Le nebbie di Avalon

[@ladym5983]

Uno dei libri che ho preferito da piccola. Devo dire che, nonostante alcuni difetti, resta una lettura che mi fa sempre piacere fare. Escluso per Ginevra. Lei non la posso sopportare neppure a distanza di anni!

[@Pimpalice]

Ogni volta che sento il titolo "Le nebbie di Avalon" mi viene un groppo in gola: ciò che ricordo del libro è che lo lessi, da giovanissima, tutto d'un fiato, ma soprattutto, che mi fece piangere tantissimo. Un'angoscia per la sorte di Morgana in tutta la storia. Forse perché ero piccina, chi lo sa. Dovrei provare a rileggerlo ora.

[@ariannaguccione1795]

A me è piaciuto molto, l'ho trovato molto interessante e pieno di spunti di riflessione, molto attuale come hai detto tu visto che è stato scritto parecchi anni fa. Sono d'accordo sulla poca concretezza dei personaggi maschili, escluso forse Kevin. Sono rimasta un po' delusa dalla scarsissima presenza di Merlino nella storia, che compare con un ruolo definito ed essenziale solo all'inizio e poi diventa un povero vecchietto che predica la pace con i cristiani, e non è il personaggio saggio e a volte anche crudele per necessità che mi aspettavo. Unica vera pecca è stato il personaggio di Ginevra, intollerabile e pesante fino all'inverosimile, quando capivo che il capitolo prendeva il punto di vista suo mi prendeva veramente male. E soprattutto non sono riuscita a capire se sia stato fatto apposta dall'autrice di renderla insopportabile oppure se volendo creare un personaggio contraddittorio che è molto religioso ma allo stesso tempo vuole terribilmente rompere lo schema della sua religione per ottenere l'amore di Lancillotto ha finito per renderla semplicemente piatta, insulsa e fastidiosa, oltre che moralista e giudicante nei confronti di Morgana

[@LuneFlaneuse]

Adoro Le nebbie di Avalon! L'ho letto molti anni fa. Ma sono rimasta delusa dall'autora, che è una persona davvero terribile. :( ps: scusi gli errori di grammatica , la mia prima lingua è il portoghese

[@fedesur7261]

Io lo adoro letto due volte.capolavoro per me

[@nebagaz8792]

Personalmente non ho amato particolarmente questo famosissimo romanzo, forse perchè avevo già letto ed amato la saga arturiana nella tetralogia di Mary Stewart, autrice ingiustamente misconosciuta da noi (e comunque i suoi personaggi femminili mi sono piaciuti molto molto di più). Ho trovato Le Nebbie di Avalon debole, ma naturalmente, la mia è una opinione basata solo dalla mia percezione soggettiva. Davvero, consiglio caldamente di MARY STEWART La grotta di cristallo, Le grotte nelle montagne, L'ultimo incantesimo e Il giorno fatale. Per quanto concerne le streghe...beh...se fosse ancora reperibile consiglierei: Alice Hoffman, Il giardino delle magie; Mary Stewart, La foresta incantata; Sylvia Townsend Warner, Lolly Willowes o L' amoroso cacciatore...😉😉😉😘

[@namyohorengekyo]

Ciao cara, volevo ringraziarti perché il tuo commento mi ha intrigato ed ho acquistato La foresta incantata di Mary Stewart. Ho messo una playlist su Spotify: Classical reading ed ho avuto un esperienza davvero gioiosa ed emozionante!🥹 questo libro è entrato a far parte dei miei preferiti! Ho appena iniziato La grotta di cristallo🧙🏼‍♂️😊 🙏🏼

[@Narcissuss999]

Ho letto le nebbie di avalon e parte del resto del ciclo e l'ho amato tantissimo. Ma da quando ho scoperto quellon che la Bradley ha fatto non riesco a dividere l'autore dall'opera.

[@camillapaolascotti4367]

Grazie mi hai veramente fatto venire voglia di leggerlo, ora è al primo posto tra i libri da leggere appena finito quello che sto leggendo ora

[@Eirene_22]

L'ho letto da ragazzina, poi da adulta. È piacevole, ma non un capolavoro. Io penso affronti diversi argomenti, con qualche banalità, senza scordare la realtà storica, il ruolo che la donna aveva nella mente sia maschile che femminile sfiora l'omosessualità, lasciando intendere quanto fosse impensabile viverla serenamente, all'epoca, lo stesso per la sterilità (Morgana si rinprovera di non aver dato una figlia alla dea) o la sessualità stessa. Seguire un dio o una dea imponeva restrizioni, doveri, dogmi. La sottomissione alla religione, sia pagana o cristiana, rimane uno dei temi portanti. Il fanatismo, la cieca devozione valgono per ambo le parti in causa: Ginevra e Morgana, ad esempio. Entrambe sono imbrigliate nei loro credi, gradualmente evolvono, comprendono quanto sia stata precaria la loro libertà, sacrificata ad una dottrina soffocante (la storia di Nimue e di Kevin è uno degli esempi migliori). La maternità è un dovere, che dona potere alla donna: donare un figlio ad un re, ad un dio, ad una dea era utile per assicurarsi un futuro ed era un vanto. In questo si nota uno schema che tende a ripetersi di madre in figlia, di sacrificio in sacrificio: Igraine, Morgana, Nimue, Mordred. Vivian, Lancillotto, Galahad ( e Nimue). Un cerchio spezzato solo alla fine.

[@annafilipponi5136]

✨ Di cereali sottomarca ne devono mangiare le autrici di fantasy ya ✨

[@mariagiuliagargiullo3713]

So di essere un po' una voce di fuori dal coro in questo, ma io ho trovato in realtà molto riuscito il personaggio di Ginevra e anche con un suo arco di evoluzione e di redenzione che è quasi speculare a quello di Morgana (che è comunque ovviamente la mia preferita). Mi sembra che, andando avanti con la storia e soprattutto verso il finale della seconda parte, Morgana si avvii verso una sorta di involuzione, di decadenza, di perdita dei punti di riferimento e che quasi a tratti sfoci in quel fanatismo cieco che era stato caratterizzante di Ginevra. Quest'ultima, al contrario, nel finale diventa molto più consapevole di sé stessa e di tutti i suoi errori e le sue scelte, mi sembra che cresca molto all'interno della storia. In generale, credo siano due personagge inscindibili l'una dall'altra, speculari in tutto e che quasi si compenetrano

[@margheritadellavalletheyel6775]

pienamente d'accordo!

[@francescarocchi9533]

Ciao Ilenia Le nebbie di Avalon lo lessi due anni fa, bello si , ma non abbastanza come il ciclo di (le cronache di Camelot) che lessi tanti anni fa . Romanzo storico , certo non c'entra niente con le streghe , lo consiglio perché è veramente bello. Comunque adesso che c'è l'ho fatta ad acquistare il libro che è fuori catalogo . Sto leggendo l'ora delle streghe e spero di recuperare Calibrano e la strega e la notte si avvicina. Come sempre bravissima Ti ascolto con piacere

[@AndreaBaixinho]

Ilenia on fire che pubblica due video in due giorni!

[@marica6661]

A me è piaciuto molto, ho finito di leggerlo pochi giorni fa 😊

[@millivintage4173]

Bravissima bravissima, grazie

[@angelanisi]

In generale sono molto d’accordo. Condivido l’apprezzamento per le intenzioni, la documentazione e lo spirito che ha animato il retelling, soprattutto per quanto riguarda la contestualizzazione storico-religiosa. Sono anche molto d’accordo riguardo alla piattezza di quasi tutti i personaggi, soprattutto quelli maschili. Io però non sono riuscita ad apprezzare lo stile con tutti questi dialoghetti interiori davvero banali. L’ho trovato come te super ripetitivo. La mole non mi pesa mai se c’è un’architettura e una complessità delle vicende e dei personaggi tali da giustificare la lunghezza. Qui si poteva ridurre tutto alla metà almeno. Non mi esprimo su Ginevra perché mi manca la seconda parte e non posso giudicare un personaggio se non ne vedo l’evoluzione fino alla fine (nella prima parte è detestabile). Questo ad onor del vero varrebbe anche per il giudizio complessivo: vorrei leggere il secondo volume per farmi davvero un’idea. Altrimenti è come aver letto mezzo romanzo e trarre già delle conclusioni

[@francescoangelone6668]

In quanto neo pagano, mi trovai a leggere questo libro e a vedere il film(che è molto carino se può interessare) in un periodo in cui appunto mi trovavo ad esplorare altri percorsi spirituali, perciò ci sono molto affezionato. Ogni volta che leggo alcune frasi mi vengono i brividi, sia il prologo che ha letto Ilenia, sia altre. Ovviamente non è priva di difetti, ma io vedo in Ginevra un po' una controparte di Morgana, per quanto sia un personaggio piatto. Però alla fine la sua mente si apre e lei inizia a capire molte cose, mentre invece Morgana andando avanti subisce quasi una involuzione, dopo la morte di Viviana specialmente.

[@alessandradeliberato9846]

Bellissimo davvero!

[@monicabassi-fe2vy]

Amavo questo libro, avevo 15 anni. Ho trovato nel libro Circe della Miller molte somiglianze stilistiche

[@federicaarg779]

Secondo me il romanzo meritava di essere approfondito in live, anche se comunque la tua recensione è come sempre impeccabile

[@paola4876]

è il libro con cui sono uscita dal blocco del lettore, non posso che essere affezionata a questo romanzo. Sono d'accordo praticamente con tutto quello che hai detto, eccetto che sulla piattezza dei personaggi: alcuni lo sono davvero (Ginevra, quanto la ho odiata...) ma se ci pensi rispecchiano esattamente lo stereotipo dell'uomo/donna dell'epoca (Ginevra praticamente pensa solo a Dio perché quello le hanno insegnato, tutta la sua vita è caratterizzata da quello) e in questo modo si evidenzia ancora di più la distanza tra loro e il popolo di Avalon. Peccato che, come dici, l'autrice non fosse esattamente una brava persona...

[@chiaramignemi1248]

Ho letto sia la prima che la seconda parte, piacevolissima scoperta! Bello leggere finalmente di personaggi femminili così potenti. Interessantissimo il confronto Ginevra/Morgana... Un po' troppo lungo però...

[@simonalombardo1656]

È stato un libro coinvolgente e commovente per me. Purtroppo l'autrice mi ha distrutto il sogno

[@Montag83]

Per le letture stregate io preferisco l’aspetto storico/folkloristico rispetto a quello fantastico, quindi che nei libri del programma non ci siano le streghe che fanno “vere magie” non ha alcuna importanza per me. La transizione dal paganesimo al cristianesimo vista attraverso le streghe ne “Le nebbie di Avalon” mi ha ricordato la ballata norrena Herr Manneling. Versione classica kzbin.info/www/bejne/eaqXZaKZqtSKnqc Versione lyric-metal kzbin.info/www/bejne/h2Opp3iYap6fh7s Spiegazione it.m.wikipedia.org/wiki/Herr_Mannelig

[@melissatozzi5761]

Il mio libro preferito. Quanto lo amo.... lo rileggo quasi ogni anno xD

[@valyna644]

A me devo dire che non è piaciuto. Sicuramente ha influito negativamente il sapere le vicende personali dell'autrice. per quanto cerchi di essere obiettiva sono sicura non mi sia riuscito al meglio. In generale però l'ho trovato noioso e ho detestato quasi tutti i suoi personaggi.. Ginevra davvero odiosa 😅

[@AURIsa90]

è un libro fantastico Le Nebbie di Avalon. Poi va detto che il ciclo arturiano e la materia bretone sono un vero labirinto, davvero molto complicato capirci qualcosa😅 la gioia della filologia 😁

[@chiarapanzani5592]

Il libro è bellissimo. A me e piaciuto anche La Torcia che è la guerra di Troia vista dalle donne con protagonista Cassandra.

[@scharliess]

La Torcia uno dei miei romanzi preferiti EVER.

[@elenapapi6714]

La Torcia e le Nebbie di Avalon li porto con me ormai da quasi 30 anni .... Le storie sono coinvolgenti e le protagoniste sono sagge, controverse e non considerate dagli uomini del loro tempo ma dalle donne dei secoli successivi

[@nicolettabezzi279]

Molto interessante la ricostruzione dei culti pagani e l'avvento del Cristianesimo, a me ha fatto molto riflettere, non solo sul ruolo della donna ma anche sul modo di vivere in una società maggiormente basata sulla comunità rispetto alla coppia unita in matrimonio. Peccato che a tratti il romanzo sia poco scorrevole e nel complesso molto lungo. Immensa Morgana, ma (unpopular opinion) ho apprezzato anche la ricostruzione di Ginevra: incarna un modello femminile sottomesso al volere degli uomini e della Chiesa che si era e si sarebbe purtroppo affermato e che si scontra inevitabilmente con la libertà fisica e mentale di Morgana

[@pinomugo8960]

Che carina

[@TaptaClip]

Hai analizzato alla grande un romanzo molto, molto piccolo. Lo lessi quando uscì negli anni '80 e non mi piacque granchè per la scrittura (traduzione?) molto povera. Devo dire che se ancora ne ricordo la trama, qualche pregio deve averlo.

[@scharliess]

In che senso, un romanzo 'piccolo'?

[@TaptaClip]

@@scharliess avrei potuto scrivere che non vale una cippa, ma non volevo contrapporre un vocabolo così “crudo” ad una sapiente recensione.

[@eaterofworlds_]

PENSAVO DI AVERLO LETTO SOLO IO AIUTO

[@superettore1]

Hai conosciuto per caso la stregazodiaco? Terribile! Ahahahahaahahah

[@dalilaperrina3931]

Sarò la voce fuori dal coro, ma io l'ho trovato così noioso che non sono neanche riuscita a finirlo. I personaggi li ho trovati indistinguibili tra di loro. Poi non sono d'accordo sul fatto che le sacerdotesse siano libere di fare le loro scelte, a me è sembrato più che altro che fossero "sottomesse" alla loro dea, infatti ogni decisione viene giustificata con "la dea vuole così". Inoltre ogni azione viene accettata/giustificata troppo facilmente e questo, a mio avviso, rende i personaggi poco credibili e privi di una personalità. Altra cosa che non mi piace è la figura della donna come madre come madre: ho avuto l'impressione che la maternità fosse una cosa necessaria, più che una cosa voluta e che il nascituro fosse più un oggetto (una pedina) che altro. Anche le descrizioni dei luoghi e delle usanze non mi hanno convinto del tutto, ho avuto l'impressione che fosse tutto abbozzato, ma non approfondito. In conclusione non credo che questo sia un brutto libro, ma semplicemente che non faccia per me. Forse questo mio giudizio dipende anche dal fatto che non abbia finito di leggere tutto il romanzo, però a prima impressione mi ha lasciato abbastanza delusa, perché ne avevo sentito parlare molto bene. Dopo aver sentito questa tua recensione cercherò comunque di finirlo perché da come ne parli sento di dovergli dare un'altra possibilità.

[@Eirene_22]

La sottomissione alla religione, sia pagana o cristiana, rimane uno dei temi portanti. Il fanatismo, la cieca devozione valgono per ambo le parti: Ginevra e Morgana, ad esempio. Entrambe imbrigliate nei loro credi, che solo gradualmente evolvono e capiscono quanto fosse labile e precaria la loro libertà. Il discorso riguarda anche la maternità: avere figli o figlie era per avere un margine di potere, dovesse servire un re, un dio o una dea.

[@dalilaperrina3931]

@@Eirene_22 credo proprio di essermi fermata troppo presto nella lettura allora

[@Eirene_22]

@@dalilaperrina3931 forse è una mia impressione. Ho letto il libro due volte. Ci sono parecchie inesattezze storiche, lo stesso culto a cui aderiva Morgana, nella realtà, era differente nei rituali, nella stessa dottrina, ma essendo un romanzo, io non ero infastidita. I personaggi femminili sono più incisivi e approfonditi rispetto a quelli maschili, però viene mostrato quanto fosse limitata la vita di una donna: moglie, madre, religiosa (suora, sacerdotessa). Era tre sole strade e la stessa Morgana non batte ciglio a tale restrizione.

[@antonella6317]

Perché l'autrice è una brutta persona?

[@saranevano4485]

Accusata dalla figlia di abusi sessuali commessi sulla figlia stessa fin da quando era piccolissima; accusata anche di aver saputo e coperto gli abusi commessi dal marito. So solo questo ma non ho mai approfondito la questione. So che in alcuni paesi i proventi delle vendite dei libri vanno in parte ad associazioni di vittime di violenza ma per più dettagli bisognerebbe approfondire.

[@AngeloBortolin]

Mi piace la tua grinta e il tuo piglio, potresti essere una strega. Eppure sei molto carina

[@ChiccAngel]

Per il discorso che le donne in ogni caso hanno una figura di "cura" dell'uomo secondo me è legato al fatto che le sacerdotesse storicamente avevano in mano buona parte delle pratiche mediche allora conosciute tra erbologia, ginecologoa, rituali vari ecc ecc