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sabato 8 febbraio
sala Carlo Scarpa
Il programma intende affiancare la mostra nell’introduzione e nell’avvicinamento del pubblico alla poliedrica attività di Ponti: architettura e design, insegnamento e editoria, decorazione e scenografia; un’eredità che non ha eguali in versatilità, estro, applicazione.
Gio Ponti e la città con Giorgio Ciucci
Il rapporto di Ponti con la città non è filtrato da teorie o da piani urbanistici. Più semplicemente, fin dagli anni Trenta egli osserva la città, Milano in particolare, nelle sue componenti edilizie: da un lato il rapporto fra le case (le “interclassiste” domus, giusto il titolo della rivista fondata nel 1928) e la strada; dall’altro gli edifici nel contesto di ampi spazi urbani, come i Palazzi Montecatini e Ferrania o l’edificio residenziale in piazza S. Babila.
main partner ENI
nell'ambito della mostra "Gio Ponti. Amare l'architettura".