La torre di Babele riletta in chiave storica (Gen 11, 1-9)

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Bella, prof!

Bella, prof!

Күн бұрын

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@Bellaprof
@Bellaprof Жыл бұрын
Anziché considerare la storia della Torre di Babele (Gen 11, 1-9) come una punizione divina per l'orgoglio e l'ambizione, se la leggiamo attentamente, possiamo interpretarla valorizzando la diversità culturale e linguistica come un dono divino. In questa visione, la confusione delle lingue e la dispersione delle persone diventano un'opportunità per esplorare e apprezzare la ricchezza delle varie culture e tradizioni. Si tratta di una lettura che, oltre che a essere più vicina all’intenzione originale degli autori, ricostruita grazie al metodo storico-critico, stimola anche il dialogo tra diversi modi di vedere il mondo, contribuendo a superare le barriere e a costruire ponti di comprensione e cooperazione. La diversità, infatti, è una benedizione che arricchisce l'esperienza umana attraverso una vasta gamma di conoscenze, valori, pratiche ed espressioni artistiche, stimolando creatività, innovazione e apprendimento reciproco. Essa promuove anche tolleranza ed empatia, aiutando a superare pregiudizi e stereotipi e a sviluppare rispetto e apertura verso le differenze, incoraggiando l'umanità a costruire una società più inclusiva e armoniosa. In questa chiave, la molteplicità delle lingue può essere riscoperta anziché come fonte di divisione, come espressione dell'unicità e della complementarità delle varie comunità, celebrando la pluralità delle espressioni umane e sottolineando l'importanza dell'interdipendenza tra le culture. Inoltre, si presta in teologia ad una rivelazione profonda della natura di Dio stesso, descritto nelle tradizione biblica - e non solo - come una realtà infinita e inesauribile che trascende ogni comprensione umana e che si sottrae a qualunque strumentalizzazione. Non a caso, il miracolo di Pentecoste non è il ritorno a una lingua sola, ma la comprensione, ciascuno nella propria, delle grandi opere di Dio. Abbonati a questo canale per accedere alle LIVE riservate e altri vantaggi: / @bellaprof Ringrazio in particolare per questo video: (Sostenitori) Giovanni Beretta (Mecenati) Piero Busi Giovanni Mattera Annunziata Pensavecchia Se ti piace il mio progetto divulgativo di cultura religiosa, sostieni il canale mettendo un "mi piace" e iscrivendoti. 👉 Se vuoi darmi una mano concreta, abbonati al canale. Potrai accedere ai video LIVE riservati alla community degli "Alunni", "Studiosi", "Sostenitori" o "Mecenati": / @bellaprof 👉 Per una donazione "una tantum", anche piccola, puoi invece cliccare qui: www.paypal.me/bellaprof Oppure: 👉 Fai i tuoi normali acquisti da questo link: amzn.to/2yavzSp 👉 Acquista i miei libri, per esempio questo: amzn.to/3ti7UqP 👉 Visita il mio blog: bellaprof.blog 👉 Ascolta il mio podcast (lo trovi su Spotify, Amazon ma anche su tutte le altre piattaforme): open.spotify.com/show/7uO2c7D... 👉Per approfondimenti, c'è il mio libro sulle parabole su Amazon Libri: amzn.to/2ZlfRiG
@alessandrotomesani425
@alessandrotomesani425 Жыл бұрын
Come negare 2000 anni di insegnamento e interpretazione della Chiesa. Ottimo!
@roccocicoria4888
@roccocicoria4888 9 ай бұрын
La globalizzazione (di stampo chiaramente massonico) vorrebbe proprio cancellare l'incredibile ricchezza della diversità ed omologare tutto sotto ad un'unica struttura onnipervasiva, riducendo l'uomo ad un animale da cortile, dopo averlo privato della libertà e dell'anima.
@carlocumino824
@carlocumino824 3 ай бұрын
@@alessandrotomesani425 beh l'intrepretazione di quei fatti non è mai stata Doga e certa gente non aveva le consocenza che si hanno oggi, poi da quanto ho capito *sono almeno 50 che nella chiesa viene insegnata che questa è la ricostruzione migliore*
@luciatibaldo8713
@luciatibaldo8713 8 ай бұрын
Ho sempre temuto il pensiero unico perciò ho sempre amato moltissimo questo brano che ci vuole insegnare la bellezza delle diversità e che siamo chiamati alla fatica di aprirci all' altro e cercare di comprenderlo, sicuramente a rispettarlo, perciò grazie di cuore per questa riflessione che ha anche il pregio di introdurci in culture che pochi di noi conoscono.
@Marina-fx9dz
@Marina-fx9dz Жыл бұрын
Riascoltare questo meraviglioso commento mi ha fatto sentire così fortunata di averla 'incrociata". Davvero una svolta che dà una luce differente al testo. E ne svela e rammenta l'attualità in questo mondo globalizzato. Grazie mille, Prof. Grande prof!
@mariadelapaz3215
@mariadelapaz3215 Жыл бұрын
Grazie. È stata interessante la nuova interpretazione sulla ``Torre di Babele``. L'unità nella diversità è difficile, ma è il piano di Dio su tutta l'umanità. Da qui rispetto, comprensione, collaborazione e cammino insieme con limiti e doni per costruire la ``cittadella`` della comunione.
@andreasicari1029
@andreasicari1029 Жыл бұрын
Questa lettura ermeneutica del testo è davvero illuminante! Non l'avevo mai sentita! Grazie mille e complimenti! 👏
@marinachilin6684
@marinachilin6684 Жыл бұрын
Buonasera Prof, sono una nuova iscritta al suo canale KZbin, nn ho nessun approccio con i social , seguo KZbin semplicemente per lavori a maglia e uncinetto. L'ho scoperta navigando e siccome sono appassionata lettrice della Bibbia , ho trovato in lei un aiuto per poterla comprendere di più, adoro anche i Salmi che mi accompagnano sempre nelle mie preghiere...grazie per questo tempo che ci dedica.
@pasqualesellitto7324
@pasqualesellitto7324 Жыл бұрын
Da ex studente di lettere, e da reduce di diversi esami di linguistica, trovo molto interessante l'argomento. Fra l'altro, i letterati medioevali e lo stesso Dante del "De vulgari eloquentia" vedono nell'episodio della Torre di Babele, nell'interpretazione classica della vicenda, un momento determinante nell'evoluzione delle lingue, da quella adamitica a tutte le altre. E la lingua di Adamo è un tema che ritorna anche nella "Commedia", nel XXVI canto del "Paradiso": “Opera naturale è ch’uom favella; / ma così o così, natura lascia / poi fare a voi secondo che v’abbella” afferma il progenitore dell'umanità al Poeta. Pur rimarcando l'origine naturale del linguaggio, Adamo (o meglio, Dante per mezzo di Adamo) ricorda anche che tutto il resto, cioè lo sviluppo di lingue fra loro differenti, è il risultato di mutamenti storico-culturali, oltre che della creatività umana. Più avanti Adamo sottolinea come la sua lingua non fosse neppure più la stessa poiché, suscettibile ai mutamenti umani, era inevitabilmente cambiata ben prima di Babele (“La lingua ch’io parlai fu tutta spenta / innanzi che a l’ovra inconsummabile / fosse la gente di Nembròt attenta”). Di contro, appare significativo il fatto che coloro che non si esprimono in una lingua ben determinata, in quel qualcosa che caratterizza un essere umano, nell' "Inferno" abbiano connotati disumanizzanti, come Nembròt (il costruttore della Torre dipinto come un gigante mentre pronuncia il verso "Raphèl maí amècche zabí almi") o Pluto (quello del ben più noto "Pape Satàn, pape Satàn aleppe" che viene apostrofato da Virgilio come "maledetto lupo"). Inoltre, se è vero che le lingue sono cose prettamente umane, è anche vero che sono differenti fra loro proprio sulla base nella varietà dell'umanità stessa. Non casualmente, oltre che in certi imperi antichi, anche presso il regime fascista furono attuate politiche volte alla promozione di una lingua (in quel caso l'italiano) a scapito di tutte le altre minoritarie, in nome di un'omologazione delle popolazioni poste sotto la medesima realtà geopolitica in modo da essere meglio assoggettate. Anche perché il punto di forza di un popolo è il ricordo e la valorizzazione della propria cultura, della quale la lingua, con tutte le sue caratteristiche peculiari che la rendono perciò unica rispetto a tutte le altre, è forse una delle manifestazioni più evidenti
@giancarlogattesco5046
@giancarlogattesco5046 Жыл бұрын
I racconti biblici del Peccato Originale e della Torre di Babele sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi e, come ogni metafora che si rispetti, contengono ovviamente una verità tangibile che va letta oltre l’allegoria del racconto. La realtà di cui ci parlano queste due metafore è unica, infatti esse si integrano e completano a vicenda, sono cioè le due facce di una stessa medaglia. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male”, del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali e in effetti quando noi veniamo alla luce non sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno, perché siamo guidati dalla necessità di sopravvivenza dell’anima che si incarna nel corpo. I componenti di questa civiltà delle origini non conoscevano la facoltà mentale di proiettarsi nel futuro o di rivivere il passato, per cui vivevano esclusivamente nel tempo presente. Vivere in assenza di pensiero consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo l’energia “tempo” che intossica l’energia dell’aura in quanto di differente frequenza vibratoria e ciò si riverbera sul corpo facendolo invecchiare. L'aura è la parte di anima che non si è incarnata e l’anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale, oltre a permettergli di svolgere tutte le sue funzioni autonome. Lo scopo dell’anima nell’incarnarsi in un essere umano è quello di dare vita a interscambi energetici prodotti dall’energia dei sentimenti e di questo ci rendiamo conto quando il corpo raggiunge la pubertà, infatti in questa fase della vita proviamo una particolare attrazione verso le anime incarnate nel sesso opposto. Evidentemente l’anima non può ambire a questa osmosi energetica quando non possiede un corpo e si trova allo stato puramente o spirituale. La metafora della Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno poiché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima della nascita della mente si potevano emettere soltanto sentimenti di consapevolezza che davano vita ad un vero e proprio linguaggio energetico che veniva irradiato e compreso attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social”, dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati a una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri. Tutto ciò è stato mirabilmente descritto da Michelangelo nell’affresco del Peccato Originale della Cappella Sistina. Questa realtà aveva inoltre il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava e quindi di vivere nel Paradiso Terrestre. Infatti tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste già in una realtà parallela, dove esistono sia il nostro passato che il nostro futuro, ma esistono anche tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. L’esistenza di questa realtà ci viene evidenziata dall’anima quando essa dà vita a quel fenomeno energetico che conosciamo con il nome di “deja vu”. Quando appare questo fenomeno, attraverso il sentimento di familiarità che proviamo per ciò che stiamo vivendo, l’anima ci chiede di non pensare al futuro, ma di produrre sentimenti di consapevolezza al fine di fare manifestare la realtà che più ci aggrada, proprio come sapeva fare Gesù: “Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà" (Marco 11 - 24).
@patriziaalbertoli5449
@patriziaalbertoli5449 Жыл бұрын
Grazie Prof per questa bella sintesi di un testo " non semplice"... Sarà molto utile per molte persone!
@giacomettasiragusa8734
@giacomettasiragusa8734 Жыл бұрын
Un' illuminazione! Grazie prof. !!!!!!!
@marinatestolin7386
@marinatestolin7386 7 ай бұрын
Ottima chiave di lettura. Nuova e stimolante per me. Grazie
@Pippi22.
@Pippi22. Жыл бұрын
grazie Prof per questa interessante chiave di lettura che può essere utile per meglio vivere il nostro tempo e le nostre relazioni.un caro saluto❤
@claudiab4906
@claudiab4906 Жыл бұрын
Grazie dal cuore.Lei sa davvero "illuminare" con semplicità e conoscenza VERA.
@claudiopregnolato3521
@claudiopregnolato3521 3 ай бұрын
Ora, c'è diversità di doni, ma, Colui che li distribuisce è Un Unico Dio...e lui lì da ad ogniuno, per l'edificazione di tutti!
@luciamelis7974
@luciamelis7974 Жыл бұрын
Importante la sottolineatura di Pasquale sul periodo in cui anche in Italia fummo obbligati all'unica lingua..!io infatti sto lavorando al recupero dei saperi nel sardo che e' estremamente complesso ma rivela un patrimonio immenso coperto poi dall'ignoranza di chi vuole che il sardo derivi dal latino..come se prima dei romani in Sardegna non ci fosse altra cultura!Che scempio si fa a stare passivamente entro quei miseri confini di chi per interessi propri vuole imprigionarci..ma ognuno di noi puo' uscire ed esplorare ed e' magnificooo 😍
@welovespace9297
@welovespace9297 Жыл бұрын
Davvero complimenti è davvero un piacere ascoltarla mi iscriverò. Vorrei poter vantare anche soltanto una piccolissima percentuale della sua cultura per rendermi ancora meglio conto di come nel umanità non sia mai cambiato nulla di fondo.. Si è sempre trattato di uomini che vogliono sovrastare altri uomini
@gianlucaBeccari1
@gianlucaBeccari1 4 ай бұрын
Bella prof, ottimo lavoro, grazie!
@tittibotto8006
@tittibotto8006 Жыл бұрын
Spiegazione chiara illuminante grazie
@nandocielo3232
@nandocielo3232 Жыл бұрын
Grazie per il Suo punto di vista.
@tittibotto8006
@tittibotto8006 Жыл бұрын
Bellissimo grazie prof.
@barbarazanini7124
@barbarazanini7124 Жыл бұрын
Credo che sia insito nell'anima ebraica questo messaggio di uscire fuori dagli schemi perché in tutta la Sacra Scrittura si evince questo messaggio potente. Il Cristo viene anche per questo. Sbaglio? Grazie prof, grazie come sempre
@itsme20137
@itsme20137 Жыл бұрын
Ma quali progenitori erano progenitori si ma della razza ebraica. La terra era gia popolata basta guardare le varie date che indicano la presumibile data di nascita dei vari popoli e di quella di Adamo ed eva
@ariellaaquili269
@ariellaaquili269 Жыл бұрын
​@@itsme20137 Ma forse non hai compreso bene il ragionamento di questo video, il passo parla contro l'appiattimento culturale delle società da parte del potere assolutistico,e poi esiste una solo razza umana ricordiamolo
@mariaadeledg4557
@mariaadeledg4557 Жыл бұрын
@@itsme20137 razza?!?
@Wellpatins
@Wellpatins Жыл бұрын
Saluti Dal brasile amici e amiche Ciao proffi
@giancarlogattesco5046
@giancarlogattesco5046 Жыл бұрын
I racconti biblici del Peccato Originale e della Torre di Babele sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi e, come ogni metafora che si rispetti, contengono ovviamente una verità tangibile che va letta oltre l’allegoria del racconto. La realtà di cui ci parlano queste due metafore è unica, infatti esse si integrano e completano a vicenda, sono cioè le due facce di una stessa medaglia. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male”, del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali e in effetti quando noi veniamo alla luce non sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno, perché siamo guidati dalla necessità di sopravvivenza dell’anima che si incarna nel corpo. I componenti di questa civiltà delle origini non conoscevano la facoltà mentale di proiettarsi nel futuro o di rivivere il passato, per cui vivevano esclusivamente nel tempo presente. Vivere in assenza di pensiero consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo l’energia “tempo” che intossica l’energia dell’aura in quanto di differente frequenza vibratoria e ciò si riverbera sul corpo facendolo invecchiare. L'aura è la parte di anima che non si è incarnata e l’anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale, oltre a permettergli di svolgere tutte le sue funzioni autonome. Lo scopo dell’anima nell’incarnarsi in un essere umano è quello di dare vita a interscambi energetici prodotti dall’energia dei sentimenti e di questo ci rendiamo conto quando il corpo raggiunge la pubertà, infatti in questa fase della vita proviamo una particolare attrazione verso le anime incarnate nel sesso opposto. Evidentemente l’anima non può ambire a questa osmosi energetica quando non possiede un corpo e si trova allo stato puramente o spirituale. La metafora della Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno poiché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima della nascita della mente si potevano emettere soltanto sentimenti di consapevolezza che davano vita ad un vero e proprio linguaggio energetico che veniva irradiato e compreso attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social”, dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati a una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri. Tutto ciò è stato mirabilmente descritto da Michelangelo nell’affresco del Peccato Originale della Cappella Sistina. Questa realtà aveva inoltre il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava e quindi di vivere nel Paradiso Terrestre. Infatti tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste già in una realtà parallela, dove esistono sia il nostro passato che il nostro futuro, ma esistono anche tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. L’esistenza di questa realtà ci viene evidenziata dall’anima quando essa dà vita a quel fenomeno energetico che conosciamo con il nome di “deja vu”. Quando appare questo fenomeno, attraverso il sentimento di familiarità che proviamo per ciò che stiamo vivendo, l’anima ci chiede di non pensare al futuro, ma di produrre sentimenti di consapevolezza al fine di fare manifestare la realtà che più ci aggrada, proprio come sapeva fare Gesù: “Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà" (Marco 11 - 24).
@domenicosergio4349
@domenicosergio4349 8 ай бұрын
Salve Prof. Direi il commento che ha fatto sulla Torre di Babele lo trovato molto interessante. Se mi potreste indicare un libro scritto da lei su questo argomento le sarei grato.
@Bellaprof
@Bellaprof 8 ай бұрын
Caro Domenico, non ho pubblicato libri sull’argomento…
@domenicosergio4349
@domenicosergio4349 8 ай бұрын
@@Bellaprof ok grazie Prof.
@luciamelis7974
@luciamelis7974 Жыл бұрын
Molto interessante..credo che attualmente lo stesso pericolo si presenti con le nuove tecnologie informatiche..
@ruggerogusmini4515
@ruggerogusmini4515 Жыл бұрын
Ottimo
@concettolivioauditore5073
@concettolivioauditore5073 Жыл бұрын
Mi piace pensare, sulla scia di questa interpretazione, che il dio biblico non approvi nessun nuovo imperialismo o progetti di cancellazione di identità come il nuovo ordine mondiale presupporrebbe, mettendo discordia nelle elite del momento. Mi interrogo anche sulle analogie e differenze con la sedicesima carta dei tarocchi, dove però il crollo e' determinato anziche' dal disaccordo, da un bel fulmine. Saluti e grazie per l'interpretazione
@marcomarcomarco9879
@marcomarcomarco9879 Жыл бұрын
Caro prof ti segnalo un canale youtube molto bello che si chiama "Padre Kain" e mi piacerebbe avere il tuo punto di vista sui suoi contenuti che mi sembrano molto interessanti
@namets
@namets Жыл бұрын
Forse ancora oggi c'è la tendenza a vivere il concetto di Babilonia ancora oggi in questo pianeta
@cristianofranco6910
@cristianofranco6910 10 ай бұрын
Molto interessante anche se non condivido totalmente il pensiero del prof che comunque rispetto molto.In particolar modo non condivido il fatto dei mattoni in quanto io penso che l'edificio fatto di mattoni sia da contrapporre all'edificio fatto da pietre viventi e cioè il corpo di Cristo, ovvero la Chiesa. Ogni potere terreno tende a uniformare e ad appiattire le coscienze , non solo il potere temporale ma anche quello religioso ed è un pensiero questo che attraversa tutta la Bibbia, da Genesi fino ad Apocalisse con la visione delle due bestie.Da qui si dimostra la unitarietà del messaggio biblico che è perfetto in ogni sua componente nonostante il grande numero di redattori. Le vorrei fare una domanda prof: lei crede che la Bibbia sia Parola di Dio o soltanto un insieme di testi edificanti?
@giuseppecostanza4376
@giuseppecostanza4376 Жыл бұрын
non ci sono autori ma un solo autore e cioé LO SPIRITO SANTO! é LUI che per mezzo di persone scelte da DIO dovevano scrivere tutto,affinché arrivasse fino a noi e non é un caso....perché babilonia é tutt'ora adesso!!!
@stefanomoretti9699
@stefanomoretti9699 Жыл бұрын
Una domanda x il Prof ...... premessa sono cattolico Cristiano e credente ( attenzione credente nel senso che credo in un solo creatore del cielo e della terra ) quelli venuti dopo erano + attenzionati ad un piccolo popolo che facevano guerre a go go tra di loro in un vasto deserto . Anni 60 da 55 che + o meno saltuariamente frequento le Sante messe . la domanda è questa ..in tutte le chiese sono raffigurate in sequenza la vita del nostro Salvatore ma una cosa mi sfugge e mai sentito dire ma dopo che + nato fino alla crocifissione questo povero uomo cosa fece ? Diciamo x una 30ina di anni cosa fà ne Bibbia ne vangeli e ne in qualsiasi altro libro vero o trasformato da teologi o da chi comandava in quei tempi nessuno dice nulla . ora o è lei che me lo dice oppure dovrò x forza di cose chiederlo a Biglino x quanto ignorante fosse che sia almeno una lettera in Ebraico antico la sappia leggere .,al contrario del presidente degli stati uniti d'America che ci giura sopra ma non capisce su che libro stia giurando .,a meno che lo sappia e si comporti di conseguenza. un saluto e grazie in anticipo x la risposta .
@FranK-hf3yd
@FranK-hf3yd 22 күн бұрын
La torre serviva per salvarsi da una nuova alluvione che la punta entra nel cielo...
@massimobasciu6881
@massimobasciu6881 Жыл бұрын
Sei riuscito a stravolgere completamente il senso dell’episodio Biblico. L’essere umano ha sempre, e tutt’ora lo fa, cercato di distruggere Dio per autogestirsi, perchè reputa la morale Biblica un ostacolo al suo desiderio di conquista. È vero, ci fortifichiamo ma solo perchè utilizziamo la filosofia del “attacca per non essere attaccati”. L’autore Biblico, come lo chiami tu, sta chiaramente mandando il messaggio di un Dio che non accetta in alcun modo che si cerchi di arrivare a lui per spodestarlo dal suo trono poichè lui, conoscendo il futuro, sa cosa sia giusto e cosa no. Leggere la Bibbia in maniera laica non permette di focalizzare l’oggetto del suo messaggio in essere e questo non ti mette dalla prospettiva di Dio ma di un uomo vissuto in determinate circostanze. Si, la Bibbia è scritta da uomini ma leggere un qualsiasi libro sacro da quel punto di vista fa si che si perda il messaggio primario, rischiando quindi di non comprendere quanto c’è scritto. Per valutare un libro sacro per VERO lo si deve leggere come se fosse Dio ad averlo scritto, specie se al suo interno ci viene suggerita questa metodologia, solo allora potremmo comprendere se effettivamente l’ha scritto una ipotetica divinità o meno. L’episodio e la tua interpretazione della pentecoste poi non la commento nemmeno!
@corradofarneti1983
@corradofarneti1983 Жыл бұрын
Forse sbaglio, ma Babele mi ricorda il tentativo degli USA di appiattire il mondo sul proprio modello. Ma in misura minore anche di altri imperialismi.
@giorgiomarchesi63
@giorgiomarchesi63 11 ай бұрын
Ciao prof bella. Lei con questo discorso dialogo, girato e girato in un mondo fatto di paura. Il fatto che il "paradiso terrestre" era anche lui un posto chiuso ma senza tetto, e poi il perché di Caino che si trova con altri esseri umani ed è scritto con lui fonderà delle città. Il problema di Noè :dio vuole distruggere l'umanità ma da la possibilità ad una famiglia di ripopolamento, ma con chi fra di loro dunque libertà di sesso cioè fra figli e genitori fra fratelli e sorelle nipoti e zii e nonni ; allora l'incesto. A proposito di questo atto, Caino trova altri personaggi che la dottrina cattolica dice che noi discendenti di Abramo e Abrama, con chi Seth a procreato!!! Con la stessa gente di Caino, oh anche lui a procreato con la sua mamma visto che non doveva esistere altro essere. Ma le stesse religioni cosiddette monoteiste vogliono essere una sola linea imperialista visto che i cristiani chiamano il dio re dei re. Domando, ma da dove sia lei che i teologi trovate queste immagini di pensieri dai scritti della bibbia ; perché molti vostri commenti sono all'opposto di quello che è scritto. Sai anni fa un certo popolo del medio oriente, ha preso potere di quello stato distruggendo tutto il passato di religione che esisteva ; sai di chi scrivo, cioè è un stato religioso, anche qua nel territorio italiano c'è uno stato religioso
@robertocremonese2213
@robertocremonese2213 Жыл бұрын
Caro prof., Dio confuse le lingue, poiché erano in opposizione al Suo Volere costruendo la torre di Babele, affinché potesse adempiersi Genesi 3, 15, intorno ai suoi Santi; e per adempiere il suo globale Proposito in Gesù, sia per il Cielo nei suoi Eletti, (Efs. 1, 3 - 14), che per la Terra. (Gen.1, 26 - 28). Non centra nulla l'arricchimento delle diversità delle nazionalità nate dopo, infatti: (le idolatrie insite negli umani senza il consiglio di Dio, schiavizzano), mentre nell' Amore di Dio, ogni umano essendo diverso da un' altro-a, dà i suoi "buoni frutti" graditi al Creatore, per il bene comune a sua Gloria. (Salmi da147 a 150, da leggere per capire il tutto).
@alessandrotomesani425
@alessandrotomesani425 Жыл бұрын
Grazie mille per il commento...per fortuna non tutti sono ubriachi di questo fratellituttismo tanto di moda ai giorni nostri! Ma in linea con quello che la Chiesa ha sempre insegnato. Grazie. Si cerca sempre un significato diverso a questo episodi per non voler vedere la realtà scomoda che presentano realmente e che come ho già detto la Chiesa conosce da sempre!
@robertocremonese2213
@robertocremonese2213 Жыл бұрын
@@alessandrotomesani425, Quale chiesa? io ne conosco solo UNA, quale "Corpo", del Messia giudeo Gesù, (Efs, 5, 29 - 32), quella del Israele Dio, composta da Ebrei + Gentili, i quali Unti di Spirito S. ordinarono ogni sorta di guarigioni miracolose. L' Assemblea dei Santi Eletti, fu Preordinata prima della fondazione del mondo, cosi svelo Paolo per lo Spirito, scrivendo agli Efesini e questo si legge nel cap. 1, da 3 a 14. E se non lo sai, caro Alessandro, la Chiesa come "Sposa", dalla Nuova Gerusalemme Apocalittica CI STA GIUDICANDO, E CON UNO SCETTRO DI FERRO SIN DAL PRIMO SECOLO INSIEME A GESU' STANNO FRANTUMANDO LE NZIONI DEL DIAVOLO, CON TUTTE LE LORO RELIGIONI DIBOLICHE, in adempimento del Salmo II°. Ci credi? Eppure, Profezia e storia (bruttissima), lo hanno attestato. Ma..........
@raffamanuele7299
@raffamanuele7299 3 ай бұрын
È evidente che ancora oggi non si è capito il messaggio. Le città pullulano di grattacieli e le montagne sono spopolate, condizioni ideali per le pandemie.
@mrwolandzeta1499
@mrwolandzeta1499 Жыл бұрын
min 20: "BENE?!" hahaha deformazione professionale? Che ridere, mi ha spaventato il cane :D
@mariodaria9108
@mariodaria9108 10 ай бұрын
"Riempite la terra". Costei è fatta per far vivere 5 miliardi di persone. Non c'è cibo, acqua, case, lavoro e cure per tutti anche perché la terra è sempre delle stesse dimensioni. Amen
@carlocumino824
@carlocumino824 3 ай бұрын
guardala con gli occhi degli antichi
@cirosterchele
@cirosterchele Жыл бұрын
Si certo, ma... La prima cosa fatta dopo il diluvio (imprescindibile il volere di Dio visto che chi si è salvato era cosciente di chi lo ha prodotto), è la ricerca dello stare vicino a Dio, uniti tra loro e distinti dagli "altri". Ma queste tre caratteristiche, non sono forse i tre cardini che ti spingono verso la religione?! Non rappresentano la fratellanza religiosa? Dunque il primo comando di disperdersi sulla terra, non è forse la negazione della costruzione di una comunità religiosa di qualsivoglia genere? Il Vaticano non è forse quella torre? Aprirsi è il nuovo incipit di Francesco (introdotto da Wojtyla su base Cristica) che fino ad ora è stato disilluso. Non sono le correnti cattoliche separate nelle definizioni e nell'interpretazione dei termini e del linguaggio bibblico più che nella sostanza Evangelica. Lo dimostra il fatto che tu stesso proponi interpretazioni che non vadano contro il tuo sentire. Non disperse Cristo i propri apostoli e Francesco (d'assisi) non fece lo stesso? La prima indicazione post diluviana è quindi di non fare dell'amore una religione, per evitare ciò che evidentemente è accaduto e sta accadendo: La religione (sentirsi vicini a Dio, uniti e distinti) provoca scontri, fazioni e guerra. Questo mi sembra che completi il discorso storico che proponi con l'interpretazione figurativa a cui mai si è voluto uniformarsi per ovvi motivi. Può una religione vedere nella torre di babele se stessa e valorizzare la propria negazione pur dichiarata evidentemente dal testo che reputa parola di Dio?!
@cirosterchele
@cirosterchele Жыл бұрын
Nota: Pietro non è colui che il verso precedente viene tacciato di non pensare come Dio " vade retro satana" e poi proprio a lui viene profetato che sarà la prima pietra del misfatto?!
@cirosterchele
@cirosterchele Жыл бұрын
Mt 16 17 E Gesù: «Beato te, Simone figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato, ma il Padre mio che sta nei cieli. 18 E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa. 19 A te darò le chiavi del regno dei cieli, e tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli». 20 Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. 21 Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. 22 Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai». 23 Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!». 24 Allora Gesù disse ai suoi discepoli: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 25 Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà. 26 Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima?
@angelaolmi4288
@angelaolmi4288 Жыл бұрын
La torre di babele non e' mai rsistita c èra la via della seta quindi i mercanti del oriente si incontravano con quelli d occidente in una piazza e' normale che parlassero lingue diverse in una piazza perché dovevano pagare il passaggio
@tomcole2608
@tomcole2608 Жыл бұрын
*Promo sm*
@carmelo79
@carmelo79 Жыл бұрын
Se il problema di Babele non è lingua parlata ma l'uniformarsi ad un pensiero centralizzato, si può dire che a Pentecoste dei pensieri diversi si uniformano a Cristo, grazie allo Spirito Santo? Non so se è chiara la domanda però!
@Bellaprof
@Bellaprof Жыл бұрын
Lo Spirito in Atti sembra compiere un miracolo “coerente” con la molteplicità: non il ritorno a una lingua sola, ma tutti che capiscono lo stesso annuncio nella propria.
@carmelo79
@carmelo79 Жыл бұрын
@@Bellaprof grazie tante
@honestmaster1932
@honestmaster1932 Жыл бұрын
@@Bellaprof Domanda: Dire che il desiderio di Dio era ed è che l'uomo si moltiplichi, si espanda sulla terra e che coltivi l'unità si, ma nella diversità delle proprie culture usanze ecc. è sicuramente giusto. Ma arrivare a dire che Dio voglia addirittura che i popoli abbiano anche la propria religione ovvero concezione del divino non è troppo? Molte volte infatti nella Bibbia l'autore sacro insiste sul fatto dell'unico Dio oppure mette a confronto la bontà e il successo del Dio di Israele con quelli degli altri popoli ecc. E poi (ma qui siamo oltre) Gesù comanda di battezzare tutti i popoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo...
@fabianogiussani1493
@fabianogiussani1493 Жыл бұрын
Interessante interpretazione.
@paolopancini7641
@paolopancini7641 Жыл бұрын
Ed è proprio perché abbiamo creato dei confini che non abbiamo capito niente .....
@ventus68
@ventus68 Жыл бұрын
Se la bibbia fosse un compito in classe avrebbero preso 4 per aver scopiazzato dai sumeri.
@carlocumino824
@carlocumino824 3 ай бұрын
peccato che ogni cultura all'epoca copiava dalle altre, mio caro! Sai che il mito di Adone è copiato da babilonesi, vero?
@shefpronjari3689
@shefpronjari3689 11 ай бұрын
Il guasto di storia di Umanita e interpretata in modo tutto sbagliata che siamo descidenti di Adamo e Eva non ci sono fati e centri storicamente abitati da quella copia, penso che non tutti pesci hanno sonno derivati da una copia di pesci e così via in tute le specie .Storia è scenza e servono prove e fatti e non fantasie e favole anche se possono essere belle e passare lunghe giornate di inverno torno fuoco mangiare noce e fichi sechi .Umanita deve studiare e conoscere leggi di Universo aplicati in pianeti adatti di sviluppo di viventi di tutti tipi in servizio tra loro dialectiamente seguire le rapporti tra Natura e stesso abitanti.Cuesto fatto si trova in miliardi pianeti che ce vita .
@letturecristiane7939
@letturecristiane7939 Жыл бұрын
Un Dio populista, insomma 🤓
@marcotomassini635
@marcotomassini635 Жыл бұрын
Mi sembra una bella e dotta arrampicata sugli specchi per negare il senso letterale del testo. Nella bubbia non si parla di alcun re che impone ai suoi sudditi di costruire la sua citta' fortificata e la sua torre ma di uomini liberi che parlano una sola lingua e cioe' hanno un comune interesse e che cooperano per "raggiungere il cielo". Ovviamente il "Signore" ( lui si sovrano assoluto e autoritario) aveva altri progetti e non ha esitato a disperdere gli uomini (e non un fantomatico re), confondendo la loro lingua perche' non potessero piu' capirsi e noi ancora paghiamo le conseguenze di questa divisione.
@Bellaprof
@Bellaprof Жыл бұрын
Il “senso letterale” del testo è invece proprio quello che ho esposto. Sono decine di anni che esiste un consenso accademico sulla lettura post-esilica nel periodo persiano, cioè quando Babilonia (babele) era già bella che caduta. Ho applicato ed esposto l’applicazione del metodo storico-critico al suo meglio. Roba che mi hanno insegnato all’università quando avevo vent’anni. Purtroppo, se uno legge il testo come suona fuori da ogni contesto o lo immerge in un contesto arbitrario. lo travisa, così sì, letteralmente. Il risultato è un bel pasticcio nel quale la cosa più divertente è vedere le persone con scarsa educazione biblica e filologica finire per leggere il testo come i fondamentalisti. L’unica differenza è che i primi prendono in giro i secondi per la loro ingenuità mentre questi ultimi li condannano all’inferno. Ed ecco, ironia, un’altra Babele, causata, questa sì, dalla presunzione di aver capito.
@marcotomassini635
@marcotomassini635 Жыл бұрын
​@@Bellaprof Il Signore disse: Ecco, essi sono un solo "popolo" e hanno tutti "una sola lingua"....e ora, quanto hanno in progetto di fare, non sara' loro impossibile. Quindi il Signore stesso riconosce che l'essere un unico popolo e parlare la stessa lingua, sono le condizioni indispensabili al genere umano per intraprendere qualunque impresa. Come si fa a sostenere che il Signore abbia voluto liberare gli uomini dalla prigione del pensiero unico e offrirgli la bellezza della diversita' individuale ? Quel popolo che aveva superato le divisioni e parlava una sola lingua, avrebbe gia' potuto liberamente assumere ogni tipo di decisione ma nell'interesse del popolo e non del singolo. Comunque grazie per la sua risposta
@giancarlogattesco5046
@giancarlogattesco5046 Жыл бұрын
I racconti biblici del Peccato Originale e della Torre di Babele sono due metafore che derivano da una tradizione orale che si perde nella notte dei tempi e, come ogni metafora che si rispetti, contengono ovviamente una verità tangibile che va letta oltre l’allegoria del racconto. La realtà di cui ci parlano queste due metafore è unica, infatti esse si integrano e completano a vicenda, sono cioè le due facce di una stessa medaglia. “Il frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male”, del quale Adamo e Eva si cibarono, corrisponde al giudizio, perché solo sapendo ciò che è bene e ciò che è male si può giudicare, ma il giudizio è frutto del pensiero, quindi questa metafora vuole mantenere vivo il ricordo di una civiltà primordiale che non aveva sviluppato capacità mentali e in effetti quando noi veniamo alla luce non sappiamo pensare, eppure sopravviviamo poppando il latte materno, perché siamo guidati dalla necessità di sopravvivenza dell’anima che si incarna nel corpo. I componenti di questa civiltà delle origini non conoscevano la facoltà mentale di proiettarsi nel futuro o di rivivere il passato, per cui vivevano esclusivamente nel tempo presente. Vivere in assenza di pensiero consentiva loro di mantenere il corpo sempre giovane, perché quando pensiamo emettiamo l’energia “tempo” che intossica l’energia dell’aura in quanto di differente frequenza vibratoria e ciò si riverbera sul corpo facendolo invecchiare. L'aura è la parte di anima che non si è incarnata e l’anima è quell’energia vitale che fa sviluppare il corpo fino a fargli raggiungere la maturità sessuale, oltre a permettergli di svolgere tutte le sue funzioni autonome. Lo scopo dell’anima nell’incarnarsi in un essere umano è quello di dare vita a interscambi energetici prodotti dall’energia dei sentimenti e di questo ci rendiamo conto quando il corpo raggiunge la pubertà, infatti in questa fase della vita proviamo una particolare attrazione verso le anime incarnate nel sesso opposto. Evidentemente l’anima non può ambire a questa osmosi energetica quando non possiede un corpo e si trova allo stato puramente o spirituale. La metafora della Torre di Babele ci conferma l’esistenza di questa civiltà che non sapendo pensare non usava la verbalizzazione, infatti il castigo di Babele fu quello di perdere il suo regno poiché tutti i suoi sudditi iniziarono a parlare una lingua differente l’uno dall’altro. Prima della nascita della mente si potevano emettere soltanto sentimenti di consapevolezza che davano vita ad un vero e proprio linguaggio energetico che veniva irradiato e compreso attraverso una particolare intelligenza che ogni individuo possiede nel proprio cuore. Praticamente si viveva in un “social”, dove tutti erano al corrente dei sentimenti degli altri, perché tutti erano collegati a una rete energetica che veniva prodotta ed elaborata dal cuore di ognuno, cosicché nessuno poteva nascondere alcunché agli altri. Tutto ciò è stato mirabilmente descritto da Michelangelo nell’affresco del Peccato Originale della Cappella Sistina. Questa realtà aveva inoltre il vantaggio di fare manifestare tutto ciò che ogni individuo desiderava e quindi di vivere nel Paradiso Terrestre. Infatti tutto ciò di cui avremmo bisogno per il nostro sostentamento esiste già in una realtà parallela, dove esistono sia il nostro passato che il nostro futuro, ma esistono anche tutte le infinite alternative alla nostra condizione attuale. L’esistenza di questa realtà ci viene evidenziata dall’anima quando essa dà vita a quel fenomeno energetico che conosciamo con il nome di “deja vu”. Quando appare questo fenomeno, attraverso il sentimento di familiarità che proviamo per ciò che stiamo vivendo, l’anima ci chiede di non pensare al futuro, ma di produrre sentimenti di consapevolezza al fine di fare manifestare la realtà che più ci aggrada, proprio come sapeva fare Gesù: “Se avrete fede e non dubiterete, non solo potrete fare ciò che è accaduto a questo fico, ma anche se direte a questo monte: Levati di lì e gettati nel mare, ciò avverrà" (Marco 11 - 24).
@bzimage75
@bzimage75 Жыл бұрын
Una lezione di federalismo politico dei tempi antichi. Fa una certa impressione ricollegare il progetto imperiale russo di oggi alla luce di questa lettera e quello che sta accadendo nell'ucraina occupata
@pachanca6434
@pachanca6434 Жыл бұрын
Potrebbe essere ricollegato anche l'attuale Comunità Europea oppure l'imperialismo USA
@bzimage75
@bzimage75 Жыл бұрын
@@pachanca6434 il modello imperiale Usa non è proprio la stessa cosa sebbene sia esercitato all'estero in modo molto eterogeneo. L'unione europea è esattamente il contrario di un impero. Anzi è quanto più vicino al federalismo, sebbene al momento non compiuto. Il suo motto ufficiale non a caso è "unità nella diversità", ma il modo attuale con il quale attua questo principio è squilibrato: c'è poca unità dove invece ne servirebbe di più e poco rispetto per la diversità dove invece andrebbe gestita con più saggezza.
@giuseppefallico6082
@giuseppefallico6082 Жыл бұрын
Non è quello che pensi....e chi ti dice che è quello che dici tu ? Divulgare presuppone responsabilità, coscienziosita' e non un ulteriore indottrinamento basato sull'aria fresca come hanno fatto a migliaia prima di te !
@Bellaprof
@Bellaprof Жыл бұрын
Magari si possono vedere le cose in modo diverso, ma non definirei proprio “acqua fresca” contenuti che da cinquant’anni godono di consenso accademico e che si trovano a disposizione nei commentari seri. Poi ognuno ascolti i maestri che si merita.
@ezechielelupo8703
@ezechielelupo8703 8 ай бұрын
​@@BellaprofNON BISOGNA DIMENTICARE ANCHE CHE I PARERI ACCADEMICI, IN CAMPO BIBLICO E NON SOLO LI, VENGONO FORMATI E POI DIVULGATI, PER RENDERE PIU' DIGERIBILE ALLA MASSA,L'IDEA CHE VA' PER LA MAGGIORE, LA POLITICA DA PROTEGGIERE. IL FAMOSO DETTO CHE RECITA " IL CONCETTO AL SERVIZIO DELL'INTERESSE " GIA' ALL'EPOCA DEI FARAONI, ERA VECCHIO SUPER COLLAUDATO E AMPIAMENTE UTILIZZATO. IL POTERE " ACCADEMICO" E' PROPRIO LI SPECIFICATAMENTE PER TUTELARE IL POTERE DOMINANTE. IN FIN DEI CONTI LA BIBBIA CHE COSA E'? E' UNA MAGIA DI TRASPOSIZIONE DEI RUOLI. DIO,.....NON E' ALTRO CHE LA VOCE DEL PADRONE, FORTE AUTORITARIA, VIGLIACCAMENTE AMOREVOLE, VOLONTA' DELLA POLITICA DOMINANTE. ROTSCHILD E' MORTO, MA E' GIA' STATO SOSTITUITO NON SI PREOCUPI. ATTENZIONE AGLI ACCADEMICI, NON LASCIAMOCI INGANNARE. SI LO SO' CHE SONO ROZZO E CIECO. MA COME TUTTI I CECHI, HO SVILUPPATO ALTRI SENSI.
@michelebravi6732
@michelebravi6732 Жыл бұрын
Ma quale Dio 😂
@altindimroci7607
@altindimroci7607 Жыл бұрын
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