LATTE ai VITELLI: alcuni problemi e alcune soluzioni

Gabbia singola o box collettivo? Che tipo di secchi? Si accettano volentieri vostre ESPERIENZE IN MERITO e VOSTRI CONSIGLI

[@mychaelzanazzi558]

Buon giorno dottore e complimenti innanzitutto. Sarebbe interessante un video dove mostri il lavaggio quotidiano dei secchi e anche la pulizia della gabbietta

[@stefanofiorini5581]

grazie del video bellissimo

[@davidemarchese4982]

Sei il mio iutuber preferito perché anche io ho la tua stessa passione delle mucche

[@danielezanrossozanrosso2528]

Salve Dottore. A proposito di alimentazione dei vitelli, qual'é il razionale per il razionamento nelle diverse fasi di crescita? Sarebbe interessante se riuscisse a fare un approfondimento sull'utilizzo del colostro; tempistiche somministrazione, quantità e valutazione qualità. E tutta la parte riguardante alimentazione nelle fasi successive; comparando utilizzo di prodotti commerciali e latte aziendale, come fare una stima reale dei fabbisogni includendo nella trattazione variabilità stagionali e tipo di strutture aziendali. Spero di non essere troppo esigente. La ringrazio e continui così!

[@buiatriacentroveterinarios1259]

Grazie della richiesta... qualcosa ho già pubblicato in altri video .. per le cose che non ho fatto .... mi organizzo

[@lucapnz94]

56€ per ogni secchio milkbar è un prezzo ragionevole? Se ne trovano a prezzi più bassi? Video sempre interessanti, continua così!

[@buiatriacentroveterinarios1259]

+Luca Panozzo .... Non conosco i prezzi ... mi spiace

[@TheVikyVik]

Quando va bene nella mia zona arrivarono a98€ per un secchio. Io non li ho mai presi ma ho preso secchi con lo stesso sistema ad un costo che sfiora i 20€. Più abbordabile. E posso dire che la differenza fra i classici secchi verdi a quelli così si vede fin da subito

[@gabrielereina613]

per quanti mesi dare il latte ai vitelli?

[@bencla3906]

Buongiorno dottore volevo chiederle evitare ai vitelli di succhiare da tettarelle,il latte e farli bere subito,può essere una cosa fattibile,perché ho visto questo sistema in un allevamento caprino. La ringrazio anticipatamente.

[@giorgioavancini1014]

ho l'azienda in montagna dove va anche a -20 avendo un sistema come questo che fa succhiare circa 250 ml al minuto di latte e dando dopo la prima settimana 8 litri di latte al pasto sicuramente gran parte non lo berrebbero perchè diventa freddo o dovrei mettere un riscaldatore ogni secchio x cui non so se sarebbe fattibile la cosa economicamente....calcolando poi che io praticamente diarreee zero......sono sempre stato scettico x questo sul sistema milk bar da più ditte propostomi....

[@multiplo46]

Giorgio Avancini se uno non ha problemi non vedo il bisogno di cambiare. Di contro i vitelli li ha tutti all'esterno? Io arrivo a soli 5 litri massimo a pasto e latte riscaldato a 40 gradi con lo scalda latte a meno 15 esterni il latte non è diventato freddo.

[@giorgioavancini1014]

da ottobre a aprile li tengo dentro ma cmq dandone 8 litri e come dicono assumono 250ml/ min ci vorrebbe più di mezz'ora e senza riscaldatore verrebbe freddo ugualmente .........mi sembra più una cosa da frisone di pianura con vitelli che mangiano meno e aziende che hanno vitellaie attrezzate

[@darionimissutti9058]

Giorgio Avancini ne prendi uno da 8 lt e provi. Noi li usiamo da gennaio e abbiamo i vitelli esterni anche a -5. Se non li hai fuori d inverno che problemi ci sono? Iniziamo con 3 lt a pasto fino ad arrivare a 7/8 a pasto a 15/20 gg. Stanno sempre circa 13/15 min, sia per i 3 lt all inizio che per gli 8 di dopo, perché il ciuccio si ammorbidisce un pò e il vitello rafforza i muscoli della bocca. Se non hai problemi puoi continuare cosi, però il bere lentamente è un ottimo vantaggio, sicuro già lo sai. Noi d inverno per scrupolo all inizio immergevamo una bottiglia di vetro di acqua bollente dentro il latte nel secchio milkbar. Ma anche senza non abbiamo visto grossi problemi. La crescita dei vitelli con MB è ottima. Vitelli maschi pezzati rossi a 25 gg media 440 €.

[@giovannivitali6348]

Ma non ho capito..in molti video dici che i vitelli vanno tenuti in box singoli fino ai due mesi. In questo caso ce ne sono due per gabbia. Forse perché la gabbia è più grande? Giusto?

[@buiatriacentroveterinarios1259]

Giusto

[@buiatriacentroveterinarios1259]

Diciamo che dopo i 56 giorni non si possono tenere più in gabbia individuale .. Salvo eccezioni ... e prima dei 56 giorni di VITA nessuno vieta di tenerli in gruppo

[@claudiodossi2856]

dove si possono acquistare questi secchi?

[@buiatriacentroveterinarios1259]

+Claudio Dossi .... chiedi a qualche grossista di prodotti zootecnici della tua zona ... ormai li vendono in molti

[@bruno.9543]

IO USAVO IL CICCIO PER I CITELLI

[@claudiodossi2856]

Da Bulgari Group rivenditore tecnozoo e fiolini li ho trovati a 31€

[@pierluigiprevi5896]

Se li lasciassero con la mamma, starebbero, sicuramente, meglio. I vitelli (soprattutto quelli delle mucche frisone) consumerebbero, mediamente, il 10% del latte prodotto dalla madre. Per cui ne rimarrebbe, sempre, il 90% disponibile per il commercio e non si sottoporrebbero madri e figli al tremendo trauma della separazione (e non mi si venga a raccontare la frottola che una separazione immediatamente dopo la nascita non provoca stress perchè i due non hanno avuto il tempo di legarsi l'una all'altro. Nei mammiferi, il legame tra madre e figlio si crea, già, durante la gravidanza e spezzarlo è una crudeltà). Inoltre, parecchie esperienze dimostrano che le mucche alle quali si lascia la possibilità di allattare il proprio vitello producono quantità di latte maggiori, per cui le minori entrate economiche (ammesso che ci siano) sarebbero decisamente contenute. Infine, credo che i consumatori sarebbero disponibili ad accettare un ragionevole aumento del prezzo del latte, se ciò fosse necessario per il benessere, non solo fisico, ma, anche e soprattutto, psicologico degli animali.

[@frenchhorn4398]

Non vengono lasciati con la madre per una questione sanitaria, altrimenti la maggior parte dei vitelli morirebbe. Un vitello ha bisogno di 5/6 litri max di latte al giorno, le vacche d’oggi (che sono il frutto di decenni di selezione) producono tranquillamente 40 litri di latte al giorno. Il vitello non si sa auto regolare perciò mangia finché ce n’è con conseguenti diarree, indigestioni ecc.. Per non parlare delle malattie che la madre (probabile portatrice sana) gli può trasmettere. Purtroppo non è così semplice come sembra, altrimenti un allevatore non farebbe tutto ciò... l’alternativa è lasciare tutto in mano alla natura che non si fa scrupoli ad applicare la selezione naturale

[@pierluigiprevi5896]

@@frenchhorn4398 Premesso che quello che scrivi è tutto da discutere, in quanto, in Francia e in Germania, ci sono esperienze (purtroppo poche) che ne dimostrano la falsità, ovvero che la ragione per cui gli allevatori separano i vitelli delle mucche da latte dalle madri è, solamente, quella di incrementare i profitti, infischiandosene del "benessere psicologico" degli animali (sempre ammesso che si interessino di quello fisico), visto che tiri a mano la natura, vorrei precisarti che LEI (la natura) fa il suo lavoro, mentre voi allevatori fate il lavoro del boia (con la differenza che il boia non costringe gli esseri viventi a nascere con lo scopo di giustiziarli).

[@TheVikyVik]

Se mia nonna avesse una ruota sarebbe una cariola.

[@pierluigiprevi5896]

@@TheVikyVik Tu, invece, con o senza ruote, rimani uno stronzo!

[@alessiacalderone1468]

@@frenchhorn4398 È vero che la natura non ha scrupoli e che (dal punto di vista dell'essere umano) allevare gli animali umanamente sembra meno crudele di sottoporli alla spietata selezione naturale, ma è davvero così dal punto di vista degli animali? Magari l'animale preferisce vivere molti anni in meno, e crepare male, ma essere libero. Un esempio eclatante è il dingo, un canide australiano che in natura ha un'aspettativa di vita di 5 anni (in cattività 15). Al dingo, però, non frega un cazzo di quanto può campare in cattività, di fatti, pur apprezzando la compagnia dell'uomo, alla prima occasione che ha, scappa e non lo vedi più. Il bovino è un animale totalmente diverso, ma non è da escludere che, analogamente ad altri animali, preferisca vivere e crepare male in natura piuttosto che crescere in una gabbia.

[@vanillaice82]

Che profonda tristezza. Chiusa in gabbia 24 ore su 24, nutrendosi da un secchio fatto di plastica. #endthecageage

[@nicolfree]

Vero ,poi parlano di passione per le mucche .

[@cristinacas3072]

Ma il latte sarà freddo, perché non lasciarli con la mamma?

[@pierluigiprevi5896]

Perché alimentare i vitelli con latte surrogato (o ricostituito) costa meno e gli allevatori stronzi guadagnano di più separando i vitelli dalle madri alla nascita. E se questo provoca sofferenza negli animali...chissenefrega!

[@cristinacas3072]

@@pierluigiprevi5896 che pena però!.... Viene stravolta la natura!

[@cassiebhao6555]

@@pierluigiprevi5896 io gli do il latte delle mamme senza problemi il fatto e che e troppo complicato tenerli con le mamme sia per igiene che problemi per farle andare a mungere