere si, in futuro vorrei fare un video su questo argomento ed anche una serie di video riguardanti i telescopi. Intanto tipicamente per caratterizzare un telescopio si forniscono 2 valori importanti: l'apertura e la lunghezza focale (espresse in millimetri). Per ora posso dirti che dipende tantissimo dalle tue esigenze ossia da cosa vorresti vedere principalmente, ad esempio per vedere nebulose, galassie ed oggetti deboli è necessario un telescopio che abbia una grande apertura (dai 150mm in su) ed una focale abbastanza corta. Per osservare i pianeti, la Luna ed il Sole tutti i telescopi danno grandi soddisfazioni perché non sono oggetti poco luminosi, basta avere alti ingrandimenti (questo non dipende del tutto dal telescopio ma dagli oculari che sono comunque intercambiabili). Sebbene avere un telescopio con una focale lunga aiuta a distinguere meglio i dettagli di un pianeta. Non è tutto, molto lo fa la zona in cui abiti, ad esempio se abiti in città è difficile osservare oggetti del cielo profondo (ad esempio galassie e nebulose) quindi magari puoi concentrarti sull'acquisto di un telescopio che dia il meglio di se nell'osservazione dei pianeti. Al contrario se abiti fuori città puoi permetterti di comprare telescopi più adatti per gli oggetti deboli. Il costo tipicamente dipende dall'apertura del telescopio, dalla marca, ma soprattutto dallo schema ottico (ossia da come sono disposti all'interno specchi e/o lenti). Un tipo di schema ottico basato solo sugli specchi, abbastanza economico, è il "Newtoniano" (molto diffuso) che permette facilmente la fabbricazione di aperture grandi (quindi per gli oggetti meno luminosi è un buono schema ottico). Invece i telescopi "rifrattori" (il classico telescopio "secco e lungo" 🔭) avendo all'interno delle lenti è difficile (e costoso) fabbricarlo di grandi aperture ma, avendo focali tipicamente lunghe, va molto bene per l'osservazione dei pianeti. Fatta questa lunga premessa, ti dico che io ho un telescopio di tipo Newtoniano della marca Skywatcher, di apertura medio-grande (200mm) con una focale media (1000mm). Quindi diciamo che è più portato all'osservazione di oggetti deboli sebbene io viva in città 😅 (ho fatto questa scelta anche in prospettiva futura) e l'ho pagato intorno ai 700€ (non ricordo il prezzo esatto). Con esso non solo si vedono bene i pianeti e la Luna (cosa che ripeto, tutti i telescopi fanno) ma sono riuscito anche ad osservare alcune nebulose (tra le più luminose), e vari ammassi di stelle. Mi ha dato belle soddisfazioni. Per quanto riguarda le galassie dal centro città è un po'dura. È un telescopio abbastanza ingombrante e fidati che dell'ingombro occorre tenere in mente (ad esempio hai un balcone? Devi ogni volta trasportare il telescopio in un posto per fare osservazioni? Lo tieni in una posizione fissa tutto l'anno? Ecc.). Io consiglio tipicamente un telescopio Newton 150/1000 (ossia apertura 150mm e lunghezza focale 1000mm). È un buon telescopio di apertura abbastanza grande da poter vedere qualche oggetto meno luminoso, buono per i pianeti e meno ingombrante di quelli ad aperture più grandi. Penso sia un buon telescopio per iniziare non costa nemmeno troppo, intorno ai 300-400€. Però non avendo posseduto altri telescopi oltre al mio non mi sento di consigliartene uno preciso dicendoti "fidati che è buono" anche perché ripeto, dipende da tantissimi fattori. Ti consiglio inoltre di sentire l'opinione di altre persone che magari utilizzano più spesso i telescopi nel mondo amatoriale e che magari in base alle tue esigenze riescono a consigliarti un telescopio migliore (ci sono tantissimi forum di astronomia amatoriale sul web in cui puoi chiedere). Mi accorgo di aver scritto un commento abbastanza lungo ma spero di esserti stato d'aiuto. P. S. Ho scoperto che Brian May ha proprio un dottorato di ricerca in Astrofisica. Fantastico!
@nightlover5194
@nightlover5194 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ Non ho parole, Non importava che mi dedicassi tutto questo tempo, ti ringrazio sinceramente di ❤️
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@nightlover5194 E di che, sono contento di averti dato una mano 🙂 Grazie a te!
@nightlover5194
@nightlover5194 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ No, grazie a te. Il tempo che mi hai regalato gratis, tu da fisico, sai bene che è la cosa più preziosa e importante per chiunque . Grazie
@camicia489tube
@camicia489tube 3 жыл бұрын
Bellisimo video! Una domanda ma dalla terra si può vedere questa stella nel cielo notturno?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao! Ti ringrazio :) no, purtroppo tra noi e l'ammasso di stelle in cui si trova c'è molta polvere interstellare che ne blocca la visione in luce visibile (quindi con i normali telescopi non si vede). Ma utilizzando dei telescopi per vedere i raggi infrarossi si riesce ad osservarla. Infatti la foto di Stephenson 2-18 mostrata nel video è una immagine agli infrarossi. Questo perché la luce infrarossa riesce ad attraversare più facilmente lo spesso strato di polvere interstellare.
@camicia489tube
@camicia489tube 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ a ok grazie 😁
@marcomalpassi7655
@marcomalpassi7655 Ай бұрын
SI SE VEDI NELL'INFRAROSSO SI!
@raffaelearletti4166
@raffaelearletti4166 10 күн бұрын
Ciao! Queste stelle sono dunque nella nostra galassia giusto? Hai parlato di distanze intorno ai 10.000 anni luce!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 9 күн бұрын
@@raffaelearletti4166 Ciao! Si esattamente. La nostra galassia ha un diametro di circa 100.000 anni luce, quindi parliamo di stelle nella nostra galassia. Questo ovviamente rende la classifica delle stelle più grandi da prendere ancora di più con le pinze, dato che per le altre galassie abbiamo molti meno dati. Però ufficialmente ad oggi quella che sembra essere la più grande (stando ai dati disponibili) è lei. Buona serata! 🙂
@raffaelearletti4166
@raffaelearletti4166 18 сағат бұрын
@@WonderUniverse_ La cosa che lascia basiti, è che la certezza sull'età dell'universo oggi venga messa in discussione; il Webb pare stia portando alla "luce" nuove realtà e possibilità! Bellissima la domanda che ci si pone: "come fa qualcosa di infinito ad espandersi"? Se è già infinito? E' un infinito in espansione? E' un infinito sempre più infinito? Betelgeuse e Sthephenson 2-18 sono visibili nel nostro cielo? Buon Lavoro!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 сағат бұрын
@@raffaelearletti4166 Ciao, grazie per il commento! Eh si le domande sul funzionamento del nostro Universo sono sempre affascinanti e molto profonde e ritengo che la cosmologia sia una delle brache della fisica più interessanti. Sulla questione dell'età dell'Universo diciamo che i dati del JWST hanno mostrato come in passato ci fossero più galassie (e come fossero più massicce) rispetto a quello che ci aspettavamo. Questo è probabile che sia dovuto ad una possibile inaccuratezza dei nostri modelli di formazione delle galassie (modelli che includono tantissimi aspetti della fisica, dalla fisica del plasma alla fluidodinamica, dall'elettromagnetismo alla relatività generale). Abbiamo diverse misure indipendenti (ad esempio la misura delle disomogeneità della radiazione cosmica di fondo) che stimano un'età dell'Universo abbastanza precisa e le varie misure sono in accordo tra loro. Sicuramente il JWST ci aiuterà a comprendere meglio cosa stiamo sbagliando e come migliorare la nostra descrizione dell'Universo ma se devo dare una mia opinione, penso che la stima che abbiamo dell'età non sia cosi errata come si pensa sulla base delle altre misure cosmologiche. Per grandi affermazioni servono grandi prove, e ad adesso il modello standard della cosmologia ancora funziona molto bene per descrivere tantissimi fenomeni. Piuttosto penso che la cosmologia abbia altri problemi con cui fare i conti (ad esempio la tensione sul parametro di Hubble, oppure l'origine della materia oscura e dell'energia oscura), su cui si stanno conducendo attivamente tantissime ricerche, sia teoriche (con lo sviluppo di tante teorie alternative) sia sperimentali (ad esempio il JWST ed il satellite Euclid ci aiuteranno tantissimo anche su questo). Ovviamente se i dati mostreranno sempre con più chiarezza che ci sono problemi con la stima attuale dell'età si aprirebbe un'altra grande tensione nel modello standard della cosmologia. Per adesso io però starei tranquillo. Infine per la questione dell'espansione dell'Universo e della sua grandezza il discorso è molto complesso ed è impossibile da descrivere nei commenti. In mente però ho molti video a riguardo che vorrei fare, in cui spero di rispondere a tutte le domande che mi poni e a molte altre domande fondamentali come ad esempio "cosa c'era prima del Big Bang?", "esiste un prima?", "come va immaginato il Big Bang stesso?". Ti anticipo già che su alcune domande conosciamo la risposta però su altre, purtroppo, non la conosciamo ancora e devo essere sincero non so se la conosceremo mai, sicuramente con una "teoria del tutto" capiremmo molte più cose. Infine, si, Betelgeuse è visibile dalla Terra anche ad occhio nudo (è una delle stelle più brillanti della costellazione di Orione, visibile nei mesi invernali), e si riconosce facilmente il suo colore rosso. Stephenson 2-18 è visibile solo negli infrarossi con strumenti molto potenti poiché è molto distante e tra noi e lei c'è molta polvere interstellare che bloccherebbe la nostra visione diretta ma che viene tranquillamente attraversata dai raggi infrarossi. Buona giornata! 🙂
@Mark.Barricelli
@Mark.Barricelli 5 ай бұрын
Ho sentito dire che Betelgeuse sarebbe già esplosa alcuni secoli fa e che la supernova dovrebbe essere visibile tra circa una decina d'anni. Lei cosa dice in merito? Ci sono molte opinioni contrastanti, tra chi sostiene che l'esplosione è imminente e chi dice che accadrà tra migliaia di anni!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 5 ай бұрын
Ciao! Sicuramente se Betelgeuse fosse già esplosa la sua luce impiegherebbe circa 642 anni per raggiungerci e quindi sicuramente ce ne accorgeremmo in ritardo. Questa stella si trova in una fase chiamata di Super gigante rossa, la fase finale della sua vita, una fase che in genere dura circa 100.000 anni e finisce con la stella che esplode come supernova. Come si può notare quindi c'è un grande range temporale in cui un'esplosione di supernova può avvenire e purtroppo ad oggi non abbiamo ancora modelli matematici cosi precisi da poter determinare quando esattamente una stella sta per esplodere (la descrizione matematica di questi oggetti è davvero complessa e ci sono ancora tante cose che dobbiamo capire sul funzionamento e l'evoluzione delle stelle così massicce). Il che porta ad una conclusione, non è possibile stabilire chi ha ragione, finché non ci sono dati sperimentali che dimostrino che l'esplosione è avvenuta (in altre parole finché non vediamo la supernova) nessuno può dire se è già accaduta o accadrà tra 10.000 anni. Io personalmente non penso che accada nei prossimi decenni (anche se sarebbe qualcosa di fantastico e mi piacerebbe davvero tanto che accadesse), per una questione di probabilità ma ovviamente la mia opinione conta quel che conta in base a ciò che ho detto prima e ovviamente più tempo passa senza che ancora sia esplosa e più è probabile che esploda a breve. In questi ultimi anni sono stati osservati diverse alterazioni della sua luminosità il che è del tutto normale per una stella cosi grande e così anziana, se questi sono segni di un'imminente esplosione lo scopriremo solo aspettando! Saluti
@cesaremanfredi7926
@cesaremanfredi7926 3 жыл бұрын
Molto chiaro. Bravo.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao! Ti ringrazio :)
@giovannimerolla2264
@giovannimerolla2264 3 жыл бұрын
OTTIMO GRAZIE
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie a te!
@FixSRwar
@FixSRwar 3 жыл бұрын
Bel video sai spiegare molto bene
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ti ringrazio :)
@lucabevilacqua1001
@lucabevilacqua1001 3 жыл бұрын
Quando Stephenson arriverà alla fine del proprio ciclo,più che esplodere in una Supernova, mi viene da pensare che assisteremo ad un esplosione di Ipernova, visto le dimensioni in gioco... Complimenti x il canale, ciao!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao! :) Ti ringrazio! Le esplosioni di ipernova tipicamente sono legate all'esplosione di stelle molto massicce (decine di masse solari) e con una rotazione abbastanza elevata. Stephenson 2-18, anche se è molto grande, si pensa non abbia una massa troppo elevata (parliamo di al massimo una ventina di volte la massa del Sole), quindi purtroppo non è immediato concludere che esploderà come ipernova. Inoltre una buona parte della sua massa la sta disperdendo nello spazio interstellare a causa dei forti venti. Comunque in tutti i casi sarà sicuramente una bella esplosione!
@lucabevilacqua1001
@lucabevilacqua1001 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie x la precisazione, sei molto competente e simpatico, iscritto subito!! Ciao e stammi bene! 👍
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@lucabevilacqua1001 Grazie a te, benvenuto allora :) spero che ti piaceranno i contenuti che porterò. Buona serata!
@Maeco-kv7ht
@Maeco-kv7ht 8 ай бұрын
Si; che fortuna che abbiamo ad osservare l'implosione di tutte queste stelle nella nostra epoca invece di aspettare miliardi di anni!( Ah dimenticavo nel mentre vola anche l'unicorno!)
@francescomori1877
@francescomori1877 3 жыл бұрын
Bravo! Bel video! Felice di averti "conosciuto"! :)
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie mille! :)
@kappakappa3594
@kappakappa3594 3 жыл бұрын
Bravo belle video!!!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie! :)
@gianlucaberger4501
@gianlucaberger4501 3 жыл бұрын
Bravo, continua cosi
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ti ringrazio! :)
@andreapasquinucci889
@andreapasquinucci889 2 жыл бұрын
Interessantissimo!!!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 2 жыл бұрын
Vero, grazie! :)
@PierTrent
@PierTrent Ай бұрын
Una curiosità... Mi chiedevo se esistesse un calcolo, o più che altro una distanza, per cui, se Stephenson 2-18 fosse a tutti gli effetti il "nostro sole", quindi prendendo proprio il posto della nostra stella, possa esserci una distanza tra Stephenson 2-18 e la terra, che possa mantenere le temperature opportune alla vita sul pianeta. Ovvero, se sia possibile ipotizzare una distanza tra Stephenson 2-18 e la terra, che possa mantenere una temperatura effettivamente simile a quella che percepiamo dal sole. Sicuramente ci vorrebbe una distanza abissale tra la stella e il nostro pianeta, date le dimensioni; sarebbe interessante calcolare anche l'ipotetica durata del giorno e della notte se dovessimo prendere in esame questo scenario.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Ай бұрын
@@PierTrent Ciao! Che domanda interessante 🙂 Ho cercato di fare un paio di calcoli per dare una risposta. Ho adottato un metodo più approssimativo e un metodo un po' più preciso. Nel primo caso ho calcolato a quale distanza da Stephenson 2-18 un pianeta riceverebbe la stessa quantità di luce che riceve la Terra, il cosiddetto "flusso" della radiazione. Per calcolare il flusso ricevuto da un pianeta si può usare la seguente relazione F = L/(4 x pi_greco x d^2), ossia bisogna dividere la luminosità della stella per 4 volte pi_greco e per la distanza dalla stella al quadrato. Come noti, più la distanza dalla sorgente aumenta e più la frazione diventa piccola, in altre parole il flusso ricevuto e più basso (arriva meno luce e la stella appare più debole, come ci si aspetta). La quantità di luce che riceve la Terra dal sole si calcola inserendo nella formula la luminosità del Sole (L=3,8x10^26 Watt, ossia circa 4 seguito da 26 zeri!! ) e la distanza media della Terra dal Sole (d = 1 unità astronomica = 149.597.870.707 m), Il risultato è che la Terra riceve un flusso di circa 1360 W/m2. In altre parole su una superficie di un metro quadro si ricevono 1360 Watt dal Sole in media, poi in realtà l'atmosfera attenua questo valore a circa 1000 Watt (poi dipende da tantissimi fattori, come il periodo del giorno, dell'anno, la latitudine ecc...). Se ora assumiamo che per avere acqua liquida sulla superficie di un pianeta, questo debba ricevere la stessa quantità di radiazione al suolo che riceve la Terra dal Sole (ossia 1360 W/m2), ma imponiamo che la luminosità della stella sia quella di Stephenson 2-18 (ossia L = 440.000 volte quella del Sole), allora possiamo invertire la formula e ricavare la distanza dalla stella a cui la luminosità di Stephenson 2-18 causa un flusso uguale a quello ricevuto dalla Terra (1360 W/m2). In particolare otteniamo una distanza di circa = 664 unità astronomiche, ossia circa 664 volte la distanza media della Terra dal Sole (per fare un paragone parliamo di circa 20 volte la distanza media di Nettuno dal Sole). Assumendo un'orbita circolare e utilizzando la terza legge di Keplero, possiamo stimare il periodo orbitale di tale pianeta. Inserendo i numeri otteniamo un periodo di P = 2586 anni! Questo vuol dire che il pianeta per fare un giro intorno a Stephenson 2-18 impiegherebbe circa 2586 anni! C'è da dire che per questo conto ho dovuto inserire la massa di Stephenson 2-18 ma non avendo trovato stime in letteratura ho assunto 40 masse solari, una massa rappresentativa di stelle massicce che evolvono in supergiganti rosse, ma è molto probabilmente una sottostima, visto che Stephenson 2-18 ha un raggio smisuratamente più grande della media. In ogni caso parliamo di periodi orbitali dell'ordine dei 1000 anni! Per quello che riguarda il periodo di rotazione del pianeta su sé stesso questo non si può stimare a priori, ma sicuramente non avremmo a che fare con una rotazione sincrona (come quella della Luna che mostra sempre la stessa faccia alla Terra) perché il pianeta sarebbe sufficientemente lontano dalla stella per non rimanere "marealmente bloccato". Questo conto semplice ha alcune assunzioni alla base che bisogna discutere. La prima è che la distanza è calcolata dal centro della stella perché assumiamo che la sorgente sia puntiforme, ovviamente questo non è vero, ma comunque il raggio della stella è molto minore della distanza calcolata del pianeta (parliamo di circa l'1%), quindi la nostra assunzione è sufficientemente buona. Un'altra assunzione che è importante discutere è quella del flusso ricevuto. In particolare abbiamo assunto che se un pianeta riceve la stessa quantità di luce (e quindi energia) dalla propria stella di quella che riceve la Terra dal Sole allora il pianeta è nella fascia abitabile e ha temperature che permettono acqua liquida sulla sua superficie. Questa assunzione ha dei difetti. In particolare se prendiamo il caso del Sistema Solare, anche Venere e Marte si trovano nella fascia abitabile del Sole (si trovano ai bordi di tale fascia), eppure ricevono una quantità di luce molto differente da quella che riceve la Terra, in particolare per Venere parliamo di un flusso circa il doppio rispetto a quello che riceve la Terra e per Marte circa poco meno della metà di quello che riceve la Terra. Eppure tutti e 3 i pianeti si trovano nella fascia abitabile. Infatti la fascia è chiamata fascia perché ha una certa estensione nello spazio che può essere anche abbastanza grande, quindi prendere come riferimento solo il flusso che riceve la Terra è riduttivo. Inoltre essere nella fascia abitabile non implica direttamente avere condizioni (come la temperatura) che possano permettere la presenza di forme di vita, infatti anche se Venere e Marte si trovano nella fascia abitabile del Sole sono mondi completamente differenti dalla Terra e inospitali. Questo perché non basta essere alla giusta distanza dalla propria stella, ma bisogna considerare molti altri effetti, come il tipo di atmosfera che si ha: ad esempio se si ha un'atmosfera o una superficie molto riflettente allora il pianeta rimanda indietro molta dell'energia ricevuta dalla stella ed è come se ne ricevesse di meno, se invece il pianeta ha un'atmosfera che assorbe molto la radiazione e la intrappola allora si può creare un effetto serra molto potente che innalza le temperature a livelli molto più alti di quelli che registriamo sulla Terra (è il caso di Venere). Molto importante è anche il ruolo del campo magnetico che scherma e protegge il pianeta dalle radiazioni emesse dalla stella, su Marte ad esempio non essendoci il campo magnetico tali radiazioni hanno bombardato la superficie facendo evaporare tutta l'acqua liquida presente. Un altro fattore importantissimo è l'attività della stella. Una supergigante rossa come Stephenson 2-18 è molto instabile, espelle molto materiale nello spazio che investirebbe il pianeta, sarebbe molto attiva e dopo un certo periodo di tempo esploderebbe anche come supernova, spazzando via eventuali atmosfere planetarie. Inoltre più una stella è grande e massiccia e più la sua vita è breve, magari talmente breve da non permettere la formazione e lo sviluppo di forme di vita, ma questo però non lo possiamo affermare con certezza. Detto questo, facendo una piccola ricerca ho trovato che un metodo più preciso ma comunque approssimativo per stimare i confini della fascia abitabile è stato riportato in un articolo scientifico scritto da Whitmire e collaboratori (1996). Utilizzando il suo metodo otteniamo che data la luminosità di Stephenson 2-18 la fascia abitabile si estenderebbe da circa 632 unità astronomiche a circa 911 unità astronomiche. Il valore trovato da noi prima (664 unità astronomiche) è assolutamente nel range. Parliamo davvero di distanze enormi, e quindi periodi orbitali altrettanto enormi! Spero di aver risposto alla tua curiosità e di essere stato chiaro. Buona giornata! 🙂
@marcomalpassi7655
@marcomalpassi7655 Ай бұрын
PUOI TOGLIERTELO DALLA TESTA , LA VITA PUO' ESISTERE SOLO SU UN SOSIA DELLA TERRA, CHE ORBITA ATTORNO A UN SOSIA DEL SOLE E ALLA STESSA DISTANZA . E QUESTE SONO SOLO 2 DELLE INNUMEREVOLI CONDIZIONI DA SODDISFARE! CERTO CI SONO SCIENZIATI CHE CERCANO ESOPIANETI SU NANE ROSSE ( IL SOLE NON è UNA NANA ROSSA!) ANZI CE NE SONO ALTRI ANCORA PIù OTTUSI CHE CERCANO VITA SULLE LUNE DI SATURNO! LI GIUSTIFICA IL FATTO CHE CON QUESTE STRONZATE CI SBARCANO IL LUNARIO!
@MarcelloTudda
@MarcelloTudda Жыл бұрын
Davvero interessante
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Жыл бұрын
Ciao! Ti ringrazio, è vero :)
@giuseppealbanese7933
@giuseppealbanese7933 3 жыл бұрын
Comunque bel video grazie
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie a te!
@action-figures-channel
@action-figures-channel 3 жыл бұрын
Ciao faresti un video su beetlejuice su e quando ipoteticamente potrebbe esplodere e se il suo raggio d'azione comprende la terra . E su magari qualche ipernova . VY Canis Majoris è la mia stella preferita . Magari un video su di lei.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, vedo che Betelgeuse e più in generale le stelle estreme interessano a più persone quindi penso che in futuro ci farò altri video a riguardo! Grazie :)
@action-figures-channel
@action-figures-channel 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grande. Quando potrai magari farne qualcuno che spieghi il concetto di stringhe e vibrane che formano lo spazio-tempo. Oppure potresti spiegare la teoria del campo unificato includendo la gravità con le altre 3 grandi forze . E magari spiegare in modo semplice la freccia del tempo. E perché nell'universo quantistico la fisica che conosciamo è irrilevante non si applica.
@enzino9217
@enzino9217 3 жыл бұрын
Complimenti... iscritto al volo👍
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie! :)
@Echelonia_Was_Taken
@Echelonia_Was_Taken 3 жыл бұрын
Teoricamente dovrebbe essere esistita "Quasi Star" dopo che l'universo si formo, quindi è quasi star la più grande conosciuta.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, le "quasi - stars" sono stelle ipotetiche che potrebbero essere esistite nell'Universo primordiale. Non si hanno prove della loro esistenza ma anche se fossero esistite, oggi non potrebbero esistere né essere sopravvissute (questo è legato alla loro composizione, in generale le stelle primordiali erano mooolto più grandi di quelle attuali perché erano composte solo da idrogeno ed elio). Di conseguenza ad oggi la stella più grande conosciuta, secondo i dati attuali, è proprio Stephenson 2-18, una stella se vogliamo di "nuova generazione". Purtroppo nessuno sa qual è stata la stella più grande nel passato e non penso che un giorno si possa scoprire. Per il resto, se fossero esistite, non ce ne sarebbe stata 1 di quasi star, ma più di una, quindi anche in quel caso sarebbe stato necessario fare una classifica. Spero di essere stato chiaro :)
@Daniele-mx5wn
@Daniele-mx5wn 3 жыл бұрын
Bravissimo
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie! :)
@Daniele-mx5wn
@Daniele-mx5wn 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ aspetto altri video....ma. Canis Majoris non era la più grande....?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@Daniele-mx5wn Mi fa piacere, ce ne saranno molti altri e su vari argomenti! Per quanto riguarda VY Canis Majoris, è stata ritenuta a lungo la stella più grande conosciuta. I dati più recenti però indicano un raggio che va dai 1800 ai 2100 raggi solari al massimo. Con un valore più meno intorno ai 2069 raggi solari. Addirittura misure del 2012 suggerivano un raggio di circa 1420 raggi solari. Stabilire i raggi precisi di queste stelle molto estreme è davvero difficile, perché sono misure indirette. Ad esempio serve sapere dati sulla loro posizione (questa è una delle misure che influenza maggiormente la stima del raggio) e serve avere dei modelli al computer di stelle e di atmosfere stellari. Ovviamente più si è precisi e più la stima del raggio di una stella si avvicina al raggio vero. Esistono poi diverse tecniche ed ognuna ha i suoi limiti. Come dicevo nel video è possibile che domani escano nuovi dati che indicano che Stephenson 2-18 non è più la stella più grande conosciuta, come è successo per UY Scuti. Proprio perché è una misura difficile da fare e ci sono sempre nuovi dati, la classifica delle stelle più grandi è sempre provvisoria. Quindi più avanti sicuramente farò un video con i nuovi aggiornamenti. Infine per VY Canis Majoris è ancora più complessa la questione perché è una stella variabile che pulsa (diventa quindi periodicamente più grande e più piccola) ed è circondata anche lei da un grande alone di materia stellare che rende la stima del raggio ancora più difficoltosa.
@Daniele-mx5wn
@Daniele-mx5wn 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie ho capito... non rimane che aspettare altro materiale.. datti da fare 😁.... iscritto
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@Daniele-mx5wn Grazie a te! 😊
@fratarta6009
@fratarta6009 3 жыл бұрын
Ciao, scusa, ma se il nucleo di elio non produce più reazioni nucleari, come fa a splendere addirittura molte volte una stella della sequenza principale.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao. La luminosità di una stella dipende principalmente da 2 fattori: la temperatura (più una stella è calda e più è luminosa) e il suo raggio (più è grande e più è luminosa). Le stelle supergiganti rosse quando si espandono si raffreddano ma diventano molto molto grandi. Quindi di conseguenza sono molto luminose. Pensa ad esempio alle nane rosse, sono stelle che più o meno hanno una temperatura superficiale simile a quella delle supergiganti rosse, ma sono molto molto più piccole e quindi molto poco luminose. Quindi più una stella è grande e più è luminosa. Dividi la superficie di una stella in tanti quadratini grandi 1 metro quadro. Ciascun quadratino del genere emette la stessa quantità di energia luminosa. Ora pensa di prendere una stella molto molto più grande ma di riempirla sempre di quadratini grandi 1 metro quadro, essendo più grande ci saranno molti piu quadratini sulla sua superficie. Quindi, emettendo la stessa quantità di luce ciascuno, globalmente dalla stella uscira più luce (sarà più luminosa). Ovviamente quell'energia dovrà venire da qualche parte. Per le stelle di sequenza principale la luminosità proviene direttamente dall'energia prodotta dalle reazioni nucleari ma li è tutto stabile. Quello che accade nelle stelle supergiganti rosse è che al centro si esauriscono le reazioni formando un nucleo di elio ma la questione è piu complessa, infatti ad esempio le reazioni nucleari continuano ma in una zona leggermente esterna al nucleo, magari farò una serie di video sull'evoluzione stellare. Questo nel video per non appesantire la spiegazione non l'ho detto. Ciò che accade energeticamente è che il nucleo si contrae perché lui non fa reazioni nucleari e libera molta energia. Questa energia viene trasferita negli strati esterni della stella che iniziano ad espandersi. Se vogliamo le poche reazioni nucleari che ancora avvengono vanno a compensare l'energia luminosa, mentre la grande energia liberata dal nucleo va ad espandere la stella. Quindi dal punto di vista energetico è tutto bilanciato. Quindi in sintesi per rispondere alla tua domanda è tutto legato alle dimensioni della stella ed energeticamente tutto torna. Spero di essere stato chiaro :)
@fratarta6009
@fratarta6009 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie, comunque la fase gigante rosse dovrebbe durare di meno di una sequenza principale ? che arriva a 10 miliardi di anni, e nelle piccole anche di più ?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@fratarta6009 Si, è proprio cosi. Tutto dipende dalla massa di una stella. Stelle come il Sole passano circa 10 miliardi di anni in sequenza principale e qualche centinaia di milioni di anni nelle fasi avanzate (dalla fase di gigante rossa fino alla morte). Per le stelle più massicce, intorno alle 15 masse solari la fase di sequenza principale è brevissima, circa 13 milioni di anni, e le fasi avanzate (supergigante rossa e le successive) durano meno di 1 milione di anni in totale. Non esistono valori esatti, ma questi numeri servono a dare un'idea dei tempi scala.
@marcoraponi9951
@marcoraponi9951 8 ай бұрын
Sarebbe carino fare paragoni di dimensioni con il sole con stelle nella medesima sequenza principale!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 8 ай бұрын
Ciao! Grazie per il consiglio, sì sarebbe interessante fare un video sulla stella di sequenza principale più grande conosciuta. Sicuramente è una gigante blu! Grazie di nuovo, buona giornata! 🙂
@3CIME
@3CIME Ай бұрын
non mi torna che le ipergiganti rosse debbano passare attraverso la fase di Wolf Rayet. Le stelle di Wolf Rayet mi risulta siano stelle di classe O che arrivano direttamente allo stato di Wolf Rayet senza passare dalla fase di supergigante o ipergigante rossa, dando quindi forma poi ad una supernova di tipo Ib o Ic, e non II.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 22 күн бұрын
@@3CIME Ciao! Grazie per il commento 🙂 Purtroppo no, non è detto che una stella che arrivi a diventare una Wolf-Rayet non sia passata tramite la fase di super-gigante rossa. Tutto dipende dalla massa della stella. In particolare, in accordo con il cosiddetto "scenario evolutivo di Conti", stelle con una massa compresa tra le 25 e le 40 masse solari entrano nella fase di super-gigante rossa ed iniziano a bruciare nuclei di elio per formare nuclei di carbonio. In questa fase perdono molto dell'idrogeno che compone gli strati più esterni lasciando piano piano esposto il nucleo caldo e luminoso centrale. In quel momento entrano nella fase di Wolf-Rayet. Stelle con massa più grande (sempre di tipo O), come dici tu saltano la fase di super-gigante rossa per diventare luminous blue variable (LBV, ossia diventano giganti blu) che sono caratterizzate da pulsazioni e dall'espulsione di un grande quantità di materiale nello spazio interstellare mentre il nucleo centrale inizia a bruciare nuclei di elio per formare nuclei di carbonio. Nella fase LBV espellono molto dell'inviluppo di idrogeno e in alcuni casi anche buona parte dell'inviluppo contenente elio intorno al nucleo. Anche in questo caso lasciano esposte le parti più interne diventando stelle di Wolf-Rayet. Quindi una stella di Wolf-Rayet può essere stata prodotta da una stella molto massiccia che è passata o tramite la fase di super-gigante rossa o di LBV. Non solo, ma esistono diversi classi di stelle di Wolf-Rayet che dipendono dal tipo di materia espulsa (ad esempio se contiene più o meno idrogeno, elio e azoto) e quindi dallo stato e dal tipo di fusione nucleare che avviene nel nucleo della stella, che può trovarsi in una fase più o meno avanzata della sua vita dopo la sequenza principale. La seconda cosa da dire è in tutti i casi una stella con massa superiore a 12 masse solari va in contro al collasso del nucleo, in quanto questo va avanti con la combustione di elementi sempre più pesanti (ad esempio carbonio, azoto, ossigeno, magnesio e silicio) fino ad arrivare al ferro con il conseguente collasso del nucleo (formando una supernova core-collapse, appunto a collasso del nucleo). Questo però avviene a prescindere da cosa succede agli strati esterni. Il nucleo di una stella di Wolf-Rayet può tranquillamente andare avanti con la combustione fino al collasso, formando una supernova core-collapse. Quando si classificano i tipi di supernovae (SN) per numero (Ia, Ib, Ic, II, ecc...) non si fa riferimento al meccanismo bensì al tipo di spettro (il tipo luce emessa dalla supernova) osservato. Per esempio le SN di tipo I sono quelle che non presentano tracce dell'idrogeno nello spettro. Se sono presenti tracce di elio allora abbiamo le Ib, altrimenti le Ic. Questo tipo di supernovae è prodotto in un caso dalle stelle di WR che hanno espulso solo gli strati di idrogeno (Ib) e nel secondo caso da quelle in cui sono stati espulsi anche gli strati di elio (Ic), come ti dicevo prima. Ma alla fine sempre di supernovae core-collapse parliamo. Le SN di tipo II sono quelle che presentano l'idrogeno nello spettro, e sono associate alle esplosioni di SN core-collapse da parte di stelle meno massicce (fino a circa 25 masse solari), in cui l'espulsione degli strati esterni è stata più contenuta. Ovviamente la classificazione delle supernovae è molto più dettagliata, cosi come l'evoluzione stellare, che soprattutto per le stelle molto massicce diventa molto complicata e incerta. Come vedi il meccanismo alla base di vari tipi di SN può essere lo stesso. Poi esistono vari tipi di meccanismi possibili alla base delle SN oltre al collasso del nucleo, ad esempio abbiamo le SN dovute all'instabilità di coppia (le pari-instability supernovae), che si verificano in stelle ancora più massicce (parliamo di 140-260 masse solari) e non sono legate al collasso del nucleo, e le SN electron-capture (ossia dovute a cattura elettronica), che si verificano in stelle di massa più piccola (10-12 masse solari). È quindi possibile che Stephenson 2-18 (super-gigante rossa) finisca la sua vita come stella di Wolf-Rayet per poi esplodere in supernova di tipo Ib o Ic, oppure che esploda direttamente in supernova di tipo II senza passare tramite la fase di WR. Quale sia lo scenario più corretto dipende alla sua massa (che ad oggi non ha ancora una stima precisa) e dalla quantità di materia espulsa in questa fase. In ogni caso parliamo sempre di supernova core-collapse. Concludo dicendo nuovamente che l'evoluzione di stelle molto massicce è quella più incerta, in quanto ci sono molti fattori che determinano la loro evoluzione, a partire dalla loro massa, la loro rotazione, i fenomeni convettivi, la grande perdita di massa ecc... Ci sono molti scenari possibili e spesso capita che più scenari teorici sono plausibili per l'evoluzione di alcune stelle massicce. Un giorno mi piacerebbe fare una playlist di video sull'evoluzione stellare, è uno degli argomenti che più mi affascina. Spero di essere stato chiaro, buona serata e scusa il ritardo nella risposta!
@3CIME
@3CIME 21 күн бұрын
@@WonderUniverse_ io ti ringrazio tantissimo per la dettagliata risposta che mi hai dato. Le supernovae sono l'argomento astronomico che più mi affascina. A dire la verità, quelle di tipo Ia non tantissimo. Mi interessa moltissimo invece l'evoluzione delle stelle massicce, quelle che generano appunto supernovae di tipo II o Ib/Ic. Tantissime volte mi perdo a immaginare come sarebbe fantastico poter osservare una supernova galattica, e penso a quale potrebbe essere la prossima fra quelle candidate. E' dal 1600 che non se ne osserva una, fra il 1000 ed il 1600 ce n'erano state mediamente più di una ogni secolo...non mi so capacitare. Non so se hai già fatto un approfondimento su quella del 1987. Sono noti altri casi di stelle che non fossero supergiganti rosse ad aver prodotto una supernova di tipo II ?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 20 күн бұрын
@@3CIME Ciao! Ti capisco, anche a me interessa molto l'evoluzione delle stelle massicce (mi piacciono le stelle blu e le super giganti blu), per non parlare delle supernovae e dei tantissimi tipi che esistono. Solo che, purtroppo, l'evoluzione delle stelle massicce è quella più incerta, proprio perché dipende da tantissimi fattori come la perdita di massa, l'opacità del plasma, la metallicità della stella e la rotazione. Ad ogni modo da una rapida ricerca ci sono un paio di altre supernovae di tipo II che hanno come progenitrici delle LBV (quindi stelle blu, non super giganti rosse), ossia la supernova SN2005gl e SN2006gy. Nei miei piani ci sarebbe fare una playlist sull'evoluzione stellare, sui vari tipi di stelle, le varie fasi di vita e fusione nucleare, i vari tipi di remenant ecc... Spero tanto di riuscire a fare questi video, perché l'evoluzione stellare è una materia che mi ha sempre affascinato tantissimo. Grazie di nuovo per il commento! Buona serata 🙂
@perilsacroleo8251
@perilsacroleo8251 3 жыл бұрын
Quale la stella più grande ancora in condizioni normali? Cioè che non sia ancora diventata gigante o supergigante rossa
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, hai fatto una bella domanda. Per "condizioni normali" probabilmente ti riferisci a stelle che non hanno ancora terminato l'idrogeno nel loro nucleo e che quindi si trovano in una fase di stabilità, la cosiddetta fase di "sequenza principale" in cui ancora bruciano idrogeno per formare elio (la fase in cui si trova il Sole). Non ho fatto una ricerca approfondita a riguardo quindi non mi sento di darti una risposta certa, cio che posso dirti è che: quando una stella si trova in questa fase, più essa è massiccia e più è grande e calda. Quindi con molta probabilità la stella di sequenza principale più grande è una stella di classe O, ossia molto calda (oltre i 30.000°C) e luminosa, di colore blu e molto massiccia. Una stella di questo tipo è R136a7 che è una delle stelle più massicce (circa 199 masse solari) ed ha un raggio di circa 18-19 volte il raggio del Sole. Sembra un raggio piccolo ma le stelle di sequenza principale, ossia le stelle in una fase di "normalità" tendono a non avere raggi enormi, infatti le stelle di sequenza principale più massicce e calde (quelle di cui ho parlato prima) hanno raggi intorno alla decina di raggi solari. È nelle fasi più avanzate che queste iniziano ad espandersi a dismisura e a raffreddarsi diventando supergiganti rosse. Ma nelle condizioni "normali" è difficile trovare stelle molto molto grandi, sono più o meno simili tra di loro e quindi stilare una classifica è ancora più difficile. Spero di essere stato chiaro.
@francescobaldassarre3524
@francescobaldassarre3524 Жыл бұрын
Nell'universo, ce ne saranno altre, enormemente più grandi.
@wollo16074
@wollo16074 2 жыл бұрын
Ma sei il fratello di Ravasi ?
@giuseppealbanese7933
@giuseppealbanese7933 3 жыл бұрын
Ciao di questa stella non ne sapevo nulla,ma comunque la stella più grande non è westerlung 1-26 ? Ripeto non vorrei dire una stupidaggine visto che questa stella non la conosco
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao. Westerlund 1-26 è una delle più grandi "contendenti" se vogliamo. Un'analisi del 2012 suggeriva addirittura un raggio di ben 2550 raggi solari. Dati successivi (2013) però indicavano un raggio di soli 1500 raggi solari circa (molto più piccolo). Come ho detto nel video e in altri commenti, questi valori dipendono molto dalla misura della distanza, dalla misura della luminosità e dai modelli al computer relativi alla stella esaminata. Avere misure e modelli più accurati sicuramente fornirebbe stime delle dimensioni più precise. Un altro problema importante è che questo tipo di stelle è difficile da trattare, perché sono stelle che perdono massa (disperondo intorno a loro gli strati più esterni), a volte pulsano (e quindi diventano periodicamente piu grandi e più piccole), per non parlare del fatto che essendo così grandi è difficile che abbiano una forma esattamente sferica o comunque è possibile che abbiano deformazioni che rendono difficile anche definire esattamente il "raggio". Come dicevo nel video la classifica delle stelle più grandi è sempre provvisoria e sicuramente un giorno, quando usciranno dei nuovi dati più accurati, dovrò rifare il video con le ultime scoperte.
@giuseppealbanese7933
@giuseppealbanese7933 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie mille e scusa se ho voluto domandare ma da appassionato diciamo di universo cerco di tenermi informato ,grazie mille
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@giuseppealbanese7933 Ma figurati! Anzi mi fa piacere se le persone si appassionano e si incuriosiscono agli argomenti di astronomia. È proprio per questo che ho aperto il canale! :)
@giuseppealbanese7933
@giuseppealbanese7933 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie mille ed aspetto altri video
@vaibhavlocatelli7374
@vaibhavlocatelli7374 3 жыл бұрын
Ma tutte le stelle che vediamo di notte sono stelle lontane dal sistema solare? E ogni stella a pianeti che le orbitano attorno?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, si ogni stella che vediamo di notte si trova lontano dal Sistema Solare. Pensa che la stella più vicina si trova a circa 4 anni luce di distanza da noi (ossia la sua luce, che è la "oggetto" più veloce dell'universo, ci impiega ben 4 anni per arrivare fino a noi). In generale tutte le stelle che vediamo di notte appartengono alla nostra galassia, la Via Lattea. Con dei telescopi si possono anche vedere altre galassie, lontane milioni se non miliardi di anni luce dalla nostra. Si pensa che ogni galassia abbia in media qualche centinaia di miliardi di stelle e che in media ogni stella abbia circa 1 pianeta orbitante intorno a lei. Pensa che ad oggi sono stati rivelati 4324 esopianeti nella nostra galassia, ossia pianeti orbitanti intorno ad altre stelle della Via Lattea. E la ricerca di esopianeti sta andando ancora avanti! Quindi pensa a quanti pianeti esistono nell'intero Universo! Tra l'altro se sei interessato a saperne di più sugli esopianeti puoi trovare un video sul mio canale in cui ne parlo :)
@mirkomilan335
@mirkomilan335 Ай бұрын
Anche se non ricordo male la più grande dopo yu scuty era wy canis mayoris
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Ай бұрын
@@mirkomilan335 Ciao! Ti ringrazio per il commento. Guarda più di una persona nei commenti mi ha chiesto di questa stella, ma purtroppo stando alle ultime misure sembra essere più piccola di Stephenson 2-18. In particolare, i dati più recenti indicano un raggio che va dai 1800 ai 2100 raggi solari al massimo. Con un valore più meno intorno ai 2069 raggi solari. Addirittura misure del 2012 suggerivano un raggio di circa 1420 raggi solari. Poi stabilire con certezza il raggio di queste stelle è davvero difficile di conseguenza la classifica delle stelle più grandi è sempre provvisoria. Un saluto! 🙂
@giuliogiachini356
@giuliogiachini356 Ай бұрын
Penso che prima o poi queste enormi,mostruose stelle collasseranno in un buco nero...e poi?😮
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Ай бұрын
@@giuliogiachini356 Ciao! Hai ragione, stelle molto massicce collasseranno in un buco nero dopo essere esplose come supernovae, e se sono sufficientemente massicce e hanno anche una bella velocità di rotazione possono addirittura esplodere come ipernovae emettendo dei potentissimi fasci di raggi gamma (i gamma ray bursts), i fenomeni più violenti dell'intero Universo. Una volta formato il buco nero però poi non è che succede qualcosa di cosi entusiasmante dopo, al massimo accresce la materia circostante facendola brillare e basta... 😅
@cippicioppi2829
@cippicioppi2829 3 жыл бұрын
Non sapevo che il figlio di Freddie Mercury si fosse dedicato alla divulgazione scientifica
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ahahah eh si, se mi fossi buttato nel mondo della musica avrebbero fatto sempre i paragoni con papà... 🙄 e allora mi sono dato all'Astronomia 💪
@Giubizza
@Giubizza 14 күн бұрын
Più sono grandi meno sono dense, però.
@cinovale2674
@cinovale2674 3 жыл бұрын
Ma una domanda?la più grande non è la Vv chepei a
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao! :) Guarda ci sono alcune stime recenti che le assegnano un raggio dai circa 500 ai circa 1000 raggi solari. Solo alcune stime più vecchie sono arrivate ad assegnarle un raggio di circa 1900 volte quello del Sole. In tutti i casi è una stella molto particolare, perché orbita insieme ad un'altra stella legata gravitazionalmente a lei e addirittura le cede materia periodicamente, quindi diciamo che è anche abbastanza deformata. In conclusione posso dirti che probabilmente stando ai dati attuali non dovrebbe essere lei la più grande. Poi come ho già detto in altri commenti la stima dei raggi delle supergiganti rosse è sempre abbastanza complicata e la classifica delle stelle più grandi è sempre provvisoria.
@tridenteartista
@tridenteartista 3 жыл бұрын
Ciao,bel video,ma io sapevo che la piu grande fosse la stella Westerlund 1-26....
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao. Ti ringrazio :) Westerlund 1-26 è una delle più grandi "contendenti" se vogliamo. Un'analisi del 2012 suggeriva addirittura un raggio di ben 2550 raggi solari. Dati successivi (2013) però indicavano un raggio di soli 1500 raggi solari circa (molto più piccolo). Secondo alcune analisi fatte nel 2019 parliamo di un raggio di addirittura 1100-1200 volte il raggio del Sole circa. Come ho detto nel video e in altri commenti, questi valori dipendono molto dalla misura della distanza, dalla misura della luminosità e dai modelli al computer relativi alla stella esaminata. Avere misure e modelli più accurati sicuramente fornirebbe stime delle dimensioni più precise. Un altro problema importante è che questo tipo di stelle è difficile da trattare, perché sono stelle che perdono massa (disperondo intorno a loro gli strati più esterni), a volte pulsano (e quindi diventano periodicamente piu grandi e più piccole), per non parlare del fatto che essendo così grandi è difficile che abbiano una forma esattamente sferica o comunque è possibile che abbiano deformazioni che rendono difficile anche definire esattamente il "raggio". Come dicevo nel video la classifica delle stelle più grandi è sempre provvisoria e sicuramente un giorno, quando usciranno dei nuovi dati più accurati, dovrò rifare il video con le ultime scoperte.
@tridenteartista
@tridenteartista 3 жыл бұрын
WonderUniverse perfetto,infatti pensavo che propio in base ai parametri provvisori da te elencati,pensavo fosse Westerlund....e chissa' quante stelle possano essere ancora piu grandi che ancora non abbiamo visto in altre galassie....anche se c'e un limite alla grandezza che puo'raggiungere una stella.Cmq grazie per la risposta esaustiva.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@tridenteartista Si è vero, c'è ancora strada da fare in termini di misure più accurate e di scoperta di tantissime altre stelle. L'universo è un posto molto variegato e ricco di oggetti affascinanti ed estremi quindi chissa un giorno che stelle particolari spunteranno fuori :)
@damianodivi4347
@damianodivi4347 3 жыл бұрын
VY Canis Majoris era la stella più grande conosciuta.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao, VY Canis Majoris è stata ritenuta a lungo la stella più grande conosciuta. I dati più recenti però indicano un raggio che va dai 1800 ai 2100 raggi solari al massimo. Con un valore più meno intorno ai 2069 raggi solari. Addirittura misure del 2012 suggerivano un raggio di circa 1420 raggi solari. Stabilire i raggi precisi di queste stelle molto estreme è davvero difficile, perché sono misure indirette. Ad esempio serve sapere dati sulla loro posizione (questa è una delle misure che influenza maggiormente la stima del raggio) e serve avere dei modelli al computer di stelle e di atmosfere stellari. Ovviamente più si è precisi e più la stima del raggio di una stella si avvicina al raggio vero. Esistono poi diverse tecniche ed ognuna ha i suoi limiti. Come dicevo nel video è possibile che domani escano nuovi dati che indicano che Stephenson 2-18 non è più la stella più grande conosciuta, come è successo per UY Scuti. Proprio perché è una misura difficile da fare e ci sono sempre nuovi dati, la classifica delle stelle più grandi è sempre provvisoria. Quindi più avanti sicuramente farò un video con i nuovi aggiornamenti. Infine per VY Canis Majoris è ancora più complessa la questione perché è una stella variabile che pulsa (diventa quindi periodicamente più grande e più piccola) ed è circondata anche lei da un grande alone di materia stellare che rende la stima del raggio ancora più difficoltosa.
@angelotedde3330
@angelotedde3330 3 жыл бұрын
SE. POTESSIMO. GUARDARE. 65. MILIONI. DI. ANNI. FA. VEDREMO. I. DINOSAURI. DOPO. 65. MILIONI. DI. ANNI. CIAO. 💙😎💙
@manzoni6202
@manzoni6202 3 жыл бұрын
il sole diventera geloso
@ashratempel5094
@ashratempel5094 3 жыл бұрын
Da leghista dico che niente è più grande del nostro capitano!!!
@marcomalpassi7655
@marcomalpassi7655 Ай бұрын
PARLI DI CAPITAN FINDUS?
@MrBuzzoVerde
@MrBuzzoVerde 2 жыл бұрын
ma come è possibile vedere qualcosa che si trova a 20mila anni luci di distanza ? ma dai….
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 2 жыл бұрын
Ciao! :) È una domanda molto interessante, infatti in Astronomia spesso si danno dei numeri ma non ci si sofferma su quanto grandi essi siano e di come sia possibile lavorare con numeri così alti. Nel nostro caso lo so che può stupire, ma in linea di principio la luce può viaggiare all'infinito se non è disturbata da nulla. Basta alzare gli occhi al cielo durante la notte per vedere tantissimi puntini luminosi... Quelle stelle si trovano a distanze di qualche decina, centinaio se non addirittura migliaio di anni luce sparse nei dintorni del Sistema Solare, nella nostra galassia! Pensa la stella polare si trova a circa 320 anni luce da noi, e più andiamo in luoghi bui e più stelle deboli e distanti riusciamo a vedere. Non solo ma sotto cieli davvero bui è possibile intravedere addirittura la galassia di Andromeda ad occhio nudo, come un batuffolo sfumato... E pensa che lei non si trova a migliaia di anni luce... Ma a 2.5 MILIONI di anni luce da noi! E questa davvero puoi vederla anche tu! Pensa che i tuoi occhi riceveranno luce partita ben 2.5 milioni di anni fa e che ha viaggiato ininterrottamente per miliardi e miliardi di km indisturbata.... E pensa, la prima cosa che ha incontrato, dopo aver attraversato l'atmosfera terrestre è il tuo occhio! Dimmi se non è affascinante! Se hai un piccolo binocolo o meglio ancora un telescopio potrai vedere luce di galassie ancora più distanti! Se, anche se poco probabilmente, hai un radiotelescopio, riesci addirittura a ricevere luce (sottoforma di onde radio) partita più di 13 miliardi di anni fa, quando l'Universo aveva un'età di appena 300 mila anni ed era permeato da plasma incandescente.... Ti lascerà stupito però il fatto che questa radiazione, chiamata "radiazione cosmica di fondo", era possibile "vederla" addirittura in TV con i televisori di molti anni fa, infatti quando la TV non riceveva segnale dava una schermata con pallini bianchi e neri in movimento (non so quanto sei giovane e se te la ricordi), di fatto era una schermata prodotta dal "rumore" della TV. Ecco, quel rumore in piccolissima parte era prodotto anche dalle onde radio di questa radiazione cosmica di fondo che venivano intercettate proprio dalla tua antenna della TV e che il televisore cercava di convertire in un segnale visibile! Tornando alla tua domanda, so che può sembrare strano perché non siamo abituati a ragionare con scale di distanza così elevate... ma se un oggetto è sufficientemente luminoso, come una stella, o un'intera galassia (fatta da centinaia di miliardi di stelle), allora la sua luce, se viaggia senza incontrare ostacoli, permette di mostrarci la sua presenza anche se si trova ad una distanza elevatissima! Molto dello spazio interstellare e intergalattico e spazio vuoto... Una volta ricevuta la luce di un corpo celeste poi esistono davvero tantissime tecniche per stimare la sua distanza (ho fatto un video proprio a proposito di come si misura la distanza delle stelle se ti può interessare) e sono anche abbastanza semplici, ossia si basano su concetti molto semplici ma potenti che ci consentono di risalire facilmente alla distanza di un corpo celeste. Fidati che a volte queste distanze lasciano a bocca aperta anche gli esperti! L'Universo è davvero molto molto grande, ma per fortuna esistono tantissimi modi in cui lo si può esplorare rimanendo fermi sul nostro pianeta, o al massimo lanciando qualche bel telescopio che ruota intorno alla Terra. Gran parte di quello che sappiamo sull'Universo lo abbiamo imparato grazie alla luce che ci giunge dai corpi celesti e, negli ultimi anni, grazie anche ad altri "messaggeri astrofisici", come i neutrini o le onde gravitazionali, che trasportano fino a noi ancora più informazioni sui corpi celesti che li hanno emessi e ci permettono di avere una comprensione sempre più grande di quello che c'è lassù. E la cosa più bella è che chiunque, anche tu, se ancora non sei iscritto all'Università ma sei affascinato da tutti questi argomenti, un giorno potrai partecipare attivamente allo studio dell'Universo e perché no, magari fare qualche bella scoperta! Buona giornata 🙂
@MrBuzzoVerde
@MrBuzzoVerde 2 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ grazie per la lunga e articolata risposta ! molto gentile . Ciao!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 2 жыл бұрын
@@MrBuzzoVerde Grazie a te per la domanda interessante! Ciao 🙂
@andromeda221000
@andromeda221000 Ай бұрын
questa stella e`alcuni miliardi di volte piu`grande del sole.....( non ho calcolato preciso) ma minimo 5 miliardi di volte come volume
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Ай бұрын
Ciao! Il raggio di Stephenson 2-18 è di circa 2150 volte il raggio del Sole. Visto che il volume della sfera va come il raggio elevato al cubo, per fare il rapporto tra il volume della stella e quello del Sole basta dividere i raggi ed elevare al cubo il risultato. In questo caso quindi dobbiamo fare: 2150^3 = 9.938.375.000. In poche parole il volume di Stephenson 2-18 è circa 10 miliardi di volte più grande di quello del Sole. Eh si... È bella grande 😅
@GianniTati-pn5in
@GianniTati-pn5in Жыл бұрын
Mi sembra...tutto un incubo😮
@nicolakent1435
@nicolakent1435 3 жыл бұрын
ora è UY Scuti
@danielegiani151
@danielegiani151 3 жыл бұрын
Daniel Jaek
@MrSaimirHydi
@MrSaimirHydi Жыл бұрын
Non oso immaginare la forza G che eseecita qst stella...
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ Жыл бұрын
Ciao! Beh sicuramente avendo una grande massa la forza di gravità che esercita sull'ambiente circostante è di gran lunga maggiore di quella esercitata dal Sole. Anche se bisogna sempre ricordare che il valore assoluto della forza di gravità che una persona avvertirebbe dipende dalla distanza a cui si trova dalla stella, ad esempio se una stella è molto massiccia ma una persona si trova ad una grande distanza da lei, allora la forza di gravità che avverte può anche essere molto piccola, basta allontanarsi di molto. Sicuramente nel caso di Stephenson 2-18 bisogna allontanarsi di parecchio :)
@gabrielemattera7889
@gabrielemattera7889 3 жыл бұрын
La stella più grande è H7-25
@flavionatoli6984
@flavionatoli6984 10 ай бұрын
Come si può dare credito a quello che dici, se poi permetti di inserire nei tuoi video delle pubblicità ingannevoli, che fanno a pugni con la scienza?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 10 ай бұрын
Ciao, quali pubblicità? Io non ho raggiunto i requisiti per la monetizzazione, la pubblicità che vedi è inserita in automatico da KZbin, e io non ci guadagno nulla. E anche se un giorno potessi monetizzare i miei video (quindi prendere una percentuale di soldi dalle pubblicità che KZbin inserisce nei miei video) non sarei comunque io a scegliere che pubblicità inserire, ma lo farebbe in automatico KZbin e non avrei potere su quello. Altro conto è la sponsorizzazione di prodotti all'interno dei video, ma io non ho sponsorizzato nulla come puoi vedere. Quindi mi spiace se è comparsa pubblicità ingannevole prima di un mio video ma non l'ho inserita io e tantomeno ci guadagno qualcosa. Tra l'altro la pubblicità che KZbin mette in un video non è nemmeno sempre la stessa, se riaprissi il mio video domani probabilmente troveresti un'altra pubblicità. Saluti.
@flavionatoli6984
@flavionatoli6984 10 ай бұрын
In tal caso ti chiedo scusa e mi dispiace impongano delle pubblicità del genere sotto un video di divulgazione scientifica
@costantinogiussani9813
@costantinogiussani9813 3 жыл бұрын
complimrnti!!!!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Grazie!
@francoperrot9933
@francoperrot9933 8 ай бұрын
Si ma, quale massa ha?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 8 ай бұрын
Ciao! Stimare la massa delle stelle è un po' più complesso che stimare il loro raggio. Comunque parlando di una super gigante rossa, abbiamo a che fare con una stella di decine di volte (circa maggiore di 30 volte) la massa del Sole. Non è la stella più massiccia conosciuta fin'ora, ma comunque è davvero grande. Saluti!
@francoperrot9933
@francoperrot9933 7 ай бұрын
@@WonderUniverse_ Grazie!
@RosarioVarlese
@RosarioVarlese 4 ай бұрын
What
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 4 ай бұрын
When
@fabiodimare8558
@fabiodimare8558 3 жыл бұрын
Molto esaurienti le spiegazioni.
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ti ringrazio!
@micheleastroboy
@micheleastroboy 3 жыл бұрын
Betelgeuse invece?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao. Betelgeuse anche è una supergigante rossa ed è una delle stelle più grandi visibili ad occhio nudo. È una gran bella stella. Come dicevo nel video la misura della distanza di queste stelle gioca un ruolo fondamentale. E sulla sua distanza ci sono diversi valori. Ad oggi, in seguito ad uno studio del 2020 il valore di distanza preso come "buono" (quindi più accreditato) è di circa 548 anni luce. Betelgeuse è una delle stelle di cui se vogliamo si ha una "foto" diretta o meglio tramite opportune tecniche si è riusciti a misurare direttamente la sua estensione (se cerchi su internet trovi sicuramente un'immagine in cui si vede la stella con una forma un po' particolare, tutto tranne che sferica). Nonostante cio determinare con certezza il raggio di questi oggetti è davvero difficile, prima di tutto perché sono stelle variabili, quindi periodicamente si ingrossano e ridiventano piu piccole; poi osservarle a diverse lunghezze d'onda produce valori sui loro raggi leggermente differenti (il tutto è legato a come interagisce la materia della stella con la luce) e soprattutto le supergiganti rosse, in particolare Betelgeuse, sono circondate da grandi gusci di materia espulsi da loro stesse nello spazio interstellare. Quindi di fatto è quasi impossibile vedere la stella vera e propria che si trova dentro tutto questo materiale e a volte è anche difficile definire dove "finisce la stella" e dove "inizia" il guscio di materiale che la circonda. Fatte le dovute premesse, tramite opportuni modelli al computer e mettendo insieme i dati raccolti dai diversi strumenti, ad oggi si pensa che questa stella abbia un raggio compreso tra i 700 e i 1000 raggi solari. Un valore intorno ai 764 raggi solari è quello più recente e più accreditato. Ovviamente non è finita qui, ci saranno sempre nuove osservazioni e questi valori, come ho detto anche nel video, probabilmente verrano cambiati e resi sempre più raffinati :)
@micheleastroboy
@micheleastroboy 3 жыл бұрын
@@WonderUniverse_ ci sono libri che parlano di Betelgeuse? o di altre stelle specifiche?
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
@@micheleastroboy Ciao. Guarda io i dati su Betelgeuse e sulle altre stelle li ho trovati su articoli scientifici, mentre per la parte legata all'evoluzione stellare mi baso su libri didattici, non divulgativi. Quindi, non possedendo libri a riguardo, non mi sento di consigliarti qualcosa in particolare
@marcosantoni8783
@marcosantoni8783 3 жыл бұрын
La stella piu grande e' canis mayoris
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 3 жыл бұрын
Ciao. VY Canis Majoris è stata ritenuta a lungo la stella più grande conosciuta. In realtà dati più recenti indicano un raggio che va dai 1800 ai 2100 raggi solari al massimo. Addirittura altre misure indicano un raggio di circa 1400 raggi solari. Stabilire con certezza il valore dei raggi di queste stelle supergiganti è molto difficile. In particolare lo è per VY Canis Majoris poiché è una stella variabile che pulsa (quindi periodicamente diventa più grande e più piccola) e perché è circondata da un grande alone di gas ed altro materiale espulso che rende difficile fare misure affidabili sul raggio della stella. Inoltre come anche per Stephenson 2-18, sapere con maggiore precisione la distanza a cui si trova la stella aiuterebbe molto a capire le sue reali dimensioni. Poi ripeto, la classifica delle stelle più grandi conosciute è sempre provvisoria quindi molto probabilmente un giorno dovrò rigirare questo video!
@Stefano-zm9kx
@Stefano-zm9kx Ай бұрын
SÉ RICORDO BENE , STEPHENSON HA UN DIAMETRO DI 2 , 9 MILIARDI DI KM , SI ESTENDEREBBE FINO A ( HO FATTO ERRORE DI CALCOLO ) SÌ , FINO A SATURNO ! CIAO
@enricodilella1325
@enricodilella1325 13 күн бұрын
Dai, però... dire che "serve" no! Non si può sentire! Ma smettiamola con questo linguaggio finalistico e/o creazionistico nelle Scienze!
@WonderUniverse_
@WonderUniverse_ 12 күн бұрын
Ciao! Ti riferisci a quando ho detto che "l'energia rilasciata durante le reazioni nucleari serve alla stella a controbilanciare la prorpia forza di gravità"? Se è cosi, il "serve" è inteso come "è necessaria" per controbilanciare la forza di gravità. Se non ci fosse la stella collasserebbe. Ovviamente non c'è alcun fine in quello che avviene all'interno della stella. E pensavo che tutti fossimo d'accordo su questo. È un oggetto inanimato. Le reazioni si innescano all'improvviso nel momento in cui ci sono le condizioni di temperatura e pressione necessarie affinché avvengano. Mi dispiace che questo sia passato come un "la stella ha paura di collassare su sé stessa e a questo punto decide di innescare delle reazioni nucleari". Mi dispiace che ti sia arrivato questo, cerco sempre di essere più chiaro e rigoroso possibile e soprattutto cerco di spiegare concetti molto complessi in maniera semplice ma più rigorosa possibile, aggiungendo a volte dettagli tecnici che non si vedono altrove nella divulgazione. Almeno ci provo 😅 Spero che le persone in ascolto si soffermino sul contenuto e sul messaggio che voglio dare e inseriscano ciò che dico all'interno di un contesto piuttosto che soffermarsi sulla singola parola attribuendo significati che poco c'entrano con il contesto e l'impostazione del video. In ogni caso cercherò di fare più attenzione in futuro e ti ringrazio per avermelo fatto notare! Se poi dovesse ricapitare mi scuso con gli ascoltatori ma spero che ormai sia chiaro che non voglio dare alcuna sfumatura finalistica o "animata"! Buona serata 🙂
@alessandro1645
@alessandro1645 Ай бұрын
Vi state sbagliando di grosso, la Stella più Grande dell'Universo è mia Moglie, senza ombra di dubbio
@Stefano-zm9kx
@Stefano-zm9kx Ай бұрын
👎😂
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