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In un tempo di separazioni politiche, crisi economiche, vuoti familiari, smarrimenti individuali, i licei del Cirillo hanno scelto di essere fuori moda. Fuori moda è pensare ad abbattere muri, o voler sapere chi c’è dall’altro lato, o ancor più aprire la propria porta e accogliere.
L’istituto, grazie anche alle sue dimensioni contenute rispetto ad altri licei cittadini, si è da sempre contraddistinto come comunità educante , accogliente e partecipe dell’educazione dei ragazzi a tutti i livelli: quest’anno l’impegno etico si declina sui temi dell’apertura.
La stagione scolastica 2017/2018 si è inaugurata con la Giornata europea delle Lingue, incentrata sul tema del saluto, e prosegue con la Festa del Lettore , iscritta nel programma Libriamoci patrocinato dal MIBACT. Sulla piazza antistante la scuola, il 25 ottobre, dalle ore 9.00, il dirigente Francesco Lorusso con l’assessore alle culture Silvio Maselli, dieci ospiti del CARA di Bari e i 553 studenti dei licei classico, scientifico, linguistico e musicale sfoglieranno “Le pagine del saluto”, letture e brani musicali dedicati al tema del saluto come riconoscimento dell’altro, come presa di coscienza dell’esistenza di altri io oltre il proprio.
Il saluto ci fa alzare gli occhi su chi abbiamo di fronte, ci costringe a misurarci con l’altro e con noi stessi. Il saluto mette in gioco intenzioni e strategie verso l’altro. Accoglienza è il saluto fra Ulisse e Alcinoo, simulazione e inganno fra Ulisse e Polifemo, contesa sociale fra Lodovico, poi fra’ Cristoforo, e il nobile incontrato per via. Saluti tristi e saluti allegri, saluti patriottici o d’amore, saluti militari, saluti conformisti e saluti ribelli. La letteratura e la musica moltiplicano i saluti in un coro infinito di storie e di emozioni, cui i ragazzi del Cirillo danno voce e cuore.
Olga Frate