La Vocazione richiede Fatica: tra Felicità, Sfida e Web - con

Danny Lazzarin e Seven Renso ai Cogito Studios per una cogitata piena di idee e spunti sulla ricerca di sé!
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La sigla è stata prodotta da Freaknchic: www.freaknchic.it/
La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto.
A cura di Stefano Maggiore.

[@francescodaroda9038]

"Esplodo Rick Dufer", è il video che non ci meritiamo, ma di cui abbiamo bisogno Danny.

[@michaelmanera8489]

esploderebbe tutta KZbin

[@yuripalazzo3512]

che amore di uomo è Danny? Saggio, educato, una parola buona per tutti, una parola cattiva su nessuno. Un signore.

[@matthew_v833]

Un gentleman

[@JohnnyBlaze616]

Gentleman TTT

[@wolvenedvard3049]

È un grande!

[@user-ug1cn7kg1z]

Danny: se la mamma ti prepara la pasta sarai un dipendente e pure scarso Rick: ho fatto l'assicuratore e la pasta la bollivo io Steven: *beve*

[@fabiopiazza7602]

Veramente complimenti, la profondità e la verità che si respirano sentendovi parlare, capendo il percorso che vi ha portato qui è letteralmente una fonte d'ispirazione per chiunque sia alla ricerca della propria vocazione!

[@DanielBB25]

L'episodio che tutti aspettavamo, ma di cui non sapevamo di avere bisogno

[@karimgenova]

bella puntata, grazie

[@enricomariabertolin9478]

Che podcast interessante!!! Complimenti 🎉

[@izcab]

Una live spettacolare. Anche se ci vuole un po’ di tempo cercare nel dizionario il vocabolario della vostra discussione sempre vale la pena.

[@francescocorazza6687]

Molto interessante il discorso di Rick in riferimento alla vocazione, cioè di “buttarsi” e tentare una strada con impegno anche se poi magari non si rivela quella migliore 👌🏻

[@marcorufini2322]

Stimo profondamente Danny Lazzarin e Rick (mi scuso se non conosco Steven ma a naso mi sembra una persona che sa il fatto suo). Però mi sento di condividere solo in parte ciò che hanno detto in questa live, indubbiamente hanno detto una parte di verità, ma secondo me mancano altri punti di vista. Non mi dilungo ancora nel commento perché poi vale ciò che vale commentare su dei social (ad esempio quello concordo pienamente con Rick). Sarebbe bello che ci fosse più contraddittorio anche con chi non ce l'ha fatta e vedere il loro punto di vista. Spero di essere stato chiaro nel commento e mi scuso se non lo fossi stato (non era mia intenzione). Concordo che però ci vorrebbero più live del genere, aiutano tanto a chi vuole aprire la mente.

[@marcorufini2322]

mi scuso anche per il mio verbo coniugato di merda XD

[@pollicione2351]

Steven è (quasi) uno di quelli di cui parli, cioè non è che non ce l'abbia fatta però è ancora molto lontano dall'essere arrivato, si può dire comunque che sta lottando e impegnando con tutte le sue forze per emergere e aver successo nel realizzare il suo sogno e il suo lavoro

[@marcorufini2322]

@@pollicione2351 infatti è l'unico che non conosco tra i tre.

[@pizzadeathmetalcover7987]

Danny tutto quello che hai ottenuto te lo sei Grandemente Meritato! Ti auguro sempre il Meglio!!!

[@lacasalingadisaphira5911]

Ottima cogitata, aspetto quella sul cinema

[@martinaperra556]

Grande stima per Danny, grazie a tutti per gli spunti

[@enricobenvenuti4591]

Sulle faide avete pienamente ragione. Usare un argomento non per trovare un confronto e quindi ragionarci insieme, ma per insistere sulla propria verità. Ad esempio nucleare vs energie rinnovabili, le fazioni perdono completamente di mira il problema pur di fare emergere le idee del creator.

[@nikkolandi]

Ragazzi tematiche straordinarie. Veramente straordinarie. Questa è una delle mie cogitate preferite

[@IlPaladinoDeiSaggi]

Non pensate che il concetto di vocazione sia l'ennesima retorica utile a supportare l'ennesima sofferenza, in questo caso quella insita nel mondo del lavoro? Non pensate che il concetto di unicità (io sono unico, speciale, con la mia vocazione) sia un modo per rinvigorire l'ego e arrancare tra mille sofferenze con la scusante di un obiettivo lontano raramente raggiunto? E come mai quasi tutte le vocazioni poi coincidono col luogo in cui nasciamo? Fare l'influencer, aprire un ristorante, fare il cantante ecc. La vocazione non dovrebbe essere una prerogativa dell'anima? Come mai non abbiamo mai sentito nessun aborigeno dire che ha la vocazione del pittore o del fumettista?

[@rickdufer]

Ma come diavolo sei riuscito a tirare fuori gli aborigeni? Paladino dei saggi vero.

[@IlPaladinoDeiSaggi]

@@rickdufer Uno deve sempre avere dei cilindri nei conigli... cioè, volevo dire degli aborigeni nel cassetto da tirare fuori. Sempre.

[@filipposala6349]

non penso che la questione della "vocazione" debba essere messa per forza in termini di ego , del sentirsi speciali.. piuttosto un modo per trovare qualcosa che faccia vivere meglio la propria quotidianità e possibilmente diventi un lavoro. Perché piaccia o no bisogna passare buona parte del proprio tempo a lavorare ,quindi occuparti di qualcosa che non ti faccia venire voglia di suicidarti quando la fai già è un buon passo avanti. Questo perché viviamo in una società quantomeno bruttarella , e per molti il semplice tirare a campare in un mondo così è alienante . Se fossimo nella contea degli Hobbit probabilmente sentiremmo meno la necessità di complicarci la vita per ottenere qualcosa.

[@IlPaladinoDeiSaggi]

@@filipposala6349 Si ma a me le illusioni non piacciono. Ciò che è basato sulle falsità nel lungo periodo non rende mai felici, anzi...

[@edoardosanlustri2429]

@@IlPaladinoDeiSaggi Vocazione è un’iperbole per identificare qual’è il mestiere che più siamo portati e più desideriamo fare . L’aborigeno vive in una condizione che non gli permette di avere gli strumenti adatti per scegliersi un destino diverso da quello che lo circonda .

[@mauriziolongo7663]

Per un mio deficit nn sono mai riuscito a guardare una puntata intera... questa l ho guardata tutta 😊

[@francescoroncone5005]

Bellissima puntata, mi è piaciuta davvero molto e adoro il modo di esprimersi di Danny, sempre pacato e comprensibile. L'unico appunto è sul finale quando non si è voluto nominare la parola tumore o cancro, quando in realtà secondo me dovrebbe essere nominata e se ne dovrebbe parlare liberamente, ovviamente nei limiti della conoscenza medica, ma anche per sdoganare la paura nei confronti della malattia, per sdoganare il tabú che sia una malattia incurabile sotto tutti gli aspetti, attualmente esistono molte terapie che possono essere effettuate. Ovviamente capisco che era il modo di dimostrare tatto da parte di Danny e degli altri per l'argomento, perciò era piú che altro una critica costruttiva (secondo il mio parere ovviamente) che una lamentela nei confronti di una grande cogitata

[@damen8964]

A quando il video in cui Rick si allena con Danny?

[@iWhan1]

Ammetto di non essere un tuo fan sfegatato, ma in questo caso devo dire che hai condotto alla grande il podcast e (anche grazie a Danny) mi avete tenuto incollato allo schermo!

[@riccardocutrano9045]

Qualche giorno da pensavo ma Lazzarin e Dufer son veneti, chissà se faranno mai una live insieme. Ed eccola qua 😂

[@jetfitness9775]

E bravi i butei, bellissimi 😁💪

[@maso490]

Il leone, il guerriero, il fuoco I sassi, le luci, i coriandoli

[@Hideyoshi235]

I cobboldi, la mandragora, il fico sacro

[@giacomomiglio2470]

​@@Hideyoshi235 gli elfi, gli eoni.. I NANI!!

[@pippo4125]

non ho capito solo la cosa del “oggigiorno” penso che gli scansafatiche, i figli di papà etc. esistono oggi come esitevano una volta, e soprattutto persone con tanta voglia di faticare e mangiarsi il mondo ci sono anche nei giovani di oggi. non capisco perché c’è sempre questa generalizzazione sui giovani di oggi che sembra che nessuno ha voglia di fare niente

[@danieleb1991]

Una cosa che abbiamo capito è che Rick è molto d' accordo con danny😂😂😂 Ora la parte seria. La cosa del " bisogna farsi il culo per riuscire a fare/ diventare x" Nel mondo del lavoro è tutt' ora usata per sfruttare la gente. Io trovo che DA DIPENDENTE debba esserci oltre alla necessità di lavorare debba esserci anche un giusto compenso

[@rickdufer]

Ma qualcuno qui ha detto che non dovrebbe esserci un giusto compenso?

[@danieleb1991]

@@rickdufer certo che no, il problema è nel mondo di fuori, vedo molto " disfattismo" della serie " ma cosa mi sbatto a fare che tanto mi pagano 2 spicci" che porta ANCHE a scegliere vie piû facili e ( a mio parere) anche eticamente discutibili, come creare "contenuti" su QUEL SITO

[@veraxhell]

Ho goduto della live dal primo all'ultimo secondo e mi ritengo soddisfatto

[@giacomoseveri5531]

Il crossover veneto che non ti aspetti

[@Meikuio]

Non siamo stati abituati noi ad avere tutto e subito ma i genitori stessi volevano che tu stessi buono e tranquillo nel tutto e subito e questo è il risultato

[@AndreaCavis]

Danny ha dovuto mettere su quel corpo per contenere la grandezza Che giá aveva dentro Di sé

[@lucapiccirilli5]

Danny dovrebbe fare il filosofo, troppo forte

[@fede_1983]

Bella live made in Veneto 🤟

[@robertagiacinto933]

Vorrei aggiungere un mio pensiero a proposito di quello che avete detto sulla vocazione, la fame inesistente di noi giovani e tutto quello che ci è girato intorno. Parto dall'inizio dicendo che questa è stata la mia personale esperienza e che quindi se qualcuno volesse aprire un dibattito può farlo tranquillamente e che quindi non sto esponendo un concetto basato su qualche certezza scientifica e che inoltre faccio parte del target di giovani (22 anni) preso in causa da Danny. Neanche io credo di avere quella fame di essere qualcuno, farmi una carriera o comunque elevarmi nella società, il perché principalmente l'ho riscontrato nel modo di porsi fin da bambina (verso di me ma anche verso gli individui che mi circondavano) delle figure adulte che dovevano accompagnarmi durante la crescita e la scoperta di me, quindi parenti, insegnati etc. Mi hanno sempre fatto capire che nonostante tutto non sarei mai diventata "qualcuno" perché impossibile nella società di oggi, come se ormai non ci fosse nessuna speranza nel futuro. Faccio degli esempi, Magari mi piaceva praticare un certo sport, ma le possibilità di arrivare a livelli alti era già dal principio pari a zero. Magari potevo essere appassionata di storia, scienze, arte, musica, ma la possibilità di diventare qualcuno in quell'ambito era praticamente impossibile. Questi pregiudizi o riflessioni non erano espressi perché non si avevano abbastanza disponibilità economiche o per qualsiasi altro motivo tangibile ma appunto perché per queste figure (dal mio punto di vista) ormai i tempi del "se ci credi abbastanza ce la farai" erano e sono finiti. Sicuramente ci sono un sacco di persone che di fronte a un "tanto non ce la fai" si caricano ancora di più e ci mettono il doppio dell'impegno, ma non per tutti è così, infatti io tutt'ora mi sento una gran fallita incapace di fare qualcosa di vero e portare la felicità e la stabilità nella mia vita. Ovviamente vorrei aggiungere che nella vita non per forza devi diventare il calciatore di serie A o lo scrittore di successo etc ma avere anche un briciolo di possibilità può aiutarti ad andare avanti a testa alta. Inoltre non so se questo sia un problema della mia generazione o meno però potrebbe essere un punto di riflessione. Spero di essermi fatta capire😊 anche se Danny non leggerà mai il mio commento perché non guarda youtube😡

[@dianakurakina1453]

Da quasi tua coetanea mi trovi d'accordo, ho sempre trovate intorno a me persone "zombie" che si accontentavano della mediocrità e ti tarpavano le ali della fantasia ogni volta che pensavi di approfondire una passione e renderla il tuo futuro. Poi, vivendo al sud, almeno nella mia esperienza, quello che mi sento dire per le persone del mio sesso è che la strada è una, ovvero fare l'insegnante, ovviamente non universitario, perché così prendi uno stipendio decente e non devi lavorare tanto (che ascoltando gli insegnanti è una balla grande e grossa), fai solo la mattina, torni a casa e pensi alla famiglia e alla casa. Per gli uomini non lo so, ma spesso il sogno nel cassetto dei genitori per i figli è il posto fisso (anche se i figli vogliono fare altro), nei casi peggiori nemmeno vogliono continuino gli studi per farli lavorare. Se lavori spesso vieni pagato la fame per fare più di otto ore al giorno, magari in nero, magari senza tutele. Cadono le braccia a terra.

[@forseritorno5520]

Danny aveva già detto tempo fa in uno o più video motivazionale o nel suo podcast (non ricordo bene) poi ribadito anche qualche altra volta su storie IG di inseguire i propri sogni o passioni ignorando i pareri negativi degli altri anche di familiari o parenti (per quanto possibile) di non farsi convincere e allontanarsi dalle persone negative

[@robertagiacinto933]

@@forseritorno5520 Lo so e hai straragione, ma è molto difficile applicarlo nella realtà, almeno per me. Anche se comunque in realtà ho sempre portato avanti i miei sogni o i miei interessi, però non mi sono mai sentita sicura di me, nel senso dell'essere davvero capace o valida, non so se comprendi quello che intendo. Poi sto parlando di me ripeto e col tempo imparerò a non ascoltare i giudizi negativi degli altri. Anche se credo sinceramente che non faccia sempre bene tirar dritto come un treno, a volte anche quei giudizi o freni messi davanti alla tua strada da altre persone potrebbero far bene, e anche essere emotivi sotto questo aspetto non credo sia del tutto negativo.

[@robertagiacinto933]

@@dianakurakina1453 Pure io sono del sud😄però sono andata via subito finite le superiori. Ho sentito alcune storie di miei conoscenti simili a quelle che hai descritto tu. Obbiettivo della vita: lavorare Per me no, obbiettivo della vita: vivere e vivere con la V maiuscola, intendo felici e soddisfatti di chi si è o di chi si diventerà, ovviamente con tutti i sacrifici e le delusioni durante il tragitto. E con questo non intendo fare un lavoro figo o speciale o che ti porta i milioni, puoi anche fare il lavapiatti per tutta la vita ma se poi ne esci col sorriso, e sei ricco dentro allora è perfetto.

[@jacksteller3242]

Capisco bene ciò che dici, sono cresciuto così anch'io. Quelle poche volte che sono stato "motivato" da qualcuno di vicino, ho avuto una sensazione diversa, una spinta in più. A volte, anche se c'è qualcosa di impossibile di fronte a noi, una minima speranza anche di poter fare qualcosa, di potercela fare, ci può tenere vivi, con una fiamma accesa, che ci fa vivere diversamente le situazioni. Come ben hai detto, non tutti reagiscono alla stessa maniera. Io ero già predisposto ad abbattermi facilmente (esiste una cosa chiamata genetica, che non è prettamente ambientale), poi con la "demotivazione" attorno durata una vita intera, si è creato un mix perfetto per renderti insicuro di ogni cosa che fai. Nonostante ciò, posso dirti che comunque, ho vive ancora passioni che vanno contro gli ideali altrui di chi mi sta vicino, ho anche provato ad andare oltre, ma arrivo ad un certo punto che mi fermo, non continuo queste cose o non mi spingo oltre un certo limite per paure o insicurezza, e torno ahimè nella spirale "accontentati che è meglio" oppure "non ce la farai mai". Sono schiavo già da ora dell'idea di non aver mai espresso a pieno il mio massimo potenziale (che in cuor mio so di avere). Ovviamente non mi riferisco al diventare per forza di cose qualcuno o di fare cose eccezionali, ma semplicemente di non aver espresso a pieno tutto il mio essere, e ciò turba non poco l'anima.

[@riccardo.barbieri]

Ho appena iniziato il video ma il Like è obbligatorio ❤

[@Hideyoshi235]

Premetto che non so se Danny con quelle frasi volesse intendere ciò che sto per dire ma per chi dovesse aver compreso come me l'argomento del ragazzetto molle che va li e fa tante domande vorrei solo ricordare che il domandare ore/giorni e magari anche la paga è sacrosanto. Considerando come siamo messi bisognerebbe spingere in quella direzione invece che evitare queste domande perché "siamo viziati". Poi ripeto, dovessi sbagliarmi mi scuso, rimane che il concetto è quello e fatevi valere, viziati o non.

[@taiogoni4735]

L'ho pensato anche io, ma comunque sono sicuro che non lo esclude. Passa tanto anche dal contesto e dall'età del ragazzo in questione.

[@firkraagg]

Ancor di più, se lavoro come si deve mi devi pagare in tempo e bene. E' sacrosanto (pure se col cazzo, al 90%, che è così, soprattutto per lavori ordinari). Se non altro, il punto è essere consapevoli di fare un determinato lavoro perché devi/hai bisogno di denaro per qualcosa/hai deciso di imparare qualcosa di nuovo. Finchè hai la possibilità di scegliere.

[@danieleb1991]

L' ho percepito anche io così, credo che intendesse solo la cosa del " sei molle perchè non ci provi" e non il " sei molle perchè non accetti di diventare uno schiavo a 3€/ ora"

[@taiogoni4735]

Io ho capito bene il loro concetto però da ex giovane posso aggiungere questo punto di vista: arrivi in un posto nuovo, a 20 anni (non 16) ti offrono uno "stipendio" da stagista con 0 tutele e 0 prospettive, davanti a te non vedi il nulla. Rischi di perdere anni nel posto sbagliato troppo impegnato per sopravvivere per avere il tempo di trovare di meglio. Anni in cui la considerazione di te arriverà a rasentare lo 0. Anni in cui nessuno farà nulla per migliorare lo stipendio perché essendo già tutti più vecchi si sono già sistemati quando avevano la possibilità di farlo. Anni che non contano nulla perché non metti via un euro, rischiando di ritrovarti indietro rispetto agli altri perché loro prendevano anche solo 2 300 euro al mese in più. Certi discorsi (dei quali capisco e comunque approvo il concetto) vanno applicati ad un certo range di età, che va dai 16 ai 20, non dai 20 ai 30.

[@milius_ale9431]

a mio parere una delle migliori cogitate

[@damianocheri3899]

Io ascolto il discorso di Rick sul fatto che per lavorare sul web devi avere delle competenze in un altro settore ecc...poi penso alla Ferragni o ad altri mille esempi che secondo me un po' rivelano il contrario.

[@mauriziolongo7663]

💪

[@andrear2310]

Ne vogliamo una con Luca Casadei

[@LOSTTV557]

RIck guarda che Steven nella descrizione e scritto male

[@ebanavorio]

Nota tecnica: i microfoni spesso "impallano" il viso degli ospiti, sarebbe stato meglio posizionarli dell'altro lato. Avrei girato anche le telecamere in modo che la ripresa fosse il più possibile frontale.

[@nencio2.069]

Si sentono le lezioni da Maurizio Merluzzo quando parla Danny 😂

[@Bherf]

il multipotenziale è ADHD

[@saljeager3845]

Mio padre Danny!

[@saljeager3845]

@Andrea Pelle complimenti per l'educazione

[@riccardoredio]

@Andrea Pelle 'Ato?

[@saljeager3845]

@Andrea Pelle il fatto che tu abbia cancellato il tuo commento precedente ti qualifica

[@michelezanotti3286]

Io Sono Multipotenziale

[@nessunonessun1]

Preferivo kokeshy come ospite 🤔🤣 Più spontanea e naturale nel porsi. Gusti personali. Poi per carattere mio, ho l'orticaria, questa persona a pelle è all'opposto dal mio modo di essere. È un genere, uno stile che non sopporto. Più invecchio e meno riesco a nascondere il fastidio che trovo in questi casi. Evidente che io non sia il suo target e conscio che vivrà felice senza che gente come me se lo caghi, visto che nella società di oggi, secondo me purtroppo, questo modello che lui propone sta andando per la maggiore 😔. Fortunato lui.

[@high_tension_house]

A cosa ti riferisci in particolare?