Le Vere Basi Per Leggere Spartiti Facili Per Pianoforte

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@ArtOfPlaying 4 жыл бұрын

► PRESENTAZIONE: Questo video ha scopo didattico e NON divulgativo, va visto perciò nella sua interezza e seguito con attenzione poiché è frutto di anni di ricerca. Su KZbin non esistono altri video d'introduzione alla lettura per pianoforte che partono in modo così approfondito dalla "scala fondamentale"; motivo per cui penso che la maggior parte di questi non assumano valore didattico. L'argomento della seconda parte che pubblicherò se vedrò un riscontro negli iscritti al mio canale e un interesse nei riguardi di questo video, sarà pur sempre la "scala fondamentale", ma vista in relazione agli "intervalli" e poi agli "accordi" e quindi alle "scale" e alle "tonalità". Va da sé che si debba conoscere almeno la definizione di questi elementi per comprendere come la "scala fondamentale" vi si sottintenda, elementi di cui nel video non mi occuperò in quanto non sono un Maestro né tantomeno un Maestro di Teoria e Solfeggio. ► PER CHI HA GIÀ QUALCHE CONOSCENZA MUSICALE: Bisogna avere in mente, prima di iniziare a vedere questo video, che la "scala fondamentale" non c'entra nulla con la "tonalità" e non va associata a esempio alla "tonalità di do maggiore", né tantomeno c'entra con gli "accidenti" o con con la "enarmonia". La "scala fondamentale" è presupposta a qualsiasi "tonalità" ed è rappresentata dai NOMI (non i suoni) delle note in senso astratto dalle "scale" associate alle "tonalità" stesse e di cui nel video NON SI TRATTA. Alcuni elementi presentati in questo video potrebbero suonare estranei: a esempio la "chiave di violino francese". Questi elementi sono introdotti a solo scopo didattico e per i fini che si prefigge il video non è necessario conoscerli approfonditamente in quanto sono caduti in disuso: la musica per pianoforte è quasi interamente scritta per un "doppio pentagramma" in "chiavi" di "violino" e "basso". Considerazioni su elementi simili servono sempre nel video solo a chiarire il ruolo della "scala fondamentale", l'unico fondamento che reputo valido per iniziare a costruire la casa dei propri studi sulla lettura musicale al pianoforte. ► RIASSUNTO DEI CONTENUTI DEL VIDEO: Le fasi di apprendimento della "scala fondamentale" sono tre: 1) Associazione dei sette NOMI delle note (detti "scala fondamentale") con la loro posizione sul pentagramma. 2) Associazione dei sette NOMI delle note (detti "scala fondamentale") con la loro posizione sui tasti BIANCHI. 3) Una volta approfonditi questi aspetti, con la pratica allo strumento i punti 1 e 2 illustrati nel video si dovranno associare tra loro. ► AGGIORNAMENTO 21/02/20 ORE 21:00: Buongiorno, molti mi hanno chiesto riguardo la mia autorevolezza nel parlare degli argomenti trattati nel video. Nonostante sottolinei nei miei video che NON mi occupo del mestiere di un Maestro di musica né a questi mi voglio sostituire, e che parlo solo di una didattica propedeutica della quale reputo di intendermi per il solo motivo di essere stato ammesso in un conservatorio attraverso un esame di controllo, ho deciso di aggiungere di seguito il mio curriculum come studente e alcuni canali dove poter ascoltare qualche mio estratto. ► CURRICULUM: Matteo Malafronte, classe 1996, s'iscrive all'età di otto anni presso la scuola di musica Massimo Isidori. Una volta ricevuti i rudimenti musicali e sostenuto a nove anni un primo recital di pianoforte presso il Castello Orsini, lascia l'associazione per tornare in Piemonte e dedicarsi interamente allo studio del pianoforte, appassionatosi nel contempo a vari strumenti, tra i quali la chitarra. Riceve privatamente la sua prima formazione pianistica come allievo della concertista giapponese Kaori Matsui, vincitrice del trofeo "KAWAI" come "miglior esecuzione di musica del XX secolo". Successivamente viene ammesso al conservatorio "G. Cantelli" di Novara come studente di pianoforte del premio Busoni Giuseppe Andaloro. Prosegue gli studi nello stesso conservatorio con la concertista, musicologa e teologa Chiara Bertoglio, la più giovane diplomata all'accademia S. Cecilia di Roma. Nel 2018 entra nel coro da camera del suo conservatorio, partecipando poi come corista di un "Didone ed Enea" tutto esaurito al teatro civico di Biella, esperienza incoraggiata dall'inizio, per scopi formativi, di un'attività corale che lo impegnerà nella incisione di un disco come cantore del Coro della Arcidiocesi di Vercelli diretto dal M° Mons. Denis Silano (M.A. Centorio, P. Eredia: Mottetti-Inni-Antifone, ELEGIA CLASSICS). Nello stesso anno inizia una collaborazione con il teatro Civico della sua città per il "Festival Viotti". Tra il 2019 e il 2020 entra nel corso propedeutico di composizione e direzione corale del suo conservatorio, che tutt'ora frequenta sotto la guida del Maestro Giulio Monaco. Dal 2018 studia pianoforte sotto la guida del Maestro Alessandro Marangoni, già allievo della leggendaria pianista napoletana Maria Tipo. ► INSTAGRAM: instagram.com/matteomalaf... ► FACEBOOK: facebook.com/MalafronteM