Leviamo la maschera al Mostro di Firenze. Anche la spalla del Mostro ha ucciso: chi dove e quando.

[@sararomiti9017]

Grazie carissimi Carlo e Valeria per averci consegnato, finalmente, la VERITÀ STORICA!

[@max-dubbi-contraddizioni]

Di nuovo i miei complimenti, sono rimasto molto affascinato, non hai sbagliato una virgola ❤❤🙏🙏

[@antoniosartor3995]

Complimenti per la passione. Certo è che a lei fa difetti il dono della sintesi. Le stesse cose sono ripetute ossessivamente (per ore!!) in ogni video con conseguente perdita di tempo per chi ascolta, ma anche per lei. Non la prende come un'offesa, apprezzo molto i suoi contenuti.

[@carlopalego6563]

@@antoniosartor3995 Grazie. E’ che la vicenda è così complessa che che su alcuni passaggi cruciali tendo a tornare più volte come in una prova del nove. Dai prossimi video cercherò di essere più rapido perché ormai i fondamenti della mia ricostruzione sono fissati

[@antoniosartor3995]

@@carlopalego6563 lo prenda poi come un suggerimento di un appassionato, poi… casa sua regola sue:) spero di leggere un suo libro sul tema prima o poi!:)

[@carlopalego6563]

@@antoniosartor3995 sono non lontano dalla pensione. Sarà la mia attività da pensionato 😀

[@pier70juve]

@@carlopalego6563si ma ha ragione: sintesi e meno ripetizioni nei video e nel futuro libro

[@giovannicapecchi680]

Ciao Carlo,un piacere rivederti.

[@carlopalego6563]

Ciao Giò uno di questi giorni ti chiamo

[@selvatica198]

Buon compleanno Carlo!! 🎉 Condivido il tuo pensiero per Valeria!

[@LandoX-xr3vu]

Grazie Palego,disamina efficace e cinvincente.Ciao. un amico.

[@carlopalego6563]

@@LandoX-xr3vu ciao amico Lando grazie a te

[@musthi-fi]

Salve Carlo. Vorrei sapere in quale video lei parla del maestro di escissioni. Il suo lavoro è prezioso. Nella sua disamina le cose collimano mentre nelle tesi dei mostrologi si nota che su una cosa che collima, dieci sono particolari riarrangiati per fare corrispondere la loro ipotesi.

[@carlopalego6563]

@@musthi-fi e’ il prossimo. Quello in cui approfondiremo il caso Narducci e i suoi legami con quello del Mostro di Firenze.

[@francescodecurtis3539]

ottimo lavoro Carlo come sempre. peccato per la camicia 😊

[@fa_le2143]

😂😂😂

[@simonadisullitaffi1363]

Bellissime parole dedicate a Valeria. Sempre un gentil' uomo Carlo! Ciao Carlo ciao Valeria a presto ❤

[@max-dubbi-contraddizioni]

Bravo Carlo spiegato benissimo.. grazie della mano 🤣🤣🤩🤩👍👍 ti ho ascoltato fino infondo .. grazie, ora posso dire che anche con la terza media è senza laurea si può fare tanto....

[@secco1478]

Si possono fare tante cose *😅😂

[@max-dubbi-contraddizioni]

@@secco1478 con la testa non con la scrittura .... la testa viene prima di tutto, l'intuito sopratutto

[@max-dubbi-contraddizioni]

@@secco1478 2 anni fa feci il mio primo video che si basava su questa teoria, mi spiace non spiegarmi bene ma Carlo credo sia stato l'unico che mi ha creduto.. certo non so se sia la verità ma per gli elementi pochi che avevo ho potuto fare solo quello.. alla fine ho detto che i killer avevano svolto possibile guerre in Vietnam.. 2 elementi, chiaramente coperti .. ho diviso la prima fase dalla seconda.... ecc ecc .. cosa vuoi che mi interessi di una virgola? Fra un po non mi interessa più parlare di ciò, perché date queste deduzioni esiste poco da aggiungere.... c'è chi non ha fatto un metro scrivendo meglio.... mi sento soddisfatto personalmente, pochissimi sotto i commenti dei miei video provano a deridermi, se non i troll ma poverini li capisco, persone irrealizzate.

[@secco1478]

@@max-dubbi-contraddizioni nessuno ti vuole deridere! Anzi good job per tutto quello che hai fatto!

[@max-dubbi-contraddizioni]

@@secco1478 grazie.... questa storia ci ha segnato e Carlo ha messo tutto in Ordine, anche se non fosse ci ha provato e forse se hai seguiti dei miei video e live capirai che siamo molto in linea, ma soprattutto io sono arrabbiato.. qualcuno pensa che non capiremo mai ma sono sicuro che forse abbiamo capito anche troppo

[@peppinotorino2569]

Bentornato Carlo.

[@LandoX-xr3vu]

Coraggio alla Vecchione,sono d' accordo con Palego,Valeria,fai la tua strada e fregatene delle critiche,se vuoi un aiuto nel momento del bisogno sono molto potente,soprattutto come informatore. Credici.

[@enzaovince]

Caro Carlo,intanto approfitto del tuo canale per congratularmi con Valeria visto che nel suo canale non è possibile lasciare commenti. Il suo ultimo video è davvero "forte",l'abbraccio. A te i complimenti ormai sono una routine,persino io che ho visto tutti i tuoi interventi negli altri canali,oltre che aver visto tutti i tuoi video,e che quindi conosco alla perfezione il tuo pensiero non mi sono per nulla annoiata ed ho seguito attentamente ogni parola. Mi raccomando,non farci aspettare molto la terza parte,quella in cui farai,per chi ancora non lo sapesse,il nome di "mostro 1". Per me la tua ricostruzione rimarrà una pietra miliare per i posteri. Ti riconosco come lo "storico" per eccellenza della vicenda "mostr-i di Firenze". Un abbraccio.

[@carlopalego6563]

Grazie Enza ❤

[@DavideBigBeauty]

Dott. Palego, seguo i suoi ragionamenti da quando ha iniziato a pubblicare i suoi video, e da subito mi son detto "Giusto, ci ha azzeccato! Tutto torna!" e ritengo ormai assodato che la strada è quella giusta, anche grazie alle solide basi che ha dato a quelle che inizialmente erano solo ipotesi, ma sappiamo che è una strada fangosa e ormai impraticabile, ahinoi!. Tuttavia non sono pienamente convinto di tutta la ricostruzione , in particolare si sostiene che il killer non venne fatto fuori perchè troppo importante (semplifico...) e si scarta un'altra ipotesi che per me non è affatto da scartare: gli omicidi erano concordati da tutta l'organizzazione. A mio parere non esiste un livello oltre il quale si è intoccabili quando si mette a rischio un apparato del genere. Partiamo da un presupposto, uccidere chi deve essere fatto fuori mentre è appartato in macchina, in un momento quindi di assoluta impotenza, era il modus operandi di certi ambienti per agire con una certa sicurezza. Vedi il '68 e la vicenda Marucelli De Biase. Sul motivo si può volare di fantasia a piacere, ad es. da sempre trovo sospetta la vicinanza dell'omicidio del '74 all'attentato Italicus, che coinvolge una ragazza che frequentava i luoghi dell'attentato, una testimone da far fuori?. Gli altri? boh... mi viene anche da pensare addestramento... iniziazione...sodalizio quindi può darsi pure sparatori diversi, così si spiega anche perchè una volta è mancino una volta è destro, una volta è bravo, una volta fa un casino. Scusi la lungaggine... continuo a seguirla.

[@carlopalego6563]

@@DavideBigBeauty si lei ha ragione, quanto ai moventi non bisogna escludere a priori nulla. In genere infatti il vero movente o il fattore scatenante di un assassino seriale lo si scopre dopo aver preso questo assassino e in questo caso non lo si è preso. Per questo motivo qui ci siamo concentrati sui nomi di chi ha ucciso le coppie più che sul movente delle uccisioni, sfruttando a questo scopo le peculiarità di questo caso che hanno mandato e continuano a mandare in tilt i poveri criminologi con le loro statistiche e casistiche e che attengono sostanzialmente al mestiere non da Mostro del Mostro . Questo mestiere del Mostro ha stravolto i canoni criminologici classici e le tecniche dell’inganno (deception) che questo assassino e anche chi aveva l’incarico di coprirlo padroneggiavano mirabilmente non hanno fatto capire nulla ai profiler e alle indagini (salvo a chi aveva in realtà il compito di proteggergli le spalle). L’idea che abbiamo perseguito in questo canale pertanto è stata quella di identificare il o i responsabili e poi analizzarne i moventi. Una volta fatto questo una riflessione più accurata e senza esclusioni a priori riguardo i possibili moventi (che potranno essere diversi per i più soggetti che aderirono a questo progetto criminale) si renderà necessaria. Al momento con le info di cui almeno io dispongo propendo per un movente di Mostro 1 non rientrante fra quelli tipici della strategia della tensione. Ma ci torneremo su. Per intanto le dico che l’ intoccabilità di Mostro 1 non dipendeva tanto dal suo livello gerarchico nella struttura clandestina S/B, quanto dalle sue capacità nella conduzione di azioni di guerra non ortodossa. Erano necessariamente davvero molto pochi coloro che avevano la capacità tecnica di condurre azioni belliche illegali delle proporzioni di quelle che sono state condotte nel nostro Paese facendo sì che i livelli alti della cellula che stette dietro quelle azioni ne’ i veri motivi di quelle azioni venissero scoperti (operazioni camuffate e’ la definizione tecnica da manuale CIA) . Far fuori Mostro 1 avrebbe significato paralizzare le operazioni di guerra non ortodossa in una certa cruciale zona di operazioni, laddove le istanze della strategia della tensione erano prioritarie. Sicuramente cento volte più prioritarie della vita di coppie che sottovalutando il pericolo continuavano ad appartarsi in certe zone intorno a Firenze.

[@max-dubbi-contraddizioni]

E beh normalissimo pensarlo e attribuirlo, come naturalmente ho detto molte volte.. fermiamoci ai primi delitti dissi, concentriamoci perché li è il nostro mostro 1 con base .. vicchio fiorentino e che per quel motivo dovette spostarsi ma CONTINUARE .. è vicino Carlo ! è lì cazzo !! 2:14:35

[@silvanbeppigno4050]

Ciao Carlo, stay behind potrebbe essere stata legata anche al probabile contrabbando di armi che stava avvenendo in rada a Livorno , e che innescò la sbandata del Moby Prince e conseguente tragedia?

[@rockwillneverdie66]

Grandissimo come sempre, competente e un vero signore, un saluto a Valeria.

[@mariaconversanohandle]

Ciao, Carlo. Mai letto il libro di Dimitri Deliolanes "I colonnelli"? Molto illuminante sulla strategia della tensione.

[@carlopalego6563]

@@mariaconversanohandle grazie lo leggerò senz' altro

[@enzaovince]

Dai Carlo,è il momento giusto per la 3° parte 😅

[@carlopalego6563]

@@enzaovince se riesco stasera sul tardi registro

[@enzaovince]

@@carlopalego6563 grazie Carlo.

[@michaeltabacchi5713]

Ciao Carlo , non concordo su Scopeti, se erano in 2 avrebbero messo JMk nella tenda , la pozza di sangue dove è stato finito JMK secondo me dimostra come ha lasciato il francese qualche minuto per fare le escissioni alla Nadine poi è ritornato e ha nascosto il ragazzo

[@carlopalego6563]

@@michaeltabacchi5713 concordo Michael

[@michaeltabacchi5713]

​@@carlopalego6563di nuovo ciao Carlo , il mostro 1 era anche zodiac? Cmq Vigilanti era estremamente interessante , la macchina, l'identikit , le tracce di scarpone lasciate a Calenzano e Scopeti , gli articoli di giornale soprattutto quello del 84 , le pistole sparite

[@carlopalego6563]

@@michaeltabacchi5713 concordo su Vigilanti al 100%. Fu la fidata spalla del Mostro nel nucleo toscano di guerra non ortodossa e anche (per conseguenza) nell’attività parallela di assassino di coppie di questo suo capo. Vigilanti che in questo video dimostro che fu l’autore degli omicidi di due delle 14 vittime uccise dal cosiddetto Mostro tra il 1974 e il 1985 (le due vittime del Mostro uccise con l’arma bianca) alle quali vanno aggiunti Barbara Locci e Antonio Lo Bianco nel 68 (uccisi però in un contesto e per motivi estranei a quelli degli omicidi del Mostro). Mostro 1 poté essere anche Zodiac? Secondo Amicone, Trincheri e Valeria Vecchione la risposta è affermativa. La prova regina e’ la confessione fatta da Mostro 1 - Bevilacqua ad Amicone, il quale però non ha registrazioni di questa confessione che gli avrebbe fatto il Bevilacqua. Per quanto riguarda il sottoscritto, Io ho raccolto elementi su Bevilacqua MdF, non dispongo invece di elementi sufficientemente forti per poter risponde con sufficiente margine di sicurezza alla domanda “Mostro 1 fu anche Zodiac? “

[@carlopalego6563]

No scusa Michael non avevo letto tutto il commento. Non concordo sul discorso uno invece di due. Per me il fatto che JMK sia stato occultato non nella tenda ma sotto rovi e rifiuti solidi rileva poco per non dire nulla rispetto alla circostanza invece rilevantissima dello sparatore che non insegue il suo bersaglio in fuga. Fosse stato da solo il rischio di perdere la preda sarebbero stato davvero eccessivo.

[@carlopalego6563]

JMK fu nascosto la’ dove fu ucciso. Una regola saggia che è bene che segua chiunque voglia lasciare meno tracce possibili per l’indagine scientifica della scena del crimine , e’ fare il meno possibile di attività su quella scena del crimine (fare cioè solo lo stretto necessario). Il valore aggiunto di spostare JMK dentro la tenda era molto basso a fronte del rischio di lasciare inavvertitamente pericolose tracce

[@alessandrorossi3272]

Buongiorno Carlo, la questione Mostro è più semplice, FV e la sua banda di servi pastore ...fine caso risolto lo capisce anche un bambino , quanto lui è dentro colpisce il suo servo o chi per lui. Ci sono prove della sua presenza su tutti i delitti, compreso avvistamento auto e residenze dello stesso in differenti località della toscana. E' stato tradito dai suoi sodali e giustiziato. Aveva almeno due pistole beretta 22 che alternava con lo stesso munizionamento.

[@carlopalego6563]

@@alessandrorossi3272 davvero non capisco come si possa essere sardisti nel 2024. Comunque non è la tesi di questo canale come penso sia chiaro

[@enricoe.9468]

Ciao Carlo, secondo te è un caso che nel 74 Dell’Amico entrò come capitano a Borgo San Lorenzo? Quell’estate oltre al delitto Pettini-Gentilcore ci furono anche i fatti dell’Italicus…sai chi ha investigato su Rabatta?

[@carlopalego6563]

@@enricoe.9468 su La Rabatta ha investigato anche Dell' Amico "rincorrendo" alcuni guardoni della zona il più noto dei quali è il Francini Dell' Amico era uomo della locale rete Stay Behind e il suo capo era Mannucci Benincasa che fu coinvolto nell' indagine sulla strage del treno Italicus. Fu salvato dall' Opposizione prr ben 2 volte del segreto di Stato

[@enricoe.9468]

@@carlopalego6563 quindi Dell’Amico aveva indagato nel 68, avendo ben 2 possibili collegamenti con l’arma usata su 3, che sono il depistaggio dell’82 che hai magistralmente espresso o anche chi avesse ritrovato la pistola lasciata sul posto, dopo aver formalmente indagato in lungo e in largo sulla calibro 22 nel 68 si trova a comandare nel 74 la stazione di Borgo, e non viene fori nessun collegamento con il munizionamento del 68, ed infine solo nell’82 fa emergere il collegamento alla pista sarda…beh che dire.

[@carlopalego6563]

@@enricoe.9468 perfetto Enrico è così. Pensa anche quanto non se più coglioni o più disonesti sono i cosiddetti mostrologi 😂 non riescono a vedere una realtà che anche un bambino di 5 anni verrebbe

[@enricoe.9468]

Sembra incredibile che dopo aver indagato sulla pista sarda senza risultati, nessuno abbia seguito l’unica altra pista alternativa ma fattuale! …o forse vivendo in Italia non è poi tanto incredibile.

[@enricoe.9468]

Io la vedo così: 1- La pistola non è la stessa o mai trovata = depistaggio (investigatori 68/82) 2- La pistola non è mai passata di mano (sardi) 3- La pistola è stata trovata sul posto, quindi o da anonimo o da investigatori del 68. Visto che gli unici che ricorrono sono gli investigatori, (a parte i sardi sui quali si è indagato in lungo e in largo)che peraltro hanno seguito il caso fino all’84 un dubbio sarebbe stato lecito.

[@wisehealthadvice]

La teoria piu' articolata e plausibile sul Mostro. Infatti, io stesso ventilavo una simile linea di ipotesi 10-12 anni fa' ai bei tempi del forum i M..i d F (quello nero) :D. Operato degli inquirenti & procura vergognosi molto eufemisticamente parlando. Complimenti Carlo, un vero signore !

[@carlopalego6563]

@@wisehealthadvice grazie caro

[@Umberto.Scarpetta]

Buonasera Dott. Palego. 🙋🏻‍♂️

[@carlopalego6563]

@@Umberto.Scarpetta buona serata

[@PietroPatchani]

Io ho fatto un esperimento. Ho preso 5 riviste anni 80 e ho fatto ritagliare a caso ad un mio amico le lettere necessarie per comporre la stesss lettera del mostro. In 3 casi su 5 prendendo le lettere e il loro retro a caso, trovo riferimenti forzati come quelli della vecchione ad acqua, orologi e paradiso. In un caso ne trovo solo uno e in un altro nessuno………..

[@carlopalego6563]

@@PietroPatchani io ho massimo rispetto e stima per un’amica e valente studiosa come Valeria che seguo sempre con grande interesse e a io spesso chiedo aiuto. Tuttavia Come può vedere dai miei video io per metodo (dichiarato peraltro fin dal primo mio video) mi baso esclusivamente su circostanze oggettive e tecniche di indagine comunemente applicate quali il profile matching . Credo però non irrilevante che alla fine giungiamo a individuare una medesima figura

[@PietroPatchani]

Il lavoro svolto da Valeria per il ritrovamento della rivista è encomiabile. Il resto penso sia una forzatura totale . Basti pensare all’analisi che vien fatta della parola repubblica…… il mostro rimpicciolisce i caratteri per mandare un segnale, non perché doveva andare a capo e voleva provare a starci nel rigo….. Le lettere non prese dalle pagine che dice lei può essere benissimo che siano state rovinate ritagliando. inoltre per far quadrare sta teoria hanno ovviamente iniziato a sostenere che qualcuno sia andato in procura a mettere dei bossoli in un fascicolo . Da che ho capito io, Valeria ha avuto per tanti anni accesso alle procure. Non può non aver visto come sono conservate le cose… se lo ha visto non può certo pensare e sostenere che uno di nascosto vada a mettere dei bossoli in un fascicolo a caso

[@Iagoz86]

Buonasera doc, secondo me un indizio significativo è la chiusura della busta dopo Scopeti con la colla (diversa da quella usata coi ritagli di giornale) chiaramente come prevenzione per non lasciare tracce organiche, mi chiedo, chi può essere tanto avanti da ragionare in questo senso nel 1985? Giusto la cia ..

[@carlopalego6563]

@@Iagoz86 tratteremo questo nei due prossimi video dove parleremo della figura del Bevilacqua

[@andreaquadri7890]

O un poliziotto

[@carlopalego6563]

@@andreaquadri7890 beh sì un poliziotto particolare. Bevilacqua comunque apparteneva al Criminal Investigation Department , corpo investigativo. Quindi una sorta di poliziotto

[@andreaquadri7890]

@@carlopalego6563 una riflessione spicciola. Della tecnica del DNA si inizia a parlare su riviste scientifiche nel 1984. All'epoca era vista come una grande potenzialità. Applicazioni in ambito investigativo premature. Quindi la chiusura della busta implica secondo me l'appartenenza del mostro ad ambienti investigativi di alto livello. Per intenderci...non poteva essere un maniaco che collezionava riviste a sfondo tecnico investigativo.

[@carlopalego6563]

@@andreaquadri7890concordo pienamente

[@andreaquadri7890]

La sintesi non è il suo dono ma porta alcuni elementi interessanti. Non so quanto sia realistica la connessione con la strategia della tensione.

[@carlopalego6563]

Non è via moventi questa connessione ma via mestiere non da Mostro del Mostro. Del resto è circostanza storicamente acclarata che tra coloro che facevano questa peculiare attività la probabilità di imbattersi in psicopatici serial killer era esponenzialmente maggiore rispetto a quella di imbattersi in soggetti di questo tipo nella realtà ordinaria. La peculiarità di questo caso di serial killing sta tutta in questo mestiere non da Mostro del Mostro

[@carlopalego6563]

@@andreaquadri7890 si può essere sintetici quando si deve raccontare tutta un’altra storia lontanissima da quelle farlocche e nel migliore dei casi straparziali che per quasi mezzo secolo ci hanno raccontato in tanti, oltre che i magistrati che si sono occupati di questo caso ? Se dicessi “nessuno in mezzo secolo ci ha mai capito un acca di questa vicenda , il colpevole è Tizio o i colpevoli sono Tizio, Caio e forse Sempronio.” Avrei detto la verità in poche parole, ma sarebbe una verità inutile poiché chi mi darebbe ragione? Chi potrebbe seguirmi? Ha ragione sulla sintesi. Ma non posso fare altrimenti. Qui occorre dimostrare o cercare di dimostrare ogni singolo passaggio della non facile strada che conduce al Mostro. Costa fatica sia a me che a chi mi segue. Capisco. Noi qui siamo impegnati in un sesto grado, non in una passeggiata in sentiero panoramico. Purtroppo.

[@carlopalego6563]

Non curatevi di un coglione patentato che si nasconde dietro il nickname FIRENZE - PERUGIA e che si diverte a provocare senza produrre uno straccio di ragionamento. E’ Un povero mentecatto da compatire

[@lucagiorgetti4519]

Siamo sicuri che a Rabatta gli spari furono fatti dalla parte del guidatore? Perché le tracce di sangue pare che dicano il contrario e che lei fu colpita di striscio solo perché lui era sopra di lei e quindi l'avesse coperta. Altro particolare non irrilevante è che il contenuto della borsetta, a parte la carta di identità che fu fatta riavere ai familiari, non fu più restituito. Così disse la madre di lei al processo. Ma potrebbe essere stata anche una noncuranza (o una scelta..) degli investigatori (o dei mostri, o forse ancora la differenza da quanto si può arguire potrebbe a mancare tra le due ipotesi, per alcuni soggetti?...)

[@carlopalego6563]

@@lucagiorgetti4519 le rispondo riguardo la posizione dello sparatore a Rabatta. Io dal tema borsetta non traggo più di tante conseguenze. Lo sparatore e’ senz’altro da posizionare a sx cioè dalla parte del guidatore semplicemente perché TUTTI i bossoli repertati nell’occasione sono stati ritrovati all’altezza della ruota posteriore sx, una posizione naturalmente compatibile con uno sparatore posizionato davanti allo sportello del guidatore. Ammesso e non concesso che uno o (con molta meno probabilità) due bossoli esplosi possano aver fatto la immaginifica traiettoria che questi bossoli avrebbero dovuto fare per atterrare la’ dove sono stati ritrovati nell’ipotesi di sparatore collocato a dx dell’auto (uno scenario in generale davvero poco probabile se non inverosimile) , il fatto che tutti i bossoli esplosi fossero all’altezza della ruota posteriore sx della 127 del Pasquale esclude definitivamente l’ipotesi sparatore della Rabatta posizionato a dx della 127. Non so dove ha letto il discorso delle tracce di sangue. Ma ciò che le tracce di sangue ci dicono è che Stefania è stata uccisa con il coltello avendo il Pasquale ormai cadavere disteso sulle sue gambe (il cadavere di Pasquale era infatti coperto da abbondanti tracce del sangue di Stefania ). Al momento dell’ aggressione Pasquale era infatti seduto sul sedile del guidatore ma tutto reclinato (per ragioni di effusioni amorose) su Stefania. Il Mostro fa fuoco sul solo Pasquale uccidendolo: Stefania e’ colpita dall’arma da fuoco con ogni probabilità solo per errore (poco sotto il ginocchio dx con tramiti provenienti da sx). Stefania non aveva alcuna ferita da arma da fuoco sul fianco sx, quella era una ferita superficiale, da strusciamento, probabilmente subita dal cadavere della ragazza nel momento in cui fu trasportato fuori dalla 127 del fidanzato. L’uomo con l’arma da fuoco non mira a Stefania, vuole uccidere il solo Pasquale poiché così era stato pianificato: lo sparatore avrebbe dovuto eliminare il più rapidamente possibile il Pasquale, lasciando campo libero al compare che doveva regolare conti di antica data con la sventurata ragazza. Questo era il piano. Bevilacqua sparava Vigilanti tagliava 😀

[@lucagiorgetti4519]

@@carlopalego6563 l'ipotesi della sparatoria dal lato passeggero (con congruente rotazione dell'auto oppure spostamento dei bossoli) che ho sentito in una diretta qualche giorno fa (mi pare dal Quaglia). Questo perché il finestrino lato guidatore pare essersi frantumato verso l'esterno. È possibile anche che lo sparatore non volesse ucciderla con la pistola e quindi volesse interagire con lei per qualche ragione (e concordo sul fatto che la conoscesse o meglio che sapesse chi era e anche sulla probabile vendetta personale/familiare). In questo senso forse si può capire meglio anche la sparizione degli oggetti dalla borsetta, che in altri casi non mi pare sia avvenuta

[@carlopalego6563]

@@lucagiorgetti4519 la fantasiosa ipotesi dello sparatore a dx è sostenuta oltre che da Zuntini nel 74, attualmente solo da Claudio Costa che sicuramente quello che lei ha ascoltato qualche giorno fa. È un' ipotesi che semplicemente non tiene poiché tutti i bossoli (non uno per caso e rara coincidenza) sono stati ritrovati in posizione del tutto compatibile con lo sparatore a sinistra

[@lucagiorgetti4519]

@@carlopalego6563 può darsi e sarebbe coerente con la logica strategia di eliminare prima l'uomo, cosa che credo sia stata fatta anche in successivi delitti almeno nelle intenzioni, ma comunque non mi pare un elemento fondamentale,

[@carlopalego6563]

@@lucagiorgetti4519 se parliamo della posizione dello sparatore l’elemento fondamentale è (come da manuale dell’indagine della scena del crimine) la posizione dei bossoli repertati. La posizione dei bossoli repertati a La Rabatta indica al 99, % uno sparatore situato vicino allo sportello del guidatore e a meno dell’1% uno sparatore presso lo sportello del passeggero. Ovvio che il metodo di ricerca ci imponga di scegliere il primo di questi due scenari anche se una remotissima possibilità che lo sparatore fosse a destra dell’auto c’è, ma più in linea teorica che pratica

[@samuelecapetti102]

Grande lavoro, prima o poi tutto questo lo vedremo anche in TV, ne sono certo; il 74 è stato davvero un caso molto strano all'interno della serie del MDF, mi chiedo però (o forse ho perso il passaggio) come fecero Mostro 1 e 2 a sapere che quella sera i due erano li ed a colmare anche i tempi per gli spostamenti anche in caso di segnalazione da un terzo; e ODA si è recato anche nel 74 sul luogo? e se si all'epoca per quale motivo si spostò sul luogo dell'omicidio?

[@carlopalego6563]

@@samuelecapetti102 oltre al fatto che Vigilanti era di Vicchio e frequentava regolarmente Vicchio per via della madre che fra l’altro abitava a un tiro di schioppo da casa Pettini, Stefania fu avvistata e avvicinata in zona stazione SM Novella almeno un paio di mesi prima dell’aggressione a La Rabatta. Quindi è del tutto verosimile e ragionevole che (come del resto si farà per varie delle coppie italiane uccise negli anni ottanta) Stefania sia stata dai due seguita e studiate le sue abitudini (per Stefania e Pasquale quelli dove sono stati uccisi era posto di appartamento abituale). ODA e / o I suoi andarono sul posto dopo la scoperta dei cadaveri in quanto incaricati dell’indagine sul campo o di polizia giudiziaria. Mannucci Benincasa e Dell’Amico avevano il compito di fornire copertura al Mostro nei periodi in cui la cellula clandestina di cui il Mostro era al livello di vertice non era in sonno. A questo scopo erano informati su scelte e intenzioni del mostro dal loro uomo all’Avana, reclutato in quella formazione clandestina sin dall’inizio degli anni sessanta (io credo proprio dal Dell’Amico): la fidata spalla del vero Mostro, Giampiero Vigilanti

[@claudiogressi1054]

Grazie dott.Palego! Due domande: A).Come fa OdA a scoprire Mostro 1? B)Non pensa che l'improvvisa accelerata sul DNA faccia ritenere che già si conosca Ignoto 1 o comunque si possa avere una idea di chi sia?

[@carlopalego6563]

ODA riceve ordini da Mannucci Benincasa. Gli ordini furono quelli di coprire il mostro . Mannucci Benincasa e Dell’Amico erano infatti uomini della medesima struttura clandestina al cui livello di vertice era il Mostro. E sapevano che a meno di ordini provenienti dal comando extraterritoriale (cioè fuori dai confini giurisdizionali o fuori dai confini giurisdizionali e anche geografici del nostro Paese) , colui che era il Mostro doveva essere coperto quando la cellula di cui costui era al livello di vertice non era in sonno.

[@claudiogressi1054]

Grazie mille

[@sordiggei]

Ciao Carlo. Bentornato.

[@sordiggei]

Prima di tutto complimenti per la camicia pandant con il quadro. Un abbraccio a Valeria.

[@angeloalpegiani7831]

Si ho notato che in genere i mostrologi dicono e non dicono probabilmente per paura

[@maremmano5400]

🔝👏👏👏😉

[@yesyesff]

@Carlo Palego io pensavo che la ragazza ha potuto mettere solo i piedi fuori dallo sportello perché essendo stata ferita se pure per sbaglio è rimasta un attimo in difficoltà

[@carlopalego6563]

@@yesyesff il suo e’ certamente uno scenario possibile, ma io ritengo che una volta messi i piedi a terra, con ferite giudicate dagli anatomopatologi assolutamente non impeditive di movimento coordinato e con l’unico incomprimibile e istintivo intento di fuggire di lì, sia davvero strano che la ragazza sia rimasta seduta ad attendere che l’eventuale unico assassino facesse il giro dell’auto per venirle addosso. Anche Zuntini del resto si pose questo problema, che risolse collocando erroneamente lo sparatore sul lato dx della 127 dei ragazzi.

[@yesyesff]

@@carlopalego6563 si certo.ma mi riferivo non tanto al danno da ferita ma al disorientamento dovuto ad un attimo di sbandamento mentale dovuto alla sorpresa nonché spavento che ha tolto un poco di lucidità

[@carlopalego6563]

@@yesyesff si capisco ma proprio per questo almeno due o tre passi fuori dall’auto in un inutile e se vogliamo insensato tentativo disperato di fuga Stefania avrebbe potuto farli. A mio avviso evidentemente, ma ripeto anche il perito del caso questo problema se lo è posto.

[@yesyesff]

@@carlopalego6563 è possibile ma è altrettanto possibile che lo spavento paralizza, sono momenti irrazionali,non ci sono reazioni standard

[@carlopalego6563]

@@yesyesff in questo secondo possibile caso ricadremmo a mio avviso nello scenario di enzaovince e Andrea di cui parlo in questo video, cioè nello scenario in cui Vigilanti agisce in solitaria nel 68 (in quanto sicario) e nel 74 (spinto da deviazione e odio nei confronti di Stefania che decide di uccidere replicando lo schema del 68) e successivamente viene cooptato dal suo capo che prende le redini del gioco e lancia l’operazione Mostro degli anni ottanta. E’ possibile

[@francescoalquati1744]

Questa è l'unica tesi che sostanzialmente spiega tutto, al contrario di tutte le altre (alcune letteralmente comiche). Unico appunto è che dovresti stringere un po'. Ciao

[@carlopalego6563]

@@francescoalquati1744 dai prossimi video sarà così

[@luciadipaolo4120]

Più guardo video su questo argomento e più non si spiegano tutti i depistaggi e intrecci di persone insospettabili

[@francescoalquati1744]

Carlo se possibile esprimi tutta la mia solidarietà alla Vecchione. Ciao

[@carlopalego6563]

@@francescoalquati1744 certamente

[@federicopizziolo4988]

Ciao Carlo, ma può essere che nessuno abbia mai testimoniato una cosi stretta amicizia tra Bevilacqua e Vigilanti?

[@carlopalego6563]

@@federicopizziolo4988 la stretta "amicizia ' era nell' ambito di una struttura clandestina per la quale la segretezza massima era la condizione essenziale di esistenza. I rapporti tra i membri di questa struttura erano selezionati e soprattutto occulti. Una regola di funzionamento basilare nelle strutture di questo tipo

[@federicopizziolo4988]

@@carlopalego6563 ma una Frequentazione così assidua di anni come fai a nasconderla in paesini così piccoli? Dovunque si svolgessero gli incontri era difficile secondo me che nesssuno notasse una coppia cosi diversa e particolare

[@carlopalego6563]

@@federicopizziolo4988 Federico, avendo studiato il funzionamento delle cellule S/B (da questo punto di vista la testimonianza cruciale è quella di Amos Spiazzi interrogato dal GI Tamburino nel 1974), non credo proprio che due membri di un nucleo di psyco-war si facessero vedere a spasso in paesini, magari lungo il corso principale. Evitavano assolutamente di farsi vedere insieme in luoghi pubblici e Si incontravano piuttosto in certi campi paramilitari, a Camp Darby., in via S.Agostino a Firenze, in generale luoghi sicuri e protetti. Non al bar

[@federicopizziolo4988]

@@carlopalego6563 sisi sono d accordo, ma tu riusciresti ad andare così spesso in una super base americana per anni e nessuno da fuori se ne accorge? In paesi dove tutti tracciano i movimenti di tutti... Boh Può essere ovviamente, speriamo vengano fuori dei riscontri

[@carlopalego6563]

@@federicopizziolo4988 pensa Fede che questa organizzazione di cui il Mostro era al livello di vertice fu dietro ad attentati e stragi che hanno insanguinato il nostro Paese (altro che Mostro) e che ad oggi rimane sostanzialmente ignota salvo alcuni "compagni di merende" consegnati alla giustizia e solo per alcuni di questi episodi. Il parallelismo è direi impressionante. Il vero Mostro ha sfruttato le tecniche e i meccanismi di funzionamento di questa organizzazione per avere la copertura che gli serviva. Fu una banale questione di priorità. Al comando extraterritoriale della rete di guerra non ortodossa interessava solo mantenere la funzionalità e l'invisibilità della cellula; della vita di alcune coppie che nonostante il chiaro pericolo continuavano per un motivo o per l'altro ad appartarsi non gliene poteva fregare di meno. Di conseguenza gli uomini di Mannucci Benincasa hanno dovuto coprire l'uomo che doveva essere coperto in particolare nei periodi in cui la locale cellula S/B non era in sonno (che infatti - questo è oggettivo - sono esattamente i periodi un cui il Mostro ha colpito)

[@747due]

Buongiorno, ascolto con interesse. Premetto che faccio un po' di fatica a seguire i suoi video (colpa mia) pertanto alcuni passi devo riaacoltarli. Detto ciò sono arrivato al minuto 39 e ho deciso di scrivere altrimenti me ne sarei dimenticato. La mia domanda è: perché questa cellula, tanto potente, aveva paura di ciò che avrebbe potuto dire il Mainardi quando il povero ragazzo non è mai stato cosciente e quindi parlare dopo essere stato colpito? Mi pare che questo lo sapevano tutti in ambito investigativo, corretto? Mi sembra uno spreco questo jolly da parte di questi signori che probabilmente erano ben informati di tutto. Chiedo scusa se questo argomento lo avesse già trattato ma non conosco la risposta. Grazie e buona continuazione.

[@enricodondero4681]

Posso aggiungere un mio parere teorico alla domanda: nessuno poteva avere la certezza che il Mainardi ancora in vita non avesse potuto dire qualcosa ad Allegranti, e che il sign Allegranti non lo avesse detto per paura, in particolare, se per esempio il personaggio menzionato coinvolto, avesse rappresentato una figura in ambito istituzionale.

[@carlopalego6563]

@@enricodondero4681 ciò di cui si era sicuri era che il Mainardi era stato lasciato per errore in vita abbandonando la scena del crimine, perché quando le forze dell'ordine e in particolare gli uomini di Dell' Amico giunsero su quella scena del crimine, il Paolo Mainardi non c'era , c'era solo il cadavere della povera Antonella. Due giorni e qualche ora dopo l' aggressione di Baccaiano (la mattina del 22 la Della Monica convoca i giornalisti e dice loro che il Mainardi prima di spirare aveva detto alcune cose importanti), Borgognissanti , leggasi Dell' Amico (i cui rapporti con la PM, a parte le comunicazioni formali e d'ufficio, cessano del tutto da dopo l' aggressione fi Baccaiano: di lì in avanti l'interlocuzione ci sarà solo con il malleabile GI Tricomi) ) era sicuro che il Mainardi non poteva aver detto nulla dal momento del suo arrivo all' ospedale di Empoli (dove il giovane era giunto in stato di coma irreversibile) , ma prima cosa era successo? Fatto sta che meno di 24 ore dopo le dichiarazioni ai giornalisti di Silvia Della Monica ecco giungere all' Allegranti la prima minacciosa telefonata del misterioso soggetto che voleva sapere se e cosa avesse detto il Mainardi durante il trasporto in ospedale) . Questi i fatti. Ci tornerò nel mio prossimo video in cui profileremo il Mostro 1 per poi finalmente smascherarlo, ma intanto le dico che io credo che più di quello che lo sventurato giovane poteva aver visto, il Mostro e chi aveva il compito di coprirlo ebbero paura di ciò che il Paolo poteva aver udito. Non dimentichiamoci mai che il Paolo fu, tra tutte le vittime del Mostro di Firenze, quella che rimase più a lungo in vita durante l' aggressione dell'assassino (si può stimare un tempo all' incirca di una decina di minuti considerando il punto - all' altezza delle Cantine Sociali , distante circa 5 km in direzione Fornacette dall piazzola dell'aggressione - in cui avvenne l'incrocio fra l' auto guidata da Francesco Carletti e quella che procedeva in direzione opposta con Poggiarelli e Calamandrei a bordo, i quali Poggiarelli e Calamandrei furono, con Marini e Bartalesi, i primi ad accostarsi all' auto fuori strada del Mainardi pensando fosse accaduto un incidente, ma notando subito che di incidente stradale non si trattava e che il giovane era ancora vivo, ergo non aveva in quel momento ancora ricevuto il colpo finale del tutto invalidante). Ebbene il primo cenno in ordine di tempo a Castelletti di Signa (vecchio episodio intorno al quale registriamo un contemporaneo fiorire di ricordi nell'Arma dei CC della provincia nel luglio del 1982 ), stando alle carte è datato 3 luglio del 1982 , data che troviamo riportata nel famoso e misterioso dossier Parretti (dal nome del suo estensore, il brigadiere Vincenzo Parretti del comando di Prato che in quel rapporto o dossier riporta le dichiarazioni su Castelletti di Signa che gli aveva fatto una misteriosa fonte mai, per motivi del tutto risibili, disvelata dal Parretti). Il 3 luglio che è la stessa data in cui giunge in Borgognissanti la richiesta formale della Procura di acquisire ogni informazione utile su tutti gli omicidi / episodi simili a quelli del Mostro ANCHE SE AVVENUTI ALL' ESTERO, IN QUESTO CASO CON INTERESSAMENTO DELL'INTERPOL. Forse jl Mainardi avrebbe potuto dire a qualcuno che poi avrebbe denunciato ovviamente la cosa agli inquirenti, che il Mostro parlava una lingua straniera? Che il Mostro non era italiano? A inizio luglio del 1982 scatta in ogni caso l'operazione false flag Castelletti di Signa, col Dell''Amico e il suo sottoposto Fiori che si recano dal GI del caso Mostro per parlargli (per la prima volta in assoluto a un magistrato incaricato di seguire la vicenda del cosiddetto Mostro) di Castelletti di Signa (in relazione alla vicenda del Mostro). Pura casualità??? A me non sembra . Certo col senno di poi di cui le fosse son piene, come si suol dire, era perfettamente inutile giocarselo questo jolly (è dunque vero quel che Lei scrive nel suo commento): ma occorre mettersi nella prospettiva del Mostro e di chi aveva il compito di parargli le terga, in quell' inizio Luglio del 1982.

[@747due]

​@@carlopalego6563la ringrazio molto per il tempo che mi ha dedicato nel rispondere in modo dettagliato ed esaustivo alla mia domanda. Buona giornata!

[@carlopalego6563]

@@747due anch’io la ringrazio, infatti questo passaggio è cruciale per arrivare a smascherare il vero MdF cioè il capo assassino e non mandante di un sodalizio criminale che noi cercheremo di disvelare se non nella sua intermezza almeno nella sua struttura portante. Sin qui oltre a individuare la sua più fidata spalla uccisore di quattro dei 16 morti ammazzati in agguati a coppie appartate tra il 68 e l’85, siamo giunti a profilare questo Mostro 1 come appartenente o ex appartenente a corpo con funzione investigativa e legami importanti con il mondo dei servizi di intelligence, nato nella prima metà più o meno degli anni 30 del ‘900. Il ragionamento che le ho fatto in questa nostra conversazione, insieme a talune testimonianze molto importanti, qualificano ulteriormente questo profilo come individuo più probabilmente straniero. Mettendo insieme tutta l’argomentazione sin qui svolta e i ragionamenti che stiamo qui in parte anticipando, emerge prepotentemente la figura di un agente Atlantico (definirò in maggior dettaglio questa particolare figura nel prossimo video). Questo faciliterà come lei potrà comprendere la ricerca del vero Mostro da smascherare. Quindi di nuovo grazie per l’interessante discussione

[@747due]

​@@carlopalego6563Effettivamente per dare una efficace testimonianza non occorre solo vedere ma anche sentire potrebbe essere fondamentale. Se il povero Mainardi avesse solo pronunciato la parola "straniero" oppure "americano" o "inglese" il cerchio si sarebbe ristretto di parecchio! La sua disamina è sempre molto puntale e dettagliata, le confesso che inizialmente nutrivo dei pregiudizi sulla sua teoria ma devo ammettere che, seppur alcuni passaggi mi risultano di difficile comprensione perché molto articolati, le dò merito che il ragionamento è coerente e ben strutturato. Io non sto da una parte o dall'altra della Mostrologia ma lei sta esponendo una versione della vicenda molto interessante. Sono sempre stato convinto che il mostro fosse uno e soltanto uno, ciò che non mi quadrava era il periodo di pausa tra 68/74/81 e il cambio repentino di cadenza dei successivi omicidi. La sua teoria di M1 è M2 spiegherebbe ciò e spiegherebbe anche la differenza tra i primi 2 duplici omicidi e i successivi. Bravo Carlo

[@max-dubbi-contraddizioni]

17:46 no Carlo qui ti ammunisco per la bottiglia 🤣🤣🤣🤣🙏😉

[@max-dubbi-contraddizioni]

2:45:24 sul rosso del Bordello 🤣🤣

[@michaeltabacchi5713]

Il rosso è la tesi meno fantasiosa

[@max-dubbi-contraddizioni]

@@michaeltabacchi5713 su questo non c'è dubbio

[@mariomarini4198]

Forse mi sono perso un passaggio. Se la spalla del mdf fu il killer nel 1968 come la mettiamo con Natalino Mele ?

[@carlopalego6563]

@@mariomarini4198 doveva uccidere Locci e Lo Bianco non certo il bambino. Che doveva restare illeso. Tanto cosa poteva dire? Di avet visto un' ombra nera nella notte? Il bimbo si è svegliato e il tempo di capire cosa stava accadendo che l' assassino si era dileguato e il padre e lo zio stavano accorrendo verso l'auto (così il bimbo non andò in panico). Poi con il padre si incamminò verso casa De Felice

[@PsicologoModena]

Min 12:30 ecco il motivo per cui ogni omicidio ricade nella provincia di Firenz e silo in quella: perché potessero indagare sempre gli stessi...

[@enzaovince]

Il tuo nick è azzeccato,complimenti.

[@gimk525]

Buona sera Sign. Carlo, sono d'accordo con la sua ricostruzione e le faccio i miei complimenti, detto questo quando lei dice:" Mostro 1 si preparava a creare il suo personaggio e progetto Mostro" cosa significa nello specifico? Gli omicidi del Mostro di Firenze (omicidi 81 /85) erano di pulsione sadica e deviata o erano appunto un progetto creato e studiato? Detto questo le faccio i mie auguri per il suo compleanno.

[@carlopalego6563]

Furono delitti il cui movente profondo era riconducibile a sessualità deviata probabilmente con sovrapposta ritualità esoterica. Furono organizzati come operazioni studiate e strutturate in base a tecniche che il maniaco conosceva bene per via del suo mestiere

[@gimk525]

@@carlopalego6563 grazie mille.

[@ghemon499]

Buonasera Carlo, ma il papà della Pettini o i suoi familiari in generale ebbero mai a dire qualcosa nei confronti del vigilanti per quanto riguarda queste vecchie ruggini?? Cioè quanto meno si ricordavano di lui quale loro vicino di casa ? Ne Hanno mai parlato che si sappia?? Ottimo lavoro, un abbraccio.😊

[@carlopalego6563]

Qualcosa su qualcuno di Vicchio (qualcuno che abitava o frequentava la zona tra Vicchio e Borgo S. Lorenzo) lo disse il fratello di Andrea Pettini (Enzo Pettini). Ma poi i Pettini e in particolare Andrea Pettini si sono chiusi nel più assoluto silenzio. Che avesse qualcosa da nascondere (qualcosa risalente agli anni bui, al di là dell'attuale retorica, della guerra civile, nei quali furono compiute azioni efferate da entrambe le parti) anche l'Andrea Pettini? Sul punto ritengo molto interessanti le riflessioni di Vox Humana nel suo blog

[@samuelecapetti102]

Ma che motivo aveva JB di presentarsi a testimoniare al processo Pacciani con quella deposizione peraltro piena di contraddizioni rispetto al verbale dell'epoca dell'omicidio? Con quel confronto viso a viso con Pacciani con il rischio che gli dicesse anche qualcosa di compromettente? Mi sembra sia stato alquanto sfrontato come intervento

[@carlopalego6563]

Bevilacqua era un agente atlantico importante dalle spalle molto ben coperte che è andato al processo Pacciani per “dare una mano” a spingere l’indagine (e il processo stesso) riguardanti l’assassino delle coppie in una direzione (Pacciani MdF) che non era certo la direzione giusta, consapevole (il Bevilacqua) di avere le spalle assolutamente ben coperte e sapendo anche che il compartimentatissimo Pacciani non avrebbe potuto dire granché perché il Pacciani nulla o quasi sapeva circa l’autore o gli autori materiali degli omicidi di coppie appartate nella campagna fiorentina. Del resto cosa avrebbe potuto dire il compartimentato Pacciani di così compromettente su Bevilacqua? Che non era vero quello che quel signore italo-americano aveva affermato in aula nel suo strano accento (cioè che lui Pacciani non lo conosceva se non dai giornali, quando invece il cacciatore di frodo Pacciani era più volte entrato nella proprietà del cimitero militare americano di Falciani per recuperare selvaggina; questo è con ogni probabilità il motivo per cui Pacciani definì il Bevilacqua un Giuda)? Fatto questo che sì, avrebbe potuto destare perplessità, ma di certo non era né prova né indizio che Bevilacqua potesse essere il MdF. Avrebbe potuto dire il compartimentato Pacciani che lui (negli anni del Mostro) si era limitato a passare certe informazioni al compagno di merende Lotti, non sapendo però o comunque non essendo in grado di identificare colui/coloro ai quali poi Lotti le avesse passate o che uso il Lotti ne avesse fatto di queste informazioni? Un’uscita di questo genere, da parte del Pacciani, non avrebbe avuto altro risultato se non quello di rafforzare la tesi colpevolista a suo carico dimostrando il suo coinvolgimento nella vicenda e quindi di peggiorare la sua posizione processuale (situazione tipica di chi, da compartimentato “a regola d’arte” com'era il Pacciani, si ritrovi sotto la pressione degli inquirenti: per costui l’unica strategia difensiva possibile sarà negare ogni addebito e non dire agli inquirenti neppure il poco che sa, poiché quel poco non farebbe altro che aggravare i sospetti su di lui). Bevilacqua ha reso una testimonianza depistante (ATTENZIONE: per la prima volta a Borgognissanti, il 14 luglio 1992) facendo leva sul fatto che egli aveva risieduto per anni nella zona di via degli Scopeti dove disse di aver visto il Pacciani la domenica 8 settembre 1985 in luogo non distante da quello dove erano stati / sarebbero stati uccisi i due francesi, sapendo di non dover temere nulla dal Pacciani a parte i “Giuda” mormorati dal contadino di Mercatale "all'orecchio" del suo avvocato.

[@artildolai3310]

Molto interessante anch'io penso che la pista sarda fosse un depistaggio. Pero' riesce un po' difficile capire come il mostro n, 1, ad un livello elevato sia finito in combutta con il vigilanti. Inoltre resta da definire il ruolo dei compagni di merende e del Narducci di cui ricordo di aver visto in un programma sul mostro una sua foto insieme al vigilanti.

[@OllyHutton]

Cosa??? Sicuro? Una foto di loro due INSIEME???

[@artildolai3310]

@@OllyHutton Mi sono sbagliato, nella trasmissione Atlantide c'è una dichiarazione del vigilanti che afferma di essere stato fermato dai carabinieri mentre era in macchina col narducci.

[@OllyHutton]

@@artildolai3310sì, roba già nota allora. Mi ero illuso per un attimo che ci fosse una sola cosa che collega davvero FN non dico al Mostro ma a Firenze (militare a parte)

[@artildolai3310]

@@OllyHutton quindi secondo lei la dichiarazione di vigilanti non fa testo.

[@OllyHutton]

@@artildolai3310 E' una storia talmente complessa questa, che più ci si addentra e meno certezze si hanno, almeno per me ovviamente. Riguardo a Vigilanti, non so se lei si ricorda del film L' Esorcista, quando padre Merrin dice a padre Karras di non ascoltare il diavolo che si è impadronito della ragazzina perchè mischia verità a menzogna: Vigilanti per me, dal 2017 in poi, questo ha fatto, da vero diavolo quale era. Personalmente non so bene a cosa credere e a cosa no, probabilmente non sono capace di farlo, posso solo dire che do delle probabilità a ogni ipotesi, dichiarazione, soggetto implicato e via dicendo di questa vicenda; riguardo a Vigilanti in macchina con Narducci, io do una probabilità molto bassa, mi sembra una di quelle menzogne che lui ha prodotto per prendersi gioco di noi. Le sue verità per me stavano altrove, demerito degli inquirenti il non averlo inchiodato (sperando sia stato "solo" demerito! Non capisco neanche come uno del genere sia arrivato al 2017 tutto sommato tranquillo e beato, forse c'è del verissimo nella graphic novel di Di Bernardo)

[@max-dubbi-contraddizioni]

42:39 👍

[@rori1898]

Il depistaggio verso i sardi dell'estate 1982 iniziò già con la scelta della vittima femminile, ovvero la Migliorini, imparentata con il Vinci

[@carlopalego6563]

@@rori1898 per la precisione c’era un legame dí affinità o parentela molto alla lontana tra una certa famiglia imparentata con i Migliorini e la moglie del Vinci. In quel periodo fra l’altro il Vinci si recava a fare dei lavori proprio in casa o almeno nella zona dove era la casa di questi parenti della famiglia Migliorini percorrendo spesso la via di Virginio Nuova e io non escludo che potesse essere stato proprio il Vinci a segnalare a qualcuno la zona anche se non la specifica coppia in quanto zona dove ancora si potevano trovare coppie appartate magari da “guardare “. Credo però che il depistaggio della pista sarda si decise dopo i guai combinati dai Mostro lungo la via di Virginio Nuova.

[@max-dubbi-contraddizioni]

1:03:23 👍

[@max-dubbi-contraddizioni]

Saluti ricca ma non mi saluti mai a me.. io sono Geloso 😂😂.. forza Ricca e Carlo !!

[@alessandrotripodi7614]

Ciao carlo

[@carlopalego6563]

Ciao Ale

[@velocebrass]

Il Metodo scientifico utilizzato è davvero impeccabile

[@MrDabaccia]

Io non capisco cosa vuole dire , nel video parla troppo velocemente difficilmente riesco a seguire. Poi parla Della cellula Stay be… qualcosa ( non capisco….) poi parla di guerra non ortodossa ? Ma cos’è ? Qualcuno che conosce e che sappia spiegare questo discorso, ringrazio anticipatamente

[@carlopalego6563]

@@MrDabaccia un po' complesso e l'ho spiegato in video precedenti. In estrema sintesi: furono dispiegate sul nostro territorio unità clandestine con il compito di condurre azioni di guerra non convezionale (uccisioni, attentati) allo scopo di creare in clima di paura, di tensione (strategia della tensione) che avrebbe spinto la popolazione a legarsi alle istituzioni e al governo (evidentemente filo -occidentale) e a rifiutare le istanze di cambiamento politico indesiderato (in sostanza ad allontanare il favore della popolazione da istanze rivoluzionarie di segno marxista - comunista. Le due principali unità di questo tipo furono schierate in Veneto (lungo l' asse Venezia/ Mestre - Verona) e in Toscana (lungo l' asse Firenze Tirrenia di Pisa (Camp Darby). Le uccisioni del Mostro non rientrano in questa strategia ma il Mostro è (per mestiere diciamo così) un uomo di vertice dell' unità di guerra non ortodossa toscana. Lo dimostra il clamoroso depistaggio del 1982

[@Andrea-qm1yo]

Non ho capito...ma secondo lei è Dell'amico il mostro dì Firenze?

[@carlopalego6563]

No ha coperto il Mostro su ordine del colonnello Mannucci Benincasa

[@Andrea-qm1yo]

@@carlopalego6563 grazie della risposta, ammetto la mia colpa, non avevo finito di vedere il video (come poi ho fatto).. Seguo da sempre il mondo mdf, credo di aver letto e visto quasi tutto e devo ammettere che la sua teoria è veramente una novità gradita quantomeno per l'originalità della pista. Purtroppo mi sembra che ci siano pochi riscontri oggettivi.. Attendo con ansia l'ultima parte.

[@sandrogibin6389]

Permettimi, Carlo, se non sono indiretto. Trinipet, si e' defilato?

[@carlopalego6563]

@@sandrogibin6389io ho un ottimo rapporto con lui . Siamo amici. Diciamo che lui è portatore di pensiero debole in senso filosofico per quanto concerne la Vicenda, cioè è un merendaro ma non granitico (pensiero forte) bensì aperto a considerare variazioni sul tema (come ad esempio può essere considerata la mia) purché logicamente fondate. Francesco odia la scemenza, la rozzezza e l' illogicità di ragionamento. Tuttavia in quanto portatore di pensiero debole nel senso che ho appena detto non ha certezze consolidate e inamovibili, il che in una vicenda come quella del Mostro è anche un pregio .

[@francescoalquati1744]

​@@carlopalego6563scusa se mi permetto ma come fa una persona del tuo livello intellettuale e del tuo equilibrio a essere amico di un soggetto palesemente disturbato e privo di qualsivoglia rispetto per il prossimo? Al limite puoi fargli da badante 😆😆😆

[@francescoalquati1744]

Questa cancellazione mi delude molto. Adios

[@carlopalego6563]

@@francescoalquati1744 scusi quale cancellazione? Nessuna cancellazione

[@carlopalego6563]

@@francescoalquati1744 beh io sarei molto più anziano di lui 😂 comunque nel ringraziarla per i complimenti io con Francesco Petrini ho un ottimo rapporto personale e quando ci siamo incontrati lui si è sempre mostrato persona gentile e gradevole. Sui social a volte è intemperante e gli salta facilmente la mosca al naso

[@max-dubbi-contraddizioni]

Segui la mia linea sono soddisfatto ..per lo meno non passo da Mele 🤣🤣 2:33:40

[@vessillologia]

Che fine ha fatto il canale della Vecchione

[@carlopalego6563]

@@vessillologia in questo momento schifata dal marcio ambiente mostrologico ha deciso di staccare. Spero che dopo una pausa e una boccata d'ossigeno ritorni

[@paolacodazabetta4368]

​​@@carlopalego6563lo spero anch'io, anche perché c'è molto lavoro da fare su alcuni documenti (lettera a Vagheggi e videocassetta a Della Monica) purtroppo sottovalutati e messi in un angolo.Valeria con il suo acume, intelligenza e tenacia potrebbe portare nuovi elementi utili, come del resto ha già fatto, con buona pace dei tanti parolai che creano contenuti ripetitivi e ahimè inutili.

[@FIRENZE-PERUGIA]

😂😂😂 madò che ridicoli​@@paolacodazabetta4368

[@gimagi2653]

Sulla tematica in questione Valeria Vecchione e Carlo Palego sono molti passi avanti ed oltre loro due da seguire c'è veramente poca roba. Complimenti ancora Carlo

[@max-dubbi-contraddizioni]

1:05:03 ottimo 1:05:07

[@williamblake5289]

grandissimo Carlo. Bravo a menzionare Valeria.

[@max-dubbi-contraddizioni]

2:21:51 👍

[@laboratorioassembler]

Bisogna recuperare l ogiva nel corpo di lo bianco.. punto

[@carlopalego6563]

@@laboratorioassembler che ci siano ogive nei resti di Lo bianco è una supposizione. Che siano utili alla causa è tutto da dimostrare. Occorrerebbe avere a disposizione ogive certamente esplose dall' arma del Mostro e non so se ce ne siano ancora in giro

[@laboratorioassembler]

@@carlopalego6563 certo che c'è ne sono ne hanno tirata fuori una dal cuscino da poco

[@carlopalego6563]

@@laboratorioassembler è vero. In ogni caso mi sembra ovvio che se vi fossero ogive tra i resti del Lo Bianco bisognerebbe acquisirle. Faccio notare però che la Procura sollecitata a tentare questa via dall' avvocato Vieri Adriani, non ha inteso procedere. Strano.

[@laboratorioassembler]

@@carlopalego6563 gia'... strano

[@pietrocrisponi4415]

Professo' la camicia mi sembra abbinata al caldo che sta facendo e al periodo di ferie che ha meritato per il lavoro che ha fatto per questa brutta storia.

[@lorenzom7237]

Io non capisco come sia possibile credere che il perito del 1968 non abbia riconosciuto i bossoli nel 74 . Quanti duplici omicidi di coppiette appartate la notte e uccisi in macchina con una 22 avra' mai analizzato il perito per riuscire a non fare un collegamento se i bossoli fossero stati gli stessi ? Mi pare una cosa senza senso.

[@carlopalego6563]

@@lorenzom7237se intendi dire che il perito del 68 non ha riconosciuto nel 74 che i bossoli repertati alla Rabatta erano stati esplosi dalla stessa arma del 68, questo è un dato di fatto. Zuntini nel 74 non fa il collegamento con la sua perizia del 68 che pure aveva ripreso in mano solo due anni prima per fare un confronto con un revolver che era stato sequestrato a Francesco Vinci in località Capannoli (PI). Si può ipotizzare che Zuntini (come del resto Dell' Amico) non abbia voluto fare quel collegamento nel 1974. I documenti però ci dicono che i segni sul fondello dei bossoli repertati nel 68 sono diversi da quelli dei bossoli repertati nel 74 (i segni del 74 essendo invece uguali a quelli impressi sul fondello dei bossoli repertati sulle scene del crimine degli anni ottanta). Io credo dunque che Zuntini non fece quel collegamento nel 74 per via di questa diversità dei segni maggiormente identificativi di una certa arma, sul fondello dei bossoli repertati rispettivamente nel 68 e nel 74. Da perito balistico si concentrò su questi aspetti strettamente balistici, ignorando gli altri che potevano ricollegare il duplice delitto del 74 a quello di sei anni prima. Chi avrebbe dovuto fare/richiedere una specifica valutazione di questo possibile collegamento avrebbe dovuto essere in primis il Dell' Amico (che sveva condotto l'indagine di polizia giudiziaria nel 68), oin secundis il giudice istruttore e/o i PM del 74 (che però non erano quelli del 68 per cui è plausibile ritenere che ignorassero addirittura quel precedente). Per quanto riguarda il Dell' Amico, io credo sia ovvio (anche alla luce del suo comportamento nel luglio 82) il perché nel 74 egli non si sia posto il tema del possibile collegamento con il fatto di sangue di Castelletti di Signa . Perché non era certo quello il momento di tirar fuori questo collegamento. Non vi era ragione alcuna per farlo questo collegamento nel 1974. Come ci sarà invece nel 1982 dopo l' aggressione di Baccaiano.

[@lorenzom7237]

@@carlopalego6563 O i bossoli erano differenti oppure Zuntini e le perizie balistiche non valgono nulla.

[@carlopalego6563]

@@lorenzom7237 giusto. Dalle carte (perizia Zuntini 68 vs tutte le perizie balistiche dal 1974 fin quasi ai nostri giorni) io propendo nettamente per la prima ipotesi.

[@max-dubbi-contraddizioni]

45:45 ok rabatta teoria

[@libbanoultras6986]

AUFIERO VERME

[@carlopalego6563]

@@libbanoultras6986 😂 che ha combinato il nostro magazziniere?

[@michaeltabacchi5713]

​@@carlopalego6563ha detto che sotto le unghie della Pettini troveranno il dna di Pacciani e dopo noi negazionisti dovremo sparire

[@carlopalego6563]

@@michaeltabacchi5713 😂🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣 quali unghie della Pettini? Unghie che si conservano per mezzo secolo?

[@michaeltabacchi5713]

@@carlopalego6563 ah non so è quello che ho sentito

[@carlopalego6563]

@@michaeltabacchi5713 caro Michael quante se ne dicono su sta storia...

[@max-dubbi-contraddizioni]

Che Cicalo molto Awaiano🎉 eccolo ovvia

[@nonnogiampi3898]

Grande. Non ti far scoraggiare da certi personaggi. Se non ci fossi tu, del mostro non me ne fregherebbe più un cazxo . Sei una persona intellettualmente superiore ai tuoi detrattori. Lasciali perdere. Anche io in passato facevo parte dei tuoi detrattori. Incredibile, eh??? 😂😅😅😅

[@carlopalego6563]

Però io ti ho sempre stimato a prescindere. Certo che me ne frego di certa gente che a differenza tua è di livello culturale palesemente basso. Il tuo apprezzamento vale per me oro ma anche le tue critiche. Un abbraccio e a presto Samu.

[@OllyHutton]

@@giovanniromano596me lo stavo chiedendo anch’io!

[@gimk525]

W Valeria Vecchione👌❤️

[@libbanoultras6986]

CARLO COSA NE PENSI SUL CASO DI YARA NE STO SENTENDO TI TUTTI I COLORI SINCERAMENTE HO MOLTI DUBBI SULLA COLPEVOLEZZA DI BOSSETTI

[@carlopalego6563]

@@libbanoultras6986 penso che, a meno di manipolazioni cui sinceramente stento a credere, le tracce di DNA ritrovate sul cadavere di quella povera bambina abbiano portato a individuare un personaggio di quella zona, il cui quotidiano percorso tra casa e lavoro passava giusto accanto ai luoghi (casa e palestra) frequentati da Yara e che addosso a Yara hanno pure ritrovato tracce di calce di cantiere edile (e Bossetti lavorava in un cantiere edile). Anch’io come te e credo come tutti ne sto sentendo di ogni, su questo caso. Tuttavia io di dubbi ne ho più sull’innocenza che non sulla colpevolezza del Bossetti.

[@libbanoultras6986]

MA ALLORA PERCHÉ NON GLI HANNO PERMESSO DI RIFARE IL TEST SUL DNA....POI SE GUARDI BENE QUEL CAMPO FU BATTUTO E RIBATTUTO PER MESI DA ALPINI ELICOTTERISTI ECC...IO HO PAURA CHE LA POVERA YARA NON USCI MAI VIVA DALLA PALESTRA

[@michaeltabacchi5713]

​@@libbanoultras6986Bossetti non ha un alibi , le analisi del dna l'hanno fatto in 4 laboratori diversi e hanno dato lo stesso esito

[@libbanoultras6986]

​@@michaeltabacchi5713Ti sbagli l esame del DNA è stato fatto solo ed esclusivamente dai ris di parma leggiti le carte

[@libbanoultras6986]

@@michaeltabacchi5713 perché non hanno permesso alla difesa di rifare il test...la PM HA FATTO VOLONTARIAMENTE DISTRUGGERE LE PROVETTE....CE MOLTO CHE NON TORNA IN QUESTA STORIA...L INSEGNANTE CHE MANDA IL MESSAGGIO AL FRATELLO EPPOI LO CANCELLA SE VOGLIAMO PARLARE DI DNA BE CE PRESENTE ANCHE QUELLO DELLA BRENA SUL GIUBOTTO DELLA YARA ...GIUBOTTO CHE ERA DELLA CUGINA E LEI AFFERMA DI NON AVER TOCCATO YARA QUELLA SERA IN PIU LA BELLA TORNA A CASA E PIANGE TUTTA LA NOTTE...

[@dariodigeronimo3183]

La ricostruzione di Palego per ora non fa una piega. Scaverei, ma non è possibile, nei cimiteri di guerra americani.

[@carlopalego6563]

@@dariodigeronimo3183 comunque se fosse vero che Lorenzo Iovino ha isolato una traccia di DNA che si trovasse su più scene del crimine , io questa traccia la confronterei anche con il profilo genetico di Bevilacqua

[@michelefrancescoscarpiniti9286]

Questo legge sempre tutte le minchiate. Ma nessuna conclusione.

[@carlopalego6563]

Lei è così coglione da non essersi accorto che io ho detto il nome di chi ha ucciso quattro delle sedici vittime e chi erano queste quattro vittime. Nel prossimo video dirò chi ucciso le restanti 12 . In nessun canale lei troverà una conclusione secca e definitiva come quella cui giungiamo in questo canale. Ergo lei si qualifica come imbecille

[@maremmano5400]

​@@carlopalego6563 😂😂👏

[@samuelecapetti102]

😂😂😂😂😂😂😅😅😅😅 fantastica risposta!!

[@maremmano5400]

🔝👏👏👏😉

[@max-dubbi-contraddizioni]

2:28:45 👍