Non conosco l'argomento quindi faccio una domanda che potrebbe essere banale: non si può sfruttare la "rarità" per ottenere un adeguato ritorno?
@ruraledigitale10 ай бұрын
C'è chi ha provato ma la quantità prodotta e le caratteristiche sono difficili da vendere anche investendo molto in marketing. In sintesi, non conviene.
@firerunner13410 ай бұрын
@@ruraledigitale Lo immaginavo. Grazie.
@MicheleToscan9 ай бұрын
Certo che si può non è neanche vero che sono varietà particolarmente fragili semmai il contrario esatto. Hanno reso diverse per cui il prodotto va valorizzato in maniera diversa ma visto anche il cambiamento climatico attuale molte varietà stanno prendendo rivalutate proprio per la loro rusticità. ci sono centinaia di varietà di fragole con sapori del tutto dimenticati che si potrebbero rivendere come prodotti prodotti d’eccellenza con opportune strategie di marketing.
@ruraledigitale9 ай бұрын
Cercare di vendere quello che la gente non conosce è sempre un suicidio per le micro aziende perché richiede investimenti in marketing che nessuno si può permettere. È quello che ho detto nel video. Il problema non è la coltivazione ma la vendita ed è quello che nessuno considera. Sai quante piccole aziende conosco che si affidano al cosiddetto "marketing della speranza"? Un'infinità e sono tutte destinate al fallimento. Ho conosciuto anche una ventina di aziende che coltivano anche qualche frutto antico e nessuna di queste riesce a farlo in modo sostenibile economicamente. Poi ci sono anche quelli che fanno coltivazioni insostenibili economicamente e pretendono anche soldi pubblici per stare in piedi... Questa è la realtà.
@angelor95242 ай бұрын
Il problema è che le varietà antiche sono meno produttive, piu bruttine all occhio e meno resistenti al trasporto. Quindi meno valore commerciale. Ma io me le magno!
@paolo930610 ай бұрын
Non è proprio così, sono molto più resistente alle malattie, non hanno bisogno di trattamenti e di acqua, si mantengono senza problemi per mesi anche in assenza di cella. Il problema è che anche se sono più buone non vengono commercializzate nella gdo perchè sono più piccole ma sopratutto perchè l'Europa è contro la biodiversità. Chi le vende ai mercatini ottiene un grande successo, ma è più impegnativo che portarle tutte ai consorzi.
@ruraledigitale10 ай бұрын
Come ho detto nel video, l'Europa ha spinto verso una standardizzazione delle varietà non certo perché è contro la biodiversità. E comunque nessuno ha mai vietato niente. Le vecchie varietà sono state abbandonate perché poco resistenti alle malattie, per scarse qualità organolettiche, per bassissima produttività e per scarsa conservabilità. Tutti elementi che sono determinati sia per i consumatori sia per chi deve condurre una azienda agricola sostenibile economicamente. Questi sono elementi inconfutabili. Ovviamente esistono anche eccezioni a questo quadro generale ma sono, appunto, eccezioni che non giustificano in alcun modo la creazione di coltivazioni basate solo su di esse. E l'ho spiegato chiaramente nel video. Tutte le leggende che esistono sul fatto che una volta i prodotti erano più buoni sono bufale. Nel corso degli anni ho provato personalmente decine di varietà di frutti antichi provenienti da ogni parte d'Italia e per la maggior parte facevano schifo (o perlomeno non rispondevano minimamente ai gusti odierni), erano inguardabili, si scartavano per buona parte e non si conservavano minimamente. Su questo punto posso aggiungere che uno degli vecchi alberi di pere che c'erano sul mio terreno, secondo i vecchi del posto peoducevano frutti che si conservavano per mesi sotto la paglia. Bene, ho provato a farlo e sai cosa ho ottenuto? Solo merda. Chi diceva che si conservavano a lungo senza frigo lo diceva perché allora non avevano i frigoriferi.