Le campane di Bologna - Cattedrale Metropolitana di S.Pietro - Pezzo in quarto, Une, Due e Tre

Bologna - Via Indipendenza - Cattedrale Metropolitana di S.Pietro Apostolo
4 campane in Si2 intonate in sesta maggiore:
Si2 +13/100 = Cesare Vernizzi di Bologna e Johannes Heinrich Lampecht di Sciaffusa [CH], 1595
Mi3 +67/100 = Pietro Franceso Censori di Bologna, 1623
Fa#3 +70/100 = Angelo Rasori di Bologna, 1789
Sol#3 +23/100 = Angelo Rasori di Bologna, 1788
Nel 1141 un furioso incendio distrusse notevole parte della città compresa la cattedrale ma non il campanile circolare del X sec. Nel 1165 iniziarono i lavori di ricostruzione della cattedrale e della nuova torre campanaria che vennero inaugurati l'8 Luglio del 1184. La nuova torre campanaria di base quadrata fu costruita attorno alla più antica (che oggi è la più antica costruzione di Bologna che si regge sulle sue fondamenta). Poche sono le feritoie che illuminano la scala a chiocciola in pietra che passa tra le mura esterno dell'antica torre cilindrica e le mura interne della "nuova" torre. Il grosso concerto campanario della cattedrale è il più grosso suonabile a sistema bolognese (ben 65 q.li di peso complessivo) e la campana maggiore è la seconda campana più grossa di tutta Bologna (la campana più grossa è quella della torre dell'Arengo del peso di 47,04 q.li, nota nominale Re3). La campana maggiore è la più vecchia del complesso: venne fusa dal fonditore bolognese Cesare Vernizzi con l'aiuto del fonditore svizzero Johannes Lamprecht di Sciaffusa nel 1595. Nel 1623 fu fusa la mezzana (allora chiamata mezzanone) da Pietro Francesco Censori di Bologna. Nel 1788 il campanaro della Cattedrale, Angelo Rasori fuse 2 campane più piccole per completare l'accordo che doveva essere identico a quello della vicina Basilica di S.Petronio. La mezzanella tuttavia non risultò intonata con il concerto quindi lo stesso Rasori la rifuse a spese proprie nel 1789 con grande successo. La grossa detta "Nonna" di nota nominale Si2+13, pesa 33 q.li ca. ed ha un diametro di 166,5 cm. La mezzana di nota nominale Mi3+67, pesa 13 q.li ca. ed ha un diametro di 120,5 cm. La mezzanella di nota nominale Fa#3+70, pesa 8,5 q.li ca. ed ha un diametro di 107 cm. La piccola di nota nominale Sol#3+23, pesa 6 q.li ca. ed ha un diametro di 95,3 cm. E' presente in cella anche un sonello di nota nominale Mib4 fuso da Guido da Bologna nel 1850.
Analisi: La3 435 Hz; 1/100°di semitono ÷ 1/200°di tono
Suonate:
-Doppio da Trave: Un pezzo in Quarto con lo Stricco e Une, Due e Tre in quarto
25 Dicembre 2019, suonate in occasione del Santo Natale
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
/ @giacomolacascia
Andrea Tescari:
/ @andreatescari4781
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
/ @nicotosstoss9060
Giorgio Chiletti:
/ @giorgiochiletti5486

[@allecovv1113]

Che suspense che da il campanone

[@FrancescoBarbieri15]

Bello l’ho sentita in S. Petronio