Morte di Boiocchi: gli stadi e la legge della curva

Sabato 29 ottobre la Curva Nord dell’Inter obbliga chiunque sia nel secondo anello verde a lasciare lo stadio. Da pochi minuti, infatti, è stato ucciso con due colpi di pistola lo storico - e pluripregiudicato - capo ultrà Vittorio Boiocchi. Una morte che secondo la legge della curva va onorata, anche impedendo a chi aveva comprato il biglietto di vedere la partita. Il nuovo governo è pronto a intervenire in queste “terre senza Stato” dove la legge sembra sospesa?
La ricostruzione di Linda Giannattasio e le testimonianze di quella sera.
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[@gerardofischetti1803]

Scelte di vita che non può pagare la gente perbene.

[@robertocolombo2041]

i problemi calcio sono le scommesse, le partire ogni tre giorni, frequenza che compromette l'integrità fisica dei calciatori, l'avidità delle reti televisive che porta a giocare partite a tutte le ore.

[@ilbasilisco951]

Bisognerebbe riempire le curve di gas nervino!

[@SuorBagascia]

Anche casa tua

[@AntySistem]

Fai ridere formigli la 7 Lasciate stare i morti

[@dedevivecn6939]

ULTRAS LIBERI

[@giuseppefusco5193]

Zio Vittorio vive

[@robertocolombo2041]

Non toccate le curve!

[@giova89305]

Se no cosa succede?