Provo a scrivere qualche riflessione sulla mia esperienza (partito da solo) di 3 anni nei Paesi Bassi, lasciando da parte il lato economico, magari puo essere spunto per qualcuno che vorrebbe farsi un esperienza. Parto col dire che andare all'estero spesso non risolverà tutti i problemi di insoddisfazione, anzi ti metterà a nudo di fronte ad essi, specie quelli personali. Inizialmente, superata la fase di eccitazione per il cambiamento, ti accorgi che sei solo, che non potrai visitare la nonna la domenica o il nipote il sabato, e che dovrai passare tanti momenti nella tua stanza/casa, a pensare il perchè della scelta, e questo può portarti ad una spirale pericolosa. Dovrai sforzarti per uscire, anche quando non vorrai, e sapere che col tempo andrà meglio, mantenere la fiducia alta. L'importante per me è che non dimentichi le tue passioni, o comunque qualcosa che ti piace fare) e che cerchi il modo di trasferirle nel tuo nuovo mondo, nel mio caso il calcio per esempio, mi hai aiutato tantissimo ad avere un gruppo di amici e riempire le giornate, anche perchè guardare il cielo grigio dalla finestra non ti renderà allegro per certo. Sicuramente il posto di lavoro iniziale è fondamentale, se già sei circondato da un buon gruppo con cui ti trovi bene è una gran bella discesa. Sul lavoro costruisci i rapporti migliori che avrai, per lo meno inizialmente ma anche dopo tanto tempo: 8 ore non sono mica poche. Un altro consiglio che potrei dare è l'eliminazione dai social: la tua vita è qui ora, non ti deve interessare cosa fanno gli altri in Italia (potrebbe farti sentire male): mantieni i legami con le persone più care, ma ricorda bene che le persone che ti faranno felice al momento sono in parte a te, in carne ed ossa, e su di essi devi fondare la tua nuova vita. Detto questo, l'estero può darti tanta autostima e sicurezza in piu, può farti vivere esperienze molto diverse e indimenticabili, può consentirti di ottenere ottime posizioni e soddisfazioni. Una scelta che rifarei ad occhi chiusi per quanto mi riguarda. Avrei altro da dire ma non voglio lasciare il papiro (anche se lo è già) , spero di essere stato utile in qualche modo con questo mio punto di vista.
@liloolilfulКүн бұрын
Conviene al 100% !
@francescotessa41Күн бұрын
Ciao Leonardo, grazie per il video. Hai fatto un'analisi perfetta, alla fine dipende sempre da scelte personali che possono essere influenzate da molti fattori e gerarchie di priorità. Io posso parlare per me e nel mio caso, in base alle mie priorità e a quello che mi aspetto da una società civile, sono felicissimo di stare all'estero e spero che il ritorno in Italia non si debba mai rendere necessario.
@lr_webКүн бұрын
Pensa che 15 anni fa sono venuto dalla Francia per lavorare qui in Italia (Emilia Romagna). Ok, lo ammetto, tra Francia e Italia non è proprio come 'andare all'estero'... siamo messi più o meno uguale! Però qui la qualità della vita, la gente, il cibo e il clima sono tutta un’altra storia (almeno per me). Sia da impiegato che da imprenditore, confermo che non è sempre una passeggiata, ma ci sono comunque opportunità interessanti anche qui! In bocca al lupo Leonardo
@spax322713 сағат бұрын
Sono in Veneto ma l’Emilia Romagna sia una regione che ha veramente molte opportunità lavorative e sociali
@EnricoMontagner-y3p27 минут бұрын
ciao Leonardo, io vivo in Italia in una zona molto vicina alla Svizzera. Ti posso confermare che se tu lavorassi in Svizzera e fossi residente in Italia faresti una vita molto dignitosa pur restando cittadino Italiano. Di fatto trasferirsi all'estero significa avere si uno stipendio maggiore ma con un costo della vita proporzionale a questo stipendio. Se poi vogliamo anche paragonare la qualità della vita allora il discorso sarebbe molto piu ampio. Se ti interessa avere un'entrata alta ma con un costo della vita pari a quello che hai attualmente allora varrebbe la pena trasferirti in una zona di confine e lavorare in CH.
@IndenneКүн бұрын
Oltre a fattori personali (che sono secondo me i piu importanti) ed uscite c'è anche da considerare il fatto che qui in Italia (almeno nella mia zona) lavori praticamente 45h settimanali...forse all'estero sono piu rigidi e riesci a fartene 36 che significa avere un rendimento nettamente superiore.
@adam.EasterlonКүн бұрын
Se potete scappate da qua...
@19Stefano6617 сағат бұрын
Da questo canale?
@adam.Easterlon13 сағат бұрын
@19Stefano66 dall Italia Stefano...
@DavidePesentiКүн бұрын
Ho vissuto in Australia 2 anni. Stile di vita incomparabile, zero burocrazia, stipendi e potere d'acquisto molto più alti rispetto all'Italia. Clima perfetto, un sacco di gente da tutte le parti del mondo, un sogno in pratica. Il problema è rifarsi una vita partendo da zero, sembra facile ma non lo è. Gli amici di sempre e la famiglia non li ricostruisci dal nulla, anzi spesso non li ricostruisci e basta. Come diceva Leo, se si è nati e cresciuti in un luogo, con delle radici profondamente radicate, è difficile cambiare completamente ambiente. Ho avuto modo di confrontarmi con altre persone, gente immigrata 20-30 anni prima che ha fatto famiglia lì. A distanza di anni, se non fosse per i figli, molti sarebbero tornati nella terra natia.. Italiani e non. Forse data la lontananza geografica dell'Australia dall'Europa che impatta anche a livello psicologico. Io dopo due anni ero contento di tornare, ma ci sono parecchi momenti in cui mi rendo conto del futuro che spetta a noi giovani e sarebbe meglio fare le valigie nuovamente. Se dovessi ripartire, cercherei un compromesso tra uno stile di vita simile al nostro, con prospettive economiche e lavorative migliori, ma in un luogo comunque non lontano in modo da poter tornare con un paio di ore di volo quando voglio. Cercherei un'alternativa all'interno dell'UE, visto che da italiani si godono di molte tutele, non ci si deve preoccupare della sanità e non ci sono problemi di visti.
@petruccifriendКүн бұрын
Dove andrai in Europa?
@lorentosiКүн бұрын
Sono in USA guadagno un botto ma non ne posso più...appena posso torno in Italia ma non per lavorare
@donato-codingКүн бұрын
Dipendono dalle situazioni e dalle opportunità che ci sono. Io conosco alcune persone di cui chi sta in Europa si trova meglio invece chi era fuori dall'Europa dopo 3-4 anni è ritornato in Europa perchè si trovava molto lontano dall'Italia. Ciò che è brutto è stare lontano dalla famiglia e dagli amici. Non è facile soprattutto nella fase iniziale del trasferimento. Bisogna accumulare anni di esperienza per trasferirsi all'estero, se incominci da zero la vedo tragica, non è più come prima. Però ti dico in alcune nazioni se rimani senza lavoro ti danno delle possibilità di inserimento e di acquisire nuove competenze oppure un sussidio economico nel frattempo che ti trovi un lavoro, non è come in Italia dopo alcuni mesi ritorni a lavorare. Se vivi in una buona nazione dove non ci sono favoritismi, in cui i servizi sono efficaci, la civiltà, lo Stato che ti aiuta, riesci a campare e a crescere lavorativamente, sceglierei l'esempio 2 (sempre se sei single e non hai la fidanzata o moglie o figli o condizioni che sei costretto a rimanere qui).
@LeaveItaly23 сағат бұрын
ci spieghi come hai calcolato 3200 euro di spese "all'estero"?
@mbdjoffКүн бұрын
Si conviene
@lee-enfield024722 сағат бұрын
C'è del Lambrenedettismo in tuto questo.
@mentesanaincorporesanoКүн бұрын
Basta non sia nell' eurozona
@Paulkiller-c9Күн бұрын
Io Leo voglio ficcare fiche diverse tutti i giorni, mi consigli di andare al estero?