Lavinia col tuo canto e il tuo pathos mi porti su un altro mondo dove le parole hanno ancora un significato il ritmo deve essere seguito per arrivare in un posto che non ti aspettavi. La musica che crei con questi artisti incredibili è per me un viaggio
@elisabettacarrubba29573 жыл бұрын
Meriterebbe 1 milione di visualizzazioni!
@juliaandgiulie74pati723 жыл бұрын
Davvero. In radio si sentono delle cose false come la plastica e gli artisti vengono ignorati. Che società del niente.....
@alanjohnvlbren2 жыл бұрын
Che meraviglia! Sacred Shabbat e Vurria Addeventare Surucillo insieme! Due pezzi che amo da sempre! Mai mi sarei aspettato di ascoltarli in un unico brano! Si sposano bene come la pasta e i fagioli!
@villafloridiana2 жыл бұрын
"Sacred Shabbat", come la definisci tu, ė la celeberrima canzone turca Uskudara, che possiede una verve e uno spirito, barbaramente tradito da questa "sonnacchiosa" interpretazione😂
@alanjohnvlbren Жыл бұрын
@@villafloridiana Grazie per la risposta, Marcello. L'ho chiamata "Sacred Shabbat" perché così la chiama Loreena McKennit nell'album "An Ancient Muse", facendola sembrare di origine ebraica. Fino a quando ho scritto il primo commento, non avevo sentito altre interpretazioni. Ma hai ragione tu. E' nota come "Üsküdar'a gider iken" o "Katibim" ed è stata scritta da un anonimo turco durante la guerra di Crimea (1853-56). L'interpretazione di Loreena McKennit è ritmata e veloce e ti piacerebbe. Ma, ora che ne ho ascoltate tante altre, posso dirti che in tanti la suonano (o la cantano e la suonano) lentamente. La cosa che più mi colpisce però è la somiglianza tra mondo islamico e mondo ebraico. Qui è fittizia. Ma in molte altre cose è reale. La lingua turca è originaria dell'Asia Centrale, ma l'arabo e l'ebraico appartengono alla stessa famiglia, quella delle lingue semitiche. Arabi ed ebrei mangiano gli stessi piatti, per esempio l'hummus e il tabboulé, e creano musiche simili. Per secoli, hanno vissuto in pace e in amicizia in tante parti del mondo. Poi arriva un politico o un capo religioso e li mette uno contro l'altro. Li manipola, esclusivamente nel suo interesse, e fa scoppiare guerre interminabili. Vedi israeliani e palestinesi o le crociate o le “controcrociate” (così le chiamava Bin Laden), cioè le guerre in Afghanistan e Iraq e il terrorismo islamico. La storia è piena di fattacci del genere. Ma è piena anche di convivenze pacifiche, per esempio in Sicilia e Andalusia nei secoli intorno all'anno mille. Purtroppo però i libri di storia parlano più di guerra che di pace, forse perché i conflitti e le ricostruzioni creano più business. Il mondo è pieno di questa e altra spazzatura. Ma possiamo ancora fare e ascoltare musica, mangiare e bere insieme, gioire o piangere abbracciati, adesso che il Covid fa meno paura. O leggere Byung-Chul Han, che ci aiuta a capire e a liberarci dall'interno, a migliorare la nostra salute fisica e psichica. E lo fa in libri brevi, chiari e sintetici e, al tempo stesso, profondi e avvincenti. Ne ha scritti tanti. Ti consiglio soprattutto questi due: “La scomparsa dei riti” e “La società senza dolore”. Oppure il più famoso: “La società della stanchezza”.
@elisabettacarrubba29575 жыл бұрын
Impressionante!
@paintermontenegro40513 ай бұрын
Secondo me sbatte i sportelli della cucina presto la mattina.