I limiti dell'America. La fine dell'impero globale

In diretta martedì 9 aprile alle 19 con Federico Petroni e Alfonso Desiderio puntata speciale di MappaMundi in diretta (e con le vostre domande che potete scrivere nei commenti), dedicata al nuovo volume di Limes 3/24 "Mal d'America".
Finalmente Limes su APP per Ios e Android. Scaricala subito! ►s.limesonline.com/app
Guarda tutte le puntate di Mappa Mundi
►bit.ly/mappamundi_limes
Il volume di Limes in edicola e libreria
►www.limesonline.com/articoli/mal-d-america-il-numero-324-di-limes-15549133/
Una produzione Gedi Visual - Limes
► www.limesonline.com/
►scuoladilimes.it/
Mappa Mundi è il nome delle antiche mappe medioevali
Nota: abbiamo attivato il filtro KZbin dei commenti: non sono ammessi link e/o linguaggio offensivo
#MappaMundi #geopolitica #usa

[@marcoandreani1491]

Un invito a tutti coloro i quali seguono Limes: se volete capire qualcosa del mondo non guardate più la Tv, specialmente quella generalista, bandite i talk show, leggete riviste specializzate, seguite solo articoli di approfondimento con invitati validi e non proni alla polemica, e siate calmi ed educati anche e sopra tutto se vi confrontate con persone di allineamento diverso dal vostro.

[@AngelusLarth]

e soprattutto leggiate all'incontrario le posizioni di Limes, vedendo quello che confessano fra le righe.

[@HBD1980]

Per chi sa l'inglese, gli analisti Jeffrey Sachs, Ambasciatore Chas. Freeman, Norman Finkelstein, ex marine ed ispettore ONU per il disarma Scott Ritter, Col. Douglas MacGregor, Richard Medhurst, su KZbin o Rumble, sono indispensable per sentire cioe' che non sentirai dal media italiano, americano, inglese.

[@Sara-lk2yr]

Condivido pienamente.

[@zuleimabeatrizlinerodiaz8810]

Io vorrei ringraziarvi tantissimo perché, attraverso questa via permettete che persone come me, con difficoltà economiche, possano accedere ai informazioni importanti e del nostro interesse. Ma anche se non riesco a seguire la vostra diretta e sempre un piacere poter guardarla al mio rientro a casa dal lavoro. Grazie ancora!

[@INDIGOBLUE555]

👍👍👍

[@evander1978]

C'è un canale di divulgazione il cui slogan è: meglio curiosi che intelligenti! Bè, possiamo associare un altro slogan: meglio poveri che stupidi!

[@davidecarbone6919]

Gli analisti di Limes sono di altissimo livello intellettuale e alcuni sono veramente unici nel panorama italiano. Complimenti

[@domenicocavalli73]

come sempre un grazie alla pacata ed approfondita informazione che fate , una stella nel desolate panorama social e televisivo di talk show in cui le grida scomposte e le false risse di pagati retori , altro non sono che farsesco intervallo tra pubblicita' per invogliare all' acquisto di prodotti e servizi commerciali. Grazie ancora

[@TheAnsertestori]

Una fra le migliori dirette. Graditissimi poi i consigli di lettura

[@giusypollina7915]

Rispondo che sono molto interessata e grata ai Vostri video sempre accurati e ricchi di informazioni e ragionamenti molto significativi e curati anche nel dettaglio . Complimenti!😊

[@giusypollina7915]

Grazie mille per le gentili approvazioni .

[@teomeo5235]

Bravo Riccardo, preparato e competente

[@raffaelebrancolini9046]

Petroni Uber alles. Sempre chiarissimo, complimenti

[@maurovecciabrescia2456]

Bravissimi come sempre!!! Argomenti interessantissimi😊

[@albertos.a.12]

Formato ottimo! Se possibile, per chi non può seguire la diretta, sarebbe utile poter inviare domande un paio di giorni prima.

[@damianotadiello3555]

Grazie per la puntualizzazione. Questo fa la differenza👍

[@talscorner3696]

Quello che i cappellani di cui parla Federico a 24:25 è fondamentale. Ai tempi dell'11 settembre, il motivo per morire per la patria era tangibile e spaventoso: impedire che succedesse di nuovo, vendicarne i morti, etc. Adesso, i motivi per NON morire per la patria sono altrettanto tangibili e spaventosi: se ti arruoli, morirai da qualche parte dimenticato, se torni morirai suicida e dimenticato da uno stato che ti ha usato e poi buttato via, magari hai un fratello maggiore/zio/fratecugino che c'è morto davvero, in medioriente, e hai visto come è stato trattato o conosci almeno una mezza dozzina di personale in servizio attivo (io stesso ho notato che, degli americani con cui interagisco regolarmente, una quantità cospicua è o è stata nelle forze armate) che non fanno altro che parlarne male, etc.

[@giocapa8610]

Bombardare una nazione perchè da qualche parte ospitava il presunto autore dell'attentato sarebbe " impedire che succedesse di nuovo"? La fai semplice fin troppo, diciamo che è solo un casus belli fra i più fragili. Le cose sono più complicate e contemporaneamente così visibili e quotidiani da non essere avvertiti come "segni" di una evidenza emergente. Riassumendo: è possibile che una Nazione riesca a imporre la propria moneta come unità di misura della ricchezza mondiale pur non sottoponendola ad altro se non il proprio interesse /arbitrio? Diciamo con i francesi "tout passe, tout casse" , e ormai il dominio americano - ciecamente assolutistico e autoreferenziale - ha " cassato" le balle all'Universo intero!

[@talscorner3696]

Per gli americani *era* impedire che succedesse di nuovo. Non sono io a farla così, ti basta guardare la stampa americana di quegli anni (presumo ci fossimo entrambi). Poi, ovviamente, sono perfettamente d'accordo che, al netto di come qualcosa viene *percepito*, la sua realtà è diversa. Ma in geopolitica la "natura vera" della realtà conta meno di quello che pensiamo e la percezione che gli attori ne hanno conta *molto* più di quello che pensiamo. Perché gli attori non prendono decisioni basandosi sulla "natura vera" delle cose. Prendono decisioni sulla percezione che ne hanno. Le basi, suvvia xD

[@INDIGOBLUE555]

Panorama interno non tranquillizzante per gli USA anche se a quanto sento dire da vari analisti il primato americano non è ancora a rischio.Certo è che l'impero necessita compattezza o quanto meno una maggioranza che condivida la dottrina imperiale e ne sopporti il peso a vari livelli da quello emotivo a quello economico....Cosa faranno gli Stati Uniti per guarire dalla ormai diffusa "stanchezza imperiale " ?

[@MarcoPanichiCom]

Grazie di questo contenuto! Il formato è ottimo ❤🎉

[@davidforconi2525]

- un dollaro su otto non vanno ai militari- non so a voi ma a me questa sembra informazione di altissimo livello. Grazie

[@titozazzarini3201]

Intorno all'ora di video, si dice che l'Italia dovrebbe chiedere un pizzico in più di autonomia gestionale nel Mare Nostrum, iniziando a coinvolgersi con altri Paesi del Mediterraneo. Ogni volta che sento discorsi di questo tipo in analisi geopolitiche rilevanti, come questa, mi chiedo: "Ma quali sarebbero i politici italiani all'altezza di pensare ed attuare strategie di questo tipo?". 🤔🤔🤔

[@DragoonDark97]

Ovviamente, nessuno. Ma la strategia non la pensano i politici, la pensano i militari (e noi abbiamo il gigante Cavo Dragone) e i servizi (ambasciatrice Belloni), più gli analisti geopolitici come Limes, che già da un po' dovrebbe fornire le proprie consulenze, in modo gratuito, al ministero delle politiche del mare.

[@titozazzarini3201]

​​@DragoonDark97 non so se sia così. Io ho sempre immaginato che i militari di alto livello facessero parte sì di apparati "consultori" decisionali strategici (ammettendo ce ne fossero, che per me era già faticoso), ma che venissero spesso snobbati i loro suggerimenti. Probabilmente me ne sono sempre convinto per mia difesa, perché se fosse diversamente (cioè simile a ciò che sostieni tu e che magari è giusto), visti i risultati pessimi sullo scacchiere internazionale degli ultimi decenni, c'è rimasto solo di pregare. Ti auguro una buona giornata. ​@@DragoonDark97

[@ckcsheridan736]

Servirebbe una rivoluzione contraria radicalmente opposta a tangentopoli. Buttare fuori "quelli" e fare tornare al potere "quegli altri" non so se mi sono spiegato

[@listo888]

Ci vorrebbe un bonus Mare Nostrum 😁

[@tairo1092]

​@@DragoonDark97Il fatto interessante è che gli USA son costretti a sloggiare in parte dall'Europa, cosa che potrebbe cominciare a far diventare adulta l'UE, e a liberarla un po'. L'Italia da sola non serve a niente, la costituzione ha creato una mentalità malata, solo in sinergia con gli altri europei potremmo farci rispettare.

[@Alessandro619]

COMPLIMENTI!!! MOLTO MOLTO INTERESSANTE!!!!

[@FeliceCovone]

Non vedo un grande beneficio dalla diretta, spesso è necessario rivedere più volte i vs video per capirli a fondo. Grazie cmq per il vs servizio.

[@Gigi-ou8eq]

Grazie come sempre al top👍

[@bluemoka8992]

Complimenti, ottima preparazione e deontologia professionale

[@clone451]

Non ho sentito la risposta alla domanda sulla sotto cultura wok. Non sento trattare l’argomento dei tre fondi giganteschi che possiede l’economia occidentale. Perché

[@OsvaldoRichelli]

Credo che ti avrebbero risposto che questa ideologia è un'altra grosso problema che indebolisce gli Usa. Perché? Perché ogni ideologia estremista provoca una reazione altrettanto estremista. Per esempio: per paura del comunismo russo in Europa sono nati fascismo e nazismo. Ovvio che ci vuole buon senso tra diritti personali e appartenenza ad una comunità. Ma se fosse semplice usare il buon senso (che necessità di tanta cultura ed istruzione) il mondo non avrebbe problemi

[@SilviaGrassi-ve1tu]

Grazie di cuore per l'ottima lettura e come sempre, bravissimi nei dettagli. spero vivamente in futuro, in appuntamenti come questi. Buon lavoro e buona serata. Saluti Silvia GRASSI.

[@alessandrozanatta9772]

Quando si parla della guerra non viene mai, o molto poco, citato il Nordstream2 ... ma se fosse partito avrebbe legato Europa e russia in maniera spudorata.... io credo abbia avuto un peso significativo nel far iniziare il conflitto.... Cmq sia, anche questo un episodio, spettacolare, sempre bravi

[@frosi49]

Grazie, per tanta informazione vera e profonda.

[@andrealiberovalori]

Grazie Limes

[@giusypollina7915]

Veramente interessante l'analisi sul sentimenti e sui comportamenti degli americani che entrano nella sostanza umana e morale che dà indizi e motivi che possono determinare il futuro . Anche gli effetti e la diffusione.di sostanze particolarmente nocive e altri parametri non sono positivi . Anche. l' Europa dovrebbe pensarci bene e raccogliere tutte le sue forze morali e non solo materiali . Le domande che potrei porre si possono ricavare implicitamente .

[@giusypollina7915]

Grazie mille sempre anche perché le vostre relazioni mi sembrano oltre che tra le più informate anche tra le più oggettive che danno modo a chi sta a casa di avere un quadro realistico e probabile delle situazioni che riguardano tutti noi .

[@giusypollina7915]

Grazie per le gentili approvazioni

[@riccidaniele1990]

Format spettacolare

[@markmuller7962]

Oltre al fattore tempo non dimentichiamoci dell'impatto di internet sui millennials e ancora di più sugli zoomers, questi sono giovani che da anni leggono e vedono su internet la famigerata qualità della vita Europea con la sanità gratuita, università gratuita, il welfare, la maternità, vacanze e via dicendo e quindi premono sul governo per garantire loro una condizione di vita simile che ovviamente richiederà un disimpegno dell'enorme macchina militare USA

[@valeriogheorghiu9332]

Bravissimi bella trasmissione

[@INDIGOBLUE555]

Grazie a Alfonso Desiderio e a Federico Petroni per la bella serata all'insegna della geopolitica.

[@domingacolonna7961]

Confusione col sito sulla data romana di presentazione è martedì 30 aprile? Sul sito dice martedì 30 maggio ( che però è di giovedì). Quando è?

[@PaoloKnuth]

Limes essendo una rivista italiana di geopolitica dovrebbe inquadrare gli argomenti in termini oggettivi e anche magari in termini propositivi nell'interesse del paese Italia. Che cosa vuol dire "interesse del paese Italia"? Vuol dire il benessere dei propri cittadini o la possibilità di incrementare l'inluenza su altri paesi e di armare soldati? E' ovvio che gli Stati Uniti perseguano una logica di potenza che alla fine si traduce in un suicidio economico e sociale. Ogni paese che ha seguito una logica di potenza è finito disastrosamente. Un paese come la Svizzera invece, grazie anche alle sue istituzioni estremamente democratiche, ha perseguito il fine di accrescere il benessere dei propri cittadini. E la Svizzera a suo modo è anche influente diplomaticamente come nazione neutrale e indipendente. Oggi la Svizzera è molto più rispettata di qualsiasi paese europeo. Da secoli la Svizzera non vede guerre ed è uno degli stati con PIL pro capite più alti al mondo e ha una società generalmente ordinata e prospera senza squilibri. L'Unione europea invece agisce come vassallo statunitense e paga costi enormi per le guerre che Washington fomenta. Oggi le politiche americane sembrano volte a depredare l'Europa e a distruggere la credibilità dei suoi mercati e della sua moneta. Trovo strano che una rivista di geopolitica non rilevi e denunci l'oppressione americana nei confronti dei vassalli europei. Il meglio che Caracciolo riesce a fare è quello di suggerire all'Italia di proporsi utile agli Stati Uniti nella gestione della zona Mediterranea. Questo è il meglio che la geopolitica suggerisce? Essere un servo stupido di una potenza che sta evidentemente declinando in maniera irrimediabile? Forse l'esempio di paesi anche più piccoli dell'Italia suggerisce altre strade. Basta guardare a Svizzera, Austria, Ungheria, Singapore ma anche alla Turchia, al Brasile e all'India e ritroviamo politiche estere molto più intelligenti di quella del servo stupido e bastonato. Il peggio che possa capitare ad un paese è proprio quello di avere una classe politica che china la testa e obbedisce agli americani. Oggi gli ucraini si ritrovano in una guerra che stanno disastrosamente perdendo e neanche possono più votare per cambiare rotta. Non mi sembra che il suggerimento di Caracciolo e cioè quello di essere un paese utile agli Stati Uniti brilli per lungimiranza. Temo che l'atteggiamento di sudditanza nei confronti degli americani si ritrovi in Limes stesso come una una forma di sudditanza culturale.

[@michelasartini1134]

Tuttavia la Svizzera non è immersa all'interno del Mediterraneo, il che sarebbe - se meglio gestito - strategicamente imprescindibile per gli US come punto d'appoggio per le operazioni nella zona. Il problema dell'Italia è la classe dirigente e la dilagante ignoranza della popolazione. Ognuno vive con una mentalità da paesino inconsapevole che le condizioni di benessere del '900 sono ampiamente esaurite e che se oggi si vuole benessere bisogna fare dei ragionamenti ben ponderati. Purtroppo non ce la faremo, almeno ancora per qualche decennio a cambiare mentalità. La condizione di servo stupido, ahimé, è al momento l'unica alternativa praticabile (e lo dico non essendo 'filo-atlantista'). Quale sarebbe l'alternativa? L'Unione Europea mangiata dalle logiche nazionaliste? La Russia? Difficile per il nostro paese capire come stare senza un forte lavoro di consapevolezza. Gli Svizzeri sono più consapevoli di essere piccoli ma determinanti (vedi la padronanza del settore finanziario/paradiso fiscale).

[@Lloris82ify]

La Svizzera è democratica, lo sono anche gli Stati Uniti. Per il resto completamente d'accordo. Limes ha evidenti indirizzi editoriali che ne minano irrimediabilmente la qualità analitica.

[@PaoloKnuth]

@@Lloris82ify Gli Stati Uniti hanno seri problemi di rappresentanza democratica. Sono una nazione invasiva nella vita dei propri cittadini e interferiscono in maniera deleteria anche negli sviluppi democratici di altri paesi. Rappresentano un rischio economico e politico per tutti gli altri. Purtroppo oggi gli Stati Uniti sono quanto di più vicino ci possa essere a un regime totalitario.

[@alexciao4709]

La Svizzera, se non fosse in Europa ed incardinata cmq nello spazio americano, non sarebbe la Svizzera...

[@PaoloKnuth]

@@alexciao4709 La Svizzera è incardinata nello spazio americano per motivi geografici e monetari. Per il resto la sua indipendenza è mal tollerata dagli statunitensi. La Svizzera per la sua stessa esistenza fa vedere che al disastroso e fallimentare imperialismo americano c'è una via capitalistica e democratica alternativa. Anche altri paesi comunque lo dimostrano.

[@tarcisio8450]

Il troppo stroppia , sempre, la ricerca dell'equilibrio è fondamentale, combattere l'avidità è IMPERATIVO.

[@stratboy2]

Non mi è chiaro però come mai si dica che gli Stati Uniti sono la principale potenza militare, e contemporaneamente che non sono in grado, e non lo saranno per decenni, di sostenere una guerra con cina o russia. Cioè, in che senso quindi, sono la maggiore potenza?

[@conversiamo]

Perché se sei grande e grosso ma ti menano in tre, alla fine le prendi.

[@alessandrofontana71]

@@conversiamorisposta concisa ed efficace

[@davidforconi2525]

Te la spiego facile facile ai presente la Juventus di qualche anno fa quando vinceva i campionati con 30 punti di distanza dalla seconda e 40 dalle terza? Ecco gli stati uniti sono la Juventus cina Russia le squadre che arrivavano seconda terza. Il gap è così profondo che negli ultimi 40 anni non hanno vinto una guerra senza intaccare di un millimetro la loro egemonia globale Quello che si vive oggi in America a un nome: fatica imperiale.

[@DiaMonDS6267]

L' America è fallita ,potenze più grandi " Russia, Cina

[@pierpaolododero5750]

Sarà in declino ( come può succedere ed è accaduto in passato non solo gli USA), ma il sogno americano è ancora vivo nella mente di tanti popoli in miseria a partire dal vicino Messico e restanti Paesi sudamericani senza dimenticare Paesi dell'est Europa e Medio oriente, gli europei hanno un' età media più alta a differenza dei popoli sopracitati. Riguardo l'attitudine alla difesa non credo che in Europa le cose siano diverse e di ragioni ne dovrebbero avere considerando lo scenario in Ucraina e medio oriente. Chi sarà in grado nel prossimo futuro di fare da gendarme nel bene e nel male? Chi in grado di generare il sogno come gli USA sono stati capaci di fare?

[@fabiodalessandro2765]

al festival l'ingresso è libero o ci si deve prenotare?

[@lorenzosusannini9832]

Grazie.

[@INDIGOBLUE555]

Timestamp 10:45 : qualcuno saprebbe indicarmi il video citato da Federico Petroni ? Grazie !

[@Stefano-x6q]

Buongiorno. Eccellenti come sempre. Riguardo l'atteggiamento degli Americani mi sembra evidente che dal Vietnam gli americani in guerra vanno a morire inutilmente perché la politica è incomprensibile ai popoli. Se l'egemonia è un qualcosa che non porta per tutti un vantaggio e un miglioramento della vita, ma riempie le tasche di pochi, ovviamente non si può pretendere un entusiasmo per le scelte politiche.

[@andrearosati6454]

Video molto interessante ed istruttivo 😁👍

[@camma3005]

Grazie

[@claudiomolon7790]

Valutazioni eccellenti, supportate da studi e da considerazioni di esperti di grande valore. Ottimo. Nessuno, però, spiega in modo semplice e chiaro come sia possibile che milioni di americani siano disposti a votare per Mr. Biden, un politico di grande esperienza e capacità ma che attualmente ha purtroppo "problemi di salute".

[@iilcesco]

Molto apprezzato questo format e in generale fare minutaggio piú alto del solito👍 la durata non è mai troppa!

[@axurdo]

qualcuno conosce il titolo degli articoli citati a fine video ?

[@FrédéricSaboureault]

Diciamo che nella versione pessimistica gli Stati Uniti abbandonano l'Europa (comprese le sue basi), mentre nella versione ottimistica invadono la Cina. A mio avviso, mentre sulla carta la Nato è un attore importante, nella realtà i giovani europei e americani non hanno il profilo di combattenti, cosa che non accade a russi, cinesi o iraniani. Al di là della capacità di produzione di armi e munizioni, il fattore umano è sempre un fattore importante.

[@miesvanderful]

CESSIONE DI TERRITORI...QUALI? QUELLI CHE LA RUSSIA HA GIà CONQUISTATO SUL CAMPO?

[@infoweedytm7593]

C' era una volta l' America....

[@francescocugini5401]

Non sono tutte abbastanza malate le grandi potenze?

[@Marlin1510]

Buongiorno, perché vi siete fissati sulla vostra Ipotesi di Crisi USA parlandone spessissimo? Grazie

[@edoardobarsotti902]

Non ho ancora letto il numero e Petroni in particolare: ma gli studi di Emmanuel Todd sono stati mai citati? Perché la mia impressione è che in America si stia verificando tutto quello che Todd aveva ricostruito più di venti anni fa.

[@tizianaforestello8568]

Ma non è che l’umanità è stanca delle guerre?

[@DonQuijoteMurgez]

L'umanità cui pensi è quella occidentale. schiava dei capitalisti in guerra ci va obbligata. Quegli altri non vedono l'ora di farci la guerra. Comprensibilmente

[@hausvondrachen]

Petroni sempre fantastico

[@diegorossi3252]

ciao Limes. Se mi permette di consiggliarvi il libro francese "la defaite de l'occident" Emanuelle Todd & il libro dello svizzero Jacques Baud "operation Z" stano dicendo la +/- la stessa cosa di voui, ma con un'altro approcio ? pottrebbe forse compltare la vostra analisi ?😉

[@daniele85fresian]

Bel video

[@andrewss6330]

Salve, scusate se mi permetto una correzione sul titolo del libro dell'analista della difesa americano Andrew Krepinevich che mi risulta essere "The Origins of Victory" per chi fosse interessato. grazie

[@MassimilianoFerotti]

C'è poco da fare: una democrazia, con i suoi difetti e problemi, è sempre preferibile rispetto ad una migliore dittatura. Infatti quando alcuni cittadini emigrano, si dirigono in prevalenza verso U.S.A., U.E., U.K., Israele e non verso Cina, Russia, Paesi Arabi.

[@Edo7294]

Ma perché non affrontate il cuore della questione e cioè che tutti i problemi sono riconducibili al declino del peso specifico dei bianchi, in particolare della parte germanica?

[@tebaldo1935]

Ottima puntata ....sui fatti evidenti ed innegabili 🙂

[@giovannacornelio8203]

Mi piacerebbe continuare così

[@CasperCasperino]

Una maggiore spinta verso una unione politica Europea potrebbe essere di interesse per gli USA nel nuovo assetto che intendono darsi? Se si, potrebbero influire in tale direzione?

[@marcoo7447]

Difficile che le sole Italia, Francia e Germania trovino un intesa politica seria, figuriamoci la formazione di un esercito comune ad esempio, cosa che gli Usa non permetterebbero mai.

[@CasperCasperino]

​@@marcoo7447concordo ma bisogna vedere anche quale sarà il livello di disimpegno americano e le conseguenze e i rischi che ne deriveranno e, conseguentemente, l' impatto sulla politica europea. I fatti recenti insegnano che tutto può essere messo in discussione

[@INDIGOBLUE555]

Gli USA non desiderano una Europa " soggetto geopolitico ".

[@pierocavolino1057]

Con "Caos-landia", una definizione del tutto partisan, e fuori dal contesto storico. Sono solo nuovi equilibri geo-strategici in fase di assestamento.

[@61marx]

Bravi

[@davidzanotto1912]

Ma a noi italiani, che ce frega di aiutare l'Ucraina? Non è meglio fare pace subito e cercare di riprendere i commerci coi russi? Se poi anche agli americani sta bene di non sostenere più l'Ucraina, perché ce ne dobbiamo occupare noi?

[@riccardoscorretti5051]

Non ce ne fregò niente neanche di aiutare la Cecoslovacchia ai tempi della conferenza di Monaco. Poi però non andò a finire molto bene.

[@INDIGOBLUE555]

In estrema sintesi... ti ricordo che siamo nella NATO.

[@istilius]

Francamente non ho una risposta a questa domanda, ma tra dieci anni potrebbe accadere che avrò una risposta convincente.

[@antonellogiublena3613]

@@INDIGOBLUE555 l'Ucraina NON fa parte della NATO.

[@jean-pierrebarbisan1502]

@@riccardoscorretti5051 Magari aiutare i italiani no? E non farsi trascinare da decisioni prese altrove .

[@lucaloke]

Grazie mille come sempre per questi video. È sempre un piacere istruirsi attraverso la vostra cultura e competenza 🙏 Alcune domande. 1- convertire un'economia di pace in una di guerra siamo sicuri che impieghi decenni? La storia su questo ci dice altro. La Germania di fine ottocento e quella degli anni '30 convertì la propria industria in pochissimo tempo. Hitler (ahinoi) in soli 5 anni creò un'industria bellica spaventosa. Io credo che in caso di conflitto globale gli USA potrebbero impiegare lo stesso tempo se non addirittura meno. 2- Stesso dicasi per le risorse umane dell'esercito. In caso di conflitto globale gli americani tornerebbero alla coscrizione obbligatoria, propagandata dalla stampa nazionale come necessaria e bellissima, e non avrebbero difficoltà a creare un esercito da qualche milione di cristiani da sacrificare al fronte. Oppure mi sfugge qualcosa? Sì chiaro bisognerebbe capire se gli americani risponderebbero positivamente alla mobilitazione di massa, ma sappiamo che la propaganda fa miracoli in questi casi. 3- l'alleggerimento dell'impegno americano in Europa sappiamo bene che porterà al riarmo della Germania. Noi tutti gli ultimi soldati tedeschi che ci ricordiamo sono quelli della Germania Nazista. È pericoloso il riarmo tedesco? Oppure è un fattore positivo per l'Europa? 4- L'Italia in che modo può ritagliarsi uno spazio dall'allegerimento dell'impegno americano in Europa, nel Mediterraneo e nel Medio Oriente? Saremo in grado di cogliere eventualmente questa opportunità?

[@fabrizioortu7961]

Le problematiche da voi enunciate non sono una prerogativa americana,ma di tutto il sistema occidentale.

[@irinagiovanna9858]

Molto interessante. E mentre vi ascoltavo, riguardo la depressione che ha colpito nel mondo occidentale , e forse non solo, che siano dovuti anche ai postumi del Covid.

[@vincenzomaugeri6422]

Revisione del testo: Mi sono sempre domandato come una società individualista e molto religiosa (ricordo che circa 10 milioni di americani evangelici votano per la maggior parte per i repubblicani) possa avere un impatto così grande sul partito repubblicano. Questo crea uno scontro con l'ala progressista dei democratici, che ha una visione dei diritti civili molto diversa. Le grandi corporazioni cercano sempre di più di lucrare in stati in cui la politica è controllata da miliardari o da persone al soldo di grandi fonti di investimento.

[@zzfranz]

L’America ha vinto la sua (e nostra) guerra contro l’impero stalinista. Cosa che non era scontata e se fosse dipeso da noi europei saremmo caduti sotto Stalin già negli Anni “70. Ora, disciolto il nemico russo si sta rivolgendo a Ovest (per noi è l’Oriente). Basta capire che gli U.S.A. hanno due oceani e non un mare di terra come noi. Ergo la nostra difesa deve essere nostra. Questa è la chiave che fa capire tutti i presunti misteri che ci fanno scervellare. Si tiene in vita la NATO, ma si deve costituire La Difesa Europea e farla diventare la prima del mondo perché lo siamo già stati. Gran programma: diamoci da fare!😊

[@olgafatica3445]

"When the legend becomes fact, print the legend"... chissà quali fatti porteranno alla nuova narrazione, se ce ne sarà una. Vedremo.

[@lucamarchesi2578]

Gli USA per star bene si dovrebbero limitare ad essere una potenza continentale e non mondiale

[@giaki105]

L'Europa farebbe meglio ad unirsi e rinforzarsi perché se ti dimostri debole ci mettono poco ad inglobarti

[@nadiashablonova6313]

Ma nessuno parla che la prima vittima di politica estera americana do ultimi 3 anni e l'Europa?

[@paolosartori5714]

Mi chiedo per quale motivo i giovani di qualsiasi nazione dovrebbero trovare "bello e doveroso" accettare di andare in guerra e perdere la vita. Perché il benessere degli statunitensi è tributario necessariamente del dominio, come avete dichiarato. Mi chiedo perché non sia possibile immaginare un mondo in cui il benessere derivi dal lavoro, dalla condivisione delle scoperte e della scienza invece che dal prevalere di uno stato sugli altri. Mi direte che la Vs visione geopolitica è realista e le suggestioni che propongo sono semplicemente sogni idealistici privi di concretezza. Mi domando fino a quando il mondo dovrà asservirsi a logiche di potenza. In questo modo mi sembra che l'umanità sia destinata alla autodistruzione. 33:44

[@OsvaldoRichelli]

Le scelte di un singolo presidente (bush figlio) ha indebolito inesorabilmente gli Usa.

[@marcoandreani1491]

Anche quelle dei Clinton comunque hanno preparato per bene il terreno alla disgrazia successiva.

[@FlackBlag_34]

Lo sfinimento occidentale sta arrivando anche da loro (l’aperitivo, il lusso, l’effimero) mentre noi europei siamo costretti a fare il percorso inverso (ripensare una pedagogia della Difesa)

[@gianlucabertola9613]

Peccato che non c'è l'emoji "mani sulle palle"

[@pp38pp]

51:00 Il fatto che il bilancio della difesa USA sia 3 volte quello cinese 10 volte quello russo dimostra che affermare "l'industria delle armi americana segue le logiche di mercato" è solo un modo elegantemente eufemistico per dire che in realtà il budget USA per la difesa è un immenso furto della politica americana ai danni dei propri contribuenti. Finché si trattava di combattere ribelli con infradito e vecchi kalashnikov nessuno se n'è accorto, ma ora che devono affrontare nemici di altra stazza il problema è diventato evidente.

[@markopetrovic-fc2gl]

Allora è arrivato il tempo di organizzare un false flag di alta qualità.

[@claudiomorati9271]

blue train un capolavoro

[@fabiodiso2095]

...e mo chi glielo dice a Mirketto? ;)

[@roccocavaliere8056]

Ma perché l'oracolo è considerato una sconfitta?

[@alexciao4709]

Più coraggio? Noi italiani? Siamo il paese più anziano del mondo (che invece di fare figli adotta i cagnolini), ci piace sbandierare x popoli che non ci amano (prima di andare a fare l'aperitivo) e non ci piace l'uso della forza nemmeno quabdo ci sono da difendere i nostri interessi, considerando che ci sono persone che criticano pure le nostre azioni militari contro gli Huthi che prendono di mira le nostre navi commerciali. Ho detto tutto...quindi se mamma America decidera di girarsi dall'altra parte, l'unica cosa che potremo fare sarà quella di venderci al migliore offerente...

[@tm75_88]

Sono tutte cose giuste, ma ho due obiezioni che mi fanno concludere che la vedete troppo negativa sugli Usa (e non è che li idealizzo, anzi) 1) gli Usa hanno sempre avuto contraddizioni interiori....a partire dalla loro nascita, passando per la guerra civile, fino alle lotte per i diritti del Novecento. Gli ispanici di oggi sono gli italiani di ieri, che non erano certo accolti a braccia aperte. Disuguaglianze economiche e sociali ci sono sempre state e di tutti i tipi, ciò che ha sempre portato alla formazione di gruppi e sette di tutti i tipi. 2) La geopolitica soffre del vizio di tutte le discipline umane: non considera tutti i fattori, e soprattutto non considera la parte spirituale dell'essere umano. È un mondo segnato a ferro e fuoco dagli Usa: il loro vantaggio sovrastrutturale è molto maggiore di quello economico, che è molto maggiore di quello militare. È solo un gigante che dorme. IL gigante.

[@elianamontanari955]

Perché finora non è stato caos? Cos'era? il giardino delle'Eden?

[@lucaiannuzzi8988]

Per gli Usa non tutta l’Europa è uguale. Probabilmente non morirebbero in guerra per l’Estonia, magari si proverebbero per il Regno Unito…

[@limonman1716]

Molto soddisfatto di aver avuto le stesse conclusioni in merito alla strategia americana di poter lasciare un via libera parziale all'Europa. A quel punto gli scenari che possono svilupparsi sono che la Francia si occupa del problema Ucraino in chiave anti russa, motivato sopratutto dalla perdita delle colonie in africa. Oppure ne approfittiamo della crisi americana per ragionare su una nostra politica estera che non preveda necessariamente di andare contro la Russia. Io preferirei la seconda opzione. Anche perché la prima andrebbe a soddisfare parte del Project for the New American Century che prevede proprio di contenere alcune nazioni per preservare l'unipolarità USA.

[@lorenzoborsoi00]

La Russia è uno stato violento e imperialista, decisamente meglio la prima opzione e fortunatamente Macron se ne è accorto

[@williambellini3100]

Io farei il distinguo fra i PRONI ALLA POLEMICA e quelli che S'INFERVORANO NELLA DISCUSSIONE , che possono somigliare ai polemizzatori a tutti i costi per cercare visibilità , contro chi ha veri ideali e difende i diritti e la giustizia, come si nota nelle pubbliche trasmissioni.

[@Sara-lk2yr]

Gli Usa? "Sicuramente si riprendono". La Russia vuole rifare l'Unione Sovietica? "Dipende". 😳 Non sono un'esperta ma queste previsioni buttate li, cosi contrastanti e affatto circostanziate, non mi sembrano molto all'altezza della vostra professionalità, con tutto il rispetto. Capisco non ci sia una equidistanza nella posizione geopolitica, però bisogna comunque mantenere un certo equilibrio nell'approccio analitico, credo.😅

[@Controlamonetaadebito]

13:25 il mondo eurocentrico è improbabile, ma sicuramente se gli USA perderanno il controllo sul continente, per via del mondo multipolare che si prospetta, l'europa diventerà sicuramente uno dei continenti più importanti del mondo multipolare (forse il più importante), anche se ovviamente dovrà fare i conti con altri giganti (Cina, India, Brasile, ecc...). Sicuramente se la Germania si farà un arsenale atomico autonomo, allora il discorso cambierebbe completamente, credo che su questo siamo tutti d'accordo. Ricordiamoci che entro la fine del secolo in Africa ci saranno 4 miliardi di persone sedute sul 30% delle materie prime globali, un'Europa indipendente avrà come minimo un'influenza enorme su tale continente.

[@mauriziovolcich4435]

In teoria si ma purtroppo per noi l’Europa ha bisogno di materie prime che non abbiamo a sufficienza. Una volta avevamo popolazione, carbone, legname e acciaio e questi erano fondamentali. Attualmente noi NON siamo,autarchici: USA, America, Sudafrica lo sono. Con la guerra in Ucraina la miopia Europea ma parzialmente anche USA ha spinto la Russia ad allacciare intense relazioni economiche con la Cina e le potenze asiatiche e diciamo che ci è ancora andata bene perché se ci fosse stato il crollo della Russia come auspicato dall’Ucraina ora la Siberia sicuramente sarebbe sotto il controllo Cinese rendendola di fatto autarchica….

[@Controlamonetaadebito]

​@@mauriziovolcich4435tieni presente che l'indipendenza energetica può derivare anche dalle centrali nucleari, la Libia ha più materie prime di tutti gli altri stati africani. Poi ci dobbiamo accordare, nell'Europa futura ci metti la Russia? Ovviamente quando queste classi politiche saranno Passate...

[@mauriziovolcich4435]

Primo Libia e Tunisia non sono più sotto la completa influenza italiana e questo grazie ai nostri cugini Francesi e Inglesi, una centrale atomica si costruisce in 10 anni se poi vogliamo usare il metodo tradizionale (cioè producendo plutonio per le armi atomiche) probabilmente co vorrà anche di più. Poi veramente se i nostri politici si accordassero ad avere un esercito comune europeo lei se lo vede divisioni tedesche comandate da un generale francese ? Oppure un esercito polacco guidato da un generale tedesco? Le ricordo che anni fa si era deciso di votare la Costituzione Europea col fine di dare più potere al Parlamento Europeo. I francesi si misero di mezzo e vollero a tutti costi avere Giacard D’Estein come presidente della costituente. Tutti i Paesi la rettificarono ad eccezione di Olanda e guarda guarda dalla Francia. Noi parliamo tanto di inizativr comuni europee ma senza una costituzione Europea non si va da nessuna parte. Negli USA c’è il principio pluribus unicum da noi tutti vogliono avere qualcosa da dire. La commissione Europea è scelta dagli Stati membri ed approvata dal Parlamento Europeo. Senza un fisco comune ci facciamo concorrenza interna, quindi non basta solo l’unione economica. Prima dell’esercito comune ci sono tante cose da fare e molto più importanti. Non vede come i Paesi Europei ad esenpio la Francia e Polonia ci ha spazzato via sulle fabbriche di microchips USA? Non abbiamo una decisione comune ma solamente grandi pressioni dai Paesi economicamente più forte.

[@federicopuglia4724]

Se la Russia entrasse in Europa avrebbe un potere troppo schiacciante rispetto a quello degli altri stati

[@solidea48]

con una differenza rispetto ad ieri, oggi c'è la Cina che crea le infrastrutture nei paesi con cui commercia, quindi non compreremo materie prime ma prodotti semilavorati questo creerà più ricchezza in Africa e finalmente potranno migliorare economicamente.

[@AmbrogioMille-uz3ke]

In realtà gli Stati Uniti non possono vincere una guerra con buone possibilità di riuscita se non hanno un grande vantaggio in termini di uomini e mezzi - in quanto non hanno alti ufficiali con capacità strategiche per cui devono affidarsi alla superiorità di mezzi e soldati che vincano a furia di spallate. Per aver la prova basti vedere nella seconda guerra mondiale sia in Germania che in Russia e Gran Bretagna di generali ed alti ufficiali che erano vistosamente di qualità superiore a quelli degli Stati Uniti.

[@leosanzio8958]

I cinesi sono venuti in massa anche da noi,ci stanno facendo un Dumping etno economico formidabile,nell’indifferenza colpevole delle autorità e dal masochismo del cittadino medio italiano.Quando cominceremo dare lo sfratto a costoro e riprenderci la nostra Nazione?

[@garciavelert]

Los países anglos vuelven otra vez a la carga contra la América Hispana y contra España .

[@listo888]

23:54 lo stesso problema di valori che ha la Chiesa quando cerca seminaristi.

[@luigi1991]

Si sì più dirette

[@davidemiccoli4298]

non concordo (ma in questo sull'impostazione astoricistica della geopolitica) sulla genesi in sè delle guerre: la Terza Guerra Mondiale a pezzi non sta scoppiando perchè l'Occidente e gli USA sono in crisi sotto tutti gli aspetti ben descritti qui, ma scoppia perchè oltre al mondo degli Stati Nazione c'è un mondo di Paesi Debitori e un mondo di Paesi Creditori, complici e partner di flussi di capitali non tassati che chiedono continuamente nuove fasce di mercato quasi a tendere ad una guerra permanente. La sequenza non è: il mio modello non funziona, vado in crisi e gli altri mi attaccano. Il modello è il nostro sistema globale non funziona e crea asimmetrie che sono la base di competizione e guerre, inoltre e in contemporanea sono in guerra. Non ci sarà fine delle guerre perchè gli USA recuperano welfare, fiducia, ripresa del sistema università ecc. Ci sarà fine delle guerre se si rivaluta il sistema in totoi

[@tonifrankie]

Si vede che Federico ha letto l'ultimo libro di Emmanuel Todd

[@evander1978]

Non sono concorde sulla narrativa dell'economia dell'esercito americano. La voce di spesa americana per l'esercito a mio avviso è molto maggiore del dichiarato agli stessi americani, si, sicuramente molti soldi del "carrozzone "sono spesi male, o distratti, come in tutti i grandi sistemi mi viene da dire. C'è sicuramente un problema, pensiamo a quante agenzie hanno e le carte false che fanno per accaparrarsi fondi. Una cosa è certa, la storia ci Insegna che, citando, " le guerre si iniziano e poi si vede come va"vale anche per le armi. Senza contare quanto sono costate alcune guerre americane, il Vietnam ha devastato le finanze americane, e, anche la guerra in Iraq, un vero successo militare da tutti i punti di vista, tranne quello economico. Speculare sulla forza americana di fare guerra è un esercizio sterile. È evidente che a nessun livello gli americani vogliono fare una guerra aperta. Il pericolo è che accada nonostante tutto..

[@iachi73]

Di finanziarizzazione dell'economia ne parliamo? Avete citato la Cina, che è il vero motore industriale del mondo, lo dimostra Biden con questa pioggia di sgravi e finanziamenti a debito ( fuori controllo ne vogliamo parlare?) Che cerca dopo il triplice fischio finale di riportare nuova industria.

[@antoniomascolo9093]

.....ormai sono decenni che si parla della fine dell'impero USA, che di fatto,però, è sempre lì. E non parlerei d'impero!

[@vannab251]

Ma che dolcezza questa analisi, mi viene il diabete . Per cortesia non sottovalutate la nostra intelligenza le analisi di geopolitica ormai le possiamo fare anche noi che sappiamo anche la storia AMERIKANA

[@ilmelangolo]

Grazie per la diretta però... miiiii ragazzi sul _woke_ siete sempre incredibilimente reticenti

[@pp38pp]

È ovvio che l'impero americano non si dissolverà nel nulla domani mattina: l'impero Romano ci ha messo molti secoli. E il "soft power" durerà molto più a lungo del potere reale: il fascino dell'impero Romano dura ancora oggi (gli Americani hanno chiamato "Campidoglio" la sede del loro Congresso e "Senato" la loro Camera Alta, non l'hanno mica chiamata "Althing"). Ma la realtà è che (proprio come è accaduto ai Romani) non riusciranno a mantenere tutto lo scacchiere sotto controllo e si ritireranno "abbandonando" gradualmente i territori dell'Impero che saranno ritenute sacrificabili. Se fossi nei panni dei leader dei Paesi dell'Europa Orientale non dormirei tranquillo.

[@mattiasali]

Il 90% o forse più delle auto contemporanee sono smartphone a 4 ruote, tutte uguali, piatte, milleturbotrecilindri. Non hanno nulla da dire, non comunicano nulla di te. E probabilmente riflettono precisamente quello che è l' occidente, quello che ha da dire l' occidente: nulla. Veramente nulla. Le propongono col marketing attraverso video tutti uguali in location da paranoia. Il fatto importante secondo me è esattamente questo: da quelle auto bisognava progredire ed invece si è scelto di appiattire.