Lettera aperta dell'associazione Io rispetto il ciclista pubblica

[@ritarollin97]

👏👏👏👏👏 👍 Faccio parte dell' Associazione Cicloverdi Fiab Napoli (Federazione italiana ambiente e bicicletta) Noi lo chiamiamo codice della stra...ge e stiamo cercando di fare il possibile perché si fermi questa "riforma" e anche per Città 30, ma è difficilissimo 😓

[@1edofal]

sottoscrivo parola per parola.

[@jesse112]

Verso anche io in uno stato di sconforto perché il "ci parliamo tra noi" è una cosa che penso ormai da un po' di tempo, dato che sui gruppi che si occupano di bici o mobilità alternativa siamo più o meno le solite persone e sempre i soliti 4 gatti a partecipare a discussioni che vertono sulla sicurezza in strada. Ma quello che diciamo difficilmente "fa breccia" anzi mi sembra che chi dovrebbe essere incentivato a guardare le cose diversamente si chiuda ancora più a riccio. Chiedo scusa se mi dilungo ma volevo fare un esempio: due giorni fa il profilo facebook della Polizia di Stato ha postato uno dei video che fanno parte delle "pillole di sicurezza" che la polizia stradale sta registrando e mandando in onda nella trasmissione "Giro mattina" su rai sport in occasione del Giro d'Italia. Be' il video in questione riguardava la possibilità di attraversamento delle strisce pedonali da parte dei ciclisti rimanendo in sella alla bici. Il video è risultato un disastro, è stato fatto talmente male che la polizia ha fornito il messaggio che le bici sono un veicolo e sulle strisce si deve scendere perché sono "pedonali". Ma il codice della strada non dice questo. In base agli artt. 182 c. 4 e 377 reg. Cds il ciclista deve scendere solo se reca intralcio ai pedoni o se le condizioni del traffico sono intense e quindi pericolose. Ci sono stati una marea di commenti, tantissimi di persone che hanno preso per buono un video che di fatto è sbagliato e nonostante tantissime altre persone (ovviamente ciclisti urbani più interessati e preparati sull'argomento) che hanno cercato di far cambiare idea a chi diceva "lo sapevo! Dite ai ciclisti che devono scendere e portare la bici a mano" che in realtà le cose non stanno affatto così. Sempre portando avanti commenti sensati e citando articoli cds e pareri ministeriali. Non c'è stato verso. Le persone che detestano ciclisti e bici non hanno cambiato idea nemmeno di fronte all'evidenza. Per me non ce la faremo mai.

[@MassimoBacilieri]

Guarda che ha ragione la polizia... la bici è un veicolo (art.50 comma 1 del CDS); l'art.182 comma 4 impone ai ciclisti di scendere a piedi quando la sede stradale è occupata da pedoni o le condizioni rendono disagevole il transito in bici, ma non ha niente a che vedere con l'attraversamento pedonale. Il quale attraversamento pedonale, come dice il nome (e soprattutto l'art.3 comma 3 del CDS), è SOLO per i pedoni, a meno che non vi sia anche il tratteggio dell'attraversamento ciclabile. Per impegnarlo, pertanto, il ciclista deve scendere dalla bici - che è un veicolo e come tale NON può impegnare l'attraversamento pedonale - rientrando quindi nella fattispecie dell'art. 182 c.4 che lo assimila al pedone. Che è poi lo stesso discorso che vale per i marciapiedi, dove in assenza dell'indicazione "ciclopedonale", è vietato il transito in bicicletta (art.3 comma 33).

[@MassimoBacilieri]

Quello che fa venire il sangue al naso, semmai, è che gli automobilisti se ne freghino bellamente delle strisce pedonali, ma anche e soprattutto degli attraversamenti ciclabili, nei quali il ciclista HA la precedenza anche in sella, e l'automobilista dovrebbe rallentare per potersi fermare, come fosse un qualsiasi incrocio in cui debba dare la precedenza. Di fatto gli automobilisti se ne strafo77ono e passano dritti come se non esistesse niente. Il ciclista, le cui ossa nel mortaio sono le sue, deve essere lui a fermarsi e guardare, con buona pace dei suoi diritti.

[@jesse112]

@@MassimoBacilieri non è così perché l' art. 182 comma 4 non parla di sede stradale (questo lo ha aggiunto lei) dispone genericamente che "i ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio ai pedoni. IN TAL CASO sono assimilati ai pedoni". L'art 377 regolamento di attuazione CDS recita "NEL CASO di attraversamento di carreggiate a traffico particolarmente intenso, e in generale dove le circostanze lo richiedano, i ciclisti sono tenuti ad attraversare tenendo il veicolo a mano " Ricordo infine che a seguito di richiesta di chiarimenti a riguardo (visto che questi articoli e soprattutto l'art 41 comma 14 sono sempre stati interpretati a seconda degli umori personali) il MIT si è espresso con protocollo n.513 del 24.01.2013 con il quale viene riportato il comportamento dei ciclisti sugli attraversamenti pedonali anche nel caso non ci sia il semaforo " in presenza di semaforo e in assenza di semaforo, i ciclisti possono attraversare in sella alla bicicletta con le ovvie limitazioni di cui all' art. 182 comma 4.

[@MassimilianoPaoletti73]

Tutto giusto, però per onestà intellettuale non vorremo dirci che i 3000 morti sono tutta colpa degli automobilisti cattivoni? Io per lavoro sono in strada molte ore al giorno a Bologna, dove ognuno fa quel ca....che vuole,altroché 30 all'ora, quasi tutti i ciclisti passano col rosso, vanno contromano, non danno la precedenza ecc. Io in bici sto attento anche per gli altri e nel nostro caso penso valga la massima aiutati che Dio t'aiuta...forse la sicurezza in strada passa anche dal far rispettare il codice a tutti, pedoni e ciclisti compresi, visto che non siamo privilegiati...sarebbe ora che le varie amministrazioni facessero lavorare a modo le varie polizie municipali. Un saluto a tutti