Le hanno rovinate? - Ferrate Gamma 1 e Gamma 2 - Resegone

[@descafra]

ottime considerazioni! il soccorso alpino sulla gamma 2 passava le giornate.

[@valentinobresciani9278]

Complimenti per l'equilibrio delle tue considerazioni, mi piace come illustri secondo te pregi ed eventuali difetti delle via ferrate o normali, e come uno bravo e capace mette al primo posto la sicurezza di chi sicuramente ha meno competenza di lui, ormai il web è pieno di professori e saccenti che guardano tutti da un piedestallo invece di dare come te informazioni utili e consigli . Prossimamente penso di fare la Gamma 1 e vedere il tuo video è stato sicuramente utile ad affrontarla in un certo modo. Continua così e buona montagna!!!!

[@robertoavanzini7449]

Sei uno dei pochissimi che abbia visto che correttamente fa passare i cordini di collegamento sopra il braccio o la spalla mentre sale, bravo. (cioè, almeno all'inizio..:-))

[@fabriziomoroni3083]

Ciao, complimenti per i tuoi filmati, ho iniziato con le ferrate poi ho arrampicato per anni, ora sono ritornato a fare ferrate. Devo dire grazie per i lavori di messa in sicurezza, queste due le conosco quello che che mi ha fatto rimanere un po perplesso a parte il numero, ma è la misura delle staffe mi viene da pensare che se scivoli e cadi sopra così distaccate dalla roccia potresti rischiare che ti si infila un piede dentro, con i danni che ne conseguono, non so. Sicuramente per me è anche giusto avere una scala di difficoltà ed una diversificazione tra le ferrate, che ti stimolano alla crescita ed al miglioramento delle proprie prestazioni. Anche su quella del medale sui passaggi chiave hanno abbondato con le staffe, peccato. Buona montagna a tutti

[@sergiogatti2030]

bel video....avevo tentato il concatenamento delle gamma qualche anno fa e rinunciato al traverso che si visualizza al minuto10,30 che ora vedo molto staffato... il cavo lo trovo più pratico per gli spostamenti dei moschettoni rispetto alla catena

[@joegiordani3733]

Complimenti: bravo, simpatico e super competente

[@maurovilla1881]

Complimenti, bravo e simpatico, io ho appena iniziato e ho fatto un paio di ferrate, (2 gallerie di morcate), secondo te posso fare la gamma uno?

[@Cerio95]

Ciao, non ho mai fatto marcate, quindi non saprei il paragone, magari fai prima medale, gamma 1, due mani ecc così ti regoli anche con gli avvicinamento e l ambiente

[@paoloarmentini7791]

Le ferrate sono come le strade... teniamo bene quelle che ci sono e non inventiamocene altre!

[@ivar8383]

Secondo me è giusto che ci siano ferrate difficili che possono fare soltanto le persone più esperte, anche con poche staffe e pioli. L'idea è che tu vai a fare le ferrate solamente se sei in grado, non devi pretendere di fare da subito le ferrate che hanno da sempre rivestito un certo prestigio. Con tutto quel ferro la Gamma 2 è diventata oltre che brutta forse anche abbordabile per i principianti, che per me è sbagliato perché non c'è più quel rapporto graduale con la montagna. Ovviamente va premesso che io trovo divertimento migliore in montagna rispetto alle ferrate

[@Kalcifers9]

Però non capisco una cosa: le staffe hanno la "fortuna" di poter essere usate o meno. Avendo fatto solo ferrate difficili adesso che vorrei provare a fare il salto di qualità facendo la gamma 2, sono più tranquillo sapendo che c'è più ferro. Per i più esperti invece c'è sempre la possibilità di non usarle, non capisco perché dovrebbe essere rovinata al di là del lato estetico che certamente ha il suo peso, ma la sicurezza prima di tutto...

[@andreatesta2266]

Concordo su tutto tranne una cosa. Il cavo ben teso semplifica la progressione rispetto alla catena che quando la tiravi avevi il rischio di sbandierare e i moschettoni non scorrevano bene. Unica cosa positiva della catena che potevi longiarti ad un anello x riposarti. La placca hanno fatto bene a mettere le staffe. Sul camino ho qualche dubbio ma devo dire che anche con tutti i gradini uno deve sapersi muovere. Visto che la sicurezza è la cosa più importante bene così. Ora x me non è più valutabile 5 su 5 come difficoltà ma direi un 4 abbondante. Ora la più difficile in Lombardia di gran lunga diventa l Ocone tolte forse alcune a Casto che però sono molto brevi. Più difficile anche del Corno di Grevo che è spettacolare da arrampicare in ambiente più severo

[@tajrossi9661]

Come al solito video ben fatto, chiaro che la corda sia tutta un'altra cosa (meglio anche per me 😊). Domandina extra, che dissipatore usi? piastrina e longe?

[@AlbertoAlberti-ug5ij]

Premesso che che ho fatto la Gamma 2 circa 35 anni fa(ne ho 79) e la placca è il camino sono fra i ricordi più divertenti, sulla prima la catena effettivamente era comoda, quanto al secondo era molto divertente e lo ricordo impegnativo ma non pericoloso,a quei tempi odiavo scalette e staffe:non ero granché tecnicamente ma ritengo che la sicurezza stesse essenzialmente nella preparazione fisica( palestra e corsa): penso che la ferraglia offra una pericolosa tentazione, anche se è vero che oggi gli attacchi delle ferrate nuove sono impegnativi, il che non sempre vale per le veterane

[@marcojsf4557]

ciao,stupendo e..che invidia...sei bravissimo!posso darti un consiglio, guarda il set kinet gyro pro....io mi ci trovo da dio! ciao

[@thelandmarker]

Caspita non usi il dissipatore?

[@alfonsogallo73]

Ciao e complimenti per il tuo canale. Ho in programma di fare la Gamma 2 lunedì prossimo. Non sò in quale periodo l'hai fatta, ma visto l'alta frequentazione della zona, secondo te in settimana è tranquillo o rischio di trovarmi in fila per salire?

[@paolobertoni2838]

Le ferrate sono destinate ad una frequentazione di massa per cui è giusto che siano rese il più sicure possibile perché nella massa ci sono sempre persone incapaci che non si devono far male. Quanto poi a chi si esalta per aver fatto una ferrata "difficile" e depreca passaggi storici "rovinati" , ricordo che il minimo sindacale per essere alpinisti è non trovare difficile nessuna ferrata.

[@edoardolovati2529]

Gran bel video!! Una tua opinione personale, consiglieresti la gamma 1 a chi so sta approcciando alle ferrate?

[@edoardolovati2529]

@@Cerio95 grazie mille, gentilissimo! Continua così che il canale sta diventando sempre meglio, bravissimo ✌🏻💪🏻

[@lucatowers3497]

Ok. Gamma 2 completamente denaturata. L'ho fatta in salita, in dicesa, con tanta neve e con tanto sole. Da solo, in compagnia da sobrio e da ubriaco. mi piange il cuore vedere tutto quel ferro nel caminone.

[@Andre-rl1hz]

Appoggio completamente quello che dice @Luca Towers, andava benissimo com'era, tutto quel ferro è inutile. La roccia, quasi lungo tutta la ferrata, si presta per essere utilizzata meglio di qualsiasi staffa o scala. Dai che con la prossima manutenzione aggiungeranno due corrimano e un bar, così che anche nonna vorrà venire. A quelli del soccorso alpino conviene piazzare la tenda...

[@davrus632]

io non appoggio per niente... le persone normali non percorrono ferrate difficili in discesa.. con la neve? da ubriachi? Ma cosa dite?????..se poi c'è qualche fenomeno che lo fa, non fa testo ... Non è certo un modello da seguire.... io eviterei di scrivere certe cose.

[@sergiobianchi3071]

Ho fatto recentemente lacerata Monte Ocone che differenza c'è con la Gamma 2?? Grazie se qualcuno mi delucida.

[@Cerio95]

quella non l ho mai fatta, ma per quanto ne so è decisamente più dura e continua

[@davidecapodaglio1187]

Ciao, sforzandosi di arrampicare la gamma2, che gradi ci saranno ad occhio? Secondo te ha senso portare le scarpette?

[@davidecapodaglio1187]

@@Cerio95 ok grazie. Ma i passaggi di V sono tra quelli recentemente protetti e staffati?

[@sergiiklynovyi502]

Dove si trova vostro negozio?

[@Cerio95]

non possiedo nessun negozio, lo sfondo è il mio materiale personale

[@andreatesta2266]

Resto sempre perplesso se sia giusto o meno semplificare certe salite. Se è vero che il soccorso alpino spesso doveva intervenire diciamo che a mali estremi estremi rimedi e quindi giusto semplificare. Posto che la gamma2 resta comunque impegnativa e non vorrei che si ottenga il risultato contrario. L hanno semplificata è per tutti vado a farla e mi impianto. In teoria in un mondo ideale uno dovrebbe fare certe salite consapevole di quello che va a fare posto che può comunque starci che se uno prova una cosa x lui al limite può essere che si trovi in difficoltà. Quando la salii la prima volta non ero sicuro di portarla a termine e sono andato con un amico più bravo che ha portato uno spezzone di corda x eventuale aiuto. È poi tutto relativo. Sono da poco tornato dal Friuli dove ho fatto la ferrata Grasselli al monte Canin. Tratti ferrati facili ma parecchi tratti in libera dove se sbagli muori. Il percorso non è molto noto al contrario della gamma2 che è diventata famosa proprio per quelle che erano le sue difficoltà (tra l altro l Ocone era più difficile anche della vecchia gamma2 ma meno nota).

[@roblib]

Intanto complimenti per bel video. Ho fatto ieri il 25 aprile entrambe le ferrate, e devo dire che concatenandole si arriva alla fine della gamma2 stanchi ma soddisfatti. Vanno bene tutti i discorsi sulla sicurezza, ma rimangono comunque questi dubbi: perché usare delle staffe cosi brutte e giganti? Sembra che siano state progettate per far salire un elefante. E poi, è proprio necessaria la sostituzione della catena con il cavo, ai fini della sicurezza? Se sono le norme sulla sicurezza a imporlo qualcuno dovrebbe spiegarmi perché un cavo dovrebbe essere più sicuro di una grossa catena. Non sarebbe bastato aumentare i punti di ancoraggio?

[@martinoquadrato5954]

Il problema in merito alle catene, per le quali si usano poco, è che non è possibile testare quanto riesce a tenere la singola maglia. O meglio, ci sarebbero catene che lo certificano, ma il loro costo è di molto superiore a quello del cavo. Dunque, è sempre una ricerca di costi-benefici. Il cavo, inoltre, mantiene la comodità dello scorrimento, che la catena non ha.

[@roblib]

@@martinoquadrato5954 Grazie per le spiegazioni, che però non mi convincono. Anche un cavo può cedere, se vecchio o usurato per qualche motivo, anche se "certificato". Le catene sono state presenti da molto tempo in montagna, e quelle grosse sono enormemente resistenti.. E' ovvio che se non si fa manutenzione qualunque sistema può essere pericoloso, ma si sarebbe speso molto meno sostituendo i tratti usurati, e al limite ravvicinando i fermi, come già detto, e inserendo ammortizzatori in gomma. purché

[@bronza4526]

@@roblib il cavo è fatto di molti microcavi, se comincia a sfaldarsi per qualche motivo, si fa in tempo a sistemare tutto. Se parte una maglia di una catena invece... Ciao alla vita

[@tommasogoldin8511]

Esordisco dicendo che se si chiamano vie “ferrate” un motivo ci sarà. In Svizzera sono ancora più attrezzate rispetto alle nostre. Secondo me ci dovrebbe essere anche li un allestimento adeguato al grado che ha la via. Magari lasciarne alcuni più naturali e altre per che vuole iniziare più attrezzate. Il grosso problema dei giorni nostri è che troppo spesso la gente va da dechatlon compra il suo kit e va senza nemmeno sapere cosa sta facendo. Io ritengo che certe ferrate sono più pericolose delle vie plasir. La ferrata del sass tavarac l’hai mai fatta?

[@antoniofacco1316]

Vie d'arrampicata tutta la vita!! Cmq vorrei provare a vedere come le hanno sistemate...mi ricordo che il camino prima era bello di forza....

[@roblib]

Però se sei da solo le vie di arrampicate non le puoi fare..

[@741trimmer]

Bene che le hanno riaperte …e bene che c’è il cavo. A me le catene non piacciono.

[@741trimmer]

@@Cerio95 ciao, scusa il ritardo nella risposta. Per come la penso io cavi e catene sono solo uno strumento per la sicurezza e non un mezzo per la progressione. Si possono certamente usare per issarsi in certe condizioni ma non ne farei una regola. Con le catene va a finire che ti appendi un po' troppo, lavori di braccia facendo troppo affidamento sulle mani e a un certo punto ci si dimentica che bisogna avere appoggi sicuri sui piedi e il baricentro dove deve essere (credo che le catene siano considerate più pericolose proprio per questo motivo, non perché si danneggiano più dei cavi). Poi, secondariamente, i moschettoni sul cavo scorrono meglio e fanno meno casino.

[@davrus632]

@@741trimmer concordo. Io toglierei le catene da tutte le ferrate. Secondo me è proprio sbagliata l'idea di fare una ferrata mungendo la catena come un pazzo..non ha proprio senso. Trovo che le catene siano anche pericolose, essendo lasche, ti fanno sbandierare e ti fanno perdere l'equilibrio. Invece un cavo ben teso rappresenta un punto fermo. Ovvio che poi magari devi mettere qualche staffa in piú. Meglio salire in sicurezza sulle staffe che stare appesi alle catene come scimmie o come salami

[@Andrij_Ferrari]

La gamma 2 l'hanno rovinata parecchio. Poi la gamma 1 ok era già semplice di suo quindi va bene.

[@cashiken]

Ha perso di fascino dopo il restauro specialmente la due, nettamente molto più facile con molte più staffe, alla portata di tutti persino bambini, linee vita ovunque, persino sui sentieri!... È come se fosse un'altra ferrata.. Eliminate completamente le placchette poggiapiede caratteristiche del tracciato.. Peccato, ma ormai è la prassi, personalmente non ci andrò mai più.. NB: le mani sono molto più soggette a vesciche con i nuovi cavi d'acciaio, toccarl il meno possibile o andare con guantini

[@andreatesta2266]

Attenzione a dire certe cose! La gamma2 pur semplificata NON è assolutamente x tutti e men che meno x bambini! Se poi c'è un bambino che ad 11 anni ha salito il Cervino è un altro discorso. Giusto qualche giorno fa qualcuno è morto sulla Santner che è praticamente un sentiero attrezzato con qualche passaggio elementare in libera....

[@romeoderrico2423]

È bene che ci divertiamo tutti...poi chi vuol essere un finto Rambo che stia nel suo"" brodo anziché impicciarsi di altri sport.

[@maurizioranica8174]

Purtroppo il tuo ragionamento nella parte finale del video è completamente sbagliato e ti spiego anche il motivo. Se una persona non è in grado di fare una ferrata o in generale una determinata attività in montagna (alpinismo, arrampicata, escursionismo...) semplicemente si adegua a quelle che sono le sue capacità. In questo modo si fa passare il messaggio che chiunque (anche senza una determinata preparazione) può fare attività impegnative che richiedono oltre a preparazione anche conoscenze specifiche che si possono apprendere col tempo. E questo spiega l'aumento esponenziale di incidenti e decessi in montagna.