La storia del commercialista-rider che guadagna 4000€ al mese

[@Pandaneltubo]

La storia non si è conclusa. Oggi Emiliano è stato contattato da un team di ciclismo per fare il giro d'Italia e ha già vinto la maglia rosa.

[@Luke-hw3lr]

E mentre faceva il giro d'italia , continuava a consegnare per deliveroo

[@AyoubEssid]

Ma a dire il vero 100 km al giorno li fai eccome

[@dlaumorkaizen5788]

@@AyoubEssid tutto è bene quel che finisce bene, una storia strappalacrime!

[@anassimandro034]

Non erano due maglie? E l'IronMan che ha appena concluso?

[@darkangelus1987]

bello il giornalismo di oggi, molto professionale

[@Chan-Lin-Tao]

se vaia cercare negli archivi dei giornali, scopri che non sono molto diversi da quelli di 100 anni fa. Ti consiglio il corriere della sera del periodo bellico.

[@dren.d51]

@@Chan-Lin-Tao vai a guardare la storia di nellie bly o il caso watergate.

[@Pacuvio25]

@@Chan-Lin-Tao Beh, forse il periodo di guerra non è il termine di confronto adatto..

[@Chan-Lin-Tao]

@@Pacuvio25 ovvio che no, ma sono i periodi estremi che mostrano con evidenza come sia possibile stampare notizie false e tendenziose. E' piu nitida la contraddizione.. Tieni presente che gli stessi giornalisti poi hanno continuato il loro mestiere nel periodo post bellico. Cambiando completamente registro al servizio degli Alleati vincitori. Come se nulla fosse cambiato loro hanno continuato a raccontare le mezze veritá .

[@mandovai446]

Che giornalismo?

[@eduartbici173]

Amico mio, la tua dedizione nel raccontare gli eventi attraverso una visione chiara e concisa merita, merita davvero tanto.

[@SeraphinoII]

*grammar nazi mode on* "Concisa" *grammar nazi mode off*

[@francescopedrazzi4691]

“Lo sai quanto sono 100km?” Hai presente i pancali di cemento?

[@giorgiacassandro7850]

Hahahaha

[@elchupacabras9185]

Quelli che trovi dal fornitore? Zio caroooooooooooooo.....

[@bigbang5848]

Bancali ahahah

[@leonardopiccaglia9006]

A fine video mi è venuta proprio quella pubblicità 😂

[@andreanegro5563]

Pubblicità volta chiaramente a incentivare l'uso di cocaina, per sopportarla...

[@Valery0p5]

"Smettiamola di importare i problemi delle altre società" 50 minuti di applausi 👏👏👏

[@GoldRikk]

Giusto XANA

[@VredVII]

Ti prego confermami che è il simbolo di Codice Lyoko quello nella tua foto di profilo

[@Valery0p5]

@@VredVII ricordi bene :}

[@Pieralessio83]

Ma anche 92!

[@VredVII]

@@Valery0p5 😍

[@ciuis_]

Finalmente, dopo tanti anni, mi sono comparsi su Internet gli annunci farlocchi che sfruttano le foto di Shy. Ora la mia vita è completa

[@rodas4yt137]

Ahahahaha non avevo colto la citazione dei bitcoin prima di leggere il tuo commento

[@MrDontworrybehappy10]

La magia del teatro (del cinema e a seguire) è proprio quella di poter inteprtare personaggi fuori dal proprio io, è poter sperimentare vite diverse, gioie diverse, odi diversi e dolori diversi, relegare l'acting a qualcosa che già siamo perché "sennòèrazzismo" è la cosa più stupida che sia mai stata detta. Il problema del razzismo o delle diversità di genere, il problema del "diverso", ha il grande paradosso di rimanere uno dei problemi più stupidi e al contempo uno dei più difficili da risolvere nel mondo.

[@ericsarvia4544]

Boh Goku era un sayan ed era doppiato da Paolo Torrisi, un terrestre... ai tempi non ricordo che qualcuno si fosse indignato

[@fulviorock]

NERI Marcorè che doppia il nero di Soul: troll level : Italy

[@rotowsky4039]

GENIO!!! cit

[@victoreagle9927]

Amore assoluto

[@salvatoregargiulo90]

io lo farei doppiare a balotelli

[@Patasgrulli]

@@salvatoregargiulo90 Balotelli è l'esempio vivente di come un bresciano nero abbia la voce di un bresciano bianco :D

[@nicolag20]

Ahahahahahah mi hai ucciso

[@pescosolidome2671]

No, non è per classismo che viene criticato quell'articolo. Il motivo l'hai anche toccato ma senza andare a fondo: quell'articolo colpevolizza chi accede a un misura di welfare. Quello sì che è vero classismo.

[@norimbergus825]

Sì ma lui ha risposto a un'altra critica mossa all'articolo, non è che la tua critica faccia sparire le altre

[@ultracritical2997]

Questo è un paese libero, ed esiste il diritto di critica. Chi non gradisce il reddito di cittadinanza ha diritto di criticare chi lo prende. Quello che non ha il diritto di fare è inventare storie false per dare sostegno alla sua opinione.

[@orsogufo91]

Concordo. Fra l'altro, sorvolando sul fatto che sia tutta una balla, il fatto che l'oggetto di questa storia non sia la felicità ( relativa ma indiscutibile) dell'individuo ma la catastrofica stronzata dei €4000 mensili solleva un ovvio dubbio su due sgradevolissimi luoghi comuni che fanno tanto comodo a chi un mazzo vero per arrivare a fine mese non se l'è mai fatto o non ha buona memoria ( premetto l'assunzione di quel becero articolo come veritiera, per chi magari volesse poi ricordarmi inutilmente la sua effettiva falsità): 1- il signor E. ( Emanuele o Emiliano che sia) non è felice a fare il rider come tutti gli altri stronzi che, pur lottando per condizioni lavorative migliori, ci tirano dignitosamente avanti ma lo sarebbe guadagnando €4000 e macinando 100km al giorno in bici a 35-40 anni. Fa i soldi ed è pure bionico, insomma. Dunque? In che modo la sua nuova condizione di superuomo lautamente pagato per un lavoro non specializzato lo renderebbe più "umile" del se precedente, commercialista in carriera? Ci capiamo? Non perde niente e ci guadagna pure in felicità sonante! Yeah! Ovviamente sono sarcastico ma vogliamo notare come la "frode" ( non la chiamerò giornalista perché infangherei la categoria) non si sia nemmeno sforzata di applicare un qualche modello narrativo alla sua storiella? L'eroe parte agiato e, senza sforzo alcuno e senza pagare realmente alcun prezzo ( sia esso concreto o figurato), diventa nuovamente agiato e probabilmente in grado di vincere il Tour de France doppiando tutti coi pesi nello zaino "giallo" di Deliveroo.... Dov'è il dramma? Dove sono le fatiche da superare? Dove la svolta? 2- la paga media del rider sono circa 800-850 mensili LORDI e non credo che i diretti interessati passino le giornate a lamentarsene al calduccio di un baretto mentre l'impareggiabile signor E. macina 100 o anche MILEMILA ( .cit) chilometri per effettuare tutte quelle consegne. Però, secondo il nostro bel pezzo di stampa posticcia, il sottinteso quello è: prendi categoria sottopagata e sfruttata, aggiungi un pizzico di "lavoratore qualunquista" e ottieni un netto contrasto fra il nostro signor E., eroe dei nostri giorni ( "eroe dei nostri giorni" viene dal greco "bugia per mammalucchi") e quegli scansafatiche dei rider, quei cialtroni, che dignità ne hanno quanta ne vuoi ma che non possono fare altrettanto. In sostanza, non solo prendi di mira una misura di welfare ma vai a rigirare il coltello in una situazione che ha rischiato e rischia tutt'ora di riportare indietro di 50 anni la marcia verso condizioni lavorative eque. Ottimo.

[@_Cappe]

@@ultracritical2997 No, ha il diritto di criticare la manovra. Non le persone in difficoltà che decidono di affidarvisi

[@ultracritical2997]

@@_Cappe Certo che ha il diritto di criticare le persone in difficoltà che decidono di avvalersene, finché ovviamente si mantengono le critiche a un livello di contenuto e linguaggio che non offende la loro dignità. Ripeto: questo è un paese libero.

[@FakeDUBITA]

Hai rielaborato in modo molto più conciso e funzionale l'opinione che ho anch'io sul "razzismo" nel doppiaggio, 100% d'accordo. Sempre tanta stima per te e il tuo lavoro✌️

[@rawdata678]

Accettare paghe "da fame" non riguarda solo la persona interessata, ma sposta la paga potenziale di tutti verso il basso, percio' è assolutamente sbagliato.

[@visionx76]

Nota: Kratos di God of war, bianchissimo, è doppiato da un signore di colore (con dei bassi spettacolari sulla voce). Spero per lui che non perda quel ruolo perché lo fa bene.

[@dnattilio]

Non è bianco privilegiato, non c’è pericolo

[@lamalasercorn]

un lavoro (secondo me) è dignitoso quando la tua retribuzione è giustamente proporzionale al tuo lavoro. Quando ti pagano molto meno di quello che frutti, quando un lavoro occupa la maggior parte della tua vita e non ti permette comunque di sopravvivere per me è sfruttamento.

[@federicobidone7789]

Hai dato due definizioni contrastanti.

[@ivanuzzo8870]

@alessandro zancanaro esatto, da me c'è gente che fa 13 ore al giorno ed è felice, anzi, ne vorrebbe fare di più; al contrario per me paiono già troppe le mie "ore base".

[@niccolo_tommasi]

Molti lavori che possono consentire guadagni anche più che dignitosi non sempre, sul breve periodo, retribuiscono in modo proporzionale a “quanto duramente lavori”, basta pensare al mondo imprenditoriale/finanza, agli artisti, chi produce musica, chi scrive, chi fa ricerca scientifica o, banalmente, anche fa lo youtuber. Non per questo, a mio parere sono meno nobili. Queste tipologie di lavori (definite “scalabili”, se hai letto Taleb) hanno dei vantaggi (non ci sono nella pratica limiti fisici a quanto si possa guadagnare non essendo i guadagni direttamente legati alle ore di lavoro) ma anche degli svantaggi (lo stipendio non è garantito a fine mese e ci possono essere dei periodi in perdita ecc..).

[@TablossAF]

Si pero se parliamo dei rider è un non sense,quelle aziende alla fine quando sono arrivate avevano un patto no scritto anche con lo stesso stato, togliere un enorme quantità di giovani per fargli fare il reditto base,senza farlo diventare un lavoro vero, che altrimenti no si potrebbero permettere a livello di organizzazione e costi,no è propio sfruttamento se poi sei consapevole della tua condizione,poi finirà come con amazon che licenzia tutti in tronco e si affida ad agenzie di lavoro (gruppi di corrieri esterni) e tutti i rider guadagneranno meno, avranno i diritti di una calzino ugualmente, perché filtrati da un intermediario

[@simonem7579]

"Sono un libero professionista felice: Guadagno 4000 euro al mese e ne pago 3500 all'inps". Utile lavorare mi dicono.

[@AdryZeta]

Luca Ward, la voce di Keanu Reeves e Samuel L. Jackson, due interpretazioni da Oscar per citarne giusto un paio. Un nero e un bianco che non si somigliano nemmeno per sbaglio. Dovrei fare a meno del talento di Ward per questa eccessiva voglia di essere sempre “GIUSTI” a tutti i costi? No grazie, per fare le cose serve il talento e chi lo ha vince, che sia bianco, nero, giallo o rosa con i riflessi verdi.

[@MV-hi9zv]

Attivista nero della rete: "Giusto che i personaggi neri vengano doppiati solo dai neri, per la stessa ragione vogliamo film per neri fatti dai neri, prodotti per neri fatti dai neri, cibo per neri fatto dai neri, città per neri fatte dai neri,.... "OH CAZZO CI SIAMO AUTOGHETTIZZATI..." Membro del KKK: "Bravi ragazzi, sono anni che ve lo diciamo che vivremmo meglio separati" Ennesima dimostrazione che tante di queste battaglie sui diritti e l'uguaglianza vengono fatte solo per polemizzare senza ragionarci neanche un secondo, invece di insistere sul fatto che siamo uguali e non dovrebbero esserci differenze ci tengono a separarsi senza rendersi conto di tagliarsi le gambe da soli, è come se le femministe iniziassero a licenziarsi e a tornare a fare le casalinghe solo perchè un uomo gli ha detto che devono lavorare, proteste random.

[@MassiTorrente]

ho fatto9 anni il portapizze, anche 7/7 mentre studiavo. ho perso cene in famiglia, partite di calcio, uscite con gli amici. ho fatto altri 8/9 lavori successivamente, tutti meglio retribuiti ma nessuno mi ha appagato come quello del fattorino. miè piaciuto tantissimo per vari motivi, tra cui l'essere a contatto ogni sera con tanta gente, conoscere ogni angolo della mia città e tante altre sfumature che non sto a spiegare qua. fare il fattorino è bello, o meglio per qualcuno può essere davvero bello. non stranitevi XD all'inizio stavo 5 ore e prendevo 10 euro a sera. ero piccolo e non avevo una famiglia attenta e nessuno che mi spiegasse le cose. anni dopo invece guadagnavo 30 euro a serata per 3 ore (piu mance). ti ringrazio perchè parli sempre bene della categoria

[@MrThehoper]

'mazza, buono

[@MassiTorrente]

@@MrThehoper gli egiziani quelli che mi han pagato meno in assoluto, mentre l’ultimo lavoro consegnavo per un bel ristorante cinese, la paga migliore me la davano loro.. ho imparato anche a conoscere due etnie interessanti e a relazionarmici molto bene

[@TridiComics]

Premettendo che, come sempre, ho estremamente apprezzato il lavoro di Shy e della redazione di Breaking Italy nel servizio sul "Rider Felice", vorrei comunque contribuire con una riflessione su (parte del)le conclusioni in cui sembra emergere un argomento fantoccio su come la Sinistra approcci la "felicità del rider" (è evidente che Shy e Breaking Italy NON siano in malafede, volevano semmai fare una giusta e necessaria riflessione sul coro social degli indignati che gridano automaticamente allo scandalo per ogni cosa). Tale argomento fantoccio è: "la Sinistra classifica quello del ciclofattorino come lavoro ignobile in sé e per sé e per questo motivo mal sopporta una sua romanticizzazione". Questo enunciato non trova riscontro però nella storia della retorica di Sinistra che ha sempre romanticizzato anche i lavori più umili insistendo sulla dignità di ogni occupazione e la sua centralità nella dialettica politica (come si evince dalla grande opera di riabilitazione intellettuale che Gramsci fa di ogni lavoratore in polemica con l'ideale fordista del "gorilla ammaestrato"). La tradizione retorica di Sinistra ammette anche chi si ammazza di fatica (basti pensare alla propaganda stakanovista) e perfino chi, per tattica, scelga lavori poco pagati per una prospettiva di realizzazione futura. Quello che la Sinistra non sopporta (e qui risiedono le accuse fondate all'articolo de La Stampa) è la "romanticizzazione strumentale dello sfruttamento a mezzo stampa". Strumentale perché intenta a imporre un mito culturale (sfruttamento = sfida/occasione darwiniana) tale da indurre dei sensi di colpa nelle categorie subordinate che avanzano delle istanze (tradotto: "cavolo, se chiedo dei diritti vuol dire che non ce la faccio, sono un inetto, inadeguato alla vita, forse meglio sgobbare senza piantare grane") indebolendo preventivamente la loro capacità di organizzarsi in lotta. Per finire: è vero che esiste la classificazione dei lavori in "prestigiosi e umili", ma questa non appartiene a una tradizione di Sinistra, semmai alla cultura medio/piccolo borghese italiana.

[@camillaesposito6134]

@@ruggero2276 dire che questo (o qualunque altro atteggiamento) ci sia a sinistra ha poco senso considerato che tra le varie ramificazioni e i centristi puoi trovare un po' tutte le posizioni. Io sono d'accordo con Andrea perché Shy avrà anche sollevato questo tema in buona fede, ma ha mancato proprio il punto perché il problema non è valorizzare il lavoro "umile" ma il lavoro sfruttato e sottopagato, oltre che ci siamo dimenticati il classismo della Boralevi insito nel demonizzare il reddito di cittadinanza?

[@TridiComics]

@@ruggero2276 abbiamo ragione entrambi (e probabilmente anche Shy) è un discorso molto complesso in cui è impossibile delineare un quadro netto: io mi sono semplicemente limitato a descrivere la "linea" ma il vero campo multicolore delle opinioni delle masse "di Sinistra" si può solo supporre e deve considerare molti fattori come l'assenza di una forte "pedagogia di Sinistra" (fuori dal mondo accademico, a parte forse in Germania, le prospettive politiche di matrice umanista/marxiana sono in rotta totale) o il fatto che, come diceva Gaber, "qualcuno pensava di essere comunista ma forse era qualcos'altro" (cioè: oggi, in Italia, è la narrazione piccolo-medio borghese, neanche quella capitalista, a essere egemone nell'immaginario collettivo e trasversale in tutte le classi) o la confusione comunicativa, la debolezza e la frammentazione dei soggetti di Sinistra oggi disponibili che rende tutto più confuso, vago e personalizzabile (non che a destra stiano messi meglio, ma finché potranno fare appello alla pancia e ai bassi sentimenti faranno il pieno dei consensi) etc. etc. Scusa se scrivo in maniera super ingessata, lo faccio per non sembrare polemico/aggressivo 😉.

[@TridiComics]

@@camillaesposito6134 non bisogna fraintendere: probabilmente Boralevi non elogia il lavoro sfruttato perché "sfruttato è bello, autoflagelliamoci in questa vita che nella prossima ci aspetta la ricompensa", nessuno sano di mente penserebbe mai quello. Il suo racconto romantico invece ricade in un'opera di ingegneria sociale/propagandistica perfettamente razionale: creare un mito eroico in qualche modo affascinante, innestarlo nell'opinione diffusa e disinnescare preventivamente le prospettive del lavoro organizzato in lotta (facendo leva sul senso di colpa e di fallimento per non essere all'altezza del mito eroico). La galassia di intellettuali organici che lavorano H 24 in tal senso non è certamente una novità e non deve sorprendere né creare scandalo.

[@norimbergus825]

Penso Shy parlasse di questo classismo di sinistra come un effetto collaterale delle loro critiche più che volontario, perché sì, a parole la sinistra nobilita ogni lavoro, ma se poi viene messo in dubbio il fatto che con un lavoro "umile" si possa essere felici, io che magari faccio un lavoro umile e sono felice mi sento un po' una merda.

[@victorialee1323]

@@TridiComics Andrea per favore iscriviti al club, perché il tuo contributo in chat sarebbe veramente un piacere da leggere tutti i giorni tutto il giorno. Sono serissima!!!

[@fabiogir8]

Io faccio il rider da tre anni. Sono uno studente universitario. Lavoro due ore circa la sera, grosso modo sei sere su sette. Guadagno 10 - 15 euro all'ora (a volte 6, a volte 20). Tutti netti perché per la mia condizione di giovane e studente non devo versare tasse. Ogni anno guadagno 5000 euro grazie a questo lavoro (in realtà qualcosa di più perché ai 5000 vanno aggiunte le mance in contanti, che ovviamente non sono registrate): se volessi guadagnare di più dovrei aprire la partita iva, e ora come ora non ho intenzione di farlo. Quindi non appena arrivo a 5000 semplicemente smetto di lavorare. Mi piace un sacco farmi due ore di bicicletta ogni sera dopo aver studiato, mi diverto proprio. Lo giuro! Conosco la mia città meglio di chiunque altro. Mi piace parlare con i ristoratori quando capita e con i colleghi se ne ho voglia, quando li becco in giro. Non ho capi. Se non ho voglia di lavorare non lavoro e nessuno mi dice niente. Tanto più di 5000 all'anno non posso guadagnare, come ho detto, quindi posso prendermela comoda. Insomma, sono molto contento di lavorare come rider, e lo rifarei cento volte. Mi sono ampiamente ripagato l'università e sto pure guadagnando qualcosa. Questa è la mia esperienza, non è l'esperienza di tutti ovviamente, ma è l'esperienza di molti altri studenti universitari come me. Molte persone mi danno la mancia perché pensano che sia uno sfruttato. In tre anni ho risposto a tutti i tipi di domande possibili e ho sentito dire di tutto e di più su questo lavoro. Raramente ho letto degli articoli di giornale interessanti sul tema. Se avete domande fatemele pure, per me è sempre interessante capire come gli altri vedano questo lavoro. Ciao! ✌🏻

[@marco15x15]

Per cosa lavori? JustEat, UberEats o cosa

[@fabiogir8]

@@marco15x15 Deliveroo a Trento.

[@keyLimner]

Io detesto guidare qualsiasi mezzo, anche se la bicicletta è sicuramente il migliore, quindi questo lavoro decisamente non fa per me, finora me la sono cavata con le ripetizioni. Ma sono contenta che tu ti sia trovato bene, anche mio fratello stava considerando l'idea, appena diventa maggiorenne 😂

[@unnomeacaso7005]

Tanti saluti da un collega di JustEat a Bari; la tua esperienza è quasi sovrapponibile alla mia🤗

[@sems2864]

Confermo una soddisfazione simile in quanto non-universitario che abbina le consegne con Just Eat ad altri lavori. Sarebbe da superare lo stereotipo del rider disperato che è stato costretto dalla vita a farlo. Ho fatto tantissimi lavori, molto diversi tra loro, e posso dire che è quello che mi soddisfa di più. Sia come guadagni che a livello di piacere. E lo faccio in bici in una città piena di salite

[@emanuelmaffei9371]

Rimango basito pensando al fatto che shrek non sia stato doppiato da un orco 🤔

[@ambol4]

SI, ma l'asino l'hanno fatto doppiare ad Eddie Murphy, sarà un caso?

[@danielsamoila5785]

@@ambol4 OH MERDA, HAI APPENA SCOPERCHIATO IL VASO DI PANDORA

[@emanuelmaffei9371]

@@ambol4 🤣

[@emanuelmaffei9371]

@@ambol4 🤣🤣

[@lostinthefaq]

Non so perché ma sto ridendo tantissimo

[@darthfenerita]

9:36 "Pareri?" È partita la pubblicità di Glovo, dai così

[@paolosimonini4778]

Io sono laureato in fisioterapia: ho lavorato come cameriere durante gli studi per pagare le rette universitarie e mantenermi, con non poca fatica e tanta pasta olio curcuma e pepe perché spesso non potevo permettermi altro. dopo la laurea per 8 anni ho lavorato per un'azienda particolarmente nota e privatamente, con risultati discreti circa reddito e successi riabilitativi,ma non ero soddisfatto della mia condizione lavorativa. Da due anni ho cambiato lavoro, raccolgo l'immondizia e pulisco le strade. Il lavoro é molto più pesante,guadagno qualcosa meno di prima,non so se questo sarà il lavoro della mia vita,ma oggi come oggi sono molto più felice di prima alla fine della giornata, e per ora questo mi basta.

[@NatiPerPerdereNPP]

Imbarazzo irrecuperabile, La Stampa...

[@MatteoRed93]

@@gabriele.baggins seeeeeeeeeeeee auguri! Tutta monnezza sul livello de il giornale, solo più centrista. Stampa Repubblica, fatto Quotidiano, corriere della sera ecc... Tutta monnezza dispensatrice di fake news e articoli con lo scopo di educare le masse. Mi sto trovando bene con "il post" consigliatissimo

[@mtre94]

@@MatteoRed93 ti consiglio anche Valigia Blu

[@MatteoRed93]

@@mtre94 conosco e seguo abbastanza, ma è più schierata politicamente rispetto al post... Seguo anche internazionale e pochi altri ;)

[@mauromuratore5720]

So che mi attirerò le antipatie di molti, ma un giornale che sento di consigliare è l'Avvenire, nonostante su certi argomenti abbia l'opinione contraria, scrivono bene e non sono diventati dei blog come la maggior parte della stampa nazionale

[@MatteoRed93]

@@mauromuratore5720 anche io ne ho sentito parlare bene, indipendentemente dalla fazione politica a cui appartiene. A sto punto possiamo anche aggiungere il sole 24 ore che su argomenti di economia è abbastanza serio, mentre solo per il discorso geopolitica c'è "Limes rivista italiana di geopolitica"... Però inaffidabile dal punto di vista scientifico purtroppo

[@francescomartino89]

“Lei è giornalista?” “Ho fatto Galina a Vacanze a Cortina, va bene?” “Assunta! Qui alla Stampa cerchiamo il talento”

[@autonovita4101]

Wikipedia sulla signora che ha scritto quel pezzo dice: spesso opinionista si pomeriggio e mattino cinque. Non c'è altro da aggiungere

[@claudiomonello3347]

7:44 "quell'uomo era Elon Musk"

[@niccolo_tommasi]

Quell’ Elon Musk era Steve Jobs

[@SimoshChannel]

Pazzesco

[@angelasid4010]

Mica un piru piru qualunque.

[@yozzychannel9611]

era Sabaku no Maiku

[@metallogic1]

La voce non ha colore! The voice has no color!

[@maisana663]

mi sembra, ma potrei ricordar male, che esiste un raro disturbo neurologico per cui gli odori o i sapori vengono percepiti come colori... magari esiste qualche disturbo simile per i suoni...

[@albertopareti2405]

@@maisana663 ciao, penso tu stia parlando della sinestesia, non credo sia un disturbo

[@JohnnoNonno]

@@maisana663 non è un disturbo, è un fenomeno sensoriale in cui percepisci uno stimolo di un senso da uno stimolo di un altro senso, tipo tocchi qualcosa di appuntito e vedi verde. A gradi più o meno ampi tutti proviamo sinestesie, ad esempio quando un accordo maggiore ci sembra felice e un accordo minore triste. Poi c'è chi pensa che il 4 sia giallo e che la parola simulacro odori di caffè, ma è un caso estremo. I bambini sentono molto questa cosa, ma la scuola e l'educazione ti inquadra a pensare che siano fesserie e la sinestesia muore lì.

[@clorofolle]

@@JohnnoNonno il quattro è arancione e non si discute. è il due ad essere giallo. ma sono disposta a darti ragione su simulacro.

[@mauromuratore5720]

@@JohnnoNonno la sinestesia è una condizione in cui due aree del cervello preposte all'elaborazione di segnali diversi (esempio percezione del suono e odori) si sovrappongono. Non si parla di patologia o di disturbo perchè non è una condizione che peggiora in negativo l'esistenza, come può essere il daltonismo. Da quello che mi ricordo la sinestesia pura dal libro di Ramachandran, un famoso neuroscieziato, non può morire lì perchè è proprio una percezione, perchè sarebbe come se ti dicessero che il giallo non esiste e tu smettessi di vederlo. E' un caso diverso quando un bambino fa un collegamento tra un numero e un colore, quella è una cosa postuma alla percezione, prima vede e poi fa il collegamento, mentre un sinestetico ha la percezione del numero e del colore in contemporanea

[@kr4id418]

La leggenda narra che dopo qualche anno emiliano perse tutti i capelli e cominciò a sviluppare una forza sovraumana.

[@ChoppeChoppe]

facciamo doppiare i personaggi animali ai soli animali, non mi sembra eticamente corretto che gli umani doppino i gatti o i cani!

[@Giov_Greg]

quoto il re leone sarebbe molto meglio...immaginatevelo che spettacolo...

[@terminaro]

Caro Shy, trovo personalmente fuorviante il suo rispetto verso quei lavoratori che come me, con una laurea in tasca, si mettono a lavorare con impieghi ben più "umili" o "semplici" rispetto al proprio titolo di studio. Non è infatti chiaro dove sia il confine fra buona volontà, rassegnazione e vera e propria disperazione. Io non mi reputo bravo nel vendermi come lavoratore non qualificato, perché questo comportamento non deriva da una mia integrità morale nè tantomeno da una scelta: ho bisogno di soldi e devo accontentarmi di chi mi assume, che spesso storce il naso perché non ho 10 anni in meno (anni che ho passato a studiare). Elogiare questo tipo di lavoratori trovo sposti l'attenzione dall'orrenda situazione lavorativa al lavoratore, dipinto come "eroico".

[@Asvel1712]

Tema "Rider Felice". Come sottolineano già alcuni commenti, il punto per cui è stato criticato il pezzo della Boralevi, più che il tema della felicità o non felicità di chi esegue un lavoro umile, è casomai l'attacco sottinteso ai diritti dei lavoratori e al welfare statale. In sostanza il tentativo è quello di romanticizzare, tra l'altro tramite una storia palesemente falsa e costruita ad arte, lo sfruttamento e colpevolizzare chiunque porti avanti istanze come sostegni al reddito per i disoccupati e più diritti per i lavoratori, facendoli passare come dei "fannulloni". In soldoni il messaggio è: "vedi che se hai voglia di lavorare, il lavoro lo trovi, il reddito di cittadinanza non serve, e puoi essere addirittura felice?". Non trovi che ci sia molto più classismo in questo messaggio, piuttosto che nel dubitare che facendo 100km al giorno in bici, oltre a sopravvivere allo sforzo, un lavoratore possa essere anche felice?

[@ariannamanetti804]

Bravo Shy, hai spiegato perfettamente il reale problema del doppiaggio/interpretazione. Grazie!

[@lorenzoculasso431]

Un articolo alla Renè Ferretti: "A cazzo di cane"

[@aki_anyway]

Si però dire che uno che sceglie di prendere una paga da fame fa una scelta “anticonvenzionale” no eh. Quella è una realtà per moltissimi giovani che non hanno nessuna possibilità, quella è la normalità, altro che essere anticonvenzionali. Anche io sono andata a lavorare in uno studio per una paga da fame per fare esperienza e si, anche a me piaceva il lavoro e mi ha dato nuove possibilità in futuro. Ma questo è un privilegio e lo riconosco, come quello dell’esempio che hai portato. Ho avuto la possibilità di fare questa scelta perché vengo da una famiglia che se lo può permettere, cosa che chi viene da famiglie meno agiate non può fare. È classista dire che uno che fa il driver non può essere felice, ma è anche classista cercare di normalizzare gli stipendi che non permettono la sopravvivenza o chiamarli scelta anticonvenzionale.

[@mrzak5315]

Non riuscirei mai a vedere Samuel L.Jackson senza il doppiaggio di Luca Ward

[@francescopasini1513]

Mi piange il cuore informarti allora che in star wars è doppiato da paolo buglioni, non guardarlo mai ci rimaresti male

[@valemaxema73]

@@francescopasini1513 ma non c'è Samuel L. Jackson negli unici tre film di Star Wars che esistono, di quale film parli? (è una battuta, non odio i prequel)

[@francescopasini1513]

@@valemaxema73 e mi vorresti pure dire che jar jar non è il supremo signore sith adesso? Lei per caso è una di quelle persone controllate dal governo e pro istallazione antenne 5G, mi dica

[@mrzak5315]

@@francescopasini1513 l'ho visto ma è facilmente dimenticabile, per quanto apprezzi il personaggio di Windu non ha grandi spazi di dialogo. Parlando di Samuel L. Jackson doppiato mi vengono in mente Ezechiele 25:17 o il maggiore Warren di The Hateful Eight, quelli sono i più indimenticabili.

[@nele7895]

Da applausi il tuo discorso sulla dignità di svolgere lavori umili ma sentirsi felici e appagati.

[@diTosTube]

Basta coi commenti contro il doppiaggio politicamente corretto. Non riesco a mettere like a tutti.

[@Monique-inv]

Sono qui solo per quelli 😂

[@dovah2413]

Impegnati di più. Ce la puoi fare. Io credo in te.

[@alexandrasacaliuc2473]

Ti supporto pienamente e mi aggrego

[@lelesuper912]

Shy ti amo. Sul discorso doppiatori sono completamente d’accordo con te. Le soluzioni del “politicamente corretto” a tutti i costi sono molto più sessite/razziste ed è brutto che la maggior parte non se ne accorga.

[@winziplol]

Bello come hai mostrato la distanza tra Milano/Brescia e non Cagliari/Oristano ♥️

[@mazzonepunitore]

Un vero traditore

[@GioJonnhyK]

@@mazzonepunitore tra casteddu e oristano i 100 km non sono utilizzabili per l'esempio poiché variabili in base a quanti pastori pieni di birra col cazzo nella pecora antistante trovi a deviare il tragitto.

[@mazzonepunitore]

@@GioJonnhyK sono dettagli che prendono i considerazione solo i professionisti, ha avuto la possibilità di dare rilevanza alla tratta campidanese più importante di tutte e invece niente. Pessimo Shy, pessimo

[@GioJonnhyK]

@@mazzonepunitore magari shy è campione regionale della tratta e ha evitato proprio perché espertissimo

[@GSAproductions]

Nel 2000 ero in UK e ho conosciuto un americano e li ho fatto questa domanda: Perchè i neri parlano in maniera diversa dai bianchi? perchè in america c'era l'apartheid. In UK tutti i neri, arabi, cinesi, ed asiatici in generale che ho conosciuto parlavano l'inglese uguale ai bianchi

[@aoxiang]

No...

[@goriobianchi5978]

Cazzata, io in uk ci vivo e il 99% dei neri parlano con un accento ben distinguibile. Non so il motivo ma é così.

[@Kurtantis]

Ma che cazzo ci fa l'Ungheria ancora in UE?

[@federicoperico6282]

C'è anche gente normale in Ungheria, abbandonarli a loro stessi non credo sia una grande idea, possono solo che peggiorare

[@giulianoparisi69]

@@riccardooccorso4174 ti ricordo che il pirla sovranista che parlava nei salotti televisivi di uscire dall’europa lo abbiamo avuto anche noi, non per questo tutti ci hanno voltato le spalle

[@diego89132]

@@riccardooccorso4174 Anche prossimo presidente visto che appena si tornerà a votare sappiamo tutti chi vincerà

[@pepiola]

Quando ho scelto di fare dopo il liceo la scuola di restauro anziché l’università, i prof che mi avevano portata in palmo di mano per 5 anni mi hanno detto che ero SPRECATA. Semplificando parecchio: c’è tantissimo classismo in merito alle professioni artigianali e tecniche, messe a confronto con quelle considerate più “accademiche”, sono percepite come “da meno”, che richiedano meno impegno cognitivo, quindi chi le fa necessariamente è più stupido, e se ce la fa lui “che ci vuole a impararlo”. Gli istituti tecnici e professionali sono considerati “inferiori” ai licei anziché diversi, e questo alimenta un circolo vizioso che porta solo a confermare questi stereotipi anziché scardinarli.

[@Mrs000R]

Io la penso esattamente come il tuo amico, anni fa (ho 31 anni) ho accettato con gioia uno stage con "paga da fame" o meglio con "rimborso spese da fame" per due motivi principali: perché era attinente ai miei studi e quindi mi piaceva il lavoro, ma soprattutto perché mi avrebbe permesso di avere il tempo di studiare come una forsennata per un concorso difficile, che ho superato e ora ho IL lavoro che volevo, ed è ben pagato. Quindi io capisco bene che si possa SCEGLIERE di lavorare quasi gratis, ma solo se questo è parte di un più grande progetto, di un'idea che ti fa fare sacrifici oggi per ottenere delle soddisfazioni domani. Se io quel concorso non lo avessi vinto, ad esempio, non sarei rimasta a farmi sfruttare per 4 soldi spicci: finché sei TU che lo vuoi, ottimo, quando è il mondo del lavoro che ti costringe ad accettare paghe da fame, allora molto molto meno ottimo.

[@SirSko00]

Il doppiatore di Kratos è nero ed è giusto così

[@Pieralessio83]

Non lo sapevo. Ho imparato qualcosa. ^^

[@bobdeio3227]

Anche Vamp in Metal Gear Solid 2, un vampiro rumeno bisessuale, è doppiato da Phil LaMarr, un uomo di colore eterosessuale (che per altro è anche doppiatore di Samurai Jack), ed è la voce migliore che possa avere.

[@darioricci6485]

Bellissimo esempio, un attore nero americano che interpreta un semidio greco emigrato in nord Europa. Kratos is the new Erasmus

[@belsa1989]

Ricordo che all'epoca ci fu chi protestò perché visto che il doppiatore era nero, anche il personaggio doveva essere nero. Cervello che esplode

[@TooMuchPodcast]

Stavo per temere un grande alpaca! Grandissimo Shy, come sempre

[@lucyd.5001]

Bravissimo, sei sempre top.

[@UtenteMedio]

Basta importare battaglie culturali che non ci appartengono. Qui conta che il doppiatore sia bravo, non che sia nero o bianco

[@fedefumag]

Era un po' di settimane che mi eri sparito dal tubo (mea culpa, troppe minchiate guardate durante le feste) ma devo dire che con questo video sei tornato col botto.

[@JimCP]

che goduria il giornalismo di qualità, in un paese dove chi le spara più grosse fa più strada

[@Truegnek]

si Shy. Sicuramente una persona può definirsi soddisfatta e realizzata nella vita lavorando una manciata di ore quando lo chiamano per 3,50 l'ora. Forse in quest'epoca di merda dove spesso va già bene se trovi un lavoro in cui ti sfruttano è tanto, una persona che è rimasta inattiva suo malgrado per tanto tempo può sentirsi felice di fare quel lavoro. Questo però è solo un ulteriore sintomo dell'epoca di merda in cui viviamo.

[@albertodifrancesco7082]

È come dire che Homer Simpson possa essere doppiato solo da un uomo bianco, grassone, stempiato. . . . O Freezer solo da un alieno.

[@gioeleceraulo6041]

Casomao un uomo giallo

[@adramelch82]

Casomai giallo... quindi o gente con l'ittero o niente

[@darioricci6485]

Pensa che casino doppiare gli alieni e i robot

[@CalaBBrodauno]

Condivido in pieno la posizione sul doppiaggio. E si potrebbe traslare lo stesso concetto anche altrove. In generale, deve ottenere il posto di lavoro la persona più indicata, a prescindere dall'età, dal genere, dall'orientamento politico, religioso, sociale o sessuale, dalla provenienza, ecc. Tutto ciò che non rispetta questo criterio, seppur volendo tendere a salvaguardare una categoria, sta facendo discriminazione.

[@fabiopalamara9989]

Se La Stampa a Torino viene chiamata "La busiarda" un motivo ci sarà...

[@fabioflenghi1379]

Da rider: la notizia puzzava di bufala fin da subito. Anche se è vero: quando ci sono le giornate buone non guadagni poco, purtroppo non è sempre sabato sera e tanti turni, come questo pranzo, li passi piú a vedere braking italy che a guidare. In ogni caso 4.000€ sono oltre il tetto massimo anche delle piú irrealistiche fantasie. Ps io sono molto felice, lavorare per Just Eat mi permette di investire nell'attività che vorrei diventasse quella principale. Anche in quel caso peró si tratta di un attività imprenditoriale da libero professionista. Un tipo di lavoro a me piú congeniale di quello dipendente.

[@danielaarienti9511]

Da oggi "rosichina" entra nel mio vocabolario.

[@giovannigarbaccio4954]

Ho lavorato per glovo un annetto e mi è pure piaciuto.... portare il cibo alla gente che lo aspetta è obiettivamente piacevole... durate il lockdown poi, è stata la manna dal cielo

[@PioMagenta]

Dai shy, non è classismo. Continuiamo ad essere l'unica nazione del primo mondo dove è il lavoratore a ringraziare il datore di lavoro e non viceversa. Non c'è intolleranza nel non promuovere la felicità del servo nei media. L'idea d'investire su se stessi accettando condizioni sfavorevoli ha senso soltanto se in cambio dei sacrifici ti viene riconosciuto il merito. A volte sembri ignorare quanto sia diverso il concetto di lavoro fuori dal Belpaese. Ti si vuole bebe lo stesso ;)

[@ialios361]

Penso che il discorso di Shy sia che alcuni possono effettivamente accettare l'idea di un lavoro/stage/altro che sia pagato meno di un altro tipo di impiego ugualmente accessibile per x motivo (crescita personale, imparare nuove cose, fai tu); ovviamente, quando il datore di lavoro sfrutta la disperazione o il fatto di essere nuovo al mondo del lavoro per sottopagarti visibilmente e non darti tutte le garanzie, è un criminale. Questo discorso Shy l'ha già fatto più volte. Il senso della discussione è che sì, okay, puoi mollare un lavoro che ti dà più soldi per un lavoro che magari ti dà più libertà ed essere felice, nessuno te lo dovrebbe vietare, ma per alcuni sembra che la felicità sia un valore numerico che si esprime in base allo stipendio netto mensile. Non funziona propriamente così, visto che si tratta di un valore soggettivo e strettamente personale.

[@giovabenve]

Ci stiamo scordando che i doppiatori sono sempre attori e interpretano un personaggio e quindi dovrebbero poter interpretare qualsiasi ruolo, ma quello che é razzista non é se lo fa un bianco un nero ecc. ma lo stereotipo che si rappresenta non essendo di quella minoranza.

[@MMauro19]

Ma sembra quasi troll da quante cose sbagliate ed esageratamente assurde c' erano nell' articolo

[@c3nzen]

La realtà supera sempre la trollaggine

[@erikapullo6506]

Ma poi quanto poco puoi conoscere l'Italia a non sentirti ridicolo nello scrivere "4000€ netti" per un libero professionista rider?

[@alexandrasacaliuc2473]

Finalmente una visione concisa sul politically correct nel mondo dell'intrattenimento

[@nicoloarduini]

Shy ti seguo sempre con stima ed affetto ma a volte il tuo liberismo fa cadere le braccia

[@Pieralessio83]

beh... uno deve avere dei vizi. XD

[@joyrom]

Considerando che l'articolo è parecchio edulcorato ti passa anche la voglia di fare qualsiasi considerazione logica, perché se l'obiettivo è dare speranza, o un insegnamento, mostrare altre vie per trovare la propria strada, non usi un articolo giornalistico, c'è la narrativa, i film, etc. Dalle notizie ti aspetti solo la realtà dei fatti, al massimo con qualche considerazione e contestualizzazione, che ti semplifichi il lavoro di indagine, che comunque è doveroso, se vuoi veramente imparare qualcosa. Detto ciò la felicità è verosimile non dipende da quanto guadagni, ma da come ti senti nel fare quella cosa, può essere semplicemente legata al momento, in un mondo dove siamo tutti costretti in casa e a limitare gli spostamenti, i rider sono tra quelli che possono girare, svolgendo un servizio di utilità per la collettività che ti fa sentire bene. Il problema del quanto guadagnano dovrebbe farci riflettere in generale sul castello dei diritti patrimoniali che si è creato sul lavoro regolamentato, che è sproporzionato rispetto alla realtà.

[@Sashagatti96]

Il rider che non portava la pizza,ma la farnina 😉😉

[@manuel92taranto]

Hai perfettamente ragione sul discorso del doppiaggio, vorrei far notare come nel campo operistico da secoli può esserci un uomo ad interpretare un ruolo femminile o viceversa (per quanto sia più raro questo secondo caso rispetto al primo, del quale si tratta di controtenori ad esempio). Poi signori miei, vogliamo dimenticare qual'è il mestiere di un attore/interprete? Deve ricreare un personaggio, ovviamente tutte le caratteristiche dell'attore, quali cultura provenienza o altro, dovrebbero e potrebbero essere un valore aggiunto.

[@giovabenve]

La giornalista ha sbagliato mestiere per questo non é felice, forse dovrebbe scrivere romanzi, e dare cosí sfogo alla sua creatività che mi sembra non le manchi.

[@winstonchurchill571]

Il mercato del lavoro in Italia oggi è da mercenari. Il trattamento fiscale tra lavoro a tirocinio, apprendistato, determinato ed il famoso lavoro a tempo indeterminato ha fatto si che le aziende si avvalgano delle prime tre forme contrattuali e che ci sia un tur over pazzesco per i lavoratori. Si fanno mediamente sei mesi e poi ciao. Senza un lavoro stabile non puoi prendere una casa in affitto, un mutuo, una macchina ecc... Di ciò soffrono le fasce che più consumano sul mercato, creando una stagnazione di quest'ultimo. Tu capisci che se il lavoro è così precario, la fascia d'età che consuma di più, dai 20 ai 45, età in cui si fa famiglia, si compra casa, si fanno figli ecc... Ha una domanda di beni e consumi contratta perché non può acquistarli, la situazione è grave e fa contrarre l'espansione economica. Per la giornalista... Dovrebbe scrivere favole, andare a fare consegne a domicilio, il giornalismo è altra cosa.

[@nippitaboy]

Ok é una fake news

[@CrazyAlbatross46]

Facevo il ciclista a livello abbastanza alto e 100 km al giorno no sarebbero un problema ma con una bici da ciglismo e un abbigliamento adatto, con lo zaino di deliveroo giubbotto e jeans continuando a fermarsi diventa dura per una persona comune

[@MrAndrew2299]

Riferito all'ultima notizia, se fosse stato sempre così non avremmo mai avuto Barney Stinson...

[@youlisse01]

Neanche Vin Diesel o Shaldon Cooper

Sta incominciando ad interessarti poco la politica interna, vero Shy? In ogni caso, grande come al solito. Grazie di tutto

[@victoreagle9927]

Neri marcore membro onorario comunità afroamericana, ha neri nel nome

[@manuelapollo7988]

In 1992 l'attore che fa il leghista duro e puro è siculo...ed è stra bravo. Un attore di solito deve studiare, anche gli accenti e le varianti dialettali.

[@dorjegyaltsen1988]

Il discorso che fai è a dir poco allucinante... Tracciare di "intolleranza" chi accusa questo articolo di voler romanticizzare il precariato, è davvero privo di senso! Esiste un motivo per cui è nato il "diritto del lavoro" (che esiste solo da 1 secolo) e si fonda proprio sul fatto che il soggetto NON è libero di accettare qualsiasi condizione lavorativa. Questo perché, alla base del diritto del lavoro, vi è la concezione dell'asimmetria dei rapporti di forza: il lavoratore è il soggetto debole, che quindi va tutelato di più. Lo si tutela impedendogli di accettare delle condizioni di lavoro al di sotto di una certa soglia... In questo modo, il padrone è costretto ad assumerlo a condizioni migliori. Dire che una persona ha il diritto di accettare salari da fame, significa dire un qualcosa di completamente antitetico rispetto al diritto del lavoro! È una riproposizione dell'idea liberale dell'uguaglianza formale (non sostanziale) di due individui, senza tenere in considerazione i rapporti di forza. Non mi frega niente se qualcuno è "felice" a farsi schiavizzare e frustare dal padrone... Per la tutela di tutti, NON deve essergli consentito di firmare un contratto simile.

[@giuliavigoriti73]

ti prego, non smettere mai di fare Breaking Italy

[@soulsilver6799]

per curiosità ho controllato il ranking delle università italiane. Secondo me la classifica è una stronzata. Come fa a non esserci la Normale di Pisa o come fanno altre eccellenze come units ad essere in fondo alla classifica mondiale? Non vorrei gridare al complotto ma vengono superate pure da quelle di paesi in via di sviluppo. Ho parecchi dubbi a riguardo...

[@93cecca]

Sono d'accordissimo col tuo parere espresso nel primo blocco! Lo vivo in prima persona, da quando mi sono messa a fare la badante: nello stupore delle persone nel vedere una ragazza giovane e italiana e nella pressione di amici e parenti a cercare un lavoro migliore. Io ci vedo molta ipocrisia, oltre che classismo. I giovani sono fannulloni che non hanno voglia di lavorare, ma devono comunque soddisfare le aspettative degli adulti, che non hanno potuto realizzare le loro aspirazioni? Che palle

[@finmat95]

Devi arrivare a scalare l'Everest con gli stuzzicadenti, solo a quel punto FORSE smetteranno di pretendere.

[@Bo_Freibs]

Ma uno può benissimo essere felice lavorando 10 ore al giorno per 600 euro al mese... solo che NON È COSÌ PER LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE

[@chitacarlo]

Io lavoro con persone che per sei mesi all'anno si occupano del verde pubblico per 750 netti mensili. La fatica è notevole ma la dignità e la professionalità sono espresse al 100%. Finiti quei sei mesi il reddito di cittadinanza a mio giudizio è dovutissimo, il minimo sindacale proprio. E parliamo di sopravvivenza. Non felice, forse, ma sicuramente una sopravvivenza serena nella consapevolezza di avere la coscienza pulita.

[@dalbothenoob2272]

Denzel Washington non sarebbe lo stesso senza pannofino

[@Psycho93]

quando in un titolo c'è scritto "guadagna Xmila euro..." si sa già che è un fake, mi sorprende che ancora questa tecnica venga usata

[@mistermath4424]

Un sardo a Giovanni Storti lo farei doppiare tranquillamente!!

[@PigiB1980]

Ajooooo.. galapagooosss

[@yyyaiba]

Ma anche un veneziano.

[@Fishrespect]

Avevo visto un servizio, non ricordo di chi, nel quale parlava un rider e diceva che se sei bravo e veloce puoi arrivare a fare anche 3000 euro/mese puliti però zero ferie zero malattia zero di tutto, quindi quando, per un qualsiasi motivo, non puoi lavorare, guadagni zero, inoltre hanno un'"assicurazione" che li copre dopo i tre giorni in ospedale, però come diceva lui se ti rompi un braccio sei fuori subito ma ovviamente non puoi lavorare...

[@bruce5464]

Ma poi 100km al giorno in bicicletta se sei un atleta li fai pure, ma dopo 1 mese e passa che li fai ogni giorno sei letteralmente morto

[@francescofavro8890]

metà dei 4000 euro al mese li dovrebbe spendere in cibo

[@annajoyce_]

A sto punto corre al giro d’Italia e fa anche più soldi😂

[@camillocazzola8343]

Un corriere in bici serio (ubm, bicicouriers) arriva a circa 60/70 km al giorno, con picchi di 100 circa intorno a Natale. Un rider starà sui 40/50

[@isaskenderi]

Alessandro innanzitutto ti ringrazio per l'impegno e la professionalità con cui dai le notizie, spero che tratterai anche il tema del Bitcoin anche perchè è pieno di cialtroni che si spacciano per "professionisti" in merito...

[@nopatone]

raga ma Junior di Dragonball è nero???

[@youtubeoverthinking5827]

No, è di Namec. Namec è un paese reale lontano circa 148 anni luce dalla Terra. Mi ricordo come se fosse ieri il pericolo che la Terra ha corso contro Grande Mago Piccolo.

[@nopatone]

@@youtubeoverthinking5827 pog

[@kokuyonokimi]

no, lo lasceranno in muto perchè non abbiamo namecciani

[@youtubeoverthinking5827]

@@kokuyonokimi Allora anche i Sayan lasceranno muti ahaha

[@MrThehoper]

è un person of color, quindi doppiatore nero

[@naimayari8769]

Chi dice che accettare un lavoro "sottopagato" sia in qualche modo una scelta un po' arrogante o che magari "te lo puoi permettere" ha secondo me una visione moolto limitata delle cose perché secondo me il lavoro deve essere valutato sulla base del valore che restituisce più che la paga, perché il valore è rappresentato dalle persone con cui vieni a contatto, le cose che impari da loro, l'esperienza (cose per cui magari queste stesse persone si trovano a pagare con i loro soldi "della paga dignitosa" (anche se non ci conterei)) cioè è una visone più ampia della soddisfazione momentanea del denaro, il valore ti rimane per sempre (e paga meglio negli anni)

[@frankyfourfingerz]

Robert Downey Jr. in Tropic Thunder?

[@filippogiannellimoneta133]

Gran puntata

[@6amsunset_]

"smettiamola di importare i problemi di altre società" someone finally said it

[@gianlucabrundu]

Tra l'altro nella versione italiana c'è NERI Marcorè. È tutto a posto.

[@lbreda]

Il problema dell'essere o meno felice è la generalizzazione del discorso. Il tipo può essere felice quanto vuole, dire che chi non si fa cento chilometri al giorno in bicicletta per tirare su 4k al mese è uno sfaticato che invece potrebbe raggiungere la felicità è un pochino un'altra cosa. Rilasciare un'intervista che abbia questo sottotesto è deprecabile. Lo stesso vale per il guadagnare poco per il proprio lavoro. Puoi farlo con soddisfazione? Certo. Chi dice che si dovrebbe guadagnare di piú è deprecabile? Assolutamente no. Peraltro il lavoro sottopagato DISTRUGGE IL MERCATO, e si chiama dumping.

[@Pieralessio83]

20:55 grazie! Sarebbe meglio non far sapere agli americani che ad esempio in World of Warcraft ai Troll, che da quello che ho capito dovrebbero avere un'impronta vocale africana (che ammetto di non sapere come sia), gli è stato dato per caratterizzarli nel nostro doppiaggio... la parlata napoletana. Altro esempio inverso stavolta, ricordo le polemiche che si sollevarono per un musical di Frozen ove l'attore teatrale scelto doveva interpretare Kristoff... era di colore (molto lontano da un personaggio di origine norvegese). Inutile dire che molti allora si schierarono con la scelta dell'attore secondo il principio del "sapere far bene il suo lavoro indipendentemente dal colore della pelle" (cosa giusta)... che però ora non sembra valere se un doppiatore bianco interpreta un personaggio di diversa etnia. Cosa simile... il live action di "Ghost in the Shell" fu criticato duramente per la scelta della Johansson per interpretare il maggiore Kusanagi, pur facendo bene il suo lavoro. Va detto che era una diversa interpretazione del personaggio, ma francamente ( non linciatemi per favore) trovo visibilmente più simile al personaggio la Johansson... che una qualsiasi attrice asiatica. In poche parole... un gran casino per me per un problema non nostro o quasi. Spero di essere riuscito a spiegarmi. PS: non sto nemmeno a commentare l'articolo sul rider.

[@luigiggig]

E da napoletano lo adoro sto fatto

[@audeo1634]

Al di là dell'articolo-bufala, ci sono persone che si sentono soddisfatte nel non dover dipendere da nessuno, e che preferiscono fare un lavoro faticoso e sottopagato pur di non dover chiedere soldi ad altri. E questa indipendenza li rende felici. Che cosa c'è che non va in questo?

[@Hypnos157]

Quello che non va è questa continua glorificazione del martirio che fa la nostra società. Chiediamoci a chi conviene questa narrativa

[@cthulhurlyeh91]

Sei delirante. Dignitoso prendere 900/1000€ al mese per 40 ore settimanali, ovvero la media italiana? Ma vai a farti vedere da uno bravo.

[@aweawstro]

niente uagliu mi sono bevuto mezza vodka liscia e ora come da 1 anno a questa parte mi sto guardando breaking italy, ho notato che Shy ormai ha una qualita estrema e insieme alla mia fibra 92 mbps sembra di avere davanti a me shy dal vivo che parla dei drammi fra i riders. sono felicissimo. siamo la community perfetta.

[@graziedeltempo]

le balle della stampa

[@Giombigion]

Mi trovo in accordo con quello che dice Shy sulla questione del doppiaggio: il primo punto da tenere presente è che si parla di doppiatori, ovvero attori. E' il loro lavoro interpretare persone che non sono, con culture e background differenti dai propri, sono pagati proprio perché bravi nel farlo. Mi è capitato quando sono andato a vedere Lalaland al cinema la prima volta una cosa particolare: c'è un momento nel film, quando il personaggio interpretato da Emma Stone affitta un teatro per la sua prima d'esordio e (spoiler nelle parentesi quadre) [[[non si presenta quasi nessuno]]] e lei afferma di non avere più soldi, avendo investito tutto i suoi risparmi per quell'occasione. Mi colpì quella frase, poiché quell'anno la Stone fu l'attrice più pagata al mondo. Mi fece riflettere se gli attori sono influenzati dai ruoli che interpretano o viceversa e se mai Emma Stone si sia posta qualche domanda nel interpretare una persona senza soldi quando veniva pagata miglia di dollari per farlo. Molte persone con cui ho discusso questo fatto mi hanno semplicemente risposto "è il suo lavoro" ed effettivamente come già detto sopra è vero, però d'altro canto posso capire l'"incongruenza" che situazioni del genre possano causare. Però è vero che come detto da Shy, non si parla di differenze date dall'etnia o da aspetti fisici delle persone, ma bensì da aspetti culturali. Differenze che un qualsiasi attore/doppiatore può (e spesso è tenuto a fare) studiare. Non c'è niente di sbagliato se un bianco texano riesce ad imitare una persona di colore del bronx o viceversa; il problema con la questione Simpson del personaggio di Apu non è che fosse interpretato da una persona non indiana, ma dalle scelte fatte sul come questo lo dovesse interpretare. Siamo tutti capaci di fare la voce stereotipata di una persona di colore, o con un determinata accento del sud o del nord, o la famosa parlata asiatica con la "l" al posto della "r", ma è il suo utilizzo su un determinato personaggio che lo va o meno a stereotipare. Poi certo spesso in abito recitativo si parla, se si vuole il maggior realismo possibile, di non far fingere un attore a fare qualcosa, ma semplicemente fargliela fare davvero. Così allo stesso modo è certamente una scelta sensata utilizzare una persona il più simile ad un determinato personaggio per interpretarlo, sia culturalmente che (se questo può influire) anche fisicamente (vedi il caso del doppiatore di Rick di Rick&Morty che beveva per davvero durante le sessioni di registrazione), ma è comunque vero anche che se una persona è capace di interpretare in maniera ritenuta soddisfacente un personaggio ben diverso da lui, allora ben venga. Come sempre è poi l'utilizzo che si fa di voci e gesti che conta.

[@maurodellisanti7163]

mi sono appena laureato alla Fudan: seguo il video "la Fudan apre una sede in Europa": first reaction SHOCK

[@vanexel6012]

congratulazioni! come ti sei trovato? quanto è presente l'influenza del partito nella politica e didattica dell'università? scusa per tutte le domande ma sono molto curioso😅

[@MauroDelCore]

Per quanto riguarda il doppiaggio penso sia una cosa più internazionale che nostra, se vai in Inghilterra o in America senti la differenza di voce tra un bianco e uno di colore, quasi come se il loro accento sia diverso. Forse altrove è diverso ma qui in Italia nella maggior parte i doppiatori sono bianchi. E se un doppiatore bianco è più bravo di quello di colore, ben venga, 10 volte. Ma lo stesso deve valere al contrario se un doppiatore di colore è più bravo, che si faccia tutti i ruoli bianchi gialli verdi e marroni e quello bianco sta in panchina. Dovrebbe rimanere nella bravura e nel timbro della voce la decisione, non nel colore della pelle.

[@alexschiafone5203]

Ma l'albo dei giornalisti perchè non radia sta gente?

[@matteorossi6747]

Conosci il detto: "i politici sono lo specchio del popolo"? Togli politici e metti giornalisti. È la mentalità del popolo che deve migliorare

[@clintfolla2986]

Solo una parola: Elkann. Capito questo capisci le caxxate che leggi su questi giornali

[@giorgiofenu5563]

Perché altrimenti frignano che non c'è libertà di espressione

[@alessandrocasasso7299]

Gli ordini professionali radiano solo per colpe gravissime, quello dei giornalisti radia chi praticamente chiede di farsi radiare, che so, Feltri padre.

[@clintfolla2986]

@@alessandrocasasso7299 mah, mi pare che uno all'anno in media venga radiato.

[@_Cappe]

6:14 No Shy, non si fa la ramanzina per quello. Zappalà è liberissimo di farsi il culo come rider, guadagnare poco ed essere comunque felice. Il rider è un mestiere dignitosissimo e fondamentale, e meritano ogni stima, needless to say. Sarei contento per lui, se fosse realmente felice. Il problema è propagandare questo come un modello. Far passare il messaggio che per essere una persona degna di stima, uno si debba uccidere di fatica prendendo pochi soldi, perché l'importante è mostrare spirito di iniziativa, alzarsi dal letto col buio e tornare a casa giusto in tempo per cenare e rimettersi a dormire. Non deve essere questo il modello di paragone. E io ho instagram pieno di gente che ricondivide storie che hanno questo tipo di retorica.