La video lezione descrive i benefici derivanti dallo scambio e definisce il surplus del consumatore e del produttore. Segui il Faro su Facebook: / ilfarodelleconomia
Пікірлер: 14
@fastforward93134 жыл бұрын
Gentilmente potresti pubblicare un video sulle curve IS-LM? Ancora complimenti per il tuo lavoro!
@IlFarodellEconomia4 жыл бұрын
Ciao Federico, è un argomento fondamentale della Macroeconomia. In molti me lo state richiedendo e sicuramente arriverà! Saluti!
@Simone-de7hd6 жыл бұрын
Il prezzo che il consumatore sarebbe disposto a pagare viene specificato oppure dobbiamo sommare tutti i prezzi che si trovano al di sopra del prezzo di equilibrio?
@IlFarodellEconomia6 жыл бұрын
il prezzo che il consumatore è disposto a pagare è sulla curva di domanda. è lì che si trova il prezzo di riserva. matematicamente si tratta di calcolare l'area del triangolo, non c'è bisogno di sapere tutti i prezzi. è sufficiente trovare l'area del triangolo che individua il surplus (intercetta verticale, prezzo di equilibrio, quantità di equilibrio sono i tre dati che permettono di conoscere l'area del triangolo). Le anticipo che il prossimo video di "Esercizi" spiegherà proprio il calcolo dei surplus. Saluti
@carmeladicosta51405 жыл бұрын
Buongiorno prof. Forte, ho scoperto solo recentemente il suo canale e nelle (ancora poche) lezioni che ho visto, mi ha colpito l'estrema chiarezza espositiva, ma soprattutto l'assenza di tifoseria che oggi si nota tra due schieramenti di economisti ( neokeynesiani vs neoliberisti), che ritengo per lo più in buona fede, ma che, sottacendo gli uni le ragioni degli altri, alla fine risultano poco credibili entrambi. Tornando all'argomento di questo video, il surplus del consumatore e del produttore, mi chiedo, se, oltre un certo limite, non possa configurarsi un guadagno illegittimo, simile, nella sostanza, a quello dell'usura. Mi spiego meglio. Possiamo grossomodo definire l'usura come un profitto esageratamente alto rispetto alle risorse investite? Se sì, allora possiamo affermare che un eccesso di surplus, sia a favore del consumatore che a favore del produttore, quant'anche consentito dalle leggi di mercato e dalle leggi dello Stato, sia intrinsecamente illegittimo, ingiusto, e alla fine motivo di squilibrio nella stessa economia e tra le classi sociali. L'usura nello scambio commerciale, forse è sostenibile per i beni di lusso e per i beni del tutto superflui, ma non lo è per niente nel commercio di beni e servizi che rispondono ai bisogni primari dei cittadini, quali cibo (quello sano e genuino è ormai solo per chi se lo può permettere), acqua, energia, trasporti, casa, salute, istruzione, sicurezza, quale consumatore è in grado di fare a meno di questi beni e servizi?
@IlFarodellEconomia5 жыл бұрын
Buonasera e grazie per i complimenti. Per ora sono riuscito a "contenere" il dibattito e spero di continuare in questo modo. Non mi piace che ci si offenda e si usino parole fuori luogo, così come non mi piacciono le tifoserie, soprattutto se basate sul nulla (molte delle persone che discutono di temi economici sui social non hanno mai aperto un libro di economia). Detto ciò, la sua considerazione è decisamente ampia e va oltre quella che è la semplice spiegazione del surplus di consumatore e produttore che deriva dall'incrocio di due rette. Quello che posso dirle è che diventa difficile stabilire la soglia oltre la quale può diventare ingiusto il profitto (o surplus o guadagno...chiamiamolo come vogliamo), perchè ogni persona potrebbe fissare una soglia diversa. Tuttavia, due aspetti sono certi (a prescindere da come la si possa pensare): 1) negli ultimi decenni è aumentata molto la disparità nei redditi (qualche giorno fa ho postato qualche dato sulla disparità dei redditi in Italia sulla pagina facebook de Il Faro) e questo squilibrio è ormai inserito tra i fattori che hanno scatenato la crisi del 2008. Sarebbe opportuno parlarne di più ed essere consapevoli di come la ricchezza sia sempre più concentrata; 2) lo Stato dovrebbe operare, in primo luogo attraverso la tassazione, un'azione di redistribuzione della ricchezza a favore di chi ne ha bisogno (negli ultimi anni sembra che si vada nella direzione contraria...). Inoltre, la creazione di autorità di vigilanza sulla concorrenza serve proprio ad evitare che si creino posizioni dominanti nei mercati, situazioni che permettono ai produttori di aumentare il surplus poichè acquisiscono una tale forza contrattuale da poter imporre prezzi elevati ai consumatori. Quindi, il problema da lei evidenziato indubbiamente esiste, diviene difficile stabilire una soglia precisa oltre la quale si cade in una situazione "ingiusta", ma gli strumenti per combattere le distorsioni ci sono. Il "problema" è che gli strumenti vengono utilizzati dalle persone e, spesso, le persone non operano per il meglio. Grazie per le sue considerazioni e si iscriva al canale! ps: non sono professore!
@carmeladicosta51405 жыл бұрын
La ringrazio molto per la celerità e la qualità della risposta. Al Suo canale mi ero già iscritta ancora prima di porre la mia domanda. Comunque ho poi visto i Suoi video successivi e mi sono resa conto che se li avessi visti prima non avrei avuto motivo di porre il quesito. Anch'io penso che alla fine le idee camminano con le gambe degli uomini e se questi ultimi sono omuncoli, investiti di un qualsiasi potere, sia esso politico, economico, o mediatico, il risultato sarà sempre l'oppressione di pochi sui molti. E oggi, a mio avviso, stiamo avviandoci ad un medioevo globalizzato. Cordiali saluti.
@Sofia-tw2hw2 жыл бұрын
Buonasera prof potete aiutarmi a svolgere questo esercizio? Data la funzione di domanda Q=10-p, si calcoli il surplus del consumatore quando il prezzo è pari a 2.
@federicodrudi77527 жыл бұрын
Grazie per la spiegazione. Non mi è chiare una cosa: perché il produttore al diminuire delle quantità sarebbe disposto a vendere a meno? Il ragionamento che mi trae in inganno è che solitamente si dice che più produco e più ammortizzo i costi e posso tenere i prezzi bassi, mentre nel grafico è il contrario. Mi potrebbe spiegare meglio, magari con un esempio? Mentre, per quanto riguarda il consumatore, il ragionamento che porta a pagare di più per quantità minori è l'esclusività (Bugatti ad esempio) o si sta parlando di pacchi di pasta e qualcosa mi sfugge? Grazie in anticipo per il suo tempo
@IlFarodellEconomia7 жыл бұрын
Salve, suppongo lei abbia visto anche i video relativi alla domanda e all'offerta, lì è presente qualche dettaglio in più su consumatore e produttore che può chiarire un po' meglio i concetti. Colgo comunque l'occasione per una breve spiegazione. Partiamo dal consumatore: per il consumatore la curva di domanda ha inclinazione negativa perchè all'aumentare della quantità diminuisce l'utilità marginale del bene e, quindi, il consumatore è disposto a pagare di meno. Facendo un esempio, se compro il pane, il primo chilo sono disposto a pagarlo 3 euro perchè è indispensabile per la mia sussistenza, il secondo chilo, che mi è meno utile del primo, perchè probabilmente non riuscirò a consumarlo visto che sarò sazio dopo aver mangiato il primo chilo, sarò disposto a pagarlo 2 euro. Il terzo chilo mi è ancora meno utile e, quindi, sarò disposto a pagarlo 50 centesimi, il quarto chilo o me lo offrono gratis o non lo acquisterò mai perchè mi è completamente inutile. Quindi, con l'ottica del consumatore, un prezzo decrescente all'aumentare della quantità è collegato all'utilità che il consumatore riesce a ricavare dal bene (la questione esclusività non rientra strettamente in questo caso). Per quel che riguarda il produttore è necessario partire dai prezzi, non dalle quantità. Cioè, è la quantità prodotta ad essere funzione del prezzo, mentre nel suo ragionamento lei parte dalla quantità per arrivare al prezzo (è un ragionamento diverso, che attiene le curve di costo dell'impresa e che spiegherò in futuro). Ad esempio, se fossi un produttore di vino e mi offrissero 10 centesimi a litro, farei marcire la vigna, perchè sarebbe inutile produrre perchè non coprirei neanche i costi fissi di produzione. Se mi offrissero 1 euro al litro avrei già un piccolo incentivo a produrre e comincerei a vendere alcune bottiglie di vino. Se, invece, mi arrivasse un'offerta di 5 euro al litro avrei un grande incentivo a lavorare e a produrre più vino perchè potrei venderlo a prezzi alti e fare profitti. Spero sia più chiaro. Consideri, per concludere, che questa spiegazione rappresenta il primo step di un corso di economia, quindi è la base di tutto. Le complicazioni (scarsità, esclusività, beni normali, beni inferiori, beni di Giffen, costi fissi, costi marginali, costi medi...) vengono inserite successivamente per rendere un po' più realistica la spiegazione di come operano consumatore e produttore.
@federicodrudi77527 жыл бұрын
Il Faro dell'Economia Tutto più chiaro ora, grazie.
@hindbis76432 жыл бұрын
Pensavo che il surplus del produttore fosse il resto della produzione che gli avanza dal processo produttivo
@IlFarodellEconomia2 жыл бұрын
No, in microeconomia il surplus è ciò che vede nel video. Saluti